Beh, onestamente nemmeno Real e Barcellona credo abbiano quella disponibilità. Le voci di "magheggi" contabili per tenere in vita il Barca fino all'era Rossel si sentivano già nell'era Laporta-Faus. I dubbi restano tutt'oggi. Squadra salvata da banche consenzienti con a pegno cartellini di Villa e compagni e Stato-amico che ha piciato e taciuto.

Il Barca è stato letteralmente salvato dall'era Guardiola, da cessioni eccellenti (Yaya Tourè su tutte, ma anche il cattivo affare ibra): senza i successi in Europa, la squadra non avrebbe avuto la liquidità per pagare regolarmente gli stipendi ai tesserati. Il Real si fonda su intere "borgate" date in pegno alle banche da Perez, edificate "ad minchiam" nelle zone periferiche di Madrid, spesso nemmeno servite, e ora praticamente svalutate. Traferito il rischio sulle banche, gli istituti di credito (Bankia) hanno concesso in pegno alla BCE il cartellino di Ronaldo e credo anche di Kakà per ricevere ulteriori aiuti nella bufera finanziaria in cui è precipitato il paese iberico, retto solamente su speculazione immobiliare e giri di aiuti. L'azionariato popolare aiuta, la fiscalità pure (ma da ora cambia)...così lo stadio di proprietà. ma questi hanno sbragato. Così come il Manchester United (sommerso dai debiti).

Non ce noi ce la si passi meglio. Ma oggi a spendere sono gli sceicchi e i magnati che giocano a Football Manager dal vivo. E per farlo, proprio come noi, mica prendono lo united, il milan o il real: si prendono squadre con potenziale ma che non vincono una cippa, per scrivere la storia e farsi pubblicità. PSG, City, Malaga (e sappiamo poi com'è finita), Chelsea...e quando bevono troppa vodka, Zenit e Anzhi.

 

Io prevedo un divorzio tra Ronaldo e Real e tra Messi e Barca a breve. E la nascita di nuove potenze europee del calcio, magari a ciclo breve ma intenso.

 

E' la nuova era del calcio. Si salveranno i tedeschi, che anzichè puntare a vincere tutto e subito fottendosene dei debiti e di patrimonializzare le società (Italia), scaricare le spese folli e tutta la m*r*a su mercato azionario e fondi di speculazione (Inghilterra), indebitarsi fino al midollo con le banche facendo ricorso a movimenti finanziari bizzarri per fare a gara a chi ce l'ha più lungo (il rosso in banca, no fraintendimenti...Spagna) o eterni vassalli della premier (Francia e Paesi Bassi)...hanno programmato, costruito impianti di proprietà, investito su vivai e adottato gestioni finanziarie sane.

 

E vabbè, c'est la vie.

 

In compenso vedo una nuova generazione di calciatori italiani giovani/giovanissimi con ottimo potenziale...che sta crisi faccia bene alla Nazionale?

 

Condivido tutto, in particolar modo l'ultimissima riflessione. Questa è l'occasione giusta per tornare ad avere calciatori italiani di primissimo livello. E secondo me abbiamo il commissario tecnico adatto. Ma affinchè ci sia il salto decisivo c'è bisogno del coraggio degli allenatori. Zeman, ad esempio, che se ne frega e fa esordire un ragazzo che alla prima partita segna al Meazza. Basta con la solita storia del "c'è bisogno di ambientamento, di crescere, di non bruciarsi" eccetera, ormai a vent'anni calcisticamente parlando sei già cresciuto, o almeno così è nel resto d'Europa. Sono consapevole che gli allenatori cerchino di non rischiare perchè sono i primi (e gli unici) a essere messi alla berlina e a rischiare il posto, ma così non si può andare avanti.

