Guardandomi intorno ho notato che più si va avanti, più i giovani sono indisciplinati e irriverenti verso genitori, autorità, scuola, eccetera...
Per me se non li si mette in riga presto si rischia di degenerare, e anche i genitori bisognerebbe mettere in riga, perchè sono troppo lassisti!
Credo che ci vorrebbe qualche ceffone in più, per ristabilire la gerarchia all'interno della famiglia.
La divisa a scuola, per rendere consapevoli gli scolari che sono tutti uguali e che i professori sono i loro superiori.
Ma ora tocca a voi dire la vostra!
guarda gli schiaffi non servono a nulla
il genitore deve essere in grado di dire NO al figlio quando si deve già da piccoli,se no si cresce viziati
per quanto riguarda la scuola,il prof è si un superiore ma non si può permettere di insultarmi se no sono ca**i amari(come mi è capitato di amndare a fa***lo una prof)
guarda gli schiaffi non servono a nulla
il genitore deve essere in grado di dire NO al figlio quando si deve già da piccoli,se no si cresce viziati
per quanto riguarda la scuola,il prof è si un superiore ma non si può permettere di insultarmi se no sono ca**i amari(come mi è capitato di amndare a fa***lo una prof)
1. E se il figlio continua a fare i capricci? Se è iperattivo? Hai mai guardato SOS Tata, ti fa vedere delle situazioni da mani nei capelli.
2. Raramente un prof. insulta, nel 90% dei casi è lo studente a mancare di rispetto (mi sono appena diplomato e me lo ricordo bene). E anche se ti insulta, non è un buon motivo per ricambiare l'insulto.
Si va dal preside e lo si fa presente, come abbiamo sempre fatto nella mia classe.
Io personalmente non sono per il pugno di ferro..sono per quello d'acciaio!!!
Un educazione rigorosa, sistematica e moderna è la cura migliore.
Citando un barrierista basta con gli esami universitari dove l'unica cosa che devi fare è imparare la storiella che piace al prof..basta con l'impegno scarso e basta con programmi scolastici vecchi di secoli...basta insegnanti che ormai non sono motivati e insegnano solo per la grana...
Io personalmente non sono per il pugno di ferro..sono per quello d'acciaio!!!
Un educazione rigorosa, sistematica e moderna è la cura migliore.
Citando un barrierista basta con gli esami universitari dove l'unica cosa che devi fare è imparare la storiella che piace al prof..basta con l'impegno scarso e basta con programmi scolastici vecchi di secoli...basta insegnanti che ormai non sono motivati e insegnano solo per la grana...
Vedo che ci troviamo su molti punti!
Dopotutto, quando fallisce la diplomazia, le chiacchere stanno a zero! Si passa all'attacco!
Senza dare ceffoni senza motivo, a questo sono contrario, ma se un bambino si comporta male, un ceffone non può che fare bene!
Vedo che ci troviamo su molti punti!
Inizio a pensare che sia l'inizio di una bellissima storia d'amore :smack:
Ovviamente scherzo e ora faccio il serio..siamo ad approdo del Re non al fondo delle pulci!!!
Dopotutto, quando fallisce la diplomazia, le chiacchere stanno a zero! Si passa all'attacco!
Senza dare ceffoni senza motivo, a questo sono contrario, ma se un bambino si comporta male, un ceffone non può che fare bene!
Non siamo in guerra e la diplomazia nell'educazione non è fallita ma è solo stata abusata..gli studenti di oggi non vengono trattati col guanto di velluto ma con quello di visone.
Credo che almeno nelle prime parti della vita di un bimbo uno o due ceffoni servano. Io stesso nella mia vita ne ho presi due di numero e sono serviti più quelli che ore e ore di prediche genitoriali.
La violenza fine a se stessa è diseducativa ma una sberla, ovviamente più simbolica che a scopo dolorifero, usata con cautela ma al momento giusto non dico che sia d'obbligo ma può serive. Ovvio che poi il genitore deve accertarsi che il figlio abbia recepito il messaggio correttamente per due motivi: 1) Comprendere l'azione sbagliata fatta e non ripeterla, non per paura della violenza ma per presa coscienza che quel'azione è sbagliata; 2) Una sberla interpretata male dal figlio può renderlo violento. Se il dolore viene recepito come vendetta è finita ma se il dolore è recepito come lezione morale la sberla è servita.
Divise a scuola: sì, così la si smette con le sfilate di moda. A scuola si va per studiare, non per far vedere quanto guadagnano i propri genitori e quanto tempo si passa tra riviste di moda e vetrine piuttosto che sui libri.
Punizioni corporali: sì ai propri figli ma solo come extrema ratio e mai senza accompagnare al gesto le motivazioni.
Rispetto verso gli insegnanti: sì, purchè gli insegnanti siano effettivamente validi e non dei fantocci messi lì ad occupare una cattedra e percepire uno stipendio ai danni dello Stato. In poche parole: meno prof, meglio preparati, meglio stipendiati e più liberi.
Io personalmente sono dell'idea che il ragazzino debba allontanarsi dal nucleo familiare il prima possibile. Credo che, avendone la possibilità (non solo economica), se mai dovessi avere figli, li manderei in qualche collegio/college, in Italia o, preferibilmente, all'estero fin dalle medie. La vita di comunità tra pari è, probabilmente, l'esperienza formativa più potente ancora a nostra disposizione e credo che vada sfruttata al massimo, trascurando tutta la lunga serie di luoghi comuni che ammorbano la categoria dei collegi. Due anni di Collegio Borromeo aiutano a entrare nell'ottica....
Divise a scuola: sì, così la si smette con le sfilate di moda. A scuola si va per studiare, non per far vedere quanto guadagnano i propri genitori e quanto tempo si passa tra riviste di moda e vetrine piuttosto che sui libri.
Punizioni corporali: sì ai propri figli ma solo come extrema ratio e mai senza accompagnare al gesto le motivazioni.
Rispetto verso gli insegnanti: sì, purchè gli insegnanti siano effettivamente validi e non dei fantocci messi lì ad occupare una cattedra e percepire uno stipendio ai danni dello Stato. In poche parole: meno prof, meglio preparati, meglio stipendiati e più liberi.
Io personalmente sono dell'idea che il ragazzino debba allontanarsi dal nucleo familiare il prima possibile. Credo che, avendone la possibilità (non solo economica), se mai dovessi avere figli, li manderei in qualche collegio/college, in Italia o, preferibilmente, all'estero fin dalle medie. La vita di comunità tra pari è, probabilmente, l'esperienza formativa più potente ancora a nostra disposizione e credo che vada sfruttata al massimo, trascurando tutta la lunga serie di luoghi comuni che ammorbano la categoria dei collegi. Due anni di Collegio Borromeo aiutano a entrare nell'ottica....
Non potrei essere più d'accordo con te.
Se tutti la pensassero come noi avremo una socieà più solida!
sono per il pugno di ferro, la società sta andando a puttane, c'è bisogno di ordine.
Io non sn stato cresciuto così, cn me c'è stata da parte dei miei genitori un'educazione ottima dv io sn riuscito a capire cs fare e cs no, nn che sia venuto su perfetto, ma nn tutti i genitori sn capaci di educare i prorpi figli, ergo il bambino deve essere cresciuto cn il pugno di ferro dalla scuola e la società.
magari all'inzio al bambino il tutto sembrerà duro e sbagliato, ma poi da grande capirà che è la cosa migliore x nn andare allo sbando.
Pugno di ferro
Non potrei essere più d'accordo con te.
Se tutti la pensassero come noi avremo una socieà più solida!
Eheh, se tu dovessi decidere di venire a Pavia per l'università e provare in Borromeo, stai tranquillo che terrò a mente questa affermazione... :smack:
Siccome non vengo al Borromeo di Pavia, posso prendermi il lusso di pensarla come te!!!! :shock: :smack: :D :D :shock:
ragazzi dire no e proibire senza schiaffi credo che sia la scelta migliore
il bambino fà i capricci?fossi il padre non glieli farei passare
ragazzi dire no e proibire senza schiaffi credo che sia la scelta migliore
il bambino fà i capricci?fossi il padre non glieli farei passare
Si, ma se li fa lo stesso? Un bambino non ha la levetta On-Off, se lui li fa lo stesso i capricci, cosa fai?
Cerchi di farglielo capire a parole,spiegando il perchè e il percome.Si tratta di un bambino non di un demente.Non è come con i cani che se la fanno nel posto sbagliato gli metti il muso nella ca**a per insegnargli a farla in giardino.
Ponendosi nel giusto modo,instaurando col bambino il giusto rapporto,dei ceffoni si può fare a meno.
Ceffoni che (a mio modesto parere) non sono necessariamente legati ai concetti di fermezza e severità.
:smack: :D :D