I Re della Sabbia
Avvincente, superbo. Il piu bel racconto (che io abbia letto) mai scritto dallo zio.
Avendo appena letto "Una canzone per Lya" mi sorprende questa tua opinione....davvero "I re di sabbia" riesce a surclassare A song for Lya?? Mi sembra incredibile dalla trama che hai scritto. " /> sono curioso. " />
Bry " />
Veramente una canzone per Lya, non é che mi sia piaciuto tantissimo, anche se é comunque un racconto splendido (in fondo stiamo parlando di Martin). È un po troppo melenso per i miei gusti.
Leggendo i Re della sabbia, sono stato letteralmente risucchiato nel racconto, e non sono piu riuscito a staccarmi fino ad averlo finito (tanto da arrivare in ritardo - di mezz'ora - a una cena ">), cosa che con una Canzone per Lya non mi era successo.
De gustibus.
Comunque entrambi (sia la canzone per Lya, che i Re di sabbia) sono dei racconti pluripremiati e i 'pezzi forti' della Bibliografia di Martin. ">
Veramente una canzone per Lya, non é che mi sia piaciuto tantissimo, anche se é comunque un racconto splendido (in fondo stiamo parlando di Martin). È un po troppo melenso per i miei gusti.
Leggendo i Re della sabbia, sono stato letteralmente risucchiato nel racconto, e non sono piu riuscito a staccarmi fino ad averlo finito (tanto da arrivare in ritardo - di mezz'ora - a una cena " />), cosa che con una Canzone per Lya non mi era successo.
De gustibus.
Comunque entrambi (sia la canzone per Lya, che i Re di sabbia) sono dei racconti pluripremiati e i 'pezzi forti' della Bibliografia di Martin. " />
quando lo leggerò ti saprò dire " />
grazie " />
bry
Oggi (perchè era mezzanotte e mezza quando ho finito " /> ) ho terminato di leggere "Orgoglio e Pregiudizio", il classico di Jane Austin.
La trama la conoscevo già perchè avevo visto una pellicola cinematografica (ma non quella di due anni fa).
Per chi non lo sapesse è ambientato nell'800 e parla delle vicende della famiglia Bennet (padre madre e 5 figlie) il cui scopo è quello di trovare dei buoni mariti, quindi come arriva nel paese un nobile succede di tutto e da qui si sviluppa la trama.
Di per se questa è davvero molto bella e piacevole. La Austin è implacabile nel fare i ritratti della buona società di quel tempo, specie della madre delle ragazze descritta come una donna grezza, ciarlona, brava solo a mettere in imbarazzo le figlie. Invece il padre, con alcune perle di acidità è quasi il mio mito!!
L'unico neo di questo bellissimo classico è il linguaggio. Certamente bisogna considerare che la Austin pubblicò il libro nel 1813. Spesso i dialoghi risultano parecchio ridondandi e ripetitivi, così come diverse parti del testo.
In ogni caso è un libro davvero bello^^
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finito Io sono leggenda, di r. Mathison. l'ho comprato col faccione del simpatico will smith per fare dispetto ad un amico " /> , in ogni caso è un libricino piccolo ma bellissimo. per chi ha visto anche il film, la storia è molto diversa, ambientata anche in città diverse, e la trama si evolve in modo più crudo. bella lettura, spronata da un bel film. consigliato
Terminata la lettura di "Le avventure di Sherlock Holmes" di Arthur Conan Doyle.
Si tratta di una serie di 8 piccoli racconti, di circa trenta pagine ciascuno, che Watson scrive. Per quanto siano molto brevi, sono per la maggior parte ben costruiti e del tutto completi. Sono preceduti da una piccola introduzioni nelle quali il migliore amico dell'investigatore spiega il motivo per il quale li inserisce in questa raccolta.
Essenziali nel loro svolgimento, ancora una volta ci fanno apprezzare le capacità logiche di Holmes che dal racconto del cliente è in grado di risalire già al colpevole. Più che storie vere e proprie sono degli inni alla deduzione e all'osservazione.
Per quanto non sia avvincente come il mastino dei Baskerville è davvero piacevole da leggere^^
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Mi è capitato in questi giorni sotto mano un libretto con la copertina interessante che ritraeva Hitler con una maschera,intitolato la guerra è truffa,l'autore è francese ma purtroppo nn avendolo più nn posso darvi il nome,parla in pratica di molte delle bugie raccontate sia dai nazifascisti che dagli alleati per convincere l'opinione pubblica che loro erano la parte migliore oppure per scaricare le colpe verso l'altra parte nemica!
ho trovato davvero bello il capitolo dedicato al campo di concentramento di Terezingrad a 60km da praga dove sono stato qualche anno fà e a tutt'oggi mi ha fatto venire i brividi!!
vi consiglio di leggerlo,nn sono più di 300 pagine,e arrichirà comunque il vostro bagaglio culturale!
ho da un po finito anche le pietre magiche di brooks e sto finendo la canzone beh devo dire che mi sono ricreduto è un bel libro anche se a volte perde un po di ritmo.
cmq giudizio positivo
Ho finito Seconda Fondazione, ultimo libro della trilogia di Isaac Asimov.
In confronto ai primi due, Seconda Fondazione, si é rivelato un libro ostico da leggere. Anche questo libro é formato da piu racconti (2).
Nel primo racconto il Mule, un mutante dai poteri mentali, dopo aver sconfitto la prima fondazione (le fondazioni sono dei pianeti costituiti dal psicostoriografo Hari Seldon, che con la sua scienza era in grado di prevedere il futuro), si mette alla ricerca della seconda fondazione.
In questa prima parte del libro per ciascun capitolo che parla del Mule, c'é un controcapitolo (chiamato interludio) che parla degli uomini della Seconda Fondazione. Questi ultimi cercheranno di sconfiggere il Mule per salvare il futuro della galassia.
Nella seconda parte invece, vediamo la Prima Fondazione, rediviva, che vuole sconfiggere la Seconda Fondazione, per riprendere in mano le redini della galassia. Il problema è che prima la Seconda Fondazione deve essere trovata. Assistiamo così a continui colpi di scena, che svelano il loco della Seconda Fondazione, e che vengono smentiti subito dopo. Il finale é a sorpresa, ma la seconda parte del libro é nel complesso difficile da leggere, e non riesce piu a tenere quel livello di suspence, della prima parte, e dei due libri precedenti.
Inoltre c'é da dire, che il libro Seconda Fondazione, non conclude le vicende delle Fondazioni. Ci sarebbero altri due libri da leggere. Li metteró sulla mia lista...
In complesso non posso che consigliare a tutti gli appassionati di fantascienza, di leggersi la trilogia delle fondazioni, che oltre ad essere un classico, é un racconto intricato e cervellotico, e tuttavia sempre piacevole e interessante da leggere. Mi rendo conto che Asimov é stato un vero genio del suo genere, e il mondo in cui lo psicostoriografo Hari Seldon ha gia calcolato tutti gli avvenimenti storici per il futuro, é unico e affascinante. ">
Era in programma da oltre un anno e finalmente ce l'ho fatta:
Gomorra, di Roberto Saviano.
Che dire? Ora sta anche uscendo il film di Garrone, presentato anche a Cannes e di cui Saviano stesso è co-sceneggiatore...
Dire un gran bene di questo libro è comunque riduttivo. Non aspettatevi un romanzo, non aspettatevi un memoriale, non aspettatevi un saggio: l'oggetto è ferocemente ibrido e morde parecchio. Materiale pericoloso, quasi incredibile che, in un paese come il nostro, qualcuno abbia il coraggio di fare i nomi e i cognomi accompagnandoli dalla descrizioni di azioni più o meno criminali. L'aveva fatto anche Peppino Impastato, dalla sua radio libera, e si sa come è finito... meno male che a Saviano hanno dato la scorta e qualche chance in più di arrivare ai trent'anni.
Non ho ancora sentito qualcuno a cui questo libro non sia piaciuto e ci sarà un motivo.
Personalmente più che venderlo in libreria, lo farei adottare come libro di testo nelle scuole.
Inutile dire che è più che consigliato: bisogna leggerlo. " />
Sto leggendo Il Dominio della Regina "> ce l'ho in mano da 2 giorni e sono già arrivata a metà.....solo che, quando diamine uscirà la versione economica de L'Ombra della Profezia? ">">">
Già so che andrò in "astinenza" non appena leggerò l'ultima pagina!! ">
Ho appena terminato Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini, bellissima storia di colpa e redenzione raccontata in modo scorrevole e coinvolgente, tuttavia avevo preferito il suo secondo libro, Mille splendidi soli.
Secondo me in entrambe le sue opere Hosseini si è rivelato un narratore di talento.
Finito il Dominio della Regina ">">
Devo dire che mi sono mancati i miei personaggi preferiti, ma la trama si sta aprendo anche su altri fronti e quindi non ho potuto fare a meno di divorarmelo!! ">
Ora ho cominciato il terzo episodio delle Cronache di Lymond, romanzo storico della Dunnett.......sono solo a pag. 33, ma già adoro questo libro ">">
Buongiorno a todos intanto!!!
Come il mio collega di qualche post sopra ho letto anch'io la trilogia della fondazione e ho finito anche L'orlo della Fondazione mentre è in fase di lettura Preludio alla fondazione.
Due parole sulla Trilogia. Una delle tante abilità di Asimov consiste nel creare romanzi di fantascienza senza grandi elementi fantascientifici quali battaglie galattiche alla Star Wars e senza gadgets tecnologici appariscenti. In Asimov, correggetemi se sbaglio, le battaglie stellari si risolvono in poche righe e i grandi gadgets hi tech vengono descritti, presentati e usati con grande sobrietà. Se George Lucas per la sua galassia usa astronavi immense, spade laser e battaglie stellari a non finire Asimov utilizza gli uomini come attori della vicenda. La fantascienza Asimoviana secondo me è questa con l'uomo come perenne artefice.
"L'orlo della fondazione". Il libro che quasi si può leggere senza essere eruditi nella Trilogia precedente parla di un viaggio alla ricerca di...beh non spoilero nulla!
L'orlo della fondazione è ambientato nell'anno 500 della fondazione. Il piano Seldon quindi è a metà del suo compimento. La Fondazione, appoggiata anche dalla convinzione che la seconda Fondazione è distrutta, domina ormai su un terzo della galassia. Tutto sembra procedere per il meglio ma secondo un membro della prima Fondazione la seconda esiste ancora e anzi continua ad operare. Tale personaggio è Golan Trevize che, con un artificio legale, verrà esiliato da Treminus e vi potrà ritornare solo se troverà la fantomatica seconda Fondazione. Ad accompagnare Trevize ci sarà anche uno storico Janov Pelorat che ha un altra missione, cercare la Terra. Su Trantor la seconda Fondazione è in funzione e uno degli oratori Stor Gendibal ha dei dubbi sul piano Seldon, cui la seconda Fondazione lavora da secoli. I dubbi di Gendibal riguardano l'eccessiva perfezione del suddetto piano. L'oratore inizia a sospettare che in campo ci sia una terza forza che stà accompagnando il piano verso una direzione forzata. Anche Stor Gendibal viene mandato in missione e con lui una nativa di Trantor dalla mente semplice. La Trantoriana avrà un ruolo fondamentale e molto inaspettato..oooops, ho spoileratol!!
Il libro mi è piaciuto veramente molto tanto che l'ho polverizzato in pochi giorni.
Altro libro di cui vi vorrei parlare è "La fisica dei supereroi" scritto da James Kakalios ed edito da Einaudi.
James kakalios è un professore universitario di fisica che decide di spiegare la suddetta materia attraverso il variegato mondo dei supereroi. Nelle pagine del libro il professor Kakalios mostra la plausibilità o meno dei vari superpoteri e supereroi. Spiega che il fatto che Flash correndo attraverso i muri non effettua proprio una stupidaggine poichè l'effetto tunnel permette in teoria il passaggio di una particella attraverso una "barriera" senza dispendio di energia. Essendo Flash fatto di particelle ed essendo la velocità di Flash molto alta scatta l'effetto tunnel e il corridore scarlatto mi passa attraverso le mura di casa. Impossibile? no solo molto improbabile...
Questo è un esempio di ciò che il librlo parlerà. Si passa dalla gravitazione universale all'elettromagnetismo(si ci sarà Magneto..), dalla termodinamica alla fisica quantistica. Se vi piacciono i supereroi e volete capirci un pelo di fisica il libro vi aspetta in biblioteca o in libreria..ricordo che la cultura non fa mai male e poi quando vedrete le televendite di wanna marchi non cascherete nel trucco che mezzo kg di sale non si scioglie in una tazzina di caffè piena d'acqua!!
allora, a mio modestissimo parere la trilogia delle fondazioni è UNO DEI PIU' IMMENSI RACCONTI DI FANTASCIENZA MAI SCRITTI! lo colloco subito dopo Dune, che è semplicemente la perfezione.
la bellezza di Asimov sta proprio nel creare universi dove sono gli uomini i veri protagonisti, gli uomini, oltretutto, che PENSANO e non sparano. è un ciclo di rara intelligenza. la cosa che più mi ha colpito? un motto: "LA VIOLENZA E' L'ULTIMO RIFUGIO DEGLI INCAPACI". direi che riassume tutta l'opera...