Esce oggi nelle sale il film di Antonio Albanese "Qualunquemente" che ha come protagonista la sua famosa parodia dell'uomo politico calabrese Cetto la Qualunque, e mai come oggi questo film probabilmente sarà superato nella sua trasposizione fantastica e burlesca di un bieco e sciatto uomo politico dalla realtà odierna. Infatti Cetto rappresenta il politico che mai nessuno voterebbe, che esprime e manifesta i peggiori vizi umani, il politico che passa sopra ogni regola o meglio che non sa neanche che esistono le regole o fa finta di non saperlo. Lo pseudo politico che affabula le folle e gli elettori con false promesse o impossibili impegni, per lui la corruzione il decoro la morale sono sconosciuti ed anzi di fregia della sua rozzezza e della sua volgarità come uno specchio in cui i cittadini vedono un po' anche se stessi e in cui purtroppo spesso si riconoscono o ne cadono vittime e ne vengono ammaliati. Tutto questo non vi sembra cadere a pennello con tutto ciò che sta emergendo oggi e negli ultimi mesi o anni sul nostro "caro" Premier. Ora come dicevo la realtà ha superato la finzione e lo squallore l'indecenza, la totale assenza di morale, l'abuso di potere il non rispetto della legge e delle istituzioni e della carica che ricopre di Berlusconi lo rendono assai peggio di un qualunque (qualunque-mente)Cetto. Ora si può parteggiare per qualsiasi fazione seguire qualsiasi partito ed avere qualsiasi ideale, è la democrazia, ma il panorama di oggi va ben al di là delle proprie convinzioni e idee e sarebbe il momento di un sussulto di dignità soprattutto da parte di coloro che hanno visto in Berlusconi il "nuovo" rispetto alla vecchia politica, se questo è il nuovo allora era quasi meglio il CAF di una volta cari amici!
Non voglio più un "Cetto" al governo... (ah! Albanese è straordinario vorrei che fosse chiaro)
Gil Galad - Stella di radianza
Siamo un popolo che non ha mai avuto senso civico, che ha una mentalità egoistica (se il mio giardino va bene, gli altri possono anche bruciare), e da anni in declino morale e culturale.
Tutti i rappresentanti politici, e il personaggio al potere in particolare, ne sono l'espressione.
Ignoranza, razzismo, servilismo, egoismo, machismo, arroganza, volgarità, prepotenza: se non si cambia la mentalità dell'italiano medio, sarà difficile farli sparire dalla politica.
al di là delle questioni politiche, il personaggio di Cetto è vecchio. Era nato praticamente come caricatura, tanto che ben pochi i primi tempi lo potevano accostare all'attuale premier... era una caricatura, il problema è che la realtà si è avvicinata alla caricatura. La fantasia ha anticipato la realtà, insomma.
Il suo personaggio rappresenta il declino della politica, anzi lo anticipa, ed è una cosa che va al di là degli schieramenti... il mondo politico in questi anni è sicuramente peggiorato: prima Cetto era una caricatura estrema, adesso è una parodia malriuscita e quasi moderata di una classe politica alla deriva (o di un elettorato, di un paese alla deriva?)
la cosa triste è che Berlusconi non abbia mai rischiato così tanto (la spunterà anche questo giro, ma il rischio concreto c'è) quando mandava a puttane l'intero paese, con politiche dissennate, amicizie pericolose e quant'altro.
cioè, uno può infischiarsene della costituzione, della legalità, del buon senso, della libertà... e continuare tranquillamente a fare quello fa.
poi, però, se (giustamente, dico io) la sera vuole divertirsi un po' e spendere 1/10000000000000000000 del suo patrimonio per fare sesso, allora no, sollevazione popolare, indignazione e paroloni da ignavi danteschi quali Giorgio N. e Joseph R.
cioè, secondo voi gli uomini di potere non fanno telefonate in questura, in pretura e in avvocatura per risolvere questioni personali e non? Ma dai, pure Ghandi le avrà fatte.
e poi, il sesso con le minorenni... ma quali minorenni? Maggiorate con l'esperienza di una centenaria, questo sono le ragazze che lo accusa di frequentare.
la ratio delle legge che punisce la prostituzione minorile è quella di evitare che ragazzine indifese e ingenue vengano avviate a una vita infelice e sfruttate ignobilmente.
qui si sta parlando di puttanoni perfettamente in grado di intendere e di volere, che vogliono fare quello che fanno, altroché.
in questo ultimo assalto a Berlusconi c'è un ipocrisia enorme, enorme.
non che l'uomo non abbia colpe notevoli, accertate e presunte, e non vada cacciato, ma se dobbiamo ricorrere a questo per farlo, siamo messi male. Molto male.
Cetto è la versione disney di ciò che sono realmente certi uomini di potere.
la cosa triste è che Berlusconi non abbia mai rischiato così tanto (la spunterà anche questo giro, ma il rischio concreto c'è) quando mandava a puttane l'intero paese, con politiche dissennate, amicizie pericolose e quant'altro.
cioè, uno può infischiarsene della costituzione, della legalità, del buon senso, della libertà... e continuare tranquillamente a fare quello fa.
poi, però, se (giustamente, dico io) la sera vuole divertirsi un po' e spendere 1/10000000000000000000 del suo patrimonio per fare sesso, allora no, sollevazione popolare, indignazione e paroloni da ignavi danteschi quali Giorgio N. e Joseph R.
cioè, secondo voi gli uomini di potere non fanno telefonate in questura, in pretura e in avvocatura per risolvere questioni personali e non? Ma dai, pure Ghandi le avrà fatte.
e poi, il sesso con le minorenni... ma quali minorenni? Maggiorate con l'esperienza di una centenaria, questo sono le ragazze che lo accusa di frequentare.
la ratio delle legge che punisce la prostituzione minorile è quella di evitare che ragazzine indifese e ingenue vengano avviate a una vita infelice e sfruttate ignobilmente.
qui si sta parlando di puttanoni perfettamente in grado di intendere e di volere, che vogliono fare quello che fanno, altroché.
in questo ultimo assalto a Berlusconi c'è un ipocrisia enorme, enorme.
non che l'uomo non abbia colpe notevoli, accertate e presunte, e non vada cacciato, ma se dobbiamo ricorrere a questo per farlo, siamo messi male. Molto male.
Cetto è la versione disney di ciò che sono realmente certi uomini di potere.
eh già
d'altronde per mettere in galera Al Capone c'è voluto il fisco.. oramai mi accontento anche di un rigore rubato all'ultimo minuto di recupero, per fare un paragone calcistico.
la cosa veramente desolante è quando ci si mette a pensare: e poi? dando un'occhiata al panorama politico italiano, c'è da mettersi le mani nei capelli, che amarezza..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
cioè, secondo voi gli uomini di potere non fanno telefonate in questura, in pretura e in avvocatura per risolvere questioni personali e non?
Il fatto che lo abbiano fatto anche altri, non significa che non sia una cosa grave e condannabile.
Detto questo, se per "vincere" (usando la metafora di Lochlann) serve un autogol all'ultimo minuto...viva l'autogol all'ultimo minuto (che temo non arriverà comunque...)
ok, ma qui non si tratta di vincere all'ultimo minuto con il Brasile... si tratta di vincere con il San Marino
cioè, non è che Berlusconi sia abile nel nascondere le sue malefatte... è uno che mente, corrompe e rovina il paese alla luce del sole.
in una democrazia "avanzata" come la nostra, manco essere eletto doveva... ed è inaudito che abbia potuto governare per quasi 10 anni.
insomma la nostra squadra farà bene a cambiare modulo, o la prossima partita finisce male >)
Il problema è che il San Marino gioca col Poggibonsi XD
E se vogliamo proprio completare l'esempio, sugli spalti è pieno di ultrà scalmanati ed idioti. A queste condizioni io allo stadio non ci vado più.. non so se mi spiego :P
Il fatto è che la politica influenza anche se uno se ne tira fuori, è una gran bella fregatura sisi.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
in questo ultimo assalto a Berlusconi c'è un ipocrisia enorme, enorme.non che l'uomo non abbia colpe notevoli, accertate e presunte, e non vada cacciato, ma se dobbiamo ricorrere a questo per farlo, siamo messi male. Molto male.
Non so, la mia impressione è che questa vicenda sia diversa. Le precedenti indagini su Berlusconi erano comunque dubbie e incerte, poteva essere colpevole come poteva essere innocente. In questo caso mi sembra ci siano indizi molto più pesanti, tanto che i giudici hanno chiesto il giudizio immediato. Ritengono insomma di avere prove a sufficienza per incriminarlo. Mi sembra una novità.
cioè, secondo voi gli uomini di potere non fanno telefonate in questura, in pretura e in avvocatura per risolvere questioni personali e non?
E' reato o no?
la ratio delle legge che punisce la prostituzione minorile è quella di evitare che ragazzine indifese e ingenue vengano avviate a una vita infelice e sfruttate ignobilmente.qui si sta parlando di puttanoni perfettamente in grado di intendere e di volere, che vogliono fare quello che fanno, altroché.
Su questo posso anche essere d'accordo a grandi linee. Ma io penso anche che ti sfuggano un certo numero di particolari collaterali:
1. La discrezione. Che membri della classe dirigente frequentino prostitute non mi meraviglia, è già successo, succede e succederà. Quello però che mi lascia perplesso di Berlusconi è che non cerca nemmeno di tutelarsi un minimo. Cioè è così difficile capire che se tu, uomo ricco e potente, inviti a casa tua gente della strada e alla canna del gas, queste possono ricattarti e rovinarti? Nota che la vicenda Ruby è nata dopo il caso Noemi e il caso D'Addario e quindi Berlusconi avrebbe dovuto essere per lo meno sul chi va là. Vieni accusato di essere uno sporcaccione, magari uno sporcaccione che va con le minorenni e cosa fai? Passato poco tempo ricominci e senza nemmeno un minimo di discrezione.
2. Sicurezza. Si collega al punto 1. La prostituzione è un fenomeno strettamente collegato alla criminalità. Laddove ci sono prostitute al 95% c'è di mezzo mafia o simili. Se ti porti in casa gente del genere ti esponi a dei rischi gravissimi, inconcepibili per un uomo di Stato. Il tutto è aggravato dal fatto che Berlusconi fa queste feste negli stessi luoghi in cui organizza vertici di maggioranza o incontri con leader stranieri. Non ci vuole una scienza che mettersi nelle mani di gente come Lele Mora significhi scavarsi la fossa con le proprie mani. E a me pare proprio che il numero di personaggi strani e ambigui intorno alla persona di Berlusconi aumentino a dismisura. Anche qui, già sei accusato di frequentazioni poco raccomandabili, perchè aggiungere danno al danno?
3. Premi e ricompense. Finchè le donnine di Berlusconi vengono ricompensate con posticini in TV mi va anche bene. Per sculettare mezza nuda a Buona Domenica non ci vogliono di certo chissà quali doti. Quando poi però vedo che la tizia accusata di essere l'organizzatrice dei bunga-bunga e di partecipare elle stessa viene promossa a consigliere lombardo, la cosa non mi sta più bene. Non si può ricoprire una carica politica solo perchè si fa "divertire" il Premier. E non è la prima volta che a queste tizie vengono promossi incarichi in politica. Mi sembra una sproporzione troppo grossa onestamente.
4. Immagine Italia. Tu dici che Berlusconi ha fatto cose più gravi. (Forse) è vero. Ma è indubbio che le vicende erotiche abbiano una risonanza internazionale più grossa. Dal caso Lewinski in poi questi casi sono ormai trattati ampiamente dalla grande stampa e possono essere determinanti per abbattere un politico. Ovviamente si può anche adottare un profilo diverso e dire "chissenefrega", ma è indubbio che queste vicende pesano di più anche di altri aspetti. Non so quanti all'estero conoscano i dettagli degli accordi italo-libici, ma di sicuro conoscono più nel dettaglio la vicenda bunga-bunga. E inevitabilmente il discreto della carica si riversa sul Paese che si trova governato da chi la ricopre.
5. Salute. Tutto è cominciato da quando la moglie si Silvio disse che suo marito era "malato e aveva bisogno d'aiuto". All'epoca non era del tutto chiaro cosa volesse dire ma forse ora si capisce meglio che l'affermazione aveva un'accezione sessuale. Dalle intercettazioni pare emergere proprio questo. Addirittura sembra che B. non sia andato al funerale di un alpino morto in guerra perchè troppo stanco per la notte precedente... anche questo mi sembra un particolare che lancia un'ombra un po' oscura sul personaggio e su cui vorrei sapere di più. Un conto è una persona un po' farfallona, poco fedele e dai gusti sessuali variopinti, un altro discorso è una persona "malata" che non può fare a meno di questo. Fosse vero, sarebbe un ulteriore elemento che lo rende incompatibile alla carica.
