Lord Beric ha perfettamente colto il senso del mio post, e lo ha magistralmente chiosato...come mi sento aulico..... " />
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
condivido in pieno l'intervento di Lord Beric!!!
Io citerei il buon vecchio Occam con il suo benedetto rasoio. Partendo da alcuni fatti, noti per ammissione stessa di Martin.
Egli è un appassionato di storia, romana e medioevale. Ha iniziato un racconto che si è trasformato in una saga eterna (in tal modo definisco una storia che richiede più di tre mila pagine).
Per l'aspettto geografico ha preso la Terra, perchè era la cosa più semplice a cui ispirarsi (centinaia di cartine, atlanti, annessi e connessi).
Per l'ambientazione storica ha attinto a tutte le sue conoscenze, approfondendo in alcuni casi e semplificando in altri, in funzione della struttura narrativa.
Quando cercate una spiegazione cercate sempre quella più semplice, ha più probabilità di essere quella giusta.
Ma la grandezza di Martin è come quella di Shakespeare: arriva al cuore delle persone, toccando sentimenti comuni.
Wow!! ">