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ADWD- Il Compendio di Giada
B di Brienne_Tarth
creato il 23 giugno 2014

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AlysanneTarg
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AlysanneTarg
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Inviato il 28 giugno 2014 10:52

Comprendo il gesto, Mormont vedeva in Jon il suo erede, ma appunto (come hai detto tu) le spade in acciaio di Valyria avevano un valore inestimabile per le famiglie a cui appartenevano (basta vedere quello che fa Tywin per ottenerne una per i Lannister). Credevo che, dato che Jeor era alla Barriera ed il figlio era scappato, Lungo Artiglio sarebbe passata al nuovo Lord (o Lady in questo caso) di Isola dell'Orso.


All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.

 

 

Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister

 

 

The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.

 

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They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.

 

 

 

 

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Brienne_Tarth
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Brienne_Tarth
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Inviato il 28 giugno 2014 11:47 Autore

Mi pare che all' Isola dell'Orso al momento ci sia una donna, ma non so se come castellana o proprio come Lady. Non saprei dirti come siano messi i Mormont a livello di successione, però a me sembra chiaro che da quel momento in poi, l'erede almeno spirituale di Jeor è Jon, anche se in fin di vita prega lo stesso Jon di dire al figlio che lo perdona.


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ilredelnord
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Inviato il 28 giugno 2014 12:26

Mi pare che all' Isola dell'Orso al momento ci sia una donna, ma non so se come castellana o proprio come Lady. Non saprei dirti come siano messi i Mormont a livello di successione, però a me sembra chiaro che da quel momento in poi, l'erede almeno spirituale di Jeor è Jon, anche se in fin di vita prega lo stesso Jon di dire al figlio che lo perdona.

 

Mi pare che sia Sam a raccogliere le ultime volontà di Mormont, Jon ai tempi era con i Bruti! ;) Comunque sono d'accordo con la tua analisi, Jon è diventato un po' il suo figlioccio.


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Inviato il 28 giugno 2014 12:47

Tutti dicono e ripetono che una volta alla Barriera i legami con la famiglia vengono cancellati e i GdN diventano i tuoi nuovi fratelli... Io credo sia vero solo in parte. Chi di loro dimentica davvero chi è stato?

Lo mettono da parte, fanno il proprio dovere, rispettano il giuramento... Ma ogni volta che si presenta un bivio in cui devono scegliere di rispettare il giuramento a discapito di ciò che accade alla famiglia o al resto del mondo, è sempre una decisione sofferta.

Quando ci sono i cinque re a contendersi il trono, nessuno dovrebbe avere un'opinione in merito, ma non è così... Cercano di tenersela per sé, ma in cuor loro ognuno sperava per qualcuno... Qualcuno a cui la propria famiglia aveva giurato fedeltà o loro stessi erano legati.

Maestro Aemon stesso racconta a Jon che per tre volte era stato messo alla prova, e non era mai stato semplice...

Mormont parla spesso del figlio, l'ultima volta in punto di morte...

Insomma, cancellare i legami credo sia impossibile, lo credo anche per Ben, nonostante ciò che dice a Jon.

Hanno nuovi fratelli nei GdN e s'impongono di non intromettersi in faccende a sud della Barriera, e per sollecitarli a farlo, su di loro pende una condanna a morte per chi non rispetta il giuramento... Giusto perché non si può davvero cancellare chi si è stati :)

 

 

Riguardo a Mormont e Jon, si, credo anch'io che lo consideri come un figlioccio... E poi comunque era vecchio, sapeva che presto o tardi sarebbe morto, che fine avrebbe fatto Lungo Artiglio?

Arriva Jon alla Barriera, gli salva la vita, con Aemon pensano che potrebbe divenire il futuro lord comandante, magari gli ricorda un po' il suo passato da padre e quel figlio che non avrà più occasioni di rivedere... Ed ecco che gli consegna Lungo Artiglio con l'approvazione del suo corvo hihi <img alt=" />


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lord fra
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lord fra
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Inviato il 30 giugno 2014 9:28

Inoltre, come spiega Jeor, suo foglio Jorah è scappato per sfuggire alla condanna di Ned, lasciando la spada di famiglia in un ultimo atto di rispetto per il padre, quindi il vecchio orso con quel gesto indica anche l'importanza del rapporto che vuole creare con Jon.. Oppure semplicemente non sapeva che farsene..

 

Comunque, dubito che tutte queste persone sapessero di Jon (e spero non sia così). Semplicemente è un ragazzo astuto e carismatico.


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Amberlith
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Amberlith
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Inviato il 30 giugno 2014 15:39

Per l'Isola dell'Orso, Jeor aveva perso ogni diritto entrando nei GdN. Quindi l'Isola è passata a Jorah.

Quando Jorah è stato esiliato, dovrebbe aver perso i suoi diritti, quindi l'isola dovrebbe legittimamente essere passata alla sorella di Jorah.

La posizione di Jorah, però, è un po' un'incognita al momento:

- avrebbe ricevuto il perdono del re, ma non lo ha mai "riscosso" e nel frattempo sono cambiati un paio di sovrani a King's Landing. E' ancora valido?

