Dal sito del TgCom
Ustica,Cassazione: nessun colpevoleNiente risarcimento a familiari vittime
Nessun colpevole per la strage di Ustica. La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della procura generale del tribunale di Roma contro l'assoluzione dei generali dell' Aeronautica Lamberto Bertolucci e Franco Ferri per il disastro. I togati hanno pertanto deciso che nessun risarcimento sarà concesso ai familiari delle vittime.
Il dispositivo è stato letto dal presidente della I Sezione penale di piazza Cavour, Torquato Gemelli, al termine di una camera di consiglio durata oltre cinque ore. In particolare sono stati rigettati il ricorso del Procuratore generale della Corte d' Appello e quello delle parti civili, ovvero la Presidenza del Consiglio e il Ministero della Difesa (entrambi condannati al pagamento di 500 euro ciascuno alla cassa delle ammende). Rigettando i ricorsi, la Cassazione ha negato la riapertura del procedimento che avrebbe permesso ai familiari delle 81 vittime del disastro dell' aereo Itavia caduto nel mare di Ustica il 27 giugno 1980 di ottenere i risarcimento.
"E' la fine di un incubo"
I generali dell'Aeronautica Bartolucci e Ferri, accusati di aver omesso al governo informazioni sul disastro avvenuto 26 anni fa, sono quindi assolti in maniera definitiva "perché il fatto non sussiste". Quest'ultimo è stato il primo a parlare dopo la lettura della sentenza: ''E' la fine di un incubo - ha detto - finalmente la mia onestà è stata riconosciuta definitivamente''. ''Questa sentenza - ha poi spiegato il suo difensore, Enzo Musco - dimostra che i generali hanno trovato finalmente il loro "giudice a Berlino": in questo modo si chiudono per sempre tutte le manovre politiche...''. Per quanto riguarda il no definitivo della Suprema corte ad ogni ipotesi risarcitoria delle vittime legata alla mancata modifica della formula assolutoria l'avvocato ha commentato: ''Questo era un processo che nemmeno doveva essere celebrato, per le vittime era tutto già finito nel '90''.
La delusione dei familiari delle vittime
"Non mi aspettavo nulla, e così è stato". Questo il primo commento rassegnato di Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione che riunisce i familiari delle vittime della strage di Ustica, dopo la pronuncia della Suprema Corte.
I legali dei familiari: "Amarezza e indignazione"
Alfredo Galasso, avvocato del collegio difensivo dei famigliari delle vittime di Ustica, commenta con durezza la sentenza: "Lo Stato italiano in tutte le sue articolazioni consegna alla storia un altro mistero su una tra le piu' gravi tragedie. Come avvocato di parte civile - afferma - nutro un senso di profonda amarezza e indignazione perché in 27 anni lo Stato italiano non è riuscito a stabilire la verità su questa tragedia". Gli stessi sentimenti che, come afferma il difensore, provano i famigliari delle 81 vittime che "hanno patito piu' per il dolore dell'oscurità che non per la morte dei propri cari che il tempo, in qualche misura, aiuta a lenire". Da parte sua il legale, ma anche i consulenti, sono convinti, come riporta l'Adnkronos, che "il 27 giugno del 1980 nei cieli di Ustica ci fu una pirateria aerea che determinò la morte atroce di 81 persone". Il legame non rinuncia a dare qualche speranza: "La verità del giudice Priore è anche la nostra verità. Non si puo' rinunciare a sperare ancora, c'è di mezzo la sicurezza dei cieli".
Ad esser franco io nemmeno sapevo ci fossero procedimenti ancora aperti dopo 17 anni.
Fa comunque sempre piacere vedere che dopo 17 anni ci sia qualcuno che ci venga a dire "non è stato nessuno"; l'educazione, innanzitutto...
E adesso, un pò di consigli per gli acquisti.
Tra un paio d'anni si dirà: "Ustica? Cos'è, una gomma da masticare?" :unsure: cattiveria ironica a parte, non sapremo mai nulla di preciso: nè se siano stati dichirati innocenti i colpevoli, nè se siano considerati colpevoli gli innocenti, nè del resto... siamo sicuri solo del caro vecchio "botte ai poveri" :blink:
Su Ustica direi che la vera vergogna è stata il tenativo della magistratura di cercare un colpevole fra i vertici dell'aereonautica, che avrebbero coperto una presunta battaglia aerea, quando invece era palese che l'aereo era stato abbattuto da un bomba interna collocata in fusoliera. Si è perso 17 anni a rincorrere fantasmi, senza cercare i bombarli autori dell'attentato.
