Innanzitutto sarebbe utile sapere se i traduttori hanno colpito ancora ( esempio ipotetico : magari il termine inglese per le torri poteva intendere anche fortezze, quindi "fortezze gemelle" in luogo di torri gemelle).
In ogni caso Martin punta sempre a sbalordire il lettore con immagini tanto grandi da essere vicine all'eccesso - pensiamo al caravanserraglio con cui Robert Baratheon si presenta a Grande Inverno, o alla sorgente al Nido dell'Aquila...- che sia un trucco per abbagliarlo e distoglierlo dai dettagli?
Innanzitutto sarebbe utile sapere se i traduttori hanno colpito ancora ( esempio ipotetico : magari il termine inglese per le torri poteva intendere anche fortezze, quindi "fortezze gemelle" in luogo di torri gemelle).
Quanto a questo, in realtà non esiste nessun termine inglese: il nome originale del castello dei Frey è The Twins, cioé I Gemelli.
Ed in generale le traduzioni dei nomi dei castelli (a mio avviso giustamente) spesso non sono letterali.
Anche perchè dubito che li avrebbe chiamati The Twin Towers...e poi che faceva? Dirottava un drago e lo mandava a schiantarcisi addosso?
Secondo la mia guida sui castelli del Trentino e dell'Alto Adige, apparteneva ai bellicosi signori di Appiano, i quali nel 1158 vi imprigionarono una delegazione papale che portava doni al Barbarossa:
Quindi sarebbe stata più una prigione che altro...un'ottima ragione per piazzarlo in una posizione praticametne irraggiungibile...
i progetti di edificazione cambiano sempre sulla base delle intenzioni e delle disponibilità economiche del castellano...se non ti puoi permettere grossi castelli massicci per difenderti in postazioni accessibili opti per uno più piccolo ma in posizioni facilmente difendibili...
Divertente e interessante la tua critica, ma credimi: io amo martin per tutto, eccetto la realisticità del racconto, che mi sembra un po' superflua in questo contesto.