Lady Martell o l'ufficiale Lady Targaryen è sempre passata in secondo piano rispetto al trio Rhaegar-Lyanna-Jon.

Da quel poco che sappiamo si parla di una sua reazione mesta a riguardo. Io voglio fare un'altra ipotesi, qualcosa a cui ho sempre pensato.

A mio avviso Elia aveva accettato quel ''tradimento''. Nel senso che secondo me Rhaegar era stato chiaro a riguardo del non provare sentimenti per lei. Ma vado più a fondo: a mio avviso Elia era a conoscenza delle profezie e per questo motivo non ha avuto né rabbia, né tantomeno si è opposta al comportamento di Rhaegar con Lyanna. Anzi, lavorava affinché Rhaegar riuscisse nell'adempimento del suo ruolo.

Probabilmente, conscia anche del fatto della salute cagionevole e che non potesse sopportare altre gravidanze, sapeva già da sé le conseguenze. Dopotutto il Drago deve avere Tre Teste. Doveva essercene un altro.

Quindi a mio modo di vedere Elia sapeva tutta la verità su Rhaegar, le profezie su cui stava lavorando, le sue intenzioni ecc. E si è tenuta tutto dentro, accettando gli avvenimenti proprio per questo.

Voi cosa ne dite invece?

Visto il capitolo della casa degli Eterni mi sembra quasi certo che lo sapesse

Faccio un altro azzardo: è possibile che Elia avesse anche accettato di farsi ripudiare per adempiere a quella profezia?

Credo che sia l'unico modo per giustificare un matrimonio Lyanna-Rhaegar.

Ripudiare non credo. Non è la prima volta che i Targaryen sono stati bigami, a partire dal loro capostipite Aegon il conquistatore. Secondo me non l'avrebbe presa bene all'inizio, ma alla fine avrebbe accettato una seconda moglie di Rhaegar

Sinceramente un'idea del genere mi sembra abbastanza, sia chiaro detto senza offesa, maschilista. La donna che soffre, aspetta e si sacrifica in silenzio per l'eroe solitario (leggi: menefreghista e privo di empatia) che deve compiere la sua missione - un orrore, e credo che una situazione del genere non farebbe nemmeno onore a Rhaegar. L'avrà sposata senza amore, ma certo Elia ha avuto meno scelta di lui, e comunque, posto che lui avesse trovato l'anima gemella/utero in comodato d' uso per generare il PCFP , certo non era opportuno mettere i manifesti con le roselline blu. In effetti Rhaegar sembrerebbe avere la sensibilità di una betoniera di cemento armato, se così fossero andate le cose. Martin in genere è molto attento alla psicologia femminile e una donna che in un'unione affettiva si senta sminuita nella sua capacità di attrarre/o procreare, difficilmente accetterebbe con serenità la situazione.

L'unica idea che paradossalmente renderebbe più accettabile la situazione è che Rhaegar avesse voluto intenzionalmente sabotare l'unione Nord-Terre della Tempesta (e indirettamente Nord-Terre dei Fiumi); se Elia fosse stata messa al corrente di questo "movente" puramente politico come donna avrebbe potuto accettarlo di più.

Del fatto di aver lasciato Elia e i figli in balia del Re Folle, con successivo disastro seguito alla presa di Approdo del Re: si è trattato semplicemente di superficialità o ingenuità: o era sicuro di vincere la guerra, oppure non pensava che si sarebbe fatto del male a una donna, oltretutto principessa di Dorne e a due bambini, ma in questo avrebbe peccato di superficialità anche con Lyanna, non immaginando che la soluzione più sicura era far imbarcare tutti per le città libere (Lyanna) o rifugiarsi a Dorne (Elia e i figli).

Io poi non capisco perché Rhaegar fosse così convinto che tutte le 3 teste del drago dovessero essere generate da lui - posto che Viserys fosse anche da piccolino un po'...disturbato, Aerys e Rhaella avrebbero potuto ancora avere dei figli, come in effetti è stato.

Ma io non credo che la questione sia la sensibilità di Rhaegar o meno. Per come ha agito è forse già chiaro che non era una delle sue qualità principali.

Più che altro io sono sempre stato convinto che Rhaegar sarebbe passato su tutto e tutti pur di portare a termine la/le profezie, avrebbe sacrificato di tutto. E sarebbe anche passato per insensibile o per criminale rapitore.

La mia ipotesi è che Elia avesse compreso l'importanza di tali profezie e che non vedesse in Rhaegar un semplice pazzo ossessionato. Ecco perché non ha avuto apertamente reazioni.

Ma io non credo che la questione sia la sensibilità di Rhaegar o meno. Per come ha agito è forse già chiaro che non era una delle sue qualità principali.

Più che altro io sono sempre stato convinto che Rhaegar sarebbe passato su tutto e tutti pur di portare a termine la/le profezie, avrebbe sacrificato di tutto. E sarebbe anche passato per insensibile o per criminale rapitore.

 

La mia ipotesi è che Elia avesse compreso l'importanza di tali profezie e che non vedesse in Rhaegar un semplice pazzo ossessionato. Ecco perché non ha avuto apertamente reazioni.

