Entra Registrati
sempre sulla questione "cromosoma x o y"
A di Ashan 'Tyr
creato il 21 marzo 2007

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
A
Ashan 'Tyr
Confratello
Utente
1376 messaggi
Ashan 'Tyr
Confratello

A

Utente
1376 messaggi
Inviato il 23 marzo 2007 14:53 Autore

ma il problema è che a leggere certe cose una donna che pensa? che il suo scopo sia passare la vita a fare figli e a stare dietro al marito che lavora????

e io che ho studiato a fare?

altra questione: la casa richiede una cura molto minore rispetto ad un tempo, quindi non è necessario passarci dietro l'intera giornata. una madra fa due, tre figli, questi crescono e se ne vanno.... e lei che fa? resta a casa a guardare Maria de Filippi mentre il marito è al lavoro?

 

altra cosa... ma Vipera, hai letto che 'sto tizio oltretutto giustifica l'adulterio maschile perchè "dopotutto l'uomo è cacciatore" mentre la donna non deve manco pensarci, anzi, bisogna tenerla in casa perchè altrimenti è esposta a tentazioni???

 

 

Io vorrei che chi ha detto "concordo con l'analisi del tizio" spiegasse in che senso, su che parti concorda, e perchè.


G
Gone
Confratello
Utente
310 messaggi
Gone
Confratello

G

Utente
310 messaggi
Inviato il 23 marzo 2007 14:56
me la'vrebbe detto, essendo il tipo che appena vede una ragazza che gli interessa va e si presenta. E poi, visto quanto lo conosco bene, me ne accorgerei.

 

Senza offesa, ma io ne conosco di ragazze con "migliori amici maschi".

Guarda caso, nel corso degli anni, hanno tutte avuto dei contatti sessuali con "l'amico".

 

Ci sarà tempo. Quando tu sarai affamata, e lui pure, quando sarete stanchi, quando vorrete provare. Ci sarà il tempo.

 

Il sesso cementa l'intimità. Anche fra semplici amici. Ed era quello il caso nell'antica grecia e nel giappone feudale, fra uomini.

L'amicizia più sincera è fra amanti, IMHO.

 

non generalizzare. tutto qui.

 

Guarda, sentiti libera di considerarmi retrogrado o prevenuto (quando sono un progressita e parlo per esperienza), ma di storia di questo genere ne ho sentite, e viste, a bizzeffe, e in genere si concludono in un letto (o su un divano).

 

Ora, tu dimmi che nel tuo mondo non funziona così, e io ti darò il beneficio del dubbio, ma non puoi certo chiedermi di cambiare le mie convinzioni, circostanziate, al riguardo.

O di non esprimerle, finchè lo faccio in maniera civile, credo. Se invece queste opinioni non possono essere espresse dimmelo e vedrò di tacere.

 

Possono non piacerti, ma quello va un po' oltre le mie possibilità.

 

Per calare le carte in tavola, ho 27 anni, e bazzico questo mondo umano da molto tempo. Quello che mi dici tu lo sento per lo più da donne molto giovani. Entro i 30, di solito, finiscono per andare a letto col caro amico.

 

IMHO, un uomo per una donna deve essere "interessante".

Se non le interessa come amante, non potrà esserle amico, non un amico sincero.

Perchè l'amicizia è una forma di amore.

 

Queste le mie opinioni. Poi tu vieni dalla tua esperienza e hai diritto alle tue.


A
Ashan 'Tyr
Confratello
Utente
1376 messaggi
Ashan 'Tyr
Confratello

A

Utente
1376 messaggi
Inviato il 23 marzo 2007 15:07 Autore

dimenticavo una cosa, a proposito dell'articolo (per rimanere IT)

ak, gravidanza e allattamento sono appannaggio solo femminile. punto. un uomo potrebbe essere perfettamente in grado di gestire una casa come una donna, se impara a farlo.

 

MA se un uomo decidesse di fare il "casalingo" verrebbe immediatamente deriso.

Ora, non mi pare che il mestiere di "gestire la casa" sia altrettanto degno di lode che fare lo spazzino, o il commesso, o qualunque altro lavoro manuale, perchè nessuno deride un uomo che dice "faccio lo spazzino". Quindi c'è la concezione del lavoro in casa come "degradante", umiliante, "da donne". Questo atteggiamento dimostra forse rispetto per quel che fanno le casalinghe? Non mi pare...

