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dubbio sulle nozze
E di Eddard Dayne
creato il 09 aprile 2012

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Eddard Stark_
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Inviato il 12 luglio 2012 17:05

Dopo aver letto il capitolo in cui Jamie parla con Lady Sybell anche io ho cominciato ad avere forti dubbi in merito al momento preciso a cui far risalire l'accordo tra Sybell e Tywin e alla natura dell'accordo stesso.

Ho letto la saga di Martin una sola volta e secondo me non è sufficiente per farsi un'idea precisa delle cose.

 

In questo thread ho letto molti pareri interessanti su una questione senza dubbio intrigante!

In ogni caso non sono riuscita a farmi un'idea mia per ora, aspetto con ansia (e molta pazienza) che Martin stesso sciolga questi dubbi in maniera inequivocabile.

Nel frattempo mi interessava però molto conoscere l'opinione personale di altri lettori su questo punto e in ciò sono stata accontentata.

 

L'unica cosa che posso dire è che io sono portata a pensare che Robb si sia infatuato spontaneamente di Jeyne.

Rammento molto bene la sua reazione quando Catelyn gli comunica che deve prendere in sposa una delle figlie di Walder Frey, cosa che a Robb non va per niente di fare e che accetta lì per lì unicamente per ottenere il passaggio delle Torri.

Non dico che Robb non sia consapevole di come vanno le cose nel suo mondo ma forse ha sempre sperato che sua moglie sarebbe stata una donna da lui in qualche modo scelta (Gli Stark non sono l'ultima ruota del carro e lui è il primogenito).

Insomma che abbia potuto cedere alla tentazione, complice anche lo stato psicologico in cui si trovava, non mi sorprende più di tanto.

Se poi verrà fuori che la realtà è un'altra mi andrà bene lo stesso.

Non ci dimentichiamo che Robb è pur sempre un ragazzo, come dimostra l'episodio in cui si diverte a spaventare Cleos Frey con il metalupo e forse come dimostra anche il fatto che in quelle circostanze ha deciso di sposare Jeyne. Un adulto non lo avrebbe fatto nonostante la notte passata insieme e forse Robb non si è reso conto fino in fondo di cosa avrebbe comportato quel gesto, forse sposare Jeyne togliendosi per sempre l'incubo delle figlie di Walder Frey gli è sembrata una via d'uscita, un oltraggio a cui avrebbe in qualche modo potuto rimediare successivamente (togliendosi però dalle scatole il matrimonio con una Frey).

Pure Catelyn ha sbagliato con i Karstark!

 

Riguardo a Jeyne non so dire quanta ingenuità possa esserci stata da parte sua, in che misura i suoi sentimenti potessero essere sinceri e spontanei già all'inizio. Secondo me non ci vengono dati abbastanza elementi per dedurlo.

 

Col senno di poi dubito invece fortemente che Lady Sybelle non abbia osservato il tutto con occhi estremamente calcolatori fin dal primo momento.

Immagino che abbia manipolato Jeyne ogni giorno della sua vita quindi avrà fatto in modo che agisse come desiderava senza che Jeyne neppure se ne accorgesse. Secondo me è avvenuto tutto in maniera naturale e sottile, senza forzature!

 

Secondo me le premesse per credere che l'infatuazione tra i due sia stata spontanea ci sono pure (non che io ci metterei la mano sul fuoco).

 

Quello che non capisco è in che momento è avvenuto il primo contatto tra Sybelle e Tywin, quanto sia farina del sacco di Tywin e quanto di quello di Sybelle, quando Lady Sybelle sia venuta a conoscenza delle Nozze Rosse.

Io penso che una donna simile avrebbe sacrificato parte della propria famiglia (mi riferisco ai due figli che hanno accompagnato Robb al matrimonio) senza batter ciglio pur di garantire la sopravvivenza e una posizione migliore alla propria casata.

Molti Lord agiscono in questo modo.


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Inviato il 14 luglio 2012 17:10

Aggiungo un paio di passaggi che mi è capitato di rileggere ieri e che ben si adattano alle considerazioni espresse in questo thread:

 

Da "Tempesta di spade" - Pag. 224

 

«E questo cosa vorrebbe dire?» Robb corrugò la fronte. «Che dovrei far annusare a Vento grigio tutti i miei cavalieri? Potrebbero essercene anche altri con un odore che gli è sgradito.»

«Un uomo che a Vento grigio non piace, è un uomo che io non voglio che tu abbia accanto. Questi lupi sono qualcosa di più di semplici lupi, Robb. Tu devi essere consapevole di questo. Forse sono stati gli dèi a mandarli da noi. Gli dèi di tuo padre, gli antichi dèi del Nord. Cinque cuccioli di lupo, Robb, uno per ognuno dei cinque figli Stark.»

«Sei» precisò Robb. «C'era un lupo anche per Jon. Fui io a trovarli, ricordi? So bene quanti erano, e so ugualmente bene da dove sono venuti. La pensavo anch'io come te. Pensavo che i lupi fossero i nostri guardiani, i nostri protettori, fino a quando...»

«Fino a quando?» esortò Catelyn.

Le labbra di Robb si serrarono. «... fino a quando non mi hanno detto che Theon aveva assassinato Bran e Rickon. I loro meta-lupi non sono stati di grande aiuto, o sbaglio? Non sono più un ragazzo, madre. Sono in grado di proteggermi da solo» sospirò. «D'accordo, troverò un qualche compito per ser Rolph, un qualche pretesto per mandarlo via. E non a causa del suo odore, ma solo per mettere il tuo animo in pace. Hai sofferto abbastanza».

 

 

 

 

Da "I fiumi della guerra" - Pag. 264

 

Robb Stark disse addio alla sua giovane regina per tre volte. La prima volta nel parco degli dèi, di fronte all'albero-cuore, alla vista degli dèi e degli uomini. La seconda volta sotto la grata difensiva di Delta delle Acque, dove Jeyne Westerling lo aveva stretto in un lungo abbraccio e gli aveva dato un bacio ancora più lungo. La terza volta fu un'ora più tardi, molto oltre il fiume Tumblestone, quando la fanciulla arrivò al galoppo in sella a un cavallo schiumante di sudore, implorando il re del Nord di portarla con lui.

Robb fu commosso da quel gesto, Catelyn lo vide con chiarezza, ma ne fu anche contrariato. Era una giornata grigia, umida, aveva cominciato a cadere una pioggia esile, e l'ultima cosa che Robb Stark voleva in quel momento era interrompere la marcia per rimanere impalato sotto il diluvio per consolare debitamente la sua piangente giovane moglie davanti a metà del suo esercito.

"Le parla con gentilezza" pensò Catelyn nell'osservarli uno di fronte all'altra "ma c'è rabbia sotto la superficie."

Per tutto il tempo in cui il re e la regina parlarono, Vento Grigio continuò ad aggirarsi attorno a loro, fermandosi solo per scrollarsi l'acqua dalla pelliccia e per digrignare i denti alla pioggia. Finalmente Robb diede a Jeyne l'ultimo bacio, distaccò una dozzina di uomini perché la scortassero a Delta delle Acque e rimontò in sella. Solamente allora il grande meta-lupo schizzò via in testa all'esercito del Nord, rapido come una freccia scoccata da un micidiale arco lungo.

«Il cuore della regina Jeyne è pieno d'amore, a quanto vedo» disse Lothar Frey lo Storpio a Catelyn. «Assomiglia alle mie sorelle. Infatti, scommetterei che perfino in questo momento Roslin sta danzando attorno alle Torri Gemelle cantando: "Lady Tully, lady Tully, lady Roslin Tully." E al mattino, esaminerà pezze di stoffa nei colori rosso e blu, cercando d'immaginare come starà nel suo mantello di nozze.» Lothar si voltò sulla sella, rivolgendo un sorriso a Edmure. «Ma tu sei stranamente quieto, lord Tully. Come ti senti tu?»


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