Alcuni annosi quesiti che vorrei porre a tutti voi. Esiste l'originalità nel fantasy? E se si, i cicli originali sono sempre appartenenti a un genere fantasy che qualcuno definisce impegnato o per adulti?
La mia idea è che l'originalità in senso assoluto non esista, tuttavia assistiamo, con la commistione di generi, alla nascita di storie nuove, di un nuovo modo di narrare il fantasy. La rocca dei Silenzi di Andrea è quasi un romanzo gotico. Martin utilizza a piene mani l'atmosfera del medioevo inglese e lo stesso vituperato Brooks, con il suo ultimo romanzo, "I figli dell'apocalisse" ha , a mio parere, fatto un tentativo assai coraggioso: quello di raccordare due cicli nati come storie differenti e con atmosfere differenti.
Per quanto riguarda il secondo quesito, credo che l'heroic fantasy sia un fenomeno generazionale. Rimane il fatto che se Howard è un classico, perchè è stato un precursore, non vedo francamente la necessità di buttare nel calderone editoriale degli epigoni. Il plagio alla lunga viene scoperto come tale e contribuisce a denigrare un genere già screditato. Esiste anche il plagio involontario, a mio parere...
Se consideri Gaiman fantasy, è originale, rispetto agli altri scrittori, proprio perchè il suo fantasy non ha nulla (ma proprio nulla) in comune con il filone filo-medioevale e/o tolkeniano. E' più vicino forse al fantasy delle vecchie favole.
Erikson è sicuramente originale per quanto riguarda l'ambientazione e la gestione della magia, il suo modo di scrivere ti introduce bruscamente nel mondo che ha creato, senza darti spiegazioni, altra cosa che gli altri non credo facciano molto spesso.
Secondo me l'originalità nel fantasy esiste, solo bisogna cercarla fuori dalle saghe, fuori dal medioevo, fuori dalle razze stereotipate e via dicendo, andando nel fantasy più "fantasy", ovverio di fantasia.
Alcuni annosi quesiti che vorrei porre a tutti voi. Esiste l'originalità nel fantasy? E se si, i cicli originali sono sempre appartenenti a un genere fantasy che qualcuno definisce impegnato o per adulti?
No, perchè? La Storia Infinita è piuttosto fuori dagli schemi elfo-nano-battaglia-campale-tra-bene-e-male, ma non è solo per adulti...
Alcuni annosi quesiti che vorrei porre a tutti voi. Esiste l'originalità nel fantasy? E se si, i cicli originali sono sempre appartenenti a un genere fantasy che qualcuno definisce impegnato o per adulti?
No, perchè? La Storia Infinita è piuttosto fuori dagli schemi elfo-nano-battaglia-campale-tra-bene-e-male, ma non è solo per adulti...
Però abbiamo Salvatore, Dragon lance, le Cronache del Mondo Emerso, Paolini che originali non sono e vengono letti prevalentemente dai ragazzi. La Storia Infinita e Momo sono opere di un autore con la maiuscola.
Tieni anche conto del fatto che la fantasy, per anni, è stata considerata "letteratura per ragazzi". magari non Tolkien, ma lui aveva il vantaggio di essere un professore di Oxford e di Warwick, amico di altri professori che scrivevano anch'essi di fantasy, e con un retroterra culturale da far paura, e veniva da una nazione che il fantasy l'ha sempre ben considerato.
Qui qualunque libro fantasy viene inviato direttamente tra quelli per ragazzi....
La Storia Infinita e Momo sono opere di un autore con la maiuscola.
