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Il Signore Della Magia
G di GIL GALAD
creato il 18 dicembre 2003

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Ishamael
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Inviato il 12 febbraio 2004 14:43

Romanzo di formazione in effetti rende l'idea, sebbene debba ammettere che non sia parto della mia fantasia. La definizione è di Raven.

 

Ad ogni modo...

 

Ti sei spiegato più che chiaramente. Non voglio infarcire questo messaggio di Spoilers, quindi mi limiterò a invitarti a fare un confronto. Confronto che secondo me spiega perfettamente la differenza tra tipologie di romanzi di formazione.

 

Non so se tu abbia letto il romanzo "Artiglio del Falco d'argento", ultimo nato della saga di Feist (purtroppo tra primo e ultimo c'è di mezzo un oceano non tradotto).

 

Quando avrai un pò di tempo e voglia dagli una scorta. E' un romanzo di formazione, ma sensibilmente diverso dal signore della magia.

 

E' decisamente più simile alla tua definizione.

"E' come se troppe volte si narri della fanciullezza del protagonista senza giustificare la scelta tramite un testo significativo, perché si sarebbe potuti partire direttamente dal personaggio adulto spiegando quelle tre quattro cose in croce del suo passato che l'hanno portato al presente"

 

Secondo me è espressione di una decisa involuzione dell'autore.

Mi chiedo come sia possibile che un autore, a distanza di anni, commetta errori che in gioventù aveva così abilmente evitato.


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Belgarioz
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Belgarioz
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Inviato il 21 aprile 2004 23:01

Il signore della Magia di Feist, a mio giudizio, E' il miglior fantasy mai scritto (escluso tolkien). Tutti i miei amici che mi consigliano un buon libro da leggere hanno da me la stessa risposta: Feist.

 

Il secondo volume è un po' fiacco, ma il terzo si riprende bene, anche se non ai livelli del primo.

 

Per quanto riguarda le altre pubblicazioni su Midkemia postume alla trilogia della Riftwar (tradotto mi pare che sia "Guerra del Portale") debbo dire che non sono all'altezza di quest'ultima, anche se vale la pena leggerle soprattutto perché danno un senso di malinconia nel vedere i vecchi personaggi che invecchiano, ecc....

 

Mi spiace un sacco che Feist qui in Italia è un po' di "nicchia" e quasi snobbato, ma penso che lo sia più per motivi editoriali


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coco
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coco
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Inviato il 22 aprile 2004 0:47

anch'io ho trovato a suo tempo molto bella la trilogia del Signore della magia, e mi sono (una volta di più) arrabbiato con me stesso per non aver studiato a sufficienza l'inglese così da poter leggere gli altri libri su Midkemia non tradotti in italiano.

 

cmq Feist è un grande e pure la sua nuova saga, cominciata con lo splendido "l'artiglio del falco di argento" mi sembra MOLTO promettente..e ne consiglio la lettura a tutti voi.


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Ishamael
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Inviato il 22 aprile 2004 18:35

Io rimango dell'idea che AdFA sia stato un clamoroso errore editoriale. Ma come si fa a pubblicare l'ultimo nato di Feist e mollare una decina di libri nel mezzo in cui succede sostanzialmente di tutto. Va bene che il continum temporale è flessibile, però...


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Negróre
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Inviato il 22 aprile 2004 18:46

Penso tu stia sbagliando. Se l'errore è stato fatto, è stato fatto quando non hanno continuato a pubblicare i romanzi successivi, a suo tempo. E, in ogni caso, con la trilogia un punto fermo c'era, se non ho capito male.

 

Pubblicare "L'artiglio del falco d'argento" è pubblicare la sua opera più recente da un punto di partenza che può essere letto senza aver letto il precedente. Cosa c'è di così terribile?

Voglio dire, non è "La ruota del tempo", che non ha punti fermi. Quella sì che la devi pubblicare nell'esatto ordine.

Con l'AdFA comincia una nuova trilogia, non vedo l'errore.

