il termine che userei io è presa in giro molto piu semplicemente, non pretendo niente, solo che non scriva ogni tot "non prendero altri impegni o non scrivero altro fino al completamento di TWOW", e poi te lo ritrovi a collaborare per qualcosa, a sceneggiare qualcosa, o anche a pubblicare altro, anche se legato un minimo anche alla trama principale...
se evita questo poi che faccia quello che preferisce, se il libro esce meglio, se non esce penso che il motivo sara semplicemente perche non sa piu come districarsi dall'insieme di trame e sottotrame che ha inserito, e il suo modo di scrivere non gli semplifica le cose...
eta, serie che lo ha superato e vari altri motivi credo che incidano meno...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Condivido con entrambi.
Diciamo che a volte è stato sottolineato come lui non debba niente ai lettori ma in realtà, oltre al discorso che facevo sopra, è anche vero che senza lettori non sarebbe quello che è. Quindi un pochino è "in debito" nei confronti di chi per tanti anni lo ha seguito o ha anche solo apprezzato il suo lavoro.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Purtroppo il "ritardo" di Martin viene da lontano: ha scritto abbastanza velocemente i primi tre libri, poi il buio.
Basti pensare che ASoS è del 2000, poi nel 2005 è stato costretto a pubblicare AFfC, che non è neanche mezzo libro (visto che mancano molti dei protagonisti, Dany, Jon, Tyrion, Bran, e due delle tre ambientazioni principali a questo punto della saga, nord ed est), e per vederne la continuazione abbiamo dovuto attendere il 2011, con un libro pubblicato paradossalmente in fretta e furia e con finale del tutto sospeso. Insomma, per un seguito comunque non del tutto soddisfacente di ASoS sono dovuti passare 11 anni!
E tutto ciò è avvenuto prima della serie TV
Resta da capire cosa sia successo nel 2015, ma secondo me la risposta è un fenomeno simile ad AFfC (e ADwD): voleva a tutti i costi pubblicare prima di essere superato, era convinto di poter avere un prodotto accettabile, non ce l'ha fatta e allora ha pensato di dover lavorare non su un libro di necessità, ma sul libro che vuole davvero... Cosa che potrebbe anche non avvenire mai
Infatti molta gente dimentica che Martin era lento ben prima della serie tv, e addirittura prima degli altri progetti a cui si è dedicato e dedica negli ultimi 10 anni.
Ha iniziato a scrivere la saga di ASOIAF nel 1991. Se pubblicherà TWOW nel 2021, saranno 30 anni per 6 libri.
Nemmeno la sua totale incapacità nel capire le tempistiche di scrittura è una cosa recente, visto che in AFFC si diceva confidente di pubblicare ADOS l'anno seguente, quando nella realtà ci sono voluti 6 anni.
I lavori per la produzione della serie tv cominciarono nel 2007 , quindi anche adwd potrebbe esserne stato vittima
Beh adesso...incolpare la serie tv di tutti i ritardi di Martin mi pare eccessivo. Più facile che Martin abbia difficoltà nel buttar giù la trama.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
@Metamorfo D'accordo. Ma 30 anni sono davvero tanti e fatico a credere che la casa editrice non abbia tentato di aiutarlo in qualche modo o di metterlo alle strette. Ok, è la sua gallina dalle uova d'oro ma se malauguratamente non dovesse riuscire a pubblicare nemmeno WOW cosa ci avrebbe guadagnato?
2 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:Beh adesso...incolpare la serie tv di tutti i ritardi di Martin mi pare eccessivo. Più facile che Martin abbia difficoltà nel buttar giù la trama.
Diciamo che è una combinazione di entrambe le cose.
Da un lato vi è il tentativo fallito di realizzare un salto temporale, con conseguente allungamento della storia e comparsa di vari "nodi" di trama che non ha ancora sciolto definitivamente, dall'altro vi sono tutti gli impegni extra-ASOIAF, che sono meno frustranti da gestire.
The time between the notes relates the colour to scenes,
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems,
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space,
He turned around and pointed revealing all the human race,
I shook my head and smiled a whisper knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Tutto ciò non fa che confermare grossi problemi di gestione. Se uno avesse le idee chiare su cosa scrivere non avrebbe tutte queste difficoltà.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ci stavo pensando ieri: secondo voi, presupponendo che TWOW sarà lungo 1500 pagine (di più credo sia impossibile), quante pagine restano a Martin da scrivere, considerando che è al lavoro sul romanzo dal 2012?
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
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Fredegond Shove, The River of Life
Poche o tante dipende dalla fase (che ritengo e spero sia in corso) di ordinamento di capitoli, insomma la fase finale, dove potrebbero o non potrebbero servire riscritture o creazione di capitoli di connessione e riepilogo.
Per quanto ne sappiamo potrebbe essere ancora a metà libro
Dopo 8 anni, lo vedo difficile. Va bene che Martin è lento, ma ha tutto c'è un limite.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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Fredegond Shove, The River of Life
Ottimo quesito Euron Gioiagrigia! Personalmente ritengo che la maggior parte di quelle pagine sia stata scritta.
Supponiamo che in una giornata riesca a scrivere un capitolo, o se non altro una bozza, e che per questo capitolo poi abbia bisogno di modifiche continue.
Facciamo che, calcolando tutte le ore che ci dedica nell'arco del tempo in cui scrive il volume prima di consegnarlo agli editori, in un mese scrive un capitolo intero.
E supponiamo che il numero di capitoli si avvicini a ASOS, e quindi un totale di 80 capitoli, questo corrisponderebbe all'incirca a quasi 7 anni! E ne sono trascorsi già 9, forse un po' di più se si calcola che alcuni capitoli sono stati trasporti prima da AFFC e poi ADWD.
Supponendo che abbia periodi positivi in cui magari scrive di più e periodi negativi in cui non scrive nulla, o comunque quello che scrive viene totalmente abbandonato, aggiungo un anno alla scrittura di TWOW.
Da questo ragionamento penso che più o meno sia nella fase semifinale se non finale di spostamento dei capitoli e ultime modifiche. Mi sono fatta questa idea anche dal numero di notizie che recentemente sta rilasciando sotto forma di aggiornamento. Il fatto che ci sia così continuamente al lavoro, indica secondo me che è terminata la fase di negativo/positivo e di scrittura vera e propria. Se proprio gli manca da scrivere un tot di pagine allora supporrei non più di una decina di capitoli.
Magari mi sbaglio completamente, ma sono alquanto positiva!
...Wild as a winter storm...
"Are we going home? [ ...] I want my horse. And I want applecakes and butter and honey, and Shaggy. Are we going where Shaggydog is?"
"Yes" Bran promised.
"Take me home!" Rickon demanded. "I want to be home!"
Ma lui non scrive a capitoli, i pov e i loro capitoli vengono fuori in un secondo momento .
Ci si lascia fuorviare dai capitoli in anteprima che in realtà erano tagliati da adwd.
Tempo fa lessi ad esempio che "Arya " era già oltre il suo percorso in twow, poi magari diventeranno 10 o 5 capitoli , e uno finirà in ados