Non è la stessa cosa: un conto è scrivere poco o nulla e affermare falsamente di aver scritto molto, un altro è sbagliare sistematicamente le previsioni perché si sottovalutano gli intoppi nella scrittura o si sopravvalutano le proprie capacità di risolverli.
Il che non esclude il fatto che probabilmente ci sono stati anche dei lunghi periodi in cui GRRM ha sospeso la scrittura.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
17 ore fa, Metamorfo ha scritto:Ragazzi, vi ricordo che il mese scorso George ha firmato un nuovo contratto con HBO.
Secondo voi, quelli gli danno 50 milioni di dollari per dedicarsi completamente ai progetti televisivi, o per continuare a scrivere il suo libro?
Dubito che quelli di HBO siano così stupidi da affidargli ruolo di scrittura...al massimo sarà uno dei supervisori
Le riflessioni che fa sul blog a proposito della vecchiaia, della morte e dell'essere indietro, mi fanno pensare che si sia infine reso conto che non riuscirà a finire ASOIAF (e D&E).
Preferisce dedicare gli ultimi anni ai progetti televisivi (e alle altre cose a cui tiene, che siano le Wild Card o il teatro). Non credo lo faccia per i soldi, perchè ormai ne ha già per fare una guerra, ma perchè sono effettivamente progetti più brevi (e di questi potrebbe vedere la fine), meno faticosi e per lui più eccitanti e soddisfacenti.
Voglio credere che un giorno TWOW esca lo stesso, visto che ormai non dovrebbe essere lontano dalla conclusione, e che George, consapevole che sia l'ultimo libro, dia una vaga conclusione (un pò come i finali di stagione di quelle serie tv in per cui gli scrittori non sanno se saranno rinnovate).
La storia ovviamente non può concludersi, ma la maggior parte dei misteri potrebbero essere svelati, e i personaggi principali potrebbero arrivare ad una specie di finale aperto, in cui si lascia intravedere dove andranno a finire (usando tecniche di anticipazione di vario genere).
7 minuti fa, Jaehaerys96 ha scritto:Dubito che quelli di HBO siano così stupidi da affidargli ruolo di scrittura...al massimo sarà uno dei supervisori
E' lo stesso. Per alcune serie sarà produttore esecutivo. Per altre supervisore. Per altre ancora dovrà lavorare insieme agli scrittori per scambiare idee, sviluppare trama, lore e personaggi (come era successo per i progetti di prequel precedenti, alcuni dei quali poi abortiti).
Tanti progetti che comunque assorbono tempo, creatività ed energie.
E ricordiamoci che stiamo parlando di Martin, uno che è lentissimo a scrivere anche quando ci si dedica completamente.
12 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Non è la stessa cosa: un conto è scrivere poco o nulla e affermare falsamente di aver scritto molto, un altro è sbagliare sistematicamente le previsioni perché si sottovalutano gli intoppi nella scrittura o si sopravvalutano le proprie capacità di risolverli.
Il che non esclude il fatto che probabilmente ci sono stati anche dei lunghi periodi in cui GRRM ha sospeso la scrittura.
Tutto dipende dal punto di vista: poco o molto per te e me possono essere capitoli, per altri una pagina fosse il secondo caso si spiegherebbero molto cose.
HBO chiaramente lo tiene sotto contratto perché il nome "tira", si saranno resi conto che ha un fandom molto vasto cui basta leggere il nome Martin per precipitarsi a vedere di cosa si tratta. Che poi lui dia qualche contributo, anche minimo è secondario. A loro interessa il nome.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
17 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:HBO chiaramente lo tiene sotto contratto perché il nome "tira", si saranno resi conto che ha un fandom molto vasto cui basta leggere il nome Martin per precipitarsi a vedere di cosa si tratta. Che poi lui dia qualche contributo, anche minimo è secondario. A loro interessa il nome
Infatti non mi stupirebbe uno sforzo di Martin per concludere e pubblicare TWOW appena prima o appena dopo la prima stagione di Hotd, un po' come era accaduto con ADWD e la prima stagione di Got, cercando di ottenere una specie di effetto trainante vantaggioso per tutti
1 ora fa, Jaehaerys96 ha scritto:Dubito che quelli di HBO siano così stupidi da affidargli ruolo di scrittura...al massimo sarà uno dei supervisori
Infatti anche secondo me ad Hbo conviene piuttosto che Martin concluda F&B II o porti avanti parecchio le novelle di D&E in modo da fornire nuovo materiale per possibili serie TV, sperando ovviamente che ciò non pregiudichi le possibilità di conclusione della saga principale.
Il vostro ottimismo mi commuove, ma forse è ora che ve ne facciate una ragione: TWOW non uscirà mai. Ringraziate il vituperato duo, che almeno un finale alla saga l'ha dato e in questo si è dimostrato molto più corretto e professionale di lui, e mettetevi l'animo in pace.
