Teoria trovata su Westeros.org.
In AFFC noi sappiamo da Marwyn che i Maestri della Cittadella sono responsabili della morte dei draghi, proprio perchè ostili alla magia. Sam gli racconta di Aemon e di Dany e della necessità che un maestro raggiunga Dany per consigliarla, così Marwyn va egli stesso perchè non si fida degli altri maestri. Ma non solo: rivela anche che Aemon fu mandato alla Barriera proprio a causa del suo sangue e del legame di esso con la magia.
In ADWD Lady Dustin parla a lungo degli Stark, ma a un certo punto fa anche una lunga tirata contro i Maestri della Cittadella, mettendone in dubbio la lealtà. Soprattutto mette in luce come questi Maestri abbiano avuto dei genitori e come le loro origini possano influenzare le loro azioni. Così viene fatto l'esempio degli Stark e di come le decisioni di Lord Rickard siano state influenzate da "Maestro Walys". Secondo Lady Dustin il matrimonio tra gli Stark e i Tully è un'idea di Walys. Questo si ricollega un po' con un altro discorso fatto da Lady Dustin riguardo alle ambizioni "sudiste" di Lord Rickard, ambizioni che si concretizzerebbero appunto con il matrimonio tra Brandon Stark e Catelyn Tully.
A questo punto bisognerebbe capire quale sia l'identità di questo Walys. Lady Dustin dice che egli è figlio di una Hightower e di un arcimaestro della Cittadella. Noi sappiamo anche che esiste un arcimaestro di nome Walgrave. E' il vecchio maestro a cui Pate ruba la chiave che apre tutte le porte e poi consegna a Jaquen. E' molto vecchio e malconcio, tanto da dover essere assistito. Viste le iniziali del nome Walgrave/Walys non è poi così impossibile pensare che Walgrave (che in un baule ha anche un ritratto di donna) sia il padre del Maestro Walys che ha indotto Rickard Stark alle "ambizioni sudiste".
Ma quale sarebbe il senso di tutto questo discorso? E' possibile che i Maestri siano dietro, non solo alla scomparsa dei draghi, ma anche a quella dei Targaryen? Che la rivolta di Robert sia stata cioè pilotata proprio a tal fine?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
direi di sì, il tutto potrebbe riassumersi proprio in un complotto anti-targaryen.
eliminare draghi (e magia): primo passo, senza draghi i targ perdono ogni vantaggio rispetto ai nobili di westeros, diventano vulnerabili a ribellioni.
secondo passo: anche senza draghi, i targaryen possono comunque mantenere il predominio grazie a prestigio e alleanze, magari facendo leva sulle "storiche rivalità" delle case di Westeros. Allora i maestri provano a forgiare una contro-alleanza: matrimoni tra nobili case, rafforzamento della alleanze e così via.
terzo passo: fare in modo che una ribellione vada a buon fine. Le azioni di Pycelle (che consiglia ad aerys di aprire le porte) potrebbero essere viste anche sotto questo luce. E forse anche a Sala dell'Estate, nel rapimento di Lyanna o in qualche altro evento semi-misterioso ci hanno messo lo zampino.
io comunque credo che Lady Dustin esageri e generalizzi un po' troppo. Il complotto c'è (o c'era) e difficilmente si può negarlo, ma imho è qualcosa di cui sono a conoscenza solo i Maestri di rango più elevato, e forse nemmeno tutti quanti.
Per la maggior parte, i maestri mi sembrano semplicemente dei normali assistenti dei vari lord, e in generale anche abbastanza validi o perlomeno volonterosi, come assistenti.
resta da capire... perché? che gli stia sulle balle la magia è perfettamente comprensibile, anzi ammirevole (vogliamo la rivoluzione industriale a Westeros!), ma una volta elimiti i draghi, perché eliminare anche i targaryen?
E una volta cacciati via, non è che si siano impegnati poi più di tanto a mantenere i baratheon sul trono o assicurarsi che i targ non tornassero...
mah, come con varys, è probabile che i maestri sappiano qualcosa che noi lettori non sappiamo.
Ho appena letto la discussione originale su westeros, e sono dubbioso. Da un lato Lady Dustin sembra semplicemente inc***ata con Lord Rickard x non aver potuto sposare Brandon, da cui a quanto pare è ancora molto presa, e addossa la colpa al maestro perchè "solo uno del sud poteva organizzare dei matrimoni con i sudisti" invece di mantenere le tradizionali alleanze nel nord. Dall'altra parte lei ha delle informazioni abbastnza precise su maestro walys e il suo discorso si integra con quello di Marwyn. Più in generale ha una sana avversione ai maestri che in effetti spesso hanno un enorme potere specie con i messaggi.
Io ho dei dubbi che i maestri abbiano organizzato una congiura così vasta per eliminare i Targaryen dal trono (e tutto in una generazione! perchè non prima?) anche perchè la ribellione è scoppiata per una serie di cause abbastanza imprevedibili. Penso però che stessero cercando di organizzare una contro-alleanza per tenere a freno i Targaryen, probabilmente in risposta alla pazzia di Aerys in evidente peggioramento. D'altra parte Aerys aveva (controvoglia) rafforzato la sua casa con il matrimonio coi Martell.
Una delle teorie avanzate in quella discussione è secondo me più interessante: magari i maestri cercavano di abbattere i Targaryen per riportare i 7 regni all'indipendenza di prima della conquista, sperando di guadagnarne in influenza.
Secondo me la spiegazione, a parte un eventuale complotto, che è possibile ma non probabile per quanto riguarda la politica (l'eliminazione della magia invece si) può essere più semplice: maestro walys, essendo del sud è abituato a ragionare per matrimoni politici inter-regionali, infatti al sud mi sembra molto più comune che nobili dell'altopiano sposino nobili delle stormlands e viceversa, abbia spinto Lord Rickard ad espandere la famiglia a sud, approfittando di avere molti figli non promessi a nessuno. E l'alleanza pensata da Walys/Rickard era effettivamente utile al Nord: chi voleva fare la guerra agli Stark doveva anche vedersela con le altre due case che controllano la via di accesso al Nord.
Più in generale è possibile che queste alleanze abbiano spaventato qualcuno, in quanto i matrimoni tra le grandi case non sembrano avvenire con la frequenza con cui avvenivano sulla terra.
Una situazione di questo tipo però presupporrebbe una sorta di guerra centenaria Maestri/Magia. Cioè i Maestri sarebbero quasi una setta "massonica" dedita alla perpetua lotta contro la magia ">
o comunque credo che Lady Dustin esageri e generalizzi un po' troppo. Il complotto c'è (o c'era) e difficilmente si può negarlo, ma imho è qualcosa di cui sono a conoscenza solo i Maestri di rango più elevato, e forse nemmeno tutti quanti.
Anche io. Probabilmente è cosa nota solo agli arcimaestri e qualche loro fedelissimo. Aemon per esempio si fida dei Maestri e vorrebbe mandarne uno a Dany. E' chiaro che Aemon è in una condizione particolare: essendo Targ, i Maestri non avrebbero mai potuto tenerlo a conoscenza di un complotto volto a sterminare il suo casato, però è strano che egli non ne abbia mai avuto il sentore. Questo significa che solo un cerchio stretto di persone ne è a conoscenza.
Mi chiedo se fosse coinvolto Cressen. La sua avversione a Melisandre mi fa pensare che anche lui fa parte della fazione anti/magia. E poichè lui era il Maestro dei Baratheon si potrebbe anche pensare che abbia fomentato a dovere Robert alla ribellione.
resta da capire... perché? che gli stia sulle balle la magia è perfettamente comprensibile, anzi ammirevole (vogliamo la rivoluzione industriale a Westeros!), ma una volta elimiti i draghi, perché eliminare anche i targaryen?
Presumo per via del sangue. Se Aemon è stato mandato alla Barriera proprio per questo, vuol dire che il sangue Targ per i Maestri è pericoloso. Poi magari sapevano dell'esistenza di altre uova che avrebbero potuto schiudersi proprio grazie a questa facoltà.
E una volta cacciati via, non è che si siano impegnati poi più di tanto a mantenere i baratheon sul trono o assicurarsi che i targ non tornassero...
Sull'impedire il ritorno dei Targ magari hanno ancora qualcosa da dire.
mah, come con varys, è probabile che i maestri sappiano qualcosa che noi lettori non sappiamo.
E io mi chiedo anche se non vi sia un nesso tra l'avversione dei Maestri alla magia e quella di Varys. "> Ma sembra piuttosto improbabile: Varys uccide Pycelle.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Che Varys sia ostile alla magia io non ci credo. Secondo me lo ha detto per tornacpnto personale; che ne diffidi e la tema ci posso credere, ma se Dany si fosse presentata coi draghi (o quando lo farà) non ce lo vedo a cercare di uccidergleli subito perchè sono creature magiche.
