Entra Registrati
Brandon Stark (Bran)
K di Koorlick
creato il 28 novembre 2013


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 02 dicembre 2016 8:46

{{Personaggio
| Nome = Brandon
| Cognome = Stark
| POV = X
| Soprannomi = Bran
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Nascita = [[290]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]
| Doppiatore = Tito Marteddu
| Stagioni = [[Prima stagione]] [[seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>


__TOC__

== Descrizione fisica ==
Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

== Descrizione psicologica ==
Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14" />. Ha però anche un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>.

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" />

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose,<ref name="AGOT24" /> come anche [[il principe che pensava di essere un drago]], su [[Aerion Targaryen (Brightflame)|Aerion il Mostruoso]].<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref> Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

In generale, dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. È infatti frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre e imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso. E' stanco dal modo invadente in cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e infastidito dalla commiserazione altrui. dimostrando spesso di compatirlo ed essere felice di non condividere la sua stessa sorte.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> Inoltre, al suo risveglio dal coma, rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]]. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

Odia comunque restare a letto, cosa che perché lo fa sentire imprigionato, e vorrebbe ama invece potersi muovere liberamente.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref> Lo infastidisce inoltre dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana. e fare le cose da solo.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> Questo lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[sogni di lupo]], in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Anche successivamente, comunque, i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade, che fa spesso quando dorme,<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e questo è il motivo per cui a volte è ben contento di bere la pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" </ref> (sulla parte della pozione sono un po' dubbiosa: forse è troppo specifico per una descrizione psicologica)

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe,<ref name="ACOK04" /> e anche se il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" /> si aspetta inutilmente che gli adulti assecondino i suoi desideri.<ref name="ACOK04" /> Cerca sempre in ogni caso di comportarsi bene secondo il suo nuovo ruolo, anche se in realtà non è interessato alle politiche matrimoniali, né ai tornei e alle feste: preferirebbe infatti discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto che non inneggiano a lui ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presta antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rbargli il posto,<ref name="ACOK04" /> e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro.<ref name="ACOK16" />


== Resoconto biografico ==

=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}
ACOK16 - Bran Diversi anni prima si è recata a Città dell'Inverno per il mercato assieme a Catelyn Tully, Mordane e Walder (Hodor)

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />

A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi, e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto a sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn]] prova di tutto per farlo smettere. Su sua richiesta, la [[Nan|Vecchia Nan]] racconta al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla torre. Tuttavia nessuna di queste tecniche si rivela però sufficiente a spaventarlo.<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e da al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

Durante la festa per accogliere l'arrivo del re a [[Grande Inverno]] Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>

Nel periodo della visita del re Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

=== La caduta ===
{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}
Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]] mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota lanciando un urlo spaventato; Bran perde la presa riuscendo a restare aggrappato al balcone con una sola mano. I due si affacciano allora alla finestra, e l'uomo, che solo in quel momento riconosce come [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso, ma dopo una breve valutazione lo scaglia dalla finestra, facendolo precipitare nel cortile sottostante e schiantarsi al suolo.<ref name="AGOT08" />

Nei giorni successivi, Bran resta in coma<ref name="AGOT09" />, tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza rifiutandosi di allontanarsi; quando provano a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

=== Bran lo Spezzato ===
{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}
Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e di cui mostra non di non apprezzare più i racconti. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costetti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] Bran comincia a cavalcare [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano anche da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.<ref name="AGOT37" />

Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

=== Venti di guerra ===
{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}
A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]] [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori delle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura di [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

Continua ancora a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|Cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un corvo messaggero che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

===Il principe del [[Nord]]===

{{Citazione | Testo = "Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? "Perché sei uno storpio", gli ricordò una voce nella sua mente."}}
In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come protetti [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (PIccolo Walder)|Piccolo Walder]]: Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al gioco del lord del guado nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa e tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione, [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi, e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono poi confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]].<ref name="ACOK04" />
A causa del loro difficile rapporto, Bran si arrabbia con [[Rickon Stark|Rickon]] che li porta a visitare le [[Grande Inverno#cripte|cripte]] dove sono sepolti gli [[Nobile Casa Stark|Stark]].<ref name="ACOK04" />
(questo forse lo toglierei dalla bio, mettendo nella parta psicologica che Bran è molto geloso di questo luogo... che ne dite? Per una bio mi sembra un dettaglio poco rilevante, visto che è una bio già di suo molto lunga)
Quando la cometa (la linkiamo?) compare nel cielo, Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano, e chiede a varie persone di [[Grande Inverno]] il significato della cosa: [[septon|septon]] [[Chayle]] per esempio gli risponde che la cometa segna le stagioni, e a Bran sembra una risposta convincente; teme tuttavia che gli ululati anticipino qualcosa di brutto, visto che i [[Metalupi|mentalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere anche quando [[Testa di Fieno]] glielo chiede. Solo [[Maestri|maestro]] [[Luwin]] riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante, Bran fa ugualmente un sogni di lupo, in cui entra nella pelle di [[Estate]], nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]].<ref name="ACOK04" /> (in AGOT non si parla ancora dei sogni di lupo? E' una cosa frequente che inizia a manifestarsi in questo periodo? Se sì, lo farei capire, aggiustando anche l'ordine cronologico. L'episodio specifico della pozione mi pare poco rilevante, quello che conta è che in generale inizia a fare questi sogni)

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]]
e. Quel giorno, Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle riunioni con loro. Dirigendosi verso i si sveglia prima dell'alba e si veste con l'aiuto di [[Walder (Hodor)|Hodor]], infilandosi poi nella cesta sulle sue spalle. [[Walder (Hodor)|Hodor]] lo porta quindi per la scale, diretto ai quartieri che erano appartenuti a suo padre, ma lungo la strada Bran vede i sente i rumori della quintana e si distrae guardandola. Nell'occasione, deve difendere [[Walder (Hodor)|Hodor]] dagli scherni dei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]] e , minacciandoli tra l'altro di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane ma lo rimprovera anche per essersi distratto dai suoi doveri a guardare la quintana mentre avrebbe dovuto essere altrove.<ref name="ACOK16" />


Gli incontri con gli alfieri si svolgono nell'arco di due giorni. Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando Dopo essersi scusato per il ritardo, partecipa alla discussione tra [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] e [[Wyman Manderly|Lord Wyman Manderly]], che parla tra l'altro della costruzione di una flotta da guerra. Successivamente, riceve anche la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], . Al termine del colloquio, Bran propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] stesso, oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]]. Chiede quindi di lasciare la sala.<ref name="ACOK16" /> Inoltre il giorno seguente, uscendo dal castello alla fine della riunione, cavalcando [[Danzatrice]] incontra il giovane [[Cley Cerwyn]] e ha un mancamento nel momento in cui questi cita il rapporto incestuoso tra [[Cersei Lannister|Cersei]] e [[Jaime Lannister]].<ref name="ACOK16" /> (insomma non citerei tutti gli incontri, visto che di per sé sono irrilevanti per la bio di Bran, ma solo quelli in cui lui ha effettivamente un qualche ruolo)

Bran si fa allora portare alla pozza presso l'[[Albero del cuore]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]], dove incontra [[Osha]]. Si fa poi ricondurre nella propria camera. Quella notte sogna l'[[Alberi diga|albero diga]] e il [[Corvo con Tre Occhi]] che lo chiama.<ref name="ACOK16" /> (anche qui non metterei ogni episodio specifico in cui fa un sogno (cosa che secondo me rende anche la bio troppo prolissa e spezzettata), a meno che non sia un episodio particolarmente rilevante in sé ai fini biografici e alla trama, ma parlerei in generale dei sogni o nella parte psicologica o nella parte della bio in cui inizia a fare sogni di quella tipologia)

La mattina dopo, viene svegliato dai corni che annunciano l'arrivo degli [[Nobile Casa Umber|Umber]]. Dà quindi udienza a [[Mors Umber|Mors]] e [[Hother Umber]], zii del [[Jon Umber (Grande Jon)|Grande Jon]] e successivamente a [[Leobald Tallhart]], il quale propone di risolvere il problema dell'eredità [[Nobile Casa Hornwood|Hornwood]] affidando il proprio figlio, [[beren Tallhart|Beren]], [[Nobile Casa Hornwood|Hornwood]] per parte di madre, a [[Donella Hornwood|Lady Donella]]. Quando esce dal castello, cavalcando [[Danzatrice]] incontro al giovane [[Cley Cerwyn]], ha presto un mancamento, nel momento in cui il ragazzo cita il rapporto incestuoso tra [[Cersei Lannister|Cersei]] e [[Jaime Lannister]].<ref name="ACOK16" />


Qualche giorno dopo, partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella sala grande in sella a [[Danzatrice]] e
pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata raggiungendo così la pedana, dove siede sull'altro seggio dei suoi antenati. Da lì, dà il benvenuto a tutti i presenti a nome del fratello, e chiede loro di ringraziare gli dei vecchi e nuovi per le sue vittorie e l'abbondanza del raccolto. Beve poi vino addolcito con miele e speziato con cannella e chiodi di garofano, che basta a renderlo ebbro. Nonostante il cibo abbondante, mangia solo un morso o due per portata, e questo basta per renderlo sazio, pur senza arrivare al termine delle portate. Su suggerimento di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a uno dei lord sulla pedana, in gesto di amicizia e favore. [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] si complimenta per il suo comportamento.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref> (li invia a varie persone o solo a una?) Nel corso del banchetto, fanno il loro ingresso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui il giuramento nei confronti del [[Re del Nord]]. [[Jojen Reed|Jojen]] chiede ben presto di vedere i [[Metalupi|metalupi]], e Bran promette di soddisfare la sua curiosità lo rassicura sul fatto che non sarà aggredito se li vedrà in sua presenza. Offre quindi loro da mangiare. Dopo il banchetto, Bran si fa riaccompagnare da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella sua stanza e si mette a letto. Quando si addormenta, fa un sogno di lupo: nei panni di [[Estate]], vede [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed|Meera]] entrare di soppiatto nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]]. Pur vedendo i due [[Metalupi|metalupi]], i ragazzi dimostrano di non aver paura di loro.<ref name="ACOK21" /> (questo non è più rilevante per i Reed che per Bran?)



== Famiglia e genealogia ==

<table style="border-collapse:collapse;">
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}
{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}
</table>

== Capitoli ==
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}


== Note ==
<references />


{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>

 

 

 

 

Per ora ho rivisto solo le aggiunte alla parte psicologica e il primo paragrafo della bio. Mi sembra meglio fare un paragrafo per volta, vista la lunghezza.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 07 dicembre 2016 22:11

{{Personaggio

| Nome = Brandon

| Cognome = Stark

| POV = X

| Soprannomi = Bran

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[290]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]

| Doppiatore = Tito Marteddu

| Stagioni = [[Prima stagione]] [[seconda stagione]]

| StemmaF = St_Stark

}}

 

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

 

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

 

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

 

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

 

== Descrizione psicologica ==

Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14" />. Ha però anche un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>.

 

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" /> Ama molto anche le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], e non vuole che vengano visitate da persone che non considera amiche.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

 

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose,<ref name="AGOT24" /> come anche ''[[il principe che pensava di essere un drago]]'', su [[Aerion Targaryen (Brightflame)|Aerion il Mostruoso]]<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>. Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

 

In generale, dDopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. Odia essere costretto a letto, cosa che lo fa sentire imprigionato, e vorrebbe poter tornare a muoversi liberamente<ref name="ACOK04" />, ed È infatti è frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre. È e imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e prova disagio nel dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> È stanco frustrato dal modo invadente in cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e infastidito dalla commiserazione altrui<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref>.

 

Inoltre, aAl suo risveglio dal coma, rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]]. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

 

Odia comunque restare a letto, cosa che lo fa sentire imprigionato, e vorrebbe invece potersi muovere liberamente.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref> Lo infastidisce inoltre dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> Questo Il suo stato di invalidità lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[sogni di lupo|sogni di lupo]], in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

 

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Anche successivamente, comunque, i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e per questo è il motivo per cui a volte è ben contento di bere la a volte assume una pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" />Sulla parte della pozione sono un po' dubbiosa: forse è troppo specifico per una descrizione psicologica <-- secondo me ci sta...

