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Limiti umani
M di Mornon
creato il 19 febbraio 2007

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Lord Beric
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Inviato il 21 febbraio 2007 14:46

Che il tempo sia nato con il Big Bang è assodato, fuori dal nostro universo il tempo come noi lo concepiamo non ha senso. Proprio per questo ho espressamente scritto che si tratta di una proprietà intrinseca della materia.

 

Riguardo alla materia, l'ipotesi di una fluttuazione quantistica di energia è immensamente più semplice dell'atto della creazione.

Tuttavia stiamo andando OT rispetto ai limiti dell'uomo, tema originario della discussione.

 

Vorrei pertanto tentare un recupero.

L'andamento del topic mi pareva improntato a dire che i limiti dell'uomo siano i limiti dell'Universo, cosa che comunque non mi pare da poco.

Tuttavia vorrei proporre questa domanda: coloro che credono che l'uomo sia "limitato", nel senso che non possa conoscere qualcosa, cosa mettono nella parte di "freno"?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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John Umber
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Inviato il 21 febbraio 2007 14:55

Che il tempo sia nato con il Big Bang è assodato, fuori dal nostro universo il tempo come noi lo concepiamo non ha senso. Proprio per questo ho espressamente scritto che si tratta di una proprietà intrinseca della materia.

 

Riguardo alla materia, l'ipotesi di una fluttuazione quantistica di energia è immensamente più semplice dell'atto della creazione.

Tuttavia stiamo andando OT rispetto ai limiti dell'uomo, tema originario della discussione.

 

Vorrei pertanto tentare un recupero.

L'andamento del topic mi pareva improntato a dire che i limiti dell'uomo siano i limiti dell'Universo, cosa che comunque non mi pare da poco.

Tuttavia vorrei proporre questa domanda: coloro che credono che l'uomo sia "limitato", nel senso che non possa conoscere qualcosa, cosa mettono nella parte di "freno"?

 

Due piccoli OT prima del recupero:

1) Non è affatto assodato che il tempo sia nato con il Big Bang, molti lo credono ma altri (ti ho citato Paul Davies e ti potrei aggiungere anche Prigogine) non sono d'accordo con questa affermazione. Molto probabilmente il tempo non è una proprietà intrinseca della natura.

2) Anche la storiellina che i bambini si trovano sotto un cavolo o che sono portati da una cicogna è molto più semplice di quella che è la realtà ;) ;)

 

Per me il limite dell'uomo, come quello di qualsiasi altra creatura intelligente, sta nella incapacità di creare

Bye bye ;) :D

 

N.B. ma se la materia è stata creata da una fluttuazione quantistica dell'energia, come è nata l'energia? ;) ;)


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Aggo
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Inviato il 21 febbraio 2007 15:15

Com'è nato Dio?

Perchè Dio può esistere e basta e l'energia no?


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John Umber
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Inviato il 21 febbraio 2007 15:24

Com'è nato Dio?

Perchè Dio può esistere e basta e l'energia no?

 

L'energia non è metafisica, Dio invece va oltre i confini di energia, materia e tempo; come ti ho già detto, però, non ti posso portare l'eventuale essere divino in laboratorio.

Bye bye ;) ;)


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Inviato il 21 febbraio 2007 15:30

Com'è nato Dio?

Perchè Dio può esistere e basta e l'energia no?

 

L'energia non è metafisica, Dio invece va oltre i confini di energia, materia e tempo; come ti ho già detto, però, non ti posso portare l'eventuale essere divino in laboratorio.

Bye bye ;) ;)

Si va bè, con questa risposta muore ogni discussione, ognuno può dire cosa vuole. Niente di personale, ma è proprio questo che rende orrenda la religione.



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 21 febbraio 2007 15:45

Che comodo che è Dio. ;)

 

Non potendo vedere come è fatto, possiamo immaginarcelo proprio come fa comodo a noi. ;)


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They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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John Umber
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Inviato il 21 febbraio 2007 15:53

Com'è nato Dio?

Perchè Dio può esistere e basta e l'energia no?

 

L'energia non è metafisica, Dio invece va oltre i confini di energia, materia e tempo; come ti ho già detto, però, non ti posso portare l'eventuale essere divino in laboratorio.

Bye bye ;) ;)

Si va bè, con questa risposta muore ogni discussione, ognuno può dire cosa vuole. Niente di personale, ma è proprio questo che rende orrenda la religione.

