Penso che possa dipendere anche da quando si sia arrivati ad avere conoscenza di un metodo certo per - più che avvelenare - rendere innocue le uova. E questo momento potrebbe essere arrivato in corrispondenza col regno di Viserys
Non sono affatto d'accordo.. prendo una frase di Stannis riguardo il sacrificio di suo nipote per svegliare i draghi :
"Io non ho mai chiesto la corona dei Sette Regni. Sul capo l'oro è freddo e pesante. Ma fino a quando sarò re, anch'io ho un dovere da compiere... E se dovrò sacrificare un ragazzo alle fiamme pur di salvarne un milione dall'oscurità.. il sacrificio... non è mai una cosa facile Davos. Altrimenti, non sarebbe un vero sacrificio. Diglielo mia signora."
Poi Melisandre :
"Azor Ahai temprò la lama di Portatrice di Luce nel sangue sgorgato dal cuore della sua amata Nissa. Se un uomo che possiede mille vacche ne dona una a dio, questa non ha nessun significato. Ma l'uomo che dona a dio l'unica vacca che possiede.."
E anche : " Solo la morte può ripagare per la vita, mio lord. Un grande dono richiede un grande sacrificio.
Insomma sacrificare Mirri, colei che Dany ritiene la colpevole della morte del figlio e di suo marito non mi pare un grande sacrificio. Lei può anche pensarlo ma di magia di sangue come le dice la Maegi lei non ne sa niente.
Nemmeno Drogo può considerarsi un sacrificio per i draghi, perché viene messo sulla pira quando è già morto. Dany non si sta "privando" di nulla.
Mirri invece viene messa sulla pira da viva e quando muore i draghi nascono...Una correlazione c'è.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Trovo più probabile che la maegi abbia in qualche modo reso Drogo appetibile al rituale (Catelyn è morta da parecchio tempo quando Toros la riporta in vita) essendo un fantasy piuttosto che la parola sacrificio venga privata del suo significato.
Penso che possa dipendere anche da quando si sia arrivati ad avere conoscenza di un metodo certo per - più che avvelenare - rendere innocue le uova. E questo momento potrebbe essere arrivato in corrispondenza col regno di Viserys
Potrebbe, ma trovo la cosa un po' banale ( poi magari sarà anche così ) . Io ho cercato una spiegazione più creativa e che spiegasse più cose come la non bruciatura di Dany o i continui richiami al sangue dei Targaryen.
Ora la mia mente contorta ha partorito un'altra idea.. nella conversazione prima della pira Dany ha una conversazione con Mirri e le dice che glielo ha insegnato lei, solo la morte può ripagare la vita.. se la morte pagata dalla maegi fosse per riportare in vita Drogo? Una sorta di bacio di R'hllor?
Non sono affatto d'accordo.. prendo una frase di Stannis riguardo il sacrificio di suo nipote per svegliare i draghi :
"Io non ho mai chiesto la corona dei Sette Regni. Sul capo l'oro è freddo e pesante. Ma fino a quando sarò re, anch'io ho un dovere da compiere... E se dovrò sacrificare un ragazzo alle fiamme pur di salvarne un milione dall'oscurità.. il sacrificio... non è mai una cosa facile Davos. Altrimenti, non sarebbe un vero sacrificio. Diglielo mia signora."
Poi Melisandre :
"Azor Ahai temprò la lama di Portatrice di Luce nel sangue sgorgato dal cuore della sua amata Nissa. Se un uomo che possiede mille vacche ne dona una a dio, questa non ha nessun significato. Ma l'uomo che dona a dio l'unica vacca che possiede.."
E anche : " Solo la morte può ripagare per la vita, mio lord. Un grande dono richiede un grande sacrificio.
Insomma sacrificare Mirri, colei che Dany ritiene la colpevole della morte del figlio e di suo marito non mi pare un grande sacrificio. Lei può anche pensarlo ma di magia di sangue come le dice la Maegi lei non ne sa niente.
In questo caso l'opinione di Stannis è completamente irrilevante. Melisandre dice un sacco di vaccate in generale e sappiamo che in realtà non capisce molto del suo potere, essendo una fanatica tende a piegare tutto ai suoi ideali.