Il mio stupore sulla decisione di Mazzarri di tenere Insigne come prima scelta d'attacco dopo Cavani e Pandev è stato immenso. Probabilmente è stato un ordine di De Laurentiis, che però almeno un sudamericano all'anno deve comprarlo (Uvini), manco gliel'avesse detto il dottore -.-

Con il mancato rinnovo di Del Piero, avrebbero dovuto limitare al massimo gli innesti (Isla e Gabbiadini ci sono costati 24 cuccuzze) e muoversi per tempo per prendere un attaccante coi contromarones anche se l'intera operazione veniva a costarti 100 di milioni... invece abbiamo solo collezionato figure barbine. Ma vabè...

100 milioni da spendere la Juve non ce li ha.Nemmeno la metà se è per questo.....abbiamo lavorato in prospettiva (perchè Pogba e Masi sono futuri campioni) e nell'immediato,perchè dovevamo tenere presente il doppio impegno Champions - Campionato (e vogliamo parlare dell'avvio di stagione di Asamoah?) .Tanto la Coppa non l'avremmo vinta comunque,anche se arrivava Messi,perchè è una competizione ai cui livelli dobbiamo riabituarci per gradi.

Ripeto: vediamo quanto e cosa ci manca ancora per arrivare a quel livello,e poi ci muoveremo di conseguenza l'anno prossimo.

 

L'olandese non sarà carismatico, scenografico, quello che volete, ma appellare "mezza-sega" uno che nonostante gli infortuni ha fatto 116 reti fra Premier League e Champions League non si può sentire. Quell'espressione credo sia più azzeccata per il soggetto che gli portava la borsa e che due giorni fa è sbarcato a Torino.

Per uno con la sua età,che ha giocato a livelli internazionali per anni e anni, 116 gol tra campionato e coppe sono un bottino normalissimo.Se si eccettuano le ultime 2 stagioni,Van Persie non è mai andato oltre i 15 gol;se consideri che sarebbe tutta da valutare la sua compatibilità con il nostro campionato,e che non è un centravanti su cui si può costruire un progetto,spendere 90 milioni per questo qua sarebbe una follia.

 

Bendtner è probabile sia uno scarpone,ma non ci costa praticamente nulla,ha 24 anni e caratteristiche che i nostri attaccanti non avevano.Per quello che deve fare la Juve quest'anno (rivincere il campionato e vedere a che livello siamo in Champions),basta e avanza.

 

Assolutamente d'accordo su RVP...

i veri rammarichi del nostro mercato sono quello di non aver chiuso su Jovetic e Cavani e, per come sono messi i rapporti con Della Valle e De Laurentis, temo non possano arrivare nemmeno la prossima stagione!

 

Beh, onestamente nemmeno Real e Barcellona credo abbiano quella disponibilità. Le voci di "magheggi" contabili per tenere in vita il Barca fino all'era Rossel si sentivano già nell'era Laporta-Faus. I dubbi restano tutt'oggi. Squadra salvata da banche consenzienti con a pegno cartellini di Villa e compagni e Stato-amico che ha piciato e taciuto.

Il Barca è stato letteralmente salvato dall'era Guardiola, da cessioni eccellenti (Yaya Tourè su tutte, ma anche il cattivo affare ibra): senza i successi in Europa, la squadra non avrebbe avuto la liquidità per pagare regolarmente gli stipendi ai tesserati. Il Real si fonda su intere "borgate" date in pegno alle banche da Perez, edificate "ad minchiam" nelle zone periferiche di Madrid, spesso nemmeno servite, e ora praticamente svalutate. Traferito il rischio sulle banche, gli istituti di credito (Bankia) hanno concesso in pegno alla BCE il cartellino di Ronaldo e credo anche di Kakà per ricevere ulteriori aiuti nella bufera finanziaria in cui è precipitato il paese iberico, retto solamente su speculazione immobiliare e giri di aiuti. L'azionariato popolare aiuta, la fiscalità pure (ma da ora cambia)...così lo stadio di proprietà. ma questi hanno sbragato. Così come il Manchester United (sommerso dai debiti).

Non ce noi ce la si passi meglio. Ma oggi a spendere sono gli sceicchi e i magnati che giocano a Football Manager dal vivo. E per farlo, proprio come noi, mica prendono lo united, il milan o il real: si prendono squadre con potenziale ma che non vincono una cippa, per scrivere la storia e farsi pubblicità. PSG, City, Malaga (e sappiamo poi com'è finita), Chelsea...e quando bevono troppa vodka, Zenit e Anzhi.

 

Io prevedo un divorzio tra Ronaldo e Real e tra Messi e Barca a breve. E la nascita di nuove potenze europee del calcio, magari a ciclo breve ma intenso.

 

E' la nuova era del calcio. Si salveranno i tedeschi, che anzichè puntare a vincere tutto e subito fottendosene dei debiti e di patrimonializzare le società (Italia), scaricare le spese folli e tutta la m*r*a su mercato azionario e fondi di speculazione (Inghilterra), indebitarsi fino al midollo con le banche facendo ricorso a movimenti finanziari bizzarri per fare a gara a chi ce l'ha più lungo (il rosso in banca, no fraintendimenti...Spagna) o eterni vassalli della premier (Francia e Paesi Bassi)...hanno programmato, costruito impianti di proprietà, investito su vivai e adottato gestioni finanziarie sane.

 

E vabbè, c'est la vie.

 

In compenso vedo una nuova generazione di calciatori italiani giovani/giovanissimi con ottimo potenziale...che sta crisi faccia bene alla Nazionale?

 

 

Condivido tutto, in particolar modo l'ultimissima riflessione. Questa è l'occasione giusta per tornare ad avere calciatori italiani di primissimo livello. E secondo me abbiamo il commissario tecnico adatto. Ma affinchè ci sia il salto decisivo c'è bisogno del coraggio degli allenatori. Zeman, ad esempio, che se ne frega e fa esordire un ragazzo che alla prima partita segna al Meazza. Basta con la solita storia del "c'è bisogno di ambientamento, di crescere, di non bruciarsi" eccetera, ormai a vent'anni calcisticamente parlando sei già cresciuto, o almeno così è nel resto d'Europa. Sono consapevole che gli allenatori cerchino di non rischiare perchè sono i primi (e gli unici) a essere messi alla berlina e a rischiare il posto, ma così non si può andare avanti.

 

Il mio stupore sulla decisione di Mazzarri di tenere Insigne come prima scelta d'attacco dopo Cavani e Pandev è stato immenso. Probabilmente è stato un ordine di De Laurentiis, che però almeno un sudamericano all'anno deve comprarlo (Uvini), manco gliel'avesse detto il dottore -.-

 

va bene, la crisi permetterà ai giovani di emergere... ma se la A continua a essere questa (vedi la situazione stadio di Napoli e Cagliari), i giovani si formano e poi vanno al PSG o il City (e ogni riferimento a Verrati e Balotelli è puramente voluto)... il problema è che stiamo diventando sempre più un campionato secondario (tipo Portogallo)

 

Con il mancato rinnovo di Del Piero, avrebbero dovuto limitare al massimo gli innesti (Isla e Gabbiadini ci sono costati 24 cuccuzze) e muoversi per tempo per prendere un attaccante coi contromarones anche se l'intera operazione veniva a costarti 100 di milioni... invece abbiamo solo collezionato figure barbine. Ma vabè...

100 milioni da spendere la Juve non ce li ha.Nemmeno la metà se è per questo.....abbiamo lavorato in prospettiva (perchè Pogba e Masi sono futuri campioni) e nell'immediato,perchè dovevamo tenere presente il doppio impegno Champions - Campionato (e vogliamo parlare dell'avvio di stagione di Asamoah?) .Tanto la Coppa non l'avremmo vinta comunque,anche se arrivava Messi,perchè è una competizione ai cui livelli dobbiamo riabituarci per gradi.

Ripeto: vediamo quanto e cosa ci manca ancora per arrivare a quel livello,e poi ci muoveremo di conseguenza l'anno prossimo.

 

L'olandese non sarà carismatico, scenografico, quello che volete, ma appellare "mezza-sega" uno che nonostante gli infortuni ha fatto 116 reti fra Premier League e Champions League non si può sentire. Quell'espressione credo sia più azzeccata per il soggetto che gli portava la borsa e che due giorni fa è sbarcato a Torino.

Per uno con la sua età,che ha giocato a livelli internazionali per anni e anni, 116 gol tra campionato e coppe sono un bottino normalissimo.Se si eccettuano le ultime 2 stagioni,Van Persie non è mai andato oltre i 15 gol;se consideri che sarebbe tutta da valutare la sua compatibilità con il nostro campionato,e che non è un centravanti su cui si può costruire un progetto,spendere 90 milioni per questo qua sarebbe una follia.

 

Bendtner è probabile sia uno scarpone,ma non ci costa praticamente nulla,ha 24 anni e caratteristiche che i nostri attaccanti non avevano.Per quello che deve fare la Juve quest'anno (rivincere il campionato e vedere a che livello siamo in Champions),basta e avanza.

 

Assolutamente d'accordo su RVP...

 

i veri rammarichi del nostro mercato sono quello di non aver chiuso su Jovetic e Cavani e, per come sono messi i rapporti con Della Valle e De Laurentis, temo non possano arrivare nemmeno la prossima stagione!

 

 

 

 

Beh, onestamente nemmeno Real e Barcellona credo abbiano quella disponibilità. Le voci di "magheggi" contabili per tenere in vita il Barca fino all'era Rossel si sentivano già nell'era Laporta-Faus. I dubbi restano tutt'oggi. Squadra salvata da banche consenzienti con a pegno cartellini di Villa e compagni e Stato-amico che ha piciato e taciuto.

Il Barca è stato letteralmente salvato dall'era Guardiola, da cessioni eccellenti (Yaya Tourè su tutte, ma anche il cattivo affare ibra): senza i successi in Europa, la squadra non avrebbe avuto la liquidità per pagare regolarmente gli stipendi ai tesserati. Il Real si fonda su intere "borgate" date in pegno alle banche da Perez, edificate "ad minchiam" nelle zone periferiche di Madrid, spesso nemmeno servite, e ora praticamente svalutate. Traferito il rischio sulle banche, gli istituti di credito (Bankia) hanno concesso in pegno alla BCE il cartellino di Ronaldo e credo anche di Kakà per ricevere ulteriori aiuti nella bufera finanziaria in cui è precipitato il paese iberico, retto solamente su speculazione immobiliare e giri di aiuti. L'azionariato popolare aiuta, la fiscalità pure (ma da ora cambia)...così lo stadio di proprietà. ma questi hanno sbragato. Così come il Manchester United (sommerso dai debiti).

Non ce noi ce la si passi meglio. Ma oggi a spendere sono gli sceicchi e i magnati che giocano a Football Manager dal vivo. E per farlo, proprio come noi, mica prendono lo united, il milan o il real: si prendono squadre con potenziale ma che non vincono una cippa, per scrivere la storia e farsi pubblicità. PSG, City, Malaga (e sappiamo poi com'è finita), Chelsea...e quando bevono troppa vodka, Zenit e Anzhi.

 

Io prevedo un divorzio tra Ronaldo e Real e tra Messi e Barca a breve. E la nascita di nuove potenze europee del calcio, magari a ciclo breve ma intenso.

 

E' la nuova era del calcio. Si salveranno i tedeschi, che anzichè puntare a vincere tutto e subito fottendosene dei debiti e di patrimonializzare le società (Italia), scaricare le spese folli e tutta la m*r*a su mercato azionario e fondi di speculazione (Inghilterra), indebitarsi fino al midollo con le banche facendo ricorso a movimenti finanziari bizzarri per fare a gara a chi ce l'ha più lungo (il rosso in banca, no fraintendimenti...Spagna) o eterni vassalli della premier (Francia e Paesi Bassi)...hanno programmato, costruito impianti di proprietà, investito su vivai e adottato gestioni finanziarie sane.

 

E vabbè, c'est la vie.

 

In compenso vedo una nuova generazione di calciatori italiani giovani/giovanissimi con ottimo potenziale...che sta crisi faccia bene alla Nazionale?

 

 

Condivido tutto, in particolar modo l'ultimissima riflessione. Questa è l'occasione giusta per tornare ad avere calciatori italiani di primissimo livello. E secondo me abbiamo il commissario tecnico adatto. Ma affinchè ci sia il salto decisivo c'è bisogno del coraggio degli allenatori. Zeman, ad esempio, che se ne frega e fa esordire un ragazzo che alla prima partita segna al Meazza. Basta con la solita storia del "c'è bisogno di ambientamento, di crescere, di non bruciarsi" eccetera, ormai a vent'anni calcisticamente parlando sei già cresciuto, o almeno così è nel resto d'Europa. Sono consapevole che gli allenatori cerchino di non rischiare perchè sono i primi (e gli unici) a essere messi alla berlina e a rischiare il posto, ma così non si può andare avanti.

 

Il mio stupore sulla decisione di Mazzarri di tenere Insigne come prima scelta d'attacco dopo Cavani e Pandev è stato immenso. Probabilmente è stato un ordine di De Laurentiis, che però almeno un sudamericano all'anno deve comprarlo (Uvini), manco gliel'avesse detto il dottore -.-

 

va bene, la crisi permetterà ai giovani di emergere... ma se la A continua a essere questa (vedi la situazione stadio di Napoli e Cagliari), i giovani si formano e poi vanno al PSG o il City (e ogni riferimento a Verrati e Balotelli è puramente voluto)... il problema è che stiamo diventando sempre più un campionato secondario (tipo Portogallo)

 

Almeno avremo una buona nazionale. Lo status quo del campionato italiano per me non è migliorabile. Le due squadre in Coppa Campioni sono lo specchio della nostra situazione. Eccetto la Juventus, che ha preso un rischio investendo nel nuovo stadio e che guarda anni avanti, progettando sia a livello economico che tecnico, e in parte il Napoli, che tiene molto d'occhio il portafogli e al contempo cerca di investire con oculatezza, tutte le altre squadre si limitano a sopravvivere o a vivere di anno in anno. L'esempio massimo è l'Udinese, che ogni anno fa un gran campionato e poi vende i pezzi migliori. La Roma ha provato ad abbozzare un progetto tecnico, ma i risultati sono stati inferiori alle attese e dunque hanno pensato bene di cambiare allenatore. Il Milan ormai da anni più che a progetti mi sembra si affidi ai colpi a sorpresa, ai nomi enfatici. E così via le altre.

Abbiamo quattro squadre in Europa League, ma scommetto che nessuna di queste sarà in semifinale. La storiella della manifestazione snobbata, del gioco al risparmio fisico e degli scarsi introiti mi convince sempre di meno.

La situazione degli stadi è penosa. Dei tifosi peggio ancora. Tra inciviltà e televisione l'idea di riportare le famiglie sugli spalti è andata a farsi benedire da tempo. La situazione economica italiana è cosa nota.

Insomma non vedo alcun margine di miglioramento, se non nel settore giovanile e nei ragazzi nostrani. A questo punto se Ibrahimovic deve andarsene perchè possa giocare un italiano, ben venga. Ibrahimovic sarà più forte, ma è pagato anche molto di più. Se poi l'italiano diventerà abbastanza forte da essere corteggiato all'estero, amen. Chi ha i soldi se lo prenderà. Ormai è la realtà degli sceicchi, degli zar, dei colossi indebitati e coperti (vedi squadre spagnole). O uno di questi signori colonizza una squadra italiana oppure la situazione resterà invariata.

