fonte: http://www.corriere.it
Una pillola elimina il ciclo
Il dibattito Una pillola elimina il ciclo Gli Usa verso l'ok. Ma è lite: «Un sogno». «No, un insulto»
NEW YORK — Era stata preannunciata come il sogno di tutte le donne nell'era post-femminista: una pillola «magica» per eliminare l'appuntamento mensile con le mestruazioni, liberandole dalla schiavitù del ciclo, così come l'anestesia epidurale le aveva sottratte al dolore del parto. Ma mentre la Food and Drug Administration si prepara a dare il beneplacito all'immissione sulmercato della pillola elimina- mestruazioni «Lybrel», la casa farmaceutica americana Wyeth si trova costretta a lanciare una campagna persuasiva difficile e costosa. Lo scopo: far accettare il suo prodotto ad un esercito di donne, a dir poco riluttanti a rinunciare ad un evento che considerano come il simbolo stesso di fertilità, femminilità e salute. Nonché un inequivocabile test anti-gravidanza.
RIVOLTA — La Red Web Foundation, organizzazione californiana che celebra il ciclo mestruale come «processo spirituale e naturale» è già in armi: «L'obbiettivo del nostro gruppo è creare un atteggiamento positivo verso l'appuntamento mensile che, dall'inizio dei tempi, ogni donna ha con il proprio corpo — spiega Anna C. Yang, direttrice esecutiva dell'organizzazione —. Eliminarlo sarebbe una scelta negativa». Per ribadirlo, Giovanna Chesler, docente di cinema alla University of California di San Diego, ha addirittura girato un documentario, «Period: the end of menstruation?», popolarissimo nei campus e fra i gruppi femministi. La sua tesi: «Le donne non sono malate, sopprimere per 30 o 40 anni un fenomeno così nostro e naturale è un insulto». Contrarie anche le femministe del National Women's Health Network: «La campagna pubblicitaria della Lybrel trasmette il messaggio erroneo che uno dei processi biologici più naturali della nostra salute sia un male». Nei sondaggi il 50% delle donne si dicono addirittura «sollevate» dall'appuntamento col ciclo: l'incontrovertibile conferma che non sono incinte. Quasi un quarto lo considera «parte indispensabile dell'identità femminile». Come ricorda il New York Times, «persino Anna Frank nel suo diario scherzava sulle mestruazioni, considerandole "Il mio piccolo dolce segreto, tra tanto dolore, cattiveria e fastidio"». Ma secondo le ricerche della casa farmaceutica Wyeth due terzi delle donne avrebbero espresso «interesse» all'idea di eliminarlo. «Non vogliamo più affrontare il corso naturale del nostro corpo — spiega una di loro, Linda C. Andrist, docente al MGH Institute of Health Professions di Boston —. Non abbiamo tempo da perdere». I più entusiasti sono i consulenti, uomini, della Wyeth.
REAZIONI — Come Steven Goldstein, docente di ostetrica e ginecologia alla NYU Medical Center, secondo il quale «è incredibile che non l'abbiamo inventata 30 anni fa». Un invito alla prudenza viene dalla Society for Menstrual Cycle Research, organizzazione che studia sia il lato medico che sociale dei flussi mestruali, secondo cui «occorrono ulteriori ricerche prima che le donne possano fare un scelta ragionata». «Non esistono studi sugli effetti a lungo termine di tale farmaco — spiega l'endocrinologa Maria Bustillo —. Temiamo che essa possa aumentare il rischio di tumori al seno».
Alessandra Farkas
21 aprile 2007
voi che ne pensate? barrieriste, la prendereste?
io non so, in effetti già con la pillola "tradizionale" il ciclo che si ha non è il vero ciclo mestruale, è più una "rassicurazione"... io credo che se non ci fossero effetti collaterali a lungo termine ci potrei fare un pensiero, ma non per una questione di androginia, di "società che non accetta la naturalità" o cose simili, semplicemente perchè il ciclo è parecchio fastidioso, soprattutto quando arriva proprio durante i 5 giorni di vacanza al mare che sognavi da mesi, o quando hai da fare qualcosa di importante e rimani invece bloccata a casa ridotta peggio di uno straccio.
piccola parentesi: la reazione negativa mi sembra quasi paragonabile a quando hanno inventato l'anestesia, anche allora si sosteneva della naturalità del dolore... mmmh, aspetterò un po' di sperimentazione poi vedrò..