Forse allora ti stai rispondendo da solo...un bravo autore riesce a creare automaticamente qualcosa di originale. Un autore immaturo no. Copia senza volere ;)
Rimango dell'idea che l'originalità assoluta non possa esistere. E', invece, caratteristica dei grandi scrittori quella di rielaborare qualcosa di gia' esistente per offrire qualcosa di nuovo
ma questo allora succede in qualunque campo, non solo nel fantasy, o sbaglio???? ;)
ma questo allora succede in qualunque campo, non solo nel fantasy, o sbaglio???? ;)
Qualcuno diceva: siamo nani sulle spalle di giganti. >)
l'originalità c'è.
questa è la definizione di fantasy presa da wikipedia, ma quelle sui vocabolari che ho a casa sono abbastanza conformi
Fantasy è un termine mutuato dalla lingua inglese con il quale si indica il genere letterario nato nell'ottocento, i cui elementi dominanti sono il mito e la fiaba.
Al contrario della narrativa fantastica tout court, che affronta l'intrusione vera o supposta dell'elemento fantastico nella nostra realtà, il fantasy descrive mondi o dimensioni completamente avulse dal nostro mondo in cui le componenti fantastiche coabitano tra loro e con elementi ispirati al nostro mondo ma mai ad esso appartenenti direttamente.
dallo "sfondo base" del fantasy non ci si discosta, altrimenti sarebbe qualche altro genere; avendo a disposizione appunto questa base, quanti autori sono riusciti a crare una storia non solo ben scritta e piacevole da leggere ma anche diversa dalla fabula più vecchia del mondo (buoni+eroe VS cattivi), che viene utilizzata in moltissimi altri generi, dalle storie per bambini ai thriller?
alcuni autori che avete citato prima sono riusciti a scrivere una storia piacevole, ma vittima del "già sentito"; altri utilizzando personaggi base hanno invece spaziato con una storia molto meglio costruita e variata, oppure hanno fatto il contrario, storia con parecchi clichè ma personaggi di tutto rispetto; per essere definito originale ad un autore io non chiedo altro, non voglio la rivoluzione.
SdA lo trovo originale, non tanto per la storia quanto per il mondo e la sua organizzazione creati; martin lo trovo originale per la storia e i personaggi, lo sfondo medievaleggianate non è certo invenzione sua.
ecco come sarebbe lo cronache in versione non-originale:
Libro I: il crudele principe Rhaegar, rampollo di una dinastia di malvagi violenti viziosi e laidi re che pensano solo a svagarsi mentre il popolo muore, s'incapriccia della pura&casta faciulla Lyanna e la rinchiude per anni in una torre; l'eroica famiglia si ribella e va a salvarla, i nostri eroi sono uno più puro&casto dell'altro, valorosi e pieni di buone qualità; sono ancvhe ottimi strateghi e i libro si conclude con una battaglia campale contro l'enorme esercito nemico: i miliardi di comandanti e soldati nemici sono capaci sono di attuare disordinati scontri corpo a corpo, all'urlo di guerra "banzaiiiii!", mentre l'esercito dei nostri, che conta di un centinaio di unità, tutti uomini valorosissimi e autentici terminator macchine da guerra, fanno fuori 1 milione di nemici ciascuono, senza mai accusare graffi o fatica; alla fine l'esercito nemico è annientato fino all'ultimo uomo, dei nostri solo uno è affaticato, robert incalza rhaegar per la durata di tutta la battaglia finchè quallo non muore dissanguato per i 5 miliardi e 7 milione di graffi infertogli. Lyanna viene luberata e tutti felici e contenti. Deri nostri muore il nonno degli Stark, di vecchiaia e nel suo letto.
libro II: spoiler vari 8cced8b52c3cecb7fac5599090be1ab9'8cced8b52c3cecb7fac5599090be1ab9
robert muore di cirrosi epatica unita a diabete alimentare, la vedova cersei si affretta a convolare in seconde nozze con un parente per dare ai lannister la corona, e si sposa con un gemello di terzo o quarto grado e fanno 3 figli; il primo cavaliere arryn denuncia la cosa e viene platealmente ucciso con tanto di risata malefica da aprte dei lannister; i nostri insorgono e anche stavolto c'è la battaglia campale. I lannister muoiono tutti, dei nostri muore solo lysa arryn di crepacuore per la perdita dell'amatisdsimo marito, così il figlioletto viene adottato dagli stark e a loro va il nido dell'aquila, insieme ai sette regni, a cui stannis rinuncia in segno di gratitudine.