Daenerys evidentemente ne sa molto più di Mirri sulla magia, direi. I draghi li ha risuscitati apposta eh, non è stato un caso.
se la morte pagata dalla maegi fosse per riportare in vita Drogo?
Sono i draghi. E Drogo mi are sia ancora morto.
Sono le parole di Martin eh.. è lui che scrive
Melisandre potrà prendere qualche abbaglio nel leggere le sue visioni nel fuoco ma è sbagliato dire che dice un sacco di vaccate. Ha studiato la magia ad Asshai che è il posto dove sicuramente ne sanno di più ed è innegabile che sappia come si usi, le due ombre assassine che ha creato ne sono la dimostrazione.
Daenerys i draghi li ha fatti rinascere abbastanza casualmente, è andata a intuito visto che sui draghi e sulla magia non ne sapeva nulla e sicuramente una serie di fattori favorevoli che lei non aveva considerato hanno permesso al rituale di funzionare.
Sono le parole di Martin eh.. è lui che scrive
Melisandre potrà prendere qualche abbaglio nel leggere le sue visioni nel fuoco ma è sbagliato dire che dice un sacco di vaccate. Ha studiato la magia ad Asshai che è il posto dove sicuramente ne sanno di più ed è innegabile che sappia come si usi, le due ombre assassine che ha creato ne sono la dimostrazione.
Daenerys i draghi li ha fatti rinascere abbastanza casualmente, è andata a intuito visto che sui draghi e sulla magia non ne sapeva nulla e sicuramente una serie di fattori favorevoli che lei non aveva considerato hanno permesso al rituale di funzionare.
Che discorso è, sono le parole di Martin? Tutti i libri lo sono.
Quella è l'opinione di Stannis su un argomento di cui non sa nulla, che valore potrebbero mai avere?
Certo che Melisandre sa usare la magia, ci mancherebbe. Questo non significa che non dica un sacco di vaccate, non può essere altrimenti essendo una fanatica religiosa: modifica i fatti per conformarli alle sue opinioni e idee, lo abbiamo letto nel suo PoV. E non le fa schifo usare trucchetti e baracconate quando la magia non basta.
Daenerys non ha fatto proprio niente per caso. E' vero che è andata a intuito ma sapeva perfettamente cosa fare, quando dice a Mirri che non vuole le sue urla ma la sua vita cosa intende secondo te?
Il discorso è che se Martin le ha messe un motivo c'è, dopo certamente puoi ignorarle.
Melisandre dice un sacco di vaccate infatti è l'unica stolta a pensare che gli Estranei stiano veramente marciando sulla Barriera e che Jon non sia solo un bastardo.
L'ultima frase è un controsenso.. come può sapere perfettamente cosa fare e andare a intuito??
Lei pensa (non sapendo nulla sulla magia di sangue) che la vita di Mirri può valere la vita dei draghi ma per me non è così, è "fortunata" ad aver messo anche Drogo nella pira e il suo sacrificio fa in modo che le uova si schiudano.
Il discorso è che se Martin le ha messe un motivo c'è, dopo certamente puoi ignorarle.
Melisandre dice un sacco di vaccate infatti è l'unica stolta a pensare che gli Estranei stiano veramente marciando sulla Barriera e che Jon non sia solo un bastardo.
L'ultima frase è un controsenso.. come può sapere perfettamente cosa fare e andare a intuito??
Lei pensa (non sapendo nulla sulla magia di sangue) che la vita di Mirri può valere la vita dei draghi ma per me non è così, è "fortunata" ad aver messo anche Drogo nella pira e il suo sacrificio fa in modo che le uova si schiudano.
Martin le ha messe per farci capire come ragiona Stannis.
Quando Pycelle dice, riguardo Joffrey, che era il più dolce e caro ragazzo mai esistito, lo dice perché è vero o perché Martin vuole mostrarci che il grand maester è un lecchino di prim'ordine?
Non ho detto che Mel dice solo vaccate, ho detto che ne dice molte, specie riguardo alla sua fede.
No che non è un controsenso, ha intuito cosa fare. O meglio, ha interpretato bene un paio di sogni profetici che sono una caratteristica di parecchi Targaryen.