Ma che vogliamo, siamo in Italia, i veri colpevoli intressano poco, si preferisce mettere in croce ogni volta che si può le Forze Armate con qualsiasi assudità passi per la testa ai nostri (incapaci e inquadrati a sinistra) togati.
oddio, fare un processo di 17 anni solo perchè le forze armate stanno antipatiche...avrebbero potuto allora impegnare il tempo contro esponenti di destra,sicuramente sarebbe stato più utile, d'altronde le forze armate sono una forza italiana, non berlusconiana :unsure: (non è una frase ironico-retorica, è proprio dubbiosa in quanto mi sembra un'esagerazione, va bene l'antipatia, ma delle prove, magari non sufficienti o svianti, ci devono cmq essere per tutti sti anni di processo)
E ne approfitto per invitare a non impostare la discussione nel classico destraVSsinistra (che francamente non mi aspettavo), sarebbe a mio avviso sterile e abbastanza fuori luogo (oltre che alquanto snervante :blink:)
Su Ustica direi che la vera vergogna è stata il tenativo della magistratura di cercare un colpevole fra i vertici dell'aereonautica, che avrebbero coperto una presunta battaglia aerea, quando invece era palese che l'aereo era stato abbattuto da un bomba interna collocata in fusoliera. Si è perso 17 anni a rincorrere fantasmi, senza cercare i bombarli autori dell'attentato.
Ma che vogliamo, siamo in Italia, i veri colpevoli intressano poco, si preferisce mettere in croce ogni volta che si può le Forze Armate con qualsiasi assudità passi per la testa ai nostri (incapaci e inquadrati a sinistra) togati.
ma scusa se hanno fatto 17 anni di indagini avranno avuto qualche prova della presunta battaglia aerea se no la tesi sarebbe stata smontata subito, io tutto questo accanimento verso le forze armate non ce lo vedo
Su Ustica direi che la vera vergogna è stata il tenativo della magistratura di cercare un colpevole fra i vertici dell'aereonautica, che avrebbero coperto una presunta battaglia aerea, quando invece era palese che l'aereo era stato abbattuto da un bomba interna collocata in fusoliera. Si è perso 17 anni a rincorrere fantasmi, senza cercare i bombarli autori dell'attentato.
Ma che vogliamo, siamo in Italia, i veri colpevoli intressano poco, si preferisce mettere in croce ogni volta che si può le Forze Armate con qualsiasi assudità passi per la testa ai nostri (incapaci e inquadrati a sinistra) togati.
Premetto che ne so ben poco però proprio stamattina - al tg5 - ho ascoltato l'intervista al presidente del comitato "vittime di Ustica" (purtroppo, non ricordo il nome), la quale ha detto sostanzialmente che:
-si aspettavano una decisione del genere da parte della magistratura, in quanto il reato di "alto tradimento" è stato abolito (ha usato proprio questa parola!) nel 1999; per cui su questo nessuna dununcia o polemica;
-durante i processi di questi anni è stato _accertato_ con sicurezza che il DC-9 si è trovato nel bel mezzo di una battaglia aerea in tempo di pace. Tale tesi sarebbe stata confermata anche dall'Onu; l'aereonuatica italiana non sarebbe coinvolta ma è impossibile che non sappia quanto realmente accaduto.
-ancora non si riesce a far luce sui reali colpevoli perchè i paesi ai quali i giudici italiani hanno richiesto informazioni ed atti e quan'altro si sono semplicemente rifiutati di fornirli. Nè i governi italiani hanno mai fatto nulla per ottenere una collaborazione più fattiva.
-solito invito alle istituzioni per sollecitare gli stati coinvolti (in primis, la Libia) a collaborare.
Dunque, qualche chiarimento su Ustica.
La magistratua ha per anni pereguito la tesi della battaglia aerea, contro qualsiasi ragionevole prova.
Innanziutto l'aereo, prova fodamentale.
L'aereo mostra un'apertura a buccia di banana verso l'esterno in fusoliera in coda. Quindi questo esclude la possibilità di un missile. Per chiarimenti, un missile che ha come obbiettvo un aereo, o esplode nei suoi pressi o rilascia dei dardi (frecce), sempre cmq grazie ad una spoletta di prossimità. Nessun missile, arma ad energia chimica, può effettuare una penetrazione del beraglio, neanche missili controcarro, che per penetrre le corazze usano un testata a cariuca cava (da qui la loro limtata efficacia rispetto ai cannoni) . Questo perchè la testa del missile è di materiale dielettrico, dovendo far passare le onde radar che guidano l'arma. La testata di guerra si trova subito dietro il sistema di guida. Anche senza aver fatto ingegneria, capirete che un oggtto di materiale dielettrico nn può penetrare un qualsivoglia materiale metallico, sia pur esso una semplice fusoliera di aereo. Ecco quindi che nessun missile può aver abbattuto il DC9 perchè... fisicamente impossibilitato!
Di fronte a questa palese evidenza, la nostra astuta magistratua le ha provate tutte, compresa quella del missile in... cemento armato (chissà come volava...)!!!
Dicevamo dell'apertura a buccia di banana: sgnifica che l'ipoteto ordigno (se è esistito) è stato collocato dentro l'aereo. Perchè nn si è seguita con lo stesso accanimento la pista della bomba?
Passiamo alla battaglia aerea. L'aereo volava nei pressi dela Sicilia, in una zona popolata, e anche il tratto di mare è assai frequentato. Una battaglia aerea lascia delle tracce, a cominciare dalle evidentissme scie di missili. Io vidi un dogfight fra due soli aerei in Val Pusteria, senza lancio di missili. Figurarsi se un battaglia aerea poteva avvenire senza che nessuno se ne accorgesse! Ci saran pur stati testimoni, riprese amatoriali, foto! Le scie dei missili sono evidentissime (ma anche quelle degli aerei, specie se con AB inserito!) . Nulla invece. Solo presunte tracce radar. Anni fa vidi uno squallido film (credo fosse "il muro di gomma"), dove il giornalista vedeva i radar a... tubi catodici! Come se fosse rimasto nella II GM!!! Se questa è la prova della bataglia aerea, meglio lasciar perdere!
Morale: l'aereo mostra un 'esplosione interna, non compatibile con un missile.
Non si hanno prove di una battaglia aerea, ma e nemmeno di un singolo dogfght!
Prchè 17 anni dopo se ne parla ancora? Perchè, dopo la sentenza della Cassazione che rigettava tutte le baggianate dei PM e di vari pseudogionalisti, il governo Prodi ha ben pensato di riaprire il caso (chissà, magari creeà un ministero a hoc... tanto uno in più uno in meno!) . Perchè nn sia mai che i vertici dell'aerenautica la scampino!
oddio, fare un processo di 17 anni solo perchè le forze armate stanno antipatiche...avrebbero potuto allora impegnare il tempo contro esponenti di destra,sicuramente sarebbe stato più utile, d'altronde le forze armate sono una forza italiana, non berlusconiana :unsure: (non è una frase ironico-retorica, è proprio dubbiosa in quanto mi sembra un'esagerazione, va bene l'antipatia, ma delle prove, magari non sufficienti o svianti, ci devono cmq essere per tutti sti anni di processo)
E ne approfitto per invitare a non impostare la discussione nel classico destraVSsinistra (che francamente non mi aspettavo), sarebbe a mio avviso sterile e abbastanza fuori luogo (oltre che alquanto snervante :blink:)
Mi spiace Xay, ma la realtà italica è poprio questa. La magistratura, per lo più di sinistra, non perde occasioni di attaccare le Forze Armate. Hai presene gli AMX messi a terra? E l'uranio impoverito - su qusta vicenda si cè una dffida dellUN nonchè una multa di 400 mln di dollari appioppata all'Italia per disinformazion! Informati meglio, per cortesia.
Sarà sterile e snervane parlare Dx vs SX, ma è la realtà dei fatti.
Mah, butto giù due idee che mi sono venute in mente su tutta la faccenda...non pretendo di essere preciso né accurato su alcuni argomenti, perciò se dico baggianate non esitate a scrivermelo.
Bomba o missile (o altro)?
Personalmente, non avendo visto i referti (e anche vedendoli non credo ci capirei molto, dato che non sono un perito...) non posso avallare l'una o l'altra soluzione...Vaina offre spiegazioni convincenti e le accetto perchè argomentate bene. A questo punto però sorge un altro dubbio: se la soluzione era così chiara perchè ci hanno messo 17 anni per arrivarci? Non sembra troppo ovvio? Senza contare che nel frattempo la tecnologia è andata avanti, come stanno dimostrando le svolte di Via Poma. Riescono a isolare una traccia di DNA a 15 anni di distanza e non riescono ad ottenere nulla dal relitto del DC-9?
Accettiamo la bomba. Chi l'ha piazzata, e perchè? Di solito se si commette un attentato si vuole lasciare un messaggio, quindi mi sarei aspettato quantomeno una rivendicazione. Potrebbe esser anche stato un attentato mafioso, per quel che si sa, ma anche in questo caso la verità non sarebbe dovuta venire a galla? Non dico la magistratura, ma le forze dell'ordine davvero non hanno spulciato nella vita delle 81 vittime?
Come ho detto prima, con tutti i miei dubbi l'ipotesi della bomba "in sé" è ben circostanziata, ma nessuno piazza una bomba per puro divertimento, quindi mi piacerebbe sapere le motivazioni dell'atto.
"Persecuzione" delle Forze Armate.
Io sinceramente non ce la vedo, nel caso di Ustica come nella situazione italiana in sé e per sé. In primis perchè, come ha detto Xay, le forze armate non sono certo un corpo "Berlusconiano", né adesso né allora, anni prima della sua "discesa in campo", perciò mi pare sterile aprire ipotesi del genere in un processo che, una volta tanto, non c'entra nulla col Berlusca.
A maggior ragione lo scenario "magistratura rossa vs. forze armate" pare incredibile, se si pensa che la stessa magistratura si avvale della collaborazione continua con le forze armate (si pensi alle forze di polizia giudiziaria) nella vita giudiziaria di tutti i giorni, quindi i giudici dovrebbero essere gli ultimi interessati a gettar fango su di loro.
Anche qui quindi "motivazione cercasi".
Magistratura "rossa" (piccolo OT).
Goebbels diceva "ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità". Mica male come massima.
Dire che la magistratura è rossa, che i giudici sono tutti comunisti, che fanno un uso politico del loro potere è sicuramente affascinante, ma nei miei libri di diritto c'è scritto che ogni accusa dev'esser dimostrata da delle prove. Si tratta di libri scritti da gente comunista, ovviamente.
Io sto studiando in una facoltà di giurisprudenza e francamente tutto questo predominio "rosso" non lo vedo. Non vedo i professori entrare in aula a pugno chiuso alzato, non li vedo scagliarsi a spron battuto contro la legge Cirami (che anch'io reputo una buona legge, se applicata bene), non vedo falci e martelli in giro per i corridoi...tutte cose simpatiche che ci si aspetterebbe da un'universita di "compagni". Non voglio mettermi a spulciare le convinzioni politiche di tutti i miei professori, ma in questi anni ho avuto la netta sensazione che quelli di centro-destra fossero in leggera maggioranza rispetto a quelli di centro-sinistra. E si tratta di gente che lavora/ha lavorato in magistratura. E con tutta la mia esperienza io non me ne vado in giro a dire che la magistratura è di destra.
Stesso discorso per l'Italia "in generale". La magistratura è comunista? Benissimo, come ho detto prima che mi si dimostri. Con un elenco di giudici Italiani divisi per percentuale di appartenenza politica mi si faccia vedere che la rappresentanza di comunisti è maggiore rispetto alla media nazionale. Ma non è finita qui.
Una volta che mi sia stato dimostrato questo assunto preliminare mi si faccia vedere la percentuale di giudici che fa di questa appartenenza ideologica un'arma politica.
La mia opinione è che sull'intera categoria giudiziaria, negli anni, si sia fatta una pesante campagna di delegittimazione da parte di un'area politica che ha pensato bene di "affiliare" la magistratura allo schieramento contrapposto per presentarla come una sorta di nemico pubblico, dimostrando con ciò scarso rispetto per giudici che ogni giorno, e anche contro ostacoli che la politica piazza quotidianamente davanti (leggasi "indulto", per esempio...), continua a lavorare onestamente, magari anche a rischio della propria vita, come è successo con Falcone e Borsellino.
Siamo arrivati a pensare che tutti i guai della giustizia Italiana derivino dai giudici, che sono pigri, faziosi, poco attenti, politicamente schierati...mica si pensa magari che in Italia chi prima si sveglia la mattina fa leggi "a membro di canide", tanto per parafrasare Xay...
Scusate il luuuuungo OT, spero di non aver fatto molti danni... >_>
Del resto era mia intenzione parlare di Ustica su questo topic, ma è venuto fuori anche quest'altro argomento...òO
Guarda, mon amì, nemmeno a me piace la dietrologia, e son sempre il primo a chiedere che le accuse siano corroborate da prove (a cominciare dal processo farsa di "calciopoli" e finendo con Berlusconi). Putroppo Ustica non la si può più risolvere con prove concrete, temo.
Partiamo dal quadro generale per scendere nel particolare.
Nel 1980 si stava concludendo quel tragico italico periodo che passa sotto il nome di "Anni di Piombo". Un attenato all'aereo era tutt'altro che improbabile. Ancor di più, un'attentato poteva essere di matrice rossa. Il perchè la magistratura si sia fiondata sulla battaglia aerea rimane un mistero. Ignoro se all'aereoporto di partenza del DC9 ci furono interrogatori, gente messa sotto torchio, accuse continue, etc... Non credo. Se si fosse riversato solo 1/10 delle energie con le quali si battè la pista della battaglia aerea sulla pista attentato, qualcosa sarebbe saltato fuori.
E qui però dobbiamo addentrarci nella dietrologia. Le Forze Armate (ma davvero nn ve ne siete mai accorti?) son sempre state nel mirino dei comunisti italiani, di nome pacifisti per antonomasia. Da qui ogni possibile accusa verso Forze Armate, NATO, etc. Per inciso, essendo il PCI servo di Mosca, tutte le accuse di militarismo andavano agli eserciti Occidentali, mentre le truppe sovietiche erano le garanti della pace. Pura retorica, è ovvio ma dal '50 in avanti per le italiche sinistre questa era la realtà. Tuttora peraltro le sinistre manifestano contro interventi militari degli USA e della NATO e si sottacciono le stragi della Cecenia e di Timor Est (o Darfur, o Burundi, o etc...).
Ora che la magistratura sia di sinistra nn è dimostrabile, è ovvio, ma che molti processi siano istruiti solo contro esponenti (e notare anche il modo in cui si comunicano gli avvisi di garanzia...) di Dx mi sembra lampante. D'altra parte Tangetopoli colpì solo DC e PSI, ma nn il PCI e le coop rosse. E vogliamo dimenticare il processo Andreotti? E come l'Unità, organo di Sx, sapesse la sentenza prima che fosse pronunciata in aula? Per carità, nessuna prova, ma molti indizi indicano, a mio parere, che c'è più di una collusione fra la magistratura italiana e le nostre Sx.
Ora arriviamo ad Ustica. L'aereo cade. Di chi è la colpa? I sospettabili sono tanti, ma dopo quanto detto sopra, la pista che porta ad incriminare e mettere alla gogna (si chiese anche lo sciogliemento dell'AM..!!!) mi sembra assai giustificabile. Magistatura di Sx, odio verso le FA, possibilità che gli autori fosero terroristi di Sx (se fossero stati i Dx, ci si accaniva eccome), ed ecco saltar fuori la tesi della battaglia aerea con tanto di missile che riesce ad abbattere, mediante impatto, il nostro povero DC.
E' ovvio, non è provabile questo discorso, però mi sembra di trovare un filone logico che possa giustificare altrimenti l'apparenemente ingiustifibile. Ovverosia l'accanirsi sulla pista della battaglia aerea senza che ve ne siano ragioni logiche.
Il processo, dopo che la Cassazione aveva rigettato in toto tutte le ipotesi formulate dai PM, è stato riaperto dal governo Prodi, su spinta dell'estrema Sx. Che ovviamene ha tutto l'interesse politico nel perseguire una politica anti-militare.
Ciao!
E' ovvio, non è provabile questo discorso, però mi sembra di trovare un filone logico che possa giustificare altrimenti l'apparenemente ingiustifibile. Ovverosia l'accanirsi sulla pista della battaglia aerea senza che ve ne siano ragioni logiche.
scusami, ma è lo stesso filone logico che potrebbe essere usato contro di te... magari le toghe rosse ne hanno approfittato per screditare le forze armate, magari tu pensi che sia così perchè ne vuoi approfittare per screditare le toghe rosse in quanto simpatizzante delle forze armate... ognuno tira l'acqua al suo mulino, così come io potrei ritenere scandaloso calciopoli perchè juventino... non bastano gli interessi personali a rendere "logica ed ovvia" una strumentalizzazione, imho :shock:
Mi spiace Xay, ma la realtà italica è poprio questa. La magistratura, per lo più di sinistra, non perde occasioni di attaccare le Forze Armate. Hai presene gli AMX messi a terra? E l'uranio impoverito - su qusta vicenda si cè una dffida dellUN nonchè una multa di 400 mln di dollari appioppata all'Italia per disinformazion! Informati meglio, per cortesia.
Ammetto di essere un co***one, in quanto non sono informato su ustica più della gente normale e da ciò che dici mi sembri tu molto meglio informato; ma non nego che su Ustica ci possano essere state strumentalizzazioni, per carità, dicevo solamente che mi sembra strano un processo così contro le forze armate (e quindi colpire solo indirettamente la DX), quando avrebbero potuto spendere energie per attaccare direttamente altri segretari di partito di DX o potenziare accuse sugli stessi... d'altronde tu stesso dici che sono stati accusati per motivi politici tali dirigenti, quindi perchè non continuare a farlo? La logica vale in entrambi sensi a mio avviso (non sto sostenendo nessuna delle due tesi, le reputo veritiere entrambe, dico solamente che sono entrambi possibili ed opinabili al tempo stesso)
Le Forze Armate (ma davvero nn ve ne siete mai accorti?) son sempre state nel mirino dei comunisti italiani, di nome pacifisti per antonomasia. Da qui ogni possibile accusa verso Forze Armate, NATO, etc. Per inciso, essendo il PCI servo di Mosca, tutte le accuse di militarismo andavano agli eserciti Occidentali, mentre le truppe sovietiche erano le garanti della pace. Pura retorica, è ovvio ma dal '50 in avanti per le italiche sinistre questa era la realtà.
questo è piuttosto discutibile (e su questo posso vantare informazione e studi in materia). Difficile francamente sostenere che la rivendicazione pacifista sia stata fatta in chiave politica: non nego che tale cosa ci possa essere stata, magari limitatamente alle alte sfere dirigenti (sicuramente oggi più di allora), ma non puoi sostenere con tanta facilità che il contadino comunista che nel '57 issava la bandiera della pace non credesse veramente nella pace e lo facesse solo per strumentalizzazioni politiche, imho. (anche il servi di mosca sarebbe discutibile, in quanto il PCI tutto ha fatto tranne che tentativi di rivoluzioni staliniste, ma è un altro discorso: è innagabile che ci sia stata collusione, come d'altronde accadeva nello schieramento rivale, bisogna vedere se entrambe le collusioni implichino schiavitù. Probabilmente chi è di DX pensa che gli altri siano stati schiavi, e viceversa ;) ). La stessa cosa imho vale per casi di attentati irrisolti o di situazioni tipo Ustica: ok le brigate rosse (o quelle nere, o quelle bianche, o quelle che erano, a seconda delle opinioni di ciascuno), così come posso ammettere che Ustica sia stata strumentalizzata quando in realtà i veri colpevoli erano gli estremisti di sinistra, ma a prova di questa tesi imho non absta il fatto che "quelli di SX erano soliti fare così, e gli faceva comodo farlo e accusare le forze armate": anche a me farebbe comodo rubare per avere dei soldi in più, questa non è una prova fondante per accusarmi di furto >_> La conclusione della mia osservazione non è contestare quello che tu dici: sei più informato, e posso benissimo credere che sia stato come dici tu, ma non sono d'accordo sulla logica soggiacente alla tua sicurezza :( non penso che una persona di SX debba dimenticarsi delle schifezze fatte dalla (o in nome della, o per colpa della) SX, lo stesso vale per la DX. Nel casino di ustica per quanto mi riguarda la colpa può essere benissimo di un attentato delle BR, delle forze armate, o di qualcosa che con la politica non c'entra nulla (non che le BR o le forze armate c'entrino per forza con la politica :(), penso solamente che gli unici a pagare veramente siano le vittime e i loro familiari, non le forze armate, anche nel caso in cui fossero state accusate ingiustamente ;)
l'unica cosa che penso è che non ha avuto assolutamente senso riaprire questo caso
adesso solo per poterci strumentalizzare ancora sopra....
io non so cosa sia successo, i magistrati neppure, e nessuno mai lo saprà probabilmente,
ma riparire un processo senza prove non riporta in vita le vittime che, come ha detto xay, sono state le uniche a pagare veramente
Drogon, purtroppo non si è riaperto un bel niente, il processo è finito adesso. Ed è durato così tanto perchè l'istruttoria è durata oltre 10 anni, prima di arriavare al dibattimento in aula e ai vari ricorsi.
Vedo che Vaina è ben informato e mi solleva dall'incarico di sostenere la tesi della bomba. Mi sembra però giusto aggiungere alcune informazioni per meglio chiarire come la battaglia aerea sia una invenzione infondata.
Innanzitutto l'idea della battaglia aerea inizia con l'ipotesi dell'abbattimento con un missile, ipotesi avanzata con gran foga dal direttore dell'Itavia, che era molto amico del ministro dei trasporti dell'epoca (Rino Formica) e ben ammanicato in politica, per scongiurare indagini sulla compagnia che ne avrebbero causato il fallimento. Infatti nei primi giorni dopo la disgrazia era motlo quotata l'idea di un cedimento strutturale ed erano state riesumate molte denunce fatte contro la compagnia per motivi igienici e di manutenzione, e la polizia aveva aperto un indagine, che poi portò al fallimento dell'Itavia la quale era molto malmessa finanziariamente.
L'idea del missile ha un gran fascino per alcuni, specialmente nel PCI: permette infatti di attaccare ferocemente gli americani accusandoli di un gravissimo crimine, coinvolgere le forze armate (da sempre molto malviste a sx) e bacchettare pure il governo per le coperture politiche "ovviamente" date al fattaccio. Tra piccioni con una fava insomma.
La comunanza di questi vantaggi contribuisce a far diventare ben presto la teoria della battaglia aerea un feticcio che deve essere difeso a tutti i costi, e l'inchiesta viene scippata a Bologna (competente per luogo in caso di cedimenti o bombe) e trasferita a Roma.
Ora bisognerebbe andare a vedere cosa dicono i rottami dell'aereo, ma questo dettaglio viene ritenuto poco importante e per ben 6 anni si litiga su missili,bombe,cedimenti, tracciati radar e posizioni di portaerei senza neanche un pezzo di metallo in mano. Tutto è ancora in fondo al Tirreno. Le scatole nere ci sono ma sono mute: il danno che ha causato la caduta dell'aereo ha anche duistrutto i cavi elettrici e quindi le scatole nere, prive di energia, hanno smesso di registrare e non sono di nessun aiuto.
Nel 1986 finalmente si decide di recuperare l'aereo per avere riscontri e quindi si recuperano un po' di pezzi, ma sono pochi per avere un verdetto scientificamente accettabile e quindi nei primi anni 90 si recuperano tutti i pezzi dell'aereo e si procede ad una perizia approfondita chiamando anche esperti internazionali (di cui uno specifico per i missili), la commissione è diretta da Frank Taylor, il perito che ha indagato nel'88 sulla strage di Lockerbie. I periti in totale sono 11.
Questa perizia è la chiave di tutto e riassumendo ecco cosa dice:
1) non c'è stato nessun missile. Non c'è traccia di esplosivo da missile o di schegge di tale arma sull'aereo.
Questa conclusione è supportata all'unanimità dagli 11 periti.
2) Non c'è stato nessun cedimento struturale.
Questa conclusione è supportata all'unanimità dagli 11 periti.
3) L'aereo è caduto per l'esplosione di una bomba posizionata nella toilette posteriore destra dell'aereo (non si è potuto determinare il punto precisio dove era posizionata la bomba per contrasti tra i periti, nonostante molti indizi sugerissero una localizzazzione.
Questa conclusione è supportata unanimamente da 9 periti su 11.
Gli altri 2 periti sostengono che la bomba è la possibilità più probabile, ma il danno potrebbe anche essere stato causato una "quasi collisione" con un altro aereo se e solo se si trovassero prove di aerei nelle vicinanze.
La procura della repubblica si trova ora in una posizione difficilissima: sparendo il missile si dovrebbe abbandonare lo scenario di "battaglia aerea" che è tanto utile politicamente e che si è sostenuto a spada tratta per anni, ma invece di ravvedersi ed indagare sulla bomba, il giudice istruttore decide di sposare la teoria della quasi collisione (ignorando il parere di 9 periti su 11) in modo da continuare a dire che c'è stata una battaglia aerea e criminalizzare gli americani, l'aereonautica e i governi che nascondono tutte le prove.
Si imbarcano così in una serie di perizie per analizzare i tracciati radar per dimostrare che c'erano altri aerei (ovviamente militari) che manovrando ad alta velocità troppo vicini al volo civile hanno causato la tragedia.
Il fatto che una "quasi collisione" di questo tipo, che provoca un disastro civile ma lascia indenne l'aereo militare che l'ha causata, non si sia mai vista in oltre un secolo di storia del volo non intimorisce per niente i magistrati che vanno avanti per la loro strada cercando di far condannare i generali dell'aereonautica che sono rimasti nelle loro mani dato che i presunti partecipanti stranieri hanno impedito processi contro i loro militari. Il risultato di questa linea inquisitoria è noto: i generali sono assolti con formula piena e i responsabili della tragedia assolutamente sconosciuti.
Insomma, una perizia serissima ha smentito la teoria del missile e della battaglia aerea ma si è continuato con questa inchiesta per motivi puramente ideologici ed antiamericani. Tra l'altro tutti i giudici istruttori che si sono succeduti nell'inchiesta erano di solida simpatia sinistrorsa.
Per chi se lo chiedesse la bomba non ho idea di chi possa averla messa e perchè. Forse estremisti nostrani, di sx o dx poco importa, forse la mafia per un avvertimento (l'aereo partì in ritardo, rispettando i tempi l'esplosione avrebbe danneggiato l'aereo già vuoto - forse è un dettaglio importante, forse no), forse terroristi stranieri, magari libici con cui avevamo un contenzioso aperto e che non si tiravano indietro a buttar giù aerei. Chissà. Non si è mai indagato seriamente e quindi non si può sapere che sia stato ed ormai è troppo tardi per qualunque cosa se non un improvviso ravvedimento tipo l' Innominato del Manzoni da parte degli esecutori materiali della strage.
A chi interessasse, molte delle informazioni qui riportate sono prese da Ustica. Verità svelata di Paolo Guzzanti, Bietti-Società della Critica, 1999. Libro informatissimo ed esaustivo sull'argomento.
PS: potete anche non credere ad un parola di quanto scrive Guzzanti, ma il documento a cui non potete non credere è il riassunto della perizia fatto da Frank Taylor per l'ISASI (Società Internazionale degli Investigatori sulla Sicurezza del Volo). Tale documento si trova tra gli appendici del libro, e da solo vale l'acquisto.
Scusate la lunghezza dell'intervento, è difficile riassumere 27 anni in poche righe. Appena recupero il nome del capo dei periti lo aggiungo, giusto per completezza.
10 anni di istruttoria????????????????? >_> :( :(
proprio il minimo indispensabile
Ineccepibile, caro Daeron! Tanto di cappello! >_> :( :(
L'aereo mostra un'apertura a buccia di banana verso l'esterno in fusoliera in coda. Quindi questo esclude la possibilità di un missile. Per chiarimenti, un missile che ha come obbiettvo un aereo, o esplode nei suoi pressi o rilascia dei dardi (frecce), sempre cmq grazie ad una spoletta di prossimità. Nessun missile, arma ad energia chimica, può effettuare una penetrazione del beraglio, neanche missili controcarro, che per penetrre le corazze usano un testata a cariuca cava (da qui la loro limtata efficacia rispetto ai cannoni) . Questo perchè la testa del missile è di materiale dielettrico, dovendo far passare le onde radar che guidano l'arma. La testata di guerra si trova subito dietro il sistema di guida. Anche senza aver fatto ingegneria, capirete che un oggtto di materiale dielettrico nn può penetrare un qualsivoglia materiale metallico, sia pur esso una semplice fusoliera di aereo. Ecco quindi che nessun missile può aver abbattuto il DC9 perchè... fisicamente impossibilitato!Di fronte a questa palese evidenza, la nostra astuta magistratua le ha provate tutte, compresa quella del missile in... cemento armato (chissà come volava...)!!!
verissimo, ma che mi dici del corpo motore del missile? quello è in acciaio e continua a viaggiare anche ad esplosione avvenuta o no? questo è quanto ho letto in una perizia della Parte Civile
http://clarence.supereva.com/contents/soci...a/ipotesi5.html
Dicevamo dell'apertura a buccia di banana: sgnifica che l'ipoteto ordigno (se è esistito) è stato collocato dentro l'aereo. Perchè nn si è seguita con lo stesso accanimento la pista della bomba?
questo è semplicemente falso, l'ipotesi della bomba è stata tra le prime 4 ad essere formulate, e tra le due che son rimaste come le più probabili, appunto bomba e missile. Esistono decine di perizie tra cui alcune che indagano a fondo sull'ipotesi bomba.
Nessuna di queste però ha potuto spiegare come mai, primo caso nella storia delle esplosioni a bordo di aerei, non si sia potuto individuare il punto da cui si è generata l'esplosione, per mancanza di reperti che ne riportassero i segni
Ora arriviamo ad Ustica. L'aereo cade. Di chi è la colpa? I sospettabili sono tanti, ma dopo quanto detto sopra, la pista che porta ad incriminare e mettere alla gogna (si chiese anche lo sciogliemento dell'AM..!!!) mi sembra assai giustificabile. Magistatura di Sx, odio verso le FA, possibilità che gli autori fosero terroristi di Sx (se fossero stati i Dx, ci si accaniva eccome), ed ecco saltar fuori la tesi della battaglia aerea con tanto di missile che riesce ad abbattere, mediante impatto, il nostro povero DC.
Beh qui mi pare che cada tutto il castello di carte, infatti ci fu una rivendicazione da parte di un gruppo terroristico, poi giudicata depistaggio, solo che non si trattava delle Brigate Rosse, bensì dei Nuclei Armati Rivoluzionari, mi sembra strano che le "Toghe Rosse" si siano lasciate sfuggire un'occasione così ghiotta di riversare terribili colpe su un gruppo di fascisti