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Brandon Stark (Bran)
K di Koorlick
creato il 28 novembre 2013

K
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re
Guardiani della Notte
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Koorlick
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Inviato il 28 novembre 2013 19:53 Autore

Ed eccoci qui con il primo personaggio pdv! ;)

 

Visto che è il primo, vi (ci) invito a commentare e discutere in modo approfondito, perché penso che questa voce servirà poi per tarare quelle successive.

 

Faccio presente che per i pdv c'è sempre il rischio di scrivere voci che siano solo un collage dei capitoli del personaggio in questione... non è il caso <img alt=" />

 

Segnalo che ho tagliato larghissima parte delle informazioni delle schede, che spesso mi sembravano ridondanti o non ben afferenti al personaggio di Bran. Ovviamente si puòsempre integrare, se vi pare il caso :)

 

Ah, naturalmente manca anche l'albero genealogico, in relazione al dubbio che ho espresso nell'aposita discussione.

 

 

 

Ed ora... a voi.

 

Suggerisco di leggere e analizzare la voce a pezzi: direi di cominciare da box laterale e descrizione fisica.

 

 

 

{{Personaggio

| Nome = < Brandon >

| Cognome = < Stark >

| POV = < SI >

| Soprannomi = < Bran >

| Nascita = < 291 >

| Apparizioni = < A Game of Thrones >

| Attore = < Isaac Hempstead Wright >

| Doppiatore = <!-- Doppiatore italiano del personaggio nella serie TV HBO -->

| Stagioni = < prima stagione >

| StemmaF = < St_Stark >

}}

 

[[brandon Stark Bran|Brandon Stark]], detto Bran, è uno dei figli di lord [[Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]]<ref name="AGOTAB">[[AGOTAB]]</ref>.

 

== Descrizione fisica ==

Bran, ha preso l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

Dopo la caduta, si spezza la schiena e le gambe, tanto che non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e non ha più sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>. Durante il coma ha un aspetto terribile: viso scarno, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>, volto pallido e capelli troppo lunghi<ref name="AGOT14"/ref>.

 

 

== Descrizione psicologica ==

Bran è un bambino dolce, facile al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e il più gentile dei bambini<ref name="AGOT14"/ref>.

È testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>, ostinato e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. Da bambino, è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19"/ref>.

È molto intelligente, e secondo maestro [[Luwin]] se si applicasse potrebbe diventare un [[maestro]]; lui però preferirebbe imparare la magia<ref name="AGOT53"/ref>.

Ama scalare<ref name="AGOT06"/ref> e le sensazioni che si provano facendolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>, ed è molto abile a farlo<ref name="AGOT14/ref>; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della Grande Fortezza, a guardare di sotto <ref name="AGOT08"/ref>.

Ha sempre amato il [[Grande Inverno#parco degli dei|parco degli dei]] <ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del Cuore]] <ref name="AGOT08"/ref>. Dopo la caduta, ama ancora di più il [[Grande Inverno#parco degli dei|parco degli dei]], ed anche l'albero cuore ora non gli fa più paura, perché lo fa sentire a contatto con gli dei della sua famiglia <ref name="AGOT53"/ref>.

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]]<ref name="AGOT08"/ref>, anche se dopo la caduta sa che non potrà mai accadere<ref name="AGOT53"/ref>.

È incuriosito dalla storia della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli eroi]], e in generale da quelle spaventose<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>. I nomi dei leggendari cavalieri della [[Guardia Reale]] sono musica per le sue orecchie<ref name="AGOT08"/ref>.

Dopo la caduta, tuttavia, dice di odiare le storie e di non volerle più sentire, e la presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] lo innervosisce<ref name="AGOT24"/ref>.

Cerca di rendere suo padre orgoglioso di lui e non vuole che lo vedano piangere. Proprio per questo cerca di apparire come uno che ha già visto delle decapitazioni<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se in realtà ha gli occhi sbarrati quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]] <ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>.

Quando è in progetto che parta per [[Approdo del Re]], è eccitato dalla prospettiva ed impaziente di partire per vedere un nuovo mondo che fino a quel momento ha solo sognato, ma non spaventato<ref name="AGOT08"/ref>. Limpossibilità di partire, tuttavia, gli provoca una certa delusione<ref name="AGOT24"/ref>.

Bran sa dell'accoppiamento, perché ha visto i cani nell'aia e ha guardato uno stallone montare una giumenta, ma pensarci non gli piace<ref name="AGOT53"/ref>, e quando [[Theon Greyjoy|Theon]] ne parla guarda altrove imbarazzato e fa finta di non aver sentito le sue parole<ref name="AGOT37"/ref>.

Dopo la caduta, appena sente il nome [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] avverte una sensazione di pericolo, come se ci fossero delle dita invisibili sulla sua schiena: c'è qualcosa che ha a che fare con i Lannister e che lui non riesce a ricordare, quando ci prova è preso dalle vertigini e lo stomaco gli diventa di pietra<ref name="AGOT37"/ref>.

Il suo stato di invalidità lo rende triste e irritato: vorrebbe essere fuori nel cortile a correre, e non poterlo fare gli riempie gli occhi di lacrime. Si impone tuttavia di non piangere, dicendosi che deve comportarsi da uomo<ref name="AGOT24"/ref>.

È frustrato dalle sue condizioni, si offende a sentirsi chiamare "storpio"<ref name="AGOT24"/ref> e si vergogna della sua debolezza<ref name="AGOT53"/ref>; non ne può più del modo in cui tutti si preoccupano per lui chiedendogli in continuazione come sta<ref name="AGOT37"/ref>.

L'idea di cavalcare di nuovo lo rende felice, ma teme che sia una menzogna come la promessa del corvo con tra occhi di volare<ref name="AGOT24"/ref>; daltro canto, pensa che cavalcare sia meraviglioso quanto volare<ref name="AGOT37"/ref>.

Dopo la caduta pensa molto, sogna e parla con gli dei. In particolare, lepisodio della [[Foresta del Lupo]] lo porta ad avere incubi. Daltra parte, è attirato dalle parole del [[corvo con tre occhi]], che gli dice che può imparare a volare<ref name="AGOT53"/ref>.

Quando si risveglia, è molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che [[Robb Stark|Robb]] può dedicare a lui e a [[Rickon Stark|Rickon]]<ref name="AGOT24"/ref>.

Si sente miserabile quando si parla della guerra, ed è terrorizzato per il destino di suo padre, imprigionato nella [[Fortezza Rossa]]<ref name="AGOT53"/ref>.

Non ha mai provato granché per [[Theon Greyjoy|Theon]]<ref name="AGOT37"/ref>.

[[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli piace<ref name="AGOT37"/ref>, anche se lo fa sentire a disagio<ref name="AGOT24"/ref>.

 

 

== Resoconto biografico ==

 

== Linfanzia a Grande Inverno ==

Bran non ha mai visto un inverno<ref name="AGOT37"/ref>. Da piccolo andava spesso a giocare nelle [[Grande Inverno#cripte|cripte]] con [[Jon Snow|Jon]], [[Robb Stark|Robb]], [[Arya Stark|Arya]] e [[sansa Stark|Sansa]]<ref name="AGOT66"/ref>.

Ha sempre amato arrampicarsi: non ricorda quando ha iniziato a farlo, ma secondo sua madre è accaduto prima ancora di imparare a camminare. [[Catelyn Tully|Catelyn]] ne è sempre stata spaventata, e ha provato di tutto per farlo smettere. Su sua richiesta, la [[Nan|vecchia Nan]] ha raccontato al bambino la storia di un ragazzo che si era arrampicato troppo in alto ed è stato abbattuto da un fulmine, e dei corvi che poi gli hanno mangiato gli occhi; [[Luwin|maestro Luwin]] invece ha costruito un ragazzo di ceramica, vestendolo come Bran e gettandolo dalla torre. Nessuna di queste tecniche, tuttavia, è stata sufficiente a spaventarlo<ref name="AGOT08"/ref>.

[[Jory Cassel]], che era comandante della guardia da prima che lui nascesse, lo ha spesso inseguito su e giù per i tetti della [[Grande Inverno#Prima Fortezza|Prima Fortezza]]<ref name="AGOT37"/ref>.

Una volta Bran ha promesso a sua madre che non si sarebbe più arrampicato, ma è stato molto malinconico e agitato. Ha infranto la promessa dopo circa un mese, scappando nel cuore della notte, tanto che la mattina dopo lo hanno trovato che dormiva sui rami più alti del più alto albero sentinella. Dopo quellepisodio, [[Eddard Stark|Eddard]] gli ha dato il permesso di scalare, purché non si faccia vedere da sua madre<ref name="AGOT08"/ref>.

Nel [[297]], Bran lascia [[Grande Inverno]] al seguito si suo padre per assistere ad una esecuzione. In quelloccasione riesce a guardare la decapitazione senza distogliere lo sguardo e [[Jon Snow|Jon]] si complimenta con lui. Lungo la strada di ritorno al castello, [[Jon Snow|Jon]] e [[Robb Stark|Robb]] trovano nella neve sei cuccioli di [[metalupo]], che, dopo qualche discussione, [[Eddard Stark|lord Eddard]] accetta di tenere, affidandoli alle cure dei suoi figli, uno per ciascuno<ref name="AGOT01"/ref>. Bran ci mette molto più tempo dei fratelli a decidere il nome del suo cucciolo<ref name="AGOT02"/ref>.

Durante la festa per accogliere larrivo del [[Robert Baratheon|re]] a [[Grande Inverno]], Bran siede ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli del re, ma non ha il permesso di portare il suo [[Estate (metalupo)|metalupo]] nella sala<ref name="AGOT05"/ref>.

Nel periodo della visita del [[Robert Baratheon|re]], Bran, avvolto da molte protezioni e con una spada di legno imbottita, si allena contro il principe [[Tommen Baratheon|Tommen]] e riesce a mandarlo a terra<ref name="AGOT07"/ref>.

 

== La caduta ==

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] accetta di andare ad [[Approdo del Re]] per servire come [[primo cavaliere]], lui e [[Catelyn Tully|Catelyn]] decidono che Bran parta con il padre, in modo da favorire i buoni rapporti tra gli [[nobile casa Stark|Stark]] e i [[nobile casa Baratheon|Baratheon]]<ref name="AGOT06"/ref>.

Qualche giorno dopo, viene organizzata una battuta di caccia, cui partecipano tra gli altri il [[Robert Baratheon|re]], [[Eddard Stark|lord Eddard]] e [[Robb Stark|Robb]], ma Bran resta al castello. Il bambino vorrebbe cogliere loccasione per salutare tutte le persone destinate a rimanere a [[Grande Inverno]] dopo la sua partenza (per esempio, la vecchia [[Nan]], [[Hodor]], [[Gage]], [[Mikken]] e luomo della serra]], ma non ci riesce e, non trovando [[Jon Snow|Jon]], passa la mattina nel [[Grande Inverno#parco degli dei|parco degli dei]] con il suo [[Estate (metalupo)|metalupo]], cui cerca senza successo di insegnare a riportare un bastone. Da lì decide di arrampicarsi sull'[[albero sentinella]] che cresce vicino all'armeria, e prosegue sui doccioni della [[Grande Inverno#Prima Fortezza|Prima Fortezza]], mentre il [[Estate (metalupo)|metalupo]] ulula in continuazione. Lì giunto, Bran sente provenire dall'interno della [[Grande Inverno#Torre spezzata|Torre Spezzata]] delle voci che intuisce stiano parlando di suo padre, e, dopo aver rischiato di perdere lequilibrio, si avvicina alla finestra per vedere meglio chi sta parlando. Vede un uomo e una donna impegnati in un rapporto sessuale, e riconosce in loro la [[Cersei Lannister|regina]] e suo fratello [[Jaime Lannister|Jaime]]. A quel punto vorrebbe scappare, ma [[Cersei Lannister|Cersei]] lo vede; [[Jaime Lannister|Jaime]] allora lo tira su dal cornicione cui era rimasto appeso, ma subito dopo lo spinge giù<ref name="AGOT08"/ref>.

Nei giorni successivi, Bran resta in coma<ref name="AGOT09"/ref>, tenuto in vita con acqua, miele e misture di erbe<ref name="AGOT10"/ref>, mentre il suo [[Estate (metalupo)|metalupo]] ulula in continuazione sotto la finestra della sua stanza; ogni volta che lo cacciano via torna, e quando provano a chiudere la finestra della sua stanza il bambino sembra indebolirsi. [[Luwin|maestro Luwin]] ritiene comunque che Bran possa sopravvivere, perché nessun cambiamento nel suo stato di salute dopo quattro giorni può essere considerata una buona notizia<ref name="AGOT09"/ref>.

Durante il suo coma, [[Catelyn Tully|Catelyn]] resta tutto il tempo accanto a lui, nutrendolo personalmente. Prima di partire per la [[barriera]], [[Jon Snow|Jon] si reca a salutarlo e gli augura di risvegliarsi<ref name="AGOT10"/ref>. Anche [[Eddard Stark|Ned]] e le sue sorelle partono mentre Bran è ancora in coma<ref name="AGOT12"/ref>.

Otto giorni dopo la loro partenza, [[Catelyn Tully|Catelyn]] è ancora al capezzale del figlio, e trascura tutto il resto per lui. Quel giorno, sfruttando un diversivo creato per loccasione, un uomo entra nella stanza di Bran con un pugnale e tenta di aggredire la donna, ma il [[Estate (metalupo)|metalupo]] di Bran interviene in loro soccorso e uccide laggressore<ref name="AGOT14"/ref>.

Durante il coma, Bran sogna per la prima volta il [[corvo con tre occhi]]. Una voce gli sussurra di volare, ma lui ha limpressione di cadere, finché, dopo varie [[sogni di Bran|visioni]] e grazie alle insistenze del [[corvo con tre occhi|corvo]], non inizia a volare. Il [[corvo con tre occhi|corvo]] lo becca in mezzo alla fronte, ma in quella Bran si sveglia dal coma, spaventando la servitrice che lo vede aprire gli occhi. Appena sveglio, Bran si rende conto che la sua fronte è integra. Decide poi finalmente il nome del suo metalupo: si chiamerà [[Estate (metalupo)|Estate]] <ref name="AGOT17"/ref>.

 

== Bran lo Spezzato ==

Dopo essersi svegliato dal coma, Bran non potrà più camminare ed è considerato uno storpio<ref name="AGOT19"/ref>. A causa di ciò, secondo [[Eddard Stark|suo padre]], Bran non potrà mai diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], come desiderava, né correre al fianco del suo [[Estate (metalupo)|metalupo]], o giacere con una donna, o tenere in braccio un figlio suo; in compenso, potrebbe comunque diventare lord di un grande castello, sedere nel [[Concilio Ristretto]], costruire altri castelli, capitanare una nave o anche entrare a far parte del [[Credo]] e diventare [[sommo septon]]<ref name="AGOT25"/ref>.

Passa pertanto le sue prime giornate a letto, accudito dalla [Nan|vecchia Nan]], nei confronti della quale è insofferente. Un giorno giungono in visita a [[Grande Inverno]] alcuni uomini dei [[Guardiani della Notte]], guidati da [[Yoren]] e accompagnati da [[Tyrion Lannister]]. Su invito di [[Luwin|maestro Luwin]], Bran si fa preparare e poi si fa portare in braccio da [[Hodor]] nella [[Grande Inverno#sala grande|sala grande]] per accoglierli. [[Robb Stark|Robb]] accoglie [[Tyrion Lannister|Tyrion]] con grande freddezza, ma quello presenta il progetto per una sella speciale, che, montata su un cavallo giovane e intelligente, consentirebbe a Bran di cavalcare di nuovo. [[Tyrion Lannister|Tyrion]] viene poi aggredito dai [[metalupo|metalupi]], e Bran è costretto a richiamare [[Estate (metalupo)|Estate]]<ref name="AGOT24"/ref>.

Quella sera, Bran cena insieme a [[Robb Stark|Robb]] e ai [[Guardiani della Notte]], che restano ospiti al castello e raccontano loro della mancanza di notizie sullo zio [[benjen Stark|Benjen]]. Dopo cena viene riaccompagnato nella sua stanza da [[Robb Stark|Robb]], che si commuove parlandogli del [[Eddard Stark|padre]] e della [[Catelyn Tully|madre]] lontani<ref name="AGOT24"/ref>.

Successivamente, grazie alla sella progettata da [[Tyrion Lannister|Tyrion]], Bran comincia a cavalcare [[Danzatrice]], dapprima solo nel cortile, sotto la guida di [[Hodor]] e [[Joseth]], poi pian piano anche da solo<ref name="AGOT37"/ref>. Quando non cavalca, abitualmente Bran viene portato in giro in un cesto assicurato da delle corregge di cuoio e con dei buche per la gambe, posto sulle spalle di [[Hodor]]<ref name="AGOT53"/ref>.

