Io VOGLIO che si stia impegnandi lo zione, altrimenti non so come potrà fare un buon lavoro. DEVE darci un gran finale, quest'opera lo consacra come scrittore fantasy/storico più grande di tutti SE ci da un gran finale...è come se Il signore degli anelli fosse a che Frodo abbandona la compagnia dell'anello e nessuno sa come va a finire. Una corsa così la si deve finire. Cit
Ma la storia arriverà alla fine. Se non ci arriva non è perché non vuole lui, ma perché ci avrà messo troppo e sarà morto. Non per altro. Purtroppo la pigrizia è difficile da combattere. E devo dire che pochi, se non pochissimi, quando raggiungo tale successo (e non dimentichiamoci dei soldi..) continuano a lavorare giornalmente con la stessa intensità. La scintilla che ti ha spinto a scrivere il primo libro non sempre resta accesa..a volte si spegne..e quando accade è tutto più difficile
Il topic è provocatorio perché la domanda è provocatoria, è ovvio che se Martin inserisse gli stessi orrori della serie nei libri (senza alcuna logica) dovrebbe essere criticato, non facciamo passare D&D per delle povere vittime su, io ho spesso criticato anche varie scelte di Martin senza alcun problema..
Forse sei l'unico. Leggo molti post con scritto "Martin non l'avrebbe mai fatto" o "Martin non è così stupido da fare questo".
Probabilmente è vero, ma fino a quando non avremo la smentita è anche falso. Se Martin facesse uccidere i Khal in quel modo da Dany, voglio vedere le reazioni di molti qui dentro..
E cito solo un episodio..possono essercene tanti altri.
Non probabilmente, è certo che non sarà così. Martin ha detto chiaramente che Daenerys non è ignifuga e ne abbiamo già avuto le prove.
Non probabilmente, è certo che non sarà così. Martin ha detto chiaramente che Daenerys non è ignifuga e ne abbiamo già avuto le prove.
Il senso del post è un altro..
Se Martin dovesse scrivere certe cavolate, che non sono ne la resurrezione di Jon e neanche il rogolone di Dany, ma ben altre cose, sarei il primo a dire che è andato vua di mente.
Di certo non leggeremo lo scempio di Dorne, seppure Quentyn non è stata una grande trovata. Però ad esempio la liberazione dei draghi è più verosimile che un Tyrion messo apposta per l'occasione, che a differenza di Quentyn, non poteva morire.
Può darsi che in seguito Tyrion riesca pure a domarlo un drago, ma non sarà nelle medesime condizioni, dove tra l'altro non ha domato niente.
Ad esempio: nella serie ci viene mostrato immediatamente che Balon Greyjoy è stato ucciso da Euron.
Nella saga non si sa affatto, è un mistero che addirittura potrebbe coinvolgere i senza volto.
Non voglio proprio ricordare Stannis...
DeD lo hanno fatto ambizioso e soggiogato dalla rossa, persino fedele a Rolloro.
Stannis non è così, lui è testardo, non vuole roghi propiziatori per la battaglia e dice a chi è fedele di pregare e basta.
Non si porta la famiglia in guerra, prima di andarci convinto di avere la vittoria in tasca(nella serie), si fa il giro di tante casate del nord.
Cosa che adesso faranno Jon e Sansa.
È profondamente diverso.
Lo Stannis dello show non è servito.a niente nell'economia della trama, è un Quentyn all'ennesima potenza.
Cioè, serviva un esercito per fermare i bruti, che poi si sarebbero alleati con Jon Snow.
Jaime Lannister?
Ditocorto che diavolo di piani fa?
Poi va bene che pure Martin non è precisissimo con lo scandire il tempo e con certi spostamenti, ma nella serie assistiamo a veri e propri paradossi temporali, che se alla Barriera passano tre giorni, a Braavos passano mesi, contemporaneamente eh.
Poi ad un personaggio basta aver volontà o bisogno di andare in un posto, che non importa come, ci arriva immantinente, a meno che la trama non preveda di mostrare attimi di viaggio, come ad esempio Varys e Tyrion mentre vanno verso Essos.