 

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe,<ref name="ACOK04" /> e anche se il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" /> si aspetta inutilmente che gli adulti assecondino i suoi desideri.<ref name="ACOK04" /> Cerca sempre in ogni caso di comportarsi bene secondo il suo nuovo ruolo, anche se in realtà non è interessato alle politiche matrimoniali, né ai tornei e alle feste: preferirebbe infatti discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto che non inneggiano a lui ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

 

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presta antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rbargli il posto,<ref name="ACOK04" /> e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro.<ref name="ACOK16" />

 

== Resoconto biografico ==

 

=== L'infanzia a Grande Inverno ===

{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}

 

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />

 

A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi, e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

 

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto a sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn]] prova di tutto per farlo smettere. Su sua richiesta, la [[Nan|Vecchia Nan]] racconta al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla torre. Tuttavia nessuna di queste tecniche si rivela però sufficiente a spaventarlo.<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e da al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

 

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

 

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

 

Durante la festa per accogliere l'arrivo del re a [[Grande Inverno]] Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>

 

Nel periodo della visita del re Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

 

=== La caduta ===

{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

 

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]] mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota lanciando un urlo spaventato; Bran perde la presa riuscendo a restare aggrappato al balcone con una sola mano. I due si affacciano allora alla finestra, e l'uomo, che solo in quel momento riconosce come [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso, ma dopo una breve valutazione lo scaglia dalla finestra, facendolo precipitare nel cortile sottostante e schiantarsi al suolo.<ref name="AGOT08" />

 

Nei giorni successivi, Bran resta in coma<ref name="AGOT09" />, tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza rifiutandosi di allontanarsi; quando provano a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

 

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

 

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

 

=== Bran lo Spezzato ===

{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}

Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

 

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e di cui mostra non di non apprezzare più i racconti. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costetti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

 

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

 

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] Bran comincia a cavalcare [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano anche da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

 

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.<ref name="AGOT37" />

 

Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

 

=== Venti di guerra ===

{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}

A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]] [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

 

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori delle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

 

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura di [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

 

Continua ancora a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|Cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

 

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un corvo messaggero che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

 

=== Il principe del Nord ===

{{Citazione | Testo = Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? Perché sei uno storpio, gli ricordò una voce nella sua mente.}}

In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]:. Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al [[Gioco del Lord del Guado|gioco del lord del guado]] nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa e tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione, [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi, e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono poi confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]].<ref name="ACOK04" />

 

A causa del loro difficile rapporto, Bran si arrabbia con [[Rickon Stark|Rickon]] che li porta a visitare le [[Grande Inverno#cripte|cripte]] dove sono sepolti gli [[Nobile Casa Stark|Stark]].<ref name="ACOK04" />

 

Quando la All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]] compare nel cielo, Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano e chiede a varie persone di [[Grande Inverno]] il significato della cosa: la risposta di [[septon|septon]] [[Chayle]] per esempio gli risponde che secondo cui la [[Cometa rossa|cometa]] segna le stagioni, e a Bran sembra una risposta convincente; teme tuttavia che gli ululati anticipino qualcosa di brutto, visto che i [[Metalupi|metalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere anche quando [[Testa di Fieno]] glielo chiede. Solo [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante, Bran fa ugualmente un sogni di lupo, in cui entra nella pelle di [[Estate]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].<ref name="ACOK04" /> In AGOT non si parla ancora dei sogni di lupo? È una cosa frequente che inizia a manifestarsi in questo periodo? Se sì, lo farei capire, aggiustando anche l'ordine cronologico. L'episodio specifico della pozione mi pare poco rilevante, quello che conta è che in generale inizia a fare questi sogni <--- Non so, come lo metteresti?

 

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]] e Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle riunioni con loro udienze. Dirigendosi verso i quartieri che erano appartenuti a suo padre, Bran vede i si imbatte nei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] che iniziano a schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]], e minaccia di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane ma lo rimprovera anche per essersi distratto dai suoi doveri. Gli incontri con gli alfieri si svolgono nell'arco di protraggono per due giorni.; Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando riceve la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] stesso, oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]].<ref name="ACOK16" />

 

Inoltre il giorno seguente, uscendo dal castello alla fine della riunione, incontra il giovane [[Cley Cerwyn]] e ha un mancamento nel momento in cui questi cita il rapporto incestuoso tra [[Cersei Lannister|Cersei]] e [[Jaime Lannister]].<ref name="ACOK16" />

 

Qualche giorno dopo, partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella sala grande in sella a [[Danzatrice]] e pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata. Su suggerimento di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a uno dei lord sulla pedana, in gesto di amicizia e favore., e [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] si complimenta per il suo comportamento. Li invia a varie persone o solo a una? Nel corso del banchetto, fanno il loro ingresso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui il un giuramento nei confronti del di fedeltà verso il [[Re del Nord]]. [[Jojen Reed|Jojen]] chiede ben presto poco dopo di vedere i [[Metalupi|metalupi]] e Bran promette di soddisfare la sua curiosità. Quando si addormenta, fa un sogno di lupo: nei panni di [[Estate]], vede [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed|Meera]] entrare di soppiatto nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]]. Pur vedendo i due [[Metalupi|metalupi]], i ragazzi dimostrano di non aver paura di loro.<ref name="ACOK21" />

 

== Famiglia e genealogia ==

<table style="border-collapse:collapse;">

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}

{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}

{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}

</table>

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 08 dicembre 2016 20:41

 

{{Personaggio

| Nome = Brandon
| Cognome = Stark
| POV = X
| Soprannomi = Bran
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Nascita = [[290]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]
| Doppiatore = Tito Marteddu
| Stagioni = [[Prima stagione]] [[seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>


__TOC__

== Descrizione fisica ==
Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

== Descrizione psicologica ==
Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14" />. Ha però anche un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>.

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" /> Ama molto anche le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], e non vuole che vengano visitate da persone con cui ha scarsa confidenza che non considera amiche.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose,<ref name="AGOT24" /> come ''[[il principe che pensava di essere un drago]]''<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>. Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

Dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. Odia essere costretto a letto, cosa che lo fa sentire imprigionato;, e vorrebbe poter tornare a muoversi liberamente<ref name="ACOK04" />, ed è frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre. È imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e prova disagio nel dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> È infastidito frustrato dal modo invadente in cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e infastidito dalla commiserazione altrui<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref>.

Al suo risveglio dal coma rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]]. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

Il suo stato di invalidità lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[sogni di lupo|sogni di lupo]] (in altre voci, come ACOK28, non abbiamo linkato i sogni di lupo, e in effetti non lo farei, visto che è semplicemente una delle tante manifestazioni del matemorfismo, che presumibilmente avrà già una sua voce... Mi pare che ne avessimo pure già discusso), in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Anche successivamente i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e per questo a volte assume una pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" />

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe,<ref name="ACOK04" /> e anche se il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" /> si aspetta inutilmente che gli adulti assecondino i suoi desideri.<ref name="ACOK04" /> Cerca sempre in ogni caso di comportarsi bene secondo il suo nuovo ruolo, anche se in realtà non è interessato alle politiche matrimoniali, né ai tornei e alle feste: preferirebbe infatti discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto che non inneggiano a lui ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presta antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rbargli il posto,<ref name="ACOK04" /> e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro.<ref name="ACOK16" />

== Resoconto biografico ==

=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />

A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi, e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto a sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn]] prova di tutto per farlo smettere. Su sua richiesta, la [[Nan|Vecchia Nan]] racconta al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla torre. Tuttavia nessuna di queste tecniche si rivela però sufficiente a spaventarlo.<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e da al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

Durante la festa per accogliere l'arrivo del re a [[Grande Inverno]] Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>

Nel periodo della visita del re Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

=== La caduta ===
{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}
Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]] mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota lanciando un urlo spaventato; Bran perde la presa riuscendo a restare aggrappato al balcone con una sola mano. I due si affacciano allora alla finestra, e l'uomo, che solo in quel momento riconosce come [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso, ma dopo una breve valutazione lo scaglia dalla finestra, facendolo precipitare nel cortile sottostante e schiantarsi al suolo.<ref name="AGOT08" />

Nei giorni successivi, Bran resta in coma<ref name="AGOT09" />, tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza rifiutandosi di allontanarsi; quando provano a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

=== Bran lo Spezzato ===
{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}
Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e di cui mostra non di non apprezzare più i racconti. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costetti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] Bran comincia a cavalcare [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano anche da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.<ref name="AGOT37" />

Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

=== Venti di guerra ===
{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}
A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]] [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori delle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura di [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

Continua ancora a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|Cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un corvo messaggero che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

=== Il principe del Nord ===
{{Citazione | Testo = Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? Perché sei uno storpio, gli ricordò una voce nella sua mente.}}
In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]:. Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al [[Gioco del Lord del Guado|gioco del lord del guado]] nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa e tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione, [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi, e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco]].<ref name="ACOK04" />

 

Nel frattempo, oltre a continuare a sognare il corvo con tre occhi e a rivedere il momento della caduta, Bran inizia a fare frequenti sogni di lupo, in cui entra nella pelle di [[Estate]] vivendo in prima persona le esperienze dell'animale.<ref name="ACOK04" /> (Bran all'inizio è consapevole che si tratta di esperienze vere oppure pensa che siano solo sogni?)

All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]], Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano e chiede una spiegazione alla gente a varie persone di [[Grande Inverno]]: la risposta di [[septon|septon]] [[Chayle]] secondo cui la [[Cometa rossa|cometa]] segna le stagioni, a Bran sembra convincente; il ragazzo teme tuttavia che gli ululati anticipino qualcosa di brutto, visto che i [[Metalupi|metalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere fino a quando . Solo [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] non lo convince a farlo. riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante, Bran fa ugualmente un sogni di lupo, in cui entra nella pelle di [[Estate]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].<ref name="ACOK04" />

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]] e Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle udienze. Dirigendosi verso i quartieri che erano appartenuti a suo padre si imbatte nei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] che iniziano a schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]], e minaccia di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane ma lo rimprovera anche per essersi distratto dai suoi doveri. Gli incontri con gli alfieri si protraggono per due giorni; Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando riceve la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]].<ref name="ACOK16" />

Qualche giorno dopo partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella sala grande in sella a [[Danzatrice]] e pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata. Su suggerimento di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a uno dei lord sulla pedana, in gesto di amicizia e favore, e [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] si complimenta per il suo comportamento. Li invia a varie persone o solo a una? Nel corso del banchetto fanno il loro ingresso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui un giuramento di fedeltà verso il [[Re del Nord]]. [[Jojen Reed|Jojen]] chiede poco dopo di vedere i [[Metalupi|metalupi]] e Bran promette di soddisfare la sua curiosità.<ref name="ACOK21" />

== Famiglia e genealogia ==
<table style="border-collapse:collapse;">
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}
{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}
</table>

== Capitoli ==
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}

== Note ==
<references />


{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 15 dicembre 2016 9:14

In attesa della risposta di Francesco sul dubbio del cibo, sui sogni di lupo non avevamo effettivamente deciso di linkare la voce metamorfismo?


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

K
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re
Guardiani della Notte
11282 messaggi
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re

K

Guardiani della Notte

11282 messaggi
Inviato il 20 dicembre 2016 12:17 Autore

Per quel che riguarda il dubbio sul cibo, Bran ne manda un po' a tutti.

 

Quanto ai sogni di lupo, a me pare che all'inizio lui li consideri sogni, ma mi sa che la cosa non è del tutto esplicitata.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 25 dicembre 2016 23:41

{{Personaggio

 

| Nome = Brandon

| Cognome = Stark

| POV = X

| Soprannomi = Bran

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[290]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]

| Doppiatore = Tito Marteddu

| Stagioni = [[Prima stagione]] [[seconda stagione]]

| StemmaF = St_Stark

}}

 

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

 

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

 

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

 

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

 

== Descrizione psicologica ==

Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14" />. Ha però anche un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>.

 

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" /> Ama molto anche le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]e non vuole che vengano visitate da persone con cui ha scarsa confidenza che non considera amiche.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref> Io qui preferirei la forma precedente, non penso sia tanto questione di confidenza quanto proprio di simpatia/affidabilità.

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

 

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose<ref name="AGOT24" /> come ''[[il principe che pensava di essere un drago]]''<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>. Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

 

Dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. Odia essere costretto a letto, cosa che lo fa sentire imprigionato, e [/s][/color]vorrebbe poter tornare a muoversi liberamente<ref name="ACOK04" />,ed è frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre. È imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e prova disagio nel dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> È infastidito dal modo invadente in con cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e dalla commiserazione altrui<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref>.