La prima volta che esce da [[Grande Inverno]] a cavallo dopo la caduta, va con [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy|Theon]] e altri nella [[Foresta del Lupo]]. Durante la gita, [[Robb Stark|Robb]] gli racconta gli ultimi avvenimenti, la morte di [[Jory Cassel]] ed il ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]], e lui ne resta turbato; nelloccasione, [[Robb Stark|Robb]] sembra pronto a chiamare a raccolta i vessilli di guerra, ma Bran, spaventato, tenta di dissuaderlo. Lui ed il fratello si addentrano poi nella [[Foresta del Lupo|foresta]] alla ricerca di [[Vento Grigio]] ed [[Estate (metalupo)|Estate]], che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei [[metalupo|metalupi]], [[Robb Stark|Robb]] si allontana alla loro ricerca, lasciando Bran da solo<ref name="AGOT37"/ref>.

Bran viene quindi intercettato da un gruppo di straccioni, capitanato da [[stiv]], che cercano di derubarlo e, una volta compreso che si tratta dellerede degli [[Nobile casa Stark|Stark]], discutono se rapirlo. Quando [[Robb Stark|Robb]] ritorna, prova ad affrontarli, ma loro lo tengono a bada minacciando la vita di Bran. Intervengono tuttavia [[Vento Grigio]] ed [[Estate (metalupo)|Estate]], che attaccano il gruppetto ed uccidono alcuni di loro. Quando [[stiv]] costringe [[Robb Stark|Robb]] a richiamare i [[metalupo|metalupi]], sopraggiunge [[Theon Greyjoy|Theon]], che con una freccia uccide laggressore. Anche grazie allintercessione di Bran, che non vorrebbe altri spargimenti di sangue, lunica superstite del gruppo, [[Osha]], viene risparmiata e portata a [[Grande Inverno]] come prigioniera, perché venga interrogata<ref name="AGOT37"/ref>.

 

== Venti di guerra ==

Circa un anno dopo la sua caduta, Bran vede arrivare a [[Grande Inverno]] uno a uno gli alfieri chiamati a raccolta da [[Robb Stark|Robb]], ed è spesso chiamato nella [Grande Inverno#sala grande|sala grande]] dove siede alla destra del fratello per cenare insieme a loro e ai loro uomini, che si accampano nella [[città dellinverno]]<ref name="AGOT53"/ref>.

Un giorno Bran si reca, insieme a [[Hodor]] e a [[Estate (metalupo)|Estate]], [[Grande Inverno#parco degli dei|parco degli dei]], dove va spesso a pregare perché [[Robb Stark|Robb]] non parta per la guerra o comunque torni sano e salvo con [[Eddard Stark|Ned]] e le loro sorelle. Lì incontra [[Osha]], che gli parla dei giganti e dei pericoli ancora peggiori delle [[terre oltre la Barriera]], e gli dice che [[Robb Stark|Robb]] dovrebbe portare il suo esercito lì anziché a sud. Bran le dà retta e promette di parlargliene<ref name="AGOT53"/ref>.

Quella sera, tuttavia, al banchetto organizzato per larrivo dei [[nobile casa Karstark|Karstark]], gli ultimi alfieri a presentarsi, [[Robb Stark|Robb]] non cè, impegnato comè nei suoi quartieri a fare piani per la marcia insieme ai vari lord, e tocca proprio a Bran dare il benvenuto ai nuovi arrivati. Durante il banchetto, Bran sente [[Eddard Karstark|Eddard]] e [[Torrhen Karstark]] parlare tra loro di lui e della sua sfortunata condizione, e ne rimane ferito. Parla poi delle parole di [[Osha]] con [[Luwin|maestro Luwin]], che però reagisce con scetticismo<ref name="AGOT53"/ref>.

Due giorni dopo, [[Robb Stark|Robb]] parte, e Bran va a dargli laddio in sella a [[Danzatrice]]. Nelloccasione, [[Robb Stark|Robb]] gli ricorda che da allora sarà lui il lord di [[Grande Inverno]], gli raccomanda di ascoltare i consigli di [[Luwin|maestro Luwin]] e di prendersi cura di [[Rickon Stark|Rickon]]; promette quindi di tornare riportando [[Eddard Stark|loro padre]] e lo rassicura sul fatto che la [[Catelyn Tully|madre]] ben presto sarebbe tornata<ref name="AGOT53"/ref>.

In realtà però [[Catelyn Tully|Catelyn]] sceglie di non tornare a [[Grande Inverno]] e di restare con [[Robb Stark|Robb]] nelle [[terre dei fiumi]], rimandando al castello solo ser [[Rodrik Cassel]] come castellano<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref>.

Quando [[Rodrik Cassel|ser Rodrik]] si occupa di addestrare delle nuove reclute per la guardia del castello, Bran li guarda pieno di risentimento ed invidia, sapendo di non potersi addestrare insieme a loro<ref name="AGOT66"/ref>.

Continua a sognare il [[corvo con tre occhi]]. Una notte, in particolare, sogna che il [[corvo con tre occhi|corvo]] entra nella sua camera da letto e lo invita a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#cripte|cripte]], dove trova [[Eddard Stark|Eddard]], che gli sembra piuttosto triste per qualcosa. La mattina, appena sveglio, cerca di convincere [[Hodor]] ad accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#cripte|cripte]], ma lui si rifiuta. Successivamente ne parla con [[Luwin|maestro Luwin]], e questi accetta di accompagnarlo, per dimostrargli che [[Eddard Stark|Eddard]] non può essere lì. Con laiuto di [[Osha]], i due si recano pertanto nelle [[Grande Inverno#cripte|cripte]], accompagnati da [[Estate (metalupo)|Estate]]. Lì tutti insieme guardano le statue degli antichi [[re dellinverno]] e dei lord della [[nobile casa Stark|casa Stark]], e, su invito di [[Luwin|maestro Luwin]], Bran rievoca le loro storie.

Quando raggiungono il sepolcro di [[Eddard Stark|Eddard]], ancora vuoto, [[Luwin|maestro Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme a [[Rickon Stark|Rickon]], che poi racconta di aver fatto lo stesso sogno. Per respingere laggressione deve intervenire [[Estate (metalupo)|Estate]]<ref name="AGOT66"/ref>.

Bran convince tutti ad andare nella torretta di [[Luwin|maestro Luwin]], per aspettare [[Eddard Stark|Eddard]] tutti insieme. Nelle sue stanze, [[Luwin|maestro Luwin]] racconta a Bran e agli altri la storia dei [[Figli della Foresta]] e dei [[Primi Uomini]] durante l[[Età dellAlba]] e l[[Età degli Eroi]], fino allarrivo degli [[Andali]]. Viene tuttavia interrotto dagli ululati di [[Estate (metalupo)|Estate]] e [[Cagnaccio]], che anticipano di poco larrivo di un [[corvo messaggero]], che porta la notizia della morte di [[Eddard Stark|Eddard]]<ref name="AGOT66"/ref>.

 

 

== Famiglia e Genealogia ==

Deve il suo nome allo zio, [[brandon Stark (Lupo Selvaggio)|Brandon Stark]], fratello maggiore del padre, morto durante la [[ribellione di Robert Baratheon]] <ref name="AGOT17"/ref>.

Ha un fratello illegittimo, [[Jon Snow]]<ref name="AGOTAB"/ref>.

 

Albero Genealogico

{{Genealogia

| Quantità = 13

| Arg1 = D

| Arg2 = C

| Arg3 = B

| Arg4 = A

| Arg5 = H

| Arg6 = A

| Arg7 = C

| Arg8 = A

| Arg9 = H

| Arg10 = A

| Arg11 = D

| Arg12 = C

| Arg13 = B

| Nome4 = [[Rickard Stark (lord)|Rickard Stark]]

| Nome6 = ???

| Nome8 = [[Hoster Tully]]

| Nome10 = [[Minisa Whent]]}}

{{Genealogia

| Quantità = 13

| Arg1 = E

| Arg2 = D

| Arg3 = C

| Arg4 = B

| Arg5 = I

| Arg6 = E

| Arg7 = E

| Arg8 = C

| Arg9 = I

| Arg10 = E

| Arg11 = D

| Arg12 = C

| Arg13 = B}}

{{Genealogia

| Quantità = 13

| Arg1 = E

| Arg2 = D

| Arg3 = A

| Arg4 = G

| Arg5 = G

| Arg6 = O

| Arg7 = H

| Arg8 = O

| Arg9 = G

| Arg10 = G

| Arg11 = A

| Arg12 = E

| Arg13 = D

| Nome3 = [[Eddard Stark]]

| Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}

{{Genealogia

| Quantità = 25

| Arg1 = D

| Arg2 = B

| Arg3 = K

| Arg4 = L

| Arg5 = L

| Arg6 = L

| Arg7 = L

| Arg8 = K

| Arg9 = L

| Arg10 = L

| Arg11 = L

| Arg12 = L

| Arg13 = Q

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| Arg15 = L

| Arg16 = L

| Arg17 = L

| Arg18 = K

| Arg19 = L

| Arg20 = L

| Arg21 = L

| Arg22 = L

| Arg23 = M

| Arg24 = D

| Arg25 = B}}

{{Genealogia

| Quantità = 11

| Arg1 = C

| Arg2 = A

| Arg3 = C

| Arg4 = A

| Arg5 = C

| Arg6 = A

| Arg7 = C

| Arg8 = A

| Arg9 = C

| Arg10 = A

| Arg11 = C

| Nome2 = [[Robb Stark]]

| Nome4 = [[sansa Stark]]

| Nome6 = [[Arya Stark]]

| Nome4 = [[brandon Stark “Bran”]]

| Nome6 = [[Rickon Stark]]}}

 

 

== Note ==

<references />

 

{{Portale:Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Grande Inverno]] [[Categoria:Nobile casa Stark]]</noinclude>

 

 

 

 

Informazioni non utilizzate:

AGOT01 - Bran Ha sette anni

AGOT24 - Bran Ha compiuto 8 anni

AGOT37 - Bran Pensa che Theon sorrida molto spesso, come se il mondo fosse un qualche scherzo segreto che solo lui riesce a capire

AGOT08 - Bran Gli piace la sensazione dell'aria fresca

AGOT08 - Bran non vuole che hodor e gli stallieri lo vedano piangere

AGOT08 - Bran è impaziente di cominciare una vita che riusciva solo remotamente a immaginare

AGOT10 - Jon Prima di cadere, era eccitato allidea della partenza per Approdo del Re

AGOT08 - Bran è il suo ultimo giorno a grande inverno e si sente per questo sperduto

AGOT24 - Bran Non vuole sentire le storie, vuole correre, scalare e cavalcare come prima

AGOT24 - Bran Vuole riavere sua madre e suo padre

AGOT37 - Bran Cerca di mantenersi calmo per quanto glielo permette il cuore che gli sta martellando nel petto

AGOT37 - Bran Bran è emozionato per la cavalcata

AGOT53 - Bran Bran pensa di avere pochi anni meno di Robb, e di essere ormai quasi un uomo fatto

AGOT53 - Bran Bran si sente salvo alla vista degli antichi dei

AGOT53 - Bran Bran si sente piccolo, solo e spaventato

AGOT37 - Bran Si sente addosso lo sguardo divertito di Theon e sa per certo che sta sorridendo

AGOT70 - Jon Jon pensa che se si fosse presentato a Grande Inverno, Bran lo avrebbe fatto entrare seppur disertore dei Guardiani della Notte

AGOT17 - Bran 01.Il quarto dei cinque figli di Eddard Stark e Catelyn Tully, fratello di Robb Stark, Jon Snow, Sansa Stark, Arya Stark e Rickon Stark

AGOT37 - Bran Ripensa a Jory Cassel e a tutte le volte che gli era corso dietro su e giù per i tetti della Prima Fortezza; lo rivede attraversare la piazza d'armi con la cotta di maglia di ferro e l'armatura, lo rivede seduto sulla sua solita panca nella sala grande

AGOT08 - Bran Ha confessato a suo padre di essersi arrampicato, pur avendo promesso di non farlo più

AGOT08 - Bran fu confinato nel parco degli dei con guardie a custodirlo per fare ammenda della sua colpa

AGOT08 - Bran Ha rassicurato sua madre che non sarebbe mai caduto

AGOT24 - Bran Non cadeva mai scalando

AGOT01 - Bran 03 - Una volta morto Gared, inizia il viaggio di ritorno a Grande Inverno

AGOT01 - Bran 04 - Ascolta l'insegnamento di Eddard Stark sull'eseguire le sentenze di persona

AGOT01 - Bran 05 - Dopo la chiamata di Jon Snow, si affretta a raggiungere lui e Robb

AGOT01 - Bran 06 - Gioca con i cuccioli di metalupo

AGOT01 - Bran 07 - Si oppone all'idea di uccidere i cuccioli di metalupo, e anzi propone di tenerli

AGOT01 - Bran 08 - È riconoscente a Jon Snow per essere intervenuto a favore dei metalupi

AGOT01 - Bran 09 - Riprende il cammino verso Grande Inverno

AGOT01 - Bran È la prima volta che assiste ad una esecuzione

AGOT01 - Bran Monta un pony

AGOT01 - Bran Suo padre gli dice che da grande diventerà alfiere di Robb ed avrà un proprio castello

AGOT05 - Jon Secondo Jon, Robb erediterà Grande Inverno, Bran e Rickon diventeranno lord di castelli minori, Arya e Sansa sposeranno nobili del sud, ma per lui, in quanto bastardo, non ci sarà un posto

AGOT05 - Jon Al banchetto gli è permesso di bere un bicchiere di vino, ma non di più

AGOT08 - Bran 05 - Scappa dalle stalle in lacrime al pensiero che, una volta partito, il suo pony non sarebbe stato più suo

AGOT08 - Bran 13 - Rimane appeso per le gambe ad un doccione per vedere cosa sta succedendo nella torre

AGOT08 - Bran 15 - Cerca di risalire rapidamene ma perde l'equilibrio e scivola. Cerca inutilmente di aggrapparsi al cornicione.

AGOT08 - Bran 17 non riuscendo ad addestrare il suo metalupo decide di andare a scalare la torre spezzata

AGOT08 - Bran 18 ordina al suo metalupo di aspettarlo alla base della torre

AGOT08 - Bran 19 un brivido gelido gli percorse la schiena quando estate ha cominciato a ululare mentre scalava

AGOT08 - Bran osserva i cavalieri della guardia reale pieno di stupefatta ammirazione e non osa parlargli

AGOT08 - Bran suo padre gli ha promesso che ad approdo del re avrebbero incontrato Ser Barristan in persona

AGOT08 - Bran bran avrebbe voluto prendere il nome spettro prima di jon, anche se il suo metalupo non è bianco

AGOT08 - Bran quando si arrampica va sempre a piedi nudi, perchè così gli sembra di avere quattro mani anziché due

AGOT08 - Bran il posto dove bran preferisce arrampicarsi è la torre spezzata

AGOT08 - Bran Ritiene che "Cagnaccio" sia un nome stupido per un meta-lupo

AGOT08 - Bran secondo bran, unirsi ai guardiani della notte come jon è bello quasi quanto andare a sud alla corte del re come lui

AGOT08 - Bran bran si aspetta di andare lungo la strada del re su un cavallo vero, non sul suo pony

AGOT08 - Bran i tetti di grande inverno sono la secondo casa di bran

AGOT08 - Bran in passato eddard ha definito bran uno scoiattolo

AGOT08 - Bran conosce tutte le storie e le leggende che riguardano la guardia reale

AGOT08 - Bran ha contato i giorni che mancavano alla partenza facendo delle tacche nel suo muro speciale del castello

AGOT08 - Bran ha un pony di cui si prende cura Hodor

AGOT08 - Bran bran non ha ancora deciso il nome del suo metalupo, nonostante ne abbia provati un centinaio

AGOT08 - Bran Ciò che preferisce dell'arrampicarsi è il fatto di poter raggiungere e vedere luoghi che nessuno ha mai raggiunto o visto

AGOT08 - Bran Ritiene che gli alberi non dovrebbero avere occhi, né foglie che sembrano mani

AGOT08 - Bran dopo aver giocato col metalupo, bran va ad arrampicarsi, lasciando a terra il cucciolo AGOT08 - Bran bran potrebbe starsene ore tra i doccioni senza forma della prima fortezza, erosi dalla pioggia

AGOT08 - Bran neppure jory sa arrampicarsi velocemente come bran

AGOT08 - Bran Dall'alto dei tetti riesce a vedere tutta Grande Inverno

AGOT08 - Bran Gli piacciono gli uccelli che nidificano sui tetti e le torri di grande inverno

