va be' la chiudo qui xchè se no andiamo OT, ma dare una risposta chiara no è ? mica c'è il segreto di stato?
:yeah: :dart:
ma questo allora succede in qualunque campo, non solo nel fantasy, o sbaglio???? :yeah:
Qualcuno diceva: siamo nani sulle spalle di giganti. :dart:
certo, ma a questo punto bisogna rassegnarsi ad un lento evolvere....
è evidente che non ci sono "svolte" epocali con un libro, ma ogni grande autore lascia qualcosa di nuovo
Tolkien era uno studioso di letteratura medievale. Non avrebbe scritto nulla senza il suo background culturale. Per Martin la guerra delle due rose non sono spesso state avvicinate alla sua narrazione? Quando dico che l'originalità assoluta non esiste, intendo che nessuno è in grado di partorire un nuovo mondo, un nuovo immaginario dal nulla.
nulla si crea e nulla si distrugge dicevano....
scenari assolutamente nuovi però esistono, anche se più nei libri
di fantascienza che in quelli di fantasy :dart:
Non sono d'accordo: in un romanzo di fantascienza non troverai mai appendici esplicative legate alla storia e alle tradizioni di un popolo
Non sono d'accordo: in un romanzo di fantascienza non troverai mai appendici esplicative legate alla storia e alle tradizioni di un popolo
il fatto che ci siano delle appendici non assicura certo che il contenuto sia originale...
X Stefano : cosa intendi x originalità nel fantasy?
Perchè potrebbero esserci tanti autori originali se x originali si intendono autori che raccontano storie diverse dai canoni classici, e cioè quelli creati da Tolkien, Dragonlance,Brooks,dal ciclo artuniano,ecc
Come ti hanno detto giustamente in precedenza Erikson,Gaiman e Ende,
io potrei aggiungere anche Mevielle...molto vicino alla fantascienza.....oppure Prachet con i libri sulla Morte e xkè non la Brandley con il ciclo di darkover?
Io penso che ci sia originalità nel fantasy....è rara ma esiste.....x fortuna!
Il fantasy per me DEVE essere originale altrimenti uno si stufa di leggere sempre delle storie stereotipate.
Polgara
Io insisto ad usare come esempio di originalità Gaiman. Chiaramente non puoi essere originale al 100%, perchè a quel punto diventeresti Dio, devi usare comunque qualcosa che conosci come base, qualcosa riguardante cultura, usi, superstizioni, mitologie o chessò io. Erikson, ad esempio, ha creato un'ambientazione variegata e secondo me decisamente originale, anche se ha molti richiami alla realtà...l'arte e l'originalità stanno nel prendere i tasselli e porli in modo diverso creando qualcosa di completamente diverso (non ricordo chi disse questa frase). Io quando scrivo baso molte scene su sogni miei...dubito che non siano originali, visto che sono cose che ho visto solo io e, in questo caso, direi fantasy quasi al 100% :P
Concordo con Isa sul fatto che il fantasy deve essere originale. Non sopporto qualsiasi tipo di stereotipo, soprattutto gli elfi XD
[OT]
Non sono d'accordo: in un romanzo di fantascienza non troverai mai appendici esplicative legate alla storia e alle tradizioni di un popolo
Proprio appendici appendici magari, no, però i finti estratti dell'Enciclopedia della Fondazione e i vocabolarietti con descrizione di riti alieni nei libri della Cherryh ci si avvicinano. Ma la sf è più concisa come genere (la vera sf, non il fantasy ambientato tra i marziani...)
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Comunque anche questo liquidare Dragonlance sullo stesso piano di Eragon non mi trova proprio d'accordo :dart:: ai suoi bei tempi inserire un 'gruppo' di protagonisti con un carattere minimamente definito, invece del singolo eroe semidivino e piatto ben descritto da Toral più su (:yeah:) era qualcosa di abbastanza nuovo; ovviamente potevano essere scritti meglio ma ok non si può avere tutto...
/me MODERATOR mode ON
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Non sono d'accordo: in un romanzo di fantascienza non troverai mai appendici esplicative legate alla storia e alle tradizioni di un popolo
Proprio appendici appendici magari, no, però i finti estratti dell'Enciclopedia della Fondazione e i vocabolarietti con descrizione di riti alieni nei libri della Cherryh ci si avvicinano. Ma la sf è più concisa come genere (la vera sf, non il fantasy ambientato tra i marziani...)
