Povero Martin, ha fatto un saga anti-buonista e poi guarda cosa succede...un genio incompreso >_>
Ha fatto anche una saga anti-cattivista. Te lo dico perché forse ti era sfuggito...
Povero Martin, ha fatto un saga anti-buonista e poi guarda cosa succede...un genio incompreso >_>
Ha fatto anche una saga anti-cattivista. Te lo dico perché forse ti era sfuggito...
Il termine "cattivista" è un'invenzione di questo forum, l'unico "vero" cattivo delle Cronache è Gregor Clegane. Lui e Vargo Hoat al massimo, personaggi comunque secondari e di contorno.
I personaggi cardine della saga, da Tyrion, a Jaime, ad Arya e Sansa, a Daenerys, fino a Ditocorto ed il Mastino, sono tutti degli splendidi "grigi".
Lo stesso Jon lo sta diventando, finalmente.
Sam invece è buonista punto e basta.
Vi dirò, non mi dispiacerebbe affatto un Sam in semifinale...Brienne, invece, nun se po' sentì!
E, comunque, aldilà della sempiterna diatriba Buono-Cattivo, a me lo sviluppo di Sam _incuriosisce_ molto...
Povero Martin, ha fatto un saga anti-buonista e poi guarda cosa succede...un genio incompreso :wub:
io più che altro direi che l'ha fatta realista, i buoni/piùbiancochenonsipuò ci sono, ma non è una partita a scacchi bianco vs nero, dio ce ne scampi e liberi! >_>
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Povero Martin, ha fatto un saga anti-buonista e poi guarda cosa succede...un genio incompreso :(io più che altro direi che l'ha fatta realista, i buoni/piùbiancochenonsipuò ci sono, ma non è una partita a scacchi bianco vs nero, dio ce ne scampi e liberi! >_>
Vero, infatti secondo me sia i personaggi "bianchi" che quelli "neri" non solo sono una nettissima minoranza, ma sono anche quelli meno interessanti in assoluto, rispetto ai tanti e splendidi "grigi" su cui si regge la saga.
Sam e Brienne fanno parte della prima categoria... :wub:
A me in linea generale piacciono più di tutto i personaggi "grigi".
Però in diversi casi mi piacciono anche i pg "buonisti" proprio quando sono sfigati. Proprio perchè, anche se non moralmente ambigui, hanno dei grossi difetti che me li rendono interessanti. >_>
>_> Noooo, bello tosto sto giro......
Abbiamo IL personaggio che più veromililmente è paragonabile ad una persona "reale" (Sam)
Ed uno di quelli che io generalmente definisco "eroe passivo" SPOILER FINO A FEAST 07b2351778811ecf9da051c277d7d951'07b2351778811ecf9da051c277d7d951
è l'ultimo della sua stirpe (fatta eccezione per Dany - anche se lei si trova lontano, molto lontano) a trovarsi nei Sette Regni, ha rinuciato a diventare re ed è entrato nei GdN per vivere all'ombra della Barriera nascosto al resto del mondo.....tuttavia, ora che è morto, non ha più peso all'interno della trama
......o per lo meno non quanto potrebbe averne Sam.....dal quale mi aspetto molto......
Quindi il mio voto va a SAM
Il mio voto va a *rullo di tamburi*
Maestro Aemon
>_>
Sam invece è buonista punto e basta.
Non è buonista.....Sam è buono.Ricordavo che essere una persona buona fosse un pregio,non un difetto...... >_>
:( Noooo, bello tosto sto giro......
Abbiamo IL personaggio che più veromililmente è paragonabile ad una persona "reale" (Sam)
Davvero vi sembra cosi reale Sam? :wub:
Quanti "Sam" conoscete nella vita reale?
Io personalmente nessuno, dalle medie in su.
Sansa è molto "reale", per esempio, ma Sam è eccessivo nella sua totale sfiducia in se stesso.
Sam invece è buonista punto e basta.Non è buonista.....Sam è buono.Ricordavo che essere una persona buona fosse un pregio,non un difetto...... >_>
Eh, vedo che c'è il solito fraintendimento.
Non ho mai parlato di "persona buona", ma di "personaggio buonista".
Ricordo che stiamo parlando dei personaggi di un romanzo, non di persone vere.
La differenza tra le due cose si coglie senza bisogno di spiegarla, direi :wub:
Povero Martin, ha fatto un saga anti-buonista e poi guarda cosa succede...un genio incompreso :wub:io più che altro direi che l'ha fatta realista, i buoni/piùbiancochenonsipuò ci sono, ma non è una partita a scacchi bianco vs nero, dio ce ne scampi e liberi! >_>
Vero, infatti secondo me sia i personaggi "bianchi" che quelli "neri" non solo sono una nettissima minoranza, ma sono anche quelli meno interessanti in assoluto, rispetto ai tanti e splendidi "grigi" su cui si regge la saga.
Sam e Brienne fanno parte della prima categoria... :(
Giusto...sn i personaggi grici a mandare avanti tt le trame intorcolate di Martin...quelli bianchi o neri sn fin troppo prevedibili...invece dagli altri nn sai mai cosa aspettarti...il migliore di tt i grigi è Ditocorto... :wub:
Sam è molto reale perchè non dà l'impressione di esserci nato con quell'irreale e insana propensione a sentirsi l'essere più ca**uto della terra.Acquisisce fiducia a poco a poco,poi magari la perde,poi la riconquista......come accade a moltissime persone.Anche dopo le medie......
il migliore di tt i grigi è Ditocorto
Se per "grigi" intendete quei personaggi che non si sa se definire buoni o cattivi,Ditocorto non rientra in questa categoria.
Sam è molto reale perchè non dà l'impressione di esserci nato con quell'irreale e insana propensione a sentirsi l'essere più ca**uto della terra.
Ci credo che non può dare quell'impressione, è un imbranato completo...>_>
Sentirsi l'essere "meno ca**uto" della terra è altrettanto irreale ed insano che sentirsi il "più ca**uto".
Ma Sam non si sente affatto "il meno ca**uto".......ripeto "Samwell è un ragazzo grasso, abbastanza sfigato, decisamente vigliacco, che piano piano scopre di essere un ragazzo grasso, abbastanza sfigato, decisamente vigliacco, e di avere la forza di agire anche così."
Copyright by Koorlick....... >_> :wub: :(
In effetti dopo Tempesta di Spade mi aspettavo anche io un' evoluzione un po' più accelerata del personaggio. Ma per tutto il terzo libro inglese un po' tutti sembrano trattenere il fiato prima di accettare di cambiare (tranne Jaime ok): da Sansa e Tyrion mi aspettavo uno scatto di pazzia da un momento all'altro...