AGOT08 - Bran Gli piace ammirare l'immensità di Grande Inverno dai tetti

AGOT08 - Bran Ha i brividi a pensare alla fortezza rossa, ma non ha paura: sa che suo padre, il re e molti cavalieri saranno con lui

AGOT08 - Bran Pensa che arrampicandosi diventa praticamente invisibile

AGOT08 - Bran Pensa che Jon sia arrabbiato con lui

AGOT08 - Bran Pensa che Jon sia arrabbiato con tutti e non ne capisce il motivo

AGOT08 - Bran Si sente il padrone del castello perché può vedere tutto dall'alto

AGOT08 - Bran Bran non sa perchè Jon sia arrabbiato

AGOT08 - Bran vivrà con la sua famiglia nel castello di approdo del re

AGOT08 - Bran trova che Jaime assomigli ai cavalieri delle leggende

AGOT08 - Bran impara da Robb che Jaime ha ucciso il re precedente

AGOT08 - Bran ritiene Ser Barristan Selmy il più grande cavaliere vivente

AGOT08 - Bran grande inverno è l'unica casa che abbia mai conosciuto

AGOT08 - Bran prova a fare oggi i suoi addii

AGOT08 - Bran ha un metalupo

AGOT08 - Bran mentre bran si arrampica, estate continua ad ululare, irritando il bambino

AGOT08 - Bran riceve sempre i mirtilli dall'uomo della serra quando va a trovarlo

AGOT08 - Bran comincia con le stalle per dare i suoi addii

AGOT08 Bran presto avrebbe ricevuto un cavallo vero

AGOT08 - Bran scala agilmente gli alberi issandosi a forza di braccia

AGOT08 - Bran conosce il labirinto della prima fortezza

AGOT08 - Bran gli piaceva l'immensità di grande inverno al proprio cospetto quando saliva in cima al castello

AGOT08 - Bran dalla cima della fortezza si sente padrone e signore del castello in modo più profondo di quanto robb avrebbe mai conosciuto

AGOT08 - Bran secondo lui Tyrion Lannister è uno strano omino

AGOT08 - Bran nella morsa della paura desiderava tornare indietro e raccontare tutto ai suoi fratelli

AGOT08 - Bran Jaime Lannister gli sembrava l'immagine riflessa di Cersei Lannister in uno specchio

AGOT08 - Bran Conosce due strade per arrampicarsi sulla torre spezzata: scalando direttamente la parete esterna, oppure arrampicandosi sull'albero sentinella del parco degli dei, passando diversi tettti fino al lato nord Grande Fortezza, fino ad un punto dove la Grande Fortezza e la torre spezzata quasi si toccavano, per poi passare sull'altra torre allungandosi nel vuoto. A lui non piace la prima strada perché le pietre della parete della torre spezzata sono instabili.

AGOT08 - Bran Conosce l'esistenza di un ponte coperto che collega il quarto piano della torre delle campane con il secondo dell'uccelleria

AGOT08 - Bran Conosce ogni luogo di Grande Inverno

AGOT08 - Bran Conosce tutte le storie e le leggende sulla Guardia Reale

AGOT08 - Bran Conosce tutti i segreti di Grande Inverno avendola vista dall'alto

AGOT08 - Bran Conosce un passaggio che permette di entrare nelle mura interne interno dei Grande Inverno arrampicandosi sopra il cancello meridionale, correndo per un tunnel tutto intorno alla fortezza e sbucando al livello del suolo al cancello settentrionale

AGOT08 - Bran E' convinto che Maestro Luwin non sappia tante cose quante lui su Grande Inverno

AGOT08 - Bran E' convinto che nessuna delle guardie sappia arrampicare bene quanto lui

AGOT08 - Bran Non ritiene che i corvi di grande inverno gli vogliano beccare gli occhi

AGOT08 - Bran Non vede l'ora di cavalcare un vero cavallo

AGOT08 - Bran Pensa che Rickon sia un bambino piccolo

AGOT08 - Bran Quando si arrampica sulla torre spezzata porta con sé dei chicchi di grano da dare ai corvi

AGOT08 - Bran Si divertiva a scappare alle guardie che lo inseguivano quando si arrampicava

AGOT08 - Bran Si trova a suo agio sui tetti di Grande Inverno

AGOT08 - Bran Una volta è stato trovato addormentato sui rami più alti di un albero sentinella

AGOT08 - Bran Veniva rincorso dalle guardie di Grande Inverno ogni volta che veniva visto arrampicarsi

AGOT09 - Tyrion secondo joffrey, almeno bran muore tranquillamente, mentre il suo lupo fa troppo rumore

AGOT17 - Bran 06.Sa cosa l'aspetterà la sotto una volta terminata la caduta e sa che persino nei sogni non si precipita in eterno

AGOT17 - Bran 07.Lui sa che nei sogni, quando si sta cadendo, ci si risveglia sempre una frazione di secondo prima di colpire il suolo

AGOT17 - Bran 08.Continua a cadere e ora la terra è più vicina di prima, ancora lontanissima, ma nettamente più vicina

AGOT17 - Bran 09.La terra si sta avvicinando, prima o poi la caduta sarebbe finita e lui l'avrebbe colpita

AGOT17 - Bran 10.Vuole piangere

AGOT17 - Bran 11.Quando la voce gli dice per la terza volta di volare, lui gli risponde che non sa volare e che non può volare

AGOT17 - Bran 12.Getta uno sguardo attorno a sé per cercare di capire da dove proviene la voce, e vede un corvo che sta scendendo a spirale insieme a lui, seguendolo nella caduta appena fuori dalla portata delle sue braccia

AGOT17 - Bran 13.Avendo scoperto l'origine della voce, Bran chiede al corvo di aiutarlo

AGOT17 - Bran 14.Il corvo gli risponde che sta provando ad aiutarlo e se lui ha del grano per lui.

AGOT17 - Bran 15.Le tenebre attorno a lui si capovolgono, roteano, si rovesciano, si contorcono ma Bran riesce comunque a frugare nelle tasche e a tirare fuori una manciata di chicchi di grano

AGOT17 - Bran 16. Chiede al corvo se lui sia davvero un corvo

AGOT17 - Bran 17. Il corvo ignora la sua domanda e gli chiede se lui stia davvero cadendo, Bran dice al corvo che si tratta di un sogno

AGOT17 - Bran 18. Il corvo gli chiede se lui è certo di sognare, e Bran dice che quando colpirà il suolo si sveglierà. E' quindi sicuro che si tratti di un sogno

AGOT17 - Bran 19.Il corvo gli dice che morirà quando toccherà il suolo e Bran di rimando guarda in basso iniziando a piangere vedendo adesso le cime innevate delle montagne e gli argentei percorsi dei fiumi

AGOT17 - Bran 20. Fa notare al corvo che lui può volare perchè ha le ali

AGOT17 - Bran 21.Il corvo gli dice che anche lui forse possiede un paio di ali e sentendo questo inizia a tastarsi le spalle alla ricerca di penne. Ma le sue dita toccano solo pelle secca e tesa

AGOT17 - Bran 22.Il corvo gli dice che esistono diversi tipi di ali, ma Bran continua a osservare le proprie braccia e le proprie gambe, chiedendosi se sia sempre stato così scheletrico come sembra esserlo ora

AGOT17 - Bran 23. Dalle tenebre in cui Bran è avvolto, emerge un volto che dice amore,amore... quali atti si compiono in tuo nome e udendo queste parle inizia ad urlare

AGOT17 - Bran 24. Il corvo gli urla di dimenticare il volto, di farlo sparire, di non pensarci ora e atterrando sulla sua spalla inizia a beccarlo, facendo così sparire l'immagine del volto

AGOT17 - Bran 25.Continua a cadere e la velocità della sua caduta aumenta sempre di più mentre precipita verso la terra

AGOT17 - Bran 26.Il corvo gli dice che gli sta insegnando a volare, ma lui risponde ancora una volta di non poterlo fare

AGOT17 - Bran 27.Il corvo gli dice prima che ogni volo ha inizio con una caduta e poi gli chiede di guardare giù, ma lui ha paura di farlo

AGOT17 - Bran 28.Al secondo ordine del corvo di guardare giù, Bran lo fa e vede il suolo precipitargli addosso: l'intero mondo si sta dilatando sotto di lui, potendo così vedere ogni dettaglio con così tanta chiarezza da dimenticarsi di avere paura

AGOT17 - Bran 29.Può vedere tutti i Sette Regni e tutti gli esseri dei Sette Regni

AGOT17 - Bran 30.Vede Grande Inverno come potevano vederla solo le aquile, e da lassù le sue alte torri sembrano solo bassi e tozzi moncherini così come le sue mura solo dei rilievi appena accennati

AGOT17 - Bran 31.Vede il Maestro Luwin intento a studiare il cielo attraverso un tubo di bronzo, con la fronte aggrottata e intento a prendere alcune note in un libro

AGOT17 - Bran 32.Vede suo fratello Robb, più alto e più forte di quanto lo ricordava, mentre si sta esercitando con una spada d'acciaio nel cortile del Castello

AGOT17 - Bran 33.Vede Hodor, il gigante dalla mente semplice, dirigersi alla forgia di Mikken con un'incudine sulla spalla

AGOT17 - Bran 34.Vede il Parco degli Dei di Grande Inverno e il volto pallido dell'albero diga che si riflette nello stagno con le le sue foglie che si muovono al vento

AGOT17 - Bran 35.Guarda ad est vedendo un grande vascello sfrecciare sulle acque del Morso, sul quale vi è sua madre Catelyn, sola e con lo sguardo fisso su una daga macchiata di sangue

AGOT17 - Bran 36.Guarda a sud, verso la corrente blu-verde del Tridente e vede suo padre Eddard Stark con il volto scavato dalla sofferenza mentre implora re Robert

AGOT17 - Bran 37.A sud, verso la corrente blu-verde del Tridente vede anche sua sorella Sansa mentre trascorre le notti piangendo disperatamente

AGOT17 - Bran 38.a sud, verso la corrente blu-verde del Tridente vede infine sua sorella Arya mentre osserva in silenzio i pianti disperati di sua sorella Sansa, tenendo cupi segreti sigillati nel cuore

AGOT17 - Bran 39.A sud, vede ombre sinistre affollarsi intorno a suo padre e alle sue sorelle: un'ombra è scura come la cenere e ha il volto di un mastino, l'altra ombra indossa un'armatura dorata e bellissima.

AGOT17 - Bran 40.Alza lo sguardo e scruta attraverso il Mare Stretto, verso le Città Libere, il verde Mare Dothraki, fino a Vaes Dothrak, continuando fino ai paesi fiabeschi del Mare di Giada, giungendo poi con lo sguardo ad Asshai presso la Terra delle Ombre, dove i draghi si muovono nella luce dell'alba

AGOT17 - Bran 41.Guarda infine verso Nord, vede la Barriera e il suo fratello bastardo Jon Snow che dorme in un letto gelido, mentre la sua pelle si fa livida e dura al ricordo del calore perduto per sempre

AGOT17 - Bran 42.Scruta ancora più a nord oltre la Barriera, oltre le foreste senza fine, oltre la Costa Congelata e i giganteschi fiumi di ghiaccio, oltre le morti desolazioni nelle quali nulla cresceva e nulla vivea

AGOT17 - Bran 43.Scruta ancora più a nord e più a nord ancora, fino agli estremi confini del mondo nel cuore stesso dell'inverno, a quel punto urla di terrore e lacrime infuocate solcano il suo viso

AGOT17 - Bran 44.Il corvo gli dice che ora che ha visto quello che doveva vedere nel cuore dell'inverno, adesso Bran sa perchè deve continuare a vivere (e quindi imparare a volare)

AGOT17 - Bran 45.Bran non capisce e chiede al corvo perchè deve continuare a vivere

AGOT17 - Bran 46.Guarda nuovamente giù e questa volta non vede più niente, non ci sono più i Sette Regni: solo neve, gelo, morte e rostri di ghiaccio acuminati che corrono verso di lui

AGOT17 - Bran 47.La paura gli fa pensare a quella volta che chiese a suo padre se un uomo che ha paura può anche essere coraggioso, e alla risposta di Eddard Stark che gli disse che è quello il solo momento in cui un uomo può essere coraggioso

AGOT17 - Bran 48.Il corvo gli dice che è arrivato il momento di decidere: o vola o muore. E lui allarga le braccia cominciando a volare con ali invisibili che lo riportano in alto, lontano dai rostri di ghiaccio acuminati

AGOT17 - Bran 49.In modo estatico urla al corvo che sta volando

AGOT17 - Bran 50.Il corvo gli risponde che lo vede volare, ma poi si stacca dalla sua spalla, lo acceca con lo sbattere delle ali e lo becca in mezzo alla fronte. Bran gli urla di non farlo e all'improvviso le tenebre si squarciano e Bran sente un suono rauco di paura

AGOT17 - Bran 51.Il suono rauco che sente non proviene dal corvo, ma da una donna: una domestica di Grande Inverno dai lunghi capelli neri

AGOT17 - Bran 52.Si rende conto di essere in un letto, in una fredda stanza della Prima Fortezza

AGOT17 - Bran 53.Cerca di scendere dal letto ma non ci riesce. Si sente debole, intontito e intorpidito

AGOT17 - Bran 54.Riconosce il suo meta-lupo ancora senza nome e cerca di accarezzare con mani tremanti il suo cucciolo che adesso era diventato molto più grosso di quanto Bran ricordasse

AGOT17 - Bran 55.Decide il nome del suo meta-lupo: Estate

AGOT17 - Bran A dispetto di quanto disse una volta a Maestro Luwin, adesso lui sta cadendo e continua a precipitare nel vuoto a folle velocità

AGOT17 - Bran Bran pensa che volare sia meraviglioso, incredibile, meglio di qualsiasi scalata, meglio di qualsiasi altra cosa e volando, il mondo ritorna di nuovo piccolo e distante

AGOT17 - Bran Bran vede tanti altri sognatori giacere là sotto, impalati su quei rostri di ghiaccio acuminati, e una paura disperata torna ad invaderlo

AGOT17 - Bran Con la gola contratta dalle lacrime, chiede al corvo cosa gli sta facendo

AGOT17 - Bran Durante la caduta, la terra gli appare talmente lontana da riuscire a vederla a stento, ma è consapevole della folle velocità del suo precipitare verso il basso

AGOT17 - Bran I chicchi di grano trovati nelle tasche gli scivolano tra le dita, cadendo nel vuoto insieme a lui

AGOT17 - Bran Il corvo lo contraddice dicendogli che in questo momento sta volando, ma lui lo smentisce rispondendogli che non sta volando, sta solo cadendo

AGOT17 - Bran Il tentativo di Maestro Luwin di spaventarlo con il bambino di creta, lo portò solamente a dire al Maestro che lui, a differenza del bambino di creta, non sarebbe caduto

AGOT17 - Bran La voce gli dice che non deve piangere, ma volare

AGOT17 - Bran Lassù dove si trova mentre sta precipitando è immerso nelle tenebre e il freddo è raggelante

AGOT17 - Bran Lassù dove si trova mentre sta precipitando, non c'è il sole e non ci sono stelle. Vede solo il terreno che sale inesorabilmente per frantumarlo

AGOT17 - Bran Nella caduta fende turbinanti nebbie grigiastre, tendaggi spessi, opachi.

AGOT17 - Bran Per la seconda volta il corvo, vedendolo piangere, gli dice che la risposta non è piangere ma volare, dicendogli che non è poi così difficile, lui lo fa e nel dirlo si stacca dalla sua mano iniziando a volteggiare

AGOT17 - Bran Sempre a est, vede una spaventosa tempesta avanzare verso il vascello, con venti impetuosi e lampi accecanti. Ma nessuno dei membri del vascello sembra in grado di vedere la minaccia incombente

AGOT17 - Bran Sente qualcosa muoversi accanto a lui e poi lo vede saltare sul suo letto atterrando sulle sue gambe, ma lui non sente nulla

AGOT17 - Bran Si tocca la fronte e anche se nel punto in cui il corvo l'aveva beccato continua a fargli male, non c'è nessun segno, nessuna ferita, nessuna traccia di sangue

AGOT17 - Bran Su entrambe le ombre che circondano suo padre e le sue sorelle, incombe l'ombra di un gigante in armatura fatto di pietra, e quando l'ombra alza la celata non si vede nulla dietro di essa, solo tenebre e orrido sangue nero

AGOT17 - Bran Sullo stesso vascello nel quale c'è sua madre Catelyn, vede anche i rematori e Ser Rodrik curvo su una murata, scosso da tremiti e sussulti

AGOT17 - Bran Una volta Maestro Luwin aveva costruito un bambino di creta vestendolo come lui, per poi farlo cadere dalle mura del castello e spaventare Bran obbligandolo così a non arrampicarsi più, facendogli vedere il bambino di creta esplodere in mille pezzi una volta toccato il suolo

AGOT18 - Catelyn È sotto le cure di Luwin

AGOT19 - Jon Quando Jon riceve sue notizie, è molto ansioso e legge la lettera piangendo per l'emozione

AGOT19 - Jon è arrivato da Grande Inverno un corvo con un messaggio per Jon a proposito di Bran

AGOT19 - Jon grazie al messaggio proveniente da Grande Inverno Jon scopre che Bran si è svegliato

AGOT22 - Arya Arya ne sente la mancanza

AGOT25 - Eddard Dopo la caduta si è risvegliato mentre suo padre e le sue sorelle erano ad Approdo.

AGOT25 - Eddard Prima di cadere, la sua aspirazione era quella di diventare cavaliere della Guardia Reale

AGOT24 - Bran 01 - Siede alla finestra a guardare Rickon giocare coi lupi e parla con la Vecchia Nan

AGOT24 - Bran 02 - Ascolta la storia sugli Estranei della Vecchia Nan e viene interrotto da Luwin, che dice che ci sono visitatori (Tyrion e alcuni GdN) che richiedono la sua presenza

AGOT24 - Bran 03 - Tyrion gli consiglia un cavallo e una sella che gli potrà permettere di cavalcare di nuovo

AGOT24 - Bran 04 - Richiama Estate quando attacca Tyrion insieme a Cagnaccio e Vento Grigio

AGOT24 - Bran 05 - Quando si riaddormenta nella sua camera, fa un altro sogno strano

AGOT24 - Bran 06 - Partecipa alla cena con Robb e i Guardiani della Notte e ascolta le brutte notizie su Benjen

AGOT24 - Bran 07 - Viene riportato nella sua stanza da Robb, che gli parla della speranza di rivedere Catelyn e Jon e poi si mette a singhiozzare. I due si prendono per mano

AGOT24 - Bran Ritiene che Estate sia il lupo più intelligente

AGOT24 - Bran Pensa che il corvo con tre occhi gli abbia mentito quando gli ha detto che avrebbe volato

AGOT24 - Bran La Vecchia Nan è sempre con lui per evitare che si senta solo

AGOT24 - Bran Pensa con dispetto alla bruttezza della Vecchia Nan

AGOT24 - Bran E' innervosito dal sorriso sdentato di Nan e dal rumore che fa coi ferri

AGOT24 - Bran Estate gli obbedisce quando lo richiama, lasciando in pace Tyrion

AGOT24 - Bran Sentendo parlare dei GdN, ripensa alla storia della vecchia Nan sugli Estranei e sull'ultimo degli eroi

AGOT24 - Bran Nota che suo fratello pronuncia le parole di ospitalità per i GdN con tono goffo, mostrando di aver imparato quelle parole per l'occasione

AGOT24 - Bran Spera che i Figli della Foresta possano aiutare Benjen

AGOT24 - Bran Dopo la cena, è Robb a trasportarlo nella sua stanza

AGOT24 - Bran Robb gli promette di cercare un cavallo per lui, dice che Catelyn tornerà presto e che potranno andare a far visita a Jon alla Barriera

AGOT24 - Bran Bran sente che, quando lo riporta a letto, Robb parla con la voce di un fratello e non di un lord

AGOT24 - Bran Sente Robb singhiozzare e si prendono per mano

AGOT34 - Catelyn Tyrion per tutto il viaggio fino alla Valle di Arryn non ha dato alcun segno di paura, Catelyn inzia a chiedersi se ha commesso un errore a crederlo colpevole del tentato omicidio di Bran

AGOT37 - Bran 02.E' con Robb, Theon, Joseth, maestro Luwin, Estate, Vento Grigio, Quent, Wayn e altre due guardie di Grande Inverno per la prima uscita a cavallo di Bran dopo la caduta dalla torre

AGOT37 - Bran 03.Attraversa la piazza del mercato e il villaggio quasi deserto della Città dell'Inverno fuori dalle mura di Grande Inverno

AGOT37 - Bran 04.In poco tempo il ritmo tenuto da Danzatrice diventa naturale, la sua ansia svanisce e un sorriso appare sul suo volto

AGOT37 - Bran 05.Robb gli si avvicina dicendogli che sta andando bene, lui gli risponde che vorrebbe andare più veloce e Robb sorridendogli sprona il suo destriero al trotto

AGOT37 - Bran 06.Da un secco colpo di redini e Danzatrice aumenta l'andatura

AGOT37 - Bran 07.Raggiunge Robb ai margini della Foresta del lupo e raggiante gli dice che può cavalcare

AGOT37 - Bran 08.Nota l'assenza di Vento Grigio ed Estate e chiede a Robb se ha sentito Estate ululare la scorsa notte e Robb gli dice che anche Vento Grigio è inquieto

AGOT37 - Bran 09.Robb gli dice che è arrivato un corvo messaggero da Approdo del Re e questo lo riempie di angoscia perchè negli ultimi temi i corvi messaggeri non avevano fatto altro che confermare il detto ali oscure, oscure parole

AGOT37 - Bran 10.Speranzoso chiede a Robb se il messaggio è di Catelyn e se sta tornando a casa, ma Robb gli risponde che era di Alyn che li avvertiva della morte di Jory Cassel, Wyl e Heward per mano dei soldati Lannister su ordine di Jamie Lannister

AGOT37 - Bran 11.Non sa cosa dire alla morte di Jory Cassel, Wyl e Heward. E' come se qualcuno lo avesse colpito con un pugno in piena faccia

AGOT37 - Bran 12.Robb gli dice che nel combattimento anche Eddard è rimasto ferito: è finito sotto un cavallo, la sua gamba è spezzata malamente e non si è ancora risvegliato

AGOT37 - Bran 13.Robb mette la mano sull'elsa della spada e gli giura che qualsiasi cosa accadrà tutto questo non verrà dimenticato

AGOT37 - Bran 14.Robb gli dice che Theon gli ha suggerito di chiamare a raccolta i vessilli di guerra, lui risponde che solo un lord può farlo e Theon (che nel frattempo li ha raggiunti) controbatte che se Eddard morisse, Robb diventerebbe lord di Grande Inverno

AGOT37 - Bran 15.Urla a Theon che Eddard non morirà e Robb prendendolo per mano lo conforta

AGOT37 - Bran 16.Chiede a Robb se possono fare ritorno al castello perchè ha freddo, Robb gli chiede se può resistere ancora un po' perchè prima devono trovare Vento Grigio ed Estate (spariti nel folto della foresta)

AGOT37 - Bran 17.Lui e Robb spingono i cavalli fuori dalla Strada del re e si inoltrano nella Foresta del lupo (Theon e gli altri vengono distanziati)

AGOT37 - Bran 18.Conosce la Foresta del lupo ma dopo essere stato confinato così tanto tempo a Grande Inverno gli sembra di vederlo per la prima volta

AGOT37 - Bran 19.L'ululato di Estate e Vento Grigio spezza il silenzio, Robb gli dice di aspettarlo lì mentre lui va a cercare i metalupi

AGOT37 - Bran 20.Si chiede dove siano finiti Theon, Luwin e gli altri ma in quel momento sente un frusiare di foglie e rami spezzati vedendo poi comparire un gruppo di persone a lui sconosciute (tra le quali Osha, Wallen, Hali e Stiv)

AGOT37 - Bran 21.Stiv, il più grosso del gruppo, gli chiede se si trova lì tutto solo e se si è perso nella foresta

AGOT37 - Bran 22.Dice loro che non si è perso e che non è da solo: suo fratello Robb se ne è appena andato e le sue guardie stanno arrivando

AGOT37 - Bran 23.Stiv vuole vedere il fermaglio d'argento sulla sua cappa mentre Hali vuole prendere il suo cavallo e gli ordina di scendere

AGOT37 - Bran 24.Dice loro di non poter scendere da cavallo e Osha fa notare agli altri le cinghie e il modo in cui è legato. Stiv tira fuori un pugnale mentre Hali gli chiede se è una specie di storpio

AGOT37 - Bran 25.Dice loro di essere Brandon Stark di Grande Inverno e che farebbero bene a lasciarlo andare se non vogliono finire male

AGOT37 - Bran 26.Wallen gli dice di essere chiaramente uno Stark perchè solo uno Stark può essere tanto stupido da minacciare laddove uno meno stupido implora

AGOT37 - Bran 27.Con il pugnale Stiv recide la cinghia intorno alla sua coscia, lui viene ferito e il sangue inizia a scorrere

AGOT37 - Bran 28.Robb ritorna e dice loro che se getteranno le armi lui gli concederà una morte rapida e senza sofferenza

AGOT37 - Bran 29.Robb fischia e dai cespugli compaiono Estate e Vento Grigio ma Stiv, per nulla impaurito, ordina agli altri di attaccare

AGOT37 - Bran 30.Robb uccide uno degli uomini e sconfigge Osha (ancora viva), Vento Grigio sbrana un uomo e Wallen, Hali viene sbranata da Estate

AGOT37 - Bran 31.Taglia la cinghia intorno al suo petto e dice a Robb di stare indietro e di richiamare i metalupi altrimenti lo avrebbe ucciso

AGOT37 - Bran 32.Robb richiama Vento Grigio ed Estate, Vento Grigio va subito accanto a Robb mentre Estate resta fermo dov'è guardando Stiv con occhi fiammeggianti e ringhiando, Stiv ordina a Robb di scendere da cavallo e uccidere Vento Grigio ed Estate

AGOT37 - Bran 33.Urla a Robb di non farlo ma Stiv lo afferra per i capelli tirandogli brutalmente indietro la testa e dicendogli di chiudere la bocca

AGOT37 - Bran 34.Sente un lieve sibilo alle sue spalle e vede la punta di una freccia spuntare dal torace di Stiv. Stiv cade in avanti e muore a faccia in giù nel torrente colpito da una freccia scoccata da Theon Greyjoy

AGOT37 - Bran 35.Insieme a Theon arrivano anche le altre guardie di Grande Inverno che impallidiscono nel vedere la scena e guardano impauriti i metalupi

AGOT37 - Bran 36.Maestro Luwin si inginocchia accanto a lui per esaminare la ferita alla gamba, lui gli dice che non ha sentito alcun dolore

AGOT37 - Bran 37.Luwin bagna un panno nel ruscello e pulisce la sua ferita

AGOT37 - Bran 38.Dice a Robb che Osha è una bruta e che voleva portarlo da Mance Rayder come ostaggio. Robb ordina (su consiglio di Luwin) di portare Osha a Grande Inverno per interrogarla

AGOT37 - Bran Sta nevicando e lui sente i fiocchi di neve scivolargli sul volto e sciogliersi al calore della pelle

AGOT37 - Bran Si mette eretto sulla sella guardando il ponte levatoio che sta per essere abbassato

AGOT37 - Bran Robb gli chiede se è pronto e lui annuisce cercando di non mostrare la paura

AGOT37 - Bran E' deciso a cavalcare con l'orgoglio di un vero cavaliere

AGOT37 - Bran Robb da di speroni e lui sussurra a Danzatrice di andare, le tocca gentilmente il collo e lei inizia ad avanzare

AGOT37 - Bran Fino ad ora ha cavalcato Danzatrice solo nel cortile di Grande Inverno

AGOT37 - Bran Inizialmente Joseth e Hodor guidavano Danzatrice mentre lui era assicurato alla sella con le cinghie

AGOT37 - Bran La grossa sella sulla quale sta cavalcando è stata appositamente disegnata per lui da Tyrion Lannister

AGOT37 - Bran Nelle ultime due settimane ha portato Danzatrice da solo in un percorso ad anello e aveva preso sempre più coraggio

AGOT37 - Bran Supera il corpo di guardia, il ponte levatoio e le mura esterne

AGOT37 - Bran Avrebbe preferito cavalcare solo con Robb ma Hallis Mollen (comandante della guardia) non aveva voluto sentire ragioni, così come maestro Luwin che voleva accompagnarlo per curare le ferite nel caso in cui fosse caduto da cavallo

AGOT37 - Bran Lui non ha mai visto un Inverno ma maestro Luwin gli ha detto che quel giorno sta arrivando e che la fine della lunga Estate è vicina

AGOT37 - Bran Quando gli abitanti della Città dell'Inverno riconoscono lui e Robb mettono un ginocchio a terra al loro passaggio

AGOT37 - Bran La grossa sella speciale con l'ampio schienale lo culla confortevolmente

AGOT37 - Bran le cinghie attorno al petto a alle cosce gli impediscono di cadere

AGOT37 - Bran Quando passano di fronte alla birreria del Ceppo Fumante Theon racconta a Robb di Kyra e del fatto che una volta ha passato una notte con Kyra e Bessa insieme, ma Robb lo zittisce subito dicendogli di non dire cose simili in presenza di Bran

AGOT37 - Bran Quando aumenta l'andatura il suo mantello si gonfia e la neve sferza il suo viso

AGOT37 - Bran Robb è in testa alla colonna e continua a guardarsi indietro per accertarsi che lui e gli altri siano al seguito

AGOT37 - Bran Robb in tono scherzoso gli dice che lo sfiderebbe a una corsa se non temesse di essere battuto

AGOT37 - Bran Robb gli dice che ha la sensazione che i metalupi sappiano le cose, che le sentano

AGOT37 - Bran Robb gli dice che non sa mai quanto dirgli e che vorrebbe che fosse più vecchio, lui protestando gli dice che ha otto anni e che non sono molti meno di quindici

AGOT37 - Bran Chiede a Robb perchè hanno ucciso Jory Cassel ma Robb con gli occhi pieni di dolore gli risponde che non lo sa

AGOT37 - Bran Robb gli dice che l'onore di Grande Inverno è nelle sue mani adesso e che Eddard, prima di partire per il sud, gli ha detto di prendersi cura di Bran e Rickon

AGOT37 - Bran La gioia che aveva provato per la cavalcata si è ormai dissipata alla notizia della morte di Jory, Wyl, Heward e del ferimento di suo padre

AGOT37 - Bran Un tempo la sola idea che Robb radunasse un esercito e partisse per la guerra lo riempiva di un'eccitazione, ora invece è terrorizzato

AGOT37 - Bran Luwin temendo piaghe da sella ha avvertito lui e Robb di compiere una cavalcata breve

AGOT37 - Bran Tiene Danzatrice al passo tenendo appena le redini

AGOT37 - Bran Sente gli odori della Foresta del lupo, degli alberi e degli animali

AGOT37 - Bran Quando arriva nei pressi di un torrente piange al ricordo di quando lui con Robb e Jon, accompagnati da Jory Cassel, erano andati lì a pesca di trote

AGOT37 - Bran Ricorda che quando è andato a pesca di trote nella Foresta del lupo con Jon e Robb, lui non aveva preso nulla ma sulla strada di ritorno a Grande Inverno Jon gli aveva dato il suo pesce

AGOT37 - Bran Chiede a Robb se un giorno rivedranno Jon e lui gli risponde che Jon tornerà a Grande Inverno a trovarli come ha fatto zio Benjen

AGOT37 - Bran La corrente del ruscello è rapida e impetuosa,Robb lo guada a piedi portando il suo destriero e poi torna a prendere lui e Danzatrice

AGOT37 - Bran Quando attraversa il fiume per un momento si sente di nuovo forte e di nuovo integro. Guarda gli alberi e immagina di scalarli arrivando fino alla cima

AGOT37 - Bran Mentre sta lì fermo si rende conto di quanto è scomodo: non sente le gambe (appese inutilemente alle staffe) ma la cinghia gli fa male e le neve era filtrata nei suoi guanti gelandogli le mani

AGOT37 - Bran Quando viene raggiunto dal gruppo di sconosciuti (tra i quali Osha, Wallen, Hali e Stiv) gli basta un'occhiata per capire che non si tratta né di taglialegna né di contadini

AGOT37 - Bran E' riccamente vestito: indossa una casacca di lana grigio scuro con bottoni d'argento, un fermaglio d'argento massiccio chiude la cappa dal collo di pelliccia, stivali e guanti sono imbottiti di pelliccia

AGOT37 - Bran Non gli piace il modo in cui gli sconosciuti lo stanno guardando e si rende conto che non ci sono solo le quattro persone comparse all'inizio e che altre due persone compaiono alle sue spalle

AGOT37 - Bran Gli uomini del gruppo indossano vestiti luridi e stracciati

AGOT37 - Bran Nota che il mantello di Stiv un tempo doveva essere nero prima che sbiadisse, anche Wallen indossa abiti neri

AGOT37 - Bran Gli abiti neri di Stiv a Wallen gli fanno ricordare Will (disertore decapitato da Eddard Stark) e Il fatto che suo padre gli aveva detto che nessuno è più pericoloso di un disertore

AGOT37 - Bran Osha dice a tutti loro che da morto Bran non varrebbe nulla ma da vivo si

