Ned sapeva perfettamente che oramai i Lannister avevano occupato qualsiasi posto a corte, mi domando allora perché se proprio voleva far terra bruciata attorno alla famiglia della regina, non ha avvertito prima Robert di quello che aveva scoperto (che so, poteva portarlo nella fucina per fargli conoscere Gendry oppure confidargli i sospetti su Cersei) prima di agire dopo la dipartita del sovrano e in questo modo rendersi colpevole di tradimento verso il vecchio e verso il nuovo re.
Non ne ha proprio avuto il tempo. Eddard realizza pienamente che i tre figli avuti da Cersei non sono frutto dei lombi di Robert solo durante il litigio tra le sue due figlie, quando le avverte della sua decisione di rimandarle a Grande Inverno e Sansa si oppone dicendo di voler sposare Joffrey. Robert era già partito per la caccia in quel momento. Sul letto di morte di Robert è stata probabilmente la pietà a spingerlo a non turbare l'amico con un un altro carico di dolori e amarezze.
«Lo è, invece!» insisté Sansa. « ... Gli darò un figlio dai capelli d'oro, e un giorno sarà lui il re di tutto il reame, il re più grande di tutti, forte come un lupo e orgoglioso come un leone.»
«Non se il padre sarà Joffrey.» Arya irrigidì la mascella. «È un bugiardo e un vigliacco. E poi non è un leone, è un cervo.»
«Non è vero!» Con gli occhi pieni di lacrime, Sansa si rivolse urlando alla sorella: «Non è per niente come quel vecchio ubriacone di suo padre!».
Eddard la guardò attonito. «Per gli dei» esclamò piano. «La voce dell'innocenza...»
Sul letto di morte di Robert è stata probabilmente la pietà a spingerlo a non turbare l'amico con un un altro carico di dolori e amarezze.
Si certamente però è anche vero che se proprio non si voleva percorrere la strada dello sbugiardamento di Cersei, quantomeno avrebbe potuto portare al sicuro le proprie figlie per poi agire secondo la sua coscienza, in tutta onestà non gli perdono il fatto di aver anteposto i suoi valori ai propri figli.
Rispondo alla domanda del topic coi miei 2 centesimi: apprezzo alcuni dei personaggi "cattivi" perchè sono carismatici e ricchi di sorprese. Trovo i "buoni", praticamente tutti, noiosi, prevedibili e irritanti. Una questione di simpatia insomma.
Del resto, leggo questa saga per averne intrattenimento. Ditocorto e Tywin me ne hanno dato molto, grazie a piani geniali, sentenze piene di acume e senza l'ombra di continui rimpianti o, più generalmente, pippe mentali. Jaime è divertente e interessante ogni volta che compare, fin dall'inizio. I personaggi "buoni" o sono semplicemente noiosi (Bran e Brienne per esempio), oppure prorompono in un fiume interminabile di lamentazioni e pianti etc etc a ogni occasione.
Ripeto, per me è una questione di simpatia.