http://www.fantasymagazine.it/notizie/8890/ ;)
Ma l'intera saga alla fine da quanti libri dovrebbe essere composta? :lol:
http://www.fantasymagazine.it/notizie/8890/ ;)
Ma l'intera saga alla fine da quanti libri dovrebbe essere composta? :lol:
12 più un prologo.
Qualcuno ha voglia di dirmi la trama in breve? E, soprattutto, quanto è necessario ricordarsi tutti i collegamenti, personaggi, eventi, ecc., tracciati in quella marea di pagine? Ci sono richiami, in tal senso? ;)
in breve?
In breve? Jordan ha cancellato questa parola dal suo vocabolario. E anche dai vocabolari di tutti i suoi lettori. ;) :lol: -_-
Comunque... Il Tenebroso vuole spezzare la Ruota del Tempo e dominare il mondo, ma alcune persone non sono d'accordo con lui. Più in breve di così... -_- :D ^_^
Non lasciarti fuorviare da queste due righe, quello tratteggiato da Jordan è il mondo più complesso che io abbia mai trovato in un libro. Il primo romanzo (L'Occhio del Mondo) ripropone intenzionalmente alcuni elementi di Tolkien - vedi spoiler non troppo cattivo 3141094cf0fd9b9f0e45b35a7c441080'3141094cf0fd9b9f0e45b35a7c441080
la compagnia costretta a fuggire, alcuni ragazzi comuni costretti a diventare eroi loro malgrado, un personaggio dotato di magia - in questo caso una donna - che non rivela tutto ciò che sa, alcune creature che ricordano molto i cavalieri neri
ma poi se ne discosta completamente, per creare un'opera straordinaria. Che, ovviamente non può essere descritta in poche righe, e poi, se davvero dovessi parlarne, richierei di farti spoiler ben maggiori.
In breve? Jordan ha cancellato questa parola dal suo vocabolario. E anche dai vocabolari di tutti i suoi lettori
L'ho aggiunto proprio per questo, e mi hai confermato di essere riuscito a richiamare il concetto nella tua mente; fin troppo ;) Mettiamola cosí: se dovessi fare una quarta di copertina della saga, cosa scriveresti? :lol:
Ciao,
mi permetto di anticipare l'eventuale quarta di copertina di kindra, consigliandoti di dare un'occhiata su wikipedia dove qualcuno, dotato di ottime capacità di sintesi, ha già espresso in modo sufficientemente conciso, a mio parere, il filo conduttore de "la ruota del tempo".
;)
se dovessi fare una quarta di copertina della saga, cosa scriveresti?
Domanda difficile, io ho letto solo i romanzi che sono stati tradotti, quindi parliamo di 9 volumi, prequel compreso.
Scrivo sotto spoiler, così nessuno mi può accusare di nulla, ma cercherò di non farne troppi o troppo cattivi.
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La Ruota del tempo gira e le Epoche si susseguono, lasciando ricordi che divengono leggenda; la leggenda sbiadisce nel mito, ma anche il mito è ormai dimenticato, quando ritorna l'Epoca che lo vide nascere. In un'Epoca chiamata da alcuni Epoca Terza, un'Epoca ancora a venire, un'Epoca da gran tempo trascorsa, il vento si alzò nelle Montagne di Nebbia. Il vento non era l'inizio. Non c'è inizio né fine, al girare della Ruota del Tempo. Ma fu comunque un inizio.
La Ruota del Tempo gira e le Epoche si susseguono, ma nessun'Epoca è mai la copia esatta di quelle che l'hanno preceduta. La struttura è la stessa, ma gli avvenimenti, le vite e i volti dei protagonisti cambiano, anche se sono sempre loro.
è così, dovrebbe essere così, per l'eternità. Solo che il Tenebroso, il Padre delle Menzogne, Shai'tan, imprigionato dal Creatore al momento della creazione a Shayol Ghul, vuole spezzare la Ruota e dominare il mondo.