 

e allora, perchè, una volta svezzati i pargoli, non potrebbe rimanere l'uomo a gestire la casa, e la donna a fare lavori quali commercialista, avvocato, notaio, commessa, e tutto quel che non riguardi la massa muscolare? Cos'è, un uomo non sa tenere in mano un ferro da stiro? Non è capace di prendere i piccoli a scuola e aiutarli coi compiti?

Perchè dopotutto il succo del discorso è "se entrambi i coniugi lavorano ci sono conseguenze economiche gravi etc etc" (parti come "le donne e solo le donne spendono e spandono" non le reputo degne di considerazione, visto che ormai anche gli uomini spendono molto in cosmetici, e tutti gli oggetti Hi Tech, che di solito interessano soprattutto gli uomini, non costano poco)

 

I figli non vanno allattati fino ai vent'anni, o sbaglio?

 

O forse il compito delle donne è quello di fare figli a iosa fino all'età della menopausa?


S
Seetharaman Toral
Confratello
Utente
1717 messaggi
Seetharaman Toral
Confratello

S

Utente
1717 messaggi
Inviato il 23 marzo 2007 16:25

Senza offesa, ma io ne conosco di ragazze con "migliori amici maschi".

Guarda caso, nel corso degli anni, hanno tutte avuto dei contatti sessuali con "l'amico".

 

Ci sarà tempo. Quando tu sarai affamata, e lui pure, quando sarete stanchi, quando vorrete provare. Ci sarà il tempo.

 

Il sesso cementa l'intimità. Anche fra semplici amici. Ed era quello il caso nell'antica grecia e nel giappone feudale, fra uomini.

L'amicizia più sincera è fra amanti, IMHO.

 

premessa: sono calmissima e non arrabiata con nessuno, scusate se ieri me la sono n po' presa

 

gone, probabilmnete sei un uomo il quale non appena parla con una donna e la trova simpatica pensa subito ad altri risvolti, e non sto dicendo che sei un maniaco infoiato che appena vede un essere femmina che respiri le balza addosso, voglio dire conosci una donna che ti piace (per piacere intendo che ti va a genio) e automaticamente per te è anche attraente; tu funzioni così e non ci vedo nulla di male.

per altre persone però la molla dell'attrazione fisica non scatta allo stesso modo, e come nel mio cadso intrattengo relazioni puramente amicali anche con uomini (anche decisamente di bell'aspetto) senza che io desideri che la relazione sfoci in qualcos'altro; altre volte invece scatta, ma non sono io a deciderlo (razionalmente almeno). Con questo mio amico (che altre volte si è messo con ragazze di cui era grande amico, come con altrettante amiche non ci ha mai pensato) questa cosa, in 5 anni e passa che stiamo sempre insieme, nemmeno il pensiero è mai partito (eppure dovendo analizzarlo oggettivamente è un bel ragazzo, intelligente e simpatico, con queste caratteristiche altri ragazzi li ho trovati attraenti), neppure da parte sua.


G
Gone
Confratello
Utente
310 messaggi
Gone
Confratello

G

Utente
310 messaggi
Inviato il 23 marzo 2007 18:58

Toral, se funziona così fra di voi, pace :stralol:

Io parlo della mia esperienza, e solo di quella.

 

Comunque, tornando al discorso iniziale... è chiaramente pieno di pregiudizi e insicero nella sua analisi. Non vale neanche la pena di stare a discutere.


L
Lord Lupo
Confratello
Utente
1626 messaggi
Lord Lupo
Confratello

L

Utente
1626 messaggi
Inviato il 24 marzo 2007 11:58

e allora, perchè, una volta svezzati i pargoli, non potrebbe rimanere l'uomo a gestire la casa, e la donna a fare lavori quali commercialista, avvocato, notaio, commessa, e tutto quel che non riguardi la massa muscolare? Cos'è, un uomo non sa tenere in mano un ferro da stiro? Non è capace di prendere i piccoli a scuola e aiutarli coi compiti?

Perchè dopotutto il succo del discorso è "se entrambi i coniugi lavorano ci sono conseguenze economiche gravi etc etc" (parti come "le donne e solo le donne spendono e spandono" non le reputo degne di considerazione, visto che ormai anche gli uomini spendono molto in cosmetici, e tutti gli oggetti Hi Tech, che di solito interessano soprattutto gli uomini, non costano poco)

 

I figli non vanno allattati fino ai vent'anni, o sbaglio?

 

O forse il compito delle donne è quello di fare figli a iosa fino all'età della menopausa?

 

questo è un punto interessante e si collega, imho, direttamente all'età in cui decidere di fare un figlio. Se vuoi fare la mamma, Ashan per due anni circa ti devi dedicare interamente al pargolo, a meno che tu non decida (come fanno, ad esempio, le donne di spettacolo) di non allattarlo e di affidarlo alle cure di una baby-sitter in modo full-time. Dopo i due anni potresti già mandarlo al nido, ma anche lì non può stare tutto il giorno. Se si lavora in due bisogna per forza affidarlo a terzi (nonni, zii, estranei...). Lavorare a tempo pieno, infatti, non ti lascia il tempo di seguirlo. Intraprendere, poi, una libera professione addio. E' un vero problema, perchè - per una donna - il tempo perso difficilmente lo recuperi (in chiave carriera). Cominciare la libera professione a 35 anni non è il massimo. Per non parlare del mettersi a studiare per superare il concorso da notaio. Dovresti riuscire a laurearti in tempo e cominciare subito; anche così però una volta che cominci a guadagnare sul serio, uno stop potrebbe essere un duro colpo.

Inutile dire che l'autore dell'articolo non prende minimamente in considerazione tali problematiche, essendo convinto che la donna deve comunque rimanere a casa :stralol:


S
Seetharaman Toral
Confratello
Utente
1717 messaggi
Seetharaman Toral
Confratello

S

Utente
1717 messaggi
Inviato il 24 marzo 2007 14:28

 

 

questo è un punto interessante e si collega, imho, direttamente all'età in cui decidere di fare un figlio. Se vuoi fare la mamma, Ashan per due anni circa ti devi dedicare interamente al pargolo, a meno che tu non decida (come fanno, ad esempio, le donne di spettacolo) di non allattarlo e di affidarlo alle cure di una baby-sitter in modo full-time. Dopo i due anni potresti già mandarlo al nido, ma anche lì non può stare tutto il giorno. Se si lavora in due bisogna per forza affidarlo a terzi (nonni, zii, estranei...). Lavorare a tempo pieno, infatti, non ti lascia il tempo di seguirlo. Intraprendere, poi, una libera professione addio. E' un vero problema, perchè - per una donna - il tempo perso difficilmente lo recuperi (in chiave carriera). Cominciare la libera professione a 35 anni non è il massimo. Per non parlare del mettersi a studiare per superare il concorso da notaio. Dovresti riuscire a laurearti in tempo e cominciare subito; anche così però una volta che cominci a guadagnare sul serio, uno stop potrebbe essere un duro colpo.

Inutile dire che l'autore dell'articolo non prende minimamente in considerazione tali problematiche, essendo convinto che la donna deve comunque rimanere a casa :stralol:

beh, quando i miei ebbero mia sorella e appena un anno dopo me non gli mancavo molto per fare i 40, quindi lavoravano già entrambi; i rispettivi lacvori li tenevano comunque impegnati tutta la mattina e spesso anche di pomeriggio, ma nessuno dei due ha dovuto sacrificare nulla e senza che io e mia sorella avessimo problemi di carenza d'affetto o che; la mattina baby sitter per i primi anni poi asilo (al nido non ci mandarono) e pomeriggio se proprio non c'era nessuno dei due (di solito sistemavano gli orari in modo di alternarsi) di nuovo baby sitter...i nonni materni erano lontani, mentre quelli paterni non erano più di tanto disponibili (anche perchè avendo passato la settantina avevano i loro problemi e non è l'ideale affidare un bebè a qualcuno che non ci vede e cammina bene)...

se in una coppia ci si spalleggia l'un l'altro, non vedo perchè lavoro o carriera debbano risentirne; si bada entrambi ai bambini e nessuno è obbligato a fare il casalingo a tempo pieno mentre l'altro si fa i fatti suoi.

mia madre spesso dice che temi di essere stata una madre poco presente per questo, ma noto che parecchi miei amici hanno un rapporto decisamente peggiore del mio coi loro genitori, che oggettivamente li hanno "accuditi" personalmente per molto più tempo; io non me ne sono nemmeno accorta che era più il tempo che passavo tra babysitter&co che con loro.

 

tutt'ora vedo parenti e conoscenti che hanno figli piccoli e continuano a lavorare; se uno dei due rimanesse a casa ovviamente sarebbe molto più comodo, ma se si la sentono di sobbarcarsi qualche sacrificio in più...


B
Blackfyre
Confratello
Utente
2042 messaggi
Blackfyre
Confratello

B

Utente
2042 messaggi
Inviato il 28 marzo 2007 19:50

ma Vipera, hai letto che 'sto tizio oltretutto giustifica l'adulterio maschile perchè "dopotutto l'uomo è cacciatore" mentre la donna non deve manco pensarci, anzi, bisogna tenerla in casa perchè altrimenti è esposta a tentazioni???

 

 

Io vorrei che chi ha detto "concordo con l'analisi del tizio" spiegasse in che senso, su che parti concorda, e perchè

 

Ora ti rispondo, scusa il ritardo ma ho avuto qualche problema di connessione.

 

Dunque concordo "in generale" nel senso che il senso generale dell'articolo ha una sua logica che condivido. Scendendo in particolare..non prenderò frase per frase quanto scritto, è veramente troppo lungo e non ho voglia di farlo. Certamente per quanto riguarda la frase che porti tu non sono d'accordo.

 

e allora, perchè, una volta svezzati i pargoli, non potrebbe rimanere l'uomo a gestire la casa, e la donna a fare lavori quali commercialista, avvocato, notaio, commessa, e tutto quel che non riguardi la massa muscolare? Cos'è, un uomo non sa tenere in mano un ferro da stiro? Non è capace di prendere i piccoli a scuola e aiutarli coi compiti?

Perchè dopotutto il succo del discorso è "se entrambi i coniugi lavorano ci sono conseguenze economiche gravi etc etc" (parti come "le donne e solo le donne spendono e spandono" non le reputo degne di considerazione, visto che ormai anche gli uomini spendono molto in cosmetici, e tutti gli oggetti Hi Tech, che di solito interessano soprattutto gli uomini, non costano poco)

 

Quello che dici è giusto, ora infatti è possibile che il padre sospenda il lavoro per "paternità"..certo magari è ancora una pratica poco usata ma le cose poco alla volta cambiano. Magari 50 anni fa all'università c'erano molte meno ragazze (non so, sto tirando a caso) mentre oggi direi che sono quasi di più le ragazze. Se dovessi sposarmi e avere prole...io cercherei di passare con i figli tutto il tempo a disposizione, e facendo un discorso di pura opportunità direi che quello fra i genitori che guadagna di più dovrebbe continuare a lavorare. Al giorno d'oggi gli stipendi più alti sono quelli del maschio, inoltre in molti maschi c'è la convinzione di dover guadagnare di più, essere più alto e più intelligente della moglie...io non ho nessuno di questi problemi. L'articolo dice una cosa giusta: con due che lavorano ci sono delle conseguenze economiche...chi guadagna meno dovrebbe fermarsi e occuparsi della prole. Se poi mia moglie dovesse dirmi "guarda io ci tengo davvero tanto a fare la madre a tempo pieno" allora sarei io a continuare a lavorare anche se con guadagno inferiore.

 

A valle di questo discorso ci tengo a dire che spesso vedo esagerazioni nel femminismo, ad esempio anche la questione delle quote rosa...su quale base si deve OBBLIGARE un certo numero di sedie a donne. Io penso che sia sbagliato, non perchè voglio un capo di stato con il testosterone, ma perchè deve essere eletto chi ha più preferenze. Ci sono tante donne valide in ogni campo, allo stesso modo ci sono tanti uomini validi...le donne sono meno perchè risentono di un'inerzia del passato che poco alla volta scende, fermo restando che comunque la gravidanza e l'allattamento non possono farli l'uomo e quindi volendo costruire una famiglia la donna deve accettare il fatto di doversi fermare per 4-5 mesi almeno, è questione di tempo.


Messaggi
53
Creato
17 anni fa
Ultima Risposta
17 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE