Tutto è compiuto e siamo finalmente pronti per l'avvento del Super Uomo
Visto il film e devo dire che ne sono uscito con sentimenti contrastanti. Trovo che non si possa liquidarlo con 'figo' o 'ca**a', che sia abbastanza complesso e ambizioso da meritare (e richiedere) qualcosa di più.
Dico subito che non mi piace - NON MI PIACE - il taglio sentimentalistico che gli hanno dato e che il malizioso in me sussurra essere una diretta conseguenza del successo di Gravity: non mi stupirebbe affatto, cioè, che questa deriva l'abbiano decisa dopo il successo di Gravity. Credo inoltre che sia la peggiore pecca del film e che lo maledirà ad una fama più effimera di quanto avrebbe forse meritato.
La trama mi è piaciuta. Non è originalissima in ogni suo fotogramma, ma non si può negare a Nolan l'ambizione di fare qualcosa di nuovo, o almeno di riproporre cose già viste in una veste migliorata. Ovviamete l'idea del Wormhole non è nuova, ma non è che uno debbe inventarsi un nuovo modo per viaggiare nel tempo ogni volta che deve fare un film. Inoltre Kip Thorne, il produttore/consulente, se non sbaglio era lo stesso che aiutò Sagan a sviluppare le idee per Contact, quindi Interstellar è piuttosto vicino alla fonte dell'idea
Dai commenti qui temevo valangate di clichè. Non mi è parso. Piuttosto usa meccanismi narrativi collaudati, ma mica si deve essere sempre rivoluzionari. Il film è ben costruito, la confezione è tanto sbrillucicosa da nascondere la qualità non eccelsa del regalo, ma dentro la scatola tutto sommato non c'è una patacca.
Anche gli spiegoni sono davvero il minimo: ti inboccano una volta, poi per il resto ti devi arrangiare e tirare tu le somme. Proprio come in Inception. Anche se io non ci credo che un abile ingegnere addestrato per pilotare astronavi, ha bisogno che qualcuno gli spieghi l'ABC della relatività con matita e foglietto, e PER DI PIU' A DESTINAZIONE RAGGIUNTA!
Dal punto di vista visivo, non ha nulla a che fare con 2001. Lo metto più vicino ad un Solaris o Sunshine. SFX e audio che fanno il loro lavoro in modo perfetto.
Attori in formissima. Io il Matthew non l'ho mai considerato chissacchè, e non inizio ora solo perchè ha vinto un oscar. Ma la sua interpretazione è senza dubbio efficace. Mi è piaciuta anche la hathaway, che normalmente non digerisco. Come padre sono stato estremamente toccato dal rapporto padre/figlia come viene proposto nel film: sia l'abbandono che la consapevolezza di perdere tutta la sua infanzia.
Scientificità: verosimiglianza all'80%. Poi invece di glissare sul 20% restante, sbrodola. Come quando dice "ho attraversato l'orizzonte degli eventi" e poi continua a comunicare con la nave fuori. Ok che i buchi neri rotanti permettono cose strane, ma vabbuò...
Non ho amato minimamente la colonna sonora. Minimalista e ripetitiva. Tocca il sentimento, ma se qualcuno vuole qualcosa di più, non è li che la trova. Mi ha fatto un pò sorridere la citazione da 2001 (ci mancava solo che iniziassero i tamburi con Also sprach Zarathustra).
Onestamente, ha lo stesso identico difetto di Gravity: poteva essere un film perfetto (vabbeh, nel caso di interstellar, molto molto buono) ma la fa fuori dal vasino con tutto il sentimentalismo. Di cui, tra l'altro, non ho neppure capito la necessità narrativa: dicono che forse l'amore unisce, forse è una nuova energia, una dimensione, un campo, che è quantificabile etc, ma alla fine quale ruolo ha per lo svolgimento? Assolutamente NESSUNO. Se fanno un director's cut senza alcun riferimento alla forza dell'Ammmorre, avremmo ancora un film perfettamente consistente. E con una durata più 'tradizionale' (ecco un altro indizio per il tardivo cambiamento di tono).
Non arrivo a dire "il miglior film di fantascienza degli ultimi 30 anni". Sicuro mi pare uno dei migliori degli ultmi 10 (anche per la scarsa concorrenza, come è già stato accennato). Ma se ogni anno ci sorbiamo 10 film Marvel/DC/etc, volentieri firmo per avere almeno un Interstellar. E Nolan, anche se riuscendoci solo a metà, ha dimostrato di essere un grande narratore, elevano ad esempio gli effetti della relatività a "first class citizen", le cui conseguenze diventano fonte di dramma per i personaggi e di coinvolgimento emotivo per lo spettatore.
Sfortunatamente Nolan è arrivato ad un punto in cui si è accorto che lo consideravano un genio, e ha iniziato a crederci anche lui, così che si sente in diritto/dovere di insegnarci cose varie. Come in Batman 3, anche qui si compiace un pò troppo della presa che ha sul pubblico, peccando forse di poca umiltà.
Il problema fondamentale di Chris Nolan è che, proprio come il suo riferimento Kubrick, è un grande regista e fa bellissimi film, ma ci riesce perchè un grandioso "costruttore di meccanismi", non un grande "incantatore" (come Spielberg).
