Io continuo a pensare che sarebbe bastato pensare di introdurre un libro in più per permettere di riallineare temporalmente tutte le trame, anche perché ormai i titoli prestabiliti non corrispondono più al contenuto dello stesso libro. E la matassa di sarebbe pian piano dipanata. E invece si ê impuntato anche sul numero dei libri. Tant'é.
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A Dance with Dragons per me ha senso come titolo, dato che il romanzo è incentrato su tre draghi: Jon, Daenerys ed Aegon.
Concordo che 8 o 9 libri sarebbero stati l'ideale: per esempio, si poteva posticipare l'arrivo dell'inverno alla fine del sesto libro, chiamando il sesto A Time for Wolves, per indicare la riconquista del Nord, e il settimo The Winds of Winter.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Si esatto. O dividere TWOW in due libri come già fatto con la combo AFFC ADWD. Il primo per il riallineamento temporale delle trame del sud e di essos con quelle già pronte per la lunga notte nel nordA Dance with Dragons per me ha senso come titolo, dato che il romanzo è incentrato su tre draghi: Jon, Daenerys ed Aegon.
Concordo che 8 o 9 libri sarebbero stati l'ideale: per esempio, si poteva posticipare l'arrivo dell'inverno alla fine del sesto libro, chiamando il sesto A Time for Wolves, per indicare la riconquista del Nord, e il settimo The Winds of Winter.
Come ho scritto in altre occasioni, un'altra cosa che poteva fare GRRM era mantenere uniforme l'estensione temporale dei vari libri. Gli eventi di AGOT si svolgono nel giro di 1 anno e mezzo, ACOK dura circa 10 mesi, ASOS circa 4 mesi e AFFC-ADWD insieme 8 mesi (e le fasi iniziali e finali dei cinque libri si intersecano fra loro ripetutamente). Se tutti i romanzi avessero conservato un'estensione cronologica simile a quella di AGOT adesso la storia sarebbe molto più avanti, senza bisogno di salti in avanti di 5 anni.
Un'ulteriore possibilità era il gap di alcuni anni selettivo: mandare avanti la storia per personaggi già "maturi" e "centrali" nell'intreccio politico, come i Lannister, e mettere in pausa personaggi "eccentrici" e "immaturi", come Bran, Daenerys e Arya.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
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47 minuti fa, ANDROID ha scritto:Si esatto. O dividere TWOW in due libri come già fatto con la combo AFFC ADWD. Il primo per il riallineamento temporale delle trame del sud e di essos con quelle già pronte per la lunga notte nel nord
Inviato dal mio CPH2025 utilizzando Tapatalk
Questa soluzione sarebbe stata la mia preferita. O come diceva @Jacaerys Velaryon aggiungere un libro con un altro titolo e dilatare di più gli eventi nel tempo. Ora invece per alcune storylines la Lunga Notte potrebbe pure iniziare subito mentre per altre no perché dovrebbero prima sistemarsi un paio di cose. Anche la neve già arrivata ad Approdo a fine Dance potrebbe creare incongruenze, visto che con simili condizioni meteo è difficile immaginare grandi manovre e scontri militari nel sud con Aegon, Euron e Dany ( praticamente quando la Targaryen arriverà in teoria ci dovrebbe essere già una Westeros imbiancata ).
Ragazzi ma già l'autore ha difficoltà a rimanere nel numero dei libri da lui prestabilito, se aggiungiamo pure libri in più...
Di fatto comunque anche secondo me Dance non ha senso come titolo: Aegon manco sappiamo se è un drago, in teoria nemmeno su Jon ci sono certezze e comunque nessuno di loro interagisce, quindi la danza dove sarebbe?
Quanto ai tempi che sono cambiati credo sia fisiologico per il tipo di vicende raccontate: molte devono essere descritte più nel dettaglio a livello di tempo altrimenti ci troveremmo con gli intrighi risolti in 2 POV. Non è che si possono portare avanti guerre o assedi o attese per anni e anni, è normale che il setting della durata temporale sia diminuito, ma certo questo comporta riflessi a domino su tutte le storyline.
