Dopo aver letto una discreta quantità di articoli che periodicamente spuntano sui quotidiani, la mia curiosità si è trasformata in dubbio amletico... visto che gli articoli scrivono "è così perchè sì" oppure "tutto falso" in base all'umore del caporedattore o alla precessione degli equinozi a seconda di chi scrive, giro ai più sensati barrieristi una questione sulla longevità.
Gli articoli nelle rubriche di salute parlano del cibo e del sonno come garanzie di longevità, ma con tesi del tutto opposte:
CIBO
a) mangiare poco fa campare a lungo
b) non c'entra niente, meglio il vino a ogni pranzo
SONNO
a) dormire poco allunga la vita
b) dormire come neonati allunga la vita
C'è qualcosa di vero in queste teorie? :unsure:
Premettendo di non saper nulla dell'argomento, io mangio quando ho fame e dormo quando ho sonno :unsure: :dart:
Dunque per quel che ne so (e che si sente ripetere ad intervalli di tre giorni, sistematicamente, specie dopo le festività) bisogna mangiare un po' di tutto ma con moderazione, seguendo la saggezza del popolo, la quale afferma che sia sempre bene alzarsi da tavola con ancora un po' di fame.
Per quanto riguarda il vino, sembra ormai assodato che un bicchiere a pasto faccia bene, in funzione anti-tumori.
Dormire? Mah beh io ho sempre saputo che il sonno è rigenerante, aiuta il corpo e la mente. Una gran bella invenzione, senza dubbio.
In ogni cosa è necessaria la moderazione: mangiare come gosini e non dormire mai non penso porti a dei gran benefici... come del resto vivere ad aria e dormire di continuo.
CIBO
a) mangiare poco fa campare a lungo
Falso. Mangiare poco può far campare poco, specie se si escludono alcuni alimenti, a seconda delle varie presisposizioni a certi tumori o altre malattie, il tutto condizionato da molti altri cofattori, come sedentarietà, fumo e altre abitudini. Mangiare troppo può far male allo stesso modo, ma è in linea di massima è meglio essere 5-6 chili sovrappeso che sottopeso.
b) non c'entra niente, meglio il vino a ogni pranzo
Falso. Il vino che fa sangue è una grossa leggenda. E' vero che contiene antiossidanti ed altre sostanze benefiche, ma contiene anche l'etanolo, che bene non fa.
Le stesse sostanze benefiche si trovano nella verdura e in quantità maggiore, quindi sostituendo il vino con un mix di verdure si hanno superiori effetti benefici e nessun maleficio.
Anche la birra contiene antiossidanti, ma per avere un effetto antiossidante rilevabile bisognerebbe berne circa 4000-5000 litri al giorno. Non fidatevi delle etichette, bisogna quantificare.
SONNOa) dormire poco allunga la vita
b) dormire come neonati allunga la vita
Falso. Dal sonno dipende non tanto la durata della vita quanto l'insorgenza di stress generalizzato e la capacità di ragionare. Secondo studi abbastanza recenti un riposo ottimale, ovvero che consente il ristabilirsi della piena efficienza cerebrale, dura 9 ore e deve svolgersi fra le 22-23 e le 7-8 del mattino, questo perchè deve essere rispettato l'orologio biologico per svolgere al meglio determinate funzioni ormonali. Prova di ciò sono la spossatezza e il malessere generalizzato che si hanno spostandosi a fusi orari molto lontani.
la quale afferma che sia sempre bene alzarsi da tavola con ancora un po' di fame.
Su questo non riesco a seguire la saggezza popolare o cmq poche volte, in dipendenza anche dal nervoso che ho.
Cmq io cerco di mangiare sempre molto variato e non rinuncio a nessun cibo, specie verdure, come invece fanno persone che conosco, e cerco di salare gli alimenti meno che posso. Quello che mi frega sono le quantità!
Per il sonno, in teoria sono dell'idea che si debba dormire in modo regolare independetemente da che orario si è andati a dormire, nel senso che le 7-8 sono il minimo che viene indicato perciò anche se faccio tardi la sera ormai poche volte supero quel totale di ore, anche perchè poi mi sento parecchio rin*****onito.
SONNOa) dormire poco allunga la vita
b) dormire come neonati allunga la vita
Falso. Dal sonno dipende non tanto la durata della vita quanto l'insorgenza di stress generalizzato e la capacità di ragionare. Secondo studi abbastanza recenti un riposo ottimale, ovvero che consente il ristabilirsi della piena efficienza cerebrale, dura 9 ore e deve svolgersi fra le 22-23 e le 7-8 del mattino, questo perchè deve essere rispettato l'orologio biologico per svolgere al meglio determinate funzioni ormonali. Prova di ciò sono la spossatezza e il malessere generalizzato che si hanno spostandosi a fusi orari molto lontani.
Indi se ho capito bene gli effetti non sono sulla quantità della vita ma sulla qualità...
Grazie mille per le info, comiciamo a capirci qualcosa... :huh:
Per curiosità, chi fa turni di lavoro ogni 8 ore si sballa parecchio l'orologio biologico?
Io non riesco a capire perchè il mio orologio si è fissato sul ritmo 02.00 - 12.00... come si schioda?
Cmq è vero quel che diceva ^shinobi^, non è che faccia bene: rincoglionisce parecchio, solo che se dormo meno poi sono a corto di sonno al pomeriggio e la mattina dopo mi alzo alle 13.00... ;)
Idem per il cibo, mangio fino a essere assolutamente sazia e a metà strada tra pranzo e cena ho una fame allucinante... what's wrong? ;)
OT: gosini? :o
mangiare di tutto ma con moderazione
sono stata dal dietologo perche' avevo problemi con il cibo, il peso e cattive abitudini... ora ho i miei 60-70 gr di pasta che all'inizio erano un dramma ma adesso sto veramente bene!!! cmq secondo me il "mangiare poco" e' in base a cio' che il proprio corpo ha bisogno nell'arco della giornata... io che mangiavo 100 gr di pasta la riduzione la vedevo malissimo!!!! eppure di quei 40 in piu' ne potevo fare evidentemente a meno!!!!!
per il dormire... lasciamo perdere... potessi scegliere dormirei 9 ore ma stento arrivo a 7!!!!! ;)
ogni volta che qualcuno arriva ai cento anni gli viene chiesto "ma come hai fatto"
e immancabilmente ci sono 100 cose diverse.... alla fine serve un po' di cu..... ehm, fortuna
e ovviamente evitare le esagerazioni...
poi dubito che mangiando più cavolfiori e meno carote e bevendo il rosso invece del bianco
e dormendo mezz'ora di più la notte cambi molto....
tutto questo imho ovviamente
Mia bisnonna è arrivata ai cento mangiando pane con il burro abbrustolito nella padella dopo averci cucinato le bistecche. Abbrustolito vuol dire mezzo bruciato. Notoriamente cancerogeno assai.
Per quanto ne so io dobbiamo morire tutti, per il resto dato che sono sempre uno sportivo seguo una dieta varia ed equilibrata (e mi concedo pure i miei sfizi ogni tanto mangiando come una betoniera) e riposando nel modo giusto _!,,/
Io non riesco a capire perchè il mio orologio si è fissato sul ritmo 02.00 - 12.00... come si schioda?
Tranquilla, non si schioda e non sei certo l'unica ad avere un problema simile!
A me non viene mai sonno prima delle 2/3 di notte, ma non riesco ad alzarmi prima delle 10/11 per quante sveglie possa puntare.
La soluzione non è forzare il proprio bioritmo, ma modellare il mondo circostante a propria immagine e somiglianza. Mi sono trovata un lavoro in sintonia con questi orari, ho plagiato i miei cani di conseguenza e ho chiarito con tutti i conoscenti (amici o collaboratori) il divieto assoluto di farsi vivi prima di mezzogiorno.
Questo fatto che la gente debba alzarsi presto non è altro che uno dei tanti stereotipi in circolazione.
:mellow:
OT: gosini? ;)
Porcelli :mellow: Animale Sacro nel mio Ducato :wacko:
SONNOa) dormire poco allunga la vita
b) dormire come neonati allunga la vita
Falso. Dal sonno dipende non tanto la durata della vita quanto l'insorgenza di stress generalizzato e la capacità di ragionare. Secondo studi abbastanza recenti un riposo ottimale, ovvero che consente il ristabilirsi della piena efficienza cerebrale, dura 9 ore e deve svolgersi fra le 22-23 e le 7-8 del mattino, questo perchè deve essere rispettato l'orologio biologico per svolgere al meglio determinate funzioni ormonali. Prova di ciò sono la spossatezza e il malessere generalizzato che si hanno spostandosi a fusi orari molto lontani.
Indi se ho capito bene gli effetti non sono sulla quantità della vita ma sulla qualità...
Non proprio. Sulla qualità sono certi, sulla quantità indeterminabili anche a causa dei milioni di cofattori che possono determinare la durata della vita. E anche se si riuscisse a isolare il sonno come variabile si potrebbero porre altre incertezze.
Ad esempio se si osservasse che chi dorme 5 ore in media a notte vive 1 anno meno in media si dovrebbe andare comunque a determianare il perchè quelle persone dormano poco e valutare se non sia la stessa causa e non il poco sonno ad accorciare la vita... :mellow:
Ottimo.
Potrò dare del gosino a un po' di gente con un buon margine di sicurezza prima che realizzi il concetto. XD
Fare una vita "sregolata" come i turni di lavoro a tutte le ore ammazza molto?