Con l'ulteriore fatto che i draghi a differenza dei metalupi riconoscono un solo "padrone" ciascuno e possono essere controllati e addestrati solo da questo.
In un certo senso anche i metalupo riconoscono un solo "padrone" e il massimo si ottiene con chi è metamorfo.
I metalupo hanno bisogno di meno addestramento di un drago e questo mi piace.
Viserys però non era "sangue di drago" quindi non sarebbe mai stato capace di far schiudere le uova e se avesse provato a domarne uno...ahahah altro che Quentyn!Sicuramente, però c'è stato un grande rischio che li avesse Viserys, un pazzo crudele assetato di potere, uno così coi draghi sarebbe stato terrificante...
Si ma io penso che un cucciolo di metalupo, come tutti i cuccioli, se allevati con amore e cura diventano fedeli a qualunque persona. Li hanno raccolti gli Stark, e c'è il motivo simbolico, ma nel loro addestramento sono stati dei "normali" lupacchiotti troppo cresciuti.
Invece i draghi, come hanno dimostrato furoreggiando alla facciaccia di Dany, se non si rapportano con chi vogliono loro (che poi non ho ben capito come lo scelgono) puoi averli allattati di persona ma di te se ne fregano.
Penso che Viserys non avrebbe potuto neanche avvicinarsi a loro, nemmeno se avesse covato le uova di persona.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
... e se avesse provato a domarne uno...ahahah altro che Quentyn!
Lì per lì l'ho pensato anche io però non è detto che i draghi si sarebbero rivoltati contro Viserys nel senso che in passato ne hanno avuti di padroni pazzi e non hanno mai detto niente.
Il fatto è che non è molto chiaro allo stato attuale delle cose di cosa ci voglia per imporre la propria attenzione ad un drago.
Non so se i draghi finiscono con l'assomigliare ai loro padroni, non credo.
Il metalupo di Rickon però sembra più "cattivo" degli altri e credo sia la rabbia profonda di Rickon ad influenzarlo.
Infatti uno dei miei dubbi è: ma tutti i Targaeryn avevano e riuscivano a cavalcare un drago? o solo quelli "con sangue di drago" ne erano capaci? Anche perchè Dany si è mezza ustionata a salire sopra a Drogon quindi un Targaeryen non ignifugo come lei sarebbe morto ustionato penso
... e se avesse provato a domarne uno...ahahah altro che Quentyn!
Lì per lì l'ho pensato anche io però non è detto che i draghi si sarebbero rivoltati contro Viserys nel senso che in passato ne hanno avuti di padroni pazzi e non hanno mai detto niente.
Il fatto è che non è molto chiaro allo stato attuale delle cose di cosa ci voglia per imporre la propria attenzione ad un drago.
Riporto il passo preciso del romanzo che mi ha fatto pensare che Daenerys (anche se crede di esser buona) è una bella st***za!
"Solamente la nascita dei suoi draghi, tra il fuoco e il fumo della pira funeraria del Khal Drogo aveva risparmiato Dany dall'essere trascinata di nuovo a Vaes Dothrak, a trascorrere il resto dei suoi giorni tra le vecchie del Dosh Khaleen".
Stessa cosa era accaduta nella fossa di Daznak. Era tutto ciò che riusciva a ricordare, il resto era avvolto nella nebbia. Tutta quella gente che urlava, che si spingeva. Ricordava i cavalli come impazziti, un carretto che si era rovesciato spargendo dei meloni.
In basso aveva visto uomini che si contorcevano, avvolti dalle fiamme, con le mani che annaspavano nell'aria come presi nel delirio di una folle pantomima. Una donna con un tokar verde aveva preso in braccio un bambino in lacrime, per cercare di proteggerlo dalle fiamme. Dany aveva visto con chiarezza il colore dell'abito ma non il viso della donna. Delle persone in fuga li calpestarono mentre giacevano abbracciati sui mattoni. Alcune di loro stavano bruciando.
Poi tutto si era sbiadito, i suoni erano scemati, le persone si erano rimpicciolite, lance e frecce erano ricadute nel vuoto sotto di loro mentre Drogon continuava a salire, artigliando il cielo. In alto, in alto, sempre più in alto l'aveva portata, sopra le piramidi e le fosse da combattimento, con le ali completamente dispiegate per sfruttare l'aria calda che saliva dai mattoni arroventati dal sole della città.