Insomma, queste erano tutte decisioni di capitale importanza che andavano prese a monte, non averlo fatto provoca problemi piuttosto grossi da risolvere.
Quanto al problema relativo all'arrivo dell'inverno concordo ed era stato già sottolineato da tempo. Ci hanno sfangato i maroni con l'inverno durissimo a Nord, muri di neve alti metri e metri e condizioni proibitive che rendono di fatto il Nord inaccessibile, e adesso siamo già quasi a quel punto con tutti i personaggi in giro che probabilmente avranno ancora bisogno di interagire e hanno ancora un milione di gatte da pelare a testa. Non sarebbe molto credibile fare finta che alla fine l'inverno non è tutto sto granchè e al Nord si può andare agevolmente in giro come niente fosse.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Ragazzi ma già l'autore ha difficoltà a rimanere nel numero dei libri da lui prestabilito, se aggiungiamo pure libri in più...
In quel senso Martin ha un problema ma è sicuramente un problema anche il fatto di avere troppo poco "spazio" per gli eventi che ha impostato in Feast e Dance e che ora devono essere portati a una conclusione per poi sviluppare le trame pensate per Winds e Dream. Ovviamente se rifiuta categoricamente questa opzione Martin avrà le sue ragioni e magari pensa che la cosa potrebbe avere comunque effetti collaterali portandolo a bloccarsi in un altro punto più avanti.
Riguardo alle tempistiche diminuite, è vero che certe trame richiedono meno tempo e non possono durare anni però credo che per i prossimi libri dovrà coprire più tempo anche perché se la Lunga Notte o la nuova Danza si esauriranno in 2/3 mesi non credo avrebbe molto senso parlare di "Lunga" Notte o Danza 2.0 ( la prima Danza è durata 3 anni ). Si torna sempre a quelli che erano i 3 nuclei della trilogia originaria ( guerra dei 5 Re, invasione di Dany, Lunga Notte ). La prima macrotrama ha coperto 5 libri e ancora non siamo arrivati alla seconda. Chiudere tutto e quindi sviluppare le altre due macrotrame in 2 libri è irrealistico se lui intende dedicargli lo stesso spazio che ha dedicato alla guerra dei 5 Re.
Concordo, e questi sono calcoli che avrebbe dovuto fare prima. Se AFFC e ADWD dovevano servire per riempire il famoso gap temporale, perché non limitarsi a portare avanti le trame principali invece che farsi prendere la mano e aggiungere personaggi su personaggi, sottotrame su sottotrame? E Dorne, e le piovre, e la Cittadella con Alleras e l'allegra compagnia, e il figlio di Mance, e le ventimila città schiaviste, e zombieCat, e Aegon...
Il problema secondo me che proprio quello che è il suo pregio maggiore, la capacità di costruire i personaggi, alla fine gli si è ritorto contro. Ne ha inventati troppi, presumibilmente perché si divertiva, ora deve trovare il modo di eliminarli uno alla volta per arrivare al finale che ha in mente - dove è evidente che debbano rimanere solo i principali- e non sa come fare.
4 minuti fa, Pongi ha scritto:Concordo, e questi sono calcoli che avrebbe dovuto fare prima. Se AFFC e ADWD dovevano servire per riempire il famoso gap temporale, perché non limitarsi a portare avanti le trame principali invece che farsi prendere la mano e aggiungere personaggi su personaggi, sottotrame su sottotrame? E Dorne, e le piovre, e la Cittadella con Alleras e l'allegra compagnia, e il figlio di Mance, e le ventimila città schiaviste, e zombieCat, e Aegon...