In sè mi sembrerebbe anche una buona idea quella di abolire il ciclo mestruale con tutte le inevitabili scomodità che comporta, però...
A lato pratico, il mestruo è l'eliminazione ciclica di tutto quel "bagaglio" di cellule dell'utero che vengono rese inutili dalla mancanza di fecondazione e non sono molto convinta che il non eliminarle più non comporti seri danni collaterali.
Esattamente come la pillola contraccettiva, comodissima da un lato, ma pericolosa dall'altro - è accertato che aumenti l'incidenza del tumore al seno, come qualsiasi altra medicina che agisce sull'equilibrio ormonale - credo che il prezzo da pagare in termini di salute sia troppo alto.
Che io sappia, l'unico modo naturale di evitare il ciclo è ridurre drasticamente la massa grassa presente nel corpo femminile. Sotto una certa percentuale, la ferilità va "in letargo" e, con essa, il ciclo...poi facile che si venga ricoverate per anoressia. ;)
Nel complesso, tenersele sembra ancora il male minore. :ehmmm:
beh, ma a questo punto, se gli effetti collaterali sono simili a quelli di una normale pillola, per una donna che già ne fa uso regolarmente non dovrebbero esserci grandi idfferenze... diciamo che a questo punto, effetti collaterali per effetti collaterali, tanto vale, visto che ci siamo, eliminare il residuo di ciclo e con esso l'uso di assorbenti, l'assunzione di ulteriori medicine per i vari mal di testa, di pancia, di schiena eccetera :wacko:
insomma, non è che cercherei attivamente di eliminare il ciclo, affatto (poi perdere il ciclo per mancanza di massa grassa significa essere davvero ridotte a uno scheletro ;) ), diciamo semplicemente che se c'è la possibilità di farlo senza particolari conseguenze non la vedo una cosa così assurda.
Assurde mi paiono quelle della "red web foundation", che fanno del ciclo un momento mistico e spirituale di una donna... :ehmmm:
beh, dato che per mia fortuna ho un ciclo particolarmente tranquillo e amichevole (del tipo che mi permette anche di gettermi a mare tranquillamente sempre e comunque), e per di più non amo prendere medicinali per alcun motivo (a meno che non stia davvero male, tipo febbre a 39 e bronchiti), non penso che mi serva più di tanto....
però penso anch'io che se una usa già la pillola, tanto vale prendere quest'altra
Ho preso la cosa con un moderato entusiasmo, nel senso di un "wow" con riserva.
Riserva 1: aspettiamo i test per gli effetti a lungo termine. La pillola anticoncezionale ai dosaggi di oggi non incide sul tumore al seno in modo significativo, altrimenti sarebbe stata ritirata.
Riserva 2: vorrei sapere come agisce in concreto. Cosa fa, impedisce lo sviluppo dell'endometrio?
A parte questo, sono disposta ad acquistarla all'ingrosso.
Non che a me il ciclo scassi la vita in modo rilevante, ma potendone fare a meno, chi se lo sogna di rifiutare?
La cosa più buffa di quell'articolo è che sembra che le donne abbiano bisogno del ciclo per sapere di non essere incinte... cioè, fatemi capire una cosa: sospetti gravidanza, hai qualche soldo in tasca, ma sopporti stoicamente la strizza rifiutandoti di comprare un test di gravidanza, fino al ciclo rassicuratore?
Un posto alla sezione masochismo di una fiera sadomaso è assicurato.
Divago leggeremente: imho le femministe hanno perso di vista il bersaglio da un bel pezzo.
Speriamo che si spicci ad arrivare in italia, e magari che abbassino il prezzo del vaccino contro il tumore al colllo dell'utero...