Drogo era morto da tempo quando è stato messo nella pira, Dany lo aveva soffocato con un cuscino.
Quella di Pycelle è una chiara bugia di cui ogni lettore si accorge visto che il comportamento di Joffrey è sotto gli occhi di tutti, quando scrive di sacrifici di sangue in un mondo immaginario lo fa per spiegare come funziona e se lo fa con le parole di Melisandre che è una delle più preparate sotto questo aspetto non vedo perchè dubitarne.
Quando la fratellanza trova Catelyn lei ha la gola tagliata ed è morta da 3 giorni ma con il sacrificio di Beric Dondarrion riescono a riportarla in vita. Durante la pira perchè non potrebbe essere che la maegi abbia pagato con la sua vita la rinascita inutile di Drogo che stava già bruciando?! A quel punto il sacrificato per i draghi sarebbe Drogo e si spiegherebbe perchè a Sala dell'Estate il rituale molto simile non avrebbe funzionato.
Ma non ho capito una cosa: perché Mirri avrebbe dovuto far rinascere momentaneamente Drogo mentre stava bruciando? Cioè 'sta cosa sarebbe avvenuta per volontà di Mirri? Oppure in modo, per così dire, automatico, del tipo: Mirri brucia, Drogo torna momentaneamente in vita, Drogo brucia, si schiudono le uova?
La mia impressione è che conti il "sacrificio", non chi brucia e chi no. Da qualche parte all'inizio di ADWD, alla Barriera, gira voce di un rituale in cui devono morire in 2, padre e figlio (non sono sicuro di ricordarmi benissimo però). Mi sembrano proprio i 2 morti di Daeneris: Khal Drogo e il figlio, non morti a causa del rogo, ma comunque "consegnati alle fiamme".
Si sarebbe una cosa "casuale" , Mirri non lo fa di sua spontanea volontà. Dany pensa che dando Mirri al fuoco questo possa far nascere i draghi.. in realtà ridà la vita a Drogo che a sua volta muore nelle fiamme.
Ci sono più passaggi che fanno intuire che non basta un sacrificio qualsiasi e Sala dell'Estate ne è la dimostrazione, muore persino il figlio di Aegon nel fuoco e nessun uovo si schiude. Ci sarà un motivo se Azor Ahai ha dovuto sacrificare proprio sua moglie per ottenere Portatrice di Luce..
Si sarebbe una cosa "casuale" , Mirri non lo fa di sua spontanea volontà. Dany pensa che dando Mirri al fuoco questo possa far nascere i draghi.. in realtà ridà la vita a Drogo che a sua volta muore nelle fiamme.
Ci sono più passaggi che fanno intuire che non basta un sacrificio qualsiasi e Sala dell'Estate ne è la dimostrazione, muore persino il figlio di Aegon nel fuoco e nessun uovo si schiude. Ci sarà un motivo se Azor Ahai ha dovuto sacrificare proprio sua moglie per ottenere Portatrice di Luce..
La cosa di Drogo che risorge e poi rimuore, senza offesa, ma neanche mi sembra il caso di commentarla.
Quanto al resto, secondo me abbiamo una differenza di opinione inconciliabile: per come la vedo io, nel mondo di Martin la magia è impersonale, è una forza naturale, al di là degli uomini, dei loro sentimenti e della loro etica.
Il far caso a dettagli "umani" come sacrificare un coniuge o una persona amata piuttosto che un perfetto sconosciuto la vedo più una cosa da magia "classica" o concepita come emanazione di una divinità, e non credo sia questo il nostro caso.
Che abbiamo due visioni delle Cronache mi pare ovvio ma vorrei farti notare che Martin ha apertamente criticato il professore Tolkien per la sua visione semplicistica dei fatti, vedi la resurrezione di Gandalf.
Troverei incoerente e non in linea con il suo modo di scrivere l'aver lasciato al caso un dettaglio portante della sua storia.
Se tu dici che i draghi sono nati solo perchè il momento era propizio in quanto la magia era tornata la vedo più una spiegazione simile a quella di Tolkien ovvero di un disegno superiore che Martin non ha, nella sua opera gli uomini sono lasciati e le loro scelte influenzano la storia.