Considerando il tipo di società immaginata da Martin per Westeros, che quella sì, è patriarcale e fondamentalmente maschilista, non credo che Elia potesse avere materialmente delle reazioni - tornare a Dorne di sua iniziativa non avrebbe potuto e, anche se per assurdo Aerys glielo avesse permesso, i figli sarebbero di certo dovuti rimanere ad approdo del re.

Sulla tua prima considerazione: quindi secondo te per far avverare la profezia e far nascere questo ipotetico PCFP Rhaegar sarebbe anche potuto arrivare a violentare Lyanna?

Beh, più che altro Elia era a conoscenza di quelle profezie, visto il capitolo degli Eterni che ce lo rivela. Rhaegar pare non ne abbia parlato con nessun altro se non con Maestro Aemon in alcune lettere. Evidentemente aveva ritenuto Elia all'altezza di capirlo e di capire quanto stava facendo. Altrimenti perché metterla al corrente?

Quanto alla tua domanda... Oserei sottolineare che è un bellissimo quesito. E' qui che il personaggio di Rhaegar diviene tremendo. Avendo poche informazioni su di lui ed essendo criptico, ognuno può trarre conclusioni e tracciarne una personalità diversa dall'altra.

Basandomi su quanto letto in merito al manoscritto che ha trovato, facendone la propria vita e sul fatto che per la profezia ha causato una guerra, ha lasciato i primi due figli a sé stessi ecc. direi di sì. E' possibile che Rhaegar sarebbe arrivato anche a violentare Lyanna.

@TwinkleLittleStar

La figura di Elia Martell non ne esce alla grande da questa storia ma non a caso Martin ha deciso che fosse dorniana e che a Dorne fossero più aperti riguardo le relazioni extraconiugali.

Che ne fosse a conoscenza è un conto, che ci credesse un altro. Nella visione di Dany poi stanno parlando di Aegon , quindi è logico che Elia si sentisse lusingata nel sentir definire la propria prole "il principe che fu promesso". A questo proposito nemmeno sappiamo se Dany creda allo "stallone che monta il mondo" e che si tratti di Rhaego - lo sente e prende atto. Non è detto ci creda.

A proposito della terza testa, Rhaegar probabilmente era convinto dovesse essere donna: chiama Aegon e Rhaenys i due figli, quasi certamente pensava che la terza dovesse essere un'altra femmina che avrebbe chiamato Visenya. Le sue previsione poi sono state mandate all'aria dai fatti, e questo penso dovrebbe essere una spia narrativa sull'effettività di un tentativo forzoso di "realizzare" la profezia.

@TwinkleLittleStar

 

La figura di Elia Martell non ne esce alla grande da questa storia ma non a caso Martin ha deciso che fosse dorniana e che a Dorne fossero più aperti riguardo le relazioni extraconiugali.

Un conto sono i menage a trois e le corna private, un conto le umiliazioni pubbliche: lì ne va non solo della dignità personale, ma anche dell'onore della propria casata. Il caos successivo ha fatto passare un po' in secondo piano la cosa, ma non credo che i Martell, dopo il torneo di Harrenall e la fuga/rapimento/violenza/quellochefu abbiano fatto i salti di gioia o fatto spallucce dicendo "So' cose che capitano".

Che ne fosse a conoscenza è un conto, che ci credesse un altro. Nella visione di Dany poi stanno parlando di Aegon , quindi è logico che Elia si sentisse lusingata nel sentir definire la propria prole "il principe che fu promesso". A questo proposito nemmeno sappiamo se Dany creda allo "stallone che monta il mondo" e che si tratti di Rhaego - lo sente e prende atto. Non è detto ci creda.

A proposito della terza testa, Rhaegar probabilmente era convinto dovesse essere donna: chiama Aegon e Rhaenys i due figli, quasi certamente pensava che la terza dovesse essere un'altra femmina che avrebbe chiamato Visenya. Le sue previsione poi sono state mandate all'aria dai fatti, e questo penso dovrebbe essere una spia narrativa sull'effettività di un tentativo forzoso di "realizzare" la profezia.

Evidentemente Rhaegar riteneva Elia all'altezza di capirle quelle profezie, altrimenti perché parlargliene?

Quanto all'ipotesi della terza testa femminile nei piani, è molto possibile.

Sull'ipotesi della ToJ ti ho risposto nel topic della ToJ per non andare OT qui.

Ho spostato la risposta lì, grazie :) Magari riteneva potesse capirle, magari voleva confidarsi con qualcuno, ma questo non dà per scontato che Elia effettivamente ci credesse (o "capisse")

Un conto sono i menage a trois e le corna private, un conto le umiliazioni pubbliche: lì ne va non solo della dignità personale, ma anche dell'onore della propria casata. Il caos successivo ha fatto passare un po' in secondo piano la cosa, ma non credo che i Martell, dopo il torneo di Harrenall e la fuga/rapimento/violenza/quellochefu abbiano fatto i salti di gioia o fatto spallucce dicendo "So' cose che capitano".

Si certo infatti questo punto l'ho sempre trovato abbastanza strano. L'unica spiegazione che ho è che il gesto facesse parte della famosa Canzone del Ghiaccio e del Fuoco.