Ma cmq Varys sa della profezia di Azhor Ahahi/Prince promesso? Ci crede? Perchè le sue azioni finora non hanno fatto nulla per rafforzare minmemente la barriera. Se ignora la profezia ha senso, ma se la conosce è molto strano che non si preoccupi degli Estranei.
In ogni caso se i Maestri sono sotili ai Targaryen, allora sono nemici di Varys in quanto vuole mettere sul trono un Targaryen (vero o flaso che sia) o magari anche due, se Dany si desse una mossa.
Una delle teorie avanzate in quella discussione è secondo me più interessante: magari i maestri cercavano di abbattere i Targaryen per riportare i 7 regni all'indipendenza di prima della conquista, sperando di guadagnarne in influenza.
Per quale motivo i Maestri avrebbero più influenza con 7 Regni distinti?
Io ho dei dubbi che i maestri abbiano organizzato una congiura così vasta per eliminare i Targaryen dal trono (e tutto in una generazione! perchè non prima?)
Beh bisognerebbe andare a vedere cosa è successo prima. Se sono responsabili della fine dei draghi, vuol dire che il complotto anti-Targ è un qualcosa preparata di molto più tempo. I draghi sono l'elemento che rende i Targ superiori a tutti gli altri, una volta eliminati l'equilibrio tra i casati cambia.
anche perchè la ribellione è scoppiata per una serie di cause abbastanza imprevedibili
Fino a un certo punto. Il punto fondamentale è il "rapimento" di Lyanna Stark, è da lì che tutto ha inizio. Sapendo poi che Rhaegar aveva letto di una certa profezia, si potrebbe arrivare alla conclusione che i Maestri (ostili alla magia) fossero arrivati alla conclusione che i Targ dovevano essere eliminati.
In ogni caso se i Maestri sono sotili ai Targaryen, allora sono nemici di Varys in quanto vuole mettere sul trono un Targaryen (vero o flaso che sia) o magari anche due, se Dany si desse una mossa.
Beh no. Se Aegon non ha sangue Targ è del tutto inutile. Se i Maestri temono il sangue Targ non dovrebbero aver timore di questo Aegon.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Si ma anche se Aegon è falso, Varys mica lo va a dire ai maestri. Loro vedranno questo presunto Aegon, che ha i tratti Targaryen e ci cascheranno come Jon Connington (io cmq credo che sia vero).
Per la congiura anti targaryen mi lascia perplesso che sia passato così tanto tempo, i draghi sono morti circa nel 150, ed Aerys è caduto dopo una altro secolo: un po' troppo tempo per mantenere in vita una congiura. A meno che non cominciamo a pensare che abbiano istigato anhce la ribellione dei Blackfyre, ma se temono il sangue Targaryen, non vedo perchè avrebbero dovuto: Daemon era purosangue tanto quanto Daeron.
E cmq lo scoppio della ribellione di Robert è capitato per delle cause imprevedibili: nessuno penso avesse previsto la sequenza Rhaegar+Lyanna-Brandon&Rickard uccisi-Aerys che da di matto-Jon Arryn che si ribella. Un solo piccolo cambiamento e la rivoluzione non ci sarebbe stata.
Riguardo ai 7 Regni indipendenti, è una teoria che ho letto accennata ma non capisco neanche io che influenza maggiore possano ricavarne i Maestri.
Insomma al complotto antimagia ci credo, a quello anti Targaryen molto meno.
Piuttosto credo che il grande complotto potesse essere quello di cercare di annacquare il sangue, potenzialmente magico, Stark mescolandolo con quello di altri casati inoffensivi e magari favorire l'espansione del Credo nel nord per indebolire i Vecchi Dei.
Si ma anche se Aegon è falso, Varys mica lo va a dire ai maestri. Loro vedranno questo presunto Aegon, che ha i tratti Targaryen e ci cascheranno come Jon Connington (io cmq credo che sia vero).
Sempre che Varys non sia coinvolto con qualche Maestro.
Per la congiura anti targaryen mi lascia perplesso che sia passato così tanto tempo, i draghi sono morti circa nel 150, ed Aerys è caduto dopo una altro secolo: un po' troppo tempo per mantenere in vita una congiura. A meno che non cominciamo a pensare che abbiano istigato anhce la ribellione dei Blackfyre, ma se temono il sangue Targaryen, non vedo perchè avrebbero dovuto: Daemon era purosangue tanto quanto Daeron.
Io non penso ad una vera e propria congiura, ma a una sorta di "crociata" anti-magica protratta nel tempo, magari con forti connotazioni ideologiche. Un po' come la Massoneria VS la Chiesa. Più che complotto parlerei di più complotti, scaturiti da un conflitto endemico tra la casta dei Maestri e tutto ciò che è magico.
Comunque più che la ribellione Blackfire si potrebbe pensare alla Danza dei Draghi, con Rhaenyra che viene mangiata dal drago del fratello e così poi il figlio di Rhaenyra "Dragonbane" sviluppa una fobia verso di loro. Non a caso dopo di lui non ci saranno stati più draghi.
E cmq lo scoppio della ribellione di Robert è capitato per delle cause imprevedibili: nessuno penso avesse previsto la sequenza Rhaegar+Lyanna-Brandon&Rickard uccisi-Aerys che da di matto-Jon Arryn che si ribella. Un solo piccolo cambiamento e la rivoluzione non ci sarebbe stata.
La sequenza precisa nessuno poteva prevederla, ma che il rapimento di lyanna avrebbe potuto portare a qualcosa di grave sì. Più o meno tutte le cospirazioni sono così: si parte da poco e si arriva a molto di più (magari anche al di là delle previsioni).
Piuttosto credo che il grande complotto potesse essere quello di cercare di annacquare il sangue, potenzialmente magico, Stark mescolandolo con quello di altri casati inoffensivi e magari favorire l'espansione del Credo nel nord per indebolire i Vecchi Dei.
Il fatto è che non so quanto si possa parlare di "sangue Stark". Gli Stark non praticano l'incesto e sono in piedi da millenni: oramai il loro sangue si sarà diluito tantissimo. Poi è anche vero che Bloodraven dice a Bran che i poteri che ha sono dovuti al suo sangue, però mi sembra molta strana questa importanza data al sangue (soprattutto in questi termini).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ecco il "rapimento" di Lyanna secondo me è proprio uno degli avvenimenti imprevedibili capitatai. Non credo che qualcuno avrebbe potuto immmaginare che il principe ereditario, sposato e con una figlia, notoriamente ligio al dovere potesse scappare con una nobile di una delle case più potenti del regno già promessa ad una altro grande lord. O i maestri sono degli indovini spettacolari o è un caso fortutito che ciò sia successo. E va bene che Rhaegar potesse essere ossessionato dalla profezia ma non ce li vedo i maestri mettersi ad analizzare un testo magico per prevedere il comportamento di Rhaegar. Per loro la profezia è una baggianata da buttare nel dimenticatoio.La sequenza precisa nessuno poteva prevederla, ma che il rapimento di lyanna avrebbe potuto portare a qualcosa di grave sì. Più o meno tutte le cospirazioni sono così: si parte da poco e si arriva a molto di più (magari anche al di là delle previsioni).
Per sangue Stark intendo in generale il sangue dei primi uomini, e gli Stark sembrano averlo più puro degli altri anche perchè per secoli tendevano a sposare altri nobili del nord riducendo l'influenza di sangue degli Andali.Il fatto è che non so quanto si possa parlare di "sangue Stark". Gli Stark non praticano l'incesto e sono in piedi da millenni: oramai il loro sangue si sarà diluito tantissimo. Poi è anche vero che Bloodraven dice a Bran che i poteri che ha sono dovuti al suo sangue, però mi sembra molta strana questa importanza data al sangue (soprattutto in questi termini).
In generale io credo, per quanto abbiamo visto finora, che la magia sia soprattutto legata alla forza vitale (sangue) e alle forze della natura (fuoco e ghiaccio, e d elementi della terra e dell'acqua)e le case che hanno mantenuto un legame di sangue con tali forze ("sangue del drago" e "sangue dei primi uomini", forse anche "sangue ironborn") hanno delle capacità magiche innate non presenti in altre casate. Penso sia questo che intende Bloodraven parlando a Bran.
Oggi nel topic orginario su westeros ho trovato un'altra interpretazione del complotto che mi sembra molto interessante vorrei condividere:
e se di complotti ce ne fossero stati due? Sappiamo che una parte degli arcimaestri sono ostili alla magia, ma se invece Walgrave, Walys e altri (Marwyn?) fossero appartenuti ad una fazione che invece credeva nella magia? E se dopo summerhalll qualche maestro avesse ripreso a studiare la magia e si fosse convinto che la profezia del Principe Promesso era vera e quindi che gli estranei sarebbero tornati; e avesse cercato di rafforzare il regno creando delle alleanze matrimoniali tra la casa Stark e le altre grandi case per spingerle a combattere assieme contro gli estranei? L'idea è che alcuni maestri (Walgrave, Walys, Aemon (ma lui sembra troppo isolato), Marwyn) stessero cercando di contrastare gli Estranei mentre un altra fazione (Pycelle?) cercava di indebolire e magari rimpiazzare i Targaryen?
