Non è certo il mio lavoro migliore. Forse era meglio il coniglietto: http://fanmail.megabyet.net/2010/01/zippol...niglietto-geek/
La parte sul gioco di ruolo è sembrata noiosa anche a me, una volta scritta. E dire che a giocarla era f**a xD
Letto. VOTO il Coniglietto Zippolo.
Il gioco degli amanti
“Comincia tu”.
Mike guardò le persone passeggiare tranquille e ignare nel parco sottostante.
Gli venne da ridere quando la sua mente le associò a delle formiche, per quanto erano piccole, viste da quell’altezza.
“No” sentenziò il ragazzo “Prima le signore”.
“Va bene. Ma non piangere quando questa signora ti darà una bella lezione”.
Con un sorriso divertito, Lola prese attentamente la mira. Respirò a fondo tre volte, trattene il respiro e con una pressione regolare sul grilletto sparò il suo primo colpo.
Lo sparo non emise quasi nessun rumore, attutito com’era dal silenziatore.
Mike perlustrò la zona sottostante per vedere dove la fidanzata avesse colpito, ma non sembrava essere cambiato nulla nell’ordinato via vai di gente.
“L’hai mancato?”.
“No”.
Il ragazzo guardò ancora di sotto, aiutandosi questa volta con il binocolo del fucile da cecchino. Niente.
“Ehi! Non vale barare. Se non vedo l’obbiettivo, sono zero punti”.
Lola sbuffò e gli indicò un punto lontano, vicino al laghetto artificiale.
“Guarda il tipo che sta sdraiato a prendere il sole su un asciugamano rosso”.
Mike seguì le istruzioni e il cuore gli si riempì di orgoglio per quanto era brava la sua amata. Aveva colpito il ragazzo esattamente tra le sopracciglia, un colpo così preciso e mortale che la ragazza a fianco aveva continuato a leggere il suo libro con le cuffie nelle orecchie, senza sospettare nulla.
“Sei splendida Lola” con una mano le scompigliò i capelli “ora però sta a guardare me”.
Mike sparò e raggiunse la ragazza sull’asciugamano verde accanto al cadavere.
Lo schizzo di sangue che colpì una bambina intenta a raccogliere il proprio pallone lì vicino diede il via al caos.
Sicuramente un lavoro meno pulito di quello della sua compagna.
“Uno a uno, amore. Ora ci si diverte”.
Quando la polizia arrivò a prenderli, stavano facendo l’amore nel loro letto.
Si accorsero della presenza degli agenti solo quando oramai ne avevano quattro attorno, le pistole puntate contro i loro corpi nudi.
“Buonasera agenti!” esclamò allegro Mike.
“Non muoverti, sono il sergente Nikowski” esclamò l’uomo più vicino al letto, mostrandogli un distintivo “ e voi siete in arresto e tutto quello che dire..”
“Ehi!” Mike lo interruppe “Cosa ca**o vuol dire non muoverti? Non vedi che sto facendo godere la mia signora?”
Lola rise.
“Avanti, fate i bravi” la ragazza fece l’occhiolino al poliziotto “Abbiamo quasi finito”.
Gli agenti si guardarono l’un l’altro in un attimo di confusione.
“Fermati o ti faccio saltare la testa brutto stron*o!” urlò Nikowski “scendi dal letto e alza quelle mani”.
“Va bene” assentì Mike alzando le mani “mi dispiace cara, ma i giochi sono finiti”.
Il giudice Bone osservava con malcelato disprezzo i due giovani seduti al banco degli imputati.
Mike poteva sentire l’odio accarezzagli la pelle, ma non gli dava affatto fastidio.
Era abituato all’ignoranza della gente.
“Prima di esprimermi, c’è una domanda che mi preme porvi” il giudice Bone parlava lentamente “non avete un cuore?”.
Lola trattenne il respiro indignata e Mike si alzò improvvisamente.
“Come può dire una cosa simile?” il ragazzo era furioso “io ho più cuore di lei e tutti i presenti qui in sala. Prima di uccidere quell’uomo in bicicletta, stavo per sparare ad una donna con un bellissimo vestito viola lo sa?”.
L’avvocato difensore sprofondò sulla sedia, nascondendo il viso tra le mani per la vergogna. Nell’aula era sceso un silenzio innaturale.