 

Al suo risveglio dal coma rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]]. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

 

Il suo stato di invalidità lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[Sogni di lupo Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

 

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Anche successivamente i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e per questo a volte assume una pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" />

 

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe,<ref name="ACOK04" /> e anche se il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" /> si aspetta inutilmente che gli adulti assecondino i suoi desideri.<ref name="ACOK04" /> Cerca sempre in ogni caso di comportarsi bene secondo il suo nuovo ruolo, anche se in realtà non è interessato alle politiche matrimoniali, né ai tornei e alle feste: preferirebbe infatti discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto che non inneggiano a lui ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

 

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presta antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rbargli il posto,<ref name="ACOK04" /> e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro.<ref name="ACOK16" />

 

== Resoconto biografico ==

 

=== L'infanzia a Grande Inverno ===

{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}

 

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />

 

A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi, e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

 

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto a sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn]] prova di tutto per farlo smettere. Su sua richiesta, la [[Nan|Vecchia Nan]] racconta al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla torre. Tuttavia nessuna di queste tecniche si rivela però sufficiente a spaventarlo.<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e da al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

 

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

 

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

 

Durante la festa per accogliere l'arrivo del re a [[Grande Inverno]] Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>

 

Nel periodo della visita del re Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

 

=== La caduta ===

{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

 

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]] mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota lanciando un urlo spaventato; Bran perde la presa riuscendo a restare aggrappato al balcone con una sola mano. I due si affacciano allora alla finestra, e l'uomo, che solo in quel momento riconosce come [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso, ma dopo una breve valutazione lo scaglia dalla finestra, facendolo precipitare nel cortile sottostante e schiantarsi al suolo.<ref name="AGOT08" />

 

Nei giorni successivi, Bran resta in coma<ref name="AGOT09" />, tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza rifiutandosi di allontanarsi; quando provano a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

 

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

 

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

 

=== Bran lo Spezzato ===

{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}

Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

 

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e di cui mostra non di non apprezzare più i racconti. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costetti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

 

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

 

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] Bran comincia a cavalcare [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano anche da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

 

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.<ref name="AGOT37" />

 

Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

 

=== Venti di guerra ===

{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}

A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]] [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

 

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori delle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

 

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura di [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

 

Continua ancora a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|Cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

 

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un corvo messaggero che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

 

=== Il principe del Nord ===

{{Citazione | Testo = Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? Perché sei uno storpio, gli ricordò una voce nella sua mente.}}

In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al [[Gioco del Lord del Guado|gioco del Lord del Guado]] nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa e tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione, [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi, e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco]].<ref name="ACOK04" />

 

Nel frattempo, oltre a continuare a sognare il corvo con tre occhi e a rivedere il momento della caduta, Bran inizia a fare frequenti [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] vivendo in prima persona le esperienze dell'animale.<ref name="ACOK04" />

 

All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]], Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano e chiede una spiegazione alla gente di [[Grande Inverno]]:; trova convincente la risposta di [[septon|septon]] [[Chayle]] secondo cui la [[Cometa rossa|cometa]] segna le stagioni, a Bran sembra convincente;, ma il ragazzo teme tuttavia che gli ululati anticipino qualcosa di brutto, visto che i [[Metalupi|metalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere fino a quando[[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] non lo convince a farlo. riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante, Bran fa ugualmente un sogni di lupo, in cui entra nella pelle di [[Estate]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].<ref name="ACOK04" /> Perché hai tolto i riferimenti alla pozione?

 

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]] e Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle udienze. Dirigendosi verso i quartieri che erano appartenuti a suo padre si imbatte nei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] che iniziano a schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]], e minaccia di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane ma lo rimprovera anche per essersi distratto dai suoi doveri. Gli incontri con gli alfieri si protraggono per due giorni; Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando riceve la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]].<ref name="ACOK16" />

 

Qualche giorno dopo partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella sala grande in sella a [[Danzatrice]] e pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata. Su suggerimento di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a uno dei vari lord sulla pedana, in gesto di amicizia e favore, e [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] si complimenta per il suo comportamento. Nel corso del banchetto fanno il loro ingresso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui un giuramento di fedeltà verso il [[Re del Nord]]. [[Jojen Reed|Jojen]] chiede poco dopo di vedere i [[Metalupi|metalupi]] e Bran promette di soddisfare la sua curiosità.<ref name="ACOK21" />

 

== Famiglia e genealogia ==

<table style="border-collapse:collapse;">

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}

{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}

{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}

</table>

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 29 dicembre 2016 13:31
{{Personaggio
| Nome = Brandon
| Cognome = Stark
| POV = X
| Soprannomi = Bran
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Nascita = [[290]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]
| Doppiatore = Tito Marteddu
| Stagioni = [[Prima stagione]] [[seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>


__TOC__

== Descrizione fisica ==
Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

== Descrizione psicologica ==
Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14" />. Ha però anche un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>.

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" /> Ama molto anche le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]e non vuole che vengano visitate da persone che considera amiche.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose<ref name="AGOT24" /> come ''[[il principe che pensava di essere un drago]]''<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>. Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

Dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. Odia essere costretto a letto e vorrebbe poter tornare a muoversi liberamente<ref name="ACOK04" />,ed è frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre. È imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e prova disagio nel dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> È infastidito dal modo invadente con cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e dalla commiserazione altrui<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref>.

Al suo risveglio dal coma rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]]. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

Il suo stato di invalidità lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Anche successivamente i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e per questo a volte assume una pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" />

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe,<ref name="ACOK04" /> e anche se il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" /> si aspetta inutilmente che gli adulti assecondino i suoi desideri.<ref name="ACOK04" /> Cerca sempre in ogni caso di comportarsi bene secondo il suo nuovo ruolo, anche se in realtà non è interessato alle politiche matrimoniali, né ai tornei e alle feste: preferirebbe infatti discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto che non inneggiano a lui ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presta antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rbargli il posto,<ref name="ACOK04" /> e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro.<ref name="ACOK16" />

== Resoconto biografico ==

=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />

A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi, e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto a sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn]] prova di tutto per farlo smettere. Su sua richiesta, la [[Nan|Vecchia Nan]] racconta al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla torre. Tuttavia nessuna di queste tecniche si rivela però sufficiente a spaventarlo.<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e da al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

Durante la festa per accogliere l'arrivo del re a [[Grande Inverno]] Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>

Nel periodo della visita del re Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

=== La caduta ===
{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}
Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]] mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota lanciando un urlo spaventato; Bran perde la presa riuscendo a restare aggrappato al balcone con una sola mano. I due si affacciano allora alla finestra, e l'uomo, che solo in quel momento riconosce come [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso, ma dopo una breve valutazione lo scaglia dalla finestra, facendolo precipitare nel cortile sottostante e schiantarsi al suolo.<ref name="AGOT08" />

Nei giorni successivi, Bran resta in coma<ref name="AGOT09" />, tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza rifiutandosi di allontanarsi; quando provano a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

=== Bran lo Spezzato ===
{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}
Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e di cui mostra non di non apprezzare più i racconti. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costetti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] Bran comincia a cavalcare [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano anche da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.<ref name="AGOT37" />

Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

=== Venti di guerra ===
{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}
A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]] [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori delle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura di [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

Continua ancora a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|Cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un corvo messaggero che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

=== Il principe del Nord ===
{{Citazione | Testo = Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? Perché sei uno storpio, gli ricordò una voce nella sua mente.}}
In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al [[Gioco del Lord del Guado|gioco del Lord del Guado]] nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa in cui e tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi, e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco]].<ref name="ACOK04" />

Nel frattempo, oltre a continuare a sognare il corvo con tre occhi e a rivedere il momento della caduta, Bran inizia a fare frequenti [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] vivendo in prima persona le esperienze dell'animale.<ref name="ACOK04" />

All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]], Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano e chiede una spiegazione alla gente di [[Grande Inverno]]; trova convincente la risposta di [[septon|septon]] [[Chayle]] secondo cui la [[Cometa rossa|cometa]] segna le stagioni, ma il ragazzo teme comunque che gli ululati siano un cattivo presagio anticipino qualcosa di brutto, visto che i [[Metalupi|metalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere fino a quando[[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] non lo convince a farlo. riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante, Bran fa ugualmente un sogni di lupo, in cui entra nella pelle di [[Estate]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].<ref name="ACOK04" /> Perché hai tolto i riferimenti alla pozione?--->perché mi sembrava un dettaglio poco rilevante ai fini della biografia, considerando quanto sarà lunga. Però se preferite teniamolo pure.

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]] e Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle udienze. Dirigendosi verso i quartieri che erano appartenuti a suo padre si imbatte nei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] che iniziano a schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]], e minaccia di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane ma al tempo stesso lo rimprovera anche per essersi distratto dai suoi doveri. Gli incontri con gli alfieri si protraggono per due giorni; Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando riceve la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]].<ref name="ACOK16" />

Qualche giorno dopo partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in sella a [[Danzatrice]] e pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata. Su suggerimento di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a vari lord sulla pedana in gesto di amicizia e favore, guadagnandosi complimenti di e [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] si complimenta per il suo comportamento. Nel corso del banchetto fanno il loro ingresso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui un giuramento di fedeltà verso il [[Re del Nord]]. [[Jojen Reed|Jojen]] chiede poco dopo di vedere i [[Metalupi|metalupi]] e Bran promette di soddisfare la sua curiosità.<ref name="ACOK21" />

== Famiglia e genealogia ==
<table style="border-collapse:collapse;">
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}
{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}
</table>

== Capitoli ==
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}

== Note ==
<references />


{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>

 

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 02 gennaio 2017 14:12

{{Personaggio

| Nome = Brandon

| Cognome = Stark

| POV = X

| Soprannomi = Bran

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[290]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]

| Doppiatore = Tito Marteddu

| Stagioni = [[Prima stagione]] [[seconda stagione]]

| StemmaF = St_Stark

}}

 

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

 

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

 

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

 

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

 

== Descrizione psicologica ==

Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14" />. Ha però anche un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>.

 

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" /> Ama molto anche le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] e non vuole che vengano visitate solo da persone che considera amiche.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

 

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose<ref name="AGOT24" /> come ''[[il principe che pensava di essere un drago]]''<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>. Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

 

Dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. Odia essere costretto a letto e vorrebbe poter tornare a muoversi liberamente<ref name="ACOK04" />, ed è frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre. È imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e prova disagio nel dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> È infastidito dal modo invadente con cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e dalla commiserazione altrui<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref>.

 

Al suo risveglio dal coma rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]]. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

 

Il suo stato di invalidità lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

 

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Anche successivamente i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e per questo a volte assume una pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" />

 

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe,<ref name="ACOK04" /> e anche se il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" /> si aspetta inutilmente che gli adulti assecondino i suoi desideri.<ref name="ACOK04" /> Cerca sempre in ogni caso di comportarsi bene secondo il suo nuovo ruolo, anche se in realtà non è interessato alle politiche matrimoniali, né ai tornei e alle feste: preferirebbe infatti discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto che non inneggiano a lui ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

 

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presta antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rbargli il posto,<ref name="ACOK04" /> e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro.<ref name="ACOK16" />

 

== Resoconto biografico ==

 

=== L'infanzia a Grande Inverno ===

{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}

 

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />

 

A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi, e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

 

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto a sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn]] prova di tutto per farlo smettere. Su sua richiesta, la [[Nan|Vecchia Nan]] racconta al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla torre. Tuttavia nessuna di queste tecniche si rivela però sufficiente a spaventarlo.<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e da al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

 

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

 

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

 

Durante la festa per accogliere l'arrivo del re a [[Grande Inverno]] Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>

 

Nel periodo della visita del re Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

 

=== La caduta ===

{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

 

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]] mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota lanciando un urlo spaventato; Bran perde la presa riuscendo a restare aggrappato al balcone con una sola mano. I due si affacciano allora alla finestra, e l'uomo, che solo in quel momento riconosce come [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso, ma dopo una breve valutazione lo scaglia dalla finestra, facendolo precipitare nel cortile sottostante e schiantarsi al suolo.<ref name="AGOT08" />

 

Nei giorni successivi, Bran resta in coma<ref name="AGOT09" />, tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza rifiutandosi di allontanarsi; quando provano a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

 

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

 

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

 

=== Bran lo Spezzato ===

{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}

Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

 

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e di cui mostra non di non apprezzare più i racconti. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costetti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

 

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

 

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] Bran comincia a cavalcare [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano anche da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

 

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.<ref name="AGOT37" />

 

Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

 

=== Venti di guerra ===

{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}

A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]] [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

 

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori delle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

 

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura di [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

 

Continua ancora a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|Cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

 

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un corvo messaggero che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

 

=== Il principe del Nord ===

{{Citazione | Testo = Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? Perché sei uno storpio, gli ricordò una voce nella sua mente.}}

In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al [[Gioco del Lord del Guado|gioco del Lord del Guado]] nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa in cui tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi, e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco]].<ref name="ACOK04" />

 

Nel frattempo, oltre a continuare a sognare il corvo con tre occhi e a rivedere il momento della caduta, Bran inizia a fare frequenti [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] vivendo in prima persona le esperienze dell'animale.<ref name="ACOK04" />

 

All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]], Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano e chiede una spiegazione alla gente di [[Grande Inverno]]; trova convincente la risposta di [[septon|septon]] [[Chayle]] secondo cui la [[Cometa rossa|cometa]] segna le stagioni, ma teme comunque che gli ululati siano un cattivo presagio, visto che i [[Metalupi|metalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere fino a quando[[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] non lo convince a farlo riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante, Bran fa ugualmente un sogni di lupo, in cui entra nella pelle di [[Estate]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].<ref name="ACOK04" />

 

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]] e Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle udienze. Dirigendosi verso i quartieri che erano appartenuti a suo padre si imbatte nei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] che iniziano a schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]] e minaccia di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane ma al tempo stesso lo rimprovera per essersi distratto dai suoi doveri. Gli incontri con gli alfieri si protraggono per due giorni; Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando riceve la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]].<ref name="ACOK16" />

 