 

Amico mio,

quando parli di Dio o ci credi per fede o non ci credi, nessuno ti obbliga a farlo. La discussione non muore perchè c'è troppo da dire e da scoprire, ma un essere incapace a creare non può comprendere completamente un essere capace di creare, il limite umano sta anche in questo.

Ti potrei portare delle prove dell'esistenza di un Dio ma scientificamente farebbero ridere: che mi risponderesti se ti dicessi che secondo me è tutto troppo perfetto per non vedere l'operato di una mente superiore? In questo contesto ti faresti beffe di me, è questo il motivo per cui ti dico che Dio non lo posso portare in laboratorio e non ho prove materiali della sua esistenza.

I limiti alla conoscenza non sono imposti da qualcuno ma dal nostro essere imperfetti, sono insiti in noi. Io non ti sto vietando di approfondire determinati argomenti ti sto solo dicendo che con i mezzi dell'essere umano è solo tempo perso.

Bye bye ;) :D

 

Che comodo che è Dio. ;)

 

Non potendo vedere come è fatto, possiamo immaginarcelo proprio come fa comodo a noi. ;)

 

 

Complimenti a chi riesce a immaginarsi Dio!! Io in tanti anni di riflessione e di lettura non sono riuscito a capire quasi nulla, forse riesco a comprendere un infinitesimo ma carpire il mistero di Dio va oltre ogni limite umano!!

In questo topic, come in altri, non penso di aver mai provato ad azzardare una descrizione accurata dell'Essere Supremo, sarei uno stupido a cercare di fare qualcosa che trascende i miei limiti di essere umano.

Bye bye :D :wub:


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Aggo
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Inviato il 21 febbraio 2007 15:58

Sai cosa ti dico, la meraviglia del mondo ti sembra troppo bella e secondo te ci deve essere un essere superiore che ha creato tutto in modo così organizzato e perfetto. Ok.

Il tuo dio ha creato l'entropia, l'uomo, e prima di lui ogni essere vivente, ha faticato miliardi di anni di evoluzione per poter resistere all'entropia, forza distruttrice per eccellenza. Per farlo deve pagare pegno, in cambio della sua sopravvivenza alla disgregazione deve continuamente mangiare e bruciare, mangiare e bruciare, alimentando il malefico calderone dell'entropia più di quel che farebbe morendo.

Prima o poi, catastrofi a parte, il nutrimento finirà, non ci sarà più vita, e l'entropia continuerà a disperdere energia potenziale fino a non so neanche io cosa, perchè sicuramente sarò già morto. Il destino dell'universo è la morte totale, il tuo dio, oltre a tutte le meraviglie, ha creato anche l'entropia, che da un punto di vista idilliaco come il tuo non mi sembra proprio una gran pensata.

 

In questo topic, come in altri, non penso di aver mai provato ad azzardare una descrizione accurata dell'Essere Supremo, sarei uno stupido a cercare di fare qualcosa che trascende i miei limiti di essere umano.

Curioso, va oltre i tuoi limiti ma gli attribuisci delle qualità.


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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 21 febbraio 2007 16:05

Aggo, che post spettacolare! ;)

Quoto, sottoscrivo, e già che ci sono guardo e imparo visto che ne so meno di voi. ;)


J
John Umber
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Inviato il 21 febbraio 2007 16:15

Sai cosa ti dico, la meraviglia del mondo ti sembra troppo bella e secondo te ci deve essere un essere superiore che ha creato tutto in modo così organizzato e perfetto. Ok.

Il tuo dio ha creato l'entropia, l'uomo, e prima di lui ogni essere vivente, ha faticato miliardi di anni di evoluzione per poter resistere all'entropia, forza distruttrice per eccellenza. Per farlo deve pagare pegno, in cambio della sua sopravvivenza alla disgregazione deve continuamente mangiare e bruciare, mangiare e bruciare, alimentando il malefico calderone dell'entropia più di quel che farebbe morendo.

Prima o poi, catastrofi a parte, il nutrimento finirà, non ci sarà più vita, e l'entropia continuerà a disperdere energia potenziale fino a non so neanche io cosa, perchè sicuramente sarò già morto. Il destino dell'universo è la morte totale, il tuo dio, oltre a tutte le meraviglie, ha creato anche l'entropia, che da un punto di vista idilliaco come il tuo non mi sembra proprio una gran pensata.

 

Perdonami Aggo, ma non è il mio Dio ma il Dio di tutti.

La morte è la più bella fonte di giustizia che esiste per gli esseri umani e per tutto il creato: di fronte a questo avvenimento tutti siamo uguali!! Tutto dovrà finire per tornare da lui, che cosa c'è di così orrendo?? Se tu dovessi ritornare dai tuoi genitori non saresti contento??

Perchè l'entropia è malefica? Se l'uomo riuscisse ad elevarsi dalla sua materialità non ci sarebbe bisogno di lotte e tribolazioni per eliminare la fame e la povertà del mondo. Dio ci ha dato tutto il necessario per convivere con l'entropia pacificamente. Purtroppo i nostri limiti non permettono questa situazione. I nostri limiti ci oscurano la mente, quindi l'uomo risulta doppiamente limitato: dalla sua natura intrinseca e dal suo modo di agire.

Bye bye ;) ;)

 

 

 

In questo topic, come in altri, non penso di aver mai provato ad azzardare una descrizione accurata dell'Essere Supremo, sarei uno stupido a cercare di fare qualcosa che trascende i miei limiti di essere umano.

Curioso, va oltre i tuoi limiti ma gli attribuisci delle qualità.

 

 

Caro Aggo,

ho scritto che la mia descrizione non è accurata non che è inesistente, nei miei limiti di essere umano posso cercare di elevarmi e intravedere qualcosa. Mi potresti ricordare quali qualità ho attribuito all'essere supremo in questo topic?

Bye bye ;) ;)

 

N.B. per Lord Beric, se stiamo andando troppo OT fammelo presente!! ;)


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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 21 febbraio 2007 16:20

Perdonami Aggo, ma non è il mio Dio ma il Dio di tutti.

Al massimo di quelli che ci credono, sempre che si mettano d'accordo su come si chiama ;)

 

La morte è la più bella fonte di giustizia che esiste per gli esseri umani e per tutto il creato: di fronte a questo avvenimento tutti siamo uguali!! Tutto dovrà finire per tornare da lui, che cosa c'è di così orrendo?? Se tu dovessi ritornare dai tuoi genitori non saresti contento??

Scusami ma di fronte alla morte Hitler è un mostro e Pasteur un benefattore dell'umanità, vivi o cadaveri che siano.

Inoltre "finire" e "tornare da" non è proprio la stessa cosa. Non ignoriamo che la morte è una gran fonte di dolore per la maggior parte delle persone.

Quanto al tornare dai genitori, non confondiamo una genitorialità positiva con un gran numero di persone che ha rotto con la famiglia d'origine per ottimi motivi...

 

Se l'uomo riuscisse ad elevarsi dalla sua materialità non ci sarebbe bisogno di lotte e tribolazioni per eliminare la fame e la povertà del mondo. Dio ci ha dato tutto il necessario per convivere con l'entropia pacificamente. Purtroppo i nostri limiti non permettono questa situazione. I nostri limiti ci oscurano la mente, quindi l'uomo risulta doppiamente limitato: dalla sua natura intrinseca e dal suo modo di agire.

L'uomo è materialità, quello di cui parli tu è rinnegare sè stessi, la propria natura, la propria... umanità.

E convivere pacificamente con l'entropia nel tuo quadretto significa anche scannare animali, dato che siamo anche carnivori. Io non ci vedo niente di male, ma non è proprio pacifico...

Inoltre tutti questi limiti e oscuramenti della mente derivano da un presupposto non giustificato: cade quello, e non ci sono.


A
Aggo
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Aggo
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A

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Inviato il 21 febbraio 2007 16:25

Sai cosa ti dico, la meraviglia del mondo ti sembra troppo bella e secondo te ci deve essere un essere superiore che ha creato tutto in modo così organizzato e perfetto. Ok.

Il tuo dio ha creato l'entropia, l'uomo, e prima di lui ogni essere vivente, ha faticato miliardi di anni di evoluzione per poter resistere all'entropia, forza distruttrice per eccellenza. Per farlo deve pagare pegno, in cambio della sua sopravvivenza alla disgregazione deve continuamente mangiare e bruciare, mangiare e bruciare, alimentando il malefico calderone dell'entropia più di quel che farebbe morendo.