Riserva 1: aspettiamo i test per gli effetti a lungo termine. La pillola anticoncezionale ai dosaggi di oggi non incide sul tumore al seno in modo significativo, altrimenti sarebbe stata ritirata.
Sì e no. Per le donne nelle cui famiglie esistono casi (mamme, nonne, etc etc...) di tumore al seno, la pillola anticoncezionale è sconsigliatissima perchè effettivamente favorisce l'insorgere di queste patologie. Te lo dico per esperienza personale, perchè rientro in questa casistica e, a partire dal medico di base in poi, mi è sempre stato raccomandato di non utilizzarla. :wacko:
Riguardo al femminismo...anch'io sono sconcertata di fronte a questa crociata pro-mestruo. Non credo proprio che la tutela delle donne passi per prese di posizione come queste, anzi...le argomentazioni mi sembrano davvero degne di una mentalità retrograda e dura a morire, stile "donna, partorirai nel dolore". Vergognoso che dalle lotte per i diritti femminili di trent'anni fa si sia arrivati a questo. ;)
Detto questo, per alcune il ciclo è davvero un periodo di sofferenza fisica, per altre è solo una banale scocciatura, tutto sommato meno fastidiosa di un raffreddore. Considerandomi fortunata - appartengo decisamente alla seconda categoria...zero problemi fisici collaterali - non so se mi varrebbe la pena di prendere questa nuova pillola. Ma, ripeto, sono scelte pratiche che ognuna deve valutare per sé. :ehmmm:
Personalmente per avere una pillola del genere ci metterei la firma.x me che non prendo pillola anticoncezionale,in quanto mi risparmiava tanti dolori ma mi creava problemi assai peggiori(vedi calo della libido,ritenzione idrica,e malesseri vari ed eventuali..)sarebbe una manna dal cielo!
il mio ciclo è doloroso tanto da costringermi a contorcermi nel mio letto per 4-5 giorni,non vi sono antidolorifici che funzionino,il mal di reni diventa così pesante da rendermi difficoltoso anche stare in piedi...
però anche io vorrei capire come funziona a livello pratico,ovvero niente ovulazione e quindi nessun ispessimento dell'endometrio quindi nessuna perdita di sangue??occorre anche capire le controindicazioni.
credo anche che il sentirsi donna non dipenda dall'avere o meno il ciclo,sono altre le cose che mi rendono consapevole della mia appartenenza al sesso femminile,ma posso capire che per altre possa essere una cosa importante a cui non si voglia rinunciare!!!
Baci a tutte le donne del forum!
;)
Mah...io prendo la minipillola da anni (quella a basso dosaggio tutta uguale per i 21 giorni). Vi racconto qualcosa su cui forse c'è da riflettere...
1) Siccome il problema è terapeutico e non anticoncezionale, e proprio perchè le pasticchine son tutte uguali, a volte il dottore me l'ha fatta prendere per 28 giorni, o 35, invece dei canonici 21, per avvicinarmi al mio ciclo naturale. Alla domanda 'ma non fa male? ' risposta 'no, dipende, l'importante è fare sempre dei controlli'.
2) Dopo questa uscita, una volta che avevo una vacnaza e volevo farmela senza problemi, ho chiesto se potevo allungare i giorni di dosaggio di testa mia. Stessa risposta 'massì, solo non farci tutta l'estate e dopo rifacciamo le analisi...'
3) fatto una volta...più facile rifarlo. Sono arrivata fino a 2 mesi e mezzo senza ciclo. Nessunissimo problema finora.
4) Cazzeggiando su internet come al solito...mi imbatto un giorno in un bell'articolo sulla non-necessarietà del ciclo.
Sembra che negli USA categorie particolari di lavoratrici (hostess, soldatesse..) facciano da anni quello che mi ha fatto fare il mio dottore, limitandosi a 3-4 cicli annuali!
Alla cosa non si dà pubblicità perchè nei paesi cattolici è uno scandalo limitare la fertilità, negli altri comunque il giro d'affari per assorbenti e antidolorifici sembra ancora superiore a quello della pillola.
Vero, non vero, articolo scandalistico o di denuncia...porto l'articoletto dal solito dottore.
Dice che è vero. Tutto. La super pillola esiste da sempre ed è...una qualunque pillola a basso dosaggio!
Ecco, il basso dosaggio è importante...ed è importante fare più controlli che per l'assunzione 'normale', a botte di 21 giorni: perchè comunque ogni pillola ha i suoi begli effetti collaterali...Negli anni in cui 'gioco' sui periodi io faccio 4 analisi annuali invece che due. Non è un gran fastidio.
Quindi, a parte la voglia o meno di far sparire il ciclo, a parte condizionamenti culturali vari e scelte personali, la possibilità di farlo c'è da vari anni.
C'è da chiedersi perchè non è stata fatta una sperimentazione seria in questo senso sulle pillole già in commercio, e se questa nuova scoperta rivoluzionaria non sia una vecchia Yasmine con un nuovo nome...
Io ho sempre saputo che è rischioso saltare un ciclo con la pillola normale, del resto mi chiedo da dove provenga il sangue dell'emorragia che sostituisce il ciclo. L'endometrio si forma comunque, non ha motivo di sfaldarsi perchè al corpo risulta che gli serva per la gravidanza in atto, e bisogna sospenderla perchè il calo di ormoni della gravidanza inneschi lo sfaldamento di un'endometrio comunque completamente formato.
Secondo me, è logico pensare che la Lybrel impedisca lo sviluppo dell'endometrio.
E' una cosa molto diversa dal bloccare l'ovulazione...
Non sono donna. Ma la questione è interessante e vorrei sapere il meccanismo d'azione (credo proprio che funga anche da anticoncezionale), e anche sugli effetti non uterini dello squilibrio ormonale che comporta, dal trofismo della mammella alla regolazione dei livelli di dopamina. Sinceramente sono un po' scettico non tanto sulla cosa in sè ma piuttosto sulla via che la ricerca sta prendendo e sulle richieste che la gente sta esprimendo. Eliminare il ciclo è forse comodo, sempre che non abbia effetti collaterali, ma non è certo una questione primaria. Si spendono miliardi e miliardi per ricerche di cosmesi e cose non strettamente necessarie (permettetemelo, come questa) e al contempo non ci sono fondi per studiare alcune malattie mortali solo perchè molto rare e quindi non redditizie per le case farmaceutiche.
Purtroppo l'industria medica non è per niente basata sul "produrre per curare",ma "produrre per guadagnare".
Purtroppo l'industria medica non è per niente basata sul "produrre per curare",ma "produrre per guadagnare".
chiamasi appunto "industria".
comunque quello dei disturbi dovuti al ciclo per un bel po' di gente è un problema assai grave, c'è chi veramente vede i sorci verdi in quei fatidici giorni (dolori vari in tutto il corpo dalla testa al basso ventre, vomito, fastidio, cali di ferro e cose del genere)..una volta mio cugino che fa il volontario a uno dei vari 118 dovette andare a recuperare una ragazza che stava a contorcersi sul pavimento quasi svenuta dal dolore
potrebbe essere controproducente per la donna, perché il dire "stasera ho mal di testa" o "ho le mie cose" non varrebbe più, perciò potrebbero essere in difficoltà ad accampare scuse nel non voler fare certe cose... ;)
Ottimo, è la volta buona che imparano a parlare di sesso sinceramente.
Se volete una cosa curiosa, sembra che sia più favorevole io che non ho grossi problemi in quel periodo rispetto a persone che vedono i famosi sorci verdi: per qualche ragione psicologica non gli va di rinunciare al ciclo...
Partendo dal presupposto che nessuno può obbligare qualcun altro a prendere una pillola, non capisco le ragioni delle lamentele: chi la vuole, la prende, chi non la vuole, non la prende.
Detto questo, credo sia opportuno verificare da un lato gli eventuali effetti collaterali, dall'altro la reale esistenza di un prodotto "nuovo", visto che anche io avevo trovato le stesse informazioni di Neshira sull'esistenza di prodotti già attuali che permetterebbero l'eliminazione dei cicli indesiderati.