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ADWD L'incappucciato di Grande Inverno
L di Lord Spartacus Snow
creato il 26 aprile 2015

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Lord Spartacus Snow
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Lord Spartacus Snow
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Inviato il 26 aprile 2015 12:47 Autore

Nel capitolo Uno spettro a Grande Inverno,Theon Greyjoy incontra un uomo incappucciato armato di pugnale. Chi poteva essere?


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hugorhill
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hugorhill
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Inviato il 26 aprile 2015 13:02

proprio ieri sera pensavo a questo,mi leggi nel pensiero

 

comunque io all'inizio,alla prima volta che lessi non ci feci molto caso e pensavo fosse mance.

dopo qualche altra rilettura e complottismo d'avanguardia ho 2 candidati,entrambi in chiave grande cospirazione del nord

 

a)il componente del nord,harwin mi pare si chiami,della fratellanza senza vessilli

 

b)il pesce nero,ma qui pensare che nessuno del nord lo riconosca mi pare difficile


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AlysanneTarg
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AlysanneTarg
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Inviato il 26 aprile 2015 14:40

Harwin però dovrebbe essere altrettanto riconoscibile, avendo vissuto a Grande Inverno (come parte della guardia di Ned oltretutto) per così tanto tempo.


All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.

 

 

Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister

 

 

The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.

 

TWOW

They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.

 

 

 

 

Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy

A Son(g) Of Ice and Fire

We swore a vow.

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Smilla
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Inviato il 26 aprile 2015 14:56

Il pesce nero mi piace come idea, non vedo l'ora che risbuchi fuori da qualche parte. Sicuramente a Winterfell c'è qualcuno che lo saprebbe riconoscere, ma girando incappucciato e mescolandosi con la folla potrebbe passare inosservato.

 

Un'altra teoria che avevo letto tempo fa sosteneva che il figuro incappucciato alri non fosse che una visione "sdoppiata" di Theon stesso, che dopo tutto quello che ha subito inizia a soffrire di sdoppiamento della personalità... Però non saprei, non mi sembra molto nello stille dello zione.



Seija
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Seija
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Inviato il 26 aprile 2015 15:22

Il Pesce Nero come lo spettro di Grande Inverno mi piacerebbe tantissimo, ma ho la sensazione che Giorgione lo farà sbucare più a sud!

Queste teorie sullo sdoppiamento della personalità sono sempre molto suggestive.

Quanto ad Harwin, penso che sarebbe stato fin troppo riconoscibile essendo nato, cresciuto e vissuto a Grande Inverno.


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Lord Spartacus Snow
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Lord Spartacus Snow
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Inviato il 26 aprile 2015 15:55 Autore

Potrebbe essere Hallis Mollen finalmente arrivato a Grande Inverno con le ossa di Eddard? Comunque riguardo allo spettro mi sa che è proprio lui ad aver ucciso alcune guardie Bolton.


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hugorhill
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hugorhill
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Inviato il 26 aprile 2015 16:34

non ditelo a lady dustin :ehmmm:



Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 26 aprile 2015 16:59

Uhm...difficile dire chi sia.

Escluderei che si tratti del Pesce Nero o di qualche membro della Fratellanza, in quanto troppo lontani da Grande Inverno. Potrebbe trattarsi di uno qualsiasi dei soldati degli Stark che è sopravvissuto al sacco di Grande Inverno perpetrato da Ramsay, o un soldato dei Manderly, incaricato dal buon Wyman di spargere il caos tra i Bolton. Non abbiamo indizi di nessun tipo


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Anirbas
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Anirbas
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Inviato il 26 aprile 2015 20:28

Potrebbe essere Hallis Mollen finalmente arrivato a Grande Inverno con le ossa di Eddard? Comunque riguardo allo spettro mi sa che è proprio lui ad aver ucciso alcune guardie Bolton.

 

Se parli dei vari assassinii, le mogli di lancia hanno implicitamente fatto capire che sono state loro, tranne per Little Walder che è stato ucciso da Big Walder.

 

 

Uhm...difficile dire chi sia.

Escluderei che si tratti del Pesce Nero o di qualche membro della Fratellanza, in quanto troppo lontani da Grande Inverno. Potrebbe trattarsi di uno qualsiasi dei soldati degli Stark che è sopravvissuto al sacco di Grande Inverno perpetrato da Ramsay, o un soldato dei Manderly, incaricato dal buon Wyman di spargere il caos tra i Bolton. Non abbiamo indizi di nessun tipo

È vero che è difficile individuare chi sia, ma mi permetto di dissentire sugli indizi! Tempo fa stavo preparando un'analisi sull'argomento, copincollo direttamente dal mio file word XD perdonate la lunghezza:

 

Innanzitutto riporto il passo dove la figura fa la sua apparizione; Theon è appena uscito dalla sala grande del castello, sulle note di una triste canzone cantata dal bardo Abel (che tutti sappiamo essere Mance), fuori c'è una tormenta e non c'è nessuno intorno:

 

"Più avanti, incrociò un uomo che arrivava dalla direzione opposta, il suo mantello con cappuccio sbatteva nel vento. Quando si trovarono faccia a faccia, i loro sguardi s'incontrarono brevemente. L'uomo portò la mano al pugnale. «Theon Voltagabbana. Theon assassino di consanguinei.»

«Non è vero. Io non ho mai...Io sono un uomo di ferro.»

«Sei un traditore. Come mai respiri ancora?»

«Gli dèi non hanno ancora finito con me» rispose Theon, domandandosi se quello potesse essere l'assassino, il visitatore notturno che aveva ficcato il ca**o in bocca a Dick ca**o Giallo e buttato dall'alto delle fortificazioni lo stalliere di Roger Ryswell.

Stranamente, non aveva paura. Si tolse il guanto sinistro. «Lord Ramsay non ha ancora finito con me.»

L'uomo guardò e rise. «Allora ti lascio a lui.»

 

 

Lo riporto anche in inglese perché come al solito il traduttore italiano si prende qualche piccola libertà di troppo:

 

Farther on, he came upon a man striding in the opposite direction, a hooded cloak flapping behind him. When they found themselves face-to-face their eyes met briefly. The man put a hand on his dagger. “Theon Turncloak. Theon Kinslayer.”

“I’m not. I never ... I was ironborn.”

“False is all you were. How is it you still breathe?”

“The gods are not done with me,” Theon answered, wondering if this could be the killer, the night walker who had stuffed Yellow Dick’s cock into his mouth and pushed Roger Ryswell’s groom off the battlements. Oddly, he was not afraid. He pulled the glove from his left hand. “Lord Ramsay is not done with me.”

The man looked, and laughed. “I leave you to him, then.”

 

 

In grassetto ho messo le parti a mio avviso più interessanti, e che possono dare degli indizi rilevanti per fare delle ipotesi sull'identità del personaggio. I nomi più "popolari" che sono stati fatti sono quelli di Brynden Tully, Benjen Stark, Robett Glover, Harwin, Hallis Mollen, Mors Umber, lo stesso Theon (in un caso di sdoppiamento di personalità), addirittura dei redivivi maester Luwin o Septon Chayle e quelli ancor meno accreditati di Davos, Mance, Howland Reed, e persino Sandor(!), ma andiamo con molto ordine.

 

Se dovessimo usare il rasoio di Occam, l'uomo incappucciato non sarebbe niente di più che un qualunque alfiere degli Stark che incontra casualmente Theon e come tutti non perde l'occasione di deriderlo e disprezzarlo per quello che ha fatto. Ma a che pro inserire questo incontro allora, dato che apparentemente non aggiunge nulla di nuovo alla narrazione? Mi sento di azzardare dunque che questo passaggio sia stato inserito da Martin con un preciso scopo, e che l'identità del misterioso personaggio potrebbe avere una sua importanza.

Analizzando attentamente le parole (e sappiamo che Martin è maniacale nei dettagli) e i comportamenti dei personaggi, possiamo evincere che:

 

- l'uomo conosce Theon da prima che venisse catturato dai Bolton: ricordiamoci che Reek è irriconoscibile (persino sua sorella più avanti lo scambierà per un vecchio), i capelli sono bianchi, la pelle raggrinzita, è dimagrito per gli stenti e i denti sono tutti rotti e/o mancanti, ma gli occhi sono sempre quelli. I due si riconoscono dallo sguardo

- l'uomo è arrivato da poco a Grande Inverno, o se non altro non ha assistito insieme agli altri alfieri al matrimonio tra Jeyne e Ramsay, perché seppur riconoscendo in quel relitto umano Theon Greyjoy, è sorpreso di vederlo ancora vivo (la mano al pugnale per istintiva difesa, il "Come mai respiri ancora?")

- Probabilmente anche Theon lo conosce: Martin volontariamente omette che Theon riconosce a sua volta l'uomo, ma per l'appunto non significa automaticamente che non sa chi sia (si domanda solo se è l'autore degli omicidi). Tra l'altro particolare non da poco, gli mostra le menomazioni subite da Ramsay, quindi dimostra in un certo senso di fidarsi. Ma anche su questo ci torniamo poi.

 

Già questi punti escluderebbero a priori persone come Davos -che sappiamo a Skagos alla ricerca di Rickon per conto di Manderly- e Sandor -che non ha nessun motivo plausibile di trovarsi lì- che non hanno conosciuto personalmente Theon (Sandor in effetti avrebbe potuto durante la visita dei reali a Grande Inverno ma non credo sia stato più di un incontro fugace, inoltre la sua presenza anche in incognito sarebbe passata difficilmente indisturbata data la stazza) e ci permettono di restringere la lista dei sospettati ai soli northerner/Brynden Tully, che ricordiamo aver combattuto a fianco di Theon durante la campagna di Robb, e che quindi pur non essendo un alfiere degli Stark conosce bene il giovane Greyjoy e che comunque è legato per motivi familiari alla causa.

Personalmente pur essendo plausibile il suo interessamento alla causa Stark, mi sento invece di escludere Howland Reed: pare non si muova da Greywater Watch dal ritorno dalla Tower of Joy, e anche se avesse avuto modo di conoscere Theon (magari al passaggio dal Moat Cailin...) anche qui, come nell'esempio che ho fatto di Clegane, la sua bassa statura da crannogman sarebbe stata notata da Theon (che nonostante sia un derelitto fa comunque ancora caso ai particolari dell'aspetto delle persone che incontra)

Naturalmente anche Mance è da depennare all'istante, dato che al momento dell'incontro si trova nella sala a suonare e cantare e l'uomo incappucciato proviene dalla direzione opposta.

 

C'è infine una parola nel brano che è a mio avviso la più emblematica e che apre dei risvolti interessanti. Oltre all'epiteto più comune con cui viene additato in tutto il regno a causa del presunto tradimento degli Stark (Voltagabbana/Turncloak, ormai è il suo tratto distintivo), al quale, a giudicare dalla mancanza di reazione è decisamente abituato anche lui, per la prima volta in tutti i libri viene chiamato Kinslayer, ovvero assassino di consanguinei.

Veloce premessa, il crimine di "kinslaying" è considerato in tutta Westeros un atto imperdonabile agli occhi degli dei e degli uomini. Non c'è nessuno di più maledetto che un assassino (anche involontario) di consanguinei. È un'accusa molto grave che non viene usata a cuor leggero, e c'è molta superstizione intorno, basti pensare all'esempio di Victarion che non si permette di uccidere Euron insieme alla moglie fedifraga, o alle storie che racconta Ygritte a Jon.

Considerato questo, Theon reagisce negando con veemenza solo all'accusa ingiusta di kinslaying («Non è vero. Io non ho mai...Io sono un uomo di ferro.») dato che con Bran e Rickon non ha ucciso dei membri della sua famiglia di sangue (e a conti fatti lui ai piccoli Stark non ha mai torto un capello): perché assassino di consanguinei allora?

Le ipotesi sono due: la prima in quanto protetto/ostaggio degli Stark e cresciuto coi figli di Ned, potrebbe essere considerato kinslayer perché è opinione comune che abbia ucciso due membri della famiglia che lo ha allevato per dieci anni, ma questo non avrebbe molto senso se teniamo in considerazione il fatto che tutti a Grande Inverno lo trattavano con dovuto distacco e che nell'ottica dell'ostaggio, considerarlo un membro della famiglia sarebbe stato controproducente anche dallo stesso Ned: se avesse dovuto giustiziarlo in seguito ad un'eventuale ribellione di Balon sarebbe diventato anche lui un kinslayer. Inoltre, come già detto, è la prima volta che viene chiamato così , neppure gli alfieri del Nord che tanto lo disprezzano e odiano (ad esempio Rodrik Cassel, o gli altri abitanti di Grande Inverno) lo hanno mai accusato di tanto.

Dopo l'incontro con l'uomo incappucciato, Theon viene nuovamente chiamato "assassino di consanguinei" solo in due casi: il giorno successivo dalle lavandaie/mogli di lancia e dopo la fuga, da Mors Umber.

La seconda ipotesi è ancora più tragica: i due bambini della moglie del mugnaio (o più verosimilmente almeno uno dei due, il più giovane di essi) uccisi al posto di Bran e Rickon sono figli suoi. Nel testo viene specificato più volte che Theon ha avuto in passato dei rapporti sessuali con la madre dei bambini, e non credo che sia un particolare inserito solo per sottolineare che si portava a letto tutte le donne del nord disponibili; la possibilità acquista maggiore significato e si tinge ancor più di orrore se consideriamo che ad architettare sin dall'inizio il piano di "usare" i figli del mugnaio è stato Ramsay, che quando è stato catturato nelle vesti di Reek, ha soggiornato brevemente al mulino sull'Acorn e magari è venuto casualmente a sapere dalla stessa donna che uno dei bambini era di Theon. Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi senza reale fondamento quindi il tutto è da prendere con le pinze, ma sarebbe proprio nella natura crudele di Ramsay spingere Theon a macchiarsi (involontariamente) di kinslaying, condannandolo per sempre alla dannazione davanti agli uomini e agli dei. Ci sarebbe da chiedersi se e quando Theon è venuto a sapere di aver ordinato la morte dei suoi stessi figli, perché apparentemente niente lascia supporre che lo sapesse (li definisce sempre "i figli del mugnaio") ma questo comportamento può rientrare nel processo di rimozione dei particolari scomodi di cui spesso Theon fa uso.