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Abbiamo il tag OT adesso :yeah: :dart:
Per favore evitiamo di mettere queste cose nei post, oltre a non essere a norma del regolamento mettono in difficoltà gli utenti meno esperti.
Grazie.
/me MODERATOR mode OFF
Non sono d'accordo: in un romanzo di fantascienza non troverai mai appendici esplicative legate alla storia e alle tradizioni di un popolo
il fatto che ci siano delle appendici non assicura certo che il contenuto sia originale...
In realtà no (imho): ci vuole notevole inventiva a dare un costrutto coerente a una ambientazione di fantasia. Tolkien ha adattato un alfabeto, una lingua per gli elfi. Ha creato un passato mitologico per la terra di Mezzo. Dario De Judicibus ha costruito con acribia geografia e tradizioni del suo mondo. Un autore fantasy prova sempre a creare un passato per il proprio mondo, un retroterra culturale. Nella fantascienza non vedo questo (parlo ovviamente sulla base delle mie letture, posso essere smentito).
X Stefano : cosa intendi x originalità nel fantasy?
Nulla può essere veramente originale. Un autore può avere uno spunto di inventiva nell'ambientazione, nel modo di narrare, nella definizione dei personaggi, ma non credo sia possibile scrivere qualcosa di veramente nuovo. Si scrive da millenni: tutto è già stato scritto, ma si può rielaborare...
Per fare un esempio: Paolini riscrive Star Wars in una ambientazione tolkeniana. Il risultato può essere piacevole (non per me grr...) ma i lettori più scafati noteranno subito le sue fonti. Originalità significa mischiare le carte per creare qualcosa di nuovo, magari prendendo a prestito elementi di altri generi. La commistione fantasy-fantascienza o horror-fantasy potrebbe essere una strada, anche se è già stata battuta. L'ucronia miscela storia e fantascienza. La fantasy storica storia e fantasy ecc...
In realtà no (imho): ci vuole notevole inventiva a dare un costrutto coerente a una ambientazione di fantasia. Tolkien ha adattato un alfabeto, una lingua per gli elfi. Ha creato un passato mitologico per la terra di Mezzo. Dario De Judicibus ha costruito con acribia geografia e tradizioni del suo mondo. Un autore fantasy prova sempre a creare un passato per il proprio mondo, un retroterra culturale. Nella fantascienza non vedo questo (parlo ovviamente sulla base delle mie letture, posso essere smentito).
Dimentichi Star Trek, che in quanto a lingue, leggi, usanze e così via non ha nulla da invidiare alla più meticolosa e autistica saga fantasy :-)
Comunque la mia l'ho già detta in una discussione dall'argomento molto simile: il fantasy esiste grazie a dei plagi più o meno consapevoli, e per sua stessa natura è impossibile da rivoluzionare (al punto che discostarsene molto induce i lettori a non considerarlo più tale). L'originalità consiste forse più nel messaggio e nei contenuti che nella forma.
Parlavamo di romanzi, comunque l'esempio di Star Trek non mi sembra corretto. Oltretutto le discrepanze da una serie e l'altra sono tali da creare notevole confusione. Enterprise è stata criticata ferocemente per la mancanza delle "Guerre Eugenetiche"
Esistono una marea di romanzi su ST, e le Guerre Eugenetiche non potevano essere raccontate in Enterprise perché sono eventi antecedenti ad essa. In ogni caso se ne parla parecchio anche in quella serie (probabilmente non hai visto l'ultima stagione, quella con Brent Spiner che interpreta il dott. Soong).
I supersoldati no?
(Grave che in tutto Myr non ci sia un topic per ST!!)
Comunque ci sono background ben fatti anche nella fantascienza;, anche se non vengono poi appesi in fondo al libro un autore che si fa un bel lavoro dietro riesce a coinvolgere di più durante la lettura!
Teniamo conto che la SF è partita con le pubblicazioni sui periodici, giornali e al massimo i libretti urania, non si incoraggiava un autore ad usare pagine per riassunti e alberi genealogici, quando potevano essere riempite di pubblicità!