- se Daenerys riconquista il trono, ora come ora, non cambia nulla, ma nel caso in cui Jorah riuscisse a farsi perdonare?

 

Invece riguardo a Lungo Artiglio e le intenzioni di Lord Mormont, Mormont è ritornato in possesso della spada perchè sua sorella gliel'ha mandata dopo che Jorah l'ha lasciata fuggendo.

Quindi credo si possa dire che era stato lasciato a lui decidere che farne. Deluso dal figlio, credo che abbia visto in Jon quello che mancava al figlio e lo ha in qualche modo adottato, ne ha voluto fare un po' il suo erede, anche se alla Barriera e non all'Isola dell'Orso, e in quest'ottica la spada era di Jon "per diritto".

 

Non ricordo chi l'ha detto o dove ho letto una battuta che fa più o meno così "un segreto tra tre persone può rimanere tale solo se due di loro muoiono". Questo solo per dire che se fossero davvero così tanti a sapere delle origini di Jon (Benjen Stark, Jeor Mormont, Maestro Aemon, ...) questo non sarebbe più un segreto. E credo anche che qualcuno di loro si sarebbe sentito in dovere di comunicarlo a Jon.

L'unico tra questi che ha avuto qualche possibilità di sapere qualcosa è forse Benjen. Ma se davvero Ned voleva proteggere Jon ed è arrivato a non dire nulla a Cat per questo, non ha detto nulla nemmeno a Benjen e sappiamo che quando voleva imporsi Ned lo sapeva fare benissimo (vedi le voci su Ashara e l'imposizione del silenzio a Cat).

Si ritorna sempre a Howland Reed. A lui Ned poteva imporre il silenzio, ma non poteva nascondere i fatti, visto che Howland è rimasto a suo fianco per tutta la guerra. Rimango convinta che sia l'unico ancora vivente a sapere qualcosa della nascita di Jon.

Questo sempre ammesso che R+L=J.


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AlysanneTarg
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AlysanneTarg
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Inviato il 30 giugno 2014 16:22

Probabilmente mi sono espressa male: nemmeno io penso fossero a conoscenza del segreto (ne Mormont ne Aemon). Avevo messo in forse Benjen, che poteva averlo capito da solo.

Ero un po' sospettosa sulla spada proprio a causa del valore "inestimabile" della stessa. Visto nell'ottica di Jon "erede" di Mormont alla Barriera (si capisce che l'intenzione di Mormont era preparare Jon al comando) il dono non sembra poi cosi' fuori luogo.


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Brienne_Tarth
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Inviato il 30 giugno 2014 16:25 Autore

Mah, personalmente penso che, anche se Jorah non l'ha mai riscosso e sono cambiati due re, il perdono sia ancora valido. A meno che, immagino, il re attuale non stili un decreto in contrario, e attualmente lo vedo improbabile, visto che i Lannister hanno ben altri problemi che preoccuparsi di Jorah. Nel caso in cui Daenerys conquistasse il Trono e perdoni Jorah, lui sarebbe libero, ma non credo che tornerebbe ad essere suo consigliere. Per il resto sono d'accordo con la tua analisi, ma sono certa che almeno Benjen dovesse sapere qualcosa. Mi sembra che sia lui a dire a Jon, quando esce dalla Barriera di pattuglia, "Parleremo al mio ritorno". O forse era Ned?


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AlysanneTarg
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AlysanneTarg
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Inviato il 30 giugno 2014 16:49

si e' proprio Benjen a dirlo, la mattina della sua partenza per andare a cercare Royce :)


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ilredelnord
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Inviato il 30 giugno 2014 16:52
Non ricordo chi l'ha detto o dove ho letto una battuta che fa più o meno così "un segreto tra tre persone può rimanere tale solo se due di loro muoiono". Questo solo per dire che se fossero davvero così tanti a sapere delle origini di Jon (Benjen Stark, Jeor Mormont, Maestro Aemon, ...) questo non sarebbe più un segreto. E credo anche che qualcuno di loro si sarebbe sentito in dovere di comunicarlo a Jon.

 

Era una mia citazione sulla vicenda Aegon, o meglio la citazione è di B. Franklin, io mi sono limitato a riportarla. <img alt=" /> .


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lord fra
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Inviato il 30 giugno 2014 20:03

Però il "parleremo al mio ritorno" di Benjen mi sembra fosse più inerente al fatto che Jon stava facendo il piagnisteo per andare con lui..


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Brienne_Tarth
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Inviato il 30 giugno 2014 20:07 Autore

Mmmmh, mi sembra strano. In fin dei conti con lui non c'è andato, cosa ci sarebbe da dire al ritorno? Forse voleva spiegargli che non era il caso che andasse anche Jon, ma a me è sembrato che gli dovesse cose importanti, e di certo quella non era importante...