1 ora fa, Pongi ha scritto:Il vostro ottimismo mi commuove, ma forse è ora che ve ne facciate una ragione: TWOW non uscirà mai. Ringraziate il vituperato duo, che almeno un finale alla saga l'ha dato e in questo si è dimostrato molto più corretto e professionale di lui, e mettetevi l'animo in pace.
Purtroppo senza i libri conclusivi sarà abbastanza difficile farsi un' idea di come si sarebbe conclusa la storia originale salvo appunto chi resta vivo e chi resta morto ( la maggior parte dei quali si potevano immaginare già prima della conclusione della serie ), ma sul cosa, come e quando che viene prima per me la serie ha fatto un lavoro non esattamente professionale, soprattutto nelle ultime due stagioni. Quindi non vedo molte ragioni per dover ringraziare DeD, a parte il ringraziamento di aver concluso una storia ormai plasmata su loro misura, il mio interesse principale però era rivolto all' "altra" storia, sulla quale non mi sembra che abbiano dato molte risposte salvo appunto chi resta vivo e chi resta morto ( e forse nemmeno su quello fino in fondo, anche perché i personaggi secondari potrebbero avere percorsi completamente differenti ).
Peccato che agli editori non sembrano essere interessate molto le storie di d&e. Fornivano molte info interessanti su westeros, dovrebbero essere semplici da scrivere e avevano una struttura narrativa più congeniale alle doti di Martin rispetto a fire and blood. In questi tempi di magra se ne potevano scrivere anche una decina
3 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:ha fatto un lavoro non esattamente professionale, soprattutto nelle ultime due stagioni.
Secondo me c'è un po' di confusione: DeD non sono mica romanzieri e neanche sono Martin. Hanno fatto quello che hanno potuto con un materiale non loro (scrivere per la TV è diverso che scrivere tomandi, lo stesso Martin aveva smesso di fare lo sceneggiatore perché su schermo non vedeva possibilità di adattare decentemente le sue storie), incompleto, talmente intricato che neanche il suo creatore lo sa sbrogliare. Certamente si poteva fare meglio, ma non mi sembra neanche il caso di crocifiggerli.
E comunque non mi sembra che tutti avessero capito come sarebbe andata a finire già dalla prima stagione. Anzi, certi colpi di scena pur plausibili (di quelli intuibili fin dall'inizio insomma) sono stati talmente mal digeriti che a momenti veniva giù internet all'epoca.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sono d'accordo, alla fine GoT è un prodotto certamente riuscito, se si parla di un prodotto televisivo.
2 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Secondo me c'è un po' di confusione: DeD non sono mica romanzieri e neanche sono Martin. Hanno fatto quello che hanno potuto con un materiale non loro (scrivere per la TV è diverso che scrivere tomandi, lo stesso Martin aveva smesso di fare lo sceneggiatore perché su schermo non vedeva possibilità di adattare decentemente le sue storie), incompleto, talmente intricato che neanche il suo creatore lo sa sbrogliare. Certamente si poteva fare meglio, ma non mi sembra neanche il caso di crocifiggerli.
E comunque non mi sembra che tutti avessero capito come sarebbe andata a finire già dalla prima stagione. Anzi, certi colpi di scena pur plausibili (di quelli intuibili fin dall'inizio insomma) sono stati talmente mal digeriti che a momenti veniva giù internet all'epoca.
Non sono romanzieri ma hanno almeno il compito di rendere verosimile e credibile la storia che hanno impostato con il materiale che hanno scelto di inserire tagliando il resto e non mi sembra che si siano sforzati molto in tal senso Spoiler
Devo ricordare il "Dany si è dimenticata che esiste Euron", draghi letali una puntata sì una no, "Jon non poteva uccidere il NK perché non può essere sempre il salvatore della patria" cioè è come se nell' adattamento di Isda avessero deciso alla fine di rendere re di Gondor un personaggio a caso perché Aragorn sarebbe stato scontato
Poi quando mi riferivo alle cose prevedibili intendevo la morte di diversi personaggi principali, il problema è che Got all inizio si è sempre contraddistinto per la logica e la costruzione di certi eventi che portavano alla morte del personaggio x. È come se nella prima stagione un arciere a caso dei Frey avesse scoccato una freccia ammazzando Robb ( di fatto avresti avuto un risultato tutto sommato coincidente con i libri ma totalmente illogico e velocizzato a livello di trama ).
Comunque Benioff alcuni romanzi e racconti brevi li ha scritti, poi utilizzati anche come sceneggiature cinematografiche.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
11 ore fa, Menevyn ha scritto:Sono d'accordo, alla fine GoT è un prodotto certamente riuscito, se si parla di un prodotto televisivo
Se per riuscito si intende di successo, allora sì. Se si intende tecnicamente ben fatto, anche. Se invece si intende narrativamente ben fatto, allora direi proprio di no.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)