Dany dopo che lascia Drogon e si incammina da sola seguendo il ruscelletto, che spera lo porti verso un fiume da dove potersi orientare oer tornare a Meereen, impiega diverso tempo solo a camminare; nella serie arriva al mare d'erba praticamente nello stesso lasso di tempo.
E non è che vanno tutti al galoppo, si vede chiaramente che camminano quasi tutti a piedi.
Yara quando va a cercare di salvare Theon a Forte Terrore, dopo che scappa a gambe levate da qualche cane ringhioso... (e lasciamo perdere eh), raggiunge delle canoe (!!!) e prende il mare... in una scena!
Ma??? Nemmeno Quicksilver eh.
Per non parlare di Olly... cioè Jon pensa ad Olly prima di esalare l'ultimo respiro, non a Spettro, come nei libri, e quintali di epicità e dramma, emozione e pathos vengono buttati ai maiali.
Boh.
Se non riconoscete la maniacalità dei particolari allo stile di scrittura di Martin, a volte perfino eccessivo (questa è una critica), non capisco come li leggiate i suoi libri.
Ed io non sono uno che guarda la serie oer criticarla e basta.
Mi sentirei un cretino altrimenti.
La serie ha il suo punto di forza nel saper mostrare spesso delle belle immagini evocative e d'impatto.
Sa fare certi collegamenti tematici da un salto di scena ad un altro ed ha delle ambientazioni molto belle.
La storia principale vive di momenti esaltanti e tutto sommato riesce a non disperdere la splendida atmosfera che Martin (non altri) ha saputo creare con la sua saga.
Io la guardo perché mi piace, ma non la paragono ai libri altrimenti finirei per vederla una ciofeca.
Il senso del post è un altro..
Qual è quindi? Sapere se difendiamo Martin solo perché ci piace il suo nome?
Se Martin avesse l'abilità di scrivere le trame di D&D non penso esisterebbe nemmeno questo forum.
Concordo con Principe Promesso e hacktuhana. Mi sembra più un topic di polemica senza scopo preciso, tanto per sensazionalismo.
E' vero che talvolta la serie viene macinata di critiche troppo spinte, ma è altrettanto vero che c'è chi ne tesse le lodi giusto per andare contro una corrente. Bisognerebbe osservare le situazioni con più equilibrio.
E sono dello stesso avviso: Martin non scriverebbe mai determinate cose. Potrebbe partorire pezzi noiosi, anche troppo articolati per il loro scopo, ma mai senza senso. Quello mai. Ed è qui la vera differenza con la Serie.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Ti rispondo con un detto di saggezza popolare, e te lo scrivo pure in dialetto "se me nonu i'ava i rovi, l'eva na careta".
(traduzione, se mio nonno avesse le ruote, sarebbe una carriola).
Quindi, il topic secondo me più che provocatorio e fine a sè stesso: se Martin scrivesse certe cose, non sarebbe Martin.
Lo sviluppo della serie è lontano dai principi di Martin:
1) nella storyline principale, lo show si sta appiattendo su un popolare "buoni" vs "cattivi", con Ramsey nel ruolo del villain stereotipato, con vittoria finale dei buoni;
2) l'evoluzione dei personaggi si è praticamente arrestata. Jon subisce la più profonda e devastante delle esperienze, e reagisce come se niente fosse, e non si vede alcun significativo cambiamento nella sua personalità. A cosa è servito ucciderlo? Soltanto a fare il colpo di scena e farci vedere che è un "eletto"? Nessuna evoluzione del personaggio? Dubito fortemente che il Jon dei libri rimarrà invariato dopo la morte.
Anche Dany continua ad andare avanti imperterrita senza che la sua personalità subisca scosse.
Mi sa che Martin ha raccontato a D&D la linea principale della trama, ma non come questa si ripercuota sull'evoluzione dei personaggi.
Ma non capisco cosa si pretenda da Jon. Se è depresso e scosso non va bene, se impazziva e partiva in quarta a vendicare il mondo non sarebbe andato bene, che doveva fare precisamente dopo essere risorto? Piangere? Arrabbiarsi? Interrogarsi sul senso della vita? Prendere e partire all'avventura?
Il senso del post è un altro..
Qual è quindi? Sapere se difendiamo Martin solo perché ci piace il suo nome?
Se Martin avesse l'abilità di scrivere le trame di D&D non penso esisterebbe nemmeno questo forum.
Al senso del post ha risposto giù molto bene un utente. Rileggere la discussione non farebbe male.
Ti rispondo con un detto di saggezza popolare, e te lo scrivo pure in dialetto "se me nonu i'ava i rovi, l'eva na careta".
(traduzione, se mio nonno avesse le ruote, sarebbe una carriola).
Quindi, il topic secondo me più che provocatorio e fine a sè stesso: se Martin scrivesse certe cose, non sarebbe Martin.
Come sopra.
Io credo che ci siano un paio di spunti i che la serie tv potrebbe dare anche a Martin
per esempio
1)Non abusare delle finte morti se vuoi che uccidere (o resuscitare) un personaggio abbia un peso, nella serie nessuno sente la mancanza di personaggi come Catlyn Stark o Mance Ryder che nei libri sono resuscitati...
2)Prima di creare un nuovo personaggio dal nulla vedere prima che cosa si può fare con quelli esistenti ( visti i risvolti successivi unire la storia di Sansa a quella di Jayne Poole potrebbe non essere stata una cattiva idea,nonostante andasse sicuramente fatto meglio,Ditocorto ci fa la figura del fesso...)
3)Va bene essere imprevedibili e dare alla storia una svolta diversa da quella che si aspetta il lettore ma se questo serve solo ad allungare il brodo con storylline noiose e interminabili,(Vedi Tyrion e la Nana ) tanto vale andare subito al dunque..
Non ci siamo capiti.
La tua domanda parte da una fallace premessa, perché qualsiasi evento, se viene rappresentato sullo schermo o piuttosto narrato su carta cambia già moltissimo nella percezione di chi vede / legge. Cambia perché la narrazione tramite immagini e quella tramite parola scritta sono diversissime.
Inoltre tu ci chiedi di immaginare come astrattamente potremmo reagire se uno stesso evento fosse narrato e descritto da Martin pari pari a come è stato trasposto nella serie TV. La risposta è che, in concreto, non potrà mai essere narrato o descritto nello stesso modo, innanzitutto per la diversità del mezzo, ed in secondo luogo per la visione soggettiva di chi mette in scena, perché la serie è scritta da due persone e il libro è scritto da un'altra, e per la diversa reazione che può provocare una scena esplicitata visivamente rispetto ad una narrata su carta.
Quindi secondo me non è possibile rispondere a tale domanda finché non leggeremo le cose che Martin scriverà.
Ed anche allora, personalmente, non avrò nessun metro di paragone, perché la serie non la sto guardando.
Al senso del post ha risposto giù molto bene un utente. Rileggere la discussione non farebbe male.
Questo è quello che hai scritto..
Insomma, se l'avesse fatto Martin (una qualunque delle scene della sesta stagione che non vi piacciono, senza prendere in considerazione solo quelle due da me riportate), sareste stati tutti d'accordo senza criticarlo come fate con D&D?
Nella sezione del Castello Nero c'è un topic sulle idee di Martin che non sono piaciute, quindi lui non è esente da critiche. Certe scene di questa stagione però non le scriverebbe mai perché sono senza senso e su questo possiamo starne certi dopo aver letto 5 libri.
A differenza degli altri anni, in cui faceva parecchi post sullo show e sembrava entusiasta, stavolta, a parte un paio di post che sembravano di routine, Martin è rimasto chiuso in un cupo silenzio per tutta la stagione.
Dato che poco di quello che si è visto viene da lui, l'avrà ritenuta come qualcosa di non connesso a lui. E secondo me, non gli è nemmeno piaciuta molto.
Può darsi (anzi direi sicuramente) che molte cose dello show non gli garbino. Secondo me il suo silenzio deriva dal fatto che sta rosicando che certe rivelazioni che lui aveva progettato di fare nei libri 20 anni fa siano state rivelate dalla serie tv prima ancora che potesse farlo lui. Mi riferisco soprattutto al fatto di Hodor=hold the door e Lyanna+Rhaegar=Jon
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)