non ci sono indizi sull'esistenza di una fazione "pro-magia", non capisco da dove salti fuori.
c'è marwyn e forse qualche altro elemento isolato, ma la grande maggioranza dei Maestri è anti-magia, o al limite neutrale.
La parole di marwyn lasciano pochi dubbi a riguardo.
Sam e Aemon non avrebbero trovato il minimo aiuto (anzi) tra i capoccioni della Cittadella. Marwyn mette in guardia Sam dai maestri in generale, se esistesse una corrente pro-magia interna alla cittadella con un influenza rilevante non avrebbe certo fatto quei discorsi.
anche a me Luwin non sembra affatto pro-magia. Ma neanche lontanamente.
Al tempo presente no, i Maestri sono tutti anti-magia ad eccezione di Marwyn e forse qualcun altro (Aemon secondo me non fa testo). Però magari in passato non è stato così.
La mia impressione comunque è che le motivazioni ideologiche e quelle politiche possano andare a braccetto. In generale i Maestri sono anti-magia, ma potrebbe anche essere che alcuni di loro abbiano sfruttato questa scuola di pensiero per fini personali. Magari tutto nasce da qualche maestro figlio di qualche nobile (come Walys era figlio di una Hightower).
Io i maestri a occhio non li faccio molto nazionalisti (vogliamo il nostro piccolo regnuncolo su cui spadroneggiare!!), però è possibile che i maestri gliela abbiano giurata ai targaryen.
Più che altro vengono da località disparate, mi pare difficile che possano nutrire un nazionalismo del tipo "Vecchia Città indipendente".
A me Luwin sembra disilluso; ha studiato la magia abbastnza da ottenere l'anello, ha provato a recitare gli incantesimi e non è successo niente (scommetto che ha cercato di accendere la candela di vetro durante la veglia) e pian piano s'è convinto che la magia si è indebolita troppo.E di conseguenza non dà alcun peso alle storie della vecchia Nan e non crede alle cose che non vede.
Che sia per disillusione o per altro di sicuro non è pro-magia. E così Cressen e la stragrande maggioranza dei maestri (a detta di Marwyn).
Insomma io non ce la avedo la fazione pro-magia a starsene con le mani in mano in attesa degli estranei, e mandare un maestro addestrato al Nord mi sembra il minimo.
La fazione pro-magia sarebbe comunque numericamente molto inferiore a quella contro. Non sarebbe stata in grado di mandare un suo uomo in un posto chiave. Più che una fazione vera e propria io immagino qualche maestro indipendente. E a quanto dice Marwyn, non credo ce ne siano molti di Maestri pro-magia, anzi.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Più che altro vengono da località disparate, mi pare difficile che possano nutrire un nazionalismo del tipo "Vecchia Città indipendente".
dipende quanto forte diventa il senso di appartenenza alla "casta"... per esempio le alte gerarchie ecclesiastiche, pur venendo da località indipendenti, ci tenevano all'indipendenza dello Stato Pontificio.
Magari non tutti quanti, e la maggior parte rimaneva "legata" con vincoli di fedeltà al proprio luogo d'origine, però l'indipendenza di Roma era abbastanza sentita.
che una fazione vera e propria io immagino qualche maestro indipendente. E a quanto dice Marwyn, non credo ce ne siano molti di Maestri pro-magia, anzi.
l'unico di cui abbiamo notizia è Qyburn. Ed è stato sbattuto fuori senza tanti complimenti.
anche dai suoi racconti emerge come la sua linea di pensiero fosse in netta minoranza (solo marwyn lo appoggiava)
Non so cosa pensare realmente, ma mi sembra che sospettare i maestri di complotto anti-Targaryen sia eccessivo, anche se solo per ragioni di tempo.
Cioè, passi che vogliono far fuori i draghi per eliminare dal mondo la magia (ma allora perché non cercare di eliminare anche gli Estranei?), ma se di pari passo volessero far fuori anche i Targaryen (forse perché ne temono la capacità di richiamare in vita i rettili?) avrebbero pensato a due complotti collegati, il secondo spalmato sul lungo periodo.