libro III: dei mostri arrivano dai ghiacci e fanno fuori un sacco di persone. Nessuno sa come fermarli, un tale jon snow si rivela figlio di qualche dio celtico col magico dono di farli fuori, e detto fatto, li va a uccidere tutti. Alla fine, poichè sono stati uccisi da dei mostri, tutte le persone uccise magicamente resuscitano. tutti felici e contenti.
avreste mai trovato belle delle storie del genere? Ringrazio 100 volte che martin non abbia mai avuto idee simili!
scusate la lungaggine
Tolkien era uno studioso di letteratura medievale. Non avrebbe scritto nulla senza il suo background culturale. Per Martin la guerra delle due rose non sono spesso state avvicinate alla sua narrazione? Quando dico che l'originalità assoluta non esiste, intendo che nessuno è in grado di partorire un nuovo mondo, un nuovo immaginario dal nulla.
l'originalità c'è.
questa è la definizione di fantasy presa da wikipedia, ma quelle sui vocabolari che ho a casa sono abbastanza conformi
Fantasy è un termine mutuato dalla lingua inglese con il quale si indica il genere letterario nato nell'ottocento, i cui elementi dominanti sono il mito e la fiaba.
Al contrario della narrativa fantastica tout court, che affronta l'intrusione vera o supposta dell'elemento fantastico nella nostra realtà, il fantasy descrive mondi o dimensioni completamente avulse dal nostro mondo in cui le componenti fantastiche coabitano tra loro e con elementi ispirati al nostro mondo ma mai ad esso appartenenti direttamente.
dallo "sfondo base" del fantasy non ci si discosta, altrimenti sarebbe qualche altro genere; avendo a disposizione appunto questa base, quanti autori sono riusciti a crare una storia non solo ben scritta e piacevole da leggere ma anche diversa dalla fabula più vecchia del mondo (buoni+eroe VS cattivi), che viene utilizzata in moltissimi altri generi, dalle storie per bambini ai thriller?
alcuni autori che avete citato prima sono riusciti a scrivere una storia piacevole, ma vittima del "già sentito"; altri utilizzando personaggi base hanno invece spaziato con una storia molto meglio costruita e variata, oppure hanno fatto il contrario, storia con parecchi clichè ma personaggi di tutto rispetto; per essere definito originale ad un autore io non chiedo altro, non voglio la rivoluzione.
SdA lo trovo originale, non tanto per la storia quanto per il mondo e la sua organizzazione creati; martin lo trovo originale per la storia e i personaggi, lo sfondo medievaleggianate non è certo invenzione sua.
ecco come sarebbe lo cronache in versione non-originale:
Libro I: il crudele principe Rhaegar, rampollo di una dinastia di malvagi violenti viziosi e laidi re che pensano solo a svagarsi mentre il popolo muore, s'incapriccia della pura&casta faciulla Lyanna e la rinchiude per anni in una torre; l'eroica famiglia si ribella e va a salvarla, i nostri eroi sono uno più puro&casto dell'altro, valorosi e pieni di buone qualità; sono ancvhe ottimi strateghi e i libro si conclude con una battaglia campale contro l'enorme esercito nemico: i miliardi di comandanti e soldati nemici sono capaci sono di attuare disordinati scontri corpo a corpo, all'urlo di guerra "banzaiiiii!", mentre l'esercito dei nostri, che conta di un centinaio di unità, tutti uomini valorosissimi e autentici terminator macchine da guerra, fanno fuori 1 milione di nemici ciascuono, senza mai accusare graffi o fatica; alla fine l'esercito nemico è annientato fino all'ultimo uomo, dei nostri solo uno è affaticato, robert incalza rhaegar per la durata di tutta la battaglia finchè quallo non muore dissanguato per i 5 miliardi e 7 milione di graffi infertogli. Lyanna viene luberata e tutti felici e contenti. Deri nostri muore il nonno degli Stark, di vecchiaia e nel suo letto.