Insomma uno scontro segreto tra due correnti di pensiero alla Cittadella, con la fazione pro-magia che è rimasta sconfitta a causa della ribellione di Robert che ha spazzato via i Targaryen; e ora, con la demenza di Walgrave, è rimasto solo Marwyn a tenere in piedi la cosa e darsi da fare contro gli Estranei. Uno scenario di questo tipo spiegherebbe anche come mai Luwin, uno dei pchissimi maestri che ha un anello di acciao valyriano, sia stato assegnato a Winterfell e non ad un castello secondario nel sud. Probabilmente è stato selezionato apposta per mettere al centro del nord qualcuno che conosceva la magia.
Non è male come spiegazione.
E la preferisco a quella che vuole i Maestri della Cittadella tutti uniti e granitici contro la magia.
Nel bene e nel male, se loro rappresentano qualcosa di simile a quello che sono state le università nel mondo reale, vuol dire che sono dei sapienti, dediti alla conoscenza e alla scienza, e quindi che probabilmente discutono e si confrontano tra loro. E comunque non dovrebbero avere una dottrina granitica e inamovibile come invece può essere una dottrina religiosa.
Ci sta che ci siano due fazioni opposte.
Ammesso e non concesso che un complotto o più esistano sul serio :P
Ecco il "rapimento" di Lyanna secondo me è proprio uno degli avvenimenti imprevedibili capitatai. Non credo che qualcuno avrebbe potuto immmaginare che il principe ereditario, sposato e con una figlia, notoriamente ligio al dovere potesse scappare con una nobile di una delle case più potenti del regno già promessa ad una altro grande lord. O i maestri sono degli indovini spettacolari o è un caso fortutito che ciò sia successo. E va bene che Rhaegar potesse essere ossessionato dalla profezia ma non ce li vedo i maestri mettersi ad analizzare un testo magico per prevedere il comportamento di Rhaegar. Per loro la profezia è una baggianata da buttare nel dimenticatoio.La sequenza precisa nessuno poteva prevederla, ma che il rapimento di lyanna avrebbe potuto portare a qualcosa di grave sì. Più o meno tutte le cospirazioni sono così: si parte da poco e si arriva a molto di più (magari anche al di là delle previsioni).
L'attrito tra i casati è comunque provocabile. Basta che Tizio si renda conto che Rhaegar sbava dietro a Lyanna e cominci a sussurrargli nell'orecchio qualcosa, mentre magari nel frattempo Caio sussurra a Robert o a Brandon di stare all'erta. Sono comunque delle premesse utili a mettere rancore tra il principe ereditario e alcuni dei suoi nobili più importanti.
Comunque importa poco che per i maestri la profezia sia una baggianata, conta che ci creda Rhaegar.
Oggi nel topic orginario su westeros ho trovato un'altra interpretazione del complotto che mi sembra molto interessante vorrei condividere:
e se di complotti ce ne fossero stati due? Sappiamo che una parte degli arcimaestri sono ostili alla magia, ma se invece Walgrave, Walys e altri (Marwyn?) fossero appartenuti ad una fazione che invece credeva nella magia? E se dopo summerhalll qualche maestro avesse ripreso a studiare la magia e si fosse convinto che la profezia del Principe Promesso era vera e quindi che gli estranei sarebbero tornati; e avesse cercato di rafforzare il regno creando delle alleanze matrimoniali tra la casa Stark e le altre grandi case per spingerle a combattere assieme contro gli estranei? L'idea è che alcuni maestri (Walgrave, Walys, Aemon (ma lui sembra troppo isolato), Marwyn) stessero cercando di contrastare gli Estranei mentre un altra fazione (Pycelle?) cercava di indebolire e magari rimpiazzare i Targaryen?
Insomma uno scontro segreto tra due correnti di pensiero alla Cittadella, con la fazione pro-magia che è rimasta sconfitta a causa della ribellione di Robert che ha spazzato via i Targaryen; e ora, con la demenza di Walgrave, è rimasto solo Marwyn a tenere in piedi la cosa e darsi da fare contro gli Estranei. Uno scenario di questo tipo spiegherebbe anche come mai Luwin, uno dei pchissimi maestri che ha un anello di acciao valyriano, sia stato assegnato a Winterfell e non ad un castello secondario nel sud. Probabilmente è stato selezionato apposta per mettere al centro del nord qualcuno che conosceva la magia.
Che ci sia chi creda nella magia, anche tra i Maestri, è certo. Marwyn ne è un esempio. Poi bisogna capire quale sia il motivo. Io penso a due tipi di motivazione:
_ Ideologica: la maggioranza dei Maestri è contraria a prescindere alla magia. Perchè è oscura, perchè è pericolosa, perchè è poco scientifica, etc...
_ Politica: la magia conferisce potere a chi la detiene, togliere questo potere può portare dei vantaggi. Il problema è capire chi ne gioverebbe.
Sarebbe anche interessante capire come la pensano gli Hightower che sono la nobile Casa che sovrintende alla Cittadella. La madre di Walys era una di loro, quindi magari il piano anti-magia è partito da loro.
Uno scenario di questo tipo spiegherebbe anche come mai Luwin, uno dei pchissimi maestri che ha un anello di acciao valyriano, sia stato assegnato a Winterfell e non ad un castello secondario nel sud. Probabilmente è stato selezionato apposta per mettere al centro del nord qualcuno che conosceva la magia.
Luwin mi sembra piuttosto anti-magia, si irrita per i racconti della Vecchia Nan, non crede a nulla che riguardi il fantastico, no Estranei, no draghi, etc...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
gli hightower (almeno quelli attuali) dovrebbero essere abbastanza pro-magia... in affc si riferisce la voce che il lord e la fanciulla pazza (sua figlia) siano chiusi nella torre a consultare libri di incantesimi o roba del genere...
sicuramente in un westeros diviso i maestri avrebbero meno influenza di quella che avrebbero con westeros unito... già si comincia a vedere come nei luoghi più distanti culturalmente (nord e isole di ferro) abbiano cominciato a essere malvisti.
una spiegazione politica della loro eventuale congiura contro i targ potrebbe essere che rivogliano l'indipendenza. Vecchia città una volta era un Regno (e pure potente... e credo ricchissimo, visto che era l'unico grosso porto di Westeros, prima che costruissero Approdo del Re)... quando arrivò Aegon, Lord Hightower si consultò con i Maestri e decisi di arrendersi pacificamente.
Io i maestri a occhio non li faccio molto nazionalisti (vogliamo il nostro piccolo regnuncolo su cui spadroneggiare!!), però è possibile che i maestri gliela abbiano giurata ai targaryen.
Lì per lì non potevano certo opporsi ai draghi, ma se la sono legata al dito e piano piano hanno cominciato a cercare un modo per eliminare prima i draghi e poi i targ stessi.
A me Luwin sembra disilluso; ha studiato la magia abbastnza da ottenere l'anello, ha provato a recitare gli incantesimi e non è successo niente (scommetto che ha cercato di accendere la candela di vetro durante la veglia) e pian piano s'è convinto che la magia si è indebolita troppo.E di conseguenza non dà alcun peso alle storie della vecchia Nan e non crede alle cose che non vede. Ma la teoria l'aveva studiata e magari con l'arrivo dell'inverno si sarebbe convinto che la magia aveva ripreso a funzionare e in tal caso avrebbe saputo come maneggiarla. Insomma io non ce la avedo la fazione pro-magia a starsene con le mani in mano in attesa degli estranei, e mandare un maestro addestrato al Nord mi sembra il minimo.Luwin mi sembra piuttosto anti-magia, si irrita per i racconti della Vecchia Nan, non crede a nulla che riguardi il fantastico, no Estranei, no draghi, etc...
non ci sono indizi sull'esistenza di una fazione "pro-magia", non capisco da dove salti fuori.
c'è marwyn e forse qualche altro elemento isolato, ma la grande maggioranza dei Maestri è anti-magia, o al limite neutrale.
La parole di marwyn lasciano pochi dubbi a riguardo.
Sam e Aemon non avrebbero trovato il minimo aiuto (anzi) tra i capoccioni della Cittadella. Marwyn mette in guardia Sam dai maestri in generale, se esistesse una corrente pro-magia interna alla cittadella con un influenza rilevante non avrebbe certo fatto quei discorsi.
anche a me Luwin non sembra affatto pro-magia. Ma neanche lontanamente.