_Sandor:

Sandor incontra una ragazza molto bella, ma ingenua, che crede nell'onore che fa di un cavaliere ciò che è, che non lo giudica per come lo vede o lo sente descrivere, ma per quello che vede lei stessa. Fra i due c'è una barriera, certo, ma nonostante tutto fra i due si instaura un certo legame, non di amicizia, forse nemmeno di stima o altro, ma c'è. Sansa è spaventata dall'aspetto del Mastino, ma riesce anche a vedere qualcos'altro in lui, che le fa passare la propria paura.

Eddard Stark muore e Sansa si ritrova sola nella Fortezza Rossa, un ostaggio; Joffrey la deride e la fa picchiare, la porta sull'orlo del suicidio. Ma Sandor è lì con lei, e la rimette in piedi dopo che ser Meryn l'ha colpita, si mette fra lei, Joffrey e il baratro quando Sansa vuole buttarsi di sotto, e le asciuga il sangue dal mento.

Con il passare del tempo, continuano i pericoli per Sansa. Joffrey la fa picchiare più volte, ma Sandor non alzerà mai un dito su di lei; quando Sansa cerca di proteggere ser Dontos e mente per salvarsi dall'ira del bamboccio, il Mastino viene in suo aiuto. La protegge anche da ser Boros, quando la incontra di notte e la riporta nelle sue stanze.

Durante la Rivolta del Pane, invece di mettersi in salvo per conto suo (nonostante forse il cavallo di Sansa fosse per Sandor l'unica salvezza ), salva il suo uccellino dalle grinfie del popolo di Approdo del Re e la porta in salvo. Quando Sansa sta per scivolare dalla torre, la sostiene e cerca per l'ennesima volta di aprirle gli occhi sul mondo. Durante la Battaglia delle Acque Nere, vinto dalla paura verso il fuoco, Sandor va nella stanza di Sansa e si addormenta mentre l'aspetta; quando finalmente la ragazza entra, le propone di seguirlo, di andarsene con lui dalla città, poi la bacia. Ma, vedendola completamente bloccata dalla paura, si limita a puntarle una daga alla gola, ricordandole di avergli promesso una canzone. Sansa canta e alla fine scopre che Sandor sta piangendo...

Con Arya il Mastino si comporta relativamente gentilmente: cerca di riscaldarla quando la vede ammalata, le impedisce di farsi ammazzare alle Nozze Rosse e non l'abbandona sul Tridente.

Questi sono i fatti.

Poi, ognuno li può giudicare in maniera diversa, ma io mi trovo perfettamente d'accordo con Nimièl (l'Alayne del mio forum ).

Sandor è colpito dalla purezza di Sansa e le barriere della classe sociale e del modo in cui sono cresciuti lo bloccano molto. Cerca di aprirle gli occhi sul mondo per evitarle nuove sofferenze, ma lo fa con rudezza. Ha sempre e solo visto morte e crudeltà attorno a sé (Gregor in primis ) e questo lo ha segnato a vita.

Durante la battaglia avrebbe potuto benissimo stuprare Sansa, ma non l'ha fatto.

Quando dice ad Arya che la voleva "fo***re a sangue", secondo me non dice la verità: era in preda alla febbre ed era sconvolto dal fatto che Sansa avesse sposato Tyrion.

Come diceva Nimièl: "Se voleva prendersi un mostro, c'ero io, porca miseria!".

Ne è distrutto.

Spero solo che ritrovi la forza e il coraggio per continuare a vivere, raggiungere Nido dell'Aquila salvare la sua lady...

Romantico...

_Sansa:

Sansa è spaventata da quel guerriero dal viso sfigurato, ma non lo giudica.

Certe volte lo odia per come si comporta, per la sua spietatezza, ma altre si preoccupa per lui, si interessa ai suoi sentimenti e prova gratitudine nei suoi confronti. Forse anche qualcosa di più: non dimentichiamoci che, quando corre via da Sandor prima della battaglia, pensa: "Aveva paura di Sandor Clegane... eppure una parte di lei desiderava che ser Dontos avesse un po' della ferocia del Mastino."

In più, prega per lui prima della battaglia ("Non è un vero cavaliere ma mi ha salvato lo stesso" disse alla Madre "Salvalo, se puoi, e placa la furia dentro di lui") e ne conserva il mantello quando se ne va. Lo pensa, sulle Dita, e lo sogna al posto di suo marito.

Secondo me, Sansa non sa cosa prova nei confronti di Sandor.

Ma io spero che si concluda tutto per il meglio.

Anche se temo che Sandor morirà per salvarla...

Di nuovo...