Esempio. La querelle tra Kubrick e S. King a proposito di Shining è nota: a King la versione di Kubrick non è mai piaciuta, perchè riteneva che fosse un eccezionale esercizio di tecnica e di intelletto, ma che mancasse di quello che lui ritiene essere il nucleo di ogni buona storia, vale a dire "viscere e fede" (non intesa in senso religioso). Kubrick riesce a spaventarti perchè ti racconta di questo albergo infestato dai fantasmi nella maniera più geniale che si possa immaginare, non per un reale coinvolgimento, perchè lui ai fantasmi non ci crede....e non credendoci lui, non riesce a fartelo credere a te spettatore. Ecco, Nolan ragiona allo stesso modo di Kubrick.
Oh...vorrei specificare che a me Chris Nolan piace: ho adorato Memento e Inception e Il Cavaliere Oscuro, e anche gli altri film mi sono piaciuti molto. Ma con il terzo film di Batman e con questo sta scivolando in una spirale involutiva vistosa. Sarà colpa del fratello, come dice Balon.
Una parodia italiana del trailer: http://video.repubblica.it/divertimento/italstellar-l-italia-della-fantascienza-il-finto-trailer-e-virale/183895/182748?ref=HRESS-32
Una parodia italiana del trailer: http://video.repubblica.it/divertimento/italstellar-l-italia-della-fantascienza-il-finto-trailer-e-virale/183895/182748?ref=HRESS-32
E' FANTASTICO!! ahahahahah
Attenzione!!
Il link sottostante può turbare gli animi troppo
interisti
(inb4 autogufata clamorosa in arrivo, i know..)
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Grave mancanza che ho recuperato poco fa' perchè sempre pensato fosse un mattone di 3 ore.
Invece tutto molto bello, con le 3 ore che letteralmente volano ed "emozionante", specie per le scene tra il protagonista e la figlia.
Non parlo dei pregi, perchè per me sono davvero tantissimi, piuttosto parlo delle 2 cose e mezzo che mi hanno fatto storcere il naso:
1- Il figlio del protagonista, vedendo l'amore che ha appunto Cooper per la figlia, stona un po' il suo rapporto col figlio. Come stona un po' l'evoluzione, sempre del figlio.
2- Il Finale, non parlo di lui che viene salvato ed incontra la figlia, parlo proprio della fine fine, quando lui parte per cercare la Hathaway, ora io non lo biasimo per questo, la Hathaway è pur sempre la Hathaway, però dove vai? come la cerchi? il buco nero è chiuso, lei è ad anni luce al cubo lontana. Non ho capito come può raggiungerla, non l'ho proprio capito.
Diciamo che sembrava più un finale "aperto" ad un'altro film piuttosto che un finale che chiude la discussione.
Quindi avrei preferito un finale più "chiuso", con lui che torna dalla figlia, saluti, baci e poi tutti per la propria strada e fine.
Per colpa di questo finale invece è come se mi aspettassi da un momento all'altro di vedere sul Tubo il Trailer di "Interstellar 2", che ovviamente non ci sarà.
Bel film dall'inizio alla fine soprattutto nel rapporto padre figlia e la loro "telepatia".
Gil Galad - Stella di radianza
2- il buco nero è chiuso, lei è ad anni luce al cubo lontana.
Non sono sicuro, ma ricordo che viene chiuso lo spazio pentadimensionale o quello che era, quello in cui insomma il protagonista giocava con la gravità per mandare messaggi indietro. A parte questo, non mi sembra che si dica che il varco è chiuso.
2- il buco nero è chiuso, lei è ad anni luce al cubo lontana.
Non sono sicuro, ma ricordo che viene chiuso lo spazio pentadimensionale o quello che era, quello in cui insomma il protagonista giocava con la gravità per mandare messaggi indietro. A parte questo, non mi sembra che si dica che il varco è chiuso.
Anche io non ricordo che ci riferisca ad una chiusura del wormhole.
Alla fine, con grosso e grave ritardo, l'ho visto.
Lo dico subito, non è un capolavoro, a causa di diverse pecche: dialoghi che non sono un granché, e come ha già detto qualcuno un taglio troppo sentimentalista. Ma l'atmosfera che riesce a creare è ammaliante, si tratta di uno dei più originali film di fantascienza dai tempi di Sunshine. Mi è rimasto però poco chiaro il finale e in particolare due questioni
- Dove è andata ad abitare l'umanità;
- Il destino della collega di Cooper, di cui ora mi sfugge il nome
Forse la trama e alcune cose potevano essere orchestrate meglio, però la rappresentazione dei buchi neri e dei pianeti alieni e la sensazione di estraniamento che ho provato nell'immedesimarmi in dei personaggi che vanno in una galassia lontanissima sono i pezzi forti del film e lo rendono, secondo me, meritevole di visione.
Voto: 8
per come l'ho capita io, la storia finisce con la protagonista che avvia la colonia nel nuovo pianeta, probabiilmente all'oscuro del fatto che sulla terra avessero trovato una soluzione!
mentre gli abitanti della terra sono stati in grado di abbandonare il pianeta e sistemarsi in enormi stazioni nel sistema solare, in attesa di attraversare il warmhole!
il film mi ha decisamente convinto, molto introspettivo, non banale, scientificamente non alla "armageddon", e molto coinvolgente!
l'unico dubbio che ho è il seguente, nel finale c'è il parallelismo tra i due protagonisti, ma mentre la parte relativa a lei riguarda i primissimi mesi credo dopo il suo arrivo sul pianeta, lui parte dopo che quello spazio, attraverso il quale riesce a comunicare quei dati alla figlia, lo "ributta fuori" una sessantina(almeno)di anni dopo! quindi visto che la protagonista per mandare avanti la colonia non puo stare addormentata sempre, lui dopo averla raggiunta dovrebbe essere molto piu giovane di lei!
in ogni caso un film che merita di essere visto!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "