si in effetti è possibile saltare il ciclo da quando esiste la pillola,in quanto è sufficente non fare la pausa tra una confezione e l'altra e voilà,il ciclo è saltato.però bisogna fare attenzione,a me è succeso di farlo spesso in estate e durante le vacanze ma poi dopo occorre sempre fare delle analisi mirate per sincerarsi che sia tutto ok nonostante il ciclo saltato...quindi ancora mi chiedo in concreto come agisca questa nuova pillola,visto che già con quella contraccettiva è possibile fare ciò per cui questa nuova pillolina è stata creata...
Le mie perplessità derivano dal fatto che esistono persone disposte a sopportare un dolore infernale pur di non privarsi del ciclo... meglio saltare lavoro e allenamenti, bombarsi di analgesici... per non perdere il ciclo?
Rispetto la scelta, ma non la capisco nemmeno sforzandomi.
La differenza fra le due è semplicemente nel fatto che non è una buona idea tenersi un'endometrio senza ricambiarlo, oltre allo squilibrio del ciclo ormonale.
Questa nuova pilola molto probabilmente inibisce la formazione dell'endometrio. Questa sarebbe una cosa completamente nuova, e avrebbe come effetto collaterale sicuro la contraccezione.
Cmq oggi mi informo bene e vediamo cosa trovo...
per me l'importante è che non sia più dannosa di una pillola normale, tutto lì. del ciclo in sè stesso non me ne frega nulla, è ovvio che all'inizio sembri strano eliminare una delle cose più naturali del mondo (un po' come se con un farmaco si potesse evitare di far pipì, ovviamente su scala molto diversa... :figo: )
diciamo che se non ci sono particolari controindicazione mi faccio una scorta a vita di quella roba.
Ricordiamoci che questi sono farmaci ormonali, e come tali sono soggeti a:
- variabilità individuale genetica e ambientale
- squilibri di funzioni e/o feedback correlate all'ormone oltre all'azione primaria
- impossibilità di valutare effetti a lungo termine in maniera certa, nel 99% dei casi gli effetti a lungo termine si scoprono con criteri epidemiologici
- interferenze con altri farmaci
- impossibilità da parte del medico di base di prevedere sempre eventuali reazioni avverse vista la miriade di test che si dovrebbero fare.
Tutto questo per dire che comunque non sarà certo una Zigulì, anche se si prende in farmacia.
Credo che il giorno in cui sarà in commercio in Italia, io sarò lì pronta con la ricetta del mio medico... Certo, se avesse effetti collaterali simili all'apocalisse, magari continuerò a tenermi i miei crampi alla pancia per cui mi devo imbottire di antidolorifici <.< Se no ben venga questa pillola saltaciclo...
Il ciclo mi ha sempre dato disturbi (anche se non particolarmente drammatici, nulla che non sia possibile risolvere con gli analgesici) quindi sarei decisamente favorevole all'uso della nuova pillola se non sussistesse il principale dei problemi citati da Aggo:
- impossibilità di valutare effetti a lungo termine in maniera certa, nel 99% dei casi gli effetti a lungo termine si scoprono con criteri epidemiologici
In ogni caso sarei abbastanza curiosa riguardo alla composizione e al meccanismo d'azione di questa nuova (?) pillola.
Io sinceramente non so come accogliere la notizia..
Non riesco a provare nè un senso di sollievo nè di rifiuto..Diciamo che aspetto un pò l'evolversi degli eventi sul piano pratico..
I miei dubbi derivano comunque da una visione piuttosto personale, col mio ciclo alla fine ci convivo abbastanza bene; si, è vero che in alcune situazioni è davvero scomodo, ma in definitiva il mio non è particolarmente doloroso e se prende appuntamento con me mentre sono al mare si risolve con i tamponi interni..Oltretutto per una come me allergica e anche avversa alla maggior parte dei medicinali pensare di dover prendere un'altra pillola oltre a quella anti-concezionali che già assumo per motivi di forza maggiore (allergia a lattice, diaframma e spirale ^_^ ) rappresenta una netta seccatura, io e le medicine siamo in pessimi rapporti :figo:..
hanno dato l'ok per la nuova pillola!!!
Lybrel aspettami, sto arrivando!!!!!!!!!!!!!
Però, almeno stando a un articolo che ho letto (Leggo), se si prende quella pillola non si deve fumare, e anche smettendo di prenderla potrebbe essere piú difficile rimanere incinte.
Però, almeno stando a un articolo che ho letto (Leggo), se si prende quella pillola non si deve fumare, e anche smettendo di prenderla potrebbe essere piú difficile rimanere incinte.
no problem, non fumo e non voglio figli :D
Facci comunque attenzione, magari in futuro, per quanto improbabile possa apparire, potresti cambiare idea :D
Però, almeno stando a un articolo che ho letto (Leggo), se si prende quella pillola non si deve fumare, e anche smettendo di prenderla potrebbe essere piú difficile rimanere incinte.
no problem, non fumo e non voglio figli :D
Son d'accordo con Mornon, ancora sei forse troppo giovane per decisioni che potrebbero cambiare la tua vita per sempre.
Condivido lo scetticismo di molte riguardo ai farmaci in genere... Insomma, non dico che si debba arrivare al totale rifiuto dei medicinali (se necessario, ben vengano), ma le donne hanno convissuto col loro ciclo (ed eventuali annessi dolori) per secoli, mi pare che non sia affatto necessario eliminarlo...
E poi, in ogni caso, sono sempre stata dell'idea che meno "roba strana" (leggi: farmaci non strettamente necessari) si dà al corpo, meglio il corpo sta... Ben venga l'aspirina se uno ha malditesta e deve lavorare, ma già se ha la possibilità di farsi una sana nottata di sonno, be', evviva il rimedio naturale e la super-pennica!
Non so, a me un po' spaventa 'sta cosa: al di là dei motivi retorici (con cui non sono d'accordo, nonostante quello che sto per dire), in effetti il mestruo è parte essenziale dell'essere donna... Così come il crescere di barba e baffi lo è per gli uomini... Molti, magari, rinuncerebbero alla scocciatura di doversi radere ogni giorno (o con scadenza più o meno regolare), ma non rinuncerebbero forse ad un classico attributo maschile?
Continuo a pensare che non sia affatto sano imbottirsi di medicinali per motivi così futili, specie con un rischio come quello di non poter in seguito avere figli...
Ok, si elimina temporaneamente una bella scocciatura (sono la prima a dirlo: ci sono mesi in cui me lo risparmierei volentieri anch'io, specie se o parecchio da fare con l'università o il lavoro), ma non mi pare affatto salutare: diciamolo, il corpo umano è una macchina che sfiora quasi la perfezione (salvo casi particolari, ok, ma in genere) e andare a minare così uno dei meccanismi fondamentali, mi pare un po' come il ragazzino che vuole "truccarsi" il motorino nuovo, solo per farsi il figo con gli amici, una cosa inutile e rischiosa...
Posso capire che in alcune, ristrette, particolari situazioni 'sta pillola possa anche essere utile, ma da lì a metterla in commercio, a disposizione più o meno di tutti, mi pare davvero eccessivo...
poi, per carità, opinione personale e nulla più...
Eliminare il ciclo?
Per me, è contro natura. Uno sbaglio clamoroso.
Siamo nate con precise funzioni biologiche che nel corso dell'evoluzione non sono mai cambiate. Il ciclo mestruale è una di queste funizoni. Perchè eliminarlo?
Per andare al mare in ferie senza problemi? Beh, per quello c'è la pillola normale, la prendi per due cicli consecutivi e il problema è risolto senza troppi danni. (già fatto anche io, e senza analisi successive e col benestare del mio ginecologo, e sono ancora qui sana e salva :D )
Ma eliminare completamente il ciclo? No grazie, mi tengo i miei dolori e la mia rottura, ma resto convinta che se abbiamo il ciclo c'è un motivo ben preciso ed è indispensabile che continui ad esserci. Per la fisiologia stessa del corpo femminile, non per qualche strano bagaglio religioso o culturale.
Le implicazioni morali o storiche o femministe non mi interessano più di tanto, ma io per natura sono fatta in un certo modo perchè è così che il mio corpo è stato concepito per funzionare bene.
Intervenire in questo senso non credo sia utile veramente, anzi, anche in relazione alle critiche già portate avanti da altri utenti prima di me credo sia assolutamente dannoso.
Poi ogni persona è libera di fare ciò che vuole, ma fosse per me non farei avvicinare nessuna ad un medicinale che potenzialmente potrebbe variare per sempre un processo fondamentale per il benessere della donna e per la riproduzione della specie. :D
E' pericoloso giocare con queste cose. :D
Imho
Anche io contraria...
Mi è sempre stato detto che l'equilibrio ormonale all'interno del nostro corpo è una cosa estremamente delicata, inoltre i farmaci che agiscono sugli ormoni hanno una lista infinita e spaventosa di effetti collaterali, e non parlo solo della pillola anticoncezionale.
Inoltre una cosa di questo tipo, se presa per molto tempo consecutivo, mi puzza di sterilità indotta e, sinceramente, non ci tengo. Quello sì che mi farebbe sentire donna a metà! Non che nella mia vita abbia lo scopo di mettere su famiglia con squadra di calcio annessa; per il momento non ci penso assolutamente. Ma ovviamente si può cambiare idea e non mi va di certo di rischiare la sterilità per un paio di giorni di sofferenza al mese.
Sì, ho mestruazioni dolorose, prendo ogni volta due antidolorifici da cavallo assieme, ma me le tengo. Già non prendo quella anticoncezionale per timore di tutte le miriadi di controindicazioni... figuriamoci poi se mi metterei a prendere questa nuova. E come qualcuno precedentemente ha detto, la maggior parte delle cose, in campo farmacologico, viene studiato per essere venduto e non per produrre un bene effettivo. Tutto ciò già mi provoca non poco scetticismo nei confronti di certo genere di farmaci.
