UFFICIALE: questo pomeriggio, in una piazza gremita, Berluscini ha annunciato che nasce un nuovo partito, dentro cui Fi confluirà
Il Partito del Popolo delle Libertà
Ha annunciato che sarà aperto a tutti e le cariche saranno decise da zero
Come al solito Berlusocni ha spiazzato tutti, con una mossa inaspettata...quando tutti lo vedevano alle corde e accerchiato, eccolo che torna più in forma di prima
un genio, senza dubbio
Di preciso si chiamerà il Partito del Popolo Italiano delle Libertà... praticamente sembra il nome di quei tanti micropartiti dell'estrema sinistra... se non sapessi chi è l'ideatore... sinceramente mi sembra l'ennesimo tentativo propagandistico fatto più che altro per mettere in difficoltà gli alleati più che gli avversari... adesso vedremo cosa faranno questi: entreranno anche loro nel partito finendo inevitabilmente per essere cannibalizzati dal Cavaliere? O sarà la rottura definitiva del centrodestra? Mah...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
se funzionerà sarà un ottima coalizione capace di governare bene qst paese trasandato, l'unico modo x eliminare le divergenze è davvero quello di unire le 4 forze della CDL in un solo partito.
sn favorevole al progetto, ma vedo ardua la sua realizzazione!!
Trasandato è un eufemismo, non so dalle vostre parti, ma nel napoletano si rischia la rivoluzione ogni giorno.
Io ormai spero solo in un miracolo per vedere il bel paese dinuovo a testa alta, ma ci spero anche poco.
Una mossa, come al solito, fatta con più di uno scopo. Personalmente ne vedo almeno tre:
- fidelizzare tutti i firmatari della mozione di oggi: tra di essi non vi sono solo elettori di centro-destra, ma anche delusi di centro-sinistra, o ex berlusconiani delusi che ora ritornano alle origini. Fondare un partito sulla spinta dei gazebo di questo fine settimana senza dubbio fa apparire Berlusconi come colui che riprende e fa propria la loro voce.
- raccogliere la spinta dell'antipolitica: il partito in questione secondo me farà nafragare il partito della Brambilla, che sarebbe stato la costola antipolitica di Forza Italia.
- mettere gli alleati del centro destra alle strette: il nome scelto per il partito richiama fortemente quello che doveva essere il nome del partito unico. Agendo in questo modo Berlusconi si pone come unico fondatore di questo partito, e se la gioca a suo piacimento: se gli alleati vorranno partecipare, sarà lui a dettare modalità e linea politica. Se non vorranno partecipare, Berlusconi avrà buon gioco nel renderli colpevoli di non aver voluto il partito unico di centrodestra.
Che effetti avrà, quindi, questo partito?
Dal punto di vista attuale, nessuno, chiaramente. Semplicemente, Forza Italia cambia nome. Il gruppo parlamentare resta sostanzialmente lo stesso, o al più si ingrandirà se singoli esponenti di AN, Lega o UDC inizieranno a considerarlo come il (futuro) partito unico di centrodestra.
A livello elettorale, mi pare un progetto meno efficace del partito della Brambilla. Qui il referente unico è sempre e solo Berlusconi; questo comporta vantaggi e svantaggi.
Gli alleati sono la questione principale. Cosa faranno?
Vedo tre strade:
- Fini e Casini, come è sempre successo, chineranno il capo, e tutto ciò che oggi è di destra sarà ancora una volta sottoposto alla presenza di Silvio Berlusconi
- Fini e Casini si smarcheranno completamente da un partito che finirebbe con il cannibalizzarli, iniziando una lotta intestina che porterà alla loro vittoria (se non altro per ragioni anagrafiche), porterà Prodi a durare fino a fine legislatura e il centrodestra ad una vittoria senza precedenti nel 2011.
- Fini e Casini si rapporteranno con il nuovo partito esattamente come ora si rapportano con Forza Italia, segno ineluttabile della Corsa della Regina Rossa, del fatto che in Italia ricicliamo cose vecchie senza proporre niente di nuovo.
    
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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche |
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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake. [George R. R. Martin] |
Trasandato è un eufemismo, non so dalle vostre parti, ma nel napoletano si rischia la rivoluzione ogni giorno.Io ormai spero solo in un miracolo per vedere il bel paese dinuovo a testa alta, ma ci spero anche poco.
probabilmente sarà cosi un po ovunque e ci saranno città messe peggio della mia, ma a Torino vi sn parti della città che nn sono in mano agli italiani da decenni, e nn sono luoghi molto raccomandabili.
ma in fondo di cosa mi lamento, hanno fatto la legge contro l'immigrazione, mandando via ben 120 persone pericolose rom-rumene in tutta italia, sicuramente passerà tutto...
che amarezza...
scusate il piccolo l'OT ma ci stava.
Una mossa, come al solito, fatta con più di uno scopo. Personalmente ne vedo almeno tre:
- fidelizzare tutti i firmatari della mozione di oggi: tra di essi non vi sono solo elettori di centro-destra, ma anche delusi di centro-sinistra, o ex berlusconiani delusi che ora ritornano alle origini. Fondare un partito sulla spinta dei gazebo di questo fine settimana senza dubbio fa apparire Berlusconi come colui che riprende e fa propria la loro voce.
- raccogliere la spinta dell'antipolitica: il partito in questione secondo me farà nafragare il partito della Brambilla, che sarebbe stato la costola antipolitica di Forza Italia.
- mettere gli alleati del centro destra alle strette: il nome scelto per il partito richiama fortemente quello che doveva essere il nome del partito unico. Agendo in questo modo Berlusconi si pone come unico fondatore di questo partito, e se la gioca a suo piacimento: se gli alleati vorranno partecipare, sarà lui a dettare modalità e linea politica. Se non vorranno partecipare, Berlusconi avrà buon gioco nel renderli colpevoli di non aver voluto il partito unico di centrodestra.
Che effetti avrà, quindi, questo partito?
Dal punto di vista attuale, nessuno, chiaramente. Semplicemente, Forza Italia cambia nome. Il gruppo parlamentare resta sostanzialmente lo stesso, o al più si ingrandirà se singoli esponenti di AN, Lega o UDC inizieranno a considerarlo come il (futuro) partito unico di centrodestra.
A livello elettorale, mi pare un progetto meno efficace del partito della Brambilla. Qui il referente unico è sempre e solo Berlusconi; questo comporta vantaggi e svantaggi.
Gli alleati sono la questione principale. Cosa faranno?
Vedo tre strade:
- Fini e Casini, come è sempre successo, chineranno il capo, e tutto ciò che oggi è di destra sarà ancora una volta sottoposto alla presenza di Silvio Berlusconi
- Fini e Casini si smarcheranno completamente da un partito che finirebbe con il cannibalizzarli, iniziando una lotta intestina che porterà alla loro vittoria (se non altro per ragioni anagrafiche), porterà Prodi a durare fino a fine legislatura e il centrodestra ad una vittoria senza precedenti nel 2011.
- Fini e Casini si rapporteranno con il nuovo partito esattamente come ora si rapportano con Forza Italia, segno ineluttabile della Corsa della Regina Rossa, del fatto che in Italia ricicliamo cose vecchie senza proporre niente di nuovo.
Buona analisi, anche se non condivido il punto in cui dici che con Fini e Casini il centrodestra avrebbe una vittoria senza precedenti nel 2011...chi comanderà? Fini o Casini?
Il Partito del Popolo delle Libertà
:blink: :D :D :) :victory: :victory:
Il Partito del Popolo delle Libertà
:victory: :victory: :blush: :blush: :wacko: :(
:blink: :D :D :) :victory: :victory:
sarebbe???
Io credo che di riffa e di raffa alla fine Casini e Fini torneranno all'ovile... Certo che per loro questa è l'ultima oppartunità se vogliono veramente sbarazzarsi del loro ingombrante capo-coalizione così come lo è per Berlusconi di far piazza pulita degli alleati... la situazione che si verrebbe a creare non mi dispiacerebbe: 2 grandi partiti, Partito Democratico da una parte e Partito delle Libertà dall'altra più un altro partito-medio formato da AN e UDC e altri medio piccoli come Lega Nord e Sinistra Estrema se i vari partiti piccoli della sinistra radicale si uniranno... Così andrebbe benissimo il sistema elettorale proposto dai referendari: premio di maggioranza al partito e non più alla coalizione vincente... Ci sarebbe così un vero bipartitismo: PD contro Partito delle Libertà e chi vince si prende la maggioranza senza più dover correre dietro ai vari Mastella, Dini, Diliberto, Bossi, Rotondi insomma quei partitucoli di destra e sinistra autoreferenziali che sopravvivono unicamente per fare casino e arraffare denaro pubblico... ma è meglio non sperare troppo anche perchè per Berlusconi conta solo vincere per dimostrare quanto è figo e non so se vorrà rischiare di andare da solo contro Veltroni... come al solito se ne diranno di tutti i colori poi Sua Emittenza inviterà gli alleati in una delle sue ville e... voilà... improvvisamente Fini e Casini diranno che hanno trovato l'accordo con Berlusconi, che tutto è stato ingigantito dalla stampa, che la coalizione è salda,etc... E poi la Lega sarà tranquillizzata in un modo qualunque: Berlusconi dirà qualcosa del tipo ''Viva il Nord'' o sventolerà la bandiera della Lega e questo sarà abbastanza per Bossi e company... c'è chi si accontenta...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Il massimo sarebbe An, Udc e Fi uniti, appoggiati esternamente dalla Destra storaciana e Lega...
così i facinorosi alleati di An e Udc sarebbero fagocitati e annullati, e la Lega non indispensabile...
L'Udc non si impappinerà mai in un pastrocchio simile... An forse sì ma ultimamente pare che Fini e Berlusconi abbiano seri problemi dal punto di vista personale... Una seria coalizione di destra non andrebbe mai a chiedere i voti di Storace e Bossi... ma dubito fortemente che serietà sia una parola che si addica alla Berluscan Army così come a tutta la politica italiana dei nostri giorni...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
A me quello di Storace sembra un movimento molto più affine a FI, non mi sembrerebbe scandaloso vederli votare assieme
A me quello di Storace sembra un movimento molto più affine a FI, non mi sembrerebbe scandaloso vederli votare assieme
Non so...ha appena fatto una scissione per rinforzare l'identità della Destra sociale, nn creod si unirà a questo partito più, liberal popolare
Non lo so, la vedo un po' una butade.
Concordo con l'analisi di Beric, l'unica cosa che mi viene in mente pensando a questa cosa (ma anche al Partito Democratico) è che in questo paese andiamo per mode. Adesso è un imperativo democratico avere il partito unico. Quello che verrà a formarsi non sarà un partito unico in nessuno dei due casi sopracitati. Lo sarà di nome, certo, ma i fantocci che si andranno a mettere dentro saranno gli stessi vecchi fantocci di ieri. E se ieri non riuscivano a decidere nemmeno tra cappuccino e latte macchiato non vedo perchè una nuova sigla dovrebbe cambiare le cose. Fumo negli occhi.
SJ