"Se cado e muoio... ne sarà comunque valsa la pena" aveva pensato Daenerys".
Posto il fatto che la gente accorsa a vedere gli spettacoli delle fosse è cattiva e nessuno può essere considerato senza peccato, Daenerys assiste a tutte le morti casuali ed indiscriminate provocate dal suo drago e pensa che ne è valsa la pena di risvegliare tre draghi, poco importa se a causa loro un sacco di persone che non c'entravano niente sono morte e continueranno a morire.
Con i metalupo il problema non si pone.
L'egoismo di Daenerys qui si vede tutto nel senso che i draghi servono a lei, per conquistare il trono di spade, di tutti quelli che ci andranno di mezzo prima che lei impari a controllare i draghi chissene!
Jon mi pare un pò diverso da lei, anche se non so come sarà il nuovo Jon!
Nello stesso capitolo ci sono altre osservazioni di Daenerys che mi hanno indotta a pensare a quanto fosse egoista senza che lei ritenga di esserlo ma adesso ci vorrebbe troppo tempo a rintracciarle tutte.
Mi sembra interessante pure questo:
"Avrebbe preferito fare ritorno a Meeren sulle ali del drago certo ma Drogon non sembrava condividere il medesimo desiderio.
I signori dei draghi dell'antica Valyria controllavano le loro cavalcature tramite sortilegi e corni magici. Daenerys aveva solo la voce e la frusta. Una volta montata sul dorso del drago le era sembrato di dover reimparare a cavalcare. Quando frustava la sua purosangue argentata sul fianco destro la puledra andava a sinistra, perchè il primo istinto per un cavallo è quello di allontanarsi dal pericolo. Invece colpendo il fianco destro di Drogon il drago virava a destra perchè il primo istinto per un drago è sempre quello di attaccare. Certe volte però non sembrava avere importanza da che lato lo colpiva. Drogon andava dove voleva portandola con sè. Se Drogon non voleva girare nessuna parola e nessuna frusta al mondo sarebbero servite. La frusta più che fargli male lo irritava aveva notato: le sue scaglie erano diventate più dure delle corna.
E non aveva nemmeno importanza quanto arrivasse lontano, al calare della notte un istinto lo riportava alla Roccia del drago. "Casa sua non mia".
Non mi possono piacere più di tanto delle creature che vanno controllate con sortilegi e corni magici (sempre se questa cosa è vera), meglio i metalupo.
mi ero avvicinato alla saga perchè speravo che fosse molto low fantasy...
quando si sono dischiuse le uova ho storto il naso...
i draghi sono troppo sgravati e credo che ammazzeranno la storia...
A pensarci bene la cosa che mi ha lasciata perplessa nel capitolo di Quentyn è che i draghi non comprendono le sue intenzioni, non capiscono chi hanno davanti! Per loro pecore, cavalli, uomini sono forme indistinte (anche se il capitolo lascerebbe intendere che i draghi guardino con più attenzione Meris la bella che essendo donna gli ricorda Daenerys).
Tra l'altro io non ho capito se i due draghi rinchiusi ce l'avranno con Daenerys visto che li ha rinchiusi lei oppure no, non ho capito se i tre draghi andranno d'accordo o meno tra di loro (non sono tutti della stessa razza), non ho capito se "domato" Drogon gli altri due si accoderanno.
Comunque facciamo l'ipotesi che Quentyn dovesse liberare due metalupi anzichè due draghi.
I metalupi - in maniera molto più intuitiva - avrebbero capito il motivo per cui Quentyn era li? Avrebbero capito che Quentyn è una mezza calzetta con cui non vale nemmeno la pena di perdere tempo? (Basta spingerlo di lato e te ne liberi, anche se molto probabilmente la morte di Quentyn serve per far arrabbiare i suscettibili Martell). Avrebbero capito che tutto sommato Quentyn non è poi così malvagio?
Martin è stato molto bravo - secondo me - a rendere la sgradevolezza dei draghi nei capitoli che gli ha dedicato in questo romanzo.