Qualche giorno dopo partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in sella a [[Danzatrice]] e pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata. Su suggerimento di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a vari lord sulla pedana in gesto di amicizia e favore, guadagnandosi i complimenti di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]]. Nel corso del banchetto fanno il loro ingresso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui un giuramento di fedeltà verso il [[Re del Nord]]. [[Jojen Reed|Jojen]] chiede poco dopo di vedere i [[Metalupi|metalupi]] e Bran promette di soddisfare la sua curiosità.<ref name="ACOK21" />

 

===Sogni di lupo e sogni dell'oltre===

Anche quando gli altri lord alfieri lasciano [[Grande Inverno]], [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed|Jojen]] rimangono, a [[Grande Inverno]] anche dopo il termine della [[Festa del raccolto|festa del raccolto]] e frequentano sempre più assiduamente Bran, che gradiisce la loro compagnia, anche perché per via del fatto che non lo trattano come un bambino.<ref name="ACOK28">[[ACOK28]]</ref>

 

Un giorno, si trovano nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]] a giocare con [[Estate]]: [[Meera Reed|Meera]] cerca di catturare il [[Metalupi|metalupo]], che cerca di impedirglielo. Quando Bran vede che l'animale, pur imbrigliato dalla rete della ragazza, la fa cadere a terra, grida che ha vinto, ma si rende poi conto che in realtà ha perso, perché non riesce a divincolarsi dalla rete. Dopo la liberazione di [[Estate]], Bran si aggrappa a lui e i due lottano insieme, Bran che ride ed [[Estate]] che ringhia e guaisce ma alla fine è costretto a sottomettersi. A quel punto Bran, con la forza delle braccia, si trascina fino all'albero più vicino, orgoglioso di avercela fatta da solo. Parla quindi; parlano della [[Torre delle Acque Grigie]] con i ragazzi, che, e i due [[Nobile Casa Reed|Reed]] lo invitano a visitarla, sottolineando che farebbe bene a lasciare [[Grande Inverno]] appena possibile, per la sua sicurezza: gli spiegano infatti che [[Jojen Reed|Jojen]] ha le [[sogni dell'olter|visioni dell'oltre]], e vede perciò cosa accadrà. In particolare, [[Jojen Reed|Jojen]] gli rivela di averlo riconosciuto come il lupo del suo sogno, e di essere convinto di essere stato mandato da lui per spezzare le sue catene, insegnandogli ad aprire il terzo occhio. Il ragazzo lo incalza cercando di indurlo a parlare dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]], ma Bran si rifiuta di farlo, spaventato. [[Estate]] e [[Cagnaccio]] allora attaccano [[Jojen Reed|Jojen]], e Bran non riesce a fermarli; chiede allora aiuto a [[Walder (Hodor)|Hodor]], che interviene. Bran si fa allora portare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che trova seduto su uno sgabello, intento a scrivere. Racconta quindi al sapiente cosa gli hanno detto i [[Nobile Casa Reed|Reed]] e gli chiede notizie sulla [[sogni dell'Oltre|visione]] dell'oltre dei [[Figli della Foresta]], ma quello gli risponde che la magia non esiste.<ref name="ACOK28" />

 

Quella sera, [[Meera Reed|Meera]] va a trovarlo, ed il bambino le riferisce ciò che ha detto [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], scusandosi con lei per l'episodio con i [[Metalupi|metalupi]]. La ragazza gli racconta allora un sogno fatto da [[Jojen Reed|Jojen]]: durante una cena, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] serviva a lui cibi prelibati e ai due Walder carne putrescente, eppure il cibo piaceva più a loro che a lui. Bran non capisce il racconto di [[Meera Reed|Meera]], ma lei gli dice che quando lo capirà potrà andare da loro. Quella sera a cena Bran pone attenzione ai piatti che vengono serviti, ma non vede nulla di strano nel cibo assegnato ai protetti di sua madre: pensa pertanto con tristezza che abbia ragione [[Luwin]] e che la magia non esiste, e ne è rattristato, perché ituisce intuendo che ciò vuol dire che lui non camminerà mai più.<ref name="ACOK28" />

 

Qualche tempo dopo, Bran viene richiamato nella torretta di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì, ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria nella [[battaglia di Oxcross]] contro l'esercito di [[stafford Lannister|Ser Stafford Lannister]] e della morte di [[stevron Frey|Ser Stevron Frey]]. Quando sente i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] discutere di eredità anziché addolorarsi per la morte dello zio, Bran intuisce che il sogno di [[Jojen Reed|Jojen]] si riferiva alla loro maggiore capacità di digerire assimilare questo tipo di notizie. Tornato nelle sue stanze, Bran riceve la visita di [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed|Meera]], spiega di aver capito il sogno che gli era stato raccontato e se ne fa riferire un altro, in cui [[Alebelly]], [[Mikken]] e [[septon]] [[Chayle]] morivano annegati. A quel punto, Bran racconta loro dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]] e del Corvo con Tre Occhi. [[Jojen Reed|Jojen]] gli spiega che è un [[Metamorfismo|Metamorfo]] e che la gente lo disprezzerebbe se lo sapesse; lo invita poi ad aprire il terzo occhio, ma Bran non sa come fare.<ref name="ACOK35" />

 

Quando [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] torna a [[Grande Inverno]] portando [[Ramsay Bolton|Reek]] come prigioniero e racconta delle azioni malvage del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], Bran gli riferisce il sogni di [[Jojen Reed|Jojen]], e il cavaliere gli promette lo rassicura promettendogli di lasciare [[Alebelly]] al castello quando marcerà contro gli [[uomini di Ferro]] lungo la [[Costa Pietrosa]], rassicurandolo. [[Jojen Reed|Jojen]], tuttavia, gli ribadsice che il futuro visto nei suoi sogni è immodificabile, e gli racconta un nuovo sogno, in cui [[Ramsay Bolton|Reek]] scuoia i volti di Bran e [[Rickon Stark|Rickon]] e loro si ritrovano nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme ai [[Re del Nord|re]] morti.<ref name="ACOK35" />

 

== Famiglia e genealogia ==

<table style="border-collapse:collapse;">

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}

{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}

{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}

</table>

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 03 gennaio 2017 12:11
{{Personaggio

| Nome = Brandon

| Cognome = Stark

| POV = X

| Soprannomi = Bran

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[290]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]

| Doppiatore = Tito Marteddu

| Stagioni = [[Prima stagione]] [[seconda stagione]]

| StemmaF = St_Stark

}}

 

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

 

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

 

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

 

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

 

== Descrizione psicologica ==

Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14" />. Ha però anche un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>. Inoltre, nonostante la sua giovane età, vorrebbe essere trattato come un adulto, e questo è uno degli aspetti che lo spinge in seguito a instaurare una forte amicizia con [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Mera Reed]].<ref name="ACOK28">[[ACOK28]]</ref>

 

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" /> Ama molto anche le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] e vuole che vengano visitate solo da persone che considera amiche.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

 

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose<ref name="AGOT24" /> come ''[[il principe che pensava di essere un drago]]''<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>. Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

 

Dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. Odia essere costretto a letto e vorrebbe poter tornare a muoversi liberamente<ref name="ACOK04" />, ed è frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre. È imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e prova disagio nel dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> È infastidito dal modo invadente con cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e dalla commiserazione altrui<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref>.

 

Al suo risveglio dal coma rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]]. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

 

Il suo stato di invalidità lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

 

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Anche successivamente i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e per questo a volte assume una pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" />

 

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe,<ref name="ACOK04" /> e anche se il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" /> si aspetta inutilmente che gli adulti assecondino i suoi desideri.<ref name="ACOK04" /> Cerca sempre in ogni caso di comportarsi bene secondo il suo nuovo ruolo, anche se in realtà non è interessato alle politiche matrimoniali, né ai tornei e alle feste: preferirebbe infatti discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto che non inneggiano a lui ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

 

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presta antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rubargli il posto,<ref name="ACOK04" /> e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro.<ref name="ACOK16" />

 

== Resoconto biografico ==

 

=== L'infanzia a Grande Inverno ===

{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}

 

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />

 

A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi, e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

 

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto a sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn]] prova di tutto per farlo smettere. Su sua richiesta, la [[Nan|Vecchia Nan]] racconta al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla torre. Tuttavia nessuna di queste tecniche si rivela però sufficiente a spaventarlo.<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e da al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

 

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

 

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

 

Durante la festa per accogliere l'arrivo del re a [[Grande Inverno]] Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>

 

Nel periodo della visita del re Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

 

=== La caduta ===

{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

 

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]] mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota lanciando un urlo spaventato; Bran perde la presa riuscendo a restare aggrappato al balcone con una sola mano. I due si affacciano allora alla finestra, e l'uomo, che solo in quel momento riconosce come [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso, ma dopo una breve valutazione lo scaglia dalla finestra, facendolo precipitare nel cortile sottostante e schiantarsi al suolo.<ref name="AGOT08" />

 

Nei giorni successivi, Bran resta in coma<ref name="AGOT09" />, tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza rifiutandosi di allontanarsi; quando provano a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

 

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

 

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

 

=== Bran lo Spezzato ===

{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}

Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

 

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e di cui mostra non di non apprezzare più i racconti. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costetti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

 

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

 

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] Bran comincia a cavalcare [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano anche da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

 

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.<ref name="AGOT37" />

 

Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

 

=== Venti di guerra ===

{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}

A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]] [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

 

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori delle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

 

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura di [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

 

Continua ancora a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|Cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

 

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un corvo messaggero che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

 

=== Il principe del Nord ===

{{Citazione | Testo = Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? Perché sei uno storpio, gli ricordò una voce nella sua mente.}}

In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al [[Gioco del Lord del Guado|gioco del Lord del Guado]] nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa in cui tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi, e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco]].<ref name="ACOK04" />

Nel frattempo, oltre a continuare a sognare il corvo con tre occhi e a rivedere il momento della caduta, Bran inizia a fare frequenti [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] vivendo in prima persona le esperienze dell'animale.<ref name="ACOK04" />

 

All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]], Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano e chiede una spiegazione alla gente di [[Grande Inverno]]; trova convincente la risposta di [[septon|septon]] [[Chayle]] secondo cui la [[Cometa rossa|cometa]] segna le stagioni, ma teme comunque che gli ululati siano un cattivo presagio, visto che i [[Metalupi|metalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere fino a quando [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante, Bran fa ugualmente un [[Metamorfismo|sogno di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].<ref name="ACOK04" />

 

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]] e Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle udienze. Dirigendosi verso i quartieri che erano appartenuti a suo padre si imbatte nei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] che iniziano a schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]] e minaccia di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane ma al tempo stesso lo rimprovera per essersi distratto dai suoi doveri. Gli incontri con gli alfieri si protraggono per due giorni; Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando riceve la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]].<ref name="ACOK16" />

 

Qualche giorno dopo partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in sella a [[Danzatrice]] e pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata. Su suggerimento di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a vari lord sulla pedana in gesto di amicizia e favore, guadagnandosi i complimenti di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]]. Nel corso del banchetto fanno il loro ingresso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui un giuramento di fedeltà verso il [[Re del Nord]]. [[Jojen Reed|Jojen]] chiede poco dopo di vedere i [[Metalupi|metalupi]] e Bran promette di soddisfare la sua curiosità.<ref name="ACOK21" />

 

===Sogni di lupo e sogni dell'oltre===

[[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed|Jojen]] rimangono a [[Grande Inverno]] anche dopo il termine della [[Festa del raccolto|festa del raccolto]] e frequentano sempre più assiduamente Bran, che gradisce la loro compagnia anche per via del fatto che non lo trattano come un bambino.<ref name="ACOK28" /> (sposterei questa info nella parte psicologica come indicato)

 

Un giorno si trovano nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]], dove dopo aver passato del tempo a giocare con [[Estate]] iniziano a parlare; parlano della [[Torre delle Acque Grigie]]. e I due [[Nobile Casa Reed|Reed]] lo invitano a visitarla consigliandogli di sottolineando che farebbe bene a lasciare [[Grande Inverno]] appena possibile per la sua sicurezza: gli spiegano infatti che [[Jojen Reed|Jojen]] ha le [[sogni dell'olter|visioni dell'oltre]], grazie alle quali è in grado di prevedere il futuro e vede perciò cosa accadrà. In particolare, [[Jojen Reed|Jojen]] gli rivela di averlo riconosciuto come il lupo incatenato del suo sogno, e di essere quindi incaricato di convinto di essere stato mandato da lui per spezzare le sue catene, insegnandogli ad aprire il terzo occhio. Poi Il ragazzo lo incalza cercando di indurlo a parlare dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]], ma Bran non ha il coraggio di confidarsi si rifiuta di farlo, spaventato. [[Estate]] e [[Cagnaccio]] allora attaccano [[Jojen Reed|Jojen]], e Bran non riesce a fermarli; chiede allora aiuto a [[Walder (Hodor)|Hodor]], che interviene. (la parte dell'aggressione mi sembra più da Jojen che da Bran) In seguito Bran riferisce a si fa allora portare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] i discorsi dei giovani , che trova seduto su uno sgabello, intento a scrivere. Racconta quindi al sapiente cosa gli hanno detto i [[Nobile Casa Reed|Reed]] e gli chiede notizie sui sulla [[sogni dell'Oltre|visione]] dell'oltre dei [[Figli della Foresta]], ma l'anziano nega l'esistenza di ogni forma di magia quello gli risponde che la magia non esiste.<ref name="ACOK28" />

