A me sembra il Principe Giovanni - descritto da un detrattore ovviamente...sarà una qualche versione di Ivanhoe?
Corretto!
Il principe si chiama proprio Giovanni, ed il "diavolo" è suo fratello.
Il libro è proprio Ivanhoe, la prima ed originale versione di Walter Scott.
AAh. Bene. Ora aspettate stasera che a casa nuova non ho nemmeno un libro in italiano XD.
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Ok. Visto che il libro è facile, ne metto una parte un po' meno ovvia, forse. e anche perchè questo pezzo mi piace molto, ok...
La riflessione fu così vivida da immobilizzarlo e, per un'infinitesimale frazione di secondo, le dita di lui si richiusero sul piccolo oggetto come se esso fosse stato il simbolo di tutte le piccole abitudini che ci incatenano alla monotonia della vita. Abbandonò la presa infine, e, lasciandosi cadere sul divano, rimase in ascolto dei primi ululati che avrebbero annunciato il ritorno del vento
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Mi ricorda un po' Svevo. Anche se "il piccolo oggetto" potrebbe essere un telecomando e quindi l'opera molto più recente, come fa supporre anche il divano.
Ma provare per provare: "La coscienza di Zeno", Svevo.
Ehh no.
In effetti il divano potrebbe essere fuorviante, ma se l'hanno tradotto così...
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Allora rimango dell'idea sia qualcosa da inizio novecento. A questo punto suppongo Inglese....hmhmhmh...
Vabbeh provare per provare: "Ritratto dell'artista da giovane" di Joyce?
No.
Però è decisamente un classico.
Se nessuno si avvicina metterò qualche pezzetto più significativo :P
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Non è che c'entra con la recherche di Proust?
Proprio no.
Ok. Parole del protagonista.
''Si è perduto di coraggio'' continuò la voce dall'alto, in tono reciso. ''Una situazione maledettamente imbarazzante''.
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Va beeene. Devo proprio mettere qualcosa di riconoscibile allora.
un pezzo bello, e riconoscibile credo, anche con il protagonista censurato
Il capitano XXXXXXXX aveva navigato sulla superficie degli oceani come certi uomini sfiorano gli anni della vita per poi calare dolcemente in una placida tomba, ignorando la vita stessa fino all'ultimo, senza essere mai stati costretti a constatare tutto quel che può contenere in fatto di perfidia, di violenza e di terrore. Esistono, sul mare e sulla terra, uomini così fortunati... o così disdegnati dal destino o dagli oceani.
eh ok. E' tutto bello questo libro nella sua semplicità ^^
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Ok, c'entra il mare....Oceano mare di Baricco? Ma non ricordo alcun pezzo simile...
No.
Però è curioso...quando io ho letto Oceano Mare molti pezzi mi hanno fatto venire in mente proprio quest'autore :P
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Mmm...con la fortuna che mi ritrovo è Il Corsaro di Conrad...così imparo a non finire i libri quando li comincio...
dai, l'autore l'hai indovinato (sennò non finiamo più XD).
Il suo corsaro no n l'ho mai trovato nemmeno io
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Vuoi la mia copia? Te la cedo volentieri.
Vabbè, allora tiriamo a caso....perso di coraggio... Lord Jim?