Sono passati tremila anni dal suo ultimo tentativo. In quell'occasione gli esseri umani avevano pagato la vittoria a un prezzo carissimo: quello della Frattura del Mondo.
Proprio mentre la sua prigione veniva sigillata dai più potenti Aes Sedai maschi dell'Epoca, il Tenebroso era riuscito a colpire, e a contaminare la metà maschile dell'Unico Potere. Gli uomini, resi folli dalla contaminazione, avevano sollevato montagne e prosciugato mari, spaccato la terra e spianato città, finché le Aes Sedai donne, le uniche in grado ora di poter attignere all'Unico Potere senza impazzire, non li avevano uccisi tutti.
A tremila anni di distanza, l'idea di un uomo che possa incanalare è ancora sufficiente a far tremare tutti di paura. Ma le profezie dicono che quando il Tenebroso cercherà nuovamente di dominare il mondo, solo il Drago rinato, la reincarnazione di Lews Therin Telamon, il più potente Aes Sedai della storia, potrà sconfiggerlo. E nel farlo (se riuscirà a farlo) frantumerà nuovamente il Mondo.
All'inizio la storia è quella di un gruppo di ragazzi costretto a fuggire dalle proprie case. Sono inseguiti dai trolloc, anche se non sanno il perché, e aiutati da un'Aes Sedai. La figura della donna è ambigua, sembra che di lei ci si possa fidare, ma è risaputo che la verità di un'Aes Sedai è sempre diversa da quella che appare alle persone comuni. E poi, queste donne sono talmente potenti da poter dare ordini ai sovrani, e hanno i loro piani che non intendono rivelare a nessuno. Qualcuno, come il gruppo militare dei Figli della Luce, le ritiene Amiche delle Tenebre, qualcun altro le reputa responsabili della Frattura, accomunandole agli uomini impazziti tanto tempo prima.
Man mano che la storia procede entrano in scena nuovi personaggi, e le vicende si complicano. Gli eserciti del Tenebroso non possono essere sconfitti solo da un piccolo gruppo di eroi, e il Drago deve adempiere alle profezie prima di impazzire.
Intrighi politici, e guerre, dissensi in tutti i gruppi di personaggi, tradimenti e piani portati avanti anche per secoli confluiscono verso quella che sarà la fine di un'Epoca.
Le prime righe sono di Jordan, e costituiscono l'inizio di tutti i romanzi. Quanto al resto, ho cercato di essere sintentica, e non ho scritto granché. Aggiungo solo che i personaggi sono caratterizzati benissimo, così come sono descritte benissimo le varie popolazioni, con i loro usi e costumi. Se all'inizio della serie sembra di leggere la storia di un piccolo gruppo di eroi, alla fine quello che hai davanti è veramente un Mondo, con tutte le sue caratteristiche.
Ciao,mi permetto di anticipare l'eventuale quarta di copertina di kindra, consigliandoti di dare un'occhiata su wikipedia dove qualcuno, dotato di ottime capacità di sintesi, ha già espresso in modo sufficientemente conciso, a mio parere, il filo conduttore de "la ruota del tempo".
Mentre io scrivevo è arrivato questo messaggio. Ho dato uno sguardo alla pagina di wikipedia, e nella parte che elenca i personaggi principali contiene un po' di spoiler, perciò che la vuole leggere è avvisato.
Grazie :lol:
Le prime righe sono di Jordan, e costituiscono l'inizio di tutti i romanzi
Lo avevo già letto, ed è quello che mi ha fatto incuriosire; è... epico, in qualche modo, è un pezzo che per quello che contiene, e per come è scritto, mi affascina.
Ma quindi la storia continua per l'intera Epoca, cambiando personaggi e momenti storici? Si sa se la Terza Età sia la Terza Età in assoluto (ossia, da quando la Ruota ha iniziato a girare)?
Mentre io scrivevo è arrivato questo messaggio. Ho dato uno sguardo alla pagina di wikipedia, e nella parte che elenca i personaggi principali contiene un po' di spoiler, perciò che la vuole leggere è avvisato
Avevo già letto la parte di riassunto, almeno al momento eviterò quella sui personaggi ;)
dire in poche righe di cosa parla la Ruota del Tempo è quasi impossibile...intanto, mi correggo: oltre ai 12 libri e al prequel, c'è anche una guida al mondo della Ruota che Jordan scrisse con teresa Patterson. Già questo fa capire la complessità del mondo in cui si volge questa saga.
Consiglio: non fermarsi assolutamente dopo il primo libro, dal secondo la storia inizia ad assumere una sua precisa fisionomia e dal 4 al 6 raggiunge l'apice del fantasy IMHO. Tra gli undici libri usciti, l'unico davvero trascurabile è il 10 (non ancora pubblicato in italiano), gli altri saranno lenti e iperdettagliati, ma sono uno più bello dell'altro. Anzi, se vogliamo la lentezza di certi avvenimenti rende comprensibile la storia anche a chi legge un libro a distanza di un anno dal precedente.
Il tratto distintivo di Jordan è certamente quello di caratterizzare le varie popolazioni ognuna con le particolari usanze, con i suoi pregiudizi, le sue gerarchie ben definite...
In tutto ciò, la trama è quasi secondaria! ;)
è... epico, in qualche modo, è un pezzo che per quello che contiene, e per come è scritto, mi affascina.Ma quindi la storia continua per l'intera Epoca, cambiando personaggi e momenti storici? Si sa se la Terza Età sia la Terza Età in assoluto (ossia, da quando la Ruota ha iniziato a girare)?
Anch'io adoro quelle righe, fin dalla prima volta che le ho lette, la bellezza di 16 anni fa. è un po' dura dire quante siano le Epoche, al momento non ho una risposta, anche se, visto che sto leggendo la guida citata da Mastro Rigney, potrei scoprire qualcosa di più in futuro.
Il prologo de L'Occhio del Mondo è ambientato alla fine della Guerra dell'Ombra, quando già il Tenebroso è stato imprigionato e la Frattura deve iniziare. Tutto il resto è dedicato a un gruppo di personaggi provenienti da Emond's Field e a tutti quelli che in qualche modo vengono in contatto con loro.
I filoni della storia sono molti, accanto al Drago rinato ci sono i suoi amici, ugualmente protagonisti di vicende importantissime, e alcune fanciulle che in vari modi devono fare la loro parte nel combattere il Tenebroso.
Se per i primi tre romanzi i protagonisti sono sempre gli stessi - più o meno - dal quarto in poi la visione cambia, e arrivano nuovi personaggi. Quelli vecchi non spariscono, solo la trama diventa molto più intricata.
Per chi ha voglia di leggerlo ho scritto un pezzo che parla della Ruota, dell'Unico Potere e dei manufatti che hanno in qualche modo a che fare con il Potere stesso. Ogni tanto faccio riferimento a possibili fonti di Jordan, ma non ci sono particolari spoiler e non do' per scontati elementi della trama che chi non ha letto i libri non può conoscere. Il link è questo:
Per chi ha voglia di leggerlo ho scritto un pezzo che parla della Ruota, dell'Unico Potere e dei manufatti che hanno in qualche modo a che fare con il Potere stesso. Ogni tanto faccio riferimento a possibili fonti di Jordan, ma non ci sono particolari spoiler e non do' per scontati elementi della trama che chi non ha letto i libri non può conoscere. Il link è questo:
Oggi sono davvero di corsa, ho avuto molto poco tempo x leggere il vostro interessante scambio di opinioni, e purtroppo non riesco ad andare a leggere l'approfondimento di Kindra....
domani rimedierò, non vedo l'ora di leggere l'articolo -_-
PS: Ragazzi mi trovo costretto a fare un pò il guastafeste...ma stiamo andando OT ;)
Se volete continuare lo scambio di opinioni in generale sul grande RJ...andate in questo topic --> La Ruota del tempo
Ciao
Bry :lol:
Vi posto un articolo, in inglese, su Robert Jordan scomparso come quasi tutti sapranno pochi mesi orsono. L'articolo è tratto dal sito DRAGONMOUNT, la principale community dei fan americani della saga. Magari se qualcuno vuole, può tradurlo per chi non "mangia" molto bene l'inglese.
:D
Robert Jordan’s Citadel memorial dedication
Wednesday, April 23rd, 2008
Family, friends and fans of fantasy gathered at The Citadel on Tuesday 8 April 2008 to dedicate a permanent memorial to my brother/cousin, James Oliver Rigney, Jr. This was a celebration of Jim’s life and his work. I would be lying were I to tell you I was looking forward to the event. We had assembled only a few weeks earlier at the Citadel to induct Jim into the South Carolina Author’s Hall of Fame. That evening had propelled me back to the awful moments in September when we lost Jim. Both Harriet and I were in dread of the same happening yet again. It didn’t. Rather the opposite.
Harriet had told us all, Onward, still she and I (and I’m sure the rest of the family) were mired in that part of grieving that causes us to hang on, denial. Only a day before, Harriet had rolled up her sleeves and dove headlong into the first chapter of MoL. She, Jim’s loyal staff and Brandon were hard at work on the book. She called me to share that and her excitement was obvious. She sounded like a new woman. Harriet told me that she finally knew that Jim wasn’t coming back. That doesn’t mean that she doesn’t still hurt. The hurt will never totally subside, but now it doesn’t interfere with going “onward”. Indeed it helps to maintain purpose and focus.
The memorial dedication was begun by a brief introduction of the event from Angie LeClercq, the Director of the Library. The introduction of the panel was made by our own Harriet. Sitting with her were Michael Livingston (Assistant Professor of Medieval Literature at The Citadel), Brandon Sanderson (Elantris, Mistborn) and Dave Drake (Hammer Slammers series, Lord of the Isles series and at least 60 other books). Michael Livingston began by offering what he thought Jim had meant to literature. He compared the body of writers to that of waves on the ocean with peaks and troughs, with the last peak being JRR Tolkein. After him there was a long period in the trough of the wave, then came Jordan. Brandon then waded in with the impact Jordan had upon him as a 15 year old reading fantasy for the first time. He said that his parents were directing him towards Chemistry and Medical School. But Jordan’s fantasy world hooked him so much that he too wanted to write. But every time he’d try something, he’d say to himself, “I can’t. Jordan already did that.” (For you writers of the future out there, Brandon wrote 12 books before getting one published. Never quit.) This prompted questions about Jordan’s impact on other writers, “were there people following his style?” I think you all know the answer to that question, there are many. Dave Drake added the observation that there are those who write about something and there are those who write about something that they know because they’ve lived it. He used his own experience from Vietnam to illustrate his point. He said that when you read Jordan you are privy to Jordan’s experiences. The question was asked about who might be the next wave peak. Brandon offered a wonderful bit of insight. It won’t be someone who imitates another’s work. Brandon said that the one(s) who get it right will look not at what Jordan did, but how he did it. If they are successful in applying the method to their own experience, then we may see the next great writer.
The photo below shows (from right to left) Harriet, Michael, Brandon and Dave. The glass case directly behind them houses the memorabilia. There you will find copies of all of Jim’s books, a Heron marked blade, his wide-brimmed black hat, his ram’s horn cane, his military decorations as well as his unit insignia from the 68th Attach Helicopter Company, photos of Jim throughout his life and of course, his Citadel ring. Should you find yourself in the Two Rivers, Charleston, do make time to go by the Citadel to see this very moving display. I’ve also included a copy of the dedication program.