 

E comunque, se proprio di qualcosa si tratta, non è certo di errore editoriale che si deve parlare, semmai di decisione commerciale (come ne vengono prese tantissime e continuamente, ovunque).

In una casa editrice come il Gruppo Longanesi non si fa nulla a caso.


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Ishamael
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Inviato il 23 aprile 2004 14:51

Bene, allora parliamo d'errore commerciale.

 

Che l'errore fosse stato fatto in tempi antichi non vi è dubbio, ma se prendi in mano un'azienda non puoi partire da zero, ti tocca correggere, ove possibile io suoi errori precedenti.

 

Come sempre ricorda che io parlo dal punto di vista del lettore. Non voglio mettermi nei panni dell'editore, che senza ombra di dubbio ha compiuto scelte ponderate ed economicamente valide.

 

Non mi ricordo se tu abbia o meno letto tutte e 4 le opere tradotte, ma ti espongo il mio punto di vista al riguardo.

 

Nella prima trilogia c'era un punto d'arrivo, verissimo. Avrebbe potuto concludersi in quel momento, anche se moltissimo rimaneva inespresso e lasciava aperta una porta al seguito.

 

Il problema è su AdFdA.

 

Non puoi venirmi a dire che il libro si presta ad una facile lettura appagante. E' vero che il protagonista è un personaggio ex novo, ma tutto il resto è l'insieme dei libri precedenti. I suoi mentori sono figli di personaggi mai visti, il terribile nemico è un protagonista di libri precedenti ecc ecc ecc. C'è un personaggio che è protagonista della prima trilogia e che sappiamo che non morirà per tutti i libri successivi... Ce ne sono decine di lacune di questo tipo. Non sono colmabili in alcun modo. Se, come pare, la Longanesi, che ha preso in mano la Nord, ha giustamente dimostrato rinnovato interesse per un grande autore, sarebbe stato auspicabile trattarlo in maniera "corretta". Spero che il progetto editoriale vada oltre la prima trilogia e riempia tutti i buchi.

Rimane però il problema di AdFdA. Prima di comprendere tutto ci vorrà un bel pezzo. Ora come ora AdFdA è un enorme spoiler che rischia di rovinare i libri precedenti. Sconsiglio i lettori di Feist di comprarlo ora. Aspettate almeno che siano stati pubblicati 6/9 libri precedenti.


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Negróre
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Inviato il 23 aprile 2004 16:27

Ho capito.

 

Non ho letto "L'artiglio del falco d'argento" (ho letto la parte iniziale e per questo mi sembrava un'opera che partiva da un punto di partenza assolutamente indipendente. Poi ne ho parlato più volte con persone che l'hanno letto: che uno solo m'avesse segnalato i problemi che tu evidenzi! Vatti a fidare...). Se le cose stanno come dici, e non vedo il motivo per non crederlo, allora effettivamente avrebbero dovuto considerare una strategia differente, non c'è dubbio.

 

Adesso mi metto nei panni dell'editore: con Robert Jordan me la sentirei di partire da zero e continuare, perché ha milioni di fan e continua a vendere più di chiunque altro. Con Raymond Feist sarei molto più cauto, perché i suoi libri fanno meno scalpore, nonostante sia molto bravo.

A questo punto, che faccio? Pubblico tutti i precedenti?

Non so, se io fossi un editore tenterei di puntare su qualche autore non ancora pubblicato e che non ha già prodotto decine di romanzi, partendo dal suo primo romanzo e continuando, e lascerei stare cose ormai vecchie, che magari potrebbero puzzare di stantio (già visto, trito e ritrito, superato, eccetera eccetera).

Ma io non sono l'editore. :)

 

Comunque ho capito cosa intendi, Ishamael.


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Inviato il 23 aprile 2004 19:34

Sicuramente con un nuovo autore il grado di rischio è maggiore, ma il rapporto costi-benefici sarebbe molto più vantaggioso. Ci sono però "classici" che meritano di essere pubblicati, come pare la Longanesi abbia deciso di fare.