AGOT37 - Bran Osha dice a tutti loro di immaginare quanto li pagherebbe Mance Rayder se gli portasse un ostaggio del sangue di Benjen Stark

AGOT37 - Bran E' stato ferito da Stiv (mentre cercava di tagliare le cinghie) ma non prova alcuna sensazione e nessun dolore, come se il sangue che vede appartenesse a qualcun altro

AGOT37 - Bran Hali dice a Robb se ha davvero intenzione di mettersi contro di loro e Osha gli dice di non essere sciocco perchè è da solo contro sei

AGOT37 - Bran Osha dice a Robb che una volta dati loro cavalli e bottino sia lui che Bran possono anche andarsene

AGOT37 - Bran Farlen e maestro Luwin gli hanno insegnato le differenza tra lupi e metalupi (dicendogli che la loro testa è più grande, le zampe più lunghe rispetto al corpo e che muso e mascella sono più pronunciati

AGOT37 - Bran Vede Estate fare a pezzi Hali e trascinare fuori dal suo ventre lunghe viscere bluastre, gli occhi di Hali sono sbarrati e lui non riesce a capire se sia ancora viva o no

AGOT37 - Bran Vede Wallen (ucciso da Vento Grigio) e l'uomo con l'ascia (ucciso da Robb) giacere immobili sul bordo del ruscello

AGOT37 - Bran Vede il sudore scendere lungo il viso di Stiv e capisce che l'uomo ha paura

AGOT37 - Bran Stiv ordina a Osha di prendere la spada di Robb e uccidere Vento Grigio ed Estate, ma lei gli risponde di non voler neanche avvicinarsi ai metalupi

AGOT37 - Bran Vede Joseth correre tra gli alberi a dare di stomaco quando Estate torna ad affondare le zanne nel ventre di Hali

AGOT37 - Bran Guarda Theon (che ha appena ucciso Stiv) appoggiato ad un albero e sorridere come sempre mentre dice che un nemico abbattuto è sempre una bella visione

AGOT37 - Bran Robb è infuriato con Theon perchè avrebbe potuto fallire il colpo o ferire Bran

AGOT37 - Bran Non ha mai visto Robb così infuriato

AGOT37 - Bran Robb chiede alle guardie dove sono state e Quent gli risponde che si sono attardati per aspettare Luwin (in sella ad un asino) e Theon che si è fermato per andare a caccia di un tacchino selvatico

AGOT37 - Bran Robb ordina di mozzare le teste di Wallen e Stiv e di rimandarle alla Barriera in quanto disertori dei Guardiani della Notte

AGOT37 - Bran Devono decidere cosa fare di Osha, Theon suggerisce a Robb di lasciarla in pasto a Vento Grigio ed Estate mentre Luwin di portarla al castello e interrogarla

AGOT37 - Bran Bran cavalca

AGOT37 - Bran Bran comanda il suo cavallo a parole e toccandogli leggermente il collo

AGOT37 - Bran Bran ha chiamato la sua puledra Danzatrice

AGOT37 - Bran da quindici giorni cavalca senza bisogno di aiuto, e diventa più audace ad ogni tentativo

AGOT37 - Bran nella cavalcata, Bran è accompagnato da Robb; dietro di loro viene Theon, seguito da quattro armigeri, tra cui Quent e Wayn, e Joseth; maestro Luwin chiude il gruppetto; Estate e Vento Grigio seguono i loro padroni

AGOT37 - Bran all'inizio si sente insicuro in groppa al cavallo che si muove, ma poi la grande sella con il suo grande corno e il suo alto schienale lo cullano confortevolmente, e gli strappi sul petto e sui fianchi gli impediscono di cadere

AGOT37 - Bran dopo un po' il ritmo comincia a sembrargli naturale, la sua ansietà cala e comincia a sorridere

AGOT37 - Bran Robb fa i complimenti a Bran

AGOT37 - Bran Bran dice che vorrebbe andare più veloce e Robb lo accontenta, mandando il suo castrone al trotto; Bran lo segue e ben presto seminano gli altri

AGOT37 - Bran Robb di tanto in tanto si volta per essere sicuro che Bran e gli altri lo seguano

AGOT37 - Bran al galoppo, Bran raggiunge Robb, ma hanno lasciato gli altri parecchio indietro

AGOT37 - Bran pensa che cavalcare al galoppo sia bello quasi come volare

AGOT37 - Bran quando Robb e Bran corrono avanti, i metalupi li superano e svaniscono nella foresta

AGOT37 - Bran Bran pensa che qualcosa preoccupi suo fratello, nonostante il sorriso

AGOT37 - Bran è l'erede di Grande Inverno dopo Robb

AGOT37 - Bran Bran pensa che di recente i corvi abbiano sempre portato cattive notizie

AGOT37 - Bran quando sente la notizia della morte di Jory, Bran si sente come se fosse stato colpito

AGOT37 - Bran Robb e Bran vengono raggiunti dagli altri

AGOT37 - Bran Bran ha paura di ciò che Robb gli sta dicendo

AGOT37 - Bran Bran vorrebbe che sua madre ritornasse

AGOT37 - Bran maestro Luwin si è raccomandato di mantenere breve la cavalcata, perché Bran non si stanchi

AGOT37 - Bran Bran non vuole ammettere di essere stanco davanti a suo fratello

AGOT37 - Bran Bran è stanco del modo in cui tutti lo coccolano e gli chiedono come sta

AGOT37 - Bran Robb, Bran e Theon spronano i loro cavalli per andare alla ricerca dei metalupi nella Foresta del Lupo

AGOT37 - Bran Bran conosce la Foresta del Lupo, ma è stato così a lungo confinato a Grande Inverno che gli pare tutto nuovo

AGOT37 - Bran Robb, Theon e gli altri si allontano, fino a che Bran non riesce più a sentire le loro voci

AGOT37 - Bran Jory una volta accompagnò Bran, Robb e Jon fino al ruscello nella Foresta del Lupo, a pesca di trote; Bran non pescò nulla, ma Jon gli diede il suo pesce

AGOT37 - Bran Robb lega il suo cavallo a un albero e conduce Bran e Danzatrice dall'altra parte del ruscello

AGOT37 - Bran Bran sogna di salire sugli alberi, con tutta la foresta sotto di lui

AGOT37 - Bran Robb e Bran sentono gli ululati dei metalupi; Robb parte a cercarli, lasciando Bran da solo

AGOT37 - Bran indossa dei guanti

AGOT37 - Bran si sorprende che Theon, maestro Luwin, Joseth e gli altri non lo abbiano ancora raggiunto

AGOT37 - Bran quando sente dei rumori, Bran si aspetta di vedere i suoi amici

AGOT37 - Bran nella Foresta del Lupo, Bran incontra sei straccioni

AGOT37 - Bran Bran dice agli straccioni di non essersi perso, perché suo fratello è appena corso via, e la sua guardia arriverà presto

AGOT37 - Bran Bran ricorda che Eddard gli ha detto che nessun uomo è pericoloro quanto un disertore dei GdN, perché questi sa che la sua vita è a rischio se verrà preso, e quindi non si tirerà indietro di fronte ad alcun crimine

AGOT37 - Bran Osha si accorge che Bran è invalido

AGOT37 - Bran Bran minaccia di morte il gruppetto, ma loro se la ridono

AGOT37 - Bran quando torna, Robb promette a Stiv di dargli una morte veloce e poco dolorosa se molla immediatamente Bran

AGOT37 - Bran Robb fischia, e Estate e Vento Grigio arrivano dalla foresta

AGOT37 - Bran dopo l'eliminazione dei suoi compagni, Stiv colpisce i legacci di Bran e lo afferra per un braccio facendolo cadere da cavallo

AGOT37 - Bran dopo la caduta, Bran si ritrova a terra, con le gambe sotto di lui e un piede nel ruscello

AGOT37 - Bran dopo la caduta, Bran non sente il freddo dell'acqua, ma sente l'acciaio del pugnale di Stiv

AGOT37 - Bran Stiv preme il suo pugnale sulla gola di Bran

AGOT37 - Bran Stiv ordina a Robb di starsene lontano, minacciando in caso contrario di tagliare la gola a Bran

AGOT37 - Bran Stiv ordina a Robb di uccidere i metalupi, se non vuole che lui uccida Bran

AGOT37 - Bran Bran pensa che se Robb uccidesse i metalupi, poi Stiv ucciderebbe anche loro

AGOT37 - Bran Theon arriva d'un tratto e colpisce il petto di Stiv con una freccia, uccidendolo; il pugnale non è più al collo di Bran

AGOT37 - Bran Theon arriva insieme al resto del gruppo e salva Bran dall'aggressione

AGOT37 - Bran appena arrivato, maestro Luwin si china a esaminare la ferita di Bran

AGOT37 - Bran secondo maestro Luwin, Bran si è fatto solo un graffio

AGOT37 - Bran Luwin pulisce la ferita di Bran con uno straccio bagnato nel ruscello

AGOT40 - Catelyn Catelyn pensa che il suo posto sia a Grande Inverno insieme ai suoi figli

AGOT45 - Eddard Eddard capisce che deve essere finito su qualche angolazione del segreto (Cersei amante di Jaime) per essere stato quasi ucciso

AGOT53 - Bran 03 - Un vento fa stormire le foglie dell'albero cuore. Osha spunta fuori all'improvviso e gli spiega che quella è la risposta degli Antichi Dei, che sono tristi perché a sud non hanno alcun potere di aiutare

AGOT53 - Bran 01 - Guarda arrivare i Karstark, gli ultimo degli alfieri radunati a Grande Inverno per la guerra, da una torretta di guardia sul muro esterno

AGOT53 - Bran 06 - Al banchetto Eddard e Torrhen Karstark parlano tra loro del fatto che è meglio morire piuttosto che vivere "spezzati" come Bran, e lui li sente

AGOT53 - Bran 07 - Rimane ferito dalle parole dei figli Karstark e dice di voler essere un cavaliere. Luwin gli propone di diventare maestro, ma Bran dice di voler imparare la magia e parla del corvo con tra occhi che gli ha promesso che avrebbe volato. Quando Luwin gli dice che non è possibile, Bran sostiene che i figli della foresta possano insegnargli la magia, ma Luwin reagisce con scetticismo e consiglia a Bran di non dare ascolto alle storie di Osha

AGOT53 - Bran Bran intuisce che Robb è molto più prudente con lui dopo l'episodio della Foresta del Lupo

AGOT53 - Bran Bran pensa di essere stato incapace di difendersi, nella Foresta del Lupo, anche meno in grado di Rickon

AGOT53 - Bran Bran pensa che un anno prima, prima dell'incidente, avrebbe visitato la città dell'inverno, a costo di scavalcare le mura

AGOT53 - Bran Bran ricorda di aver combattuto con una spada di legno contro Tommen e di averlo sconfitto

AGOT53 - Bran impara a conoscere le facce dei lord alfieri, dei loro figli e dei loro cavalieri

AGOT53 - Bran alcuni alfieri gli rivolgono strane occhiate, come se si chiedessero con quale diritto un ragazzino era stato piazzato sopra di loro, e per di più un invalido

AGOT53 - Bran a domanda di Bran, maestro Luwin gli spiega che ormai sono stati radunati circa 12000 uomini, tra cui però solo tre o quattrocento cavalieri (ma tremila armati a cavallo)

AGOT53 - Bran a Bran sembra strano guardare Luwin dall'alto in basso, visto che ha passato tutto la vita a guardarlo dal basso in alto

AGOT53 - Bran Bran chiede ad Hodor di accompagnarlo nel bosco degli dei

AGOT53 - Bran Hodor dice solo "hodor", e Bran di tanto in tanto lo imita

AGOT53 - Bran Luwin ha avuto l'idea della sedia sulle spalle di Hodor dalle ceste che le donne usano per portare legna da ardere sulla schiena

AGOT53 - Bran per Bran, stare sulle spalle di Hodor non è facile come cavalcare Danzatrice, ma ci sono posti dove Danzatrice non può arrivare, e questo metodo non lo umilia come essere portato in braccio come un bambino

AGOT53 - Bran a Hodor sembra piacere portare Bran in spalla

AGOT53 - Bran la parte più difficile di stare in spalla ad Hodor sono le porte: a volte Hodor si dimentica di avere Bran sulle spalle

AGOT53 - Bran Bran sente qualcuno ridacchiare al suo passaggio

AGOT53 - Bran Luwin ha ammonito Bran del fatto che la gente lo avrebbe guardato, avrebbe parlato alle sue spalle e lo avrebbe preso in giro

AGOT53 - Bran Bran fischia per chiamare Estate

AGOT53 - Bran nel bosco degli dei Bran chiede ad Hodor di lasciarlo solo

AGOT53 - Bran secondo Bran, nel parco degli dei gli antichi dei lo guardano

AGOT53 - Bran Bran prega perché Robb non vada via, o almeno che poi torni sano e salvo insieme a mamma, papà e le ragazze, e prega perché Rickon capisca

AGOT53 - Bran maestro Luwin consiglia a Robb di restare a Grande Inverno, Bran lo prega di farlo, ma Robb ritiene di dover andare anche se non vorrebbe

AGOT53 - Bran secondo Bran, Robb sta mentendo solo in parte: qualcuno deve andare a tenere l'Incollatura ed aiutare i Tully contro i Lannister, ma non deve essere necessariamente Robb

AGOT53 - Bran secondo Bran, Robb potrebbe dare il comando ad Hallis Mollen o a Theon Greyjoy o a uno dei suoi alfieri, come gli ha consigliato maestro Luwin

AGOT53 - Bran a Bran Robb sembra quasi un estraneo, trasformato in lord

AGOT53 - Bran la stessa notte del colloquio con Jon Umber, Robb si sfoga con Bran, pallido e tremante, e gli racconta di aver pensato che quello stesse per ucciderlo

AGOT53 - Bran Bran, Robb e Rickon sono tutti d'accordo: vorrebbero che loro padre fosse lì

AGOT53 - Bran Bran non sa se Eddard sia prigioniero in una segreta, o fuggitivo, o addirittura morto

AGOT53 - Bran Bran ricorda che finora chi è partito verso sud non è mai tornato, e teme lo stesso per Robb

AGOT53 - Bran Bran teme che la guerra di Robb significhi morte per loro padre

AGOT53 - Bran Bran prega gli antichi dei perché proteggano Robb e i suoi uomini, Hallis Mollen, Quent e gli altri, e lord Umber e lady Mormont e gli altri alfieri, e anche Theon

AGOT53 - Bran Bran prega gli antichi dei perché aiutino Robb a sconfiggere i Lannister e salvare lord padre e portarli a casa

AGOT53 - Bran Bran non ha più visto Osha dall'episodio nella foresta del lupo

AGOT53 - Bran Hodor raggiunge Bran e Osha, nudo e sorridente

AGOT53 - Bran Bran dice ad Osha di parlare con lui, e che Robb lo ascolterà

AGOT53 - Bran in assenza di Robb, spetta a Bran fare l'ospite con i figli e gli amici di lord Karstark

AGOT53 - Bran Bran pensa di essere ora Bran lo Spezzato

AGOT53 - Bran Luwin dice a Bran che può insegnargli la storia, le arti della guarigione, l'erboristeria, il linguaggio dei corvi, come costruire un castello, i modi con cui i marinai a guidare i vascelli seguendo le stelle, a contare i giusti e segnare le stagioni

AGOT53 - Bran Bran racconta a Luwin ciò che gli ha detto Osha, ma lui reagisce scetticamente

AGOT53 - Bran due giorni dopo, Bran saluta Robb, che parte

AGOT53 - Bran Robb affida Grande Inverno a Bran durante la sua assenza, come Eddard la affidò a lui

AGOT53 - Bran Vorrebbe uscire da Grande Inverno per girare nella città dell'inverno, ma Robb non vuole perché lo ritiene pericoloso, senza uomini a disposizione per fargli da guardia

AGOT53 - Bran Crede che la presenza di Estate sia sufficiente a proteggerlo

AGOT53 - Bran Secondo i ricordi di Bran, la sua caduta è avvenuta circa un anno fa

AGOT53 - Bran Prima di cadere, era in grado di cavalcare un pony, maneggiare una spada di legno, scalare

AGOT53 - Bran Anche se sa di venir deriso sulle spalle di Hodor, preferisce questo invece di starsene chiuso in camera

AGOT53 - Bran Ha implorato Robb di restare a Grande Inverno, ma quello ha detto di dover andare per forza

AGOT53 - Bran Vorrebbe che suo padre fosse qui con lui

AGOT53 - Bran Dà ascolto alle parole di Osha sui pericoli e le creature oltre la Barriera

AGOT53 - Bran Alla partenza di Robb, vorrebbe urlargli che sta andando dalla parte sbagliata, ma non lo fa

AGOT66 Bran 01.Si trova sul balcone della torre di maestro Luwin con il maestro ed Estate, osserva i combattimenti nel cortile degli addestramenti di Grande Inverno guidati da Rodrik Cassel

AGOT66 Bran 02.Maestro Luwin gli dice che Rodrik Cassel con il tempo trasformerà quei ragazzi in guerrieri perchè a Grande Inverno c'è bisogno di uomini: Eddard ha portato con sé le spade migliori e Robb ha preso il resto più i giovani più validi delle zone circostanti

AGOT66 Bran 04.Dice a Luwin di aver sognato ancora il corvo con tre occhi: il corvo è antrato nella sua camera da letto dicendogli di seguirlo, insieme sono scesi nelle cripte di Grande Inverno e lì Bran ha trovato Eddard Stark, ha parlato con lui e suo padre gli è sembrato triste per qualcosa che riguardava Jon Snow

AGOT66 Bran 05.Dice a Luwin di voler andare nelle cripte di Grande Inverno per vedere se Eddard si trova lì

AGOT66 Bran 06.Luwin gli dice che un giorno Eddard sarà davvero nelle cripte seduto su un trono di pietra insieme a Rickard e a tutti gli Stark del passato, ma non ora perchè suo padre è ad Approdo del Re prigioniero di Cersei

AGOT66 Bran 07.Insiste e dice a Luwin che la scorsa notte Eddard era nelle cripte e che gli ha parlato, Luwin sospirando gli chiede se vuole davvero andare a vedere

AGOT66 Bran 13.Bran dice a Rickon che Eddard non è lì, lui piangendo risponde che invece lo è perchè lo ha visto. Rickon dice a tutti loro che Eddard adesso sta tornando a casa come aveva promesso e di lasciarlo stare (e quindi di allontanarsi dal suo sepolcro)

AGOT66 Bran 15.Chiede a Rickon se vuole salire con lui per aspettare Eddard tutti insieme. Luwin non vorrebbe che Cagnaccio li seguisse, ma Osha lo convince, ricordandogli che è Bran il lord. Lui, Rickon, Osha, Luwin, Estate e Cagnaccio tornano nella torretta del maestro

AGOT66 Bran 16.Luwin dice loro che è strano che abbiano fatto lo stesso sogno su Eddard ma che si tratta di una cosa naturale: entrambi sentono la sua mancanza e sanno che adesso è prigioniero di Cersei

AGOT66 Bran 17.Luwin gli dice che è abbastanza grande da capire che un sogno è soltanto un sogno, mentre Rickon avendo solo quattro anni non può comprendere

AGOT66 Bran 18.Luwin si alza e va a prendere un vasetto verde contenente una manciata di punte di freccia nere e luccicanti, Bran ne prende una e vede che è fatta di vetro, un vetro nero liscio, lucente e bellissimo. Il maestro gli dice che si tratta di ossidiana e che veniva usato dai Figli della foresta per costruire le loro armi

AGOT66 Bran 19.Racconta la storia dei Figli della foresta e dei Primi Uomini durante l'età dell'Alba e della nascita dell'Età degli Eroi dopo la pace tra le due razze e la stipulazione del Patto

AGOT66 Bran 21.Luwin continua raccontando l'arrivo degli Andali ma viene interrotto dagli improvvisi ululati di Estate e Cagnaccio e disperato capisce che la notizia della morte di suo padre sta arrivando

AGOT66 Bran 22.Sapeva della morte di Eddard fin dalla notte precedente quando il corvo con tre occhi lo aveva portato nelle cripte per dire addio a suo padre

AGOT66 Bran 23.Rickon inizia a piangere quando un uccello messaggero arriva nella torretta del maestro, lui stringe forte a sé suo fratello

AGOT66 Bran 24.Chiede a Luwin che cosa dice il messaggio, Osha gli appoggia gentilmente una mano sulla testa e gli dice che lui conosce già il contenuto del messaggio

AGOT66 Bran 25.Luwin guarda lui e Rickon con sguardo vacuo, con voce strozzata e lacrime agli occhi, dice loro che devono trovare uno scultore che ricordi il viso di Eddard (per poterlo scolpire nelle cripte di Grande Inverno)

AGOT66 Bran Vede ser Rodrik sbraitare contro i ragazzi che si stanno addestrando e dice loro che stanno sbagliando tutto

AGOT66 Bran Non ha mai visto un simile cipiglio sul volto del maestro d'armi (insoddisfatto dei ragazzi)

AGOT66 Bran Dice a maestro Luwin che gli uomini che si stanno addestrando non combattono molto bene e Luwin è d'accordo con lui

AGOT66 Bran Gratta dietro le orecchie di Estate che sta divorando una pezzo di carne

AGOT66 Bran Non avrebbe mai dimenticato l'ultima volta in cui ha tenuto in mano una spada: quando Robert Baratheon è venuto a Grande Inverno. Anche se era solo una spada di legno ha sconfitto il principe Tommen cento volte

AGOT66 Bran Dice a Luwin che vorrebbe che Rodrik Cassel gli insegnasse ad usare un bastone da combattimento perchè se il bastone fosse lungo potrebbe usare Hodor al posto delle gambe e insieme formerebbero un unico cavaliere, ma Luwin gli dice che è improbabile perchè quando un uomo combatte, testa, braccia e gambe devono essere un'unica cosa

AGOT66 Bran Ostinato dice a Luwin che la vecchia Nan gli ha raccontato la storia di Symeon Occhi di Stelle: cavaliere cieco che combatteva con un lungo palo che aveva lame a entrambe le estremità, lo faceva roteare tra le mani e tagliava due avversari alla volta

AGOT66 Bran Luwin gli dice che Symeon Occhi di Stelle quando ha perso la vista ha collocato due zaffiri a forma di stelle nelle orbite vuote, ma che si tratta solo di una favola appartenente all'Età degli Eroi così come quella di Florian il Giullare e che deve lasciare perdere questi sogni o avrebbero finito con lo spezzargli il cuore

AGOT66 Bran Dice a Luwin che Hodor non vuole scendere nelle cripte: la mattina dopo il sogno con il corvo con tre occhi ha chiesto a Hodor di accompagnarlo per vedere se suo padre si trovava veramente lì, ma Hodor si è fermato sul gradino più alto delle scale senza voler continuare

AGOT66 Bran Avrebbe voluto colpire Hodor con una sberla dietro la testa quando lui non ha voluto accompagnarlo nelle cripte, ma Luwin lo guarda accigliato e gli dice che Hodor è un uomo non un animale da soma

AGOT66 Bran Chiama Estate e Osha, tenendolo in braccio, lo trasporta attraverso il cortile e poi per la scala a spirale che porta alle cripte

AGOT66 Bran Pensa che Osha dal giorno del suo arrivo a Grande Inverno abbia servito con fedeltà e onestà, per questo Rodrik Cassel ha ordinato di toglierle le catene ai polsi. Ha lasciato però le catene alle caviglie, segno che di lei non ci si fida ancora completamente

AGOT57 - Sansa Durante la corte di giustizia di Joffrey, si dice che deve giurare fedeltà al nuovo re. Se non lo fa, i suoi titoli e le sue terre passano alla corona e lui/lei viene considerato traditore/traditrice

AGOT47 - Eddard Eddard ripensa con nostalgia a Grande Inverno, desidera ritornarci e poter sentire ancora la sua risata

AGOT10 - Jon Jon gli vuole bene

AGOT19 - Jon Sulla Barriera, Jon sente nostalgia di lui

AGOT41 - Jon Jon Snow ripensa a lui con nostalgia

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 29 novembre 2013 17:36

OK, cominciamo, ordunque! <img alt=" />

Box laterale:

{{Personaggio
| Nome = Brandon
| Cognome = Stark
| POV = X
| Soprannomi = Bran
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Nascita = [[291]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]
| Attore = [[isaac Hempstead Wright]]
| Doppiatore = Tito Marteddu
| Stagioni = [[Prima stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}


Cappello introduttivo:

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto Bran, è uno dei figli il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name=[[AGOTAB]]>[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>


Descrizione fisica:

Bran, ha preso ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente Forse "gioviale" è un termine più appropriato?, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

 

Dopo la caduta, del [[298]] in cui si spezza la schiena e le gambe, tanto che non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e non ha più perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

 

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14"/ref> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>, volto pallido e capelli troppo lunghi<ref name="AGOT14"/ref>.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
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Inviato il 29 novembre 2013 17:45

Bravo Beric, meglio correggere pezzo per pezzo.

 

La descrizione dell'aspetto fisico di Bran quando è il coma io la lascerei perdere.

Potrebbe anche starci se si trattasse di un personaggio minore, su cui già abbiamo poche informazioni, ma qui lo eviterei.

Per il resto mi sembra ok.

 

La descrizione psicologica non l'ho ancora letta, ma così a occhio non mi sembra lunga fino al punto da richiedere addirittura per forza una divisione in capitoli. Magari andrei a capo meno spesso.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 29 novembre 2013 20:14

mi vengono varie domande dovute sopratutto all'ignoranza sul come vengono fatte le schede. magari ne parliamo domani.


                                                                           19884467_10213276566612556_1074857699646


AryaSnow
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Inviato il 03 dicembre 2013 8:16

Quando avremmo trovato un accordo sulla descrizione fisica, direi di iniziare a vedere quella psicologica.


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Inviato il 03 dicembre 2013 9:58 Autore

Ho modificato il primo post aggiungendo l'albero genealogico, che ovviamente, se va bene, potrà essere poi copiato nelle pagine dei fratelli legittimi di Bran.

Per ora non ho messo Jon, come indicato da Lord Beric nel topic sugli alberi genealogici: alla luce di questo, nella sezione "famiglia e genealogia" ho aggiunto una frasetta indicando l'esistenza del fratellastro.

 

Venendo alle vostre considerazioni, le correzioni proposte da Beric mi pare vadano bene; sono perplesso sull'utilizzo del termine gioviale anziché sorridente: al di là del fatto che non mi viene da attribuire il termine "gioviale" ad un bambino (ma probabilmente è una questione del tutto soggettiva), il riferimento al sorriso può essere anche un'indicazione di carattere fisico, la giovialità secondo me ci riporterebbe nell'ambito della descrizione psicologica.

 

Comprendo il punto di vista di AryaSnow sulla descrizione di Bran in coma, e in effetti il dubbio ci sta tutto: però secondo me la descrizione fisica di Bran non è molto lunga, e se resta così ci può stare pure quella del coma, visto che si tratta comunque di una modifica fisica che dura abbastanza a lungo (penso ai favoriti di Rodrik, qui mi sembra anche più importante come modifica).

 

 

Direi in ogni caso di passare alla descrizione psicologica :)



Lord Beric
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Inviato il 03 dicembre 2013 19:17

Rimetto sotto spoiler le parti fino ad ora corrette per ulteriori verifiche e vado avanti con la descrizione psicologica.

 

Box laterale

 

 

{{Personaggio

| Nome = Brandon

| Cognome = Stark

| POV = X

| Soprannomi = Bran

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[291]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]

| Attore = [[isaac Hempstead Wright]]

| Doppiatore = Tito Marteddu

| Stagioni = [[Prima stagione]]

| StemmaF = St_Stark

}}

 

 

Cappello introduttivo

 

 

[[brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], detto Bran, è il quarto figlio di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e di sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name=[[AGOTAB]]>[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

Descrizione fisica

 

 

Bran, ha ereditato l'aspetto dalla famiglia della madre, i [[Nobile casa Tully|Tully]]: ha il volto sorridente, i capelli rossi<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e gli occhi azzurri<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>.

 

Dopo la caduta del [[298]] in cui si spezza la schiena non può più camminare<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> e non ha più perde la sensibilità alle gambe<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, che non sono più in grado di esercitare alcuna forza<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>.

 

Durante il coma ha un aspetto terribile: viso pallido<ref name="AGOT14" /> e scarno, contornato da capelli troppo lunghi, gambe piegate in modo innaturale sotto le coperte, occhi aperti e vuoti, dita ossute come artigli<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref>.

 

 

Descrizione psicologica

 

È da prendere come una prima sgrossatura. Ammetto di essere intervenuto in molti punti, ma principalmente per dare organicità ai passaggi, che mi sembravano troppo slegati. Ci sono alcuni punti che rivedrei ancora ma prima passo la palla per vostre verifiche e correzioni.

 

Bran è un bambino dolce, facile al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e il più gentile dei bambini<ref name="AGOT14"/ref>. Cat pensa che sia il più dolce e gentile dei suoi figli o il bimbo più dolce e gentile del mondo? È testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>, ostinato e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. Da bambino, è È sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]].<ref name="AGOT37" />

 

È molto intelligente, e secondo [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] se si applicasse potrebbe diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]]; lui però preferirebbe imparare la magia.<ref name="AGOT53" />

 

Ama scalare<ref name="AGOT06" /> e le sensazioni che si provano facendolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>, ed è molto abile a farlo<ref name="AGOT14 />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#Grande Fortezza|Grande Fortezza]], a guardare di sotto di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Ha sempre amato il [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco degli dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del Cuore]]<ref name="AGOT08" />. Dopo la caduta, ama ancora di più il [[Grande Inverno#parco degli dei|parco degli dei]], ed anche l'albero cuore ora non gli fa più paura, Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi diga|albero diga]] e dopo la caduta arriva ad amare ancora di più il [[Grande Inverno#Pardo degli dei|parco]], perché lo fa sentire a contatto con gli dei della sua famiglia.<ref name="AGOT53" />

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari cavalieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> anche se dDopo la caduta, tuttavia, sa si rende conto che il suo sogno non potrà mai accadere realizzarsi.<ref name="AGOT53"/ref>

 

È incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref> I nomi dei leggendari cavalieri della [[Guardia Reale]] sono musica per le sue orecchie<ref name="AGOT08"/ref>. Dopo la caduta, tuttavia, dice di odiare le storie e di non volerle più sentire, e la presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] lo innervosisce<ref name="AGOT24"/ref>. Io qui mi addentrerei un attimo introspettivamente dicendo che questo avviene perché Bran nelle storie rivede i sogni che non potrà più realizzare. Non viene mai detto espressamente ma mi sembra evidente. Che ne dite?

 

Cerca di rendere suo padre orgoglioso di lui e non vuole che gli altri lo vedano piangere. Proprio per questo cerca di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref> come uno che ha già visto delle decapitazioni<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se in realtà ha gli occhi sbarrati quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]].<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>

 

Quando è in progetto che parta per [[Approdo del Re]], è eccitato dalla prospettiva ed impaziente di partire per vedere un nuovo mondo che fino a quel momento ha solo sognato, ma non spaventato<ref name="AGOT08"/ref>. L'impossibilità di partire, tuttavia, gli provoca una certa delusione.<ref name="AGOT24" />

 

Bran sa dell'accoppiamento, perché ha visto i cani nell'aia e ha guardato uno stallone montare una giumenta, ma pensarci non gli piace<ref name="AGOT53" />, e quando [[Theon Greyjoy|Theon]] ne parla guarda altrove imbarazzato e fa finta di non aver sentito le sue parole<ref name="AGOT37" />.

 

Dopo la caduta, di cui ha rimosso ogni ricordo, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" avverte una sensazione di pericolo, come se ci fossero delle dita invisibili sulla sua schiena: c'è qualcosa che ha a che fare con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che lui non riesce a ricordare, quando ci prova è preso dalle vertigini e lo stomaco gli diventa di pietra.<ref name="AGOT37" />

 

Dopo la caduta pensa molto, sogna e parla con gli dei. In particolare, l'episodio della [[Foresta del Lupo]] lo porta ad avere incubi. D'altra parte, è attirato dalle parole del corvo con tre occhi, che gli dice che può imparare a volare.<ref name="AGOT53" />

 

Il suo stato di invalidità lo rende triste frustrato e irritato: vorrebbe essere fuori nel cortile a correre Estate, e non poterlo fare gli riempie gli occhi di lacrime. Si impone tuttavia di non piangere, dicendosi che deve comportarsi da uomo<ref name="AGOT24"/ref>. È frustrato dalle sue condizioni, si offende a sentirsi chiamare "storpio"<ref name="AGOT24" /> e si vergogna della sua debolezza<ref name="AGOT53" />; non ne può più del modo in cui tutti si preoccupano per lui chiedendogli in continuazione come sta<ref name="AGOT37" />. Si impone tuttavia di non piangere e di comportarsi da uomo.ref name="AGOT24" />

 

Quando [[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli mostra il progetto di una sella grazie alla quale potrà tornare a cavalcare malgrado la propria invalidità Ll'idea di cavalcare di nuovo lo rende felice perché pensa che cavalcare sia meraviglioso quanto volare<ref name="AGOT37" />, ma teme che sia una menzogna come la promessa del corvo con tre occhi secondo cui sarebbe stato in grado di volare.<ref name="AGOT24" />; daltro canto, pensa che cavalcare sia meraviglioso quanto volare<ref name="AGOT37"/ref>.

 

Dopo la caduta pensa molto, sogna e parla con gli dei. In particolare, lepisodio della [[Foresta del Lupo]] lo porta ad avere incubi. Daltra parte, è attirato dalle parole del [[corvo con tre occhi]], che gli dice che può imparare a volare<ref name="AGOT53"/ref>.

 

Quando si risveglia dal coma, è molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che [[Robb Stark|Robb]] può dedicare a lui e a [[Rickon Stark|Rickon]].<ref name="AGOT24" />

 

Si sente miserabile quando si parla della di guerra, ed è terrorizzato per il destino di suo padre, imprigionato nella [[Fortezza Rossa]].<ref name="AGOT53" />

 

Non ha mai provato granché per [[Theon Greyjoy|Theon]]<ref name="AGOT37"/ref>.

 

[[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli piace<ref name="AGOT37" />, anche se lo fa sentire a disagio<ref name="AGOT24" />.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
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Inviato il 04 dicembre 2013 11:42

Bran è un bambino dolce, propenso facile al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e il più gentile dei bambini<ref name="AGOT14"/ref>. Cat pensa che sia il più dolce e gentile dei suoi figli o il bimbo più dolce e gentile del mondo? <--Condivido il dubbio.

È testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>, ostinato e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. È sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]].<ref name="AGOT37" /> è scritta nel libro questa cosa di Theon?

 

È molto intelligente, e secondo [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] se si applicasse potrebbe diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]]; lui però preferirebbe imparare la magia.<ref name="AGOT53" /> (mi pare che la storia della magia sia solo una sua fissazione post-caduta, e che prima volesse fare il cavaliere e basta. Ecco, in tal caso specificherei meglio questa cosa)

 

Ama scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte e le sensazioni che ne derivano si provano facendolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività a farlo<ref name="AGOT14 />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#Grande Fortezza|Grande Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Ha sempre amato il [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco degli dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del Cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi diga|albero diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco]] cresce arriva ad amare ancora di più il [[Grande Inverno#Pardo degli dei|parco]], perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli dei della sua famiglia.<ref name="AGOT53" />

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari cavalieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" />Tuttavia dopo la caduta, tuttavia, si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi.<ref name="AGOT53"/ref>

 

È incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref> Dopo la caduta, tuttavia, L'incidente però lo rende depresso e irritabile e di conseguenza Bran inizia a provare fastidio per la presenza della Vecchia Nan, dicendo di odiare le storie e di non volerle più sentire, e la presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] lo innervosisce<ref name="AGOT24"/ref>. Io qui mi addentrerei un attimo introspettivamente dicendo che questo avviene perché Bran nelle storie rivede i sogni che non potrà più realizzare. Non viene mai detto espressamente ma mi sembra evidente. Che ne dite? <---Hmm, bisognerebbe vedere i passaggi precisi in cui si allude a questo e da lì vedere come renderlo.

 

Desidera Cerca di rendere suo padre orgoglioso di lui e non vuole che gli altri lo vedano piangere. Proprio per questo cerca di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>

In quale occasione si parla della storia del piangere? Non mi pare che durante la decapitazione a Bran venga addirittura lo stimolo di piangere, o ricordo male? Comunque la questione di Bran che si impone di non piangere viene ripetuta anche dopo, quindi forse qui lo toglierei.

 

Quando viene decisa la sua partenza è in progetto che parta per [[Approdo del Re]] Bran è eccitato dalla prospettiva ed impaziente di partire per vedere un nuovo mondo che fino a quel momento ha solo sognato<ref name="AGOT08"/ref>. L'impossibilità di partire, tuttavia, gli provoca una certa delusione.<ref name="AGOT24" />

(non ho capito... l'ultimo passaggio. Se è deluso dall'impossibilità di partire, in che modo la cosa sta in contraddizione con l'essere eccitato per la partenza? Anzi, mi sembra che una delle due cose implichi l'altra. Perché quel "tuttavia"?).

 

Pur essendo ancora un bambino, Bran sa già come maschi e femmine si accoppiano dell'accoppiamento, perché ha visto i cani nell'aia e ha guardato uno stallone montare una giumenta, ma pensarci non gli piace<ref name="AGOT53" />, e quando [[Theon Greyjoy|Theon]] ne parla guarda altrove imbarazzato e fa finta di non aver sentito le sue parole<ref name="AGOT37" />. (forse però questo sta meglio nella biografia)

 

Dopo la caduta, di cui ha rimosso ogni ricordo, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" avverte una sensazione di pericolo, come se ci fossero delle dita invisibili sulla sua schiena: c'è qualcosa che ha a che fare con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che lui non riesce a ricordare, quando ci prova è preso dalle vertigini e lo stomaco gli diventa di pietra.<ref name="AGOT37" />

 

Dopo la caduta pensa molto, sogna e parla con gli dei. In particolare, l'episodio della [[Foresta del Lupo]] lo porta ad avere incubi. D'altra parte, è attirato dalle parole del corvo con tre occhi, che gli dice che può imparare a volare.<ref name="AGOT53" /> (mi sembra un po' troppo labile il legame tra l'episodio della foresta del lupo e il corvo. Boh, non mi convince questo paragrafo come organicità)

 

Il suo stato di invalidità lo rende frustrato e irritato: vorrebbe essere fuori nel cortile a correre con Estate. Si offende a sentirsi chiamare "storpio"<ref name="AGOT24" /> e si vergogna della sua debolezza<ref name="AGOT53" />; non ne può più del modo in cui tutti si preoccupano per lui chiedendogli in continuazione come sta<ref name="AGOT37" />. Si impone tuttavia di non piangere e di comportarsi da uomo.ref name="AGOT24" /> Secondo me bisognerebbe anche unire questa parta a quella sulla Vecchia Nan,

 

Quando [[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli mostra il progetto di una sella grazie alla quale potrà tornare a cavalcare malgrado la propria invalidità l'idea lo rende felice perché pensa che andare a cavallo cavalcare sia meraviglioso quanto volare<ref name="AGOT37" />, ma teme che sia una menzogna come la promessa del corvo con tre occhi secondo cui sarebbe stato in grado di volare.<ref name="AGOT24" />

Non lo so... nella descrizione psicologica bisognerebbe essere più generici e nella biografia più specifici. Quindi magari nella descrizione psicologica parlerei in generale del suo amore per l'equitazione e della sua diffidenza post-caduta in generale. Poi nella biografia parlerei del caso specifico della sella.

Oppure semplicemente strutturerei questo paragrafo parlando prima della psicologia di Bran in generale e solo dopo dell'episodio della sella come esempio. E' che secondo me non bisogna rendere la descrizione psicologica come una specie di seconda biografia.

 

Quando si risveglia dal coma, è molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che [[Robb Stark|Robb]] può dedicare a lui e a [[Rickon Stark|Rickon]].<ref name="AGOT24" />

 

Si sente miserabile quando si parla di guerra, ed è terrorizzato per il destino di suo padre, imprigionato nella [[Fortezza Rossa]].<ref name="AGOT53" />

 

[[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli piace<ref name="AGOT37" />, anche se lo fa sentire a disagio<ref name="AGOT24" />.

 

In generale, a tratti la descrizione psicologica forse è un po' troppo "biografica" e poco "generica". Forse la cosa è inevitabile (e sono abbastanza sicura che in parte lo sia, visto che la psicologia dei personaggi di evolve con il progredire della storia), ma farei un tentativo di rendere tutto meno "diviso per episodi".

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 04 dicembre 2013 15:56 Autore

Per ora provo solo a rispondere a qualche dubbio, in attesa di poter rileggere con calma:

 

- ]Cat pensa che sia il più dolce e gentile dei suoi figli o il bimbo più dolce e gentile del mondo?

Dalla scheda ero convinto che si parlasse del più dolce del mondo, in realtà ricontrollando parla esplicitamente del più dolce dei suoi figli <img alt=" />

 

- è scritta nel libro questa cosa di Theon?

Robb seemed to admire Theon and enjoy his company, but Bran had never warmed to his father’s ward.

 

-



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Inviato il 06 dicembre 2013 14:15

Piccolo aggiornamento:


 


Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e il più gentile dei suoi figli bambini<ref name="AGOT14"/ref>.

È testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>, ostinato e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. (ma c'è differenza tra testardaggine e ostinatezza?) È sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]].<ref name="AGOT37" />

È molto intelligente, e secondo [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] se si applicasse potrebbe diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]]; lui però preferirebbe imparare la magia.<ref name="AGOT53" /> (mi pare che la storia della magia sia solo una sua fissazione post-caduta, e che prima volesse fare il cavaliere e basta. Ecco, in tal caso specificherei meglio questa cosa)

Ama scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano <ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività <ref name="AGOT14 />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#Grande Fortezza|Grande Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

Ha sempre amato il [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco degli dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del Cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi diga|albero diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli dei della sua famiglia.<ref name="AGOT53" />

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari cavalieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" />Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi.<ref name="AGOT53"/ref>

È incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref> L'incidente però lo rende depresso e irritabile e di conseguenza Bran inizia a provare fastidio per la presenza della Vecchia Nan, dicendo di odiare le storie e di non volerle più sentire<ref name="AGOT24"/ref>. Io qui mi addentrerei un attimo introspettivamente dicendo che questo avviene perché Bran nelle storie rivede i sogni che non potrà più realizzare. Non viene mai detto espressamente ma mi sembra evidente. Che ne dite? <---Hmm, bisognerebbe vedere i passaggi precisi in cui si allude a questo e da lì vedere come renderlo.

Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui e non vuole che gli altri lo vedano piangere. Proprio per questo cerca di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>

In quale occasione si parla della storia del piangere? Non mi pare che durante la decapitazione a Bran venga addirittura lo stimolo di piangere, o ricordo male? Comunque la questione di Bran che si impone di non piangere viene ripetuta anche dopo, quindi forse qui lo toglierei.

Quando viene decisa la sua partenza per [[Approdo del Re]] Bran è eccitato dalla prospettiva ed impaziente di vedere un nuovo mondo che fino a quel momento ha solo sognato<ref name="AGOT08"/ref>. L'impossibilità di partire, tuttavia, gli provoca una certa delusione.<ref name="AGOT24" />

(non ho capito... l'ultimo passaggio. Se è deluso dall'impossibilità di partire, in che modo la cosa sta in contraddizione con l'essere eccitato per la partenza? Anzi, mi sembra che una delle due cose implichi l'altra. Perché quel "tuttavia"?).

Pur essendo ancora un bambino, Bran sa già come maschi e femmine si accoppiano, perché ha visto i cani nell'aia e ha guardato uno stallone montare una giumenta, ma pensarci non gli piace<ref name="AGOT53" />, e quando [[Theon Greyjoy|Theon]] ne parla guarda altrove imbarazzato e fa finta di non aver sentito le sue parole<ref name="AGOT37" />. (forse però questo sta meglio nella biografia)

Dopo la caduta, di cui ha rimosso ogni ricordo, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" avverte una sensazione di pericolo, come se ci fossero delle dita invisibili sulla sua schiena: c'è qualcosa che ha a che fare con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che lui non riesce a ricordare, quando ci prova è preso dalle vertigini e lo stomaco gli diventa di pietra.<ref name="AGOT37" />

Dopo la caduta pensa molto, sogna e parla con gli dei. In particolare, l'episodio della [[Foresta del Lupo]] lo porta ad avere incubi. D'altra parte, è attirato dalle parole del corvo con tre occhi, che gli dice che può imparare a volare.<ref name="AGOT53" /> (mi sembra un po' troppo labile il legame tra l'episodio della foresta del lupo e il corvo. Boh, non mi convince questo paragrafo come organicità)

Il suo stato di invalidità lo rende frustrato e irritato: vorrebbe essere fuori nel cortile a correre con Estate. Si offende a sentirsi chiamare "storpio"<ref name="AGOT24" /> e si vergogna della sua debolezza<ref name="AGOT53" />; non ne può più del modo in cui tutti si preoccupano per lui chiedendogli in continuazione come sta<ref name="AGOT37" />. Si impone tuttavia di non piangere e di comportarsi da uomo.ref name="AGOT24" /> Secondo me bisognerebbe anche unire questa parta a quella sulla Vecchia Nan,

Quando [[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli mostra il progetto di una sella grazie alla quale potrà tornare a cavalcare malgrado la propria invalidità l'idea lo rende felice perché pensa che andare a cavallo sia meraviglioso quanto volare<ref name="AGOT37" />, ma teme che sia una menzogna come la promessa del corvo con tre occhi secondo cui sarebbe stato in grado di volare.<ref name="AGOT24" />

Non lo so... nella descrizione psicologica bisognerebbe essere più generici e nella biografia più specifici. Quindi magari nella descrizione psicologica parlerei in generale del suo amore per l'equitazione e della sua diffidenza post-caduta in generale. Poi nella biografia parlerei del caso specifico della sella.

Oppure semplicemente strutturerei questo paragrafo parlando prima della psicologia di Bran in generale e solo dopo dell'episodio della sella come esempio. E' che secondo me non bisogna rendere la descrizione psicologica come una specie di seconda biografia.

Quando si risveglia dal coma, è molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che [[Robb Stark|Robb]] può dedicare a lui e a [[Rickon Stark|Rickon]].<ref name="AGOT24" />

Si sente miserabile quando si parla di guerra, ed è terrorizzato per il destino di suo padre, imprigionato nella [[Fortezza Rossa]].<ref name="AGOT53" />

[[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli piace<ref name="AGOT37" />, anche se lo fa sentire a disagio<ref name="AGOT24" />.



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Inviato il 08 dicembre 2013 12:30

Un paio di ulteriori revisioni.

 

Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e il più gentile dei tra i suoi figli<ref name="AGOT14"/ref>.

 

È testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>, ostinato e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. È; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]].<ref name="AGOT37" />

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari cavalieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi.<ref name="AGOT53"/ref> È molto intelligente, e secondo [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli prospetta allora l'ipotesi di diventare se si applicasse potrebbe diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia.<ref name="AGOT53" />

 

Ama scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano <ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14 />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#Grande Fortezza|Grande Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Ha sempre amato il [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco degli dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del Cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi diga|albero diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli dei della sua famiglia.<ref name="AGOT53" />

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari cavalieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" />Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi.<ref name="AGOT53"/ref>

 

È incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref> L'incidente però lo rende depresso e irritabile e di conseguenza Bran inizia a provare fastidio per la presenza della Vecchia Nan, dicendo di odiare le storie e di non volerle più sentire<ref name="AGOT24"/ref>. Io qui mi addentrerei un attimo introspettivamente dicendo che questo avviene perché Bran nelle storie rivede i sogni che non potrà più realizzare. Non viene mai detto espressamente ma mi sembra evidente. Che ne dite? <---Hmm, bisognerebbe vedere i passaggi precisi in cui si allude a questo e da lì vedere come renderlo. <-- non viene detto in nessun passaggio specifico, è una deduzione. Io metterei qualcosa tipo "Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione." Che ne dite?

 

Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, e non vuole che gli altri lo vedano piangere. Pproprio per questo cerca di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>

 

Quando viene decisa la sua partenza per [[Approdo del Re]] Bran è eccitato dalla prospettiva ed impaziente di vedere un nuovo mondo che fino a quel momento ha solo sognato<ref name="AGOT08"/ref>. L'impossibilità di partire, tuttavia, gli provoca una certa delusione.<ref name="AGOT24" />

 

(non ho capito... l'ultimo passaggio. Se è deluso dall'impossibilità di partire, in che modo la cosa sta in contraddizione con l'essere eccitato per la partenza? Anzi, mi sembra che una delle due cose implichi l'altra. Perché quel "tuttavia"?).

 

Pur essendo ancora un bambino, Bran sa già come maschi e femmine si accoppiano, perché ha visto i cani nell'aia e ha guardato uno stallone montare una giumenta, ma pensarci non gli piace<ref name="AGOT53" />, e quando [[Theon Greyjoy|Theon]] ne parla guarda altrove imbarazzato e fa finta di non aver sentito le sue parole<ref name="AGOT37" />. forse però questo sta meglio nella biografia <-- concordo...

 

Dopo la caduta, di cui ha rimosso ogni ricordo, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" avverte una sensazione di pericolo, come se ci fossero delle dita invisibili sulla sua schiena: c'è qualcosa che ha a che fare con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che lui non riesce a ricordare, quando ci prova è preso dalle vertigini e lo stomaco gli diventa di pietra.<ref name="AGOT37" />

 

Dopo la caduta pensa molto, sogna e parla con gli dei. In particolare, l'episodio della [[Foresta del Lupo]] lo porta ad avere incubi. D'altra parte, è attirato dalle parole del corvo con tre occhi, che gli dice che può imparare a volare.<ref name="AGOT53" /> mi sembra un po' troppo labile il legame tra l'episodio della foresta del lupo e il corvo. Boh, non mi convince questo paragrafo come organicità <-- Come lo metteresti?