“Perché era incinta” continuò il giovane “e se l’avessi uccisa con il mio ultimo colpo, sarebbe valsa due punti. Avrei così battuto la mia dolce ragazza, invece di un pareggio che l’ha resa così felice. Non è avere cuore questo?”.
L’espressione del giudice era schifata oltre misura.
“Penso non servano altre parole” Bone cercò un cenno di assenso da parte della giuria, che non tardò ad arrivare “vi condanno alla pena di morte per l’omicidio di sette persone. Che Dio abbia pietà della vostra anima”.
“Sette?” Lola si era alzata in piedi e guardava confusa Bone “Otto vuol dire, noi ne abbiamo eliminati otto”.
“No. Mi dispiace deludervi” al giudice veniva da vomitare “Ma il signor Snejider, l’uomo in bicicletta, è miracolosamente sopravvissuto”.
Non riuscì a trattenersi oltre ed uscì dalla sala il più velocemente possibile.
Lola guardò Mike dritto negli occhi e un sorriso trionfante le si allargò sul viso.
“Vittoria!” esclamò alzando le braccia al cielo.
Ser Lostdream, questo racconto parla di anya e del suo ragazzo?
Carino e scritto abbastanza bene.
Non c'è qualcosa di particolare che mi abbia proprio colpito, ma nel complesso è piacevole. Non è particolarmente originale, ma brani sui giochi dell'uccidere per me sono graditi
Unica cosa: non mi è piaciuto molto che tu abbia fatto un giudice così debole e scandalizzabile. Avrei preferito vederne uno più fermo e freddo. Sarà che ho visto processi in diretta su "Un giorno in pretura", dove erano processati criminali che avevano fatto cose orribili e ne parlavano in modo freddo o addirittura divertito. Beh, lì i giudici si dimostravano più impassibili e di stomaco forte.
Nooo, io sono un'assassina buona " />Ser Lostdream, questo racconto parla di anya e del suo ragazzo?
Mica male, Ser Lostdream, mica male! " /> Ma sono abbastanza d'accordo con quello che ha detto AryaSnow riguardo al giudice. Nel complesso è tutto molto - troppo - geometrico, semplice. Quelli sono totalmente insensibili. Quegli altri sono totalmente sensibili. Vorrei un po' di "dubbio", in un racconto.
Voto ERIN e SER LOSTDREAM " />
uh, ce l'ho fatta a leggerli tutti...ma davvero Zippolo non si può votare?? éè
/me fa patpat sulla testa di Sara
Direi proprio di no " />
Scusate la latitanza
Intando volevo ringraziare tutti per commenti e osservazioni, fanno entrambi molto piacere e aiutano a migliorare. Arya, demoliscimi pure quando e quanto vuoi, e così pure gli altri, no problem:)
Mi sono letta gli altri racconti e quelli che in generale mi hanno colpito di più sono stati quello di Methal Duchess, che mi ha fatto commuovere, quello di Seeth, molto originale, quello di Arya, forse perchè sono una "videogiocatrice", quello egizio perchè io amo gli egizi e infine quello di Tyrion che però mi ha colpito in senso negativo, se così si può dire, un po' perchè non apprezzo le storie così di sesso e un po' perchè ho odiato Marco xD
Quindi, dovendo dare solo due voti, scelgo di votare Seeth e AryaSnow
Voto le due Arye, ARYASNOW e ARYASTARK.
Su AryaSnow non avevo il minimo dubbio. Ma questa volta il secondo posto per me e' stato quasi come lanciare in aria una monetina. Metal Duchess ha scritto un racconto stupendo, che a mio parere era a pari merito con quello di AryaStark. Ma dovevo fare una scelta. Qualsiasi scelta avessi fatto avrei fatto un'ingiustizia all'altra. Il racconto di Metal Duchess e' forse piu' profondo, piu' commovente e toccante, e valido dal punto di vista emotivo. Quello di AryaStark e' piu' fresco, semplice, e dal punto di vista tecnico a mio parere e' superiore. Ma la qualita' che alla fine ha fatto pendere la mia bilancia a suo favore e' il coraggio. Il coraggio di raccontare una storia semplice, di accontentarsi di "piccoli" temi, piuttosto che cercare emozioni esplorando i grandi temi (come quello dell'amore). Il coraggio e' una qualita' che apprezzo molto.
