Ho appreso la notizia dell'assegnazione del premio Nobel per la pace all'attuale presidente U.S.A. pochi minuti fa:
Articolo dal sito del Corriere della Sera
Francamente nonostante io ammiri Obama (un po' meno, in verità, dopo il mancato incontro con il Dalai Lama) e ne apprezzi l'operato trovo questa decisione scocertante e troppo prematura.
Quali sono le vostre impressioni?
Sì, ho sentito la notizia a pranzo e, in effetti, io e mia moglie ci siamo guardati in faccia per qualche secondo esclamando entrambi: e perchè?
Le motivazioni chiariscono ben poco; sembra il primo caso di un nobel conferito ad un _potenziale_ candidato al premio nobel.
L'unica opera concreta per la pace fatta sinora è relativa al disarmo nucleare...francamente, poca cosa
Bisognerebbe anche vedere le altre candidature, comunque non è la prima volta che si dà un Nobel per la pace diciamo "in prospettiva" più che per effettivi meriti.. che cmq imho ci sono tutti (è stato dato all'unanimità infatti), Obama ha creato un nuovo clima, che anche se indirettamente potrà influire moltissimo in tutte le politiche internazionali future..
Poi, insomma, se l'hanno dato ad Arafat, ad Obama dovrebbero dargliene una valanga.. :unsure:
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
mah, vi dirò, sono d'accordo.
ma più che a Obama avrebbero dovuto darlo all'elettorato americano.
insomma McCain+Palin sarebbe stata una catastrofe...
Un premio un po' strano. Discutibile senza dubbio, ma ci può anche stare perchè c'è stato molto di peggio. Non sono così sicuro però che faccia bene alla politica di Obama: ancora più pressione, più aspettative e il sospetto che il premio sia un'operazione di marketing.
Ricordando ovviamente che ricevere il Nobel, per quanto importante, non significa necessariamente nulla.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Prematuro. Non dico che sia sbagliato, anzi sono un sostenitore di Obama anche io e sono convinto che mostrerà di averlo meritato. Ma per ora non ha dimostrato niente, e questo premio darà modo ad alcuni di attaccarlo e insistere sul fatto che "non ha ancora ottenuto nulla" (il che non è per niente strano, è da poco che è in carica, dategli il suo tempo...)
Non definirei questo premio prematuro: tradizionalmente il premio per la pace ha anche avuto la funzione di un aiuto, è stato uno spianare la strada a chi intendeva muoversi nella direzione della pace. Per questa ragione il premio è stato persino dato a terroristi (Arafat, Begin...). Che sia stato dato immeritatamente conta poco - l'aiuto, il segnale, andava comunque dato.
Un premio per la pace che non mi è proprio mai andato giù è anche quello ad Al Gore, che è solo un truffatore e un chiacchierone.
Obama puo' anche starmi simpatico, ma l'influenza che il suo operato avra' sulla pace e' quasi accidentale, e deriva dal suo enorme potere, non dal suo lavoro che attualmente e' ancora lontano da quello straordinario impegno decennale che giustificherebbe un premio simile.
Insomma, un presidente di una nazione occidentale che si preoccupa di evitare guerre nucleari non sta facendo assolutamente niente che non faccia parte del suo mandato, poco importa se prima di lui c'era un guerrafondaio che evidentemente ora lavora per la Nasa :stralol:
Insomma, mi sembra che ci siano personaggi che hanno fatto molto di piu' e non hanno mai vinto questo premio. Credo che un augurio e una menzione durante la manifestazione sarebbero bastati, per adesso.
io avrei aspettato la fine del mandat... così è un premio alle buone intenzioni
se, putacaso, gli usa attaccassero l'iran, ci sarebbe davvero da ridere
Per quanto apprezzi Obama, anch'io trovo questo premio come un riconoscimento decisamente prematuro.
Un pò come consegnare una medaglia a Bolt prima dell'inizio della gara, anche sapendo che lui sarà il favorito...^^
Certo, sempre meglio del nobel consegnato a Kissinger, quello si che é un insulto alla memoria di Alfred Nobel...
se, putacaso, gli usa attaccassero l'iran, ci sarebbe davvero da ridere
E perchè? Spesso la pace la si raggiunge in altri modi. Il primo ministro inglese Chamberlain fu accolto come uomo di pace per aver scongiurato la guerra con la Germania con la politica dell'appeasement. Sappiamo tutti come è andata a finire? Definiresti Chamberlain un'uomo di pace? Invece come disse Churchill:
" Gran Bretagna e Francia potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore. Avranno la guerra."
Penso che spesso il concetto di pace sia troppo assolutizzato.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
non credo proprio che ci sarà l'invasione dell'Iran, troppo tosto per le regole d'ingaggio che gli americani dovrebbero rispettare.
piuttosto un raid sugli stabilimenti atomici.
ma il lavoro sporco lo faranno gli Israeliani, e Obama ne uscirà in ogni caso con le mani pulite
se, putacaso, gli usa attaccassero l'iran, ci sarebbe davvero da ridere
E perché mai? Un paese che si sta armando di missili nucleari, allo scopo dichiarato di attaccare... una dittatura... un pericolo per tutti. Se Obama attaccasse, so che lo farebbe per buone ragioni. Ottimo il riferimanto a Chamberlain e a Hitler.
Anche a mio avviso è decisamente prematuro.
Ieri ho visto una divertentissima imitazione di Obama nel saturday night live, in cui l'imitatore ricordava cosa avesse già ottenuto e cambiato Obama rispetto alla presidenza precedente e la risposta era NULLA su ogni cosa. Se un premio va dato sulla fiducia è un altro discorso, ma se è un merito su quanto già fatto, Obama, presidente della nazione che spaccia per democrazia anche un atto di guerra, non si è ancora guadagnato il premio.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Può darsi che Obama, in futuro, potrà davvero meritare il premio. Ma adesso è prematuro. Bisognava aspettare un po'.