Prima o poi, catastrofi a parte, il nutrimento finirà, non ci sarà più vita, e l'entropia continuerà a disperdere energia potenziale fino a non so neanche io cosa, perchè sicuramente sarò già morto. Il destino dell'universo è la morte totale, il tuo dio, oltre a tutte le meraviglie, ha creato anche l'entropia, che da un punto di vista idilliaco come il tuo non mi sembra proprio una gran pensata.

 

Perdonami Aggo, ma non è il mio Dio ma il Dio di tutti.

La morte è la più bella fonte di giustizia che esiste per gli esseri umani e per tutto il creato: di fronte a questo avvenimento tutti siamo uguali!! Tutto dovrà finire per tornare da lui, che cosa c'è di così orrendo?? Se tu dovessi ritornare dai tuoi genitori non saresti contento??

Perchè l'entropia è malefica? Se l'uomo riuscisse ad elevarsi dalla sua materialità non ci sarebbe bisogno di lotte e tribolazioni per eliminare la fame e la povertà del mondo. Dio ci ha dato tutto il necessario per convivere con l'entropia pacificamente. Purtroppo i nostri limiti non permettono questa situazione. I nostri limiti ci oscurano la mente, quindi l'uomo risulta doppiamente limitato: dalla sua natura intrinseca e dal suo modo di agire.

Bye bye ;) ;)

Tornare dove? Come? Ma soprattutto, chi te lo ha detto? Ah, sì... la fede (guarda caso a me dice tutt'altro). Di fronte alla morte siamo tutti uguali? Bello. Molto bello. Infatti il cristianesimo prevede la separazione in paradiso e inferno. Dio ci avrà dato tutto per sopravvivere all'entropia, ma fino a quando? Fino a prova contraria l'estinzione è l'unica cosa di cui sono assolutamente sicuro. A che scopo questa mirabolante legge è stata creata? Forse Dio ha dato un termine al suo giochino? E' molto bello parlare di pace, di uguaglianza, di aiutare il prossimo, ma non vedo la necessità di farlo in nome di Dio.

In questo topic, come in altri, non penso di aver mai provato ad azzardare una descrizione accurata dell'Essere Supremo, sarei uno stupido a cercare di fare qualcosa che trascende i miei limiti di essere umano.

Curioso, va oltre i tuoi limiti ma gli attribuisci delle qualità.

Caro Aggo,

ho scritto che la mia descrizione non è accurata non che è inesistente, nei miei limiti di essere umano posso cercare di elevarmi e intravedere qualcosa. Mi potresti ricordare quali qualità ho attribuito all'essere supremo in questo topic?

Capacità di creare la materia, il che suppone anche tutte le leggi che la governano. E scusa se è poco, visto che nell'intero universo non esiste niente del genere.


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Drogon
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Inviato il 21 febbraio 2007 16:33

ma perchè stiamo parlando di Dio e dell'entropia (che non vorrei sbagliarmi ma dubito che porterà alla fine dell'universo....)??????????????????????????

secondo me siamo completamente OT.

parlando dell'uomo, io resto convinto che non sia alla "stadio finale" della sua evoluzione

e credo che tra qualche centinaio di anni vedranno noi come noi vediamo ora il medioevo....

è una caratteristica dell'uomo quella di migliorarsi in continuazione, fino a che punto non è dato saperlo,

ma per me un vero limite non c'è, il limite sarà la distruzione della terra da parte del sole, sempre che prima non si traslochi da qualche altra parte, chi lo sa?????????????

d'altronde i greci nemmeno ci pensavano ad andare sulla luna......


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John Umber
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Inviato il 21 febbraio 2007 16:42

Perdonami Aggo, ma non è il mio Dio ma il Dio di tutti.

Al massimo di quelli che ci credono, sempre che si mettano d'accordo su come si chiama ;)

 

 

Sei libera di non crederci ma per me che sono credente è anche il tuo Dio. Penso che con il termine di Dio mi possano capire testimoni di Geova, musulmani, ebrei e tutti i credenti: non è importante il nome ma l'idea che c'è dietro (perchè attaccarsi alle parole).


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Iskall Ytterligare
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Inviato il 21 febbraio 2007 16:43

Finchè è una tua opinione, fatti tuoi. Ma ti ricordo che da questo presupposto sono partite tutte le crociate.


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