Non conosco Morte, ma del resto non sono mai stato attirato da Terry Pratchett.
Conosco invece ed apprezzo moltissimo Artemis Fowl, al quale va il mio voto. Visto che, a quanto pare, in questa prima fase Morte sta accumulando un bel vantaggio, cercherò di rimettere in pari le cose parlandovi meglio del simpatico genio del crimine irlandese.
Dunque, i libri delle avventure di Artemis Fowl partono da un presupposto molto semplice: il Mondo Fatato esiste. Le fate, gli elfi, i troll, i nani sono sempre esistiti, ma da mooolto tempo si tengono nascosti da noi. Vivono sottoterra, in città abbastanza simili alle nostre. Grazie alla loro avanzatissima tecnologia (e quando dico avanzatissima intendo roba del calibro dei migliori romanzi cyberpunk, tanto per rendere l'idea) e alla magia, nonchè alla fusione tra le due, non hanno mai avuto troppi problemi a nascondersi dagli umani.
Ma...ecco, c'è un "ma" grosso quanto una casa: non hanno fatto i conti con la mente criminale più geniale del pianeta. Artemis è solo un ragazzino di 12 anni, ma il suo QI altissimo, unito ad un rispetto per le proprietà altrui praticamente inesistente, non lo rende certo la persona migliore di cui fidarsi. Se a questo si aggiunge il fatto che discende da una stirpe antichissima di ladri, che il suo senso morale è basso tanto quanto il suo ego è alto e che il padre (titanica figura di capofamiglia e padrino di una vasta organizzazione criminale) manca da casa da molto tempo, mentre la madre è gravemente malata, beh...Aggiungete il ritrovamente di un testo che parla del Popolo Fatato, delle sue grandi ricchezze e dei suoi poteri magici...Mescolatelo con una prosa incalzante e con una trama ricca di scontri (a fuoco, a magia, a mazzaferrate, a scorr...ehm, si insomma avete capito "> ), colpi di scena e di genialità criminale degni del miglior Lupin...E otterrete avventure a tutto spiano e un protagonista che rimane a lungo impresso, al confronto del quale a volte persino Lupin fa la figura del dilettante "> .
Povero Imriel, non meritava di uscire così ç.ç
Morte
Elfi supertecnologici, che vivono nascosti tra di noi? Mi ricorda tanto Hellboy e l'armata d'oro. Comunque hai reso interessante il ragazzino (Detective Conan?).
Pensavo di votare morte perché trovo simpatico il fantasy di Prachett, ma ora sono indeciso ">. Questo Morte, oltre ad apparire quando uno é in punto di morte (ma vá?), che altro fa? ">
Voto sicuramente Artemis Fowl, il piccolo genio del crimine.
Oltre a quanto giustamente indicato da Manuele, mi permetto di aggiungere qualcosa sulla sua personalità.
Artemis è un criminale, un ladro, pur dotato di un certo senso dell'onore che gli impedisce la classica e metaforica pugnalata alle spalle, ma è pur sempre un bambino in fase preadolescenziale.
Il primo libro è spettacolare perché mostra una tremenda potenza di fuoco in termini di mezzi, tempo, denaro, tecnologia e intelletto da parte di Artemis rivolta verso un obiettivo a cui nessuna persona nel mondo - il mondo in cui vive Artemis - crederebbe.
Solo un ragazzino di dodici anni potrebbe avere la fede necessaria fare una cosa del genere e trovare la cosa, malgrado un QI esagerato, del tutto logica.
A maggior ragione il patto che stipula alla fine del primo libro con Spinella Tappo: dopo aver messo a punto un piano perfetto, trovato una falla in sistemi di azione del popolo fatato che nessuno, in secoli e secoli, aveva mai incrinato, dopo aver "vinto" (se così si può dire...) compie un atto di umanità assolutamente commovente
SPOILER LIBRO I
rinunciando a metà dell'oro che ha rubato in cambio della guarigione della madre.
Dal punto di vista della scrittura, questo fantasy si rivolge ad un pubblico prettamente adolescenziale dal punto di vista stilistico (ma assolutamente non da quello delle tematiche). Alcune situazioni sono esilaranti in modo quasi "mangoso", alcuni personaggi sono volutamente esasperati proprio per dare questo effetto.
Eppure sono personaggi frizzanti, vivi, assolutamente godibili da leggere: il centauro Polledro, il burbero comandante Tubero, il nano cleptomane Bombarda Sterro, e ovviamente Spinella Tappo sono personaggi di un universo assolutamente piacevole da leggere.
Non conosco nessuno dei due, ma questa volta sono riuscito a leggere tutto il post di Manuele senza spoiler (quindi senza la tentazione di leggerli cliccandoci sopra "> ) e mi ha convinto! Il mio voto è dunque per Artemis Fowl
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Ovviamente non posso che votare Morte " />
Per fare un pò di propaganda posso di certo dire che non si limita ad essere colui che porta via le anime e si presenta solo nel momento del decesso. Morte svolge il suo lavoro con efficienza e senso del dovere, ma ha anche una sua personalità. Per esempio è affascinato dagli esseri umani, cosa che lo spinge spesso a imitarli in alcuni atteggiamenti...infatti
SPOILER MORTY L'APPRENDISTA
ha adottato una figlia e ha costruito una casa
Considero la Morte uno dei personaggi migliori di Terry Pratchett *___*
(infatti è da tantissimo che devo leggere Il tristo Mietitore, ma ancora non ho tempo -.-)
Di Morte, penso che più che ciò che fa, sia importante il modo in cui lo fa. E' un personaggio che fa ridere, e c'è dietro uno humor decisamente riuscito.
Quanto ad Artemis, come ho già detto non lo conosco.
Il fatto che sia un bambino "cattivo" e che a quanto ho capito sia più complesso di Morte gioca sicuramente a suo favore.
Il fatto che sia così tanto superpower e che il libro sia rivolto agli adoloscenti, lo penalizza ai miei occhi.
Anche il fatto che non lo conosco, mentre l'avversario lo conosco e mi piace, è un punto a suo sfavore.
Mah, deciderò...
Morte...così come me lo descrivete mi ricorda La Morte dei Griffin!! " />
Artemis Fowl non l'ho mai letto...ma più di una volta mi è venuto voglia di acquistarlo per qualche ragazzino....
In ogni caso conosco pochino tutti e 2. Voto Artemis Fowl...più che altro per simpatia.
Non conosco nessuno dei due, ma questa volta sono riuscito a leggere tutto il post di Manuele senza spoiler (quindi senza la tentazione di leggerli cliccandoci sopra "> ) e mi ha convinto! Il mio voto è dunque per Artemis Fowl
Grazie Sommo "> . Mi sono dovuto impegnare per resistere alla tentazione di mettere spoiler e sono quindi rimasto sul generico. Appena avrò un po' di tempo rimedierò, non sia mai che non metta almeno uno spoiler per ogni FDM "> .
Arya, sul fatto che il libro sia rivolto ad adolescenti purtroppo non ci si può fare niente, quindi, se il genere non ti piace, effettivamente rimarrà un punto a suo sfavore.
Vorrei invece spendere due paroline sul "superpower". Messa così si ha l'impressione che Artemis sia un piccolo dio in terra, una specie di Tony Stark prepubere e senza armatura. In realtà la questione è diversa. Pur tenendo conto del necessario appeal che il libro deve avere per il suo pubblico tipico, l'abbondanza di gadget tecnologici, mezzi all'avanguardia e risorse informative degne di un'agenzia a tre lettere, è pienamente giustificata da 1) il contesto familiare di Artemis (stiamo parlando dell'erede di un RICCO impero criminale), 2) il contesto dei suoi avversari (una nazione intera, fornita di tecnologia e magia, non può essere affrontata senza una dotazione "minima" di mezzi e una pianificazione accurata) e 3) il genere del libro (tolto l'elemento magico e adolescenziale, resta un romanzo di azione/spionaggio e la potenza messa in campo è alla fin fine quella normale per il genere). Insomma, può far impressione una tale abbondanza nel momento in cui sia riferita ad un bambino e alla sua lotta solitaria contro un popolo intero, ma il romanzo è scritto talmente bene e il personaggio risulta talmente credibile e complesso che dopo le prime pagine non ci fai più caso.
Credo che mi asterrò, oltre a non conoscere i personaggi stavolta so molto poco - o nulla - anche degli autori ">.
Altro su Morte? Che comunque finora conduce.
Morte 7
Artemis Fowl 4
Contando per buono il voto di Esemplare da Corsa, che magari poteva essere più chiaro...
Voto Artemis Fowl per le piacevoli ore di lettura che mi ha regalato
la tentazione di votare a prescindere un personaggio di Pratchett è tanta, ma questo Artemis Fowl II mi ispira come descrizione... vediamo se si fa combattuta " />
Ecco a voi il prologo del primo libro di Artemis Fowl, intitolato semplicemente "Artemis Fowl":
"Come descrivere Artemis Fowl? Numerosi psichiatri hanno tentato di disegnare un suo profilo psicologico, e hanno fallito. Il problema principale è rappresentato dalla sua intelligenza. Riesce a farsi beffe di qualunque test. Ha sconcertato i migliori specialisti, facendone finire alcuni a farfugliare nelle loro cliniche.
Non c'è dubbio che Artemis sia un ragazzo prodigio. Ma perchè una mente così brillante ha deciso di dedicarsi al crimine? Una sola persona, lui stesso, potrebbe rispondere a questa domanda. E non ne ha la minima intenzione.
Forse il modo migliore per tracciarne un ritratto accurato è rifarsi alla sua prima, famosa impresa criminale. Il presente rapporto è stato preparato intervistando una per una le sue vittime e, come potrete rendervi conto seguendo lo sviluppo della storia, non è stato facile.
Tutto ebbe inizio parecchi anni fa, all'inizio del ventunesimo secolo, quando Artemis Fowl mise a punto un piano per rimpinguare le finanze familiari. Un piano che avrebbe potuto distruggere la civiltà e sprofondare il pianeta in una guerra interspecie.
All'epoca, Artemis Fowl aveva dodici anni..."
Naaaa...mi sa troppo di personaggio costruito apposta per risultare pheego ad un 13enne.....troppo fan-service