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robert muore di cirrosi epatica unita a diabete alimentare, la vedova cersei si affretta a convolare in seconde nozze con un parente per dare ai lannister la corona, e si sposa con un gemello di terzo o quarto grado e fanno 3 figli; il primo cavaliere arryn denuncia la cosa e viene platealmente ucciso con tanto di risata malefica da aprte dei lannister; i nostri insorgono e anche stavolto c'è la battaglia campale. I lannister muoiono tutti, dei nostri muore solo lysa arryn di crepacuore per la perdita dell'amatisdsimo marito, così il figlioletto viene adottato dagli stark e a loro va il nido dell'aquila, insieme ai sette regni, a cui stannis rinuncia in segno di gratitudine.
libro III: dei mostri arrivano dai ghiacci e fanno fuori un sacco di persone. Nessuno sa come fermarli, un tale jon snow si rivela figlio di qualche dio celtico col magico dono di farli fuori, e detto fatto, li va a uccidere tutti. Alla fine, poichè sono stati uccisi da dei mostri, tutte le persone uccise magicamente resuscitano. tutti felici e contenti.
avreste mai trovato belle delle storie del genere? Ringrazio 100 volte che martin non abbia mai avuto idee simili!
scusate la lungaggine
estremamente daccordo!!!!!!
proprio x questo amo le cronache!nn esiste l'eroe bravo bello e simpatico che ammazza tutti senza riportare graffi.
la bellezza delle cronache che personaggi come eddard muoiono, che i "cattivi"(a mio parere nn esistono ne bravi ne cattivi) se così si vogliono chiamare vincono e sopravvivono ai buoni almeno fino ad adesso :yeah:
il bello che è quasi imprevedibile
x me qst sn le cronache
oberon
un bravo autore riesce a creare automaticamente qualcosa di originale. Un autore immaturo no. Copia senza volere :yeah:
Quoto questa perchè mi piace molto, in generale è una frase profondamente vera.
Sul discorso plagio involontario: tre situazioni di Martin ricordano estremamente da vicino tre situazioni di una trilogia scritta PRIMA. Cosa ne posso pensare?
Sul discorso ragazzi o adulti... io ho speso tanti soldi e tantissimo tempo a cercare saghe rare, stupende, di livello letterario significativo, ma praticamente SCONOSCIUTE anche se tradotte in italiano.
Quando le cose vanno così, con Eragon in prima fila su tutti gli scaffali e me presa per almeno sei mesi a spendere soldi non da poco, cercare e aspettare... beh, c'è qualcosa che non va.
Sul discorso plagio involontario: tre situazioni di Martin ricordano estremamente da vicino tre situazioni di una trilogia scritta PRIMA. Cosa ne posso pensare?
Qual è??? :yeah: :dart:
Sul discorso ragazzi o adulti... io ho speso tanti soldi e tantissimo tempo a cercare saghe rare, stupende, di livello letterario significativo, ma praticamente SCONOSCIUTE anche se tradotte in italiano.
Quando le cose vanno così, con Eragon in prima fila su tutti gli scaffali e me presa per almeno sei mesi a spendere soldi non da poco, cercare e aspettare... beh, c'è qualcosa che non va.
Ne hai trovata qualcuna che ne vale la pena?
L'altofuoco, con le navi che lo contengono e vanno a fuoco.
La cometa rossa.
Una con un nome estremamente simile a melisandre.
Che valgono la pena? Ma cento volte più di buona parte del fantasy che si trova in vendita, dal punto di vista letterario. Poi per la trama è questione di gusti e sensibilità, ma sono sicuramente costruzioni corpose, ben articolate e sviluppate con coerenza.
Chissà perchè c'è da ordinare alla casa editrice, dare la caccia al fuori commercio su ebay, salassare il portafogli... :yeah: