Penso che invece della riscossa dell' europa la votazione contro l' ungheria sia soltanto un colpo di coda in vista delle elzioni di maggio. Andando a memoria in nessun paese europeo i pro europa hanno avuto vita facile dopo le elezioni e tra spagna o germania o italia i tempi per la formazione del governo si sono dilatati. L' unico paese che sembra europeista è la francia ma al momento macron è in picchiata nei consensi e alle elezioni è stato votato da poche persone (almeno per i nostri standard). Penso che a maggio il parlamento europeo vedrà sconfitti ppe e blocco socialista e la commissione ne subirà le conseguenze. Rimane da capire se il "deep state" di bruxelles sarà vittima o meno dello spoil system. In ogni caso penso e spero che l' unione europa odierna non ci sarà più dopo le elezioni.
il commissario europeo agli Affari Economici, Pierre Moscovici, in conferenza stampa a Parigi ha detto C'è un problema nella zona euro ed è l'Italia"
Ho appena letto l'articolo. Moscovici dice cose ovvie, quasi banali. Le risposte di Di Maio e Salvini non entrano nel merito e si esauriscono in una alzata di voce sterile.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
54 minutes fa, Aegon il mediocre dice:non entrano nel merito e si esauriscono in una alzata di voce sterile
Che poi sono più o meno tutte le munizioni che ha questo governo e i suoi prodi leader.
Sull'Europa, beh, così com'è non funziona, e temo che procedendo sulla lunga e dissestata strada della maggior integrazione le cose andrebbero anche peggio. Chi prende ad esempio gli USA per modellare l'Europa sbaglia, gli Stati Europei sono troppo vecchi e troppo diversi per poter arrivare ad un'entità federale come quella statunitense. Quantomeno non in tempi brevi.
Quelli di cui parla Moscovici comunque non sono solo problemi nei rapporti Bruxelles-Roma, non c'è solo l'impatto italiano sull'UE; sono problemi urgenti che riguardano noi, e non è che in Italia le cose vadano male perchè ci sono i mercati internazionali, i poteri forti e il tetto del 3% che ci impediscono di spiccare il volo; siamo zavorrati dagli stessi problemi da decenni, problemi assolutamente made in Italy. La tragedia arriva quando la maggioranza nel Paese preferisce eleggere una banda di scappati di casa che propugna la solita tesi per cui i danni ce li sono venuti a fare in casa da fuori e adesso bisogna che siano gli altri a venire a pulire, noi neanche ci muoviamo.
Ma quando a una critica rispondi con "non permetterti, sciacquati la bocca", c'è poco da fare.
A bruxelles lavorano per salvini e gli altri sovranisti visto che con ogni loro parola e azione si fanno volere sempre più bene.. Il problema dell' europa e della commissione è il scarso rispetto per le votazioni democratiche e le differenze di vedute in campo economico. Chi sgarra viene additato come fascista e senza possibilità di appello. Questa commissione verrà mandata a casa alle elezioni di maggio e penso che nessuno la rimpiangerà.
Molto Importante: Previsto tra pochi mesi la conclusione della Riforma del MES. Per come è concepita attualmente è particolarmente punitiva per L’Italia e sembra pensata per costringerla ad uscire dall’euro in caso di crisi di debito.
Non hanno permesso alla Grecia di uscire dall'Euro, non costringeranno l'Italia a farlo: sarebbe destabilizzante per la stabilità della moneta, non credo sia una cosa "realmente" fattibile......
Con la nuova riforma il MES sarà possibile farlo, perché gli stati a rischio contagio potranno beneficiare dei prestiti del MES mentre l’Italia dovrà ristrutturare il debito in automatico con conseguenze drammatiche. Comunque si tratta di uno scenario ipotetico in caso di crisi di debito, quello che succederà quasi sicuramente è che lo spread aumenterà di molto e questo costringerà il governo a realizzare avanzi primari del 4-5% minimo ed a implementare le famose riforme, sperando che funzionino ancora .
Non so se è il Topic giusto o ne esistesse un altro, ma mi chiedevo: con la brexit come siamo rimasti?
Non ne ho più sentito parlare.
Che farsa.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Anche qui direi che va bene.
Tuttavia, se preferite, esiste una discussione dedicata a Brexit:
Ormai è ferma da tempo, ma secondo si può riprendere da lì. Essendo però, appunto, "datata", nessun problema se volete aprirne una nuova ripartendo da qualche spunto recente.
Altrimenti, credo se ne sia parlato ultimamente anche in "Politica Internazionale" (questo però non ve lo assicuro al 100% ). Comunque, ovviamente il tema va bene anche lì:
Con la Brexit siam rimasti che il 12 dicembre ci son le elezioni generali che sono di fatto un referendum brexit 2.0, dopo quel giorno sapremo se si andrà ad un nuovo referendum vero e proprio o se si riapriranno i negoziati per un accordo d'uscita entro il 31 gennaio, anche se johnson ha affermato che in caso di vittoria usciranno prima di natale.
E' sempre tutto molto incasinato e chissà se riusciranno a mantenere la parola data.
Grazie del recap. Questa storia sta assumendo contorni sempre più surreali.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sul MES ho trovato anche questo articolo molto significativo: https://www.ilpost.it/2019/11/27/mes-spiegato/.
Spero vivamente che non si arrivi alla "ristrutturazione" del debito italiano, perché avrebbe conseguenze drammatiche. Oltre a quelle delle famose "riforme lacrime e sangue", ma mi sa che da quel punto di vista possiamo farci poco...
Mah, come è spiegato nell'articolo che hai linkato, non è la ristrutturazione in sé il problema, ma è il fatto che sapendo a priori che ci potrebbe essere una ristrutturazione, fondi e banche potrebbero non comprare i nostri titoli o pretendere interessi più alti per via del maggior rischio.
Tuttavia, poiché si parla di una categoria di titoli specifici e ben identificabili, il problema non si estenderebbe all'intero parco titoli emesso dal Paese. Bisognerebbe quindi capire se in caso di uso del MES un Paese potrebbe continuare ad emettere normali bond oppure se fosse costretto ad emettere solo gli SL-CAC.
Nel primo caso gli impatti a livello di spread sarebbero limitati (ipoteticamente mi vien da dire 20-30 punti base), nel secondo la questione sarebbe più seria.
Poi vedendo quanto avvenuto in Portogallo e Irlanda, per me la Troika potrebbe arrivare anche domani mattina. In ogni caso il problema di fondo per l'Italia è piantarla di fare debito per finanziare la spesa corrente.
3 hours fa, Lord Beric dice:Mah, come è spiegato nell'articolo che hai linkato, non è la ristrutturazione in sé il problema, ma è il fatto che sapendo a priori che ci potrebbe essere una ristrutturazione, fondi e banche potrebbero non comprare i nostri titoli o pretendere interessi più alti per via del maggior rischio.
Il che neanche è cosa da poco.
3 hours fa, Lord Beric dice:Poi vedendo quanto avvenuto in Portogallo e Irlanda, per me la Troika potrebbe arrivare anche domani mattina. In ogni caso il problema di fondo per l'Italia è piantarla di fare debito per finanziare la spesa corrente.
Questo è vero, ma mi pare che non sia cambiato molto con il "nuovo" governo.