XXXXXXX XXX XXXXXXXX, maggiore in congedo, già da un po' oltre la sessantina, era un tipico nobile della marca brandeburghese, ma di blanda osservanza, uno di quegli originali senza freni in cui anche le debolezze si mutano in pregi. Aveva ancora quel caratteristico orgognli simpaticamente toccante di tutti coloro "che già esistevano prima degli Hohenzollern", ma lo nutriva in silenzio e se mai finiva per venire a galla, lo rivestiva di umorismo, anzi di autoironia, perché era proprio della sua natura mettere il punto interrogativo su ogni cosa.
Ok, primo indizio: l'autore è un classico, ma conosciuto soprattutto per un'altra opera.
Ok, so già di non saperlo.....
Secondo indizio: si parla di letteratura tedesca.
Spunto a caso e dico altrettanto a caso I Buddenbrook.
E sbagli.
Il cognome del protagonista è contenuto nel titolo dell'opera.
I dolori del giovane Werther?
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Nein!
Il nome dell'autore, a dispetto di tutto, non suona molto germanico...
La marcia di Radetzky?
No
Quanti nei hai già dati? Nel caso, dacci un'altro indizio......sennò qui si spara a caso nel gruppo......
Allora, vediamo...
l'autore è tedesco, con un nome poco germanico, ed appartiene alla grande letteratura classica dell'800; il libro citato non è la sua opera più famosa, ma come quest'ultima porta nel titolo il nome del protagonista.
Potrei dirvi che c'entra un lago...
Ehemm... dò la soluzione e cambio libro?