Credo di aver battuto il record di durata scarsa... " /> ti passo il testimone.
In realtà sei stato molto sfortunato, Hikmet è uno dei pochi poeti uomini che conosco.
Rimanendo in tema poesie:
"l'acqua è insegnata dalla sete.
La terra, dagli oceani traversati.
La gioia, dal dolore.
La pace, dai racconti di battaglia.
L'amore, da un'impronta di memoria.
Gli uccelli, dalla neve."
Vediamo se riesco a battere il tuo record
io questa però l'ho sempre conosciuta come: "l'acqua è insegnata dalla sete"....
ha un altro titolo? " />
Drogon, dimmi chi l'ha scritta senza dirmi il nome della poesia, poi se indovini (come credo a questo punto) rispondo al tuo quesito.
Faccio così non perchè sia sadico o antipatico (o meglio non solo per quello) ma perchè una risposta potrebbe essere un aiuto troppo grande.
Emily Dickinson
Esatto. Io ho sempre pensato che le poesie della Dickinson non avessero titolo e le ho sempre trovate differenziate solo da un numero (questa in particolare è la 135). Poi magari in alcune antologie per comodità è stato dato come titolo il primo verso. In ogni caso la risposta è corretta. A te Drogon.
spesso alle poesie senza nome si mette il primo verso come titolo. risulta più facile che non dire la numero 135 XD
allora:
P************: Dove sei andato a finire?
A********: Sono qui! Per *******, mi viene in mente quell'elefante in India. Con che pugno gli hai spezzato un braccio
P: un braccio? ma che cosa dici?
A: Ah, già! Volevo dire una gamba.
P: eppure on mi ero per niente impegnato!
non ho messo i nomi altrimenti sarebbe stato tropo facile (non che così sia complesso)
invece gli asterichi nella seconda frase coprono un nome, ma usato in altro modo diciamo.....
I nomi nascosti sono Pirgopolinice e Artotrogo - mentre quello nascosto Polluce? Se sì, è il Miles Gloriosus di Plauto. " />
correttissimo!I nomi nascosti sono Pirgopolinice e Artotrogo - mentre quello nascosto Polluce? Se sì, è il Miles Gloriosus di Plauto. " />
e ammetto che dopo averlo letto alle superiori l'espressione "Per Polluce" la uso pure io " />" />
Eheh, da quando ho letto e tradotto tutto l'Amphitruo per l'esame di storia della lingua latina, io uso "Per Castore", perchè, almeno a quanto risulta dalle commedie di Terenzio, pare che le donne bestemmiassero su Castore e gli uomini su Polluce! :P Oppure vado direttamente col latino e impreco con un "Mehercules!" :Pe ammetto che dopo averlo letto alle superiori l'espressione "Per Polluce" la uso pure io " />" />
Vado con la nuova citazione (libro letto - ahimè - da poco, dialogo che mi è rimasto molto impresso, non dovrebbe essere difficile):
- Perchè mi fai soffrire?
- Perchè ti amo.
Ora era lui ad arrabbiarsi: - No, non mi ami! Chi ama vuole la felicità, non il dolore.
- Chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore.
- Mi fai soffrire apposta, allora.
- Sì, per vedere se mi ami.
[...] - Il dolore è uno stato negativo dell'anima.
- L'amore è tutto.
- Il dolore va sempre combattuto.
- L'amore non si rifiuta a nulla.
- Certe cose non le ammetterò mai.
- Sì che le ammetti, perchè mi ami e soffri.
A voi! " />
Quest'accoppiata amore-dolore fa tanto pensare al masochismo....L'histoire d'O?
Aaaaargh!!! " />- Perchè mi fai soffrire?
- Perchè ti amo.
Ora era lui ad arrabbiarsi: - No, non mi ami! Chi ama vuole la felicità, non il dolore.
- Chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore.
- Mi fai soffrire apposta, allora.
- Sì, per vedere se mi ami.
[...] - Il dolore è uno stato negativo dell'anima.
- L'amore è tutto.
- Il dolore va sempre combattuto.
- L'amore non si rifiuta a nulla.
- Certe cose non le ammetterò mai.
- Sì che le ammetti, perchè mi ami e soffri.
Amare è soffrire.
Se non si vuol soffrire non si deve amare.
Però allora si soffre di non amare,
pertanto amare è soffrire,
non amare è soffrire e soffrire è soffrire.
Essere felici è amare, allora essere felici è soffrire,
ma soffrire ci rende infelici,
pertanto per essere infelici si deve amare o amare e soffrire
o soffrire per troppa felicità.
Spero che tu stia prendendo appunti...
(Woody Allen)
(Scusate la divagazione, ma non ho saputo resistere...)Quest'accoppiata amore-dolore fa tanto pensare al masochismo....L'histoire d'O?
No " />
Uddio è da mal di testa " /> Ma a suo modo è geniale XDAmare è soffrire.
Se non si vuol soffrire non si deve amare.
Però allora si soffre di non amare,
pertanto amare è soffrire,
non amare è soffrire e soffrire è soffrire.
Essere felici è amare, allora essere felici è soffrire,
ma soffrire ci rende infelici,
pertanto per essere infelici si deve amare o amare e soffrire
o soffrire per troppa felicità.
Spero che tu stia prendendo appunti...
(Woody Allen)
(Scusate la divagazione, ma non ho saputo resistere...)
a me ricorda un passaggio del Barone Rampante di Calvino..dialogo tra Cosimo e Viola (sul nome della donzella non sono certo al 100%..)
E' esatto infatti!a me ricorda un passaggio del Barone Rampante di Calvino..dialogo tra Cosimo e Viola (sul nome della donzella non sono certo al 100%..)