Non sono d'accordo sul noioso totale di Tyrion in Adwd, incontra Moqorro, la vecchiaccia mafiosa che appoggerebbe Dany XD, Young Griff... incontra gli uomini di Pietra e i fantastic... cioè i morbo grigiati.

Si parla di Sala dell'Estate e del dieastro di Valyria. Cavolo tanta roba!

A me, rileggendolo... mi è piaciuto abbastanza.

Non è il meglio di Adwd ma non fa così schifo.

Solo un piccolo commento alla vostra discussione.

Se vi annoia leggere Martin:

1) perché lo leggete?

2) come si fa a non vedere la netta differenza tra la scrittura degli sceneggiatori e la scrittura di Martin? La storia, i dialoghi, i colpi di scena, la profondità dei personaggi (non l'appiattimento di male vs bene come nella serie).

Non che non mi sia piaciuto vedere alcune scene nella sesta stagione ma come si fa a non vedere la NETTA differenza da la serie che prende dai libri e la serie che cammina con le sue gambe?

Lo avevo già scritto da un'altra parte. I lettori tendono a essere estremisti e a criticare per partito preso per darsi un tono. Brutta notizia: chi ha letto i libri non è superiore a chi non li ha letti. E nell'ottica degli sceneggiatori le due categorie hanno la stessa importanza e il loro scopo è far comprendere le cose anche a chi non ha il background dei libri e per la mia esperienza hanno raggiunto l'obiettivo (guardo la serie con la mia ragazza che non ha letto i libri, e incredibilmente capisce quello che vede anche senza che gli debba spiegare nulla!)

Nella prima stagione Jon dice che non potrà avere diritti su Grande Inverno perché è un bastardo, ora lui è fatto Re del Nord difronte la sorella e a Dorne regna una bastarda concubina del principe secondogenito.. Che uno abbia letto o meno i libri dovrebbe trovarlo strano, se non è così appartiene ad un'altra categoria, di quelli a cui basta vedere due draghi sorvolare una flotta o il vessillo degli Stark a Grande Inverno per ritenersi soddisfatti. Con questo non voglio offendere nessuno, de gustibus non disputandum, però dipende cosa cerca uno da un prodotto. Io da una serie che traspone un libro in cui le logiche e gli intrecci sono fondamentali mi aspetterei più cura per certi dettagli. :)

Solo un piccolo commento alla vostra discussione.

 

Se vi annoia leggere Martin:

 

1) perché lo leggete?

2) come si fa a non vedere la netta differenza tra la scrittura degli sceneggiatori e la scrittura di Martin? La storia, i dialoghi, i colpi di scena, la profondità dei personaggi (non l'appiattimento di male vs bene come nella serie).

 

Non che non mi sia piaciuto vedere alcune scene nella sesta stagione ma come si fa a non vedere la NETTA differenza da la serie che prende dai libri e la serie che cammina con le sue gambe?

Ho detto che mi ha annoiato leggere l'interazione Tyrion-Penny e che non mi è piaciuto Dorne nemmeno nei libri, mica ho detto che non mi piace niente. Altrimenti non sarei nemmeno iscritta ad un forum dove si parla quasi esclusivamente di ASOIAF/GOT ;)

Certo che i libri sono migliori (in generale), questo esclude il fatto che GOT sia una serie godibile e ben fatta ?

 

Lo avevo già scritto da un'altra parte. I lettori tendono a essere estremisti e a criticare per partito preso per darsi un tono. Brutta notizia: chi ha letto i libri non è superiore a chi non li ha letti. E nell'ottica degli sceneggiatori le due categorie hanno la stessa importanza e il loro scopo è far comprendere le cose anche a chi non ha il background dei libri e per la mia esperienza hanno raggiunto l'obiettivo (guardo la serie con la mia ragazza che non ha letto i libri, e incredibilmente capisce quello che vede anche senza che gli debba spiegare nulla!)

 

Nella prima stagione Jon dice che non potrà avere diritti su Grande Inverno perché è un bastardo, ora lui è fatto Re del Nord difronte la sorella e a Dorne regna una bastarda concubina del principe secondogenito.. Che uno abbia letto o meno i libri dovrebbe trovarlo strano, se non è così appartiene ad un'altra categoria, di quelli a cui basta vedere due draghi sorvolare una flotta o il vessillo degli Stark a Grande Inverno per ritenersi soddisfatti. Con questo non voglio offendere nessuno, de gustibus non disputandum, però dipende cosa cerca uno da un prodotto. Io da una serie che traspone un libro in cui le logiche e gli intrecci sono fondamentali mi aspetterei più cura per certi dettagli.

 

Per quanto riguarda la prima cosa, nel frattempo è morto il "padre", morta la matrigna, i due fratellini sono ritenuti morti, la sorella più piccola è scomparsa, mi pare che le cose siano abbastanza cambiate. E oltretutto non si proclama Re del Nord da solo. Sostanzialmente viene scelto. Questi secondo me sono dettagli che possono avere un senso collocati all'interno di un'opera letteraria, non all'interno di una serie televisiva.

Libri e film/serie tv tratti da non possono essere uguali, si fa fatica a capire questo mi sembra. Non si può essere intransigenti nel giudicare i dettagli più minuziosi perché non ha senso. Se la serie avesse seguito passo passo i libri, passate sette stagioni ancora staremmo alla battaglia delle Acque Nere.

 

Solo un piccolo commento alla vostra discussione.

 

Se vi annoia leggere Martin:

 

1) perché lo leggete?

2) come si fa a non vedere la netta differenza tra la scrittura degli sceneggiatori e la scrittura di Martin? La storia, i dialoghi, i colpi di scena, la profondità dei personaggi (non l'appiattimento di male vs bene come nella serie).

 

Non che non mi sia piaciuto vedere alcune scene nella sesta stagione ma come si fa a non vedere la NETTA differenza da la serie che prende dai libri e la serie che cammina con le sue gambe?

Ho detto che mi ha annoiato leggere l'interazione Tyrion-Penny e che non mi è piaciuto Dorne nemmeno nei libri, mica ho detto che non mi piace niente. Altrimenti non sarei nemmeno iscritta ad un forum dove si parla quasi esclusivamente di ASOIAF/GOT ;)

Certo che i libri sono migliori (in generale), questo esclude il fatto che GOT sia una serie godibile e ben fatta ?

Solo un piccolo commento alla vostra discussione.

 

Se vi annoia leggere Martin:

 

1) perché lo leggete?

2) come si fa a non vedere la netta differenza tra la scrittura degli sceneggiatori e la scrittura di Martin? La storia, i dialoghi, i colpi di scena, la profondità dei personaggi (non l'appiattimento di male vs bene come nella serie).

 

Non che non mi sia piaciuto vedere alcune scene nella sesta stagione ma come si fa a non vedere la NETTA differenza da la serie che prende dai libri e la serie che cammina con le sue gambe?

A me sembra che alcuni guardino la serie TV esclusivamente per poter fare un confronto con i libri e non per il puro piacere di vederla.

A me i libri sono piaciuti, ho iniziato a leggerli quando in Italia è uscito il primo volume, figuriamoci. Però non posso non dire che a mio parere soprattutto l'ultimo volume pubblicato a livello di qualità della storia e della scrittura è inferiore ai precedenti, con alcune storyline che personalmente ho trovato una divagazione inutile e noiosa all'interno della trama principale. Ma non vuol dire che non li ho comunque apprezzati.

Ci vuole obiettività in tutte le cose invece sembra l'eterno conflitto tra fanboy dei libri e della serie tv, come se non si potesse in alcun modo apprezzare entrambe le cose.

 

Solo un piccolo commento alla vostra discussione.

 

Se vi annoia leggere Martin:

 

1) perché lo leggete?

2) come si fa a non vedere la netta differenza tra la scrittura degli sceneggiatori e la scrittura di Martin? La storia, i dialoghi, i colpi di scena, la profondità dei personaggi (non l'appiattimento di male vs bene come nella serie).

 

Non che non mi sia piaciuto vedere alcune scene nella sesta stagione ma come si fa a non vedere la NETTA differenza da la serie che prende dai libri e la serie che cammina con le sue gambe?

A me sembra che alcuni guardino la serie TV esclusivamente per poter fare un confronto con i libri e non per il puro piacere di vederla.