Il problema è che io li ho trovati "stupidi" (dotati di una intelligenza fin troppo primitiva e ferina), non hanno niente di affascinante ai miei occhi (problema mio), li trovo quasi completamente negativi in questo punto della storia. Forse andando avanti cambierò idea! (Immagino che vederli arrostire Estranei e Non Morti potrebbe essere piacevole, così come piacevole potrebbe essere che a salirvi in groppa siano alcune persone piuttosto che altre).
Avete presente quel punto del romanzo in cui Selmy dice di uccidere qualcuno solo se necessario?
I metalupi io li vedo più mirati, i draghi fanno tabula rasa senza distinguere. Non vedo cosa ci sia di bello (a meno che non si tratti di Estranei e Non Morti che effettivamente non sono più distinguibili). Anche perchè i draghi sembrano esseri destinati ad essere comandati da chi li cavalca (uno solo) più strettamente di altre creature, vista la loro forza smisurata e incontrollabile ad un drago non va lasciata la benchè minima iniziativa. Mi chiedo poi se col tempo diventano fedeli o arrivano ad "amare" i loro "padroni" o se sono completamente privi di quelli che noi umani definiamo sentimenti, completamente privi della capacità di attaccamento o dedizione.
Forse una loro intelligenza ce l'hanno ma fin qui non si è vista.
L'emozione che ho provato quando il metalupo di Bran ha strappato la gola al sicario inviato da Joffrey per uccidere Bran nel suo letto (un uccisione dietro cui sembra esserci un "ragionamento") non la proverò mai nel veder uccidere un drago. Un drago uccide senza nessuno sforzo! È una macchina da guerra!
Alla fine un drago necessita di addestramento molto più di un metalupo e questi ultimi hanno talmente intuito da percepire il pericolo laddove i loro "padroni" non lo hanno neppure visto.
Più ci penso più mi dispiace che Quentyn abbia avuto una morte tanto dolorosa (dopotutto non ha mai fatto male ad una mosca), Joffrey sarebbe dovuto morire così (e sarebbe stato ancora poco).
Draghi forever. " />
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Dai, spiegati meglio, dicci cosa ti affascina tanto nei draghi, per capire!
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Niente di che, è diventata la creatura fantastica preferita quando vidi Draco in Dragonheart.
Questi di Martin sono un tantinello diversi, ma sono pur sempre bestiole adorabili.
Come dissi in un'altra discussione poterne cavalcare uno sarebbe un'esperienza favolosa. " />
Comunque facciamo l'ipotesi che Quentyn dovesse liberare due metalupi anzichè due draghi.
I metalupi - in maniera molto più intuitiva - avrebbero capito il motivo per cui Quentyn era li? Avrebbero capito che Quentyn è una mezza calzetta con cui non vale nemmeno la pena di perdere tempo? (Basta spingerlo di lato e te ne liberi, anche se molto probabilmente la morte di Quentyn serve per far arrabbiare i suscettibili Martell). Avrebbero capito che tutto sommato Quentyn non è poi così malvagio?
Martin è stato molto bravo - secondo me - a rendere la sgradevolezza dei draghi nei capitoli che gli ha dedicato in questo romanzo.
Il problema è che io li ho trovati "stupidi" (dotati di una intelligenza fin troppo primitiva e ferina), non hanno niente di affascinante ai miei occhi (problema mio), li trovo quasi completamente negativi in questo punto della storia. Forse andando avanti cambierò idea! (Immagino che vederli arrostire Estranei e Non Morti potrebbe essere piacevole).
Avete presente quel punto del romanzo in cui Selmy dice di uccidere qualcuno solo se necessario?
I metalupi io li vedo più mirati, i draghi fanno tabula rasa senza distinguere. Non vedo cosa ci sia di bello (a meno che non si tratti di Estranei e Non Morti che effettivamente non sono più distinguibili). Anche perchè i draghi sembrano esseri destinati ad essere comandati da chi li cavalca (uno solo) più strettamente di altre creature, vista la loro forza smisurata e incontrollabile ad un drago non va lasciata la benchè minima iniziativa. Mi chiedo poi se col tempo diventano fedeli o arrivano ad "amare" i loro "padroni" o se sono completamente privi di quelli che noi umani definiamo sentimenti, completamente privi della capacità di attaccamento o dedizione.