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Inviato il 30 giugno 2014 20:51

Sì, Ben si riferisce alla voglia di Jon di andare al di là della Barriera, o così pare... Riporto il pezzo completo :)

 

Nessuno gli aveva detto che entrare nella confraternita avrebbe significato tutto questo. Nessuno tranne il Folletto. Nella lunga strada verso l'estremo Nord, il nano era stato l'unico a dirgli la verità, ma a quel punto era troppo tardi. E suo padre? Sapeva cos'avrebbe trovato sulla Barriera? Doveva saperlo, e questa consapevolezza contribuiva solo a rendere la sofferenza più acuta.

In quel luogo freddo, ai confini del mondo, perfino suo zio l'aveva abbandonato.

Lassù, l'affabile Benjen Stark che aveva conosciuto si era tramutato m un individuo completamente diverso. Quale Primo Ranger, Benjen passava le sue serate assieme al lord comandante Mormont, a maestro Aemon e agli altri ufficiali dei Guardiani. Jon era stato scaricato senza troppi complimenti alle cure non proprio cordiali di ser Alliser Thorne.

Tre giorni dopo il loro arrivo, a Jon era giunta voce che Benjen Stark avrebbe guidato una mezza dozzina di uomini in un pattugliamento nella Foresta stregata, molto a settentrione della Barriera. La notte prima della spedizione, nella grande sala comune dalle pareti foderate di legno scuro, Jon aveva implorato lo zio di lasciarlo andare con lui.

«Non siamo a Grande Inverno.»

Benjen aveva continuato a tagliare la carne con forchetta e pugnale.

«Sulla Barriera, un uomo ottiene solo ciò che si guadagna. Tu non sei un ranger, Jon. Sei un ragazzino inesperto che puzza ancora d'estate.»

«Avrò quindici anni il prossimo compleanno» aveva ribattuto Jon, stolidamente. «Quasi un uomo fatto.»

«Sei un ragazzo, Jon.» La fronte di Benjen si era aggrottata. «E tale resterai finché ser Alliser non dirà che sei pronto a diventare un uomo dei Guardiani della notte. Se hai pensato che avere il sangue degli Stark ti avrebbe fruttato un trattamento diverso, toglitelo dalla testa. Nel momento in cui prestiamo giuramento alla confraternita, le nostre famiglie passano in seconda linea. Tuo padre avrà sempre un posto nel mio cuore, ma adesso sono questi i miei fratelli.»

Con la punta del pugnale aveva indicato gli uomini attorno a loro, duri uomini vestiti di nero. Jon si era alzato all'alba del giorno seguente per vedere lo zio partire. Uno dei componenti della pattuglia, un uomo grosso e brutto, cantava una canzone oscena nel sellare il cavallo e il suo fiato condensava nell'aria glaciale del mattino. Benjen Stark aveva sorriso. Ma non aveva avuto nessun sorriso per suo nipote.

«Quante volte dovrò ancora dirtelo, Jon? La risposta è no. Parleremo al mio ritorno.»

Osservando lo zio e gli altri allontanarsi lungo il tunnel d'uscita, a Jon erano tornate in mente le parole che il Folletto gli aveva detto sulla strada del Re. E poi un'immagine aveva attraversato la sua mente: Ben Stark cadavere nella neve arrossata dal suo stesso sangue. Aveva provato un'orrida repulsione. Cosa stava diventando? Più tardi, nella solitudine della sua cella-alloggio, aveva affondato il volto nel caldo pelo bianco di Spettro...


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Brienne_Tarth
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Brienne_Tarth
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Inviato il 30 giugno 2014 21:08 Autore

Boh, può darsi... Ma non sono sicura. Cosa avrebbe voluto dirgli? Che Jon è l'ultimo arrivato, e non si può permettere di fare quello che vuole? Mah, a me era sembrato abbastanza ovvio...


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Inviato il 30 giugno 2014 21:13

Boh, può darsi... Ma non sono sicura. Cosa avrebbe voluto dirgli? Che Jon è l'ultimo arrivato, e non si può permettere di fare quello che vuole? Mah, a me era sembrato abbastanza ovvio...

 

E cosa avrebbe potuto dirgli?

"Jon, allora, ascoltami... devo dirti ciò che tuo padre, ehm, quello che credi tuo padre, non ha voluto dirti... ! <img alt=" />

Comunque, già quando era a Grande Inverno Ben non voleva che Jon andasse alla Barriera e cerca anche di persuaderlo a non farlo (ed è dalla parole che usa che, in un altra discussione, abbiamo ipotizzato che potesse sospettare di Jon... <img alt=" /> )...

Quindi, già a Grande Inverno, Jon gli dice che a quasi quindici anni è un uomo fatto e Ben cerca di fargli capire che ci sono troppe cose che non sa e non ha ancora provato, e che sapendole e provandole avrebbe potuto cambiare idea... comunque, alla fine lo mandano alla Barriera (per la gioia di Cat) e anche qui Ben mantiene lo stesso atteggiamento, del tipo: sei piccolo, restatene qui!

credo sia un modo per proteggerlo... certo, c'è da capire se voglia proteggerlo solo dai pericoli oltre la Barriera o anche da qualcos'altro... da qualcosa che non sa e di cui vorrà parlargli al ritorno (e giusto giusto, non ritorna <img alt=" /> )


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