Cosa succederà adesso al Nord? In teoria, con la dipartita di Jon e il Popolo Libero al di qua, dovrebbe esserci una resa dei conti Bruti-Guardiani (di cui dovrebbero approfittare gli Estranei per passare la Barriera)
Torno un attimo sul discorso del buio. Avevo dimenticato i racconti della vecchia Nan, ma allora a che cavolo servivano le serre di Winterfell che Jon ricorda esplicitamente, desiderando di avere tempo e denaro per costruirne nelle roccaforti dei GdN?
Senza luce gli ortaggi non crescono e certo quella delle torce non è sufficiente.
Per i raccolti, Martin parla espressamente di quelli di Deepwood Motte e di quelli della zona del Tridente, se non sbaglio, cioè dove si sono combattute diverse battaglie... col cavolo che potevano fare il raccolto, con gli eserciti che passavano calpestando e razziando. Quello di Tywin, in particolare, mi pare proprio che razziasse tutto quello che trovava.
E la partenza di molti uomini (mai tornati) per la guerra fa sì che almeno una parte del raccolto vada perduta: se ci si aspetta un inverno molto lungo e molto freddo, anche una minima parte può fare la differenza, no?
Riguardo al buio penso che la vecchia Nan si riferisse alla Lunga Notte, non ad un inverno normale (in cui però le ore di luce potrebbero calare notevolmente).
Non credo ci sia una spiegazione alternativa alla migrazione in questi casi. Immagino che uno dei motivi della Barriera sia proprio fermare gli Estranei prima che portino la notte eterna sul resto di Westeros, permettendo di far arrivare dal sud gli approvigionamenti ai guardiani mentre resistono. Peccato che il resto dei 7 Regni abbia cose più importanti di cui occuparsi che una invasione di esseri mitologici.
Colgo l'occasione data da questo thread per analizzare un certo irrealismo nell'organizzazione nordica. Rischierò di uscire un po' dalle considerazioni prettamente legate alla sopravvivenza invernale, ma...
Da dove cominciare? La maggior parte delle disavventure degli Stark deriva dalla millenaria inimicizia con i Bolton. Uno penserebbe: "Vabbè... Sterminateli tutti e toglietevi il pensiero". Perchè cacchio non l'hanno mai fatto in 8000 anni? Senza i Bolton molti casini dei libri che tanto ci piacciono non sarebbero successi, quindi vabbè.. soprassediamo su questo punto.
Quella che assolutamente non è giustificata è la distribuzione demografica del nord: passi che la città più popolosa sia Porto Bianco, perchè lo sbocco in mare è fondamentale per il commercio, ma è assolutamente ingiustificato che i Bolton abbiano più soldati degli Stark. Come è possibile che 8000 anni di dominio militare non abbiano addensato attorno a Winterfell un numero maggiore di insediamenti? Come è possibile che in 8000 anni gli stessi Stark non abbiano costruito un maggior numero di fortezze tra Grande inverno e Porto Bianco per piazzare via via i rami cadetti della famiglia più potente del nord e allo stesso tempo garantire un percorso più agevole per l'approvvigionamento invernale? Perchè non costellare inoltre la strada del re di ulteriore presidi intermedi (tra un castello e l'altro) in modo da costituire delle sorte di "rifugi alpini" per i viandanti dell'inverno?
Ci hanno pensato i GdN, a costruire i castelli a distanze regolari. Come si giustificano 8000 anni di rispetto e dominio senza un minimo di buon govarno che garantisse alla gente del nord la sopravvivenza nei mesi invernali?
Siccome non ho risposte alle tue domande, certamente interessanti, ti risponderò in maniera molto realista: è un romanzo.
Noi ci divertiamo a disquisire su tutti gli aspetti più oscuri e incasinati, chiedendoci se c'è una spiegazione, a cosa pensasse BVZM mentre scriveva quelle pagine, ecc. ecc.
Ma, almeno per quel che riguarda lo sfondo, la risposta potrebbe essere semplicemente: non ci pensava affatto.
Per esempio, sulla distribuzione dei forti tra Winterfell e White Harbor rispetto a quelli dei GdN, probabilmente lo zietto ha pensato a quelli lungo la Barriera perchè gli interessava ai fini della trama. La zona tra Winterfell e White Harbor, invece, gli interessava molto meno e quindi non è stato a perderci tempo. " />
Teniamo conto che, nella realtà, moltissimi individui contribuiscono a creare quello che è il mondo che ci circonda e a svilupparne le sue caratteristiche, più o meno consapevolmente e nell'arco di tempi "reali". Per quel che riguarda ASOIAF fa tutto BVZM da solo e deve spiegare, almeno con se stesso, ogni scelta e lo deve fare in un tempo relativamente breve (cioè, non ha 8000 anni per spiegare come si è evoluto il Nord... ne ha avuti una ventina circa).
i bolton NON hanno più soldati degli stark, è solo dopo le nozze rosse che avviene il sorpasso
E' inutile costruire qua, fondare di là, pattugliare di lì eccetera se poi ogni tot anni ti arriva l'inverno del nord che ti costringe per anni ed anni al letargo, è il clima stesso del Nord che ha modellato la regione stessa.. città grosse non possono esserci perchè sarebbero insostenibili negli anni invernali, così come sono insostenibili lo stesso numero di castelli castellucci e castelletti che magari un Altopiano può benissimo mantenere..
Non mi pare che le altre casate riempiano le proprie zone di castelli di rami cadetti, tra l'altro.
Per quanto riguarda i Bolton, Roose finchè c'è stato Ned è stato un vassallo come tanti altri, è con la guerra e le scelte sbagliate di Robb e madriiiiiina Catelyn che ha colto l'attimo..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
A proposito delle città, a dire il vero, proprio in ADWD si dice che i giovani migrano in città durante l'inverno perchè i villaggi non sarebbero in grado di sostentare anche loro e, se non ricordo male, in una descrizione di Winterfell si parla della città dell'inverno che sorge intorno a Winterfell, in quel momento semivuota, e che si riempie solo durante l'inverno, quando la gente cerca la protezione (e le scorte) del castello.
Si ma se fai castelli e castellucci lungo la strada per porto bianco rendi più fattibile il commercio invernale.E' inutile costruire qua, fondare di là, pattugliare di lì eccetera se poi ogni tot anni ti arriva l'inverno del nord che ti costringe per anni ed anni al letargo, è il clima stesso del Nord che ha modellato la regione stessa.. città grosse non possono esserci perchè sarebbero insostenibili negli anni invernali, così come sono insostenibili lo stesso numero di castelli castellucci e castelletti che magari un Altopiano può benissimo mantenere..
Non mi pare che le altre casate riempiano le proprie zone di castelli di rami cadetti, tra l'altro.
Da quello che si capisce d'inverno il commercio te lo scordi proprio, per questo si ammassano scorte d'estate.. ce lo vedi un mercante ad arrancare sotto metri di neve col gelo e senza ripari adeguati? Quando tutta la popolazione sta in letargo il commercio è proprio inutile, in quanto viene a mancare la domanda e l'offerta si ritrova a sostenere costi spropositati.
A proposito delle città, a dire il vero, proprio in ADWD si dice che i giovani migrano in città durante l'inverno perchè i villaggi non sarebbero in grado di sostentare anche loro e, se non ricordo male, in una descrizione di Winterfell si parla della città dell'inverno che sorge intorno a Winterfell, in quel momento semivuota, e che si riempie solo durante l'inverno, quando la gente cerca la protezione (e le scorte) del castello.
Certo ma sono "città" per modo di dire, relativamente agli altri insediamenti nel Nord.. neanche si avvicinano alle città vere che stanno a sud dell'Incollatura come numero di abitanti..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Nan dice a Bran qualcosa del tipo 'un tempo in cui uomini nascono, crescono e muoiono senza mai vedere il sole'. O simile.
Le storie della vecchia cominciano a sembrare molto attendibili...
Eh sì. Anche perchè questo non dovrebbe essere un Inverno qualsiasi, ma qualcosa di simile alla Lunga Notte, portata proprio dagli Estranei (o viceversa). E la Lunga Notte mi pare fosse da intendere proprio in senso letterale, come una notte che è durata per anni e anni.
Concordo al ciento per ciento, se non ci fosse la lunga notte, a che cacchio servirebbe la battaglia per l'alba?
Forse vado OT, ma l'argomento è sicuramente connesso. L'inverno sta arrivando solo nel westeros od ovunque, nell'universo Martin? perchè se no qualcuno va a svernare nelle isole dell'estate col suo esercito, e torna dopo la battaglia per l'alba abbronzato e a pieno organico....
Probabilmente no, visto quanto sono diffusi i miti simili gli effetti dovrebbero sentirsi ovunque fino ad una latitudine piuttosto bassina...se Melisandre e persino Qaithe si sono mosse per cercare perlomeno di investigare su un 'salvatore', vuol dire che anche le culture di quelle zone qualche timore ce l'hanno. Altrimenti sarebbe stato solo un problema dei Bruti e di Skagos e si troverebbe solo nelle loro favole.
Probabilmente no, visto quanto sono diffusi i miti simili gli effetti dovrebbero sentirsi ovunque fino ad una latitudine piuttosto bassina...se Melisandre e persino Qaithe si sono mosse per cercare perlomeno di investigare su un 'salvatore', vuol dire che anche le culture di quelle zone qualche timore ce l'hanno. Altrimenti sarebbe stato solo un problema dei Bruti e di Skagos e si troverebbe solo nelle loro favole.
E "basterebbe" una migrazione di massa al Sud per salvare tutti e metterli al sicuro.