Forse una loro intelligenza ce l'hanno ma fin qui non si è vista.
L'emozione che ho provato quando il metalupo di Bran ha strappato la gola al sicario inviato da Joffrey per uccidere Bran nel suo letto (un uccisione dietro cui sembra esserci un "ragionamento") non la proverò mai nel veder uccidere un drago. Un drago uccide senza nessuno sforzo! È una macchina da guerra!
Però i metalupi che conosciamo noi sono cresciuti in questo modo perchè sono stanti influenzati totalmente dai loro padroni Stark, infatti vediamo Cagnaccio che attacca indistintamente tutti perchè il povero Rickon era un pò instabile è stressato per la sua età. Probabilmente un metalupo allo stato brado si comporterebbe come i draghi con la differenza di essere meno distruttivo ma l'indole è sempre quella del predatore dominante.
Comunque è anche uno dei miei interrogativi capire quanto di "umano" ci sia nei draghi cioè se sono capace di provare sentimenti di mirare i propri comportamenti al di fuori del "mangio e incendio tutto" o se sono creature totalmente differenti a di sopra (o al disotto) di queste cose.
Comunque sarebbe una bella sorpresa se Martin facesse morire i draghi dopo che per anni noi lettori li abbiamo considerati risolutivi e abbiamo dato per certo alcuni accadimenti.
Mi immagino la faccia di Daenerys, pagherei per vederla!
Senza draghi né metalupi la storia non sarebbe quella che è, Personalmente non potrei soffrire la saga con solo carina porcellina e scrocchio...
ho gioito quando sono stati scaricati
...
Permettemi di spezzare una lancia a favore di Scrocchio e Carina porcellina che non hanno colpe!
A me è dispiaciuto quando ho letto che la testa di Scrocchio stava infilata su una picca di quelli che stavano cercando Tyrion e Penny!
Che un maiale farà una brutta fine perchè tutti se lo vogliono mangiare lo capisco di più, che si uccida un cane lo capisco meno anche se figuriamoci quanto valore ha nel mondo delle cronache la vita di un cane e poi comunque a Meeren i cani se li mangiano quindi visti i tempi Scrocchio doveva per forza fare una brutta fine.
Penny è un pò una rottura di scatole, la sua mentalità mal si sopporta però da occasione a Tyrion di fare delle riflessioni interessanti sulla schiavitù. Immagino che presto verrà meno anche lei.
Inutile dire che tutta la parte in cui Tyrion è stato schiavo e guitto non ha entusiasmato neppure me però trovo sempre interessante quando un personaggio finisce dalle stelle alle stalle e soprattutto quando si rialza. Sei diverso dopo aver subito certe cose, torni al potere diverso, questo dovrebbe valere per tutti. Sono veramente pochi quelli che sono arrivati alla fine senza mai dover provare sofferenze o privazioni fisiche (Joffrey e Tywin su tutti, poi c'è Sansa che non ha fatto un giorno da pezzente anche se psicologicamente ha sofferto tanto).
Scrocchio e Carina porcellina di per sè non hanno nessuna colpa, ha più colpa Penny a questo punto, è lei che insiste nel voler fare quella vita (non certo i suoi animali), è lei che è così limitata poverina da non vedere altra possibilità per se stessa, forse a ragione. Certo da quando ha perso il fratello (per "colpa" di Tyrion) non sa più che fare, ha bisogno che qualcuno decida per lei.
Cerco di spiegare il mio punto di vista che è abbastanza contrastante riguardo i draghi.
La prima cosa che mi viene in mente quando penso a loro è "ti piace vincere facile"! (E non è una cosa che mi piace molto).
Premetto che non amo i Targaryen e che non li ritengo necessariamente gli eredi di diritto di quella cloaca di sedia che è il Trono di Spade. Non amo molto neppure il trono e il gioco del trono.
Non nego che i pov di Daenerys li aspettavo solo per via del fatto che avrei avuto notizie dei draghi e della loro evoluzione però ad un certo punto forse non è stato più così. (I primissimi pov di Daenerys mi piacevano pure ma all'inizio non mi piacevano i Dothraki, insomma a un certo punto l'unico motivo di interesse erano i draghi e Mormont).