 

Quella sera, quando [[Meera Reed|Meera]] va torna a trovarlo, Bran ed il bambino le riferisce ciò che ha detto [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], scusandosi con lei per l'episodio con i [[Metalupi|metalupi]]. La ragazza gli racconta allora un sogno fatto da [[Jojen Reed|Jojen]]: durante una cena, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] serviva a lui cibi prelibati e ai due Walder carne putrescente, eppure il pasto cibo piaceva più a loro che a lui. Bran non capisce comprende il senso del racconto di [[Meera Reed|Meera]], ma lei gli dice che quando lo capirà potrà andare da loro (messa così sembra che vieti a Bran di avvicinarsi a loro prima che lo capisca, ma non penso che sia così. Cosa intende dire esattamente?). Quella sera a cena Bran pone attenzione ai piatti che vengono serviti, ma non vede nulla di strano nel cibo assegnato ai protetti di sua madre: pensa pertanto si trova a concordare con tristezza con lo scetticismo di che abbia ragione [[Luwin]] riguardo alla e che la magia, non esiste intuendo che ciò pone fine alle sue speranze di tornare a camminare vuol dire che lui non camminerà mai più.<ref name="ACOK28" />

 

Qualche tempo dopo Bran viene richiamato nella torretta di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria nella [[battaglia di Oxcross]] contro l'esercito di [[stafford Lannister|Ser Stafford Lannister]] e della morte di [[stevron Frey|Ser Stevron Frey]]. Quando sente i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] discutere di eredità anziché addolorarsi per la morte dello zio, Bran intuisce che il sogno di [[Jojen Reed|Jojen]] si riferiva alla loro maggiore capacità di assimilare questo tipo di notizie. Tornato nelle sue stanze, Bran riceve la visita di [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed|Meera]], spiega di aver capito il sogno che gli era stato raccontato e se ne fa riferire un altro, in cui [[Alebelly]], [[Mikken]] e [[septon]] [[Chayle]] morivano annegati. A quel punto, Bran trova il coraggio di raccontare racconta loro dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]] e del Corvo con Tre Occhi. [[Jojen Reed|Jojen]] gli spiega che è un [[Metamorfismo|Metamorfo]] e che la gente lo disprezzerebbe se lo sapesse; lo invita poi ad aprire il terzo occhio, ma Bran non riesce a capire sa come riuscirci fare.<ref name="ACOK35" />

 

Quando [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] torna a [[Grande Inverno]] portando [[Ramsay Bolton|Reek]] come prigioniero e racconta delle azioni malvage del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], Bran gli riferisce il sogni di [[Jojen Reed|Jojen]] e il cavaliere lo rassicura promettendogli di lasciare [[Alebelly]] al castello quando marcerà contro gli [[uomini di Ferro]] lungo la [[Costa Pietrosa]]. [[Jojen Reed|Jojen]], tuttavia, gli ribadisce che il futuro da lui previsto visto nei suoi sogni è immodificabile, e gli racconta un nuovo sogno, in cui [[Ramsay Bolton|Reek]] scuoia i volti di Bran e [[Rickon Stark|Rickon]], che in seguito e loro si ritrovano nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme ai [[Re del Nord]] morti.<ref name="ACOK35" />

 

== Famiglia e genealogia ==

<table style="border-collapse:collapse;">

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}

{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}

{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}

</table>

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>

 

 



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 09 gennaio 2017 14:34

{{Personaggio

| Nome = Brandon

| Cognome = Stark

| POV = X

| Soprannomi = Bran

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[290]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]

| Doppiatore = Tito Marteddu

| Stagioni = [[Prima stagione]] [[seconda stagione]]

| StemmaF = St_Stark

}}

 

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

 

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

 

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

 

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

 

== Descrizione psicologica ==

Durante l'infanzia Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare amabile e allegro<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia lo ritiene il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14" />. H; ha però anche al tempo stesso un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è.

 

È sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera fortemente rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]].<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>. Inoltre, nNonostante la sua giovane età, vorrebbe essere trattato come un adulto, e questo è uno degli aspetti che lo spinge in seguito a instaurare una forte amicizia con [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Mera Reed]].<ref name="ACOK28">[[ACOK28]]</ref>

 

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" /> Ama molto anche le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] e vuole che vengano visitate solo da persone che considera amiche.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

 

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose<ref name="AGOT24" /> come ''[[il principe che pensava di essere un drago]]''<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>. Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

 

Dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. Odia essere costretto a letto e vorrebbe poter tornare a muoversi liberamente<ref name="ACOK04" />, ed è frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre. È imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e prova disagio nel dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> È infastidito dal modo invadente con cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e dalla commiserazione altrui<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref>.

 

Al suo risveglio dal coma rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]]. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

 

Il suo stato di invalidità lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

 

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Anche successivamente i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e per questo a volte assume una pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" />

 

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe,<ref name="ACOK04" /> e anche se il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" /> si aspetta inutilmente che gli adulti assecondino i suoi desideri.<ref name="ACOK04" /> Cerca sempre in ogni caso di comportarsi bene secondo il suo nuovo ruolo, anche se in realtà non è interessato alle politiche matrimoniali, né ai tornei e alle feste: preferirebbe infatti discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto che non inneggiano a lui ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

 

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presta antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rubargli il posto,<ref name="ACOK04" /> e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro.<ref name="ACOK16" />

 

== Resoconto biografico ==

 

=== L'infanzia a Grande Inverno ===

{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}

 

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />

 

A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi, e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

 

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto a sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn]] prova di tutto per farlo smettere. Su sua richiesta, la [[Nan|Vecchia Nan]] racconta al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla torre. Tuttavia nessuna di queste tecniche si rivela però sufficiente a spaventarlo.<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e da al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

 

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

 

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

 

Durante la festa per accogliere l'arrivo del re a [[Grande Inverno]] Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>

 

Nel periodo della visita del re Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

 

=== La caduta ===

{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

 

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]] mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota lanciando un urlo spaventato; Bran perde la presa riuscendo a restare aggrappato al balcone con una sola mano. I due si affacciano allora alla finestra, e l'uomo, che solo in quel momento riconosce come [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso, ma dopo una breve valutazione lo scaglia dalla finestra, facendolo precipitare nel cortile sottostante e schiantarsi al suolo.<ref name="AGOT08" />

 

Nei giorni successivi, Bran resta in coma<ref name="AGOT09" />, tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza rifiutandosi di allontanarsi; quando provano a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

 

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

 

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

 

=== Bran lo Spezzato ===

{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}

Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

 

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e di cui mostra non di non apprezzare più i racconti. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costetti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

 

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

 

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] Bran comincia a cavalcare [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano anche da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

 

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.<ref name="AGOT37" />

 

Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

 

=== Venti di guerra ===

{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}

A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]] [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

 

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori delle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

 

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura di [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

 

Continua ancora a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|Cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

 

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un corvo messaggero che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

 

=== Il principe del Nord ===

{{Citazione | Testo = Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? Perché sei uno storpio, gli ricordò una voce nella sua mente.}}

In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al [[Gioco del Lord del Guado|gioco del Lord del Guado]] nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa in cui tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi, e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco]].<ref name="ACOK04" />

 

Nel frattempo, oltre a continuare a sognare il corvo con tre occhi e a rivedere il momento della caduta, Bran inizia a fare frequenti [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] vivendo in prima persona le esperienze dell'animale.<ref name="ACOK04" />

 

All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]], Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano e chiede una spiegazione alla gente di [[Grande Inverno]]; trova convincente la risposta di [[septon|septon]] [[Chayle]] secondo cui la [[Cometa rossa|cometa]] segna le stagioni, ma teme comunque che gli ululati siano un cattivo presagio, visto che i [[Metalupi|metalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere fino a quando [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante, Bran fa ugualmente un [[Metamorfismo|sogno di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].<ref name="ACOK04" />

 

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]] e Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle udienze. Dirigendosi verso i quartieri che erano appartenuti a suo padre si imbatte nei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] che iniziano a schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]] e minaccia di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane ma al tempo stesso lo rimprovera per essersi distratto dai suoi doveri. Gli incontri con gli alfieri si protraggono per due giorni; Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando riceve la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]].<ref name="ACOK16" />

 

Qualche giorno dopo partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in sella a [[Danzatrice]] e pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata. Su suggerimento di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a vari lord sulla pedana in gesto di amicizia e favore, guadagnandosi i complimenti di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]]. Nel corso del banchetto fanno il loro ingresso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui un giuramento di fedeltà verso il [[Re del Nord]]. [[Jojen Reed|Jojen]] chiede poco dopo di vedere i [[Metalupi|metalupi]] e Bran promette di soddisfare la sua curiosità.<ref name="ACOK21" />

 

===Sogni di lupo e sogni dell'oltre===

[[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed|Jojen]] rimangono a [[Grande Inverno]] anche dopo il termine della [[Festa del raccolto|festa del raccolto]] e frequentano sempre più assiduamente Bran, che gradisce la loro compagnia.<ref name="ACOK28" /> Un giorno si trovano nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]], dove dopo aver passato del tempo a giocare con [[Estate]] iniziano a parlare della [[Torre delle Acque Grigie]]. I due [[Nobile Casa Reed|Reed]] lo invitano a visitarla consigliandogli di lasciare [[Grande Inverno]] appena possibile per la sua sicurezza: gli spiegano infatti che [[Jojen Reed|Jojen]] ha le [[sogni dell'oltre|visioni dell'oltre]], grazie alle quali è in grado di prevedere il futuro. In particolare, [[Jojen Reed|Jojen]] gli rivela di averlo riconosciuto come il lupo incatenato del suo sogno e di essere quindi incaricato di convnto che il suo compito sia spezzare le sue catene, insegnandogli ad aprire il terzo occhio. Poi lo incalza cercando di indurlo a parlare dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]], ma Bran non ha il coraggio di confidarsi e si innervosisce scatenando la reazione aggressiva di [[Estate]] e [[Cagnaccio]]. In seguito Bran riferisce a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] i discorsi dei giovani [[Nobile Casa Reed|Reed]] e gli chiede notizie sui [[sogni dell'Oltre]] dei [[Figli della Foresta]], ma l'anziano nega l'esistenza di ogni forma di [[Magia|magia]].<ref name="ACOK28" />

 

Quella sera, quando [[Meera Reed|Meera]] torna a trovarlo, Bran le riferisce ciò che ha detto [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]]. L; la ragazza gli racconta allora un sogno fatto da [[Jojen Reed|Jojen]]: durante una cena, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] serviva a lui cibi prelibati e ai due Walder carne putrescente, eppure il pasto piaceva più a loro che a lui. Bran non comprende il senso del racconto di [[Meera Reed|Meera]], ma lei gli dice che quando lo capirà potrà andare da loro per riprendere l'argomento. Quella sera a cena Bran pone attenzione ai piatti che vengono serviti, ma non vede nulla di strano nel cibo assegnato ai protetti di sua madre: pertanto si trova a concordare con tristezza con lo scetticismo di [[Luwin]] riguardo alla [[Magia|magia]], intuendo che ciò pone fine alle sue speranze di tornare a camminare.<ref name="ACOK28" />

 

Qualche tempo dopo Bran viene richiamato nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria nella [[battaglia di Oxcross]] contro l'esercito di [[stafford Lannister|Ser Stafford Lannister]] e della morte di [[stevron Frey|Ser Stevron Frey]]. Quando sente i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] discutere di eredità anziché addolorarsi per la morte dello zio, Bran intuisce che il sogno di [[Jojen Reed|Jojen]] si riferiva alla loro maggiore capacità di assimilare questo tipo di notizie. Tornato nelle sue stanze, Bran riceve la visita di [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed|Meera]], spiega di aver capito il sogno che gli era stato raccontato e se ne fa riferire un altro, in cui [[Alebelly]], [[Mikken]] e [[septon]] [[Chayle]] morivano annegati. A quel punto, Bran trova il coraggio di raccontare loro dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]] e del Corvo con Tre Occhi. [[Jojen Reed|Jojen]] gli spiega che è un [[Metamorfismo|Metamorfo]] e che la gente lo disprezzerebbe se lo sapesse; lo invita poi ad aprire il terzo occhio, ma Bran non riesce a capire come riuscirci.<ref name="ACOK35" />

 

Quando [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] torna a [[Grande Inverno]] portando [[Ramsay Bolton|Reek]] come prigioniero e racconta delle azioni malvage del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], Bran gli riferisce il sogni di [[Jojen Reed|Jojen]] e il cavaliere lo rassicura promettendogli di lasciare [[Alebelly]] al castello quando marcerà contro gli [[uomini di Ferro]] lungo la [[Costa Pietrosa]]. [[Jojen Reed|Jojen]], tuttavia, gli ribadisce che il futuro da lui previsto è immodificabile e gli racconta un nuovo sogno, in cui [[Ramsay Bolton|Reek]] scuoia i volti di Bran e [[Rickon Stark|Rickon]], che in seguito si ritrovano nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme ai [[Re del Nord]] morti.<ref name="ACOK35" />

 

== Famiglia e genealogia ==

<table style="border-collapse:collapse;">

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}

{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}

{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}

</table>

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 13 gennaio 2017 16:36

Up. :)


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 16 gennaio 2017 15:20

Per me le nuove modifiche sono ok.

 

Volevo dare un'ulteriore rilettura appena avrò tempo, visto che una voce così complessa forse la richiede. Però se nel frattempo qualcuno vuole andare avanti o correggere altro faccia pure.

Modificato il 05 July 2024 17:07


Maya
GdN in the Sky with Diamonds
Guardiani della Notte
7210 messaggi
Maya
GdN in the Sky with Diamonds



Guardiani della Notte

7210 messaggi
Inviato il 17 gennaio 2017 14:07

{{Personaggio
| Nome = Brandon
| Cognome = Stark
| POV = X
| Soprannomi = Bran
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Nascita = [[290]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]
| Doppiatore = Tito Marteddu
| Stagioni = [[Prima stagione]] [[seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>


__TOC__

== Descrizione fisica ==
Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

== Descrizione psicologica ==
Durante l'infanzia Da bambino Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare amabile ed allegro<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia lo ritiene il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14" />. H; ha però anche al tempo stesso un carattere E' però anche piuttosto testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è.

È
sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera fortemente rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]].<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>. Inoltre, nNonostante la sua giovane età, vorrebbe essere trattato come un adulto, e questo è uno degli aspetti che lo spinge in seguito ad instaurare una forte amicizia con [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Mera Reed]].<ref name="ACOK28">[[ACOK28]]</ref>

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte e le sensazioni che ne derivano,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />; . Ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se ma da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]] e Dopo la caduta, addirittura il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" /> Ama molto anche le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] e, per questo, desidera vuole che vengano siano visitate solo da persone che considera amiche.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e : i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia, in seguito alla sua dopo la caduta, Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano un giorno di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], e in generale in particolare da quelle spaventose<ref name="AGOT24" />, come ''[[il principe che pensava di essere un drago]]''<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>, e in particolare da quelle che raccontano degli sugli [[Estranei]] e dell' sull'[[ultimo degli Eroi]]. Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo l'incidente la sua caduta quelle stesse storie diventano per lui il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere. e Così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

Dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. Odia essere costretto a letto, e vorrebbe poter tornare a muoversi liberamente<ref name="ACOK04" />, ed è frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre. È imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e prova disagio nel dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> È inoltre infastidito dal modo invadente con cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e dalla commiserazione altrui<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref>.

Al suo risveglio dal coma rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e . Ben presto inizia a soffrire a causa delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|parco]]. Fa anche molti sogni, che vedono in particolare come protagonista il riguardo al corvo con tre occhi, . Con quest'ultimo, Bran con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato, è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro, vede che essa tale promessa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli stia mentendo racconti bugie. Ee è propria questa delusione a renderlo inizialmente lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

Il suo stato di invalidità lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Anche successivamente Ancora in seguito, i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e per questo , a causa di questi ultimi, a volte assume una pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" />

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe,<ref name="ACOK04" /> e. Anche se il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" />, si aspetta - inutilmente - che gli adulti assecondino i suoi desideri.<ref name="ACOK04" /> Cerca comunque sempre in ogni caso di comportarsi bene secondo il suo nuovo ruolo, pur non essendo in alcun modo anche se in realtà non è interessato alle politiche matrimoniali, ai tornei e alle feste: preferirebbe piuttosto infatti discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto che non inneggiano a lui, ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presto antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rubargli il posto,<ref name="ACOK04" /> e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro.<ref name="ACOK16" />

== Resoconto biografico ==

=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />
,
A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto, [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi, e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio, i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto a sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn Stark]] prova di tutto per farlo smettere e chiede, tra l'altro, alla Su sua richiesta, la [[Nan|Vecchia Nan]] di raccontare al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; . [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e lo gettandolo dalla torre. Tuttavia, nessuna di queste tecniche si rivela efficace nello spaventare Bran però sufficiente a spaventarlo.<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane, scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e da concede al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

Durante la festa per accogliere l'arrivo di del re [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del sovrano re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>

Nel periodo della visita del re, Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

=== La caduta ===
{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}
Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]], mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù, tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota e lancia quindi lanciando un urlo spaventato; Bran perde la presa, ma riesce riuscendo a restare aggrappato al balcone con una sola mano. I due La regina ed il suo amante si affacciano allora alla finestra, e A quel punto l'uomo, che solo in quel momento Bran riconosce essere come [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso e, ma dopo una breve valutazione, lo scaglia dalla finestra, facendolo schiantare al suole precipitare nel cortile sottostante e schiantarsi al suolo.<ref name="AGOT08" />

Nei giorni successivi, Bran cade resta in coma<ref name="AGOT09" />, ed è tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza, rifiutandosi di allontanarsi; . Quando si prova provano a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella Una sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso, uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

=== Bran lo Spezzato ===
{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}
Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e ile cui storie mostra di cui mostra non di non apprezzare più i racconti. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costretti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta, [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], Bran comincia a cavalcare la cavalla [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano anche da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.<ref name="AGOT37" />

Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

=== Venti di guerra ===
{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}
A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]], [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni circostanze, incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori che si trovano nelle delle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura del fratello minore,[[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

Bran continua, nel frattempo, ancora a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|Cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un corvo messaggero che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

=== Il principe del Nord ===
{{Citazione | Testo = Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? Perché sei uno storpio, gli ricordò una voce nella sua mente.}}
In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al [[Gioco del Lord del Guado|gioco del Lord del Guado]] nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa in cui tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi, e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco]].<ref name="ACOK04" />

Nel frattempo, oltre a continuare a sognare il corvo con tre occhi e a rivedere il momento della caduta, Bran inizia a fare frequenti [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] vivendo in prima persona le esperienze dell'animale.<ref name="ACOK04" />

All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]], Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano e chiede una spiegazione alla gente di [[Grande Inverno]]; trova convincente la risposta di [[septon|septon]] [[Chayle]] secondo cui la [[Cometa rossa|cometa]] segna le stagioni, ma teme comunque che gli ululati siano un cattivo presagio, visto che i [[Metalupi|metalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere fino a quando [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante, Bran fa ugualmente un [[Metamorfismo|sogno di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].<ref name="ACOK04" />

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]] e Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle udienze. Dirigendosi verso i quartieri che erano appartenuti a suo padre si imbatte nei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] che iniziano a schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]] e minaccia quindi di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane, ma al tempo stesso lo rimprovera per essersi distratto dai suoi doveri. Gli incontri con gli alfieri si protraggono per due giorni; Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando riceve la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]].<ref name="ACOK16" />

Qualche giorno dopo partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in sella a [[Danzatrice]] e pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata. Su suggerimento di [[Maestri|maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a vari lord sulla pedana in gesto di amicizia e favore, guadagnandosi i complimenti di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]]. Nel corso del banchetto fanno il loro ingresso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui un giuramento di fedeltà verso il [[Re del Nord]]. Poco dopo, [[Jojen Reed|Jojen]] chiede poco dopo di vedere i [[Metalupi|metalupi]] e Bran promette di soddisfare la sua curiosità.<ref name="ACOK21" />

===Sogni di lupo e sogni dell'oltre===
[[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed|Jojen]] rimangono a [[Grande Inverno]] anche dopo il termine della [[Festa del raccolto|festa del raccolto]] e frequentano sempre più assiduamente Bran, che gradisce la loro compagnia.<ref name="ACOK28" /> Un giorno si trovano nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco degli dei]], dove dopo aver passato del tempo a giocare con [[Estate]] iniziano a parlare della [[Torre delle Acque Grigie]]. I due [[Nobile Casa Reed|Reed]] lo invitano a visitarla, consigliandogli di lasciare [[Grande Inverno]] appena possibile per la sua sicurezza: gli spiegano infatti che [[Jojen Reed|Jojen]] ha le [[sogni dell'oltre|visioni dell'oltre]], grazie alle quali è in grado di prevedere il futuro. In particolare, [[Jojen Reed|Jojen]] gli rivela di averlo riconosciuto come il lupo incatenato del suo sogno e di essere quindi incaricato di convinto che il suo compito sia spezzare le sue catene, insegnandogli ad aprire il terzo occhio. Poi lo incalza cercando di indurlo a parlare dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]], ma Bran non ha il coraggio di confidarsi e si innervosisce scatenando la reazione aggressiva di [[Estate]] e [[Cagnaccio]]. In seguito, Bran riferisce a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] i discorsi dei giovani [[Nobile Casa Reed|Reed]] e gli chiede notizie sui [[sogni dell'Oltre]] dei [[Figli della Foresta]], ma l'anziano nega l'esistenza di ogni forma di [[Magia|magia]].<ref name="ACOK28" />

Quella sera, quando [[Meera Reed|Meera]] torna a trovarlo, Bran le riferisce ciò che ha detto [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]]. La ragazza gli racconta allora un sogno fatto da [[Jojen Reed|Jojen]]: durante una cena, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] serviva a lui cibi prelibati e ai due Walder carne putrescente, eppure il pasto piaceva più a loro che a lui. Bran non comprende il senso del racconto di [[Meera Reed|Meera]], ma lei gli dice che quando lo capirà potrà andare da loro per riprendere l'argomento. Quella sera a cena Bran pone attenzione ai piatti che vengono serviti, ma non vede nulla di strano nel cibo assegnato ai protetti di sua madre: pertanto si trova dunque con tristezza a dover concordare con lo scetticismo di [[Luwin]] riguardo alla [[Magia|magia]], intuendo che ciò pone fine alle sue speranze di tornare a camminare.<ref name="ACOK28" />

Qualche tempo dopo Bran viene richiamato nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria nella [[battaglia di Oxcross]] contro l'esercito di [[stafford Lannister|Ser Stafford Lannister]] e della morte di [[stevron Frey|Ser Stevron Frey]]. Quando sente i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] discutere di eredità anziché addolorarsi per la morte dello zio, Bran intuisce che il sogno di [[Jojen Reed|Jojen]] si riferiva alla loro maggiore capacità di assimilare questo tipo di notizie. Tornato nelle sue stanze, Bran riceve la visita di [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed|Meera]], spiega di aver capito il sogno che gli era stato raccontato e se ne fa riferire un altro, in cui [[Alebelly]], [[Mikken]] e [[septon]] [[Chayle]] morivano annegati. A quel punto, Bran trova il coraggio di raccontare loro dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]] e del Corvo con Tre Occhi. [[Jojen Reed|Jojen]] gli spiega che è un [[Metamorfismo|Metamorfo]] e che la gente lo disprezzerebbe se lo sapesse; lo invita poi ad aprire il terzo occhio, ma Bran non riesce a capire come riuscirci.<ref name="ACOK35" />

Quando [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] torna a [[Grande Inverno]] portando [[Ramsay Bolton|Reek]] come prigioniero e racconta delle azioni malvage del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], Bran gli riferisce il sogni di [[Jojen Reed|Jojen]] e il cavaliere lo rassicura promettendogli di lasciare [[Alebelly]] al castello quando marcerà contro gli [[uomini di Ferro]] lungo la [[Costa Pietrosa]]. [[Jojen Reed|Jojen]], tuttavia, gli ribadisce che il futuro da lui previsto è immodificabile e gli racconta un nuovo sogno, in cui [[Ramsay Bolton|Reek]] scuoia i volti di Bran e [[Rickon Stark|Rickon]], che in seguito si ritrovano nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme ai [[Re del Nord]] morti.<ref name="ACOK35" />

== Famiglia e genealogia ==
<table style="border-collapse:collapse;">
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}
{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}
</table>

== Capitoli ==
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}

== Note ==
<references />


{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 23 gennaio 2017 14:07

{{Personaggio

| Nome = Brandon

| Cognome = Stark

| POV = X

| Soprannomi = Bran

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[290]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[isaac Hempstead-Wright]]

| Doppiatore = Tito Marteddu

| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[seconda stagione]]

| StemmaF = St_Stark

}}

 

{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}

 

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto "Bran", è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

Bran ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile Casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

 

Dopo la caduta del [[298]], in cui si spezza la schiena, non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

 

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

 

== Descrizione psicologica ==

Da bambino Bran è amabile ed allegro<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre lo ritiene il più dolce e gentile tra i suoi figli.<ref name="AGOT14" /> È però anche piuttosto testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>.

 

È sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]]<ref name="AGOT37" />. Desidera fortemente rendere suo padre orgoglioso di lui.<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref> Nonostante la sua giovane età vorrebbe essere trattato come un adulto, e questo è uno degli aspetti che lo spinge ad instaurare a stringere una forte amicizia con [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Mera Reed]].<ref name="ACOK28">[[ACOK28]]</ref>

 

Adora scalare<ref name="AGOT06" /> e le sensazioni che ne derivano<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>, ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14" />. A; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Nella prima infanzia è spaventato dall'[[Alberi del cuore|albero del cuore]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei di Grande Inverno]]<ref name="AGOT08" />, ma in seguito supera quel timore e sviluppa un forte attaccamento per quel luogo Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Il Parco degli dei|Parco degli Dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, ma da piccolo aveva paura dell'[[Albero del cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi-diga|albero-diga]]. Dopo la caduta, addirittura il suo amore per il [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] cresce ulteriormente, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli [[Antichi Dei|dei]] della sua famiglia.<ref name="AGOT53" /> Ama molto anche le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], e, per questo, desidera siano visitate solo da persone che considera amiche.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]]: i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia, in seguito alla sua caduta, Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai più realizzarsi. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia, con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano un giorno di guarire dalla sua menomazione.<ref name="AGOT53" />

 

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle spaventose<ref name="AGOT24" />, come ''[[il principe che pensava di essere un drago]]''<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>, e quelle che raccontano degli [[Estranei]] e dell'[[ultimo degli Eroi]]. Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo l'incidente quelle stesse storie diventano per lui il simbolo di quello che non potrà mai più ottenere. Così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione.<ref name="AGOT24" />

 

Dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. Odia essere costretto a letto, vorrebbe poter tornare a muoversi liberamente<ref name="ACOK04" /> ed è frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre. È imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso e prova disagio nel dover dipendere dall'aiuto altrui nella vita quotidiana.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> È inoltre infastidito dal modo invadente con cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti<ref name="AGOT24" /> e dalla commiserazione altrui<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref>.

 

Al suo risveglio dal coma rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati. B; ben presto inizia a soffrire a causa delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli [[Antichi Dei|dei]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]]. Fa anche molti sogni, che vedono in particolare come protagonista il corvo con tre occhi. Con quest'ultimo, Bran sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato, è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro, vede che tale via via che il tempo passa e la promessa non si è ancora realizzata e quindi pensa realizza si lascia andare allo sconforto e arriva a pensare che il corvo gli stia mentendo. È propria qQuesta stessa delusione a renderlo lo rende inizialmente diffidente quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.<ref name="AGOT24" />

 

Il suo stato di invalidità lo porta a desiderare di essere un lupo<ref name="ACOK04" /> e ad amare in particolare i [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui si sente libero nei panni di [[Estate]], anche se i discorsi che di [[Jojen Reed|Jojen]] fa sui [[Metamorfi|metamorfi]] lo mettono a disagio.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>

 

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui [[Jaime Lannister]] lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" /> Ancora in seguito, i suoi incubi peggiori restano quelli in cui cade<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref> e per questo , a causa di questi ultimi, a volte assume una pozione che gli consente un sonno senza sogni.<ref name="ACOK04" />

 

Dopo l'incoronazione di [[Robb Stark|Robb]] come [[Re del Nord]], assume il titolo di principe.<ref name="ACOK04" /> Anche se non dà grande importanza al il titolo non gli interessa<ref name="ACOK16" />, si aspetta - inutilmente - che gli adulti assecondino i suoi desideri<ref name="ACOK04" />. Cerca comunque sempre di comportarsi in modo consono al secondo il suo nuovo ruolo, pur non essendo in alcun modo interessato alle politiche matrimoniali, ai tornei e alle feste: preferirebbe piuttosto discutere di guerre e avventure.<ref name="ACOK16" /> Quando la gente inneggia al suo passaggio si inorgoglisce, ma si rende conto è consapevole che non inneggiano a lui, ma a suo fratello e alla loro casata.<ref name="ACOK21" />

 

Quando [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] arrivano a [[Grande Inverno]], sviluppa ben presto antipatia nei loro confronti: è infastidito dal fatto che occupino la stanza di [[Jon Snow|Jon]], come se volessero rubargli il posto<ref name="ACOK04" />, e dal trattamento che riservano a [[Walder (Hodor)|Hodor]]; teme inoltre le loro prese in giro<ref name="ACOK16" />.

 

== Resoconto biografico ==

 

=== L'infanzia a Grande Inverno ===

{{Citazione | Testo = "È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?"}}

Bran nasce nel [[290]], e vive la sua infanzia senza mai vedere un inverno.<ref name="AGOT37" />

 

A circa quattro anni viene condotto per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, insieme ad [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. Osserva le statue dei [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] con gli occhi spalancati, in preda allo stupore. Ad un certo punto, [[Robb Stark|Robb]] gli dice che quei sotterranei sono infestati dai fantasmi e subito dopo [[Jon Snow|Jon]] spunta da una tomba coperto di farina, spaventando Bran e facendolo piangere. Quando però i fratelli maggiori iniziano a ridere, anche Bran si tranquillizza e ride con loro.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> Dopo quell'episodio, i bambini tornano spesso a giocare insieme nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]].<ref name="AGOT66" />

 

Inizia ad arrampicarsi molto presto, tanto che quando cresce gli sembra di averlo fatto da sempre. Preoccupata per l'incolumità del figlio, [[Catelyn Tully|Catelyn Stark]] prova di tutto per farlo smettere: e chiede, tra l'altro, alla [[Nan|Vecchia Nan]] di raccontare al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto, per finire abbattuto da un fulmine e con gli occhi mangiati dai corvi; . fa costruire a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] invece costruisce un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla da una torre. Tuttavia, nessuna di queste tecniche si rivela efficace nello spaventare Bran .<ref name="AGOT08" /> Il comandante della guardia [[Jory Cassel]] spesso lo insegue invano su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT37" /> Una volta Bran promette a sua madre di non arrampicarsi più; cerca di impegnarsi nel mantenere la promessa, ma vive quel periodo in modo malinconico e agitato. Infrange la promessa dopo circa un paio di settimane, scappando nel cuore della notte dalla finestra della sua stanza. Il giorno dopo, preso dai sensi di colpa, confessa l'accaduto a suo padre, che gli impone di passare una notte nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per riflettere sulle sue azioni. [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] pone delle guardie agli ingressi del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] per evitare che il figlio ritorni nella propria stanza durante la notte, ma il mattino dopo Bran sembra scomparso, e solo diverse ore dopo viene ritrovato addormentato sui rami più alti del più alto [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Dopo quell'episodio [[Eddard Stark|Eddard]] si dà per vinto e concede al figlio il permesso di scalare, a patto che non si faccia mai più scoprire da sua madre.<ref name="AGOT08" />

 

Nel corso della sua infanzia vede i cani nell'aia accoppiarsi e in un'occasione guarda uno stallone montare una giumenta. Arriva così a comprendere per deduzione anche l'accoppiamento tra uomini e donne<ref name="AGOT53" />, ma pensarci e sentirne parlare i ragazzi più grandi lo mette a disagio<ref name="AGOT37" />.

 

Nel [[298]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quell'occasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]], di cui Bran resta subito deliziato. Dopo qualche esitazione [[Eddard Stark|Lord Eddard]] accetta di tenerli e affidarli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno.<ref name="AGOT01" /> A differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle, che scelgono in fretta il nome per i propri cuccioli, Bran non riesce ancora a prendere una decisione a riguardo.<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>

 

Durante la festa per accogliere l'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del sovrano, ma non ha il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> Nel periodo della visita del re, Bran partecipa ad una sessione di addestramento in cui si scontra con il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]], riuscendo a mandarlo a terra.<ref name="AGOT07" />

 

=== La caduta ===

{{Citazione | Testo = Sua madre diceva sempre che aveva imparato a scalare ancora prima di imparare a camminare.}}

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[Primo Cavaliere]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran deve partire con il padre verso la capitale, in modo da favorire con la sua amabilità i buoni rapporti tra [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06" />.

 

Il giorno prima della partenza viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il re, [[Eddard Stark|Lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere l'occasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza, ma non ne trova il coraggio e si ritrova quindi a passare la mattina nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] con il suo [[Metalupi|metalupo]]. Annoiato, decide poi di mettersi a scalare le mura del castello fino alla [[Grande Inverno#La torre spezzata|torre spezzata]]: si inerpica sull'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino all'[[Grande Inverno#L'armeria|armeria]], mentre il [[Metalupi|metalupo]] ulula in continuazione, e ignorando l'animale prosegue di tetto in tetto fino alla sommità della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Lì giunto Bran sente due voci, provenienti da una stanza sotto di lui, discutere di suo padre e desideroso di conoscere l'identità delle due persone si cala giù, tenendosi aggrappato a un doccione. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce nella seconda la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma la donna lo nota e lancia quindi un urlo; Bran perde la presa, ma riesce a restare aggrappato al balcone con una sola mano. La regina ed il suo amante si affacciano allora alla finestra[colo=red]. A; a[/color] quel punto l'uomo, che solo in quel momento Bran riconosce essere [[Jaime Lannister|Jaime]], lo solleva di peso e dopo una breve valutazione, lo scaglia dalla finestra, facendolo schiantare al suolo nel cortile sottostante.<ref name="AGOT08" />

 

Bran cade in coma<ref name="AGOT09" /> ed è tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10" />, mentre il suo [[Metalupi|metalupo]] ulula sotto la finestra della sua stanza, rifiutandosi di allontanarsi. Quando si prova a chiudere la finestra della sua stanza per tenere fuori il suono degli ululati il bambino sembra indebolirsi. Dopo alcuni giorni in cui le condizioni di Bran restano stazionarie, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ritiene comunque che Bran riuscirà a sopravvivere, perché le sue condizioni stazionarie dopo diversi giorni sono da interpretare come una buona notizia inizia a mostrare un cauto ottimismo riguardo le possibilità di sopravvivenza del bambino.<ref name="AGOT09" /> Durante il coma sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire suo padre, le sue sorelle<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> e [[Jon Snow]] vengono a porgergli i loro saluti<ref name="AGOT10" />.

 

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quella Una sera, sfruttando un diversivo creato per l'occasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e si avvicina minacciosamente a lui. [[Catelyn Tully|Catelyn]] lotta per difendere il figlio e il [[Metalupi|metalupo]] interviene in loro soccorso, uccidendo l'aggressore.<ref name="AGOT14" />

 

Durante il coma Bran sogna per la prima volta il corvo con tre occhi. Una voce gli sussurra di volare, ma lui invece ha l'impressione di precipitare sempre più giù, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del corvo, non riesce ad alzarsi in volo. Il corvo lo becca in mezzo alla fronte, e in quel momento Bran si sveglia dal coma. Ancora in preda alla vividezza del sogno si tasta la fronte, constatando che è integra. Decide quindi finalmente il nome del suo metalupo: [[Estate]].<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref>

 

=== Bran lo Spezzato ===

{{Citazione | Testo = Gli bruciavano gli occhi. Avrebbe voluto essere anche lui sotto, là fuori, a ridere e correre. Il pensiero lo fece infuriare. Si asciugò le lacrime con i pugni contratti, impedendo che cadessero. Il giorno del suo ottavo compleanno era passato. Era quasi un uomo, ormai, e il tempo di piangere era finito.}}

Dopo essersi svegliato dal coma, Bran scopre che non sarà più in grado di camminare, che resterà per sempre uno storpio e che per questo non potrà più sperare di realizzare tutti i suoi sogni.<ref name="AGOT19" />

 

Passa le sue prime giornate a letto, accudito dalla [[Nan|Vecchia Nan]], nei confronti della quale diventa insofferente e le di cui storie mostra di non apprezzare più le storie. In un'occasione Bran sfida la vecchia balia a raccontargli una storia del terrore, e lei gli narra della venuta degli [[Estranei]], della [[Lunga Notte]] e delle peripezie dell'[[ultimo degli Eroi]] alla ricerca dei [[Figli della Foresta]]. Il racconto viene però interrotto dal bussare di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che informa il bambino dell'arrivo di alcuni ospiti al castello. Avendo il dovere di partecipare alla loro accoglienza, Bran viene portato in braccio da [[Walder (Hodor)|Hodor]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove vede alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]]. [[Robb Stark|Robb]] tratta [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. All'improvviso il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]], e Bran, [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]] sono costretti a richiamare gli animali.<ref name="AGOT24" />

 

Quella sera Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della scomparsa di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] durante una pattuglia. Bran è convinto che i [[Figli della Foresta]] porteranno aiuto a suo zio, e quando [[Luwin]] gli spiega che quella razza è ormai estinta, [[Yoren]] puntualizza che molte cose scomparse a sud della [[barriera]] ancora sopravvivono nelle terre settentrionali. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che gli fa coraggio e gli parla con commozione dei genitori lontani.<ref name="AGOT24" />

 

Grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], Bran comincia a cavalcare la cavalla [[Danzatrice]] nei cortili del castello, dapprima sotto la guida di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e [[Joseth (Mastro dei Cavalli)|Joseth]], poi pian piano da solo.<ref name="AGOT37" /> Quando non cavalca Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Walder (Hodor)|Hodor]].<ref name="AGOT53" />

 