Il problema secondo me che proprio quello che è il suo pregio maggiore, la capacità di costruire i personaggi, alla fine gli si è ritorto contro. Ne ha inventati troppi, presumibilmente perché si divertiva, ora deve trovare il modo di eliminarli uno alla volta per arrivare al finale che ha in mente - dove è evidente che debbano rimanere solo i principali- e non sa come fare.
verosimile, però qui sorge un altro problema.
mi rifiuto di credere che lui pensi che sia meglio, da un punto di vista della qualità complessiva dell'opera, della sua legacy letteraria, consegnare ai posteri una saga inconclusa, troncata a metà, piuttosto che "tirare le fila" in TWOT ammazzando personaggi e chiudendo trame in modo un po' brutale, magari non pulitissimo, magari facendo un uso poco raffinato da "pesci pulitori" come Euron, Gregor Clegane, i Bolton (ma pure, proprio alla buona, Doran crepa di coccolone: spiaze, capita).
Ma comunque riuscendo a ricompattare le trame per poi piazzare un grandissimo e memorabile finale.
Cioè ma che davero?
Già. Anche perché il grandissimo memorabile finale ce l'ha in mente da sempre, fa parte della sua ispirazione originaria, che è ciò che rende unica la sua saga.
42 minuti fa, Pongi ha scritto:Dorne, e le piovre, e la Cittadella con Alleras e l'allegra compagnia, e il figlio di Mance, e le ventimila città schiaviste, e zombieCat, e Aegon...
Però secondo me queste storylines sono funzionali anche a quelle dei personaggi principali. Anche perché abbiamo avuto dalla serie TV il prototipo di una storia "depurata" da tutte queste storylines e alla fine mi sembra che a molti le cose non siano quadrate. Se eliminare quelle storylines significa banalizzare e rendere noiose le trame dei 7/8 pg principali non penso che sarebbe tanto meglio. Avremmo una fine ma nessun finale memorabile. Anche perché le trame in più ci sono pure nei primi tre libri e secondo me sono migliori della loro controparte televisiva ( prime 4 stagioni, comunque apprezzate da tutti ). Ovviamente arrivati a questo punto si punta il dito contro le trame aggiunte ma io penso che senza non avremmo magicamente tutto sto finale grandioso perché ne risentirebbero a catena anche i pg principali e per me la serie ha dimostrato questo. Sono però il primo a dire che Martin ha sbagliato tutta la sua programmazione, qualunque sia stata.
Quelle trame "secondarie" sono state pensate da GRRM probabilmente già durante la stesura di ACOK, non sono state aggiunte per allungare il brodo di AFFC e ADWD, anche se mi chiedo come sarebbero state gestite se ci fosse stato il salto di 5 anni.
Altro errore che ha fatto GRRM, secondo me, sta nelle dimensioni minori di AFFC rispetto ad ASOS e ADWD. Se parte del materiale di ADWD fosse stato inserito in AFFC, ora in ADWD potremmo leggere le battaglie di Winterfell e Meereen.
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What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
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Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
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George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Anche perché Spoiler Serie TV
Ad un certo punto è evidente che pure i pg principali nello show iniziano a girare intorno a se stessi o vengono messi in standby o fanno cose che non dovrebbero ma devono farle perché altri pg dei libri sono stati tagliati.
Quindi credo che siano funzionali alle trame dei personaggi principali. Anche perché nei primi tre libri ci lasciano le penne diversi pg importanti, quindi un minimo di ricambio e aggiunte ( se le vogliamo chiamare così ) era naturale.
5 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Quelle trame "secondarie" sono state pensate da GRRM probabilmente già durante la stesura di ACOK,
Infatti basta fare il confronto fra la Casa degli Eterni dei libri e quella dello show per avere la prova che fin dall' inizio la storia di Martin era comunque molto più complessa e articolata.
3 ore fa, Ser Balon Swann ha scritto:mi rifiuto di credere che lui pensi che sia meglio, da un punto di vista della qualità complessiva dell'opera, della sua legacy letteraria, consegnare ai posteri una saga inconclusa, troncata a metà, piuttosto che "tirare le fila" in TWOT
Concordo, ma tant'è... al momento non ne veniamo fuori
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Parafrasando la celebre frase, la verità è che non è bravo abbastanza (per il progetto che aveva in mente).
E lo ha pure capito.
Il che rende il tutto uno spettacolo desolante.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.