Io preferisco i metalupo ma credo che uno dei motivi principali della mia preferenza risieda nel fatto che sono un attimino più controllabili ed indirizzabili dei draghi, insomma il legame uomo - metalupo è un attimino più evidente e facile a stabilirsi, innato con la persona giusta.
Dal momento che Daenerys ha la bellezza di tre draghi (e lei è una) mi aspettavo che almeno lei che ha un legame particolare con loro riuscisse a controllarli un pò meglio fin dall'inizio invece ci riesce quando sono molto piccoli e poi ne perde il controllo per un periodo prolungato di tempo che francamente ha finito con l'annoiarmi.
Non so come spiegarlo ma io avrei voluto dei draghi in qualche modo senzienti, capaci a modo loro di discernere il bene dal male, invece adesso che i draghi sono entrati in scena sembrano creature che non capiscono niente, non "ragionano".
Questo vale per Drogon che si presenta alle fosse e ha un primo contatto con Daenerys (episodio che non mi ha entusiasmata), vale per gli altri due draghi quando si ritrovano davanti Quentyn e i suoi "seguaci", vale quando Ser Barristan dice che i draghi interverranno nella battaglia richiamati dall'odore del sangue ma una volta arrivati non distingueranno una fazione dall'altra!
Io non sono contraria alla presenza dei draghi a priori, la mia delusione espressa in un altro thread riguardava Daenerys e il suo pensiero egoistico sui draghi (non i draghi di per sè).
La mia sensazione è che i metalupo in qualche modo discernano, distinguano una fazione dall'altra, non siano così fuori controllo e soprattutto possono essere estremamente minacciosi e letali ma anche tranquilli e questo fin dall'inizio.
I draghi non hanno questa dualità.
Certo Martin ci ha descritto cosa pensano i metalupo ma non come pensa un drago ma la mia impressione è che un drago abbia bisogni molto lineari, non dico che non pensi ma poco ci manca, è più istinto.
Il modo in cui Daenerys sta arrivando ad avere un legame con il drago grigio non mi è piaciuto molto, m'aspettavo altro, qualcosa di più mentale visto che comunque Daenerys qualcosa di speciale nei confronti dei draghi lo ha.
'Sta cosa della frusta l'ho trovata ridicola, m'è piaciuto l'impulso incontrollabile di Daenerys di gettarsi nella fossa e correre verso il drago ma non che lui l'abbia trattata come una qualsiasi (in realtà questo non è vero ma si ha comunque la forte impressione che i draghi non distinguano e che a questo punto chi li cavalca debba indirizzarli fortemente, non so come).
I metalupo in questo senso mi sembrano un pò più autonomi ma forse sbaglio io!
Non so cosa faccia Nymeria col suo branco da quando vive in cattività e non più con gli uomini, probabilmente è molto più selvaggia e se se lo trovasse davanti e avesse fame mangerebbe anche un bambino (come forse ha fatto Drogon) non distinguendo. Un tempo Nymeria ci viveva con una bambina ed era una bella convivenza, un legame d'amore forte e stretto che con un drago anche piccolo non è mai possibile!
Non è che io abbia fatta un'attenta analisi ma così a pelle i metalupo mi hanno dato l'impressione di essere un pò più umani dei draghi! (Che ripeto sembrano non capire niente trannè mangiare, bere, volare e non so come verranno "istruiti" in seguito, nel senso che se te li vuoi portare in battaglia gli devi comunque spiegare chi devono incenerire e chi no e comunque dovrebbero essere messi in condizione di non falcidiarti mezza corte). Il metalupo di Robb lo ha capito da solo chi doveva attaccare in battaglia, è questo quello che voglio dire. Sebbene i metalupo non siano animali da tenere a corte (secondo alcuni) lo sono sempre più di un drago. Forse è impossibile non dover trattare duramente un drago se vuoi avere a che fare con lui mentre la stessa cosa non vale per altre creature.
Io poi adoro i cani e per quanto un metalupo sia tutt'altra cosa a tratti me li ricordano.
Non credo che la presenza dei draghi nella saga sia così indifferente per me e non mi aspettavo dei cucciolotti coccolosi bensì esseri capaci di discernere, senzienti, intelligenti.
Dopo aver aspettato tanto la loro lenta entrata in scena non mi è piaciuto quello che finora Martin ci ha mostrato al riguardo, sono un pò delusa dal modo in cui Daenerys e Drogon stanno entrando in sintonia (se ci si può entrare in piena sintonia con un drago, mi aspettavo un legame più spirituale non una frusta che è più cruenta ma comunque ridicola per un drago).
Che un drago sia puro istinto, selvaggio, strumento letale mi interessa fino ad un certo punto in una creatura!
Sicuramente i motivi per cui mi piacciono tanto le cronache sono altri, non i draghi di per sè.
Quoto ogni singola parola Metalupi tutta la vita
Senza draghi né metalupi la storia non sarebbe quella che è, Personalmente non potrei soffrire la saga con solo carina porcellina e scrocchio...
ho gioito quando sono stati scaricati
...
Permettemi di spezzare una lancia a favore di Scrocchio e Carina porcellina che non hanno colpe!
A me è dispiaciuto quando ho letto che la testa di Scrocchio stava infilata su una picca di quelli che stavano cercando Tyrion e Penny!
Che un maiale farà una brutta fine perchè tutti se lo vogliono mangiare lo capisco di più, che si uccida un cane lo capisco meno anche se figuriamoci quanto valore ha nel mondo delle cronache la vita di un cane e poi comunque a Meeren i cani se li mangiano quindi visti i tempi Scrocchio doveva per forza fare una brutta fine.
Penny è un pò una rottura di scatole, la sua mentalità mal si sopporta però da occasione a Tyrion di fare delle riflessioni interessanti sulla schiavitù. Immagino che presto verrà meno anche lei.
Inutile dire che tutta la parte in cui Tyrion è stato schiavo e guitto non ha entusiasmato neppure me però trovo sempre interessante quando un personaggio finisce dalle stelle alle stalle e soprattutto quando si rialza. Sei diverso dopo aver subito certe cose, torni al potere diverso, questo dovrebbe valere per tutti. Sono veramente pochi quelli che sono arrivati alla fine senza mai dover provare sofferenze o privazioni fisiche (Joffrey e Tywin su tutti, poi c'è Sansa che non ha fatto un giorno da pezzente anche se psicologicamente ha sofferto tanto).
Scrocchio e Carina porcellina di per sè non hanno nessuna colpa, ha più colpa Penny a questo punto, è lei che insiste nel voler fare quella vita (non certo i suoi animali), è lei che è così limitata poverina da non vedere altra possibilità per se stessa, forse a ragione. Certo da quando ha perso il fratello (per "colpa" di Tyrion) non sa più che fare, ha bisogno che qualcuno decida per lei.
Onestamente non ho potuto fare a meno di rallegrarmi quando sono stati abbandonati, decisione più che comprensibile e ragionevole se Tyrion voleva salvare le loro vite. Purtroppo i mercenari hanno banchettato grazie a loro, cosa che non trovo né scandalosa né rimprovevole in tempi di guerra e carestia ... meglio che mangiare i cadaveri. Peccato! ma c'est la vie!
Concordo per quanto riguarda Penny, personalmente non nutro molto affetto per questo personaggio, fa pena, è vero, più che altro la trovo fuori luogo, ha fatto rallentare tantissimo Tyrion che commosso dalla sua fragilità, ha voluto aiutarla in tutti i modi, ma per me, non c'è nulla da fare. è diventata una palla al piede, pesante, noiosa... l'opposto di Tyrion che mi sembra un personaggio brillante, che rende onore alla sua condizione fisica, è molto determinato, che come hai detto bene, ha saputo affrontare momenti molto difficili e ne è uscito a testa alta (a differenza di altri,cit. Sansa che è vero che sta soffrendo, ma vive benissimo, e non ha mai conosciuto la miseria come Arya, un'altra sopravvisuta doc) tornando a Tyrion, spero che Martin ci risparmi la lovestory con Penny, la troverei stucchevole, molto banale. Poi i gusti sono gusti...comunque anch'io spero che prima o poi le strade di loro due si dividano.