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta si reca con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e alcune guardie nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. I due fratelli si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[Metalupi|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo. Proprio durante l'assenza del fratello maggiore un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], si avvicina a Bran, cerca di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dell'erede degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], discute dell'opportunità di rapirlo. [[Robb Stark|Robb]] ritorna assieme ai [[Metalupi|metalupi]], e nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sul gruppo di briganti fino a che [[stiv]], in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole. [[Robb Stark|Robb]] richiama i [[Metalupi|metalupi]] e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide l'aggressore. Anche grazie all'intercessione di Bran l'unica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera per essere interrogata.<ref name="AGOT37" />

 

=== Venti di guerra ===

{{Citazione | Testo = "Ho sognato di nuovo il corvo, ieri notte. Il corvo con tre occhi. È volato nella mia camera da letto e mi ha detto di seguirlo."}}

A causa del precipitare della situazione politica ad [[Approdo del Re]], [[Robb Stark]] chiama a raccolta i vessilli di guerra. Bran vede via via arrivare a [[Grande Inverno]] i lord alfieri fedeli agli [[Nobile Casa Stark|Stark]] ed è spesso chiamato nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] per presenziare alle cene di benvenuto, dove siede alla destra del fratello.<ref name="AGOT53" />

 

Si reca spesso nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare affinché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]. In una di queste occasioni circostanze, incontra [[Osha]], che gli parla dei [[Giganti|giganti]] e dei pericoli ancora peggiori che si trovano nelle [[Terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito in quella direzione anziché a sud. Bran crede alla sue parole e le promette di riferirle personalmente al fratello.<ref name="AGOT53" /> Tuttavia quella sera [[Robb Stark|Robb]] non partecipa al banchetto organizzato per l'arrivo dei [[Nobile Casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, essendo impegnato nei suoi quartieri con i piani di guerra. Il compito di accogliere i nuovi arrivati tocca quindi a Bran, che durante il pasto sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro della sua sfortunata condizione, restandone ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che però reagisce con scetticismo.<ref name="AGOT53" />

 

Due giorni dopo [[Robb Stark|Robb]] parte alla testa del suo esercito diretto a sud, e Bran va a dargli l'addio in sella a [[Danzatrice]]. Nell'occasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da quel momento sarà lui il [[Lord di Grande Inverno]], e gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] e di prendersi cura del fratello minore, [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di ritornare assieme al loro padre e lo rassicura sul fatto che la madre ben presto farà ritorno.<ref name="AGOT53" /> In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]], dopo aver incontrato [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Terre dei Fiumi]], sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con lui, rimandando al castello solo [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] come castellano.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref> Il vecchio cavaliere provvede subito ad addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, che Bran guarda pieno di risentimento ed invidia sapendo di non poter partecipare agli allenamenti.<ref name="AGOT66" />.

 

Bran continua, nel frattempo, a sognare il corvo con tre occhi, che in un'occasione entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove Bran trova [[Eddard Stark|Eddard]] con un'espressione triste sul viso. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Walder (Hodor)|Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] per vedere se il padre sia veramente lì, ma quello si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], e questi pur incredulo accetta di accompagnarlo. Con l'aiuto di [[Osha]] i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[Re del Nord|Re dell'Inverno]] e dei lord della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e su invito di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] Bran rievoca le loro storie. Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], e prontamente difeso da [[Estate]]. [[Rickon Stark|Rickon]] racconta poi di essere sceso perché ha fatto lo stesso sogno del fratello.<ref name="AGOT66" />

 

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme, convinto dal sogno del suo arrivo imminente. Nelle sue stanze, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] racconta la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]] e l'[[Età degli Eroi]], fino all'arrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco l'arrivo di un [[Corvi messaggeri|corvo messaggero]] che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]<ref name="AGOT66" />.

 

=== Il principe del Nord ===

{{Citazione | Testo = Per quale ragione doveva sprecare intere giornate stando ad ascoltare dei vecchi che parlavano di cose che lui capiva a stento? Perché sei uno storpio, gli ricordò una voce nella sua mente.}}

In seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Bran li accoglie con gentilezza, ma ben presto sviluppa con loro un rapporto conflittuale. Un giorno i due propongono di giocare al [[Gioco del Lord del Guado|gioco del Lord del Guado]] nella pozza del [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] ed incaricano Bran del ruolo di giudice, anche se ben presto il gioco si tramuta in una rissa in cui tutti sembrano dimenticarsi di lui. In quell'occasione [[Cagnaccio]] aggredisce uno dei ragazzi e per questo entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono confinati nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|parco]].<ref name="ACOK04" />

 

Nel frattempo, oltre a continuare a sognare il corvo con tre occhi e a rivedere il momento della caduta, Bran inizia a fare frequenti [[Metamorfismo|sogni di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] vivendo in prima persona le esperienze dell'animale.<ref name="ACOK04" />

 

All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]], Bran nota che [[Estate]] e [[Cagnaccio]] le ululano e chiede una spiegazione alla gente di [[Grande Inverno]]; trova convincente la risposta di [[septon|septon]] [[Chayle]] secondo cui la [[Cometa rossa|cometa]] segna le stagioni, ma teme comunque che gli ululati siano un cattivo presagio, visto che i [[Metalupi|metalupi]] hanno dimostrato una sensibilità particolare nel percepire le disgrazie della sua famiglia. Anche lui risponde agli animali ululando alla finestra, e si rifiuta di smettere fino a quando [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] riesce a farlo smettere, dandogli una pozione per dormire senza sogni. Ciò nonostante Bran fa ugualmente un [[Metamorfismo|sogno di lupo]], in cui entra nella pelle di [[Estate]] nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].<ref name="ACOK04" />

 

Tempo dopo, [[Grande Inverno]] accoglie alcuni degli alfieri rimasti nel [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]] e Bran è costretto suo malgrado a presenziare alle udienze. Dirigendosi verso i quartieri che erano appartenuti a suo padre si imbatte nei due [[Nobile Casa Frey|Frey]] che iniziano a schernire [[Walder (Hodor)|Hodor]] e minaccia quindi di aizzare [[Estate]] contro di loro. Durante la discussione, tuttavia, interviene [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], che si complimenta con lui per aver difeso il giovane, ma al tempo stesso lo rimprovera per essersi distratto dai suoi doveri. Gli incontri con gli alfieri si protraggono per due giorni; Bran ascolta le richieste di tutti gli ospiti e talvolta esprime il proprio parere. Quando riceve la vedova [[Donella Manderly|Lady Hornwood]], che racconta dei suoi timori nei confronti del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], propone di risolvere la situazione facendo sposare la donna a [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], oppure legittimando il figlio illegittimo di [[Halys Hornwood|Lord Hornwood]].<ref name="ACOK16" />

 

Qualche giorno dopo partecipa alla cena con i lord alfieri, facendo il suo ingresso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in sella a [[Danzatrice]] e pronunciando il discorso di benvenuto agli ospiti dalla pedana più elevata. Su suggerimento di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], invia i piatti più prelibati a vari lord sulla pedana in gesto di amicizia e favore, guadagnandosi i complimenti di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]]. Nel corso del banchetto fanno il loro ingresso al castello [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che pronunciano davanti a lui un giuramento di fedeltà verso il [[Re del Nord]]. Poco dopo, [[Jojen Reed|Jojen]] chiede di vedere i [[Metalupi|metalupi]] e Bran promette di soddisfare la sua curiosità.<ref name="ACOK21" />

 

=== Sogni di lupo e sogni dell'oltre ===

Qui come citazione cosa potremmo mettere?

[[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed|Jojen]] rimangono a [[Grande Inverno]] anche dopo il termine della [[Festa del Raccolto]] e frequentano sempre più assiduamente Bran, che gradisce la loro compagnia.<ref name="ACOK28" /> Un giorno si trovano nel [[Grande Inverno#Parco degli Dei|Parco degli Dei]], dove dopo aver passato del tempo a giocare con [[Estate]] iniziano a parlare della [[Torre delle Acque Grigie]]. I due [[Nobile Casa Reed|Reed]] lo invitano a visitarla, consigliandogli di lasciare [[Grande Inverno]] appena possibile per la sua sicurezza Qui, rileggendo, non sono molto convinto: diciamo che gli consigliano di lasciare Grande Inverno, ma poi dopo i due punti non diciamo nulla che possa essere un segnale di pericolo per Bran... come mai la frase è strutturata così?: gli spiegano infatti che [[Jojen Reed|Jojen]] ha le [[sogni dell'oltre|visioni dell'oltre]], grazie alle quali è in grado di prevedere il futuro. In particolare [[Jojen Reed|Jojen]] gli rivela di averlo riconosciuto come il lupo incatenato del suo sogno e di essere convinto che il suo compito sia spezzare le sue catene, insegnandogli ad aprire il terzo occhio. Poi lo incalza cercando di indurlo a parlare dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]], ma Bran non ha il coraggio di confidarsi e si innervosisce scatenando la reazione aggressiva di [[Estate]] e [[Cagnaccio]]. In seguito, Bran riferisce a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] i discorsi dei giovani [[Nobile Casa Reed|Reed]] e gli chiede notizie sui [[sogni dell'Oltre]] dei [[Figli della Foresta]], ma l'anziano nega l'esistenza di ogni forma di [[Magia|magia]].<ref name="ACOK28" />

 

Quella sera, quando [[Meera Reed|Meera]] torna a trovarlo, Bran le riferisce ciò che ha detto [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]]. La ragazza gli racconta allora un sogno fatto da [[Jojen Reed|Jojen]]: durante una cena, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] serviva a lui cibi prelibati e ai due Walder carne putrescente, eppure il pasto piaceva più a loro che a lui. Bran non comprende il senso del racconto di [[Meera Reed|Meera]], ma lei gli dice che quando lo capirà potrà andare da loro per riprendere l'argomento. Quella sera a cena Bran pone attenzione ai piatti che vengono serviti, ma non vede nulla di strano nel cibo assegnato ai protetti di sua madre: si trova dunque con tristezza a dover concordare con lo scetticismo di [[Luwin]] riguardo alla [[Magia|magia]], intuendo che ciò pone fine alle sue speranze di tornare a camminare.<ref name="ACOK28" />

 

Qualche tempo dopo Bran viene richiamato nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria nella [[battaglia di Oxcross]] contro l'esercito di [[stafford Lannister|Ser Stafford Lannister]] e della morte di [[stevron Frey|Ser Stevron Frey]]. Quando sente i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] discutere di eredità anziché addolorarsi per la morte dello zio, Bran intuisce che il sogno di [[Jojen Reed|Jojen]] si riferiva alla loro maggiore capacità di assimilare questo tipo di notizie. Tornato nelle sue stanze, Bran riceve la visita di [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed|Meera]], spiega di aver capito il sogno che gli era stato raccontato e se ne fa riferire un altro, in cui il mare invade [[Grande Inverno]] e [[Alebelly]], [[Mikken]] e [[septon]] [[Chayle]] morivano muoiono annegati. A quel punto, Bran trova il coraggio di raccontare loro dei [[Metamorfismo|sogni di lupo]] e del corvo con tre occhi. [[Jojen Reed|Jojen]] gli spiega che è un [[Metamorfismo|Metamorfo]] e che la gente lo disprezzerebbe se lo sapesse; lo invita poi ad aprire il terzo occhio, ma Bran non riesce a capire come riuscirci.<ref name="ACOK35" />

 

[Quando [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] torna a [[Grande Inverno]] portando [[Ramsay Bolton|Reek]] come prigioniero e racconta delle azioni malvage del [[Ramsay Bolton|Bastardo di Bolton]], Bran gli riferisce il sogni di [[Jojen Reed|Jojen]] e il cavaliere lo rassicura promettendogli di lasciare [[Alebelly]] al castello quando marcerà contro gli [[uomini di Ferro]] lungo la [[Costa Pietrosa]]. [[Jojen Reed|Jojen]], tuttavia, gli ribadisce che il futuro da lui previsto è immodificabile e gli racconta un nuovo sogno, in cui [[Ramsay Bolton|Reek]] scuoia i volti di Bran e [[Rickon Stark|Rickon]], che in seguito si ritrovano nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme ai [[Re del Nord]] morti.<ref name="ACOK35" />

 

== Famiglia e genealogia ==

<table style="border-collapse:collapse;">

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}

{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}

{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}

{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}

</table>

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext =   •  }}

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Brandon Stark | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext =   •  }}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Metamorfi]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude>


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 23 gennaio 2017 16:04

Come citazione mi sembra azzeccata...

 

"Ho sognato un lupo con le ali, tenuto prigioniero alla terra da catene di pietra grigia" raccontò Jojen. "Era un sogno dell'otre, per cui so che è vero. Un corvo cercava di spezzare le catene con il becco, ma la pietra era troppo dura e il corvo riusciva solamente a scheggiarla."


Messaggi
120
Creato
10 anni fa
Ultima Risposta
7 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
AryaSnow
50 messaggi
Lord Beric
40 messaggi
K
Koorlick
21 messaggi
Δ
δαηrys
2 messaggi