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Sapevo che non sarebbe stato molto difficile, ma non avrei mai pensato che lo avresti indovinato tu " />
Non eri tra quelli che detestavano la Hobb?
Comunque risposta esatta, a te.
No, non che detestavano: ho trovato la sua saga dei Lungavista originale, ma troppo lunga (il libro citato, appunto: l'ho trovato trascinato e non riuscivo quasi più a finirlo), e personalmente sonoconvitno che ci siano molti scrittori migliori...come anche molti peggiori.Non eri tra quelli che detestavano la Hobb?
Cmq, ora come ora non ho libri qui con me. Domani cerco e posto.
Eccolo....molto facile per chi l'ha letto:
"Stai cercando di capire fino a dove puoi rischiare, ******?" disse ****** stringendo rabbiosamente le mani "Comincio a capire perché il tuo popolo non ha un re...chi mai potrebbe volere l'incarico?"
"La daghe della legione", di Harry Turtledove ">. Il pezzo è quando Thorisin Gavras se la prende con Scaurus per la sua cocciutaggine in una situazione in cui...come dire...Scaurus non era proprio nella situazione di contrattare "> .
Avevo detto che era molto facile. Però è uno dei pezzi più divertenti...anche se a dire il vero tutti i duelli verbali della tetralogia fanno sbellicare.
Si, in effetti i dialoghi del ciclo di Videssos mi sono sempre piaciuti.
Ora, il mio brano:
"Nella loggia della ****, **** suonava, su uno Steinway antico ma ben conservato, il Preludio in Do diesis minore di Rachmaninoff; in basso, fra le paludi, enormi creature verdi simili a sauri si agitavano e mugghiavano. A nord s'addensava un temporale: nuvoloni d'un nero livido facevano da sfondo a una foresta di gimnosperme giganti; stratocumuli torreggiavano a nove chilometri d'altezza nel cielo violento. Più vicino alla ****, vaghe sagome a forma di rettile urtavano di tanto in tanto il campo d'interdizione, mandavano un grido e s'allontanavano rumorosamente nella nebbia color indaco. **** si concentrò su un difficile passaggio del Preludio, senza badare al temporale e alla notte in arrivo.
Il ricevitore astrotel emise uno scampanellio."
A voi.
Mmmmm, mi sa di genere che non mi piace, però forse ho letto il passaggio del ricevitore astrotel da qualche parte.....va a sapere dove, mannaggia!!!
E' Hyperion?
Non sono proprio sicuro, ma mi suona...
Mannaggia mannaggia....certo ke è Hyperion...se solo mi fossi connesso qualche ora fa...uff!!
E' Hyperion?
Non sono proprio sicuro, ma mi suona...
Nel passaggio citato, le parole asteriscate sono rispettivamente "sua astronave color ebano", "il Console dell'Egemonia", "nave" e "Il Console". Perciò si Koorlick, è proprio "Hyperion", per la precisione il prologo. Si tratta della mia opera di fantascienza preferita, che consiste (pubblicità al libro per invogliare i profani a leggerlo "> ) in altri tre volumi: "La caduta di Hyperion", "Endymion" e "Il risveglio di Endymion". Sono difficili da trovare, ma se ci mettete le mani leggeteli, ne vale veramente la pena.
A te la citazione Koorlick "> !
Beh, forse in libreria ma una biblioteca ben fornita li avrà di sicuro ^_*
<aggiunge i tre titoli alla lista sul comodino e sbuffa> Non ce la farò mai a completare la mia lista di letture in attesa " />
Io ho letto i primi tre, ma finora non ho trovato il Risveglio
Comunque, di recente ho sentito parlare di una ristampa di tutti e quattro, vediamo se è vero.
La mia citazione la posto stasera, ora da lavoro non ho libri con me.
Ecco a voi:
Tanto tempo fa, quando ero ancora giovane e questi ricordi erano molto più freschi, ho tentato diverse volte di scrivere di lei. Ma allora non sono riuscito a finire neanche un rigo. Sapevo bene che se fossi riuscito a scrivere almeno quel rigo iniziale, poi tutto il resto sarebbe venuto da solo, ma non c'era niente da fare: quel rigo non veniva proprio. Era tutto talmente chiaro che non sapevo da dove cominciare.
Enjoy
"Il re d'inverno" di Bernard Cornwell?