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ADWD - Draghi o non draghi?
L di Lord of Castamere
creato il 13 novembre 2012

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65 votanti
Apprezzate o no la presenza attiva dei draghi nella saga?
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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 22 novembre 2012 14:42

mah, a me sembra invece che, a differenza di altri animali, sui draghi sia possibile ottenere il controllo totale. O comunque un controllo semi-totale.

Artificialmente, attraverso la magia. Più che con gli altri animali.

 

riflettiamo: i Valyriani non erano in possesso in di 3 piccoli draghi ma di centinaia (migliaia?) di draghi.

viserion e rhaegal hanno praticamente distrutto una città di notevoli dimensioni come Meeren... se non ci fosse stata la pioggia sarebbe rimasto solo cenere.

I Valyriani (e così i targ) devono aver avuto i draghi in loro perfetto potere, altrimenti Valyria e Approdo del Re sarebbero state distrutte. E anche perché non li usavano solo in guerra (dove grazie all'istinto predatore il drago potrebbe anche fare da sé), li usavano per attività complesse, innaturali, come operai metalmeccanici specializzati, costruire ponti e strade e così via.

 

 

I matalupi e gli altri animali invece sono sì addomesticabili, perfino controllabili (attraverso il metamorfismo), ma:

- solo da pochissimi individui

- in ogni caso il rapporto è simbiotico, spesso non si capisce bene se è l'animale a controllare il metamorfo o viceversa.

 

 

con i draghi invece... a sentire Moqorro, bastano un corno, una goccia di sangue e l'uomo diventa PADRONE ASSOLUTO del drago. Più del corvo, del metalupo o del cavallo.

Magari Moqorro non dice tutto, o comunque questo non è l'unico metodo (tra parentesi, nessuno ricorda come facevano i Targ? Barristan? Jorah? Tutti dei caproni ignoranti? Cioè dai, non è che sia passato così tanto tempo...) ma resta il fatto che deve essere possibile, e deve essere stato possibile, controllare i draghi al 99,99%.

In quanto bombe atomiche a orologeria, non ci si può permettere il benché minimo margine di errore.

 

 

il controllo che ha Dany su drogon è pesantemente insufficiente. E' un rapporto speciale, madre-figlio, ma che non può applicarsi agli altri, futuri ed eventuali, cavalieri dei draghi. Semplicemente, i valyriani (e i targ) non possono aver conquistato e dominato mezzo mondo con dei draghi che facevano i loro comodi e se ne andavano in giro a piantare grane (come fa tuttora Drogon)

 

 

 

quindi... no, i Draghi sono paradossalmente i più malleabili tra gli animali. Devono esserlo. Altrimenti sarebbero stati sterminati dal primo all'ultimo, perché se liberi di proliferare e cacciare incontrollati causerebbero l'estinzione della razza umana, o quantomeno al collasso della civiltà, quasi tanto quando gli Estranei


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ellaria sand
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ellaria sand
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Inviato il 22 novembre 2012 17:05

quindi... no, i Draghi sono paradossalmente i più malleabili tra gli animali. Devono esserlo. Altrimenti sarebbero stati sterminati dal primo all'ultimo, perché se liberi di proliferare e cacciare incontrollati causerebbero l'estinzione della razza umana, o quantomeno al collasso della civiltà, quasi tanto quando gli Estranei

 

infatti io non escludo un bello scontro finale fra draghi ed estranei

e poi la casata di Daenerys aveva una certa esperienza in materia, la piccina è tuttora ingenua e portata ai comportamenti estremi, in fondo è un'adolescente; prima si coccola i draghetti come gattini, poi si spaventa e li tiene alla catena.

Il rapporto umani draghi a mio avviso è conflittuale ed a doppio taglio, come quello coi metalupi, come tu giustamente fai notare.

 

Quanto alla magia, che sarebbe tornata nel mondo con i draghi, sappiamo che quel vecchiaccio positivista di Martin ci crede fino ad un certo punto, anche se, come tutti, ne subisce il fascino.

Per esempio è evidente che la spada di Stannis è una bufala tremenda,ci ha su un po' di vernice fosforescente ed il dio di Melisandre è magico quanto un funzionario dell'Enel.

Ed i "prodotti" assassini della donna rossa sono normali ectoplasmi.

I draghi hanno solo catalizzato energie che abbiamo tutti.

Certo la magia ci voleva è un archetipo della saga fantasy, ma si vede che Martin la sopporta a denti stretti.


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 22 novembre 2012 17:33

Per esempio è evidente che la spada di Stannis è una bufala tremenda,ci ha su un po' di vernice fosforescente ed il dio di Melisandre è magico quanto un funzionario dell'Enel.

Ed i "prodotti" assassini della donna rossa sono normali ectoplasmi.

non capisco se sei ironica o meno (perché in effetti la spada di Stannis potrebbe essere una bufala), ma i poteri di R'Hollr (o più precisamente, dei cultisti di R'hollr) sono veri, tangibili...funzionano. Le ombre uccidono, le visioni si avverano (anche se l'interpretazione può essere sbagliata), i morti resuscitano...

 

che poi tutta la loro dottrina metafisica sia una baggianata non lo escludo, ma le abilità e poteri "concreti" che ne derivano non lo sono...


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Sir Alexander Stark
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Sir Alexander Stark
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Inviato il 22 novembre 2012 17:54

x Balon:

Concordo con tutto quello che hai detto al riguardo del controllo sui draghi e gli altri animali, praticamente hai risposto a tutti i miei dubbi su di loro :)

 

Scusate ma da quello che avevo capito, questa saga veniva apprezzata molto proprio per la minima parte di magia, o comunque perchè la magia contenuta in queste pagine è diversa, meno sciocca e infantile di altri libri, ma molto più ragionata e interessante. (in un certo senso si potrebbe affermare che esista una logica dietro ai vari elementi di "magico" e una "spiegazione" fornitaci da tutti i dettagli che martin ha dato del suo mondo e delle sue caratteristiche.

spero di essermi fatto capire.....)

Uno può apprezzare più di altri l'utilizzo della magia (che come dice Ellaria, nel caso dei draghi serve a far capire all'uomo di non essere solo e di non poter distruggere il mondo a suo piacimento, ma che deve tener conto di alcune "variabili impazzite") ma non si rischia forse di finire a leggere di tematiche e argomenti molto più simili a Harry Potter, Eragon, e i vari libri di Licia Troisi; sicuramente inferiori alla saga a al mondo costruito da Martin?


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lord fra
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lord fra
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Inviato il 22 novembre 2012 19:24

Mah, secondo me l'importanza non sta tanto nella magia utilizzata poco o secondo regole ben spiegate (cosa, la seconda, comunque importante secondo me, ma non indispensabile).. il punto è la rilevanza che gli si da.

 

Harry Potter è forse un esempio perfetto: la magia c'è ed è quella infantile con bacchette magiche e civette viaggiatrici, ma fa da molla dell'azione del libro intero e di alcuni capitoli in particolare. Poi quello che prende il lettore è la psicologia dei personaggi e le loro relazioni, scelte etc. Paradossalmente Harry Potter è uno dei fantasy che da meno importanza alla magia da questo punto di vista e la scelta di fare protagonisti degli studenti che fino all'ultimo quasi non sanno usarla è una scelta molto intelligente. Poi si, certo, un bambino compra Harry Potter per le bacchette e le scope volanti e questo ha fatto la fortuna economica della sagaXD

 

Nel signore degli anelli, altro buon esempio, le forze magiche sono poche e ben bilanciate: la più forte è l'anello, ma non si può usare. Poi ci sono gli stregoni e i nazgul, che si bilanciano abbastanza tra loro e vari animali fantastici da questa o da quella parte. Questo equilibrio tra gli elementi magici li rende scenici e fighissimi ma poco influenti per gli sviluppi della trama, senza l'intervento dei personaggi principali e della loro personalità. L'unico sbilanciamento con forte incidenza sulla trama e del tutto indipendente dalla psicologia del personaggio è la rinascita di Gandalf per intervento divino(che Martin ha detto tra l'altro di detestare) e che comunque rientra in un discorso diverso che è quello della visione religiosa del libro.

Gli estranei del signore degli anelli sono i migliaia di orchi che sono molti di più e pronti a corrompere tutta la terra di mezzo in una distesa brulla e cupa.

I draghi di Tolkien sono l'anello. E Tolkien fa si che non si possa MAI usare l'anello. O al massimo lo usano per pochi istanti piccoli hobbit.

 

In Martin ora Dany e altre due persone probabilmente molto importanti e determinate stanno per indossare l'anello e stravolgere una trama il cui equilibrio è mooolto più delicato di quello dei romanzi sopraccitati, sopratutto proprio perchè è un romanzo con poca magia e sopratutto super-psicologico. E qui per me che sta il problema, non tanto nell'utilizzare magia o animali fantastici in se.

 

 

Quindi in sostanza per me Martin può metterci anche magia come un pazzo, far regalare a Sam una bacchetta e a Arya una scopa volante, finchè la magia è e rimane solo lo sfondo pittoresco su cui far agire delle persone.


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ellaria sand
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ellaria sand
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Inviato il 23 novembre 2012 8:31

la ragione per cui io ormai sono incollata a questa saga è proprio la sua sostanziale differenza con altre opere consimili di successo ed una è proprio l'importanza relativa della magia.

Certo che le tecniche "magiche" funzionano, ma sono per l'appunto tecniche; ad esempio Dondarrion e Cat vengono rianimati tipo pronto soccorso, tanto è vero che, come molti rianimati, mica tornano come nuovi, che questa sì sarebbe magia...se ne vanno in giro con un bel po' di pezzi mancanti, compreso il cervello nel caso di Cat (che per la verità non ne aveva molto neppure prima).

Il percorso di Danaerys nella casa degli eterni è solo una specie di psicodramma ed i draghi, infine, sono solo animali con particolari mezzi di difesa ed attacco, esattamente come il cobra del mio avatar... Ed anche l'uccisone di Renly; se usi poteri magici non hai bisogno di macellare la vittima, la fulmini da lontano ed amen (vedi lord Voldemort in Harry Potter): l'ombra che sgozza Renly è quello che Cat e Brienne hanno visto, ma è quello che è successo? Una lama che ti taglia il collo a me pare tutto meno che magia.

 

PS e sì, caro Balon, sono ironica, lo sono sempre


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Lochlann
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Lochlann
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Inviato il 23 novembre 2012 11:24

(che per la verità non ne aveva molto neppure prima).

 

diciotto minuti di applausi!!

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Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

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"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

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L
La Mastina
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Inviato il 18 febbraio 2013 23:55

Vi do la mia spiegazione esauriente e ragionata sul perché mi piacciono i draghi: perché sono più fantasy! <img alt=" />


A
Aegon il drago
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Aegon il drago
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A

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Inviato il 17 maggio 2013 17:37

mah, a me sembra invece che, a differenza di altri animali, sui draghi sia possibile ottenere il controllo totale. O comunque un controllo semi-totale.Artificialmente, attraverso la magia. Più che con gli altri animali.riflettiamo: i Valyriani non erano in possesso in di 3 piccoli draghi ma di centinaia (migliaia?) di draghi.viserion e rhaegal hanno praticamente distrutto una città di notevoli dimensioni come Meeren... se non ci fosse stata la pioggia sarebbe rimasto solo cenere.I Valyriani (e così i targ) devono aver avuto i draghi in loro perfetto potere, altrimenti Valyria e Approdo del Re sarebbero state distrutte. E anche perché non li usavano solo in guerra (dove grazie all'istinto predatore il drago potrebbe anche fare da sé), li usavano per attività complesse, innaturali, come operai metalmeccanici specializzati, costruire ponti e strade e così via.I matalupi e gli altri animali invece sono sì addomesticabili, perfino controllabili (attraverso il metamorfismo), ma:- solo da pochissimi individui- in ogni caso il rapporto è simbiotico, spesso non si capisce bene se è l'animale a controllare il metamorfo o viceversa.con i draghi invece... a sentire Moqorro, bastano un corno, una goccia di sangue e l'uomo diventa PADRONE ASSOLUTO del drago. Più del corvo, del metalupo o del cavallo.Magari Moqorro non dice tutto, o comunque questo non è l'unico metodo (tra parentesi, nessuno ricorda come facevano i Targ? Barristan? Jorah? Tutti dei caproni ignoranti? Cioè dai, non è che sia passato così tanto tempo...) ma resta il fatto che deve essere possibile, e deve essere stato possibile, controllare i draghi al 99,99%.In quanto bombe atomiche a orologeria, non ci si può permettere il benché minimo margine di errore.il controllo che ha Dany su drogon è pesantemente insufficiente. E' un rapporto speciale, madre-figlio, ma che non può applicarsi agli altri, futuri ed eventuali, cavalieri dei draghi. Semplicemente, i valyriani (e i targ) non possono aver conquistato e dominato mezzo mondo con dei draghi che facevano i loro comodi e se ne andavano in giro a piantare grane (come fa tuttora Drogon)quindi... no, i Draghi sono paradossalmente i più malleabili tra gli animali. Devono esserlo. Altrimenti sarebbero stati sterminati dal primo all'ultimo, perché se liberi di proliferare e cacciare incontrollati causerebbero l'estinzione della razza umana, o quantomeno al collasso della civiltà, quasi tanto quando gli Estranei

Balon,non son convinto che i draghi siano i più malneabili.

Insomma forse per un Targaryen,ma anche li è molto incerto.Sembra che i draghi riconoscano il sangue Targaryen (o almeno così ci hanno fatto credere,non tanto per Danny,quanto per la simpatia che provano per Ben Plumm),e se non lo sei ti arrostiscono in un batter d'occhio.Ma Barristan dice anche che nessun Targaryen ha mai cavalcato più di un drago,quindi neanche i loro "padroni"hanno il pieno controllo su di loro.Anche il corno,pare che se lo usi cmq perdi la vita,quindi anche li,bisogna capire se per controllare un drago ci voglia per forza un sacrificio di sangue,oppure il corno non può essere suonato da chiunque.

 

Per quanto riguarda il confronto coi metalupi,ovviamente non c'e storia.I grossi lupi son talmente legati ai ragazzi Stark da essere come una parte di loro,mi sembra normale affezionarsi di più a loro.

Detto questo i draghi mi piacciono molto e son contento che abbiano un ruolo importante all'interno delle cronache.


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tyrion joestar
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Inviato il 19 maggio 2013 18:55

andrò controcorrente ma a me i draghi piacciono poco, un po perchè stonano con l'atmesfera generale delle cronache e un po perchè non piace il fatto che siano un deus-ex-machina anche se riconosco che è piu che logico e un po perchè sono in mano a dany che è un pg che ultimamente proprio non sopporto <img alt=" />


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lorycala
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Inviato il 14 giugno 2013 18:17

assolutamente si...nel gioco di forze martiniano rappresentano una variabile importantissima: sono infatti l'elemento che dany contrappone fin da subito alla forza degli eserciti di westeros. Nei draghi risiede il potere e dall'indomani del loro ritorno sulla terra tutti guardano la giovane targaryen in modo diverso, la sua pretesa al trono diciamo che diventa più credibile.

 

Mi piacciono, penso siano molto importanti nella trama, ma in ogni caso non è che mi esalto nel vederli ecco. =)


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hacktuhana
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Inviato il 17 giugno 2013 2:16

Senza Draghi addio magia, se sono appassionato di fantasy, molto è dovuto proprio a questo animale leggendario, tanto controverso, sempre controverso, utilizzato in tutti i modi, in ogni sorta di storia.

 

Non ci fossero stati i draghi, forse, non avrei continuato a leggere le cronache, dopo la morte di Eddard Stark.

 

Sono curioso di vedere come li interpreterà George, e solo allora veramente dirò se avrà fatto un capolavoro oppure un bel lavoro, comunque.

 

Naturalmente questo vale anche per gli Estranei, vediamo cosa sono, chi sono e cosa ci fanno su sto mondo di Martin :)

 

Estranei e Draghi, mentre tutto il mondo pensa alle proprie cavolate... questo è il fascino del fantasy, questo è il fascino dell'ignoto.

Vediamo come lo racconta Martin, perché tutto sommato per ora non lo ha ancora fatto...

 

:)

 

ps a favore dei Draghi

 

se hai paura del mostro, il mostro ha paura di te, e si manifesta come tale.


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