 

Possiamo ulteriormente restringere il campo in base al modo di esprimersi dell'uomo incappucciato infine: è sprezzante, sarcastico ( "L'uomo guardò e rise.") e poco incline alla compassione anche dopo aver visto le mutilazioni perpetrate da Ramsay ( «Allora ti lascio a lui.»)

 

Fatte queste premesse abbiamo quindi in lizza questi nomi

- Harwin, che conosce Theon e che sappiamo essere nella Brotherhood without banners, con tutto l'interesse ad infiltrarsi nel castello per attuare piani di vendetta verso i Bolton. Non sappiamo se al momento in cui Lady Stoneheart minaccia di impiccare Brienne faccia ancora parte del gruppo.

- Hallis Mollen, che ha l'incarico di portare le ossa di Ned nelle cripte, e di cui non abbiamo notizie da ASOS. Secondo Lady Dustin i resti mortali di Ned non sono ancora arrivati oltre le Barrowlands, ma potrebbe essere un depistaggio. Per quanto riguarda il modo di esprimersi, Hallis ha una peculiarità di constatare spesso l'ovvio ( He had a penchant for loudly announcing the obvious. ), possiamo escluderlo in base a questo, o al contrario l'esclamazione "Theon Voltagabbana, Theon assassino di consanguinei" fa parte della sua abitudine di annunciare ad alta voce quello che sta vedendo davanti a sé?

- Blackfish conosce Theon e avrebbe buone ragioni per trovarsi lì ( il salvataggio della nipote Arya) ma non è molto pratico di Grande Inverno, inoltre non so quanto la sua presenza riesca ad incastrarsi con la timeline: l'ultima volta che lo abbiamo visto era scappato da Delta delle acque comunque, e avrebbe dovuto attraversare da solo le terre dei fiumi piene di soldati Lannister e Frey, oltre che il Moat Cailin in mano agli Ironborn prima e ai Bolton poi.

- Robett Glover oltre a conoscere Theon in quanto bannerman Stark, sta lavorando con Manderly per riportare Rickon a casa. Glover inoltre è venuto in contatto con Wex Pyke, lo scudiero di Theon, conosce la verità sul sacco di Grande Inverno e rientra tra le persone che potrebbero sapere se Theon è veramente un kinslayer

- Mors Umber dovrebbe trovarsi fuori dalle mura del castello, ma non è da escludere, anzi è molto probabile che sia in contatto con le mogli di lancia/lavandaie (anzi si pensa che Rowan sia sua figlia, rapita tanto tempo prima). È molto sospetto che in TWOW ripeta a Theon le stesse identiche accuse dell'uomo incappucciato e nello stesso ordine, ovvero Turncloak, Kinslayer e mentitore SPOILER TWOW

"a turncloak and a kinslayer," Crowfood had finished."You will hold that lying tongue, or lose it."

 

- Benjen Stark: per quanto la più improbabile per diverse ragioni, questa è una delle ipotesi che mi piace di più. Lo zio Benjen conosce Theon, ed è stato per tanto tempo lontano dalle faccende dei Sette Regni per non sapere cosa gli ha fatto Ramsay. Anche il modo di parlare che ho sottolineato prima riflette abbastanza il modo di fare di Benjen da come lo conosciamo nei primi capitoli di AGOT. È creduto morto (anche da Theon stesso, tuttavia non è presente al famoso sogno del "banchetto dei morti" dove Theon vede Ned, Rickard, Brandon e persino Lyanna, oltre che una previsione della morte di Robb e Vento Grigio) e questo potrebbe essere uno dei motivi per cui Theon non ha paura a mostrare le sue dita mozzate: lo considera uno spettro, uno dei tanti di Grande Inverno che dà il nome al capitolo in cui si trova l'incontro (su questo particolare aspetto ci voglio tornare comunque). A sfavore di questa ipotesi c'è il fatto che Benjen, in quanto Primo Ranger dei Guardiani non avrebbe mai disertato il suo Ordine: ma chi dice che non sia lì per una motivazione realmente importante che riguarda gli Estranei? Che il tutto sia legato alle fantomatiche cripte (che interessano tanti) e/o alla frase "Deve esserci sempre uno Stark a Grande Inverno "?

- Maester Luwin o Septon Chayle: Altri due considerabili "spettri" che conoscevano bene Theon (più Luwin di Chayle ovviamente) e hanno tutte le ragioni per essere arrabbiati e desiderosi di vendetta sui Bolton. Obiezione non da poco, dovrebbero essere morti (anche se per entrambi c'è un decesso off screen e pertanto non confermato ai nostri occhi): Septon Chayle – che ricordo essere stato gettato in un pozzo in onore del Dio Abissale – era si un bravo nuotatore e potrebbe essere sopravvissuto, ma è, a differenza di Benjen, tra i presenti del "banchetto dei morti", quindi si può escludere al 100%. Luwin non è altrettanto confermato dal sogno premonitore ma è abbastanza sicuro che Osha gli abbia concesso una mercy kill prima di lasciare Grande Inverno con i ragazzi (la serie tv non fa testo come prova!)

- Uno degli alfieri sopravvissuti al sacco di Grande Inverno: non sappiamo chi sia riuscito a scappare dalla furia di Ramsay e dei suoi uomini, ma è un dato di fatto che qualcuno sia sopravvissuto. Certo non si spiega come abbia fatto a introdursi nuovamente all'interno delle mura e perché ora giri indisturbato sotto la tormenta ma è un problema che riguarda quasi tutti i sospettati citati sopra

 

 

Per ultima ho lasciato la possibilità che l'uomo incappucciato non sia che Theon stesso. Io la trovo in un certo senso l'ipotesi più bella anche se molto, molto improbabile. Molti pensano che si tratti di un caso di sdoppiamento della personalità ma non mi piace pensarla del tutto così: piuttosto immagino la scena in maniera più simbolica, onirico/magica o allucinatoria, i capitoli ambientati a Grande Inverno sono tutti permeati da questa atmosfera suggestiva del resto. Theon quindi si immagina di parlare col suo vecchio sé stesso, quello arrogante, fiero e sorridente che gli rinfaccia di essere stato falso, perché era una maschera di sicurezza quella che indossava (e qui la traduzione italiana fallisce come sempre) all'epoca della sua permanenza a Grande Inverno

 

“I’m not. I never ... I was ironborn.”

False is all you were. How is it you still breathe?”

 

e che lo disprezza per quello che è diventato

 

“Lord Ramsay is not done with me.”

The man looked, and laughed. “I leave you to him, then.”

 

del resto potrebbe non essere un caso che i due vadano in direzioni opposte: Reek si allontana dalle responsabilità ( il salvataggio di fArya come progettato da Mance e le lavandaie), mentre Theon va verso la sala affollata dove Mance/Abel sta cantando.

In questa ottica ha senso anche che l'uomo incappucciato giri per il castello senza il timore di essere riconosciuto o catturato dalle guardie Bolton, o perché Theon gli mostri spontaneamente le sue mutilazioni, quando poco dopo, richiesto al cospetto di Roose Bolton, Frey, Ryswell e lady Dustin è al contrario molto spaventato ed esitante nel farlo

 

Lady Dustin spoke up. “Take off your gloves.”

Theon glanced up sharply. “Please, no. I … I …”

“Do as she says,” Ser Aenys said. “Show us your hands.”

 

L'uomo incappucciato è dunque uno spettro a Grande Inverno, lo spettro di Theon com'era ai tempi di quando era il protetto di Ned Stark: dopotutto i titoli dei POV riguardano sempre un aspetto del personaggio di cui leggiamo il punto di vista, e questo incontro, seppur fugace, ridefinisce tutto il capitolo.

 

Certo anche questa ipotesi ha delle falle: non spiega infatti perché le mogli di lancia poco dopo lo chiamino voltagabbana e assassino di consanguinei, anche se possiamo per assurdo pensare che lo abbiano visto e sentito parlare ad alta voce verso il nulla (dopotutto anche durante la confessione davanti all'albero cuore lo colgono a parlare da solo, anche se noi sappiamo che si stava rivolgendo a Bran/ Old Gods) e non ce lo vedo molto Martin ad inserire un'allucinazione ad occhi aperti nel bel mezzo della normale narrazione: inoltre se fosse davvero solo un frammento dell'immaginazione di Theon sarebbe sì una scena suggestiva ma abbastanza fine a sé stessa per la trama, come mi auguro non sia.

 

 

Dopo tutto questo papiro immane e alla luce di tanti indizi comunque, una soluzione non c'è. Nella speranza che questo dubbio ci venga svelato e che non sia solo un red herring io sostengo come più probabile e sensata l'ipotesi Robett Glover, mi piace tantissimo quella di Theon Ghost in Winterfell, ma sotto sotto ci spero sia Benjen !


We do not Sow

"She would die as she had lived, with an axe in her hand and a laugh upon her lips
"I am Asha of House Greyjoy, aye. Opinions differ on whether I'm a lady."


Sansa - Jaime - Theon

Sacra Triade del C.A.P.C.E.I.C.E. (Comitato Ammiratori Personaggi Complessi Ed In Continua Evoluzione)

TEAM DILF: I know no DILF but the DILF in the North, whose name is ROOSE BOLTON
T.S.J Comitato per la Tutela e Salvaguardia delle Jeyne (D&D e il vostro malefico zampino!)

BOLTON POWER: The North Dismembers

Thramsay and Proud

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“You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith,” writes Archmaester Haereg,

“but when you look into his eyes, the sea will still be there,cold and grey and cruel.”

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Smilla
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Smilla
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Inviato il 26 aprile 2015 21:48

Mi piace la tua analisi.

Il dubbio mi rimane sul termine "kinslayer". Per l'ipotesi in cui a dialogare sono Reek e Theon in pratica si accuserebbe da solo delle morte di Robb, di cui si ritiene responsabile e che in parte considera un fratello, o dell'omicidio dei suoi figli avuti dalla moglie del mugniaio. Rimane, come dici tu, il fatto che altri personaggi lo accusano dello stesso crimine.

Nessuno sapeva per certo che quelli erano i figli di Theon e lui stesso, ci avrebbe pensato due volte prima di ucciderli, cosa che non fa. Il fatto che dopo si sente in colpa può essere dovuto semplicemente al fatto di aver ucciso due bambini, per di più figli di gente da lui conosciuta...

Insomma non me lo spiego. Come fanno gli altri a ritenersi certi che Theon abbia ucciso i suoi figli quando Theon stesso non sa se quelli erano figli suoi? Se si riferiscono invece agli Stark, restano le obiezioni di sopra...

 

http://www.thefreedictionary.com/kin

Poi kin ha un significato abbastanza ampio, può riferirsi anche a un intero clan o gruppo di persone che si ritengono discendenti di un antenato comune...


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Lord Spartacus Snow
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Lord Spartacus Snow
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Inviato il 26 aprile 2015 21:52 Autore

 

 

Potrebbe essere Hallis Mollen finalmente arrivato a Grande Inverno con le ossa di Eddard? Comunque riguardo allo spettro mi sa che è proprio lui ad aver ucciso alcune guardie Bolton.

Se parli dei vari assassinii, le mogli di lancia hanno implicitamente fatto capire che sono state loro, tranne per Little Walder che è stato ucciso da Big Walder.

 

Uhm...difficile dire chi sia.

Escluderei che si tratti del Pesce Nero o di qualche membro della Fratellanza, in quanto troppo lontani da Grande Inverno. Potrebbe trattarsi di uno qualsiasi dei soldati degli Stark che è sopravvissuto al sacco di Grande Inverno perpetrato da Ramsay, o un soldato dei Manderly, incaricato dal buon Wyman di spargere il caos tra i Bolton. Non abbiamo indizi di nessun tipo

È vero che è difficile individuare chi sia, ma mi permetto di dissentire sugli indizi! Tempo fa stavo preparando un'analisi sull'argomento, copincollo direttamente dal mio file word XD perdonate la lunghezza:

 

Innanzitutto riporto il passo dove la figura fa la sua apparizione; Theon è appena uscito dalla sala grande del castello, sulle note di una triste canzone cantata dal bardo Abel (che tutti sappiamo essere Mance), fuori c'è una tormenta e non c'è nessuno intorno:

"Più avanti, incrociò un uomo che arrivava dalla direzione opposta, il suo mantello con cappuccio sbatteva nel vento. Quando si trovarono faccia a faccia, i loro sguardi s'incontrarono brevemente. L'uomo portò la mano al pugnale. «Theon Voltagabbana. Theon assassino di consanguinei.»

«Non è vero. Io non ho mai...Io sono un uomo di ferro.»

«Sei un traditore. Come mai respiri ancora?»

«Gli dèi non hanno ancora finito con me» rispose Theon, domandandosi se quello potesse essere l'assassino, il visitatore notturno che aveva ficcato il ca**o in bocca a Dick ca**o Giallo e buttato dall'alto delle fortificazioni lo stalliere di Roger Ryswell.

Stranamente, non aveva paura. Si tolse il guanto sinistro. «Lord Ramsay non ha ancora finito con me.»

L'uomo guardò e rise. «Allora ti lascio a lui.»

 

Lo riporto anche in inglese perché come al solito il traduttore italiano si prende qualche piccola libertà di troppo:

Farther on, he came upon a man striding in the opposite direction, a hooded cloak flapping behind him. When they found themselves face-to-face their eyes met briefly. The man put a hand on his dagger. Theon Turncloak. Theon Kinslayer.

Im not. I never ... I was ironborn.

False is all you were. How is it you still breathe?

The gods are not done with me, Theon answered, wondering if this could be the killer, the night walker who had stuffed Yellow Dicks cock into his mouth and pushed Roger Ryswells groom off the battlements. Oddly, he was not afraid. He pulled the glove from his left hand. Lord Ramsay is not done with me.

The man looked, and laughed. I leave you to him, then.

 

In grassetto ho messo le parti a mio avviso più interessanti, e che possono dare degli indizi rilevanti per fare delle ipotesi sull'identità del personaggio. I nomi più "popolari" che sono stati fatti sono quelli di Brynden Tully, Benjen Stark, Robett Glover, Harwin, Hallis Mollen, Mors Umber, lo stesso Theon (in un caso di sdoppiamento di personalità), addirittura dei redivivi maester Luwin o Septon Chayle e quelli ancor meno accreditati di Davos, Mance, Howland Reed, e persino Sandor(!), ma andiamo con molto ordine.

 

Se dovessimo usare il rasoio di Occam, l'uomo incappucciato non sarebbe niente di più che un qualunque alfiere degli Stark che incontra casualmente Theon e come tutti non perde l'occasione di deriderlo e disprezzarlo per quello che ha fatto. Ma a che pro inserire questo incontro allora, dato che apparentemente non aggiunge nulla di nuovo alla narrazione? Mi sento di azzardare dunque che questo passaggio sia stato inserito da Martin con un preciso scopo, e che l'identità del misterioso personaggio potrebbe avere una sua importanza.

Analizzando attentamente le parole (e sappiamo che Martin è maniacale nei dettagli) e i comportamenti dei personaggi, possiamo evincere che:

 

- l'uomo conosce Theon da prima che venisse catturato dai Bolton: ricordiamoci che Reek è irriconoscibile (persino sua sorella più avanti lo scambierà per un vecchio), i capelli sono bianchi, la pelle raggrinzita, è dimagrito per gli stenti e i denti sono tutti rotti e/o mancanti, ma gli occhi sono sempre quelli. I due si riconoscono dallo sguardo

- l'uomo è arrivato da poco a Grande Inverno, o se non altro non ha assistito insieme agli altri alfieri al matrimonio tra Jeyne e Ramsay, perché seppur riconoscendo in quel relitto umano Theon Greyjoy, è sorpreso di vederlo ancora vivo (la mano al pugnale per istintiva difesa, il "Come mai respiri ancora?")

- Probabilmente anche Theon lo conosce: Martin volontariamente omette che Theon riconosce a sua volta l'uomo, ma per l'appunto non significa automaticamente che non sa chi sia (si domanda solo se è l'autore degli omicidi). Tra l'altro particolare non da poco, gli mostra le menomazioni subite da Ramsay, quindi dimostra in un certo senso di fidarsi. Ma anche su questo ci torniamo poi.

 

Già questi punti escluderebbero a priori persone come Davos -che sappiamo a Skagos alla ricerca di Rickon per conto di Manderly- e Sandor -che non ha nessun motivo plausibile di trovarsi lì- che non hanno conosciuto personalmente Theon (Sandor in effetti avrebbe potuto durante la visita dei reali a Grande Inverno ma non credo sia stato più di un incontro fugace, inoltre la sua presenza anche in incognito sarebbe passata difficilmente indisturbata data la stazza) e ci permettono di restringere la lista dei sospettati ai soli northerner/Brynden Tully, che ricordiamo aver combattuto a fianco di Theon durante la campagna di Robb, e che quindi pur non essendo un alfiere degli Stark conosce bene il giovane Greyjoy e che comunque è legato per motivi familiari alla causa.

Personalmente pur essendo plausibile il suo interessamento alla causa Stark, mi sento invece di escludere Howland Reed: pare non si muova da Greywater Watch dal ritorno dalla Tower of Joy, e anche se avesse avuto modo di conoscere Theon (magari al passaggio dal Moat Cailin...) anche qui, come nell'esempio che ho fatto di Clegane, la sua bassa statura da crannogman sarebbe stata notata da Theon (che nonostante sia un derelitto fa comunque ancora caso ai particolari dell'aspetto delle persone che incontra)

Naturalmente anche Mance è da depennare all'istante, dato che al momento dell'incontro si trova nella sala a suonare e cantare e l'uomo incappucciato proviene dalla direzione opposta.

 

C'è infine una parola nel brano che è a mio avviso la più emblematica e che apre dei risvolti interessanti. Oltre all'epiteto più comune con cui viene additato in tutto il regno a causa del presunto tradimento degli Stark (Voltagabbana/Turncloak, ormai è il suo tratto distintivo), al quale, a giudicare dalla mancanza di reazione è decisamente abituato anche lui, per la prima volta in tutti i libri viene chiamato Kinslayer, ovvero assassino di consanguinei.

Veloce premessa, il crimine di "kinslaying" è considerato in tutta Westeros un atto imperdonabile agli occhi degli dei e degli uomini. Non c'è nessuno di più maledetto che un assassino (anche involontario) di consanguinei. È un'accusa molto grave che non viene usata a cuor leggero, e c'è molta superstizione intorno, basti pensare all'esempio di Victarion che non si permette di uccidere Euron insieme alla moglie fedifraga, o alle storie che racconta Ygritte a Jon.

Considerato questo, Theon reagisce negando con veemenza solo all'accusa ingiusta di kinslaying («Non è vero. Io non ho mai...Io sono un uomo di ferro.») dato che con Bran e Rickon non ha ucciso dei membri della sua famiglia di sangue (e a conti fatti lui ai piccoli Stark non ha mai torto un capello): perché assassino di consanguinei allora?

Le ipotesi sono due: la prima in quanto protetto/ostaggio degli Stark e cresciuto coi figli di Ned, potrebbe essere considerato kinslayer perché è opinione comune che abbia ucciso due membri della famiglia che lo ha allevato per dieci anni, ma questo non avrebbe molto senso se teniamo in considerazione il fatto che tutti a Grande Inverno lo trattavano con dovuto distacco e che nell'ottica dell'ostaggio, considerarlo un membro della famiglia sarebbe stato controproducente anche dallo stesso Ned: se avesse dovuto giustiziarlo in seguito ad un'eventuale ribellione di Balon sarebbe diventato anche lui un kinslayer. Inoltre, come già detto, è la prima volta che viene chiamato così , neppure gli alfieri del Nord che tanto lo disprezzano e odiano (ad esempio Rodrik Cassel, o gli altri abitanti di Grande Inverno) lo hanno mai accusato di tanto.

Dopo l'incontro con l'uomo incappucciato, Theon viene nuovamente chiamato "assassino di consanguinei" solo in due casi: il giorno successivo dalle lavandaie/mogli di lancia e dopo la fuga, da Mors Umber.

La seconda ipotesi è ancora più tragica: i due bambini della moglie del mugnaio (o più verosimilmente almeno uno dei due, il più giovane di essi) uccisi al posto di Bran e Rickon sono figli suoi. Nel testo viene specificato più volte che Theon ha avuto in passato dei rapporti sessuali con la madre dei bambini, e non credo che sia un particolare inserito solo per sottolineare che si portava a letto tutte le donne del nord disponibili; la possibilità acquista maggiore significato e si tinge ancor più di orrore se consideriamo che ad architettare sin dall'inizio il piano di "usare" i figli del mugnaio è stato Ramsay, che quando è stato catturato nelle vesti di Reek, ha soggiornato brevemente al mulino sull'Acorn e magari è venuto casualmente a sapere dalla stessa donna che uno dei bambini era di Theon. Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi senza reale fondamento quindi il tutto è da prendere con le pinze, ma sarebbe proprio nella natura crudele di Ramsay spingere Theon a macchiarsi (involontariamente) di kinslaying, condannandolo per sempre alla dannazione davanti agli uomini e agli dei. Ci sarebbe da chiedersi se e quando Theon è venuto a sapere di aver ordinato la morte dei suoi stessi figli, perché apparentemente niente lascia supporre che lo sapesse (li definisce sempre "i figli del mugnaio") ma questo comportamento può rientrare nel processo di rimozione dei particolari scomodi di cui spesso Theon fa uso.

 

Possiamo ulteriormente restringere il campo in base al modo di esprimersi dell'uomo incappucciato infine: è sprezzante, sarcastico ( "L'uomo guardò e rise.") e poco incline alla compassione anche dopo aver visto le mutilazioni perpetrate da Ramsay ( «Allora ti lascio a lui.»)

 

Fatte queste premesse abbiamo quindi in lizza questi nomi

- Harwin, che conosce Theon e che sappiamo essere nella Brotherhood without banners, con tutto l'interesse ad infiltrarsi nel castello per attuare piani di vendetta verso i Bolton. Non sappiamo se al momento in cui Lady Stoneheart minaccia di impiccare Brienne faccia ancora parte del gruppo.

- Hallis Mollen, che ha l'incarico di portare le ossa di Ned nelle cripte, e di cui non abbiamo notizie da ASOS. Secondo Lady Dustin i resti mortali di Ned non sono ancora arrivati oltre le Barrowlands, ma potrebbe essere un depistaggio. Per quanto riguarda il modo di esprimersi, Hallis ha una peculiarità di constatare spesso l'ovvio ( He had a penchant for loudly announcing the obvious. ), possiamo escluderlo in base a questo, o al contrario l'esclamazione "Theon Voltagabbana, Theon assassino di consanguinei" fa parte della sua abitudine di annunciare ad alta voce quello che sta vedendo davanti a sé?

- Blackfish conosce Theon e avrebbe buone ragioni per trovarsi lì ( il salvataggio della nipote Arya) ma non è molto pratico di Grande Inverno, inoltre non so quanto la sua presenza riesca ad incastrarsi con la timeline: l'ultima volta che lo abbiamo visto era scappato da Delta delle acque comunque, e avrebbe dovuto attraversare da solo le terre dei fiumi piene di soldati Lannister e Frey, oltre che il Moat Cailin in mano agli Ironborn prima e ai Bolton poi.

- Robett Glover oltre a conoscere Theon in quanto bannerman Stark, sta lavorando con Manderly per riportare Rickon a casa. Glover inoltre è venuto in contatto con Wex Pyke, lo scudiero di Theon, conosce la verità sul sacco di Grande Inverno e rientra tra le persone che potrebbero sapere se Theon è veramente un kinslayer

- Mors Umber dovrebbe trovarsi fuori dalle mura del castello, ma non è da escludere, anzi è molto probabile che sia in contatto con le mogli di lancia/lavandaie (anzi si pensa che Rowan sia sua figlia, rapita tanto tempo prima). È molto sospetto che in TWOW ripeta a Theon le stesse identiche accuse dell'uomo incappucciato e nello stesso ordine, ovvero Turncloak, Kinslayer e mentitore SPOILER TWOW

"a turncloak and a kinslayer," Crowfood had finished."You will hold that lying tongue, or lose it."

 

- Benjen Stark: per quanto la più improbabile per diverse ragioni, questa è una delle ipotesi che mi piace di più. Lo zio Benjen conosce Theon, ed è stato per tanto tempo lontano dalle faccende dei Sette Regni per non sapere cosa gli ha fatto Ramsay. Anche il modo di parlare che ho sottolineato prima riflette abbastanza il modo di fare di Benjen da come lo conosciamo nei primi capitoli di AGOT. È creduto morto (anche da Theon stesso, tuttavia non è presente al famoso sogno del "banchetto dei morti" dove Theon vede Ned, Rickard, Brandon e persino Lyanna, oltre che una previsione della morte di Robb e Vento Grigio) e questo potrebbe essere uno dei motivi per cui Theon non ha paura a mostrare le sue dita mozzate: lo considera uno spettro, uno dei tanti di Grande Inverno che dà il nome al capitolo in cui si trova l'incontro (su questo particolare aspetto ci voglio tornare comunque). A sfavore di questa ipotesi c'è il fatto che Benjen, in quanto Primo Ranger dei Guardiani non avrebbe mai disertato il suo Ordine: ma chi dice che non sia lì per una motivazione realmente importante che riguarda gli Estranei? Che il tutto sia legato alle fantomatiche cripte (che interessano tanti) e/o alla frase "Deve esserci sempre uno Stark a Grande Inverno "?

- Maester Luwin o Septon Chayle: Altri due considerabili "spettri" che conoscevano bene Theon (più Luwin di Chayle ovviamente) e hanno tutte le ragioni per essere arrabbiati e desiderosi di vendetta sui Bolton. Obiezione non da poco, dovrebbero essere morti (anche se per entrambi c'è un decesso off screen e pertanto non confermato ai nostri occhi): Septon Chayle che ricordo essere stato gettato in un pozzo in onore del Dio Abissale era si un bravo nuotatore e potrebbe essere sopravvissuto, ma è, a differenza di Benjen, tra i presenti del "banchetto dei morti", quindi si può escludere al 100%. Luwin non è altrettanto confermato dal sogno premonitore ma è abbastanza sicuro che Osha gli abbia concesso una mercy kill prima di lasciare Grande Inverno con i ragazzi (la serie tv non fa testo come prova!)

- Uno degli alfieri sopravvissuti al sacco di Grande Inverno: non sappiamo chi sia riuscito a scappare dalla furia di Ramsay e dei suoi uomini, ma è un dato di fatto che qualcuno sia sopravvissuto. Certo non si spiega come abbia fatto a introdursi nuovamente all'interno delle mura e perché ora giri indisturbato sotto la tormenta ma è un problema che riguarda quasi tutti i sospettati citati sopra

 

 

Per ultima ho lasciato la possibilità che l'uomo incappucciato non sia che Theon stesso. Io la trovo in un certo senso l'ipotesi più bella anche se molto, molto improbabile. Molti pensano che si tratti di un caso di sdoppiamento della personalità ma non mi piace pensarla del tutto così: piuttosto immagino la scena in maniera più simbolica, onirico/magica o allucinatoria, i capitoli ambientati a Grande Inverno sono tutti permeati da questa atmosfera suggestiva del resto. Theon quindi si immagina di parlare col suo vecchio sé stesso, quello arrogante, fiero e sorridente che gli rinfaccia di essere stato falso, perché era una maschera di sicurezza quella che indossava (e qui la traduzione italiana fallisce come sempre) all'epoca della sua permanenza a Grande Inverno

 

Im not. I never ... I was ironborn.

False is all you were. How is it you still breathe?

 

e che lo disprezza per quello che è diventato

 

Lord Ramsay is not done with me.

The man looked, and laughed. I leave you to him, then.

 

del resto potrebbe non essere un caso che i due vadano in direzioni opposte: Reek si allontana dalle responsabilità ( il salvataggio di fArya come progettato da Mance e le lavandaie), mentre Theon va verso la sala affollata dove Mance/Abel sta cantando.

In questa ottica ha senso anche che l'uomo incappucciato giri per il castello senza il timore di essere riconosciuto o catturato dalle guardie Bolton, o perché Theon gli mostri spontaneamente le sue mutilazioni, quando poco dopo, richiesto al cospetto di Roose Bolton, Frey, Ryswell e lady Dustin è al contrario molto spaventato ed esitante nel farlo

 

Lady Dustin spoke up. Take off your gloves.

Theon glanced up sharply. Please, no. I I

Do as she says, Ser Aenys said. Show us your hands.

 

L'uomo incappucciato è dunque uno spettro a Grande Inverno, lo spettro di Theon com'era ai tempi di quando era il protetto di Ned Stark: dopotutto i titoli dei POV riguardano sempre un aspetto del personaggio di cui leggiamo il punto di vista, e questo incontro, seppur fugace, ridefinisce tutto il capitolo.

 

Certo anche questa ipotesi ha delle falle: non spiega infatti perché le mogli di lancia poco dopo lo chiamino voltagabbana e assassino di consanguinei, anche se possiamo per assurdo pensare che lo abbiano visto e sentito parlare ad alta voce verso il nulla (dopotutto anche durante la confessione davanti all'albero cuore lo colgono a parlare da solo, anche se noi sappiamo che si stava rivolgendo a Bran/ Old Gods) e non ce lo vedo molto Martin ad inserire un'allucinazione ad occhi aperti nel bel mezzo della normale narrazione: inoltre se fosse davvero solo un frammento dell'immaginazione di Theon sarebbe sì una scena suggestiva ma abbastanza fine a sé stessa per la trama, come mi auguro non sia.

 

 

Dopo tutto questo papiro immane e alla luce di tanti indizi comunque, una soluzione non c'è. Nella speranza che questo dubbio ci venga svelato e che non sia solo un red herring io sostengo come più probabile e sensata l'ipotesi Robett Glover, mi piace tantissimo quella di Theon Ghost in Winterfell, ma sotto sotto ci spero sia Benjen !

 

Benjen può essere molto plausibile. Si sarà accorto dei problemi di casa Stark e ha deciso di disertare per correre in aiuto del fratello,sapendo che avrebbe lasciato lì un uomo altrettanto devoto di lui,Jon Snow. L'occasione gli si è presentata per disertare,la notte in cui i due zombie si sono dati all'attacco del castello nero si creò molta confusione e paura e poteva scappare senza essere notato dai confratelli. Addirittura mi sa che non ha preso un cavallo e che si è fatto la strada a piedi. Questo spiega perché oltre la barriera è introvabile. Può darsi anche che a grande inverno ci sono quelle famose uova di drago nelle cripte e lui lo abbia saputo così da prenderle e portarle al castello nero per usarle contro gli estranei e magari usufruire di quei Draghi per difendere il Nord e Casa Stark da Daenerys e i suoi Draghi.


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hugorhill
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hugorhill
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Bannato
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Inviato il 26 aprile 2015 21:57

quando hai nominato sandor mi sono ribaltato poi ho pensato che fra libri e serie c'è una differenza sostanziale :ehmmm:


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Jhon D'oh
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Jhon D'oh
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Inviato il 27 aprile 2015 15:04

[...]La seconda ipotesi è ancora più tragica: i due bambini della moglie del mugnaio (o più verosimilmente almeno uno dei due, il più giovane di essi) uccisi al posto di Bran e Rickon sono figli suoi. Nel testo viene specificato più volte che Theon ha avuto in passato dei rapporti sessuali con la madre dei bambini, e non credo che sia un particolare inserito solo per sottolineare che si portava a letto tutte le donne del nord disponibili;[...]

 

Questa cosa non l'avevo collegata ed è plausibile, ma chi può essere a conoscenza della paternità di Theon con tanta certezza da accusarlo?

 

Edito: Mi è venuto in mente che Theon potrebbe essersi vantato delle sue avventure con la mugnaia durante una conversazione da osteria, magari anche insinuando di essere il padre di uno dei figli, e i lord pro-Rikon sono a conoscenza della verità sui due cadaveri esposti, da cui l'accusa, vera o presunta che sia, di Kinslayer.

 

Mi piace la tua analisi.

Il dubbio mi rimane sul termine "kinslayer". Per l'ipotesi in cui a dialogare sono Reek e Theon in pratica si accuserebbe da solo delle morte di Robb, di cui si ritiene responsabile e che in parte considera un fratello, o dell'omicidio dei suoi figli avuti dalla moglie del mugniaio. Rimane, come dici tu, il fatto che altri personaggi lo accusano dello stesso crimine.

Nessuno sapeva per certo che quelli erano i figli di Theon e lui stesso, ci avrebbe pensato due volte prima di ucciderli, cosa che non fa. Il fatto che dopo si sente in colpa può essere dovuto semplicemente al fatto di aver ucciso due bambini, per di più figli di gente da lui conosciuta...

Insomma non me lo spiego. Come fanno gli altri a ritenersi certi che Theon abbia ucciso i suoi figli quando Theon stesso non sa se quelli erano figli suoi? Se si riferiscono invece agli Stark, restano le obiezioni di sopra...

 

http://www.thefreedictionary.com/kin

Poi kin ha un significato abbastanza ampio, può riferirsi anche a un intero clan o gruppo di persone che si ritengono discendenti di un antenato comune...

 

"kin" può riferirsi a "stirpe" per cui Theon può essere accusato di aver sterminato la stirpe degli Stark. Ormai rimangono solo Sansa ed Arya, che non trasmettono il cognome ai figli (ad esempio gli eventuali figli di Sansa e Tyrion per quanto eredi di Grande Inverno sarebbero Lannister e non Stark).

Ma quando Theon uccide i due bambini, Robb è ancora vivo, e con questa interpretazione, il vero kinslayer sarebbe Frey che uccide l'ultimo Stark maschio ancora in vita.

 

 

Per quanto riguarda Benjen, sarebbe interessante, ma anche avesse riattraversato la barriera al portale delle tenebre come ha fatto a sapere dei fatti di Grande inverno? Quando lascia il Castello Nero Bran e Rikon son ancora vivi e il castello è integro. Dubito che la notizia lo abbia raggiunto oltre la barriera.

 

 

 

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Lyra Stark
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Lyra Stark
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Inviato il 27 aprile 2015 16:20

Complimenti per l'analisi Anirbas!
Questo benedetto uomo incappucciato mi ha sempre incuriosito (e a proposito non c'era già un'altra discussione sul tema?)... avete citato molte possibilità, alla fine però pensandoci e ripensandoci a me piace molto l'interpretazione che si tratti proprio di Theon che dialoga col vecchio sè stesso.
Le prove sarebbero quelle citate da Anirbas... e proprio l'accusa di Kinslaying. Si tratta di un'accusa che, in senso stretto, non sembra riconducibile a Theon perchè lui in fondo non ha mai ucciso nessuno del suo sangue. Tant'è vero che nessun'altro Northmen lo chiama così. Il popolo sa che lui ha ucciso Bran e Rickon, ma sorvolando sul fatto che non è vero, non erano suoi consanguine nè parenti, nè parte della stirpe. Eventualmente sarebbe più una violazione di ospitalità la sua.
Ci sarebbe sì l'ipotetica storia dei figli del mugnaio (il più giovane, in particolare, che potrebbe essere suo), uccisi da Ramsay comunque, quindi è solo in parte kinslaying perchè Theon non ha mosso un dito per fermarlo, anche se io francamente la reputo un po' troppo tirata per i capelli come possibilità. La sfiga di Theon sarebbe così colossale dal rasentare il ridicolo in questo caso, lo troverei un'accanimento da parte dello Zione francamente ingiustificato. Ed inoltre, com'è che mezzo Nord saprebbe che quelli sono figli di Theon, persino le lavandaie? La vedo poco probabile.

Quindi proseguo non tenendo conto di questa ipotesi, rimane però l'accusa: sappiamo che Theon impiega del tempo a rendersene conto, ma alla fine è lui stesso a dire che Robb Stark è stato per lui più di un fratello che non Rodrick e Maron, quindi è lo stesso Theon a riconoscere di avere dei legami di parentela con gli Stark. Lui voleva essere uno di loro, più di ogni cosa. E in fondo si sentiva parte della famiglia (ricordo che nei primissimi capitoli, lui è uno dei pochi a essere convocato da Catelyn quando sospetta dei Lannister per decidere il da farsi... e tra l'altro proprio in quel caso si fa avanti, promettendo aiuto dicendo che "ha un debito nei confronti degli Stark" frase sulla quale pure aprirei un bel dibattito). Una riprova del fatto che teoricamente i protetti sono comunque considerati parte della famiglia, tanto che sempre Theon fa le veci dei parenti della sposa per fArya. Quindi kinslayer penso vada interpretato proprio in relazione agli Stark. Tanto è vero che lui stesso si affretta a precisare: Im not. I never...I was Ironborn, non uno del Nord, non uno Stark.
Kinslayer nei confronti degli Stark, ma perchè?
Abbiamo in questo caso più alternative: Theon tradisce prima di tutto Robb, prende Grande Inverno (tradendo e condannando a morte quindi anche gli abitanti con cui ha convissuto) e poi fa credere di aver ucciso Bran e Rickon. Quindi per gli altri potrebbero essere le ultime 2 colpe a fargli meritare l'epiteto, mentre per Theon stesso è il tradimento nei confronti di Robb a renderlo un kinslayer (Robb who had been more a brother to Theon than any son born of Balon Greyjoy's loins. Murdered at the Red Wedding, butchered by the Freys. I should have been with him. Where was I? I should have died with him.). L'accusa quindi potrebbe essersela rivolta benissimo lui stesso, anche perchè dal suo punto di vista avrebbe maggiore forza. Lui si riteneva uno Stark ma ha tradito la "sua" famiglia. Gli altri uomini del Nord potrebbero chiamarlo traditore, voltagabbana, ma uccisore della propria stirpe lo trovo un termine molto forte. In fondo neanche gli altri Northmen hanno mai ritenuto Theon uno di loro, era un Ironman e un Greyjoy, figurarsi, quindi perchè farlo ora?
Tra l'altro significativo è anche il fatto che questa sia la prima volta che sentiamo qualcuno chiamarlo kinslayer.

La seconda volta sono le lavandaie, e anche qui, non è un'epiteto molto forte da parte loro, che nemmeno si ritengono del Nord? Probabile che l'abbiano sentito usare prima... durante quel famoso colloquio tra Theon e... la sua coscienza?
Rimane comunque suggestivo il fatto che, come sottolinea Anirbas, queste stesse parole le sentiamo usate più tardi da un'altra persona.

Il Pesce Nero pure potrebbe essere plausibile, e per quello che ne sa lui Theon ha effettivamente ucciso Bran e Rickon perciò si spiega l'accusa di kinslaying... Solo che io me lo sono sempre immaginato altrove.

Tutto sommato quindi, parteggio per il dialogo tra Theon e la sua coscienza in un periodo in cui è ancora molto allucinato, rimane però l'uso di un termine che è davvero molto ambiguo.

Modificato il 05 July 2024 17:07

E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
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Inviato il 30 aprile 2015 21:37 Autore

Ho analizzato alcuni indizi, e sono dell'ipotesi che può anche essere Maestro Luwin lo Spettro di Grande Inverno.

Nel suo ultimo capitolo in ADWD,Theon fa un po' il riepilogo dei morti che hanno abitato Grande Inverno:

"Adesso erano tutti morti:Jory,Ser Rodrik,lord Eddard,Harwin e Hullen,Cayn,Desmond e Tom il Grasso,Alyn,Mikken. Anche la Vecchia Nan,molto probabilmente. E Robb."

Come vedete all'appello manca Maestro Luwin e questo è il capitolo subito successivo a quello dello spettro.

Prima invece Theon era solito ricordare Maestro Luwin,mettendoci subito dopo la frase:"Adesso anche lui era morto". Spero di non aver sbagliato qualcosa. :)

Modificato da Lo Snow di Grande Inverno il 05 July 2024 17:07 per

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