 

Almeno avremo una buona nazionale. Lo status quo del campionato italiano per me non è migliorabile. Le due squadre in Coppa Campioni sono lo specchio della nostra situazione. Eccetto la Juventus, che ha preso un rischio investendo nel nuovo stadio e che guarda anni avanti, progettando sia a livello economico che tecnico, e in parte il Napoli, che tiene molto d'occhio il portafogli e al contempo cerca di investire con oculatezza, tutte le altre squadre si limitano a sopravvivere o a vivere di anno in anno. L'esempio massimo è l'Udinese, che ogni anno fa un gran campionato e poi vende i pezzi migliori. La Roma ha provato ad abbozzare un progetto tecnico, ma i risultati sono stati inferiori alle attese e dunque hanno pensato bene di cambiare allenatore. Il Milan ormai da anni più che a progetti mi sembra si affidi ai colpi a sorpresa, ai nomi enfatici. E così via le altre.

 

Abbiamo quattro squadre in Europa League, ma scommetto che nessuna di queste sarà in semifinale. La storiella della manifestazione snobbata, del gioco al risparmio fisico e degli scarsi introiti mi convince sempre di meno.

 

La situazione degli stadi è penosa. Dei tifosi peggio ancora. Tra inciviltà e televisione l'idea di riportare le famiglie sugli spalti è andata a farsi benedire da tempo. La situazione economica italiana è cosa nota.

 

Insomma non vedo alcun margine di miglioramento, se non nel settore giovanile e nei ragazzi nostrani. A questo punto se Ibrahimovic deve andarsene perchè possa giocare un italiano, ben venga. Ibrahimovic sarà più forte, ma è pagato anche molto di più. Se poi l'italiano diventerà abbastanza forte da essere corteggiato all'estero, amen. Chi ha i soldi se lo prenderà. Ormai è la realtà degli sceicchi, degli zar, dei colossi indebitati e coperti (vedi squadre spagnole). O uno di questi signori colonizza una squadra italiana oppure la situazione resterà invariata.

 

Sì, ma i nostri bravi giovani mostreranno quanto sono bravi all'estero! Verrati, Borini, Balotelli... andrà avanti così? Temo di sì e a perderci siamo noi spettatori!

Sull'udinese invece non sono d'accordo, è anni che fa così, ciclicamente: quest'anno forse no, ma è da anni che vendono i loro pezzi pregiati, trovano dei nuovi bravi giocatori (gli osservatori di Pozzo sono i migliori del mondo) e hanno i conti in ordine, adesso si parla anche dello stadio nuovo... credo che l'udinese sia uno dei migliori modelli della A.

Ma finchè: Milan, Inter, Napoli e Roma non si mettono a seguire l'esempio della juve (ovvero lo stadio di proprietà)... non la vedo bene!

Sulla Juve: è stata molto vicina a prendere Suarez, RVP ha chiesto più di 5 milioni di euro d'ingaggio, Dzeko non piaceva a Conte, il manchester non lo mollava, e persino Moggi ha detto più volte che è scordinato ed è meglio Pazzini.

la follia si poteva fare per jovetic, che almeno ha un ingaggio alla portata, ma Della valle ha avuto paura della piazza di firenze. Mi ricordo cosa è successo nel 90 con Baggio.. e si è ricordato pure lui, anche se allora c'era Cecchi Gori.

Consoliamoci così:se avessimo preso Jovetic, che imho è un fuoriclasse, l'anno prossimo il PSG ce l'avrebbe soffiato.

Intanto, I problemi dei club spagnoli vengono sempre più allo scoperto. E' di oggi il rumor secondo cui CR7 è "infelice professionalmente" e vuole andare al City. Guarda caso il City quest'anno ha fatto il mercato al ribasso, per i suoi standard. mi ricordo sollo Maicon e Nastasic....

Il City si è contenuto, ma fino a un certo punto...

L'ultima giornata hanno portato a casa Scott Sinclair per 7.8 e Javi Garcia (Benfica) per 20.2, se aggiungiamo a questi Maicon, Nastasic e Rodwell il totale è di 64 milioni (comprensivo di bonus vari).

I 28 che hanno scucito alla fine erano probabilmente quelli destinati a RVP e non è un mistero che volessero anche De Rossi.

Il City si è contenuto, ma fino a un certo punto...

L'ultima giornata hanno portato a casa Scott Sinclair per 7.8 e Javi Garcia (Benfica) per 20.2, se aggiungiamo a questi Maicon, Nastasic e Rodwell il totale è di 64 milioni (comprensivo di bonus vari).

 

Progettazione....scrupolosa e avveduta progettazione.Solo cosi possiamo sperare di riaffermarci in europa.

Intanto oggi, lacrimuccia a vedere la nostra storia emigrare in Australia!

Adios Pinturicchio!

Intanto oggi, lacrimuccia a vedere la nostra storia emigrare in Australia!

 

Adios Pinturicchio!

 

Più di una...

Utilizzo questa pagina per chiedere un piccolo aiuto:

Ho un grosso problema difesa nel fantacalcio, per dirla molto semplice, non ho idea di chi prendere!

Per ora ho solo Balzaretti (rotto, fra l'altro, p***a che sono)

sono già presi: Chiellini

Ogbonna

Zapata

Basta

Cannavaro

suggerimenti?

(non ho intenzione di spendere troppo per la difesa)

Intanto oggi, lacrimuccia a vedere la nostra storia emigrare in Australia!

 

Adios Pinturicchio!

 

Da ragazzino era il mio calciatore preferito. Conservo ancora dei dubbi sulle incredibili stagioni 96-97 e 97-98 (IMHO anni in cui era il migliore al mondo dopo Ronaldo, ma a differenza di Ronaldo era più uomo squadra) perchè la faccenda del doping, di Agricola ecc. ha lasciato l'ombra del sospetto su quelle grandissime prestazioni. Ma ciò che è venuto dopo lo ha consacrato: due anni circa di stop per infortunio, perde qualcosa in grazia e leggerezza, eppure il piede destro è sempre lo stesso, le magie vengono fuori a ripetizione, i risultati e i successi anche. Mancherà la Coppa Campioni vinta da capitano, come anche il Pallone d'Oro che negli anni novanta gli spettava (come sarebbe spettato anche a Raul), ma nell'autunno del 2008 ha ricevuto uno dei più grandi omaggi che un calciatore possa aspettare di ricevere: l'ovazione del Bernabeu.

È meno completo, calcisticamente parlando, di Totti. Però IHMO Del Piero è secondo solo a Baggio.

Utilizzo questa pagina per chiedere un piccolo aiuto:

Ho un grosso problema difesa nel fantacalcio, per dirla molto semplice, non ho idea di chi prendere!

 

Per ora ho solo Balzaretti (rotto, fra l'altro, p***a che sono)

 

sono già presi: Chiellini

Ogbonna

Zapata

Basta

Cannavaro

 

suggerimenti?

(non ho intenzione di spendere troppo per la difesa)

 

De Sciglio quanto costa? Perchè così sui due piedi potrebbe essere un ottimo affare qualità/prezzo in ottica Fantacalcio. Anche la Roma ha 2-3 centrali che non dovrebbero costare uno sproposito.

Però quando tornerà Abate non so De Sciglio quanto continuerà a giocare ancora..

(anche se mi pare possa essere spostato a sinistra, dove per il Milan è una tragedia greca)

Prandelli il vizietto di finire le sostituzioni a mezz'ora dalla fine non se lo toglie mai...

Io non capisco Giaccherini esterno sinistro (ma in generale cosa fa titolare in nazionale ma vabè) e Marchisio interno destro quando è uno dei migliori interni sinistri al mondo.. posso capire nel 4-3-1-2 che ha una qualche motivazione ma se metti 3-4-1-2 è un controsenso, per me.