Aggiungo una cosa. Almeno B. eviti di dire fregnacce come questa:
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Aggiungerei un altro punto importante:
6. Tentativo continuato di screditare la Magistratura. E' la cosa più grave in assoluto: uno dei poteri fondamentali dello Stato, quello esecutivo, rappresentato da Berlusconi, che tenta scientemente di screditarne un altro, allo scopo di manipolare l'opinione pubblica.
Articolo su Repubblica.it
http://www.repubblica.it/politica/2011/01/23/news/nyt_paese_surreale-11553583/?ref=HREA-1
in questo ultimo assalto a Berlusconi c'è un ipocrisia enorme, enorme.
Spiacente, ma un uomo di governo ha anche una funzione rappresentativa. A te va bene che un organizzatore di dubbi festini che alla bisogna interviene con il proprio potere e i propri soldi per tirarsi fuori dai guai rappresenti il popolo italiano? A me no. Chiedere che il presidente del consiglio abbia anche una vita privata sobria ed quanto piu' possibile esemplare e' ipocrita? A me sembra un prerequisito fondamentale per il suo mestiere.
Tanto piu che a me sembra in parte una variante del conflitto di interessi: come potra' decidere in coscienza su temi delicati se ne e' completamente invischiato?
Certo, poi l'opposizione ci marcia, ma non e' ipocrita: e' politica!
Se siamo sempre cosi' elastici con i nostri rappresentanti mascherandoci dietro al tentativo di non fare i moralisti e gli ipocriti, allora non stupiamoci poi se il politico medio non e' meno capriccioso, corrotto ed egoista dell'elettore medio. Scandalizzarci? No di certo! Indignarci? Neanche. Ma neppure il qualunquismo morale sembra una soluzione.
E poco mi importa se B. viene buttato fuori perche' e' passato con il rosso. Ne ha combinate tante che una qualsiasi va bene. E che si porti dietro anche Fede, possibilmente, che tanto per ridere mi bastano i suoi video su Youtube!
Vedo che la mia provocazione piano piano vi sta intrigando, edallora surriscaldiamola con quello che è accaduto l'altra sera a L'indedele di Gad Lerner su La7. Vi rendete conto della prepotenza di Berlusconi?! Telefonare ad un altra emittente privata concorrente del suo gruppo (già è grave quando con la nota virulenza lo fa nelle trasmissioni RAI) non per precisare qualcosa, per correggere qualcosa che a suo giudizio può non essere corretto, ma per rovesciare una sequela di insulti sul conduttore che certamente è di parte ma che ha sempre condotto trasmissioni di alto livello intellettuale con buon equilibrio; ma cosa più grave ha offeso le donne ospiti presenti al programma (definendole "cosiddette" signore)dandogli in pratica delle "donne di malaffare" proprio lui il più famoso Bip!!!!........ mondiale che sta facendo vergognare l'Italia davanti a tutto il mondo. NON VOGLIO PIU' QUESTO PRESIDENTE!!! :wacko: :wacko: <_< <_< <_< <_<
A questo link ***ATTENZIONE*** PER IL DECORO ALLA CARICATURA UN PO' OSE' SUL NOSTRO "CARO" PRESIDENTE*****
Gil Galad - Stella di radianza
Aggiungo un altro paio di punti a quelli citati da Sharingan.....tutti giusti,per quanto mi riguarda:li riprendo dalla rubrica di Gramellini su La Stampa:
-Il primo è relativo allo spregio con cui queste cose vengono minimizzate e come,utilizzando la macchina mediatica a disposizione del premier,fatti passare come qualcosa che "si,vabè....alla fine chi non lo farebbe" eccetera....il passaggio intero è questo:
E’ iniziata la beatificazione del bunga bunga e del suo santo patrono. Si riscrivono i fatti da piantare nella memoria collettiva, come nel 1994 quando «i giudici fecero cadere Berlusconi con un avviso di garanzia al G7 di Napoli». Non era il G7 ma un convegno Onu, non era un avviso ma un invito a comparire e non furono i giudici a far cadere il governo ma la Lega. Fiato sprecato: la vulgata di Arcore ha seppellito la realtà. Ora si tenta il bis. Tale Sabina Began, detta Ape Regina (chissà le operaie), si strucca e va a immolarsi in tv: Bunga bunga è il mio soprannome, dice fra le occhiaie, lui non c’entra nulla, non fa nulla e non sa nulla, nemmeno che io sono qui a proteggerlo e che lo amo con tutta me stessa.
Gli orfani di Beautiful hanno appena intaccato la scorta dei fazzolettini quando su un canale del diretto interessato (per chi è ancora sensibile a queste quisquilie) appare la pietra dello scandalo, Ruby. Non sarà stato facile convincerla a forzare la proverbiale ritrosia per rivelare che la sua vita è un susseguirsi di orchi che la usano e la maltrattano. Finché appare lui, il Santo Pagatore, prodigo di sorrisi & cauzioni in cambio di un semplice grazie. Ci sarebbero quelle 400 pagine di telefonate in cui Ruby parla come un’inviata a Crapulonia, ma gli sceneggiatori hanno pensato anche a questo: «Per non soffrire, fin da piccola mi sono inventata una verità parallela». Suggerirei un miglioramento della trama: le intercettazioni sono un gigantesco falso ordito da alcuni imitatori di Zelig passati al nemico.
-Il secondo è più strettamente attinente all'incompatibilità tra la carica di Berlusconi e certe condotte da lui avute:
E’ il presidente del Consiglio, cribbio (direbbe lui). Il presidente del Consiglio, non un cittadino normale o un miliardario qualsiasi che fa quel che vuole dei suoi soldi e di se stesso, e se si infila venti ricattatrici potenziali sotto le lenzuola, alla peggio ci rimette il portafogli e l’argenteria di famiglia. Lui è il leader politico di uno Stato e i rischi a cui lo espone la sua condotta privata non investono solo la sua persona, ma tutti gli italiani. E se il servizio segreto di una nazione o multinazionale straniera avesse assoldato Ruby per costringere il premier a firmare un accordo economico svantaggioso per l’Italia in cambio del silenzio?
Moralismo? No, Machiavelli. O, se preferite, la morale dell’Uomo Ragno: a grandi poteri grandi responsabilità. Il capo di un governo eletto dal popolo non è «uno di noi». Deve essere meglio di noi o quanto meno sembrarlo. Poiché rappresenta l’immagine del proprio Paese nel mondo, è tenuto a rispettare le sacre regole dell’ipocrisia, a contenere i suoi vizi o comunque a occultarli, come fecero Kennedy, Craxi e Mitterrand. E quando viene beccato, deve chiedere scusa e mostrarsi contrito in stile Clinton, non negare l’evidenza e parlare d’altro, di rispetto della privacy (che per lui non vale) e di complotti che anche se ci fossero non scalfirebbero il nocciolo della questione: chi fa bunga bunga può governare un impero, ma non una democrazia.
E’ tutto inutile: può fare qualsiasi cosa, tanto chi è dalla sua parte, ci rimarrà (o perché penserà anche contro l’evidenza: “è tutto falso, sono tutte bugie”, o perché penserà: “fa niente, l’importante è che non vadano al potere gli altri”).
Dico “dalla sua parte”, perché la migliore mossa strategica che Berlusconi ha costruito negli anni è stata proprio quella di creare due schieramenti: gli amici e i nemici, ovvero noi e gli altri.
E’ una strategia usata spesso da una certa politica (seppur con le dovute differenze: Fascisti/comunisti, Hitler/ebrei, Bush/terroristi, Berlusconi/comunisti): instillare l’idea di un nemico pericoloso, allo scopo di cementare il proprio gruppo e portarlo a sacrificare ogni cosa (legalità, morale, diritti) in nome della lotta a quel nemico.
Berlusconi, per una parte dell’Italia, non è una persona, non è un politico, è il noi, che si oppone agli altri. Così, per chi è dalla sua parte, egli può fare tutto ciò che vuole, anche calpestare le leggi e la pubblica decenza, perché l’unica cosa che conta è che si opponga al “nemico”.
L’aggressività, la prepotenza e l’arroganza dimostrate anche nelle telefonate non sono uno sfogo impulsivo, ma probabilmente fanno parte di un schema volto a rafforzare la sua posizione di fulcro dello scontro.