Guarda che siamo d'accordo sul fatto che non ci sia un disegno superiore.
E' proprio il motivo per cui mi sembra improbabile che questioni come i sentimenti di qualcuno verso qualcun altro possano influenzare un evento magico (un incantesimo che richieda di sacrificare una persona amata invece di un perfetto sconosciuto, insomma, mi sembra proprio fuori luogo).
Ma appunto, questione di punti di vista.
Io invece lo ritengo molto probabile, se non c'è un disegno superiore la magia in qualche modo deve essere compensata. Più un dono è grande più l'elemento di compensazione deve essere grande.. indizi ce ne sono.. poi ognuno ha la sua idea e guai se non fosse così.
Trovo il topic molto interessante!
Questa questione è davvero una delle più complicate, e anche se amo i Targaryen quando ci penso mi viene sempre mal di testa xD
Leggendo le vostre opinioni sono d'accordo sulla questione dell'avvelenamento, oltre che sulla questione ovviamente del sacrificio di sangue.
Mi piace l'idea che possa esserci una relazione tra draghi e Targaryen più o meno puri, anche se è molto complicata.
Sulla questione del sacrificio non so come pensarla. Una parte di me ritiene non irrilevante l'atteggiamento psicologico e quindi il valore del sacrificio, l'altra però guarda più al fine che al mezzo, diciamo xD
Per quanto riguarda l'esito della pira accesa da Dany, io direi che c'è una via di mezzo tra il fatto che Dany fosse certa o che sia stato un salto nel vuoto.
Io penso che sicuramente lei l'abbia percepito e abbia intuito cosa fare, anche se sono sicura che una parte di lei voleva crederci, dopo quello che aveva perso. Aveva perso Drogo e aveva perso Rhaego, la sua nuova famiglia. È chiaro che sec me una parte di lei desiderava ardentemente che funzionasse, così da sentirsi parte di qualcosa.
Quindi secondo me è un misto delle due cose.
Io invece lo ritengo molto probabile, se non c'è un disegno superiore la magia in qualche modo deve essere compensata. Più un dono è grande più l'elemento di compensazione deve essere grande.
Per me invece questa è proprio una cosa che senza l'esistenza di una qualche forza superiore non può esistere. Chi decide la compensazione? E come?
E' una legge naturale, tanto dai tanto ricevi.. nessun aiuto divino.
In realtà secondo me la compensazione non implica per forza che entrino in gioco i sentimenti. Una vita per una vita è una compensazione. Sacrificare la vita di una persona amata per attivare una magia significa prendere in considerazione i sentimenti di colui che attua il sacrificio e implica un "giudizio" esterno (da parte di una divinità?) sui rapporti che intercorrono tra colui che sacrifica e il sacrificato. Ad esempio: se uno/a ama il/la proprio/a marito/moglie allora il sacrificio di questo/a è "valido", nel senso che riesce ad attivare la magia, ma se invece una persona, pur avendo un marito o una moglie, non prova nessun sentimento d'amore verso di lui/lei, allora il suo sacrificio non è valido e non ottiene nessun risultato?
No nel mio modo di pensarla non conta l'amore, conta il fatto di essere sposati.. sacrificare una parte di se stessi visto che di fatto il matrimonio è l'unione di due anime.
Una vita per una vita può starci come nel caso di lord Beric con Catelyn ed anche secondo me è così ma la vita di una maegi in cambio di tre draghi non mi pare equo.. la bilancia di un equilibrio naturale penderebbe molto da una parte e secondo me non è una cosa da Martin.
Però sono due cose diverse... Dani al momento in cui si schiudono le uova è distrutta, ha dato tutto quello che aveva da avere, è arrivata al punto di entrare lei stessa nella pira. Non si può ridurre "la compensazione per la nascita dei draghi" al sacrificare la vita di una maegi traditrice. Quando Dani entra nelle fiamme non è sicura di sopravvivere. Sta dando alle fiamme tutto quello che ha, tutto quello che è... E secondo me in quel caso è questo, più di tutto, a far shiudere le uova; è questo il sacrifio.
In generale sono d'accordo con il funzionamento della magia come "tanto dai tanto ricevi". Sulla faccenda dei sentimenti sono meno sicura, mi avete fatto venire dubbi leggendo. Un'altro aspetto che non ho mai capito troppo bene è la faccenda della magia di sangue... Perché il sangue di re, per esempio, dovrebbe valere di più del sangue di qualcun'altro? Cioé scusate la deriva ma che ha il sangue blu di tanto speciale? Eppure sembra molto importante...
Non si è ben capito. Finché il re era Targaryen, sangue dei signori dei draghi, aveva molto più senso, ma il sangue di un bastardo Baratheon non capisco cosa stia significare: il potere sovrannaturale del sangue deriva da un titolo assegnato da uomini?
Sì infatti finché la cosa si applica ai Trag mi sembra vere senso in quanto sono "speciali" ma poi viene fuori che non è necessario essere un Targ per cavalcare un drago, e già mi sorgono dubbi... Cosa qualifica uno come potenziale cavaliere di draghi? mah.
E poi è come dici tu... Posso ancora capire per alcune casate, metti gli Stark che hanno alcuni "poteri" ereditari di cui ancora sappiamo poco. Però ecco già gli Stark non è che si sposassero tra fratelli... Quindi il patrimonio genetico dev'essere cambiato un bel po' nel tempo. Ma in generale mi sembra una gran cavolata...
Secondo me il sangue di re è semplicemente il sangue Valyriano, in quanto la loro "razza" è particolarmente legata alla magia (sul perché ho solo qualche idea vaga).
Gli incantesimi di Melisandre (tipo sanguisughe o ombre) funzionano in quanto sia Stannis sia Edric Storm sono imparentati con i Targ; Quentyn Martell pensa di poter cavalcare un drago in quanto ha sangue Targ; Ben Plumm va d'accordo con i draghi in quanto ha sangue Targ.
Tutti i re/persone che non hanno sangue Valyriano non contano nulla in quanto il potere risiede dove un uomo crede che risieda, nulla di più, nulla di meno (cit.), in altre parole un re non è diverso da una persona normale.
Dunque, quello che è comunemente chiamato "sangue di re" andrebbe tradotto con "sangue Valyriano", in quanto i Valyriani sono re per antonomasia: durante la Libera Fortezza avevano un potere incontrastato, e forse sono addirittura i discendenti degli imperatori del regno dell'alba.
Ma allora quando Melisandre chiacchiera di sangue di Re, intende sangue Valyriano oppure è davvero convinta che sia sangue di Re qualunque sangue di qualunque Re deciso dagli uomini? Perché per me ha senso quello che dite ma anche nei libri noto una grande confusione. Anche per la questione del sacrificio, io ho sempre pensato che non si intendesse semplicemente un sacrificio umano di qualunque tipo, ma di un sacrificio vero per la persona in questione, che include effettivamente anche i sentimenti. Fosse solo un sacrificio umano qualunque, perché non utilizzare qualunque schiavo che passa per strada? Nelle storie di solito un sacrificio, per essere davvero tale, deve essere sentito per il personaggio in questione, quindi qualcuno a cui tiene davvero, che sia una moglie o un figlio, per una questione proprio di metafora in sé del gesto, più che per una questione "meccanica" di come si può capire se è sangue di uno o di un altro, insomma si tratta pur sempre di magia, impossibile da spiegare scientificamente, senza dover andare a ragionare sulla magia meccanica o l'intervento di un essere superiore che capisce o meno se quel sangue è "importante". Non so se sono stata chiara xD
Però sono due cose diverse... Dani al momento in cui si schiudono le uova è distrutta, ha dato tutto quello che aveva da avere, è arrivata al punto di entrare lei stessa nella pira. Non si può ridurre "la compensazione per la nascita dei draghi" al sacrificare la vita di una maegi traditrice. Quando Dani entra nelle fiamme non è sicura di sopravvivere. Sta dando alle fiamme tutto quello che ha, tutto quello che è... E secondo me in quel caso è questo, più di tutto, a far shiudere le uova; è questo il sacrifio.
Potrebbe anche essere il rischiare tutto, il mio discorso è che la morte della maegi non può essere bastata visti i fatti passati.
Faccenda sangue di re.. non si tratta della corona che uno porta in testa, è associato ai Targaryen in quanto erano loro i re. Nei Baratheon scorre anche sangue Targaryen quindi un po' di magia c'è e questo consente a Melisandre di generare le ombre.
Tuttavia il potere che risiede nel sangue Targaryen secondo me non è insito in loro casualmente ma deriva da una magia di sangue fatta ai tempi di Valyria (sia essa il sacrificio del consorte o l'aver dato ogni cosa posseduta agli dei, comunque qualcosa di molto simile a quello che ha fatto Daenerys) in cui il loro sangue ha stretto un legame con la magia (nel loro caso i draghi, in quello dei primi uomini come gli Stark il metamorfismo) e tramandato tramite il matrimonio incestuoso o con i Velaryon. Gli Stark non si sposano fra fratelli ma si sposano sempre fra gente del nord che sono tutti discendenti dai Primi Uomini.
Altra cosa a mio avviso importante è quando Melisandre dice che per svegliare i draghi di pietra (le uova) serve sangue di re.. qui secondo me c'è da fare una distinzione.. tanti Targaryen non ci sono riusciti quindi io avevo ipotizzato una differenza fra sangue puro e non, Targaryen/Valyriano e Targaryen/Westerosiano e che con la scomparsa dei primi le uova abbiano cessato di schiudersi. A questo punto perchè Dany essendo del secondo tipo ci è riuscita? Qui entra in gioco un'altra componente magica.. entrando nella pira è riuscita a ''purificare'' il suo sangue e diventare vero sangue del drago o vero sangue di re come lo chiama Melisandre. E' complicato il ragionamento ma c'è un sogno descritto da @Jhon D'oh in cui lei sogna un drago che la incenerisce e quando si sveglia si sente depurata e di essere appunto vero sangue di drago. Altra analogia potrebbe essere quella di Aerion Targaryen che bevve un'ampolla di altofuoco pensando di trasformarsi in un drago, avesse anche lui intuito qualcosa?!
Il discorso fila tutto, anche se temo che quella di Aerion fu follia, anche se potrebbe centrarci un sogno rivelatore che lo ha spinto ad uccidersi... Quindi sì, l'incantesimo è stato rinnovato da Dany, e adesso i "Draghetti" son tornati, anche se meeren avrebbe preferito il contrario . Questo è un dato di fatto: i draghi ci sono, e Daenerys sembra in grado di domarli, anche se con difficoltà.
Veramente a me sembra che i draghi (escludendo Drogon, e solo in parte persino lui) siano tutt'altro che domati xD