I teased you before with MoL. You all know the timing, and that hasn’t changed. But as I listened in on the exchange between Harriet, Maria (a walking dictionary of the books), Alan and Brandon, I couldn’t help but get even more excited. You all know that Jim told me in great detail, the bones of the book and very vividly described the last scene. Still, listening to the team working collectively on the minute details, hearing the excitement in their voices, feeling the electricity in the room made me want to stay till we were done. I lingered for a moment before leaving watching them sitting around the dining room table where we had shared so many meals, stories and good times. As with most families, our family members have assumed places at the table where we normally sit. I smiled when it struck me that sitting in Jim’s place was the man tapped to finish Jim’s work, Brandon. I’m sure Jim was smiling too. Onward!
Wilson
Brother/Cousin
4th of 3
[Editor note: We also received some additional words and photos from Alan Romanczuk, one of Jim’s assistants. Here’s what he writes]
Jim’s memorial case was put on permanent display in the Citadel library on the 8th of this month. It’s a beautiful piece of work, and is probably worth more than some of the houses in the neighborhood. On display are a variety of artifacts representing different periods of Jim’s life, and include photographs, articles of clothing and accessories, weapons, everything one would expect to give insight into the personality and experiences of this complex and fascinating individual.
Jim’s Harriet convened a panel to discuss his life and literary works before an audience that filled one large section of the library. The panel was comprised of [i’m doing this in order of position, from the left, in the photo shown above] David Drake, famous author of fantasy and military science fiction, and friend/admirer of Jim and Harriet’s for many years; Brandon Sanderson, talented young fantasy writer who was selected to finish the last volume in the Wheel of Time series; Michael Livingston, Assistant Professor of English at the Citadel, specialist in medieval studies and author in his own right, who is dedicated to ensuring that Robert Jordan’s work be recognized by scholars to be among the masterpieces of world mythology; and, standing, Harriet. The discussion lasted about a hour, and included questions and comments from the audience. All in all, it was a stimulating evening, a fitting tribute to Jim, and I think everyone enjoyed themselves. It also gave Brandon the opportunity to say for the first time, “Read and Find Out.”
^_^ :D
Gil Galad - Stella di radianza
Ho ricercato la discussione generale su Robert Jordan e La Ruota del Tempo, ma non l'ho più ritrovata quindi se un moderatore la trova e sposta questo mio messaggio lì credo sia meglio.
Cmq volevo solo dire che a Gennaio dovrebbe uscire edito sempre da Fanucci il 12 volume del ciclo intitolato PRESAGI DI TEMPESTA il primo dei tre composti con l'aiuto degli appunti lasciati da Jordan dopo la sua scomparsa da Brandon Sanderson. A questo link è già visibile la copertina che mi pare molto bella anche se forse ancora non definitiva:
Gil Galad - Stella di radianza
Ho ricercato la discussione generale su Robert Jordan e La Ruota del Tempo, ma non l'ho più ritrovata quindi se un moderatore la trova e sposta questo mio messaggio lì credo sia meglio.
Cmq volevo solo dire che a Gennaio dovrebbe uscire edito sempre da Fanucci il 12 volume del ciclo intitolato PRESAGI DI TEMPESTA il primo dei tre composti con l'aiuto degli appunti lasciati da Jordan dopo la sua scomparsa da Brandon Sanderson. A questo link è già visibile la copertina che mi pare molto bella anche se forse ancora non definitiva:
CAMBIAMENTO, La cover definitiva del 12 volume dovrebbe essere questa:
Gil Galad - Stella di radianza
CAMBIAMENTO, La cover definitiva del 12 volume dovrebbe essere questa:
Direi che non c'è di che lamentarsi ^_^
Intanto in questi giorni mi stò godendo la lettura de "La lama dei sogni".Sono proprio contento che a breve arriva quello nuovo!!
BRy :figo:
