Facciamo qualche congettura sul pianeta in cui si trova Westeros. Esaminiamo i dati certi:
1) ha un periodo di rivoluzione molto lungo, perché le stagioni durano anni.
2) ruota inorno ad un'unica stella, presumibilmente una nana bianca (altrimenti qualche bardo Dothraki o Dorniano avrebbe parlato del "Gran Sole Rosso")
3) si trova ad una distanza da essa tale da consentire condizioni di vita più o meno simili alla Terra.
Facciamo ora qualche congettura. L'unica che mi sento di fare è che, se il periodo di rivoluzione è particolrmente lungo, dovrebbe essere particolarmente lungo anche quello di rotazione, perché il pianeta gira più lentamente (almeno credo).
La domanda è: siamo su un pianeta del Sistema Solare (Marte millenni fa o tra qualche millennio)? E se no, avete idea almeno di un sistema con le caratteristiche che ci siamo detti (o altre, se ve ne vengono in mente) in cui il pianeta di Martin potrebbe trovarsi? :dart:
PS:
Si vede molto che in questi giorni ho mangiato pesante?..... :dart:
Mi affasciana molto l'idea che Westeros, nel progetto di Martin, potrebbe essere su Marte o un pianeta del sistema solare nel futuro o nel passato... sui moti di rivoluzione e rotazione non ne so' un gran che, quindi, prima di esprimermi, farò qualche ricerca per non dire assurdità senza rendermene conto... :dart:
In realtà l'avvicendarsi delle stagioni su Westeros non è ad andamento costante.
Certe volte le estati e gli inverni sono più lunghi di altre...
:dart:
Non penso Martin si sia sforzato di essere plausibile...
Tempo fa Martin ha detto che da questo punto di vista Westeros è come la Terra.
Ecco qua:
Il tempo di Westeros è come quello della Terra? Si un anno corrisponde a un ciclo solare, il tempo che impiega la Terra a compiere un giro intorno al Sole.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Visto che sono astronomo, risponderò meglio che posso. Ma non oggi: domani, perché è tardi. Ma questa discussione mi eccita moltissimo!
1) ha un periodo di rivoluzione molto lungo, perché le stagioni durano anni.
mi sembra di ricordare che in un'intervista abbia confermato che quella è una particolarità del continente occidentale, dunque probabilmente di origine esclusivamente 'sovrannaturale'
1) ha un periodo di rivoluzione molto lungo, perché le stagioni durano anni.
mi sembra di ricordare che in un'intervista abbia confermato che quella è una particolarità del continente occidentale, dunque probabilmente di origine esclusivamente 'sovrannaturale'
Bizzarra come cosa: io in un posto cosi' non ci andrei mai a vivere, soprattutto non in contesti altamente rurali come quelli, che cosi' fortemente dipendono dalla coltivazione :-)
Se invece cosi' non fosse, ecco i miei 2 cents:
1) ha un periodo di rivoluzione molto lungo, perché le stagioni durano anni.
Beh, visto che le stagioni sono causate dall'inclinazione dell'asse, si potrebbe anche ipotizzare che questa sia variabile durante il ciclo, o che l'orbita sia molto eccentrica. La combinazione di queste tre variabili (rivoluzione, rotazione e distanza) potrebbe portare a stagioni di durata non costante...
2) ruota inorno ad un'unica stella, presumibilmente una nana bianca (altrimenti qualche bardo Dothraki o Dorniano avrebbe parlato del "Gran Sole Rosso")
Non credo che una stella 'morta' sia compatibile con la descrizione che martin da nei libri. Un clima come quello di Dorne non credo si possa ricondurre ad una stella nana. Mi sembra piu' un normalissimo sole, anche come dimensioni.
Inoltre non potrebbe essere che si tratti di un sistem binario in cui una delle due stelle sia magari invisibile (o perche' sempre nascosta dal sole visibile, o perche' troppo piccola e vicina, stella a neutroni, nana bianca o perche no' anche un buco nero :-). Ok, nessuno ha mai raccontato di un disco di accrescimento, ma questo sposterebbe il baricentro e magari il suo continuo movimento potrebbe spiegare l'orbita apparentemente irregolare del pianeta.
Ma no :(
perchè dovrebbe avere questa benedetta orbita irregolare? nel continente orientale le stagioni sono normalissime
sulla nana bianca, non vedo proprio il motivo per ipotizzare una roba simile.
P.S. sulla WIKI di SOIAF un trafiletto afferma
George R. R. Martin explicitly and more than once stated that the explanation of the Planet's climate will be revealed at the end of the series, so he cannot disclose any further details on the issue before that point. He also stated that the explanation will be magical in nature and will not involve any sci-fi elements.
approssimativamente & in sintesi, per chi non mastica affatto l'inglese
George ha più volte dichiarato che la spiegazione del clima del pianeta sarà rivelata alla fine della serie...e che la spiegazione sarà di natura magica e non riguarderà alcun elemento di fantascienza
ora sto cercando l'intervista per avere conferma
Tempo fa Martin ha detto che da questo punto di vista Westeros è come la Terra.
Ecco qua:
Il tempo di Westeros è come quello della Terra? Si un anno corrisponde a un ciclo solare, il tempo che impiega la Terra a compiere un giro intorno al Sole.
mi ero sempre chiesto cosa fosse un anno in westeros... avevo il dubbio fosse un periodo standard senza valore astronomico. ora so che non è così.
Se l'andamento stagionale riguarda il pianeta, una possibilità è che la luce del sole abbia intensità irregolare (credo che in natura non esista niente del genere, però dubito che martin se ne possa preoccupare)
Se riguarda solo il continente occidentale invece potrebbe esserci qualcosa che scherma la luce del sole che va e che viene... dubito che qualcosa legato a totazione/rivoluzione/inclinazione possa essere efficace su una sola porzione di pianeta.
Se l'andamento stagionale riguarda il pianeta, una possibilità è che la luce del sole abbia intensità irregolare (credo che in natura non esista niente del genere, però dubito che martin se ne possa preoccupare)
Beh, in realta ci sono :-)
Comunque, al di la' di quelli piu' o meno interessati all'astronomia, se ad oriente le stagioni sono regolari (cosa che non sapevo) e la spiegazione ufficiale e' 'magia', allora questa discussione perde un po' di valore :(
Io rilancio la stupidata che il sistema sia binario mooolto irregolare e la cometa in arrivo sia la seconda stella.
Peccato che Martin ci abbia già smentito e che sia tutto dovuto al Cuore dell'Inverno (Nan docet)
Però dove dice esattamente che a oriente le stagioni sono regolari? Nelle isole dell'Estate non conta perchè sono praticamente sull'equatore (vero? oO) e le variazioni non si vedono
Io rilancio la stupidata che il sistema sia binario mooolto irregolare e la cometa in arrivo sia la seconda stella.
Peccato che Martin ci abbia già smentito e che sia tutto dovuto al Cuore dell'Inverno (Nan docet)
Però dove dice esattamente che a oriente le stagioni sono regolari? Nelle isole dell'Estate non conta perchè sono praticamente sull'equatore (vero? oO) e le variazioni non si vedono
Sempre in quell'intervista:
Le stagioni sono irregolari sono nel Continente Occidentale? Si. Dal discorso di Martin si capisce che la caratteristica peculiare di Westeros è dovuta al profondo Nord (e quindi credo gli Estranei).
Era un'intervista rilasciata in spagnolo. Metto il link al topic: http://www.labarriera.net/forum/index.php?...lole+martiniane
Sono una serie di domande generiche sulle Cronache.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Se l'andamento stagionale riguarda il pianeta, una possibilità è che la luce del sole abbia intensità irregolare (credo che in natura non esista niente del genere, però dubito che martin se ne possa preoccupare)
Beh, in realta ci sono :-)
Comunque, al di la' di quelli piu' o meno interessati all'astronomia, se ad oriente le stagioni sono regolari (cosa che non sapevo) e la spiegazione ufficiale e' 'magia', allora questa discussione perde un po' di valore :wacko:
Io non credo che la spiegazione sia la magia: tutta la saga inizia con un livello di magia abbastanza basso, gli eventi magici SPOILER SU TUTTA LA SAGA f41bbed1e72551c41a6cfb08780009ac'f41bbed1e72551c41a6cfb08780009ac
come gli estranei che "a volte ritornano" o i simpaticoni che cambiano la faccia
sono recenti (infatti nessuno li conosce), non credo che dalla magia possa dipendere l'avvicendarsi delle stagioni. E poi credo sia molto più interessante dare una spiegazione "scientifica"!