O meglio: l'ultimo drago è "una femmina verde, rachitica, e nessuna delle sue uova si era mai schiusa" (The Hedge Knight 1), che muore...quando? Prima della nascita di Duncan l'Alto, quando addirittura il suo mentore è ancora un bambino, quindi andiamo a...cosa? Duecento anni prima della rivolta di Ned e Robert o sbaglio? A quel punto i maestri dovrebbero pensare ad un declino lento e inesorabile...o magari erano convinti di averci preso a breve, vista la rivolta dei Blackfire di lì a poco.
Però, se è vero che larcimaestro viene considerato "addentro alla magia nera quanto" Bloodraven (The Hedge Kmight 2), a me vien da pensare che il complotto sia di tutt'altro genere..se esiste.
(ma allora perché non cercare di eliminare anche gli Estranei?)
Gli Estranei non compaiono da migliaia di anni, con i draghi (e con i Targ) hanno convissuto a lungo.
l'ultimo drago è "una femmina verde, rachitica, e nessuna delle sue uova si era mai schiusa" (The Hedge Knight 1), che muore...quando? Prima della nascita di Duncan l'Alto, quando addirittura il suo mentore è ancora un bambino, quindi andiamo a...cosa? Duecento anni prima della rivolta di Ned e Robert o sbaglio?
Viene detto che l'ultimo drago è morto durante il regno di Aegon III "Veleno di drago" (131-157 AL), quindi tra i 120-150 anni prima della rivolta di Robert.
Da notare che Aegon era stato ritenuto responsabile della fine dei draghi; visto che sua madre Rhaenyra era stata data in pasto al drago di Aegon II si pensava che il figlio avesse manifestato una sorta di fobia verso i draghi. Poi però arriva Marwyn e dice che i draghi si sono estinti a causa dei Maestri. I casi sono 2/3:
1. E' corretta la versione tradizionale (Aegon III ha provocato la fine dei draghi)
2. E' corretta la versione di Marwyn (i Maestri hanno provocato la fine dei draghi)
3. Le due versioni sono integrabili: i Maestri hanno in qualche modo influenzato/manipolato Aegon in tal senso. Visto che questo processo è consequenziale alla "Danza dei draghi" si potrebbe anche pensare che i Maestri abbiano avuto un qualche ruolo anche in questa guerra (magari Criston Cole era eterodiretto???), ma ammetto che si tratta di una libera fantasia.
Però, se è vero che larcimaestro viene considerato "addentro alla magia nera quanto" Bloodraven (The Hedge Kmight 2), a me vien da pensare che il complotto sia di tutt'altro genere..se esiste.
Di quale arcimaestro stai parlando (non ho letto THK 2 "> ).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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Of that colossal wreck, boundless and bare,
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mah... sinceramente secondo me si veleggia un po' troppo per cospirazioni.
Mi spiego: tralasciando la deriva high fantasy dell'ultimo libro, i maestri della cittadella altro non sono che il "Simbolo culturale" di westeros, sono alle spalle di ogni sovrano attendendo a tutte le funzioni culturali-educative delle quali a bisogno (dall'educazione dei figli all'inviare corvi).
Detto questo per inquadrare bene la situazione: sono accademici e come tutti gli accademici non concepiscono il "Soprannaturale" cercano di spiegarlo o di bollarlo come inutile (il che non è nulla di strano), in quanto uomini di cultura tendono a voler "Far piazza pulita" di antiche credenze, usanze e leggende che secondo loro sono morte e sepolte (come dar loro torto? gli estanei sono millenni che non si vedono, i figli della foresta pure, possiamo anche ipotizzare che siano coinvolti nella fine dei draghi), nulla di particolare, c'è stato anche nella realtà e si è chiamato "Illuminismo".
Questo dal punto di vista culturale, dal punto di vista politico, i casi sono 2: o il maestro è assolutamente fedele al suo signore e lo consiglia per il meglio, oppure il suo "Cognome" ha la prevalenza sul suo dovere e cerca di indirizzare il sovrano a scelte che egli stesso ritiene migliori per una sua serie di motivi.
Insomma io non ci vedo nulla di particolare... sul serio.
Detto questo per inquadrare bene la situazione: sono accademici e come tutti gli accademici non concepiscono il "Soprannaturale" cercano di spiegarlo o di bollarlo come inutile (il che non è nulla di strano), in quanto uomini di cultura tendono a voler "Far piazza pulita" di antiche credenze, usanze e leggende che secondo loro sono morte e sepolte (come dar loro torto? gli estanei sono millenni che non si vedono, i figli della foresta pure, possiamo anche ipotizzare che siano coinvolti nella fine dei draghi), nulla di particolare, c'è stato anche nella realtà e si è chiamato "Illuminismo".
No, non è così, o perlomeno non del tutto. Nel nostro mondo magia, religione, occultismo, soprannaturale, etc... sono fenomeni circoscritti a cui si può credere oppure no ma senza una reale prova della loro esistenza. Il discorso è piuttosto fideistico; questo non significa che si può escludere del tutto la ragione da discorsi di questo tipo ma alla fin fine l'aspetto fideistico non può che emergere.
A Westeros la magia esiste, soprattutto esistono i draghi e i maestri sono assolutamente consapevoli di questa esistenza. Maestri che poi non sono affatto dei non credenti da un punto di vista religioso. L'Illuminismo lottava contro credenze che riteneva false, i Maestri lottano contro qualcosa che è vero.
Insomma io non ci vedo nulla di particolare... sul serio.
Gli indizi però ci sono:
1. Marwyn dice che i draghi sono morti a causa dei Maestri
2. Marwyn dice che Aemon è stato allontanato da Vecchia Città a causa del suo sangue
3. Marwyn dice anche che Dany non può fidarsi dei Maestri
Già solo questi 3 indizi mi sembrano sufficienti per far nascere il sospetto. Chiaramente non mi sfuggono anche le facili obiezioni:
1. Marwyn è l'unico a parlare di questo complotto
2. La rivolta di Robert non ha apparenti motivazioni che riguardano i Maestri
Tuttavia almeno sul punto 2 ci sarebbe qualcosa da approfondire. Mi riferisco soprattutto allo strambo comportamento di Rhaegar. Ora, ci sta tutta che Rhaegar si innamori di un'altra donna, ci sta anche che i due facciano una scappatella, ma mi sembra davvero incredibile che sia disposto a portare avanti questa relazione fino allo scoppio di una guerra. Il profilo di Rhaegar che emerge di tanto in tanto è contraddittorio, però sembra abbastanza chiaro che non era uno scemo.
A quanto ne sappiamo Rhaegar progettava di destituire il padre e prenderne il posto. Operazione non semplice ma che non credo avrebbe incontrato ostacoli così insormontabili. Aerys non piaceva a nessuno e tutti lo ritenevano ormai un pericolo. Però proprio quando questa operazione sarebbe dovuta partire, ecco che scoppia il caos; tutto sembra molto consequenziale: Rhaegar rapisce Lyanna, Brandon si incazza, Robert pure, Brandon e Rickard muoiono, Ned sposa Cat, Lysa sposa Jon Arryn, etc.... per certi versi non è tanto diversa dalla situazione della "Guerra dei Cinque Re", anche lì sembrava che le azioni fossero tutte consequenziali, ma noi in realtà sappiamo che c'è un personaggio che ha dato il via al tutto: Ditocorto che convince Lysa a uccidere il marito.
In conclusione, vedo un po' troppo semplicistico pensare che uno dei più grossi rovesci politici della storia di un Paese (Westeros) sia attribuibile unicamente all'innamoramento del principe ereditario per una donna. Non credo perlomeno che una situazione di questo tipo sia così irrimediabile da non portare a una soluzione.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Mi piacciono le analisi di Sharigan *__*
Concordo, anche a me piacciono le ipotesi di Sharingan. Se poi aggiungiamo che i maestri sostanzialmente controllano la corvoposta, decisamente hanno in mano uno strumento per influenzare gli eventi.
Concordo, anche a me piacciono le ipotesi di Sharingan. Se poi aggiungiamo che i maestri sostanzialmente controllano la corvoposta, decisamente hanno in mano uno strumento per influenzare gli eventi.
Altrochè! Consideriamo anche che non sempre i lord sanno leggere/scrivere e spesso i Maestri scrivono le lettere sotto dettatura o le leggono ai loro lord!
In conclusione, vedo un po' troppo semplicistico pensare che uno dei più grossi rovesci politici della storia di un Paese (Westeros) sia attribuibile unicamente all'innamoramento del principe ereditario per una donna.
non innamoramento, ma necessità di mettere al mondo il P.W.P.
ce lo conferma Barristan, dopo il secondo parto Elia non potava più avere figli, e a Rhaegar serviva la terza testa. Quindi non sono ancora sicuro che abbia scelto Lyanna per questo 'compito' perchè si era innamorato di lei ad Harrenhall, o perchè aveva trovato scritto 'Azor Ahai ti viene fuori meglio se ti mischi al Ghiaccio' o altro.
ma a parte questo, anche io dopo tutto il discorso di lady Dustin e le 'ambizioni sudiste' di Rickard Stark [le rivelazioni più interessanti del libro, per me] sono assolutamente certo
1. del complotto dei Maestri (ma NON per ottenere un potere politico personale maggiore & manifesto, ma per abbattere i Targ)
2. del fatto che Aerys facesse BENISSIMO a non fidarsi dei maestri, di Rhaegar e di Rickard Stark
3. che, appunto, lo spostamento di equilibri che poi è sfociato nella ribellione di Robert fosse stato preparato(anche da Rickard) moooolto prima, e che il rapimento di Lyanna fu solo una botta all'acceleratore
4. che non è un caso se "Il Vecchio di Vecchia Città" e "La fanciulla pazza" degli Hightower se ne stiano ancora rinchiusi in cima alla Torre e non ce li abbia ancora fatti vedere all'opera " />
Credo che una delle chiavi per comprendere quale sia il vero scopo dei maestri sia il passato
Valyria è collassata, ed è infestata da demoni. Ci dicono che i Targ siano quel che resta di una razza che conosceva molto bene la magia, domava anche i draghi.. Ed è successo un qualche disastro. Ora, i maestri potrebbero essere gli ultimi a ricordare cosa è successo e perchè, e a voler impedire che la faccenda si ripeta.. Magari qualcuno come Marwin non si fa scrupolo di studiare ed usare le armi del nemico.
Nel frattempo, oltre la barriera sta accadendo qualcosa di soprannaturale e molto pericoloso. E magari i Targ sono sopravvissuti col potere di risvegliare draghi e magia proprio per combattere gli estranei. Rhaegar potrebbe aver saputo di qualche profezia che lo indirizzava a combattere per unirsi con un altro tipo di magia, quella degli Stark, per generare ZORRo.....
Che dite, potrebbe stare in piedi?
Per stare in piedi, sta in piedi. Non fosse per George Martin, che piú volte ha ribadito, che non userá i draghi come deus ex machina per sciogliere gli estranei. Non so per cosa gli usa in alternativa, ma é meglio che si fa venire in mente qualcosa di strabiliante.
l'alternativa è usare Bran in stile Neo di Matrix... si metamorfizza nella mente collettiva degli Estranei e poi li fa precipitare delle scogliere come un branco di lemuri... " />
Scusate la domanda brutale, ma esattamente cosa vi aspettavate per il finale?
Mi spiego meglio: ok Martin è bellissimo da leggere soprattutto per il realismo, gli intrighi, le trame, la storia appassionante eccetera.
Però insomma, il prologo dei libri non sarà quello splatter della serie tv ma sempre di Estranei si tratta. Nascono i draghi, a qualcosa serviranno pure o no?
Leggendo mi sembra di sentire un certo "odio" per dei finali tipicamente high-fantasy, o in questo caso per sotto-trame che muovono verso elementi più prettamente fantasy, però non potete certo aspettarvi che gli estranei vengano sconfitti dagli intrighi di Ditocorto e Tyrion mentre Jon e Dany (o chi per loro) muovono le truppe in modo impeccabile tanto da mandare in brodo di giuggiole Exall.. O_o
Io onestamente non mi pongo in maniera così estrema, sicuramente le parti migliori le Cronache le ha date quando certe cose erano ridotte al minimo, però non possiamo certo pretendere che con la storia che va avanti si possa rimanere così.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Io, sinceramente, non mi aspetto nulla. Lascio fare allo zietto.
A dire il vero sono un po' delusa per l'aumentare dell'influenza della magia (la sua quasi totale mancanza inizialmente era uno degli elementi di novità e di interesse per ASOIAF). Ma spero che questo non rovini troppo il totale.