 

C'è da dire che pare che la prima trilogia sia la migliore... Che fare? Un editor deve essere bravo anche per questo. Deve conoscere molto bene il mercato ed avere un ampio bagaglio culturale del genere trattato. Secondo me, visto l'accanimento con il quale erano stati cercati i libri di feist e la gioia con cui era stata accolta la ristampa del primo volume, la pubblicazione dei suoi libri pagherebbe sicuramente. Sarebbe il classico "fidato sicuro", che potresti comprare ad occhi chiusi. E' il motivo per cui autori come Salvatore continuano a campare.


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Inviato il 23 aprile 2004 19:42

Perdonami, mi sono spiegato male: intendevo un nuovo autore per il mercato italiano, ma già affermato all'estero. Ossia, anziché tradurre i romanzi "nel mezzo" di Feist, punterei sull'importare autori che fanno successo all'estero in Italia e che sono giovani, più freschi degli altri e non hanno ancora un fottio di opere già pubblicate (quindi non hanno opere troppo datate).


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Inviato il 23 aprile 2004 19:58

Ah....

Allora parfettamente d'accordo, infatti aspetto che qualcuno si accaparri i diritti di Steven Erikson

 

http://www.malazanempire.com/

http://www.geocities.com/stevenerikson2002...ntentspage.html

http://www.fantasticfiction.co.uk/authors/Steven_Erikson.htm

 

Se ne dice un gran bene


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Inviato il 24 aprile 2004 11:16

io personalmente avevo letto a suo tempo la trilogia del Signore della magia, trovandola molto bella, ben scritta e con splendidi personaggi...che poi però sono finiti tra mille loro "colleghi" confusi nella mia mente; quindi, quando è uscito AdfA l'ho letto senza fare NESSUN collegamento con i libri precedenti, e vi assicuro che è pienamente godibile anche così !

 

Anche perchè..non so voi, ma io DIVORO libri di fantasy; nell'ultimo mese ho letto: la ragazza della torre: poco più che discreto; Nihal della terra del vento ( il primo di cronache del mondo emerso, della giovane autrice ITALIANA licia trosi): buono,anche se la mondadori...beh, ne parliamo un'altra volta; Eragon, di Cristopher Paolini: meraviglioso, molto molto molto bello...la fantasy che piace di più a me, con elfi, nani e DRAGHI!


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Inviato il 24 aprile 2004 14:11

anch'io divoro fantasy, ma Feist me lo sono letto e riletto e ti assicuro che...

 

 

 

 

SPOILERS

 

 

 

 

ritrovarmi Pug ancora vivo dopo 10 libri, mi toglierà un bel pò di suspence in quelli precedenti.

 

Per non parlare di Thomas, che non si sa che fine abbia fatto. Poi si scopre che Pug ha avuto dei figli con un moglie, o non si capisce cosa che pare abbia quasi distrutto il mondo. La città di Pug del primo libro è stata distrutta dalla nonna del mentore di Artiglio. Il nemico che sta dietro a tutto è un avvesrasio che hanno già sconfitto uccidendo nei precedenti libri ecc. ecc. ecc. ecc.

Se non sono spoilers questi...

 

Grazie a Dio le mie infinite letture mi faranno dimenticare molto, ma non tutto


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alexstark
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alexstark
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Inviato il 20 maggio 2004 14:56

Ragazzi, qualcuno mi sa indicare un sito qualsiasi dove ci sia una mappa del mondo narrato ne "Il Signore della magia " ? Odio leggere di posti, città e regni senza un supporto visivo :stralol: In effetti le cartine sono molto utili !

Thanx !!!


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GIL GALAD
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GIL GALAD
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Inviato il 20 maggio 2004 19:16 Autore

Eccoti accontentato.... ciauz :stralol:

 

 

http://www.terra-di-mezzo.it/Mappe/midkemia.html


Gil Galad - Stella di radianza





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alexstark
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alexstark
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Inviato il 20 maggio 2004 20:43

Grazie Gil Galad mi hai fatto davvero un grosso favore :stralol:

A buon rendere !!!


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