Parliamo dell'ultimo film di Nolan, un bellissimo tuffo nella Fantascienza!!
Direi di usare gli SPOILER almeno per i primi tempi per i commenti specifici.
Per parlarne meglio attendo la seconda visione, ma l'impressione è davvero quella di un Grande Film!!
E' inevitabile rivederci qualche elemento di 2001, ma questo vale per ogni film di Fantasceinza, soprattutto se ben fatto...
In alcune cose nello spazio ha uno stile simile a Gravity, ma lo pompa alla massima potenza, mettendoci molto altro...tra cui una storia che mi è piaciuta tantissimo!! Una storia incentrata sull'Uomo!!
Il finale mette tutte le tessere al loro posto e innalza il livello del film...un finale diverso poteva indebolirlo molto...
Di fatto vediamo
un viaggio dell'Uomo, ma a differenza di 2001 qui non è in balia degli eventi...o meglio lo sembra soltanto!!
Se in 2001 non sappiamo cosa indichi il monolito (e la cosa è geniale per me), qui sappiamo chi c'è dietro a tutto...e siamo NOI!!
L'uomo è al centro di tutto, stavolta non aspetta interventi divini o altro, e l'umanità stessa al massimo della sua evoluzione che va a toccare le corde del tempo per salvarsi da sola (qui potrebbero partire seghe mentali varie, ma ci ripenserò dopo la seconda visione xD)!!
Per il resto Nolan gira benissimo come sempre, e si conferma eccezionale nel girare Blockbuster che non sono semplici blockbuster...ma prima o poi io lo rivoglio anche vedere su altri film :)
Quasi 3 ore di film che mi sono passate davvero velocissime!!
Ancora non ho avuto il piacere di vederlo, ma lo farò sicuramente nel week end. Aspetto questo film da mesi ormai, ma i commenti che ho letto in giro e che continuo a sentire da amici e conoscenti, parlano già di un gran film. Del resto, con Nolan non poteva essere altrimenti. Appena lo vedrò passerò qui a commentare ;)
Gran film, tre ore passate incollate allo schermo. Come ho scritto anche altrove gli dò un 9 su 10.
Come punti di forza la verosimiglianza delle teorie: si sapeva che lo script era basato sul libro di Kip Thorne che è un fisico ma comunque parte delle reali leggi della Relatività e della Fisica sono state applicate e perciò molte immagini sono quelle che realmente si verificherebbero in determinate situazioni.
L'unico punto negativo è che quando si va oltre le leggi conosciute la fantascienza forse è stata un po' troppo esagerata, troppo stacco con la coerenza precedente. Mi riferisco a quando:
Cooper finisce all'interno del buco nero... oltre probabilmente a non poter sopravvivere (ma nella realtà nessuno ancora lo sa), l'astronave si distrugge e lui no? Inoltre la pentadimensione è... troppo!
Di certo però non si può dire che sia stato banale.
Le citazioni poi a 2001 Odissea nello spazio io le ho apprezzate (ad es. TARS e CASE che come forma ricordano il monolite, o il fatto che il wormhole si trova nei pressi di Saturno come nel libro). Insomma per quanto mi riguarda è sicuramente il film dell'anno, bravo Nolan.
Cooper finisce all'interno del buco nero... oltre probabilmente a non poter sopravvivere (ma nella realtà nessuno ancora lo sa), l'astronave si distrugge e lui no? Inoltre la pentadimensione è... troppo!
Diamo il via alle seghe mentali, mi piace xD
Più che un Buco Nero come quello di nostra concezione è un Buco Nero artificiale creato dalla razza umana evoluta con lo scopo di salvare se stessa nel passato, quindi non vedo così inverosimile il fatto che l'uomo scelto da loro per affrontare questo viaggio sopravviva
E un'altra cosa...
pensavo a come dare un senso al paradosso temporale, mi spiego meglio!!
Gli umani evoluti salvano gli umani del passato, però come hanno fatto ad esistere se in teoria senza di loro quelli del passato si sarebbero estinti? La soluzione che ho trovato è nella relatività del tempo, su cui si pone spesso attenzione nel film, per ora la vedo come l'unica soluzione. Altre idee? :)
Anch'io ho visto Interstellar domenica pomeriggio, tre ore letteralmente volate via immersa nelle immagini spettacolari e nei tanti risvolti filosofici ed emotivi della storia.
Un grande film interpretato da attori in stato di grazia; tanto di cappello alla giovanissima Mackenzie Foy (Murph bambina) che riesce a sostenere il confronto con Jessica Chastain (la sua versione adulta)
Semplicemente splendido, girato ottimamente e interpretato benissimo.
Sapevamo che scienza e fantascienza si sarebbero mischiati dunque non prendiamocela troppo, le scelte sono state audaci ma perfettamente intonate!
Il problema è (secondo me) che a fronte di dialoghisti eccezionali c'è uno sviluppo della trama che risente della "visionarietà" di Nolan, ci sono dei buchi (dovuti a salti temporali di trama e a necessaria fretta nel chiudere determinati nodi) che vengono colmati solo in parte dai dialoghi ed è l'unica cosa fastidiosa che ho trovato in questo film. (che comunque rimane il migliore dell'anno se non degli ultimi anni)
Torno dalla seconda visione, e...
visto ieri interstellar
eccezionale e direi originale se rapportato ai vari clichè fantascientifici
chi ha notato degli omaggi a 2001 odissea nello spazio nelle battute di T.A.R.S.?
Ci sono tanti piccoli omaggi a 2001 :)
La forma stessa di TARS e CASE ricorda tantissimo il Monolite
gia
inoltre se ricordo bene
TARS fa un omaggio anche a ghostbusters:""""ci vediamo dall'altra parte"""""""
Visto. Diciamo l'impressione (per così dire) che mi è rimasta a fine film è che hanno dato un bel numero di spiegazioni che non spiegavano molto.
Tra tutte, che il protagonista finisce nel buco nero di fatto in modo prestabilito. Più ancora del fatto che lui sopravvive e l'astronave no, quello pazienza, ma come si fa a dire uomo artefice del proprio destino quando ci finisce in modo palesemente prestabilito?
E in aggiunta non si capisce perché prendersi tutta quella pena a costruirgli lo spazio pentadimensionale quando potevano direttamente inviare i messaggi con la gravità senza bisogno di passare per quel percorso astruso.
Insomma, il grosso del mio dubbio è che hanno mascherato troppo bene la domanda "perché?" inserendo un bel numero di orpelli e sul come (senza peraltro spiegarlo veramente).
Oltre all'ovvio 2001 Odissea, ho trovato una somiglianza di fondo con un altro film (non ne ricordo il nome) in cui che però era evidentemente centrato sul "Perché". Era un film in cui arrivava un messaggio dalla spazio che spiegava come costruire una navicella. Poi alla fine costruiscono il mezzo ma il viaggio si conclude con un messaggio che non si riesce a registrare su nastro e una durata del viaggio istantanea per chi vede la scena dal di fuori.
Mettiamo sotto spoiler...
E' l'umanità che è artefice del proprio destino, non lui come singolo.
E non potevano "parlare" direttamente perchè non si sarebbero capiti, è solo CASE che codifica le informazioni e le trasforma in codici binari, altrimenti le informazioni non sarebbero state percepite da un umano nel punto evolutivo di Murphy e Coop!! Lo dice lui stesso che è stato mandato lì per fare da ponte.
La gravità nella sua "nuova forma" arriva sulla terra solo tramite il Tesseracto/BucoNero, che interferisce in qualche modo (incidente aereo, drone indiano che scende in basso, eventi nella camera di Murph).
Apprezzo lo sforzo ma i dubbi permangono. Visto che avevano tutto il tempo che gli pareva e piaceva, il modo di comunicare lo trovavano. I francesi hanno decodificato i geroglifici partendo da una stele, non è che ci voleva molto avendo a disposizione l'eternità a concordare un linguaggio.
Stessa cosa per tutto il discorso dell'artefice etc., il tizio ci finisce in modo prestabilito nel buco. E niente ci dice che a piazzare quel buco siano stati uomini. Che non si capirebbe come avrebbero potuto dal futuro creare il buco se alla "prima venuta" non c'era nessuno ad aprirglielo. Insomma, l'ipotesi di aiuto "esterno" spiegherebbe il come, senza però spiegare il perché.
Visto. Molto brutto.
1. Ma quante cagate ci hanno messo? Gli esseri pentadimensionali, il tessaracto,
l'umanità del futuro che comunica con l'umanità del presente costruendo buchi neri con all'intero strutture solide comunicanti con stanze della bambina speciale di turno
. Tralasciando la questione dei paradossi temporali e della contorta inutilità dell'espediennte per far arrivare una cavolo di formuletta dal futuro.... la suspension of disbelief richiesta è davvero troppo alta, siamo appena al di sotto del livello Marvel.
2. quanta insopportabile pomposità filosofica, degna del peggior Mallick. Ahò jonathan Nolan, te chiami jonathan Nolan e non Immanuel Kant per un motivo, resta sul pezzo - filmone di esplorazione galattica con un texano ex tamarro protagonista - invece che partire per la tangente con disquisizioni sul destino, l'amore, la sopravvienza, l'istinto, la specie, il tempo, la gravità, la meccanica quantistica e il rapporto che unisce tutto ciò. La summa dello scibile umano lasciamola ad altri, please.
Imparare da Kubrick in 2001, (di cui sono tutto fuor che un fan): non esplicita in modo così grezzo e greve la sua presunta "filosofia", ma lasciava molto intelligentemente lo spettatore libero di interpretare..
E' un caso se il più che ottimo Inception non vede il coinvolgimento alla sceneggiatura di questo raccomandato? Non credo.
Chris, so che la mamma ti ha chiesto di badare al fratello meno dotato, ma direi che adesso che ha il suo paio di milioncini di dollari in banca può bastare.
3. pasticciaccio di generi. Si è voluto mischiare l'apocalittico con l'espolrazione spaziale con il viaggio ai confini della realtà. Risultato: nè carne nè pesce, nessuno dei generi lascia un emozione piena.
4. Buona prova degli attori. Non eccezionale, ma comunque buona.
5. Buone musiche e alcune scene oggettivamente d'impatto.
6. Belli i primi 40-50 minuti, poi la lenta decadenza fino al finale meno eccitante che si ricordi dopo il ritorno del re
7. Esilarante il rapporto padre-figlia-figlio, vale il prezzo del biglietto
- (rivolgendosi alla figlia) "Figlia mia, io ti adoro, guardami, GUARDAMI O MIO DIO, non voglio lasciarti (piangendo)... FIGLIA MIA NON LASCIARMI ANDARE, IO TORNERO' PER TE!!!! ADDIO bambina mia ti amo!!!!! (singhiozzando disperato)" -
- (rivolgendosi al figlio) "ciao, ci vediamo" -
VOTO: un bel 5 secco secco.
Apprezzo lo sforzo ma i dubbi permangono. Visto che avevano tutto il tempo che gli pareva e piaceva, il modo di comunicare lo trovavano. I francesi hanno decodificato i geroglifici partendo da una stele, non è che ci voleva molto avendo a disposizione l'eternità a concordare un linguaggio.
Stessa cosa per tutto il discorso dell'artefice etc., il tizio ci finisce in modo prestabilito nel buco. E niente ci dice che a piazzare quel buco siano stati uomini. Che non si capirebbe come avrebbero potuto dal futuro creare il buco se alla "prima venuta" non c'era nessuno ad aprirglielo. Insomma, l'ipotesi di aiuto "esterno" spiegherebbe il come, senza però spiegare il perché.
Da quello che possiamo capire dal film c'è un paradosso temporale, per cui ad esempio ogni secondo sulla Terra coincide ad anni ed anni per gli umani evoluti (in dietro nel tempo al 99,99% non si torna)...quindi non hanno avuto il tempo che gli pareva, ma solo quello necessario ad arrivare a formulare qualcosa che gli consentisse di salvare il loro stesso mondo che avevano lasciato "indietro nel tempo"!!
Quindi non ci sarebbe bisogno di nessun intervento esterno...e per me è una delle cose più belle del film questa: l'umanità che si salva da sola, progredendo, senza bisogno di nulla di "esterno"!! (con l'ipotesi "no-aiuto-esterno" tonra sia il come che il perchè)
Poi ovviamente sono visioni soggettive, ma per me negando il fatto che l'umanità si salva da sola crolla un po' tutto il senso del film :)
Dopo due visioni e averci pensato un bel po': VOTO 9 tondo tondo