Sinceramente dare un premio ( Nobel in questo caso ) in previsione e non nel merito come è successo con Obama è proprio na boiata. Poi ci sarebbero ben altre cose che farebbero riflettere non solo questi bombardamenti in libia per il petrolio
Sinceramente dare un premio ( Nobel in questo caso ) in previsione e non nel merito come è successo con Obama è proprio na boiata. Poi ci sarebbero ben altre cose che farebbero riflettere non solo questi bombardamenti in libia per il petrolio
Anche avallare l'assassinio di un nemico, non mi pare esattamente un'azione da premio nobel per la pace.
Dare il nobel a Obama è stata ovviamente una mossa politica, ed era ovvio che il premio non poteva essere meritato: il presidente di uno stato come gli USA, non può evitare di "sporcarsi le mani" entrando in conflitti internazionali, spinto da motivi politico-strategici, economici (petrolio) e finanziari (pressioni dalle multinazionali delle armi).
Sinceramente dare un premio ( Nobel in questo caso ) in previsione e non nel merito come è successo con Obama è proprio na boiata. Poi ci sarebbero ben altre cose che farebbero riflettere non solo questi bombardamenti in libia per il petrolio
Anche avallare l'assassinio di un nemico, non mi pare esattamente un'azione da premio nobel per la pace.
Dare il nobel a Obama è stata ovviamente una mossa politica, ed era ovvio che il premio non poteva essere meritato: il presidente di uno stato come gli USA, non può evitare di "sporcarsi le mani" entrando in conflitti internazionali, spinto da motivi politico-strategici, economici (petrolio) e finanziari (pressioni dalle multinazionali delle armi).
Concordo pienamente, purtroppo è già stato fatto in passato di assegnare il nobel per la pace a figure non propriamente candide come ad esempio con Arafat. Nei tempi recenti l'unico che a mio giudizio lo meritò fu Michail Gorbačëv. Se ci fosse stato un vecchio leader sovietico alla Brežnev alla fine degli anni '80 invece di "Gorby" mi sa che il muro di Berlino sarebbe ancora lì e forse ci sarebbero stati milioni di morti oltre cortina nelle rivolte dell'89 invece di poche centinaia quasi tutti nella Romania di quel "simpatico benefattore" di Ceauşescu.
Gil Galad - Stella di radianza
Sinceramente dare un premio ( Nobel in questo caso ) in previsione e non nel merito come è successo con Obama è proprio na boiata. Poi ci sarebbero ben altre cose che farebbero riflettere non solo questi bombardamenti in libia per il petrolio
Anche avallare l'assassinio di un nemico, non mi pare esattamente un'azione da premio nobel per la pace.
Dare il nobel a Obama è stata ovviamente una mossa politica, ed era ovvio che il premio non poteva essere meritato: il presidente di uno stato come gli USA, non può evitare di "sporcarsi le mani" entrando in conflitti internazionali, spinto da motivi politico-strategici, economici (petrolio) e finanziari (pressioni dalle multinazionali delle armi).
Concordo pienamente, purtroppo è già stato fatto in passato di assegnare il nobel per la pace a figure non propriamente candide come ad esempio con Arafat. Nei tempi recenti l'unico che a mio giudizio lo meritò fu Michail Gorbačëv. Se ci fosse stato un vecchio leader sovietico alla Brežnev alla fine degli anni '80 invece di "Gorby" mi sa che il muro di Berlino sarebbe ancora lì e forse ci sarebbero stati milioni di morti oltre cortina nelle rivolte dell'89 invece di poche centinaia quasi tutti nella Romania di quel "simpatico benefattore" di Ceauşescu.
Sono d'accordo su tutto quando è stato detto, tranne su Gorbacov: neanche lui aveva le mani talmente pulite da potersi meritare il Nobel per la Pace.
Faccio invece un'altro esempio pragmatico: Henry Kissinger, Nobel per la pace nel '73, e questo se l'è meritato per la guerra in Vietnam. E' uno dei politici più guerrafondai di sempre, responsabile di conflitti e barbarie di stampo fascita dal sud america al medio oriente.
Certo che è proprio paradossale questo mondo.
Sinceramente dare un premio ( Nobel in questo caso ) in previsione e non nel merito come è successo con Obama è proprio na boiata. Poi ci sarebbero ben altre cose che farebbero riflettere non solo questi bombardamenti in libia per il petrolio
Anche avallare l'assassinio di un nemico, non mi pare esattamente un'azione da premio nobel per la pace.
Dare il nobel a Obama è stata ovviamente una mossa politica, ed era ovvio che il premio non poteva essere meritato: il presidente di uno stato come gli USA, non può evitare di "sporcarsi le mani" entrando in conflitti internazionali, spinto da motivi politico-strategici, economici (petrolio) e finanziari (pressioni dalle multinazionali delle armi).
Concordo pienamente, purtroppo è già stato fatto in passato di assegnare il nobel per la pace a figure non propriamente candide come ad esempio con Arafat. Nei tempi recenti l'unico che a mio giudizio lo meritò fu Michail Gorbačëv. Se ci fosse stato un vecchio leader sovietico alla Brežnev alla fine degli anni '80 invece di "Gorby" mi sa che il muro di Berlino sarebbe ancora lì e forse ci sarebbero stati milioni di morti oltre cortina nelle rivolte dell'89 invece di poche centinaia quasi tutti nella Romania di quel "simpatico benefattore" di Ceauşescu.
Sono d'accordo su tutto quando è stato detto, tranne su Gorbacov: neanche lui aveva le mani talmente pulite da potersi meritare il Nobel per la Pace.
Faccio invece un'altro esempio pragmatico: Henry Kissinger, Nobel per la pace nel '73, e questo se l'è meritato per la guerra in Vietnam. E' uno dei politici più guerrafondai di sempre, responsabile di conflitti e barbarie di stampo fascita dal sud america al medio oriente.
Certo che è proprio paradossale questo mondo.
Anche "Gorby" certo non è stato un educanda, ma tieni presente che se avesse continuato a seguire l'ortodossia politica del Politburo sovietico difronte alla situazione che si stava venendo a creare avrebbe dovuto prendere delle decisioni che avrebbero fatto impallidire ciò che era stato fatto per soffocare la Primavera di Praga o la ribellione in Ungheria del 1956. Concordo invece pienamente su Henry Kissinger, altro che Nobel per me andrebbe considerato un criminale. Le porcherie commesse in Vietnam ma soprattutto l'omicidio del legittimo Presidente Cileno Salvador Allende che portò poi la tremenda dittatura militare di Pinochet nel 1973 sono tutte responsabilità e azioni direttamente prese da Kissinger che era il vero dominus dell'amministrazione americana di Nixon.
Gil Galad - Stella di radianza