Torno alla domanda originale:
Facciamo qualche congettura sul pianeta in cui si trova Westeros. Esaminiamo i dati certi:
1) ha un periodo di rivoluzione molto lungo, perché le stagioni durano anni.
2) ruota inorno ad un'unica stella, presumibilmente una nana bianca (altrimenti qualche bardo Dothraki o Dorniano avrebbe parlato del "Gran Sole Rosso")
3) si trova ad una distanza da essa tale da consentire condizioni di vita più o meno simili alla Terra.
Facciamo ora qualche congettura. L'unica che mi sento di fare è che, se il periodo di rivoluzione è particolrmente lungo, dovrebbe essere particolarmente lungo anche quello di rotazione, perché il pianeta gira più lentamente (almeno credo).
La domanda è: siamo su un pianeta del Sistema Solare (Marte millenni fa o tra qualche millennio)? E se no, avete idea almeno di un sistema con le caratteristiche che ci siamo detti (o altre, se ve ne vengono in mente) in cui il pianeta di Martin potrebbe trovarsi? :wacko:
Prima di tutto, non c'è alcuna relazione fra periodo di rotazione e di rivoluzione: Marte, ad esempio, ruota attorno al Sole in due anni e due mesi, ma ruota su se' stesso in poco più di 24 ore (in pratica come la Terra). Giove ruota attorno al Sole in 12 anni, e su se' stesso in sole 10 ore.
Poi, come qualcuno ha già fatto notare, le stagioni di Westeros non sono semplicemente "più lunghe", ma hanno durata estremamente variabile. Quindi il periodo di rotazione non aiuta.
Qualcuno ha fatto notare che Martin, in una intervista, avrebbe specificato che le stagioni di Westeros hanno origini magiche... Questo mi stona, e mi riesce molto difficile da credere: nelle Cronache Martin lascia costantemente intravedere un substrato scientifico, naturale, ai fenomeni che si osservano. Ad esempio, la cometa si muove nel cielo in modo astronomicamente corretto. Certo, c'è la magia, ma è sapientemente dosata, e usata solo quando davvero "serve".
Quindi, pensiamo pure in modo scientifico quale possa essere la causa di stagioni cosí irregolari.
Dobbiamo scartare l'ipotesi di un'orbita "complessa": un pianeta attorno ad una stella non può avere alcuna orbita complessa - è sempre ellittica. Per avere un'orbita complessa, occorrono almeno tre corpi (e determinate condizioni - ad esempio, Sole + Terra + Luna sono tre corpi, ma la loro disposizione conduce a moti ancora decisamente regolari). Ma a questo punto l'orbita diventa caotica: vuol dire non solo che il pianeta sarebbe sbatacchiato fra l'una e l'altra stella un po' a casaccio, ma per giunta potrebbe cadere a un certo punto in una delle due, o essere schizzato via da entrambe, via nello spazio vuoto, lontano da tutto. La vita su un pianeta del genere sarebbe semplicemente impossibile.
Inoltre, c'è il fatto che le stagioni irregolari si hanno solo a Westeros, e non sull'altro continente. Quindi non ci può essere una spiegazione astronomica (se non a livelli quasi irrilevanti).
La sola spiegazione possibile è quella climatica. Il clima è per sua natura caotico. La Terra stessa è passata attraverso periodi caldissimi, glaciazioni, eccetera. Basta una piccola fluttuazione, e il sistema clima si sposta verso un altro punto di equilibrio (tecnicamente: un "attrattore") nel moto caotico. Ci sta per un po', e poi per una ragione qualsiasi si sposta su un altro possibile punto di equilibrio.
Supponi che la Corrente del Golfo sia molto più instabile di quanto sia effettivamente: in tal caso, L'Europa sarebbe a tratti temperata, e a tratti (quando la corrente si spegne, o devia altrove) sprofondata nell'inverno più crudo. Ecco: per Westeros potrebbe essere la stessa cosa. Potrebbe esserci una corrente calda che, a tratti, appare e scompare, per piccole fluttuazioni del sistema climatico locale a Westeros.