Duchessa, la prossima volta, se mi trovero' incerto fra te e un altro concorrente, scegliero' te! " /> Al tasso al quale i tuoi scritti stanno migliorando, verra' presto il momento in cui Nonno Tyrion votera' per la sua nipotina preferita, pieno d'orgoglio! Whahahah!
AryaStark, dunque...
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«Un...due...tre...stella!»
Le due ragazzine si immobilizzarono, concentrate, cercando di non sbattere neppure le ciglia. Lo sfortunato di turno cui spettava contare era Luigi questa svolta, che con un o sbuffò si voltò nuovamente verso il muro cui era poggiato.
"questa volta" mi pare suprefluo (inoltre c'è un errore di battitura, e non mi sembra nemmeno suoni tanti bene messo alla fine della frase...).
"Nuovamente" penso sia meglio sostituirlo con "di nuovo". Gli avverbi lunghi che finiscono in "-mente" spesso non sono tanto belli, troppo lunghi e pomposi: in molti casi è meglio evitarli (quando superflui) o sostituirli.
Anche "cui era appoggiato" forse è un po' supefluo, inoltre c'è la ripetizione di "cui" nel periodo che non è bellissima.
«Un...due...trestella! Ah, vi ho beccato, tornate indietro!» ghignò Luigi soddisfatto, sordo alle proteste di Linda e Maria che lo accusavano di aver contato troppo in fretta.
La cosa che meno mi è piaciuta del brano stilisticamente è l'uso essessivo dei vari sinonimi di "disse" dopo le battute. Le ragioni sono le stesse che ho detto anche a Tyrion.
Poi... "che lo accusavano di aver contato troppo in fretta" è una parte riassunta di quello che sta succedendo. Visto che in tutto il resto del brano ci sono solo battute mostrate precisamente, buttare questo riassuntino nel mezzo della scena non penso stia tanto bene.
«Sempre a barare quello lì, non lo sopporto» sussurrò Maria alla compagna, mentre insieme tornavano alla “linea di partenza”, rappresentata da un vecchio mattone antistante il fienile.
"antistante" mi sembra una parola un po' troppo poco colloquiale per il contesto.
«Non sa perdere, è insopportabile!» rincarò l'altra.
«Che c'è, volete cambiare gioco?» chiese Luigi con aria di sfida.
«No!» risposero le due bambine all'unisono.
«Allora smettetela di blaterare tra voi e mettetevi in posizione!» esclamò il bambino con fare autoritario riprendendo la posizione di conta.
"con fare autoritario" lo si capisce già abbastanza bene dalla battuta e mi sembra un po' ridontante. Al massimo, per evidenziare meglio l'autorità, sia meglio mostrare un'azione o un gesto che compie Luigi (anche perchè la struttura "sinonimo di disse + con + atteggiamento" è già stata usata 2 righe prima).
«Uff, dobbiamo farlo perdere!» proruppe Maria facendo due piccoli passi avanti mentre Luigi contava. Linda annuì.
«...stella!»
Le due ragazze si erano a malapena mosse e Luigi non trovò nulla per cui rimproverarle. “ Ancora un giro così e poi le frego di nuovo” pensò il bambino, con un sorriso malevolo stampato sul volto.
«Un...due...tre...»
«Stella!!!» gridò Linda, battendo la propria mano sul muro della cascina, al di sopra della testa di Luigi.
«Non vale!!!»
«Certo che vale!»
«No che non vale!»
«E invece vale!» aggiunse Maria avvicinandosi ai suoi amichetti.
«Avete barato!» esclamò Luigi
«Ma senti da che pulpito...»
«Io non ci gioco più con voi, siete solo delle barone! Non sapete perdere.»
Le due bambine rimasero a bocca aperta: ma come si permetteva quello sbruffone!
Qui sei entrata nella testa delle ragazze e prima eri già entrata in quella di Luigi. In genere è sconsigliabile entrare nella testa di più personaggi diversi insieme (senza campi di capitoli o paragrafi). Meglio cercare di scegliere un solo PdV (specialmente se c'è introspezione).