A me i libri sono piaciuti, ho iniziato a leggerli quando in Italia è uscito il primo volume, figuriamoci. Però non posso non dire che a mio parere soprattutto l'ultimo volume pubblicato a livello di qualità della storia e della scrittura è inferiore ai precedenti, con alcune storyline che personalmente ho trovato una divagazione inutile e noiosa all'interno della trama principale. Ma non vuol dire che non li ho comunque apprezzati.

Ci vuole obiettività in tutte le cose invece sembra l'eterno conflitto tra fanboy dei libri e della serie tv, come se non si potesse in alcun modo apprezzare entrambe le cose.

A me la serie piace tantissimo. Sono in pena ogni volta che aspetto una puntata e ho adorato alcune puntate di questa stagione.

Però poi dopo le emozioni visive se devo riflettere è chiaro che ti dirò sempre quanto sopra.

Resisti che mancano solo 13 episodi poi quando tutto sarà finito e GoT sarà solo un ricordo ti potrai rilassare :) :)

Non l'ho capita.

Per quanto riguarda la prima cosa, nel frattempo è morto il "padre", morta la matrigna, i due fratellini sono ritenuti morti, la sorella più piccola è scomparsa, mi pare che le cose siano abbastanza cambiate. E oltretutto non si proclama Re del Nord da solo. Sostanzialmente viene scelto. Questi secondo me sono dettagli che possono avere un senso collocati all'interno di un'opera letteraria, non all'interno di una serie televisiva.

Libri e film/serie tv tratti da non possono essere uguali, si fa fatica a capire questo mi sembra. Non si può essere intransigenti nel giudicare i dettagli più minuziosi perché non ha senso. Se la serie avesse seguito passo passo i libri, passate sette stagioni ancora staremmo alla battaglia delle Acque Nere.

Nei libri si, i presupposti per incoronare Jon ci sarebbero, non si hanno notizie di altri Stark e al nord c'è un re che potrebbe legittimarlo.. nella serie non ci sono, ma mi sembra chiaro. Jon è un bastardo, Bran sanno che è vivo e li c'è Sansa.

Certo non possono essere uguali ma quindi? È obbligatorio avere trame scadenti? Nelle prime stagioni pur non essendo uguale la storia era coerente, adesso non lo è più. L'acclamazione di Jon poi non è un dettaglio minuzioso, e neanche la storyline di Dorne.. un dettaglio è Theon che scappato da Grande Inverno arriva tranquillamente a Pyke senza che Ramsay lo trovi.

 

Nei libri si, i presupposti per incoronare Jon ci sarebbero, non si hanno notizie di altri Stark e al nord c'è un re che potrebbe legittimarlo.. nella serie non ci sono, ma mi sembra chiaro. Jon è un bastardo, Bran sanno che è vivo e li c'è Sansa.

 

Certo non possono essere uguali ma quindi? È obbligatorio avere trame scadenti? Nelle prime stagioni pur non essendo uguale la storia era coerente, adesso non lo è più. L'acclamazione di Jon poi non è un dettaglio minuzioso, e neanche la storyline di Dorne.. un dettaglio è Theon che scappato da Grande Inverno arriva tranquillamente a Pyke senza che Ramsay lo trovi.

 

Per curiosità :) non ho capito da cosa è chiaro che Jon sia un bastardo, anzi dalla ToJ mi pare evidente che è tutto il contrario.

Secondo me le trame non sono scadenti, ma ci sono sottigliezze che potevano essere fatte meglio ai fini della credibilità della scena: per esempio un passaggio in più prima che la tenda del dosh khaleen prenda fuoco da sola, oppure qualche passaggio in più prima che Varys si teletrasporti a Meereen quando pochi minuti prima era a Dorne. Scene che magari con 30 secondi in più non sarebbero risultate così brutte e oserei dire, ridicole.

Lungi da me difendere la Serie che su certe cose quest'anno ha raggiunto livelli di bassezza assurdi, però neanche Martin è perfetto eh. Anche quest'ultimo ha avuto i suoi cali.

Nessuno si ricorda degli interi capitoli di Tyrion in ADWD basati sul defecare del maiale di Penny, con descrizione precisa degli escrementi lasciati ovunque?