 

Il suo stato di invalidità lo rende frustrato e irritato: vorrebbe essere fuori nel cortile a correre con Estate. Si offende a sentirsi chiamare "storpio"<ref name="AGOT24" /> e si vergogna della sua debolezza<ref name="AGOT53" />; non ne può più del modo in cui tutti si preoccupano per lui chiedendogli in continuazione come sta<ref name="AGOT37" />. Si impone tuttavia di non piangere e di comportarsi da uomo.ref name="AGOT24" /> Secondo me bisognerebbe anche unire questa parta a quella sulla Vecchia Nan <-- In che modo? Io ho provato a modificare la parte della Vecchia Nan con l'introspezione psicologica di cui parlavo, magari si può fondere il tutto.

 

Quando [[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli mostra il progetto di una sella grazie alla quale potrà tornare a cavalcare malgrado la propria invalidità l'idea lo rende felice perché pensa che andare a cavallo sia meraviglioso quanto volare<ref name="AGOT37" />, ma teme che sia una menzogna come la promessa del corvo con tre occhi secondo cui sarebbe stato in grado di volare.<ref name="AGOT24" /> Non lo so... nella descrizione psicologica bisognerebbe essere più generici e nella biografia più specifici. Quindi magari nella descrizione psicologica parlerei in generale del suo amore per l'equitazione e della sua diffidenza post-caduta in generale. Poi nella biografia parlerei del caso specifico della sella. Oppure semplicemente strutturerei questo paragrafo parlando prima della psicologia di Bran in generale e solo dopo dell'episodio della sella come esempio. E' che secondo me non bisogna rendere la descrizione psicologica come una specie di seconda biografia. <-- A livello generale concordo, qui però si parla proprio dell'evoluzione dei sentimenti di Bran e delle sue sepranze, in effetti... non saprei sinceramente come altro mettere la cosa.

 

Quando si risveglia dal coma, è molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che [[Robb Stark|Robb]] può dedicare a lui e a [[Rickon Stark|Rickon]].<ref name="AGOT24" />

 

Si sente miserabile quando si parla di guerra, ed è terrorizzato per il destino di suo padre, imprigionato nella [[Fortezza Rossa]].<ref name="AGOT53" />

 

[[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli piace<ref name="AGOT37" />, anche se lo fa sentire a disagio<ref name="AGOT24" />.

A livello generale, poiché molto spesso si parla di "prima" e "dopo" la caduta, che ne dite se dividiamo la descrizione psicologica in due sottoparagrafi? In fondo è un elemento talmente traumatico (un po' come il passaggio da Catelyn Tully a Lady Stoneheart) che secondo me giustificherebbe questo stratagemma... <img alt=" /> In questo modo non dovremmo ripetere millemila volte "Dopo la caduta blablabla"


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
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Inviato il 08 dicembre 2013 14:20

Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14"/ref>. Ha però anche un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]].<ref name="AGOT37" /> Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio e proprio per questo cerca di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>

 

 

Adora ama scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano <ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14 />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#Grande Fortezza|Grande Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Ha sempre amato Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco degli dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del Cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi diga|albero diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli dei della sua famiglia. <ref name="AGOT53" />

 

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri cavalieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi.<ref name="AGOT53"/ref> [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza prospetta allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia.<ref name="AGOT53" />

 

In generale, dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. E' infatti frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre, imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e stanco dal modo invadente in cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti. Il suo stato di invalidità lo rende frustrato e irritato . : vorrebbe essere fuori nel cortile a correre con Estate. Si offende a sentirsi chiamare "storpio"<ref name="AGOT24" /> e si vergogna della sua debolezza<ref name="AGOT53" />; non ne può più del modo in cui tutti si preoccupano per lui chiedendogli in continuazione come sta<ref name="AGOT37" />. Si impone tuttavia di non piangere e di comportarsi da uomo.ref name="AGOT24" /> Quando si risveglia dal coma, è Inoltre, al suo risveglio dal coma, rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che [[Robb Stark|Robb]] gli dedica. può dedicare a lui e a [[Rickon Stark|Rickon]].<ref name="AGOT24" /> Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli dei nel parco. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando Tyrion gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare.

 

Quando [[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli mostra il progetto di una sella grazie alla quale potrà tornare a cavalcare malgrado la propria invalidità l'idea lo rende felice perché pensa che andare a cavallo sia meraviglioso quanto volare<ref name="AGOT37" />, ma teme che sia una menzogna come la promessa del corvo con tre occhi secondo cui sarebbe stato in grado di volare.<ref name="AGOT24" />

 

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref> L'incidente però lo rende depresso e irritabile e di conseguenza Bran inizia a provare fastidio per la presenza della Vecchia Nan, dicendo di odiare le storie e di non volerle più sentire<ref name="AGOT24"/ref>. Non viene detto in nessun passaggio specifico, è una deduzione. Io metterei qualcosa tipo "Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione." Che ne dite?

Non saprei, vorrei leggere prima la parte (o le parti) da cui lo si deduce. ti riferisci ai suoi pensieri di AGOT24?

 

Dopo la caduta, di cui ha rimosso ogni ricordo alla caduta, Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui Jaime Lannister lo ha spinto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce come se ci fossero delle dita invisibili sulla sua schiena, : c'è qualcosa che ha a che fare con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che lui non riesce a ricordare, quando ci prova è preso dalle vertigini e sente lo stomaco gli diventare di pietra.<ref name="AGOT37" />

 

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Quando viene decisa la sua partenza per [[Approdo del Re]] Bran è eccitato dalla prospettiva ed impaziente di vedere un nuovo mondo che fino a quel momento ha solo sognato<ref name="AGOT08"/ref>. L'impossibilità di partire, tuttavia, gli provoca una certa delusione.<ref name="AGOT24" />

 

(non ho capito... l'ultimo passaggio. Se è deluso dall'impossibilità di partire, in che modo la cosa sta in contraddizione con l'essere eccitato per la partenza? Anzi, mi sembra che una delle due cose implichi l'altra. Perché quel "tuttavia"?).

Oltre al dubbio che ho già espresso, anche questa parte secondo me può essere integrata meglio con il resto del testo, ad esempio mettendola nel paragrafo sui cavalieri. Però aspetto il chiarimento del mio dubbio prima.

 

 

Si sente miserabile quando si parla di guerra, ed è terrorizzato per il destino di suo padre, imprigionato nella [[Fortezza Rossa]].<ref name="AGOT53" />

Anche questo sinceramente lo toglierei perché mi sembra molto relativo a un breve periodo specifico. Scriverei in generale che vuole bene ai suoi parenti ed è preoccupato quando questi si trovano in situazioni pericolose. Voi che ne dite?

 

Dopo la caduta pensa molto, sogna e parla con gli dei. In particolare, l'episodio della [[Foresta del Lupo]] lo porta ad avere incubi. D'altra parte, è attirato dalle parole del corvo con tre occhi, che gli dice che può imparare a volare.<ref name="AGOT53" />

Sinceramente la parte degli incubi dell'episodio della foresta del lupo lo eliminerei o al massimo lo metterei nella biografia. Mi sembra fin troppo un dettaglio marginale e legato a un momento specifico. Non mi risulta che il periodo di incubi a riguardo duri così a lungo da costituire una caratteristica psicologica "fissa" del personaggio.

Il resto l'ho spostato, integrandolo con altri pragrafi.

 

[[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli piace<ref name="AGOT37" />, anche se lo fa sentire a disagio<ref name="AGOT24" />.

Toglierei anche questo. Cioè dai, Bran parla con Tyrion una volta in tutta la saga, per pochi minuti. E non mi sembra una cosa così determinante per la psicologia generale del personaggio.

 

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DA SPOSTARE NELLA BIOGRAFIA:

Pur essendo ancora un bambino, Bran sa già come maschi e femmine si accoppiano, perché ha visto i cani nell'aia e ha guardato uno stallone montare una giumenta, ma pensarci non gli piace<ref name="AGOT53" />, e quando [[Theon Greyjoy|Theon]] ne parla guarda altrove imbarazzato e fa finta di non aver sentito le sue parole<ref name="AGOT37" />

 

 

 

EDIT: fatto. ho cercato i rendere tutto più organico. La parti in verde sono quelle solo spostate e non cambiate, se non fosse già chiaro.

 

Ho separato un paio di paragrafi su cui ho ancora dei dubbi e che ancora non ho integrato col resto. In particolare mi riferisco all parte ing grassetto. Che ne pensate di quello che ho fatto prima della prima linea di separazione? Va meglio?

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 09 dicembre 2013 23:36

Bran è un bambino dolce, propenso al riso e facile da amare<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>, tanto che sua madre pensa che sia il più dolce e gentile tra i suoi figli<ref name="AGOT14"/ref>. Ha però anche un carattere testardo<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> e curioso<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>; è sempre pronto a seguire i fratelli maggiori, [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] dovunque vadano<ref name="AGOT19" />, mentre non ha mai provato particolare affetto per il protetto di suo padre, [[Theon Greyjoy]].<ref name="AGOT37" /> Desidera rendere suo padre orgoglioso di lui, cercando ad esempio di apparire imperturbabile quando [[Eddard Stark]] decapita [[Gared]]<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, anche se vive quel momento con gli occhi sbarrati.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>

 

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano e tutte le sensazioni che farlo gli trasmette,<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> ed è molto abile in questa attività<ref name="AGOT14 />; ama anche passare il tempo seduto sui doccioni della [[Grande Inverno#Grande Fortezza|Grande Fortezza]], a guardare di nascosto la vita del castello dipanarsi sotto di lui<ref name="AGOT08" />.

 

Gli piace molto stare nel [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco degli dei]]<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>, anche se da piccolo aveva paura dell'[[Albero del Cuore]]<ref name="AGOT08" />. Crescendo smette di essere intimorito dall'[[Alberi diga|albero diga]] e dopo la caduta il suo amore per il [[Grande Inverno#Parco degli dei|parco]] cresce, perché il luogo lo fa sentire a contatto con gli dei della sua famiglia. <ref name="AGOT53" />

 

Ha sempre sognato di diventare un cavaliere della [[Guardia Reale]], e i nomi dei leggendari guerrieri che hanno indossato il manto bianco sono musica per le sue orecchie.<ref name="AGOT08" /> Tuttavia dopo la caduta Bran si rende conto che il suo sogno non potrà mai realizzarsi.<ref name="AGOT53"/ref> [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli avanza allora l'ipotesi di diventare a sua volta un [[Maestri|maestro]], perché lo ritiene un bambino molto intelligente; lui però preferirebbe imparare la magia.<ref name="AGOT53" /> Introspezione psicologica: io aggiungerei qui in fondo "con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di tornare a camminare."

 

In generale, dopo la caduta Bran diventa depresso per via della sua condizione di invalido. È infatti frustrato dal fatto di non poter più scalare e correre, imbarazzato nel mostrarsi in pubblico storpio e indifeso, e stanco dal modo invadente in cui la gente esprime preoccupazione nei suoi confronti. Inoltre, al suo risveglio dal coma, rimane molto deluso dal fatto che quasi tutti i suoi parenti se ne siano andati, e ben presto inizia a soffrire delle scarse attenzioni che il fratello [[Robb Stark|Robb]] gli dedica.<ref name="AGOT24" /> Non potendo più svolgere attività fisiche, Bran inizia a passare molto tempo a riflettere e a parlare con gli dei nel parco. Fa anche molti sogni, in particolare riguardo al corvo con tre occhi, con il quale sviluppa un rapporto ambivalente: da un lato è attratto dalla promessa dello strano animale di insegnargli a volare, dall'altro vede che essa non si è ancora realizzata e quindi pensa che il corvo gli racconti bugie. Questa delusione lo spinge a essere in un primo momento diffidente anche quando [[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli parla di una sella che permette anche agli invalidi di cavalcare. In questo paragrafo mi sa che ci siamo persi le fonti nel rimaneggiamento...

 

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref> L'incidente però lo rende irritabile e di conseguenza Bran inizia a provare fastidio per la presenza della Vecchia Nan, dicendo di odiare le storie e di non volerle più sentire<ref name="AGOT24"/ref>. Io metterei qualcosa tipo "Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione." Che ne dite? <-- Non saprei, vorrei leggere prima la parte (o le parti) da cui lo si deduce. ti riferisci ai suoi pensieri di AGOT24? <--- Principalmente sì, ma in generale dall'atteggiamento che tiene.

 

Anche se il periodo di incoscienza lo spinge a rimuovere ogni ricordo del momento in cui Jaime Lannister lo ha spinto nel vuoto, appena sente il nome "[[Nobile Casa Lannister|Lannister]]" Bran avverte una sensazione di pericolo: percepisce delle dita invisibili sulla sua schiena, è preso dalle vertigini e sente lo stomaco diventare di pietra.<ref name="AGOT37" />

 

-------------------------------

 

DA SPOSTARE NELLA BIOGRAFIA:

Pur essendo ancora un bambino, Bran sa già come maschi e femmine si accoppiano, perché ha visto i cani nell'aia e ha guardato uno stallone montare una giumenta, ma pensarci non gli piace<ref name="AGOT53" />, e quando [[Theon Greyjoy|Theon]] ne parla guarda altrove imbarazzato e fa finta di non aver sentito le sue parole<ref name="AGOT37" />

Ottimo lavoro, Anastasia, penso che così si sia raggiunto un buon livello di compattezza!

Le parti che tu hai messo sotto i trattini io le rimuoverei, alla fine mi sembrano cose già almeno in parte contenute nel testo per il momento "ufficiale" oppure, come nel caso del passaggio su Tyrion, piuttosto marginali.

Aggiungerei invece le introspezioni come da testo in blu.


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Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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AryaSnow
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Inviato il 10 dicembre 2013 9:02

Sì, a me va bene togliere le parti sotto i trattini. Magari scriverei una frase sull'affetto generale di Bran per tutta la sua famiglia, altrimenti sembra che sia particolarmente legato solo al padre e ai fratelli maschi, mentre mi sembra che una caratteristica di Bran sia proprio quella di volere bene a tutti più o meno allo stesso modo.

 

Adora scalare<ref name="AGOT06" />, con tutte le sensazioni che ne derivano e tutte le sensazioni che farlo gli trasmette,<

 

Sinceramente preferivo nettamente la versione precedente. Se si può semplificare il periodo mettendo un verbo invece di due, non vedo perché non farlo.

 

Introspezione psicologica: io aggiungerei qui in fondo "con la segreta speranza che le arti magiche gli permettano di tornare a camminare."

 

Tornare a camminare o imparare a volare?

 

In questo paragrafo mi sa che ci siamo persi le fonti nel rimaneggiamento...

 

Mi sa che si più mettere AGOT24 per tutta questa parte. Il rapporto ambivalente col corvo è una cosa generale, che da quel che ricordo viene espressa in più punti, ma AGOT24 è la prima volta.

 

Sull'altra aggiunta ci devo pensare, nel senso che vorrei trovare il tempo di rileggermi bene quella parte. Koorlick che ne pensa? Altri pareri?


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Inviato il 12 dicembre 2013 11:41 Autore

In generale d'accordo con AryaSnow.

 

Per "altra aggiunta" intendi questa?

È sempre stato incuriosito e affascinato dalle storie della [[Nan|Vecchia Nan]], in particolare da quelle sugli [[Estranei]] e sull'[[ultimo degli Eroi]], e in generale da quelle spaventose.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref> L'incidente però lo rende irritabile e di conseguenza Bran inizia a provare fastidio per la presenza della Vecchia Nan, dicendo di odiare le storie e di non volerle più sentire<ref name="AGOT24"/ref>. Io metterei qualcosa tipo "Ha sempre sognato di emulare gli eroi delle storie e delle canzoni, ma dopo la sua caduta quelle stesse storie diventano il simbolo di quello che Bran non potrà mai più ottenere e così il bambino arriva a dire di non volerle più ascoltare, e persino la stessa presenza della [[Nan|Vecchia Nan]] diventa per lui fonte di irritazione." Che ne dite? <-- Non saprei, vorrei leggere prima la parte (o le parti) da cui lo si deduce. ti riferisci ai suoi pensieri di AGOT24? <--- Principalmente sì, ma in generale dall'atteggiamento che tiene.

Per me l'aggiunta va bene, anche se è stlisticamente un po' più aulica del resto. Però non è un'aggiunta, nel senso che se inseriamo questa frase va tolta o rimaneggiata quella precedente, altrimenti è una ripetizione ;)


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