In questo brano, a dire il vero, la questione è più complessa: non avere un solo PdV ben saldo è utile alla scena finale dal fienile in poi. Non so se si possa trovare un modo per renderlo ugualmente efficace con un solo PdV. Comunque bisognerebbe pensarci un po'... Però almeno questa parte di introspezione la modificherei: si può facilmente renderla meno "introspettiva", e il lettore non sa ancora che un PdV poco saldo è utile al finale (in questa precisa frase ciò ancora non serve), quindi rischia di infastidirsi.
«Luigi sei proprio uno scemo!» urlò Maria all'amico che si stava allontando, diretto verso il fienile.
Luigi si fermò e dopo un attimo si voltò.
«Io non sono scemo! Semmai è quel tuo fratellino che i tuoi nascondono in casa ad esserlo! Mia mamma mi ha detto che non sa neanche parlare! E ha 10 anni!!!» il bimbo proruppe in una risata, contento di aver colpito nel segno. Gli occhi di Maria si riempirono di lacrime mentre il volto di Linda si accese di rabbia.
«Luigi sei proprio...»
«Cosa Linda? Cosa??»
«Luigi vorrei che tu morissi!!!»
«Ah ah, tutto qui?!»
Volgendo nuovamente le spalle alle ragazzine, Luigi entrò nel fienile, soddisfatto. Vicino ad una montagnetta di fieno raccolse il suo fedele compagno di giochi che di certo non era antipatico come quelle due, il suo amato pallone. Il padre glielo aveva portato da un villaggio vicino e ora Luigi sognava di diventare un campione.
« Signori è proprio lui... scatta nella metà campo... oltrepassa un avversario... e un altro... ormai è solo davanti al portiere... tira e.... noooo, palo! »
Si udì uno scricchiolio sinistro. Gli occhi di Luigi si spalancarono dalla paura, si voltò verso l'ingresso ma era troppo tardi. Il fienile crollò con un tonfo. Maria urlò. La bocca di Linda si piegò in un sorriso.
Queste sono le cose che mi sono venute da segnalare sul momento. Poi, dopo ogni revisione, bisognerebbe rileggere ancora il brano e vedere che altro si potrebbe migliorare.
AryaStark, dunque...
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«Un...due...tre...stella!»
Le due ragazzine si immobilizzarono, concentrate, cercando di non sbattere neppure le ciglia. Lo sfortunato di turno cui spettava contare era Luigi questa svolta, che con un o sbuffò si voltò nuovamente verso il muro cui era poggiato.
"questa volta" mi pare suprefluo (inoltre c'è un errore di battitura, e non mi sembra nemmeno suoni tanti bene messo alla fine della frase...).
"Nuovamente" penso sia meglio sostituirlo con "di nuovo". Gli avverbi lunghi che finiscono in "-mente" spesso non sono tanto belli, troppo lunghi e pomposi: in molti casi è meglio evitarli (quando superflui) o sostituirli.
Anche "cui era appoggiato" forse è un po' supefluo, inoltre c'è la ripetizione di "cui" nel periodo che non è bellissima.
«Un...due...trestella! Ah, vi ho beccato, tornate indietro!» ghignò Luigi soddisfatto, sordo alle proteste di Linda e Maria che lo accusavano di aver contato troppo in fretta.
La cosa che meno mi è piaciuta del brano stilisticamente è l'uso essessivo dei vari sinonimi di "disse" dopo le battute. Le ragioni sono le stesse che ho detto anche a Tyrion.
Poi... "che lo accusavano di aver contato troppo in fretta" è una parte riassunta di quello che sta succedendo. Visto che in tutto il resto del brano ci sono solo battute mostrate precisamente, buttare questo riassuntino nel mezzo della scena non penso stia tanto bene.
«Sempre a barare quello lì, non lo sopporto» sussurrò Maria alla compagna, mentre insieme tornavano alla “linea di partenza”, rappresentata da un vecchio mattone antistante il fienile.
"antistante" mi sembra una parola un po' troppo poco colloquiale per il contesto. Meglio un più semplice "davanti al fienile".
«Non sa perdere, è insopportabile!» rincarò l'altra.
«Che c'è, volete cambiare gioco?» chiese Luigi con aria di sfida.
«No!» risposero le due bambine all'unisono.
«Allora smettetela di blaterare tra voi e mettetevi in posizione!» esclamò il bambino con fare autoritario riprendendo la posizione di conta.
"con fare autoritario" lo si capisce già abbastanza bene dalla battuta e mi sembra un po' ridontante. Al massimo, per evidenziare meglio l'autorità, sia meglio mostrare un'azione o un gesto che compie Luigi (anche perchè la struttura "sinonimo di disse + con + atteggiamento" è già stata usata 2 righe prima).
«Uff, dobbiamo farlo perdere!» proruppe Maria facendo due piccoli passi avanti mentre Luigi contava. Linda annuì.
«...stella!»
Le due ragazze si erano a malapena mosse e Luigi non trovò nulla per cui rimproverarle. “ Ancora un giro così e poi le frego di nuovo” pensò il bambino, con un sorriso malevolo stampato sul volto.
«Un...due...tre...»
«Stella!!!» gridò Linda, battendo la propria mano sul muro della cascina, al di sopra della testa di Luigi.
«Non vale!!!»
«Certo che vale!»
«No che non vale!»
«E invece vale!» aggiunse Maria avvicinandosi ai suoi amichetti.
«Avete barato!» esclamò Luigi
«Ma senti da che pulpito...»
«Io non ci gioco più con voi, siete solo delle barone! Non sapete perdere.»
Le due bambine rimasero a bocca aperta: ma come si permetteva quello sbruffone!
Qui sei entrata nella testa delle ragazze e prima eri già entrata in quella di Luigi. In genere è sconsigliabile entrare nella testa di più personaggi diversi insieme (senza campi di capitoli o paragrafi). Meglio cercare di scegliere un solo PdV (specialmente se c'è introspezione).
In questo brano, a dire il vero, la questione è più complessa: non avere un solo PdV ben saldo è utile alla scena finale dal fienile in poi. Non so se si possa trovare un modo per renderlo ugualmente efficace con un solo PdV. Comunque bisognerebbe pensarci un po'... Però almeno questa parte di introspezione la modificherei: si può facilmente renderla meno "introspettiva", e il lettore non sa ancora che un PdV poco saldo è utile al finale (in questa precisa frase ciò ancora non serve), quindi rischia di infastidirsi.
«Luigi sei proprio uno scemo!» urlò Maria all'amico che si stava allontando, diretto verso il fienile.
Luigi si fermò e dopo un attimo si voltò.
«Io non sono scemo! Semmai è quel tuo fratellino che i tuoi nascondono in casa ad esserlo! Mia mamma mi ha detto che non sa neanche parlare! E ha 10 anni!!!» il bimbo proruppe in una risata, contento di aver colpito nel segno. Gli occhi di Maria si riempirono di lacrime mentre il volto di Linda si accese di rabbia.
«Luigi sei proprio...»
«Cosa Linda? Cosa??»
«Luigi vorrei che tu morissi!!!»
«Ah ah, tutto qui?!»
Volgendo nuovamente le spalle alle ragazzine, Luigi entrò nel fienile, soddisfatto. Vicino ad una montagnetta di fieno raccolse il suo fedele compagno di giochi che di certo non era antipatico come quelle due, il suo amato pallone. Il padre glielo aveva portato da un villaggio vicino e ora Luigi sognava di diventare un campione.
« Signori è proprio lui... scatta nella metà campo... oltrepassa un avversario... e un altro... ormai è solo davanti al portiere... tira e.... noooo, palo! »
Si udì uno scricchiolio sinistro. Gli occhi di Luigi si spalancarono dalla paura, si voltò verso l'ingresso ma era troppo tardi. Il fienile crollò con un tonfo. Maria urlò. La bocca di Linda si piegò in un sorriso.
Queste sono le cose che mi sono venute da segnalare sul momento. Poi, dopo ogni revisione, bisognerebbe rileggere ancora il brano e vedere che altro si potrebbe migliorare.
Ti ringrazio per tutte le correzioni e i consigli! Quello dei sinonimi di disse sarà un duro vizio per me da perdere, la frase non mi sembra completa se non ce ne aggiungo uno xD
La storia di Zippolo è stata selezionata per essere pubblicata su un libro a maggio.
Perché se provo a scrivere qualcosa di bello non piace a nessuno e quando cazzeggio faccio cose che alla gente piacciono?
Non capisco ç_ç
Tyron:La cosa che mi infastidisce di più è che vengo in un certo senso sempre segnalata e poi il voto va ad altri. A sto punto è meglio non dire nulla,almeno da come la vedo io. " /> Vabbè.
Voto: AryaSnow e AryaStark.