Io capisco che possa dar fastidio a chi apprezza lo show che si stia sempre qui a criticare tutto. Posso capire che dia fastidio come atteggiamento a chi magari vorrebbe solo commentare lo show così com'è, senza cercare il pelo nell'uovo scadendo sempre nei paralleli con la versione cartacea, dando ormai per assodato che GoT non è ASoIaF, che i personaggi son diversi e che pure il plot è diverso se non negli eventi "grossi".

Però siamo pure su un forum sulla saga: se non qui, i lettori puntigliosi (che poi, per me non si tratta nemmeno di puntiglio) dove dovrebbero stare?

Non mi considero ipercritica perché mi rendo conto che a me di GoT o non GoT frega davvero poco, quelli che m'interessano sono i libri e spesso non seguo neppure tanto bene le puntate -- sapete quanti dialoghi che vedevano protagonisti Dany e Jon mi sono persa pensando ad altro o rispondendo ad un messaggio?

Però il punto è che sto zitta, perché le critiche nel mio cervello ci sono, anche proprio a livello di delusione, perché tutto mi piace di più nei libri, ma proprio tutto.

Notare difetti (soggettivi) rispetto ai romanzi è naturale, soprattutto quando la base è la saga e i personaggi portano gli stessi nomi, quando la gente praticamente parla di GoT come se fosse ASoIaF, quando per il 90% del fandom i prestavolto sono gli attori dello show.

E uno che ha più voglia di me perché magari le nota di più e perché segue con più attenzione o anche perché è più appassionato e abituato ad una visione critica in generale, com'è che deve sempre sentirsi rispondere cose come "se non ti piace non guardare"? (Anche se qui abbiam tirato fuori il "se non ti piace non leggere" XDDD)

Se non ti piace non guardare e se non ti piace non leggere non hanno senso. Io uno show posso guardarlo anche solo per passarmi un'ora o per curiosità, idem leggere un libro. Guardo GoT perché mi piace ASoIaF, lo fanno in tanti, non dimentichiamoci che senza una base di lettori pronti a guardare lo show probabilmente quest'ultimo manco sarebbe nato.

Se poi andate a leggere i commenti alle puntate direi che son più che positivi nella maggioranza dei casi, a criticare è una minoranza.

Su Martin: eccome se ha dei difetti XD la tecnica dei pov e la cura maniacale del dettaglio si sono rivelate dispersive e sembra che non arrivi mai al sodo! Però sono affezionata anche ai suoi difetti di stile ormai.

E a me i pov di Tyrion in ADWD piacciono! Vi confido che mi piace persino la bistrattata Penny.

L'ascesa di Jon a re del nord non mi pare poi così assurda in tempi così duri per il nord, in una situazione da mali estremi estremi rimedi; Jon ha comunque dimostrato di essere sempre in prima linea, coraggioso, onorevole, capace di prendere scelte difficili e guadagnarsi il rispetto. Sansa, con tutto il bene che le voglio, regina del nord? Con gli estranei alle porte? Mmm non proprio la scelta adatta... infatti non mi stupisce che i cavilli legali, in situazioni del tutto eccezionali, vanno a farsi benedire.

Per curiosità :) non ho capito da cosa è chiaro che Jon sia un bastardo, anzi dalla ToJ mi pare evidente che è tutto il contrario.

 

Secondo me le trame non sono scadenti, ma ci sono sottigliezze che potevano essere fatte meglio ai fini della credibilità della scena: per esempio un passaggio in più prima che la tenda del dosh khaleen prenda fuoco da sola, oppure qualche passaggio in più prima che Varys si teletrasporti a Meereen quando pochi minuti prima era a Dorne. Scene che magari con 30 secondi in più non sarebbero risultate così brutte e oserei dire, ridicole.

Ovviamente mi riferivo dal punto di vista di quelli che, non possedendo la vista dell'oltre per vedere il flashback della Torre della Gioia, acclamano Jon Snow re del nord.

Questione di gusti immagino, io trame che vanno avanti a forzature con personaggi piatti le trovo scadenti. Poi come dici bene anche la regia non è proprio ottimale visto che molte volte